Tag: vita

Lun

06

Giu

2016

Cretina io

Sfogo di Avatar di mazoramazora | Categoria: Altro

Sono stufa marcia di tutti e tutto ma soprattutto sono stufa di me: Una povera imbecille sono e basta. Non faccio altro sprecare tempo ed energie per gli altri ricevendo in cambio solo tanta delusione e tristezza e tanta tanta rabbia, soprattutto verso me stessa. Ogni giorno mi dico "basta! Che si fottano tutti, sia gli amici che i parenti che il fidanzato! Oggi penso a me e faccio quello che devo fare non sprecherò un solo secondo di questa giornata". E invece no, ecco passare un altro giorno a prodigarmi per gli altri, sempre pronta, sempre scattante, vuoi perché ragazza innamorata, vuoi perché figlia amorevole o amica disponibile, e i giorni passano e io resto indietro con lo studio, non raggiungo mai gli obiettivi che mi propongo e sono triste..tanto triste. Mi prenderei a padellate in faccia! Ogni stramaledetto giorno sempre sempre ugale...ma almeno gli altri ricambiassero! Non dico tutti ma almeno i miei genitori..o il mio ragazzo..e invece no..nel momento del MIO bisogno tutto tace..nemmeno per le cose piu piccole mi viene offerta disponibilità..eppure a me basterebbe così poco..ma no! Gli altri hanno sempre da fare, non hanno mai "tempo"...e la mia frustrazione cresce ed ora anche ogni minima mancanza o disattenzione o trascuratezza nei miei confronti mi fanno male ferendomi nel profondo..e piango pensando a quanto sono indietro rispetto a dove vorrei essere ora..e nonostante io mi faccia in quattro per tutti é come se nessuno se ne accorgesse e andasse avanti per la sua strada con la sua vitama sempre pronto a chiedere, a dire fai questo, io sono libero adesso, fai quello, vieni qui, vai la...mentre io ricevo solo adesso non posso, sono impegnato, poi vediamo, oggi non ci sono, sto uscendo, non ho tempo...e ogni sera mi ripeto la stessa tiritera per il giorno dopo..e chissà..forse un giorno lo farò davvero..

Sab

28

Mag

2016

Persone appiccicose

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Dunque. Questa è la prima volta che scrivo su questo sito qualcosa, è la prima volta che mi sfogo su un sito,perciò non so bene da dove iniziare. Dunque. Ho 21 anni e sono stufa marcia, incazzata, tanto infastidita e irritata, purtroppo disgraziatamente, per disgrazia della sorte a me mi è toccato vivere in un paesino dimenticato da Dio,dove purtroppo si conoscono tutti, è un incubo,è un vero e proprio strazio viverci,  di pochissimi abitanti che appena una persona fa una cosa la vengono a sapere anche i sassi, sono ficcanaso MA sopratutto appiccicosi tutti quanti!!!!!!!

C'è una mia amica che pensavo, la consideravo la mia migliore amica ma adesso penso che non lo è più, perchè mi ha deluso completamente, è diventata terribilmente appiccicosa,assillante,fastidiosa e mi vuole costringere/obbligare a frequentare quello schifoso,terribile,orrendo,disgustoso,che disprezzo profondamente odiato gruppo della parrocchia (ci ero andata per la prima volta una sera e da quel momento non mi sono più staccati di dosso,sono disperata,cosa posso fare?!!!!) e il suo difetto più brutto,insopportabile e che non lo sopporto per niente è che una di quelle persone che sono incapaci dalla nascita di mantenere i segreti, ad esempio per fare un esempio; se dico a questa mia amica che mi piace un ragazzo, lei molto probabilmente glielo va subito a dire. Ma oggi sono arrivata davvero, proprio al limite: tutto il paese che, inoltre, tutti gli abitanti sono ancora di mentalità chiusa,bigotta,ficcanaso,medievale,ottusa,impicciona e sopratutto assillante e che ti costringono sempre tutti quanti a fare cose che te non vorresti, insomma vado al dunque: tutto il paese sa che mio babbo ha un tumore al cervello dal 2000, è completamente paralizzato, non cammina più da un anno.

E stasera purtroppo era arrivata questa mia amica a casa mia a prendermi perchè voleva obbligarmi, trascinarmi,accompagnarmi in parrocchia (dove stavolta NON ci ritornerò mai più perchè sono spaventosamente appiccicosi e assillanti, e antipatici)Sono mille volte peggio di una setta religiosa,peggio!!!Insomma, stasera era venuta a prendermi a casa mia questa mia amica, e purtroppo alla fine mi sono lasciata convicere di andare insieme a lei anche se già non mi piaceva per niente l'ambiente,e le persone, ma sonoa andata lo stesso perchè mia vita sociale è inesistente,non esiste perciò mi sono lasciata convincere perchè non esco mai con le mie amiche visto che (lo ammetto)vivo rinchiusa in casa,anche perchè sto passando un periodo orrendo della mia vita. allora,mi sono lasciata convincere. Non lo avessi mai fatto,cazzo!!!Innanzitutto, come avevo immaginato che succedesse, come prevedibile per tutta la serata hanno sempre parlato di quelle cazzo di eventi da fare,è stato noiosissimo, ah ma io non ci ritornerò mai più, ma che cazzo vuoi organizzare in un paese,un comune che è morto, in cui ci vivono più anziani che giovani, che gli abitanti non arriverranno neanche a ottomila persone, che sembra abbandonato e che durante il giorno ci manca soltanto la balla di fieno che rotola per strada per far capire quanto è desolato il posto in cui vivo purtroppo!!Ma stasera proprio, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso; cercherò di essere concisa e breve anche se non ho il dono della sintesi quando parlo. Stasera, mentre ero là, poco prima che me ne andassi via perchè veramente non ne potevo più di quello schifo di gente che detesto, stavo parlando con due persone,una mia amica e un ragazzo e non mi ricordo come, ma l'argomento è andato a finire su di me e che sanno tutti, ma quando dico tutti, intendo proprio tutti quanti, di quello schifosissimo gruppo, che passo tutti i giorni rinchiusa in casa e mi sono lasciata sfuggire che passo parecchie ore al pc dalla mattina alla sera.

E ho intuito alla fine, grazie a quello che ha detto la capogruppo, quella odiosissima persona, mi ha detto una cosa mentre ne stavo per andare via e mi ha detto "mi raccomando, non farti sempre pregare da noi per farti venire a chiamare per venire qui" e allora ho intuito che la mia "amica" è venuta a prendermi a casa perchè gliel'avevano detto loro di venirmi a prendere. E adesso purtroppo non mi staccano più di dosso, purtroppo due persone del gruppo hanno il mio numero di telefono, e la mia amica non fa altro che telefonarmi ogni venerdì,una volta alla settimana per dirmi di andare perchè sennò ho paura,sono molto preoccupata che mi riviene a prendere a casa di nuovo, giuro che se mi viene a prendere a casa per portarmi là e suonare di nuovo il campanello di casa la prossima volta non gli apro la porta perchè, veramente, sta cominciando a starmi parecchio antipatica anche lei. MA IO DICO UNA COSA, MA VI RENDETE CONTO?DURANTE LA SERA, MENTRE STAVO PARLANDO CON LEI, HA DETTO UNA COSA CHE MI HA LASCIATA DI STUCCO, MI HA SOPRESO E NON IN SENSO BUONO,ANZI!MENTRE STAVO PARLANDO CON LEI, HA DETTO COSì: "MA NOI SIAMO TUTTE SORELLE E FRATELLI QUI,DOBBIAMO CONSIDERARCI SORELLE NOI" E IO COSì 0___0 COSA????

MA CHE CAZZO DICE QUESTA?QUANDO L'HA DETTO PENSO INTENDESSE IL GRUPPO PERCHè L'HA RIPETUTO DUE VOLTE: CHE SIAMO TUTTE SORELLE O FRATELLI, MA L'HA DETTO IN UN MODO DA "SETTA,GRUPPO RELIGIOSO IN CUI SI FA COMUNELLA TUTTI INSIME", MI HA QUASI SPAVENTATO, VI DIRò, PENSO INTENDESSE IL GRUPPO!!OH MADONNA!!MI HA PARECCHIO SORPRESO QUANDO HA DETTO COSì, MA NON SORPRESA IN SENSO BUONO PERCHè NON MI è PIACIUTO PER NIENTE QUEL CHE HA DETTO MA SOPRATUTTO IL MODO INQUIETANTE IN CUI L'HA DETTO. MA ANCHE IL FATTO CHE PRIMA CHE ME NE ANDASSI, UN RAGAZZO MI HA DETTO CHE LORO SANNO TUTTO CHE IO PASSO GIORNATE INTERE CHIUSE IN CASA, PERCHè EVIDENTEMENTE COME AL SOLITO LA MIA AMICA NON SA MAI TENERE LA BOCCA CHIUSA,CAZZO!!!E DEVE SPIFFERARE E ANDARE A RACCONTARE IN GIRO A TUTTI COM'è LA MIA VITA E CHE COSA FACCIO!MA CHE SI FACCIA UN Pò I CAZZI PROPRI E NON ANDASSE A RACCONTARE I PROBLEMI DELLE ALTRE PERSONE IN GIRO, O URLARLE AI QUATTRO VENTI!!QUESTO RAGAZZO POI MI HA FATTO UNA GRAN BELLA ENORME PREDICA,RAMANZINA "LAVATA DI CAPO", MI HA DETTO UN SACCO DI COSE, MI HA DETTO CHE DEVO VENIRE ASSOLUTAMENTE D'ORA IN POI Lì, CHE è INUTILE,NON SERVE A NIENTE CHE VADO A TROVARE MIO BABBO ALL'OSPEDALE PERCHè NON POSSO FARE NIENTE PER LUI,CHE COSA STO A FARE Lì MI HA CHIESTO ADDIRITTURA "MA COS'è, TI PAGA PER STARE Lì?"MA CHE CAZZO DI DOMANDE SONO QUESTE?IO HO RISPOSTO OVVIAMENTE DI NO, MA NON SAREBBE NEANCHE DA FARE QUESTE DOMANDE,NON AVEVA SENSO. SONO DISPERATA,TUTTI QUANTI VOGLIONO SEMPRE FARE CON ME, TUTTE LE PERSONE CHE CONOSCO, I SAPUTELLI, I GRAN MAESTRI DI VITA, CHE MI DEVONO SEMPRE DIRE COSA DEVO FARE E COSA NO, NON RIESCE A CAPIRMI NESSUNO COME MI POSSO SENTIRE, MIO BABBO QUANDO ANCORA STAVA BENE, CERTO MI FACEVA INCAZZARE OGNI TANTO, COME FANNO SEMPRE I GENITORI,è NORMALE,MA MIO BABBO ERA TUTTO PER ME.LUI C'ERA SEMPRE QUANDO MI VEDEVA TRISTE,MI STAVA SEMPRE VICINO ANCHE SENZA DIRE NIENTE, SI PREOCCUPAVA,ERA UN VERO E PROPRIO PUNTO DI RIFERIMENTO PER ME,CON MIA MAMMA NON VADO PER NIENTE D'ACCORDO,è UNA STREGA!!!!MA POI A VOLTE PENSO CHE SIA VERAMENTE MATTA E NON STO SCHERZANDO, SONO SERIA!!!DICE CHE CASA NOSTRA è INFESTATA DAL DEMONIOE TANTISSIME ALTRE COSE UN Pò PAZZE!!!MI VIENE SEMPRE DA PIANGERE,SONO SEMPRE SOLA COME UN CANE.

ORMAI è UN ANNO CHE è PARALIZZATO MIO BABBO,PARLA,C'è CON LA TESTA ANCHE SE VA MOLTO A GIORNI. MA COMUNQUE LA COSA CHE MI FA PIù RABBIA DI TUTTE E CHE MI VIENE VOGLIA DI AMMAZZARE QUALCUNO, è CHE LA GENTE PENSA SEMPRE DI AVERE SEMPRE RAGIONE LORO,CHE SONO DEI GRAN SAPUTELLI DI MERDA TUTTI QUANTI, NESSUNO ESCLUSO,CHE MI DICONO COSA DEVO FARE,COME DEVO GESTIRE LA MIA VITA, CHE DICONO CHE DEVO REAGIRE,DEVO USCIRE DI CASA E FARE COSE E SOPRATUTTO PENSANO SEMPRE DI AVERE RAGIONE LORO, MI VOGLIONO SEMPRE OBBLIGARE A FARE QUELLO CHE VOGLIONO LORO, MA CHE SE NE VADANO A FANCULO, UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI QUANTI,QUELLI CHE CONOSCO!!!SONO STUFA MARCIA,LORO NON POSSONO CAPIRE COME MI SENTO, QUANTO STO MALE,QUANTO SOFFRO LA SOLITUDINE,LA  DEPRESSIONE,ULTIMAMENTE PENSO SPESSO AL SUICIDIO,NON L'HO MAI DETTO A NESSUNO MA A VOLTE CI PENSO TRA ME E ME. A VOLTE LO PRENDO IN CONSIDERAZIONE. TANTO CHE RAZZA DI VITA è MAI QUESTA?SONO SOLA COME UN CANE,NON HO AMICI,NON HO PERSONE FIDATE DI CUI MI POSSO FIDARE CIECAMENTE,NON ESCO MAI CON I MIEI CONOSCENTI,PREFERISCO NON CHIAMARLE AMICHE VISTO CHE NON LO SONO PERCHè SI VEDE LONTANO 11 KM CHE SONO TUTTE FALSE TANTO QUANTO GIUDA,NON MI POSSO FIDARE DI NESSUNO,NON POSSO RACCONTARE I MIEI PROBLEMI, PREOCCUPAZIONI O ANGOSCE A NESSUNO PERCHè NON MI PUò AIUTARE NESSUNO E TUTTE LE PERSONE CHE CONOSCO, LE MIE CONOSCENZE, NON GLIENE PUò FREGAR DI MENO DEI MIEI PROBLEMI E DEI MIEI SFOGHI,SONO INVIDIOSA MARCIA DI UNA MIA "AMICA" PERCHè HA UNA VITA BELLISSIMA RISPETTO ALLA MIA,ESCE QUASI OGNI SERA PER ANDARE A BALLARE,ESCE CON I RAGAZZI, HA SUCCESSO CON I RAGAZZI, CI SI BACIA,INSOMMA VA A DIVERTIRSI,ANCHE SE HA IL CORPO CHE SEMBRA MOLTO PIù QUELLO DI UNA BAMBINA CHE DI UNA RAGAZZA ADULTA ANCHE SE HA 21 ANNI COME ME.E LA COSA PIù BRUTTA DI TUTTE E CHE SE CI PENSO, MI VIENE ANCORA PIù TRISTEZZA SE POSSIBILE, è CHE NON HO VISSUTO,Nè MI SONO GODUTA Nè L'ADOLESCENZA Nè GLI ANNI DELLE SUPERIORI PER UN SACCO DI MOTIVI. UNO FRA TANTI è PERCHè ALLE SUPERIORI ERO VITTIMA DI BULLISMO NELLA MIA CLASSE,MA NON BULLISMO CHE MI PIACCHIAVANO O MI FACEVANO TROVARE COSE MINCACCIOSI NELLO ZAINO. NO. ERA BULLISMO VERBALE. ME NE DICEVANO DI TUTTI I COLORI,MI INFAMAVANO,MI ISOLAVANO,MI ESCLUDEVANO DAL RESTO DELLA CLASSE,ERO CONSIDERATA L'HANDICCAPATA,LA DOWN DELLA CLASSE. E LA COSA PIù BRUTTA DI TUTTE ERA CHE NON AVEVO NESSUN AMICO CON CUI PARLARNE O CHE MI DIFENDEVA. TUTTO QUESTO ERA DURATO 4 LUNGHISSIMI,INTERMINABILI ANNI. MI RICORDO QUANDO TORNAVO A CASA DA SCUOLA, MOLTO SPESSO ARRIVATA A CASA SCOPPIAVO DISPERATAMENTE A PIANGERE,VOLEVO CAMBIARE CLASSE. COMUNQUE TORNANDO AL PROBLEMA PRINCIPALE DEL PAESE IN CUI VIVO, QUESTE PERSONE SONO ORRENDE,HO PAURA,SONO ANGOSCIATA,PREOCCUPATA CHE ADESSO NON MI SI STACCANO PIù DI DOSSO,COME POSSO FARE?ANCHE SE DICO DI NO, MI VENGONO A SUONARE ALLA PORTA HO VISTO,GIURO CHE SE QUEGLI STRONZI LO RIFANNO NON GLI APRO LA PORTA,COSì VOGLIO VEDERE COME FANNO AD ENTRARE PER OBBLIGARMI A PORTARMI Là VISTO CHE IL PORTONE è CHIUSO E LE FINESTRE SONO,PER FORTUNA TROPPO IN ALTO PER ARRIVARCI!SONO PARECCHIO ANGOSCIATA PER COLPA DI STA GENTE,SE MI VOLETE DARE UN CONSIGLIO è BEN ACCETTO,GRAZIE MILLE! E SCUSATE PER IL PAPIRO LUNGHISSIMO!!è SOLO CHE AVEVO BISOGNO DI SFOGARMI VISTO CHE MI SENTO COME SE NON MI CAPISSE NESSUNO!SCUSATEMI!

Tags: vita, inferno, la, mia, un

Mar

24

Mag

2016

Io la detesto...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

C'è questa tizia che conosco blandamente. La odio! In genere non sono mai stata invidiosa di nessuno se non quelle piccole cazzate che capitano da giovani. Questa però la invidio così tanto.

Oh questa viene da una famiglia decisamente benestante i due genitori avvocati. Lei medico. Ha la mia età... ed è sempre ingiro. Estero, italia, città, regioni, concerti di grandi artisti, vacanze, giri con amici. SEMPRE. Io che faccio fatica pur lavorando e facendomi il cul* a fare massimo 1 settimana via all'anno o che comunque se voglio fare un giro fuori porta lo devo fare IN GIORNATA e nei paraggi ALTRIMENTI SI SPENDE TROPPO. E sta stronza, che mi è stata sempre sulle palle per cose successe in passato, è sempre a spasso. Ma quanto ti odio? Oh capisco che non sia colpa sua, nel senso: se di famiglia sta bene e ha dei soldi da spendere in viaggi e viaggetti buon per lei... forse lo farei anche io, anzi sì, lo farei anche io. Ad ogni modo non la sopporto. Ogni tanto mi faccio i cavoli suoi e quando capita, è sempre via. Foto di qua, foto di là. Con amici, fidanzato... bla bla. Che rabbia! Sì è sparata 4 concerti costosi in un mese poco tempo fa e un viaggio in Portogallo di 3 gg.  La mia è invidia bella e buona... e mi sento una persona bieca e stupida. Non posso farci nulla però... la detesto anche per tutte le possibilità che lei ha e io no. Grrrrr

Gio

19

Mag

2016

Arrabbiata con questi 2/3 kg. !!!!!!!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sfogo cretino LO SO ma devo.

 Sono normo peso: 1,57 per 50 kg. Sono andata recentemente da un nutrizionista per 1) regolare la mia alimentazione, peché mangiavo poco e male 2) dimagrire quei 3 kg che mi stanno lì e che lui effettivamente ha detto potrei togliere. Bene.

Forse è ancora presto ma sono 2 settimane, che seguo scrupolosamente il suo piano nutrizionale: comprende un po di tutto è molto vario e bilanciato non mi privo di nulla ma ovviamente: NO PASTA RAFFINATA, NO ZUCCHERI, PASTE, PASTINE, GELATI, PIZZA, FRITTI, PATATE, MERENDINE, SALE... ecc.. (le cose più sguduriose ovviamente). Ok no problem, ce la faccio. Alla fine non sono mai stata una golosa (anche sei i primi gg è stata un po' dura, lo ammetto). 

Bere tantissimo, ok lo sto facendo e sto prendendo anche un diuretico consigliato da lui. Fare sport: no problem l'ho sempre fatto e lo faccio costantemente. MA.... non vedo minimamente risultati se non che mi sento più sgonfia, quello sì. Eh ti credo!!!!

2 settimane senza pasta e pane o zuccheri inutili... ma kg qui non scendono o comunque quando mi guardo allo specchio non vedo modifiche.

Io sto cominciando ad essere impaziente perché purtroppo, una mia caratteristica è sempre stata quella di voler le cose subito e vedere le cose modificate velocemente. Queste due settimane commisurate alla perdita di 1 kg massimo, mi sembrano un eternità. Nonostante tutto sono motivatissima nel continuare come ora per non mollare e finalmente vedermi diversa. Forse sono io che esagero perché 2 settimane sono un po pochine... ma mi aspettavo di salire sulla bilancia e trovarmi decisamente "dimagrita" e invece 1 kg al massimo. E' stata un po una delusione.

Voi avete esperienze simili? Qualcuno sa quanto può volerci per iniziare a vedere cambiamenti seguendo un alimentazione sana avendo una vita sportiva? Premetto che come conformazione fisica io metto su muscolo SUBITO. Quindi probabilmente il mio non vedere scendere l'ago della bilancia è anche dovuto al fatto che facendo molto sport c'è comunque molta massa muscolare.

Prima effettivamente mangiavo male: saltavo i pasti, vita frenetica ma quando avevo voglia di qualche sfiziosità tipo un gelato o un pezzo di torta me la toglievo. Ora invece: mangio regolare, cose sane, faccio i pasti classici e gli spuntini che mi ha dato, bevo molto e faccio sport. Più di così non so cosa potrei fare. Non nego che come dicevo prima nonostante io non sia una golosa o una mangiona i primi giorni, facciamo anche la prima settimana è stata difficilina. Non potere addentare una cosa che ti piace perché fuori dal piano nutrizionale è un po una privazione... poi però ci si abitua e devo dire che ad ora non mi manca niente. Però cavoli ... dopo questa prima settimana di "passione" mi aspettavo una ricompensa in kg ahahaha uffaaaaaaa

 

Gio

19

Mag

2016

Si, fuggire...

Sfogo di Avatar di LILLYPUTLILLYPUT | Categoria: Altro

Eh no no! Come ieri, l'altro ieri, l'altro ieri di là, ... anche oggi sarà una giornata allucinante!

Vi prego, abbandonatemi su un'isola deserta!

Tags: vita

Lun

16

Mag

2016

Attacchi d'ansia se penso che...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 28 anni. Mi sento un po stupida a scrivere questa cosa ma
ogni tanto quando ci penso e ci rifletto mi vengono come dei mini attacchi d’ansia.
Ogni tanto penso che mia madre possa morire e mi faccio prendere dall’ansia.
Ci credete che ogni tanto penso: ci siamo salutate prima di andare a letto... e se domani non dovesse più esserci? (Come è successo al papà di un mio amico, che
anni fa è morto nel sonno). Le avrò detto abbastanza che le voglio bene? Si sarà sentita amata da me?
Mia mamma ha 60 anni e qualche problemino di salute manulla di grave, per ora sta bene.
Io e lei siamo molto legate, io figlia unica. Parliamo sempre molto e vivo ancora in casa con lei e mio padre, anche se tempo 1 anno dovrei
uscire di casa.
Io ogni tanto penso a quanto sia speciale per me questa persona, quanto abbia fatto per me e... boh la mia riconoscenza nei suoi confronti
è talmente grande che non riesco ad immaginare di non averla più vicina.
Non siamo morbose, anzi ci telefoniamo raramente. Io sto anche bene nella mia solitudine, soprattutto quando sono via da casa
e lei non è una di quelle madri spacca maroni. Mi lascia molta autonomia.
Per me però sa esserci nei momenti fondamentali. Ha sempre una parola buona o giusta, sa rassicurarmi, sa guidarmi quando sono persa.
Riesce a farmi ragionare e vedere le cose da diversi punti di vista. Non vorrei vederla mai soffrire in lunghe malattie e tutt’ora che scrivo questo
post mi sto commovendo al solo pensiero. Nessuno se lo merita lo so, ma ovviamente il mio pensiero va a lei. Non menziono mio padre non peché gli voglia meno bene o che
starei meglio qual’ora mancasse ma solo perché ho un legame sicuramente più intimo con lei.
Io vivo e gestisco la mia vita in abbondante autonomia ma so che posso sempre tornare da lei per chiedere un parere, o avere conforto e l’idea
di non avere più un punto di riferimento così valente mi destabilizza.
So che si va avanti e quando capiterà in futuro andrò avanti anche io soprattutto perché non sono più una bambina, solo ad ora mi sembra una cosa insuperabile.
Il fatto è che non ho motivi ad ora di preoccuparmi o fare pensieri così tristi, voglio dire, sta bene... (le starenno fischiando le orecchie) ehehe
però nonostante io abbia quasi 30 anni  ho paura di non riuscire a cavarmela nella vita, senza lei e mi prendono questi attacchi dove mi manca il respiro e/o inizio a piangere, così.

Gio

12

Mag

2016

Ma il vero Amore, esiste??

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho quasi 30 anni, diverse storie alle spalle, 1 storia importante e poi le classiche storie di pochi mesi entro i 20 anni, nulla di troppo impegnativo.

Posso dire di avere passato una storia IMPORTANTE 7 anni fa. Una storia che mi ha fatta crescere, mi ha insegnato a crescere.

Posso dire di essere legata, con un cordone ombelicale LUUUUUNGHISSIMO ad un altra persona che ora non sento più da anni, con cui c'è stato molto ma con la quale sono sicura non ci potrebbe essere niente ORA. Quella sorta di chimica mentale che funziona a distanza, quella sorta di rincorrersi a tempi alterni senza mai trovarsi.

Attualmente sono in coppia con il mio compagno, siamo insieme da 5 anni e lo reputo la persona con cui costruire una famiglia, e passare la mia vita. Facciamo progetti di vita, pensiamo ad un futuro matrimonio, figli... parliamo di cose concrete.

Con lui sto bene, lo amo per come almeno credo di amare. Lui è un tipo un po particolare: non fa sorprese, sembra non darsi mai al 100% se non quando decide lui, ci vediamo con il contagocce anche se volendo ci potremmo vedere di più... perché si spende in benzina, restio ai complimenti o ai gesti plateali d'affetto, un po' orso, ma fondamentalmente rassicurante e concreto.

Quello a cui sto pensando è che però non ho mai provato e non provo tutt'ora quell'amore al 2000%. Quell'amore per il quale una persona farebbe qualsiasi cosa, quell'amore per il quale molleresti tutto e ti trasferiresti con lui oltre oceano per iniziare una nuova vita, quell'amore che ti fa prendere la macchina e guidare km e km per raggiungerlo e fargli una sorpresa. Quell'amore che ti corrode dal gran che è forte. Nè in passato nè ora posso dire di averlo sperimentato. Tanto che a volte mi chiedo ma QUELL' AMORE lo raccontano solo nei film, nei libri... nelle canzoni, o esiste? E' un sentimento romanzato e a volte portato all'estremo o esiste? Eppure mi sa che esiste! Ho una coppia di amici coetanei che si sono conosciuti e nell'arco di due anni si sono sposati. Complementari. Se li senti parlare si sono trovati, e parlano dell'uno e dell'altra con gli pieni d'amore ogni volta che viene l'argomento, si supportano, si spalleggiano, ridono, si amano da matti. (Certo, litigheranno anche loro.. nessuno è perfetto).

Forse non so cos'è l'amore, forse invece lo so ed è quello che sento per il mio ragazzo e che esprimo con lui. Ma in cuor mio, sotto sotto, sento che io potrei provare di più. Potrei forse ricevere di più. Sì perché sebbene siamo assieme da 5 anni (più per volere di lui) siamo caduti in una routine imbarazzante. Sembriamo quasi più amici che amanti. Io ci ho provato e credetemi ci sto provando tutt'ora a movimentare la coppia. Propongo cose nuove, provo a fare cose diverse a propormi in maniera diversa... lui lo vedo veramente stagnante nella quotidianità. Come se avesse imbroccato una strada e quella è. PUNTO. Tutto viene fatto con automatismo e c'è veramete poco di spontaneo e/o improvvisato, almeno da parte sua. (E notate che a me la routine e la sicurezza piacciono molto, per dirlo, vuol dire che è molto molto radicata).

Non so bene io cosa mi aspetti da una relazione. So solo che vorrei provare queste sensazioni una volta tanto in vita mia: fremere dalla voglia di vederlo, ridere come matti, pensare che nel perderlo perderei una grossa parte di me, sentirmi sorpresa ogni tanto, avere molti... molti punti in comune su argomenti e visioni di vita (su questo noi attualmente cozziamo), Stare delle ore al telefono, avere sempre qualcosa da dirci, fare l'amore quando ci viene voglia perché non possiamo più resistere dal desiderio, desiderarci fortemente, che lui mi sostenga e appoggi miei progetti o pensieri, trovarmelo sotto casa o fuori dal lavoro perché.... perché aveva semplicemente voglia di vedermi.

Non dico che tutto questo attualmente non ci sia, stiamo bene ma se devo dire di provare appieno queste cose sopra descritte... no. Da qui nascono i miei dubbi e pensieri su noi ma sull'Amore in generale. 

Trovo tra l'altro che in una coppia sia bello ridere insieme (non ridere sempre come idioti per ogni cosa, capitemi). Con lui non si ride quasi mai. Ridevamo molto quando eravamo amici prima di iniziare la relazione, era anche un lato che mi aveva sorpreso di lui. POI? Dopo anni se devo dire l'ultima volta che ho riso di gusto con lui neanche me la ricordo più. Un anno fa? Mah.

 

Io vorrei tanto che lui fosse quello giusto. Ci spero ancora. Ma forse non lo è... e do la colpa all'amore.

Gio

05

Mag

2016

Sto facendo/pensando brutte cose e me ne pento.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Eh sì! Sto un pochetto cambiando. Da brava ragazzina, seria, educata, che non avrebbe mai fatto certe cose... alla veneranda età dei 25 mi sto modificando. Non mi piace però cosa sta venendo fuori.

Ho un dubbio su una tizia che ronza un po troppo attorno al mio ragazzo, una collega nuova d'ufficio. Io e lui ormai siamo assieme da 5 anni. Io la stalkerizzo a manetta appena mi capita l'occasione. Mi faccio veramente paura quando realizzo: cosa sto facendo? Giorgia, fatti una vita! E il bello è che una vita ce l'ho, ho anche quella! Piena di impegni e cose da fare, lavoro amici e distrazioni ma nonostante tutto...

 Sono stata capace in questi mesi di sapere ormai anche quante volte caga. Che brutto per certi versi il Net e quante cavolo di informazioni si possono trovare! Assurdo. Alcune mie amiche sann di questa cosa e sono veramente un po spaventate da tutte le informazioni che sono riuscita a recepire. La classica frase è "Giò......... tu mi fai paura".

In più ho dei grossi problemi a casa con un parente che tortura psicologicamente da anni mia madre, la fa veramente stare male... Una persona davvero, davvero cattiva e perfida. Io ultimamente mi sono trovata a pensare seriamente: ma morisse, così pone fine a tutto. Ho anche segretamente pregato questo avvenisse ma macché 92 anni più vispa e lucida di ua 20enne. Nessun acciacco e tutta la voglia di mettere zizzagna in famiglia e di rompre le palle.

Insomma mi sento una persona cattiva anche io, che non lo sono mai stata. Anzi sono sempre stata molto ingenua, cogliona e buona.

Mar

26

Apr

2016

Eterno spettatore

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Eppure ce la metto tutta.

Vorrei un lavoro, una ragazza e qualche amico... basta. Eppure la vita non vuole concedermeli, la gente mi guarda con quell'aria da "ma poverino" che a volte vorrei prenderla a pugni.

Voi gruppo d'amici, e fatemici entrare nel vostro gruppo! Ma cosa vi costa?
Tu, ragazza! E provaci a stare con me anche per un solo giorno, cosa ti costa? 

Cosa cazzo vi costa? Non mi date nemmeno la possibilità di farmi conoscere, sto sempre zitto in disparte. Quando parlo mi vedete come un alieno: non posso dire la mia che annoio tutti, non posso fare una battuta che non ci ride nessuno. Voi invece ci riuscite, vi vedo pure avvinghiati alle ragazze che se ci provo io mi vedrebbero come uno stalker.

Poi se gli trovo le scuse per non uscirci più allora ci rimangono pure male. Ma divertitevi tra di voi!

Sab

23

Apr

2016

Crisi esistenziale

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Buongiorno,

non avrei mai pensato di voler scrivere su questo sito, ma tant’è. Cerco di fare una veloce descrizione tanto per non annoiare. Sono un uomo di 27 anni e ho avuto una vita interessante, a detta di altri. Proprio quest’ultimo dettaglio lo ritengo abbastanza importante.

Spesso, capita più ora rispetto a qualche anno fa, una sorta di filo di depressione, una sorta di ovatta e di insensibilità contraddistingue le giornate. Da poco ho avuto una grande opportunità lavorativa, come manager, di lavorare per una grossa multinazionale italiana che mi permetterebbe di ritornare all’estero (dove ho già vissuto) e con un buon stipendio e un sacco di benefit. Direte, che c’è da lamentarsi in questo periodo? Io direi, nulla da lamentarmi, la non c’è una serenità o una consapevolezza tale per cui ritenermi fortunato di questo.

Lato sentimentale sento veramente una bassissima autostima, quasi totalmente dipendente dalle persone e dal loro giudizio. A livello amoroso esco da una storia in cui ho fatto del male (emotivamente parlando) alla mia ex ragazza, con egoismo. Da più di un anno ho avuto diversi colloqui con una psicoterapeuta per cercare di identificare il disagio e superarlo, ma aimé, aldilà di avere più consapevolezza del mio disagio, non c’è stato nessun reale beneficio. Non mi sento particolarmente attaccato né alla mia famiglia, né ai miei amici, mi sento spesso solo e l’unica cosa che in un certo senso rende interessante la vita, è quello di raccontare quello che ho fatto/successo con perfetti sconosciuti, solo per avere un’approvazione positiva (che assolutamente non sento di avere, valere). Ho pensato in più riprese al suicidio, spesso penso che se avessi l’opportunità di avere un bottone che potesse far saltare in aria questo mondo e questa terra lo schiaccerei senza farmelo ripetere più volte. Una grande esplosione nucleare in tutto il mondo per far cessare la vita umana in un attimo. La descrizione è molto drammatizzata, ma mi rendo conto della tristezza (e della rabbia) presenta internamente che permette anche solo di fare questo tipo di ragionamento da sociopatico/psicopatico. La psicoterapeuta mi ha detto che c’è molta componente narcisistica in tutto questo, che va dalla svalutazione di me stesso, fino ad una ipervalutazione, una sorta di limbo che non permette di rendersi conto né dei propri pregi, né delle proprie difficoltà. I miei amici, parenti, persone che mi conoscono, spesso hanno giudizi estremamente positivi e mi prendono come modello (di sucesso?), ma questa cosa mi mette i brividi e la rabbia, anche perché non sono in grado di vedere aldilà di un giudizio superficiale. Se dovessi condividere questo disagio, sicuramente questa esaltazione scomparirebbe, mi vedrebbero per quello che sono, una persona che non ha ancora capito che cosa vuole fare nella vita, nel suo futuro e nel suo presente.

Mi sento senza emozioni, senza nessun interesse per niente, quasi come se fossi in una sorta di bolla che non mi permette di gioire della vita, ma allo stesso tempo protegge da molte delusioni. La chiamerei una sorta di ovatta, ma sfocia spesso nell’apatia. Spesso desidererei, viaggiando in metro e vedendo le altre persone, di fare cambio, di far cambio con una vita più semplice, ma ricca dal punto di vista umano, salvo poi rigettarlo con violenza quando mi accorgo della banalità della stessa. Le stesse emozioni/sentimenti sono anche dal punto di vista sessuale, come se la libido fosse stata annullata. Non sono al punto di dubitare del mio orientamento sessuale (ho avuto sia esperienze etero che omosessuali), spesso mi chiedo se c’è veramente un interesse in un’altra persona, un interesse reale che non è dettato da un desiderio di approvazione, di essere desiderato, di volere che sia un oggetto nel mio controllo. Non mi piace il mio corpo, nonostante oggettivamente non sia orribile. Lo sento come un oggetto della mia mente, un qualcosa di accessorio, manovrato dalla mente. Spesso non sento i suoi bisogni, spesso non mi capita di mangiare (per risparmiare, per tirchieria, quando in realtà non avrei problemi a potermi permettere dei prodotto di qualità o delle cene), qualche volta sono anche molto arrabbiato con me stesso perché è lo stesso corpo che si mette di mezzo e mi fa sentire la stanchezza, mi fa perdere la lucidità mentale per lavorare, mi fa fare figure di **** in riunione perché ho un aspetto di una persona che dorme 3- ore a notte (quando in realtà dormo 8 ore). Con le droghe (cocaina, marijuana) spesso riesco a mettere KO la mia mente e a far venire fuori la mia vera natura, ma è una cosa toltamene temporanea e anche rischiosa.

Alcuni pensieri che mi vengono in mente? Hanno alla base un desiderio di voler avere attenzioni a tutti i costi, anche a scapito di altre persone.

Se dovessi pensare alla morte della mia famiglia, la cosa non mi toccherebbe più di tanto, anche perché sono indipendente e non dipendo né economicamente, né in nessun caso da loro. Lo vedrei come un’occasione per ricevere conforto ed attenzioni dagli altri.

Dopo aver scritto tutto questo, vorrei dirvi, ma soprattutto dirmi, che mi pento di tutto questo, non so come certe cose possano essere potute nascere. Ho una famiglia normalissima, ho mio fratello (più piccolo di me) con un tumore e che purtroppo non ho la sensibilità di stargli vicino e di esser di supporto. Mi vergogno tanto di questo, mi sento inutile, egoista, penso molto a me stesso.

Ho ancora un ricordo lucido di una volta in cui ho sentito la sensazione di sentirmi vivo. Qualche anno fa mi hanno investito mentre attraversavo le strisce pedonali e ho battuto la testa sull’asfalto e mi sono risvegliato in ambulanza. Nella degenza in ospedale, nonostante i fortissimi dolori alla testa, collo etc, avevo un sorriso sincero stampato sulla testa. Mi sembrava di essere rinato, ero veramente felice nonostante amici e parenti fossero preoccupati. Alle loro preoccupazioni, la mia risposta con un sorriso da ebete era –Sono vivo- (non sopravvissuto, vivo, nel senso che sento di vivere!)

Credo di esser stato un po’ troppo prolisso, ma volevo condividere questo sfogo. Vorrei ritornare a vivere. Vorrei sentire l’amore nel cuore, vorrei che l’amore sciogliesse il ghiaccio che si è formato, vorrei toccare, sentire veramente, vivere. Ritornare sulla terra.