Tag: peso
Mar
22
Ott
2019
Disturbi alimentari, aiuto?
Salve a tutti... questo mio racconto potrebbe essere un po' lungo e noioso, di quelli già sentiti e risentiti, ma non so davvero a chi parlarne e forse questo è solo un modo per sfogarmi con me stessa, e magari se sono fortunata leggere di esperienze simili alla mia che possano aiutarmi ad uscirne...
Premetto che sono sempre stata la ragazzina cicciottella del gruppo, fin da bambina... non ero grassa sia chiaro, solo un po' sovrappeso rispetto agli altri ma mai in modo eccessivo. Sono sempre stata in secondo piano questo lo ammetto, ma non ne ho mai sofferto, anche se ho sempre vissuto all'ombra di mia sorella maggiore. Lei era molto magra, ha sempre mangiato tanto e mai preso un grammo (beata costituzione), ma a differenza mia è sempre stata più controllata, meno famelica e impulsiva… i parenti se dovevano far complimenti si rivolgevano a lei e a quanto fosse un fiore, mentre nei miei confronti tutto sembrava (ed era) un mero contentino per non essere maleducati.
C'è stato un periodo della mia infanzia nel quale ho passato molto tempo sola a casa con i miei nonni, e purtroppo in quei momenti mi si è concesso di tutto... Non dovevo nemmeno chiedere, non ero viziata, era semplicemente tutto lì a disposizione, sempre. Cornetti, merendine, pizze e pizzette, dolce e salato. Questo, insieme allo sviluppo precoce in quinta elementare, mi ha portata a passare i seguenti anni delle medie e delle superiori in costante sovrappeso per la mia altezza. Non si è mai trattato di obesità, ma bene non stavo lo stesso, e accanto a quanto mia sorella fosse sempre più bella e slanciata continuavo a sfigurare. Ho sempre mangiato per noia, soprattutto da bambina. Starmene a guardare i cartoni equivaleva anche al mangiarmi per forza qualcosa di conseguenza, o ciò che stavo guardando non mi avrebbe intrattenuta allo stesso modo. Poi sono successe tante cose, troppe per elencarle, ma la situazione in famiglia è diventata talmente opprimente per me con la morte di mio padre, dei miei nonni, dei litigi costanti e fuoriosi tra mia sorella e mia madre, che questi momenti sono diventati la mia unica scusa per non pensare al resto. Solo un anno fa ho deciso che avrei cambiato le cose, e l'ho fatto, ma adesso sento che mi è sfuggito tutto di mano.
Lo scorso aprile (2018) ho intrapreso una dieta tutta mia, mia sorella è partita ed io frequentavo ancora il quinto superiore, per questo mi è venuto facile iniziare dovendo stare ogni giorno dalle 7 alle 15 fuori casa lontana dalle tentazioni (che ho potuto finalmente eliminare anche da casa con la sua assenza). Pesavo 65,5 kg per 1,58. Ormai anche la 44 stava arrivando ad essere una 46 ed io non riuscivo più a guardarmi allo specchio neanche di sfuggita. Ero ricoperta di brufoli, sul viso e lungo tutta la schiena, le spalle. Insomma fatto sta che quel giorno ho deciso, e quel giorno stesso mi sono iscritta in palestra. In quel periodo ho sofferto davvero molto, la scuola mi stressava e non poter ripiegare in qualche dolce soddisfazione mi uccideva tutti i pomeriggi, ma ho tenuto duro... tutto si stava ripagando piano piano e questo mi ha spinta a proseguire...
Durante l'estate ricordo che pesavo intorno ai 55kg, e stavo bene mentalmente. Con l'andare avanti dei mesi ho iniziato anche a mangiare molte più cose sane di quante non ne avessi mai mangiate, tutta la frutta e la verdura che fino a quel momento avevo odiato senza riuscire mai a ingerirla senza conati di vomito, finalmente mi piaceva. Questo mi ha permesso di spaziare molto di più nei pasti, ma è stato anche questo a contribuire al calo di peso che ne è seguito.
Se prima ripiegavo su un paninetto prosciutto e formaggio per pranzo, ora il era diventato un piatto ricco di verdura, e un po' di proteine, parallelamente alla palestra le solite tre volte alla settimana. I carboidrati sono diventati un mostro. Un qualcosa che potevo concedermi AL MASSIMO la domenica. Piano piano tutto è degenerato. Ho iniziato a pesare ogni singola briciola di quel che avrei mangiato poco dopo, a interessarmi in maniera attiva delle calorie, di quante ce ne fossero in ogni singolo alimento. Ho iniziato a cucinare da me, ad eliminare qualsiasi cosa significasse grassi, zuccheri, carboidrati e via dicendo. A Natale pesavo intorno ai 48kg, e lo ricordo bene perché è stato il periodo in cui ho iniziato a salire sulla bilancia OGNI giorno, anche più volte, a soffrire di attacchi d'ansia per i pasti “troppo abbondanti” che comportava il periodo festivo. Quest'anno non è quindi iniziato nel migliore dei modi.
Ho continuato con questi ritmi, solo tanta (tanta) frutta e verdura, proteine, sport in palestra ed esercizi a casa. Un continuo tenermi impegnata per non pensare al cibo. E anche in quel caso mi è riuscito bene siccome stavo prendendo la patente. Il problema era l’inferno di calcoli che iniziava a prendere forma dentro la mia testa ogni sera, per sapere a quante calorie ero arrivata. Non ho mai provato a vomitare, nè ho mai avuto episodi di autolesionismo o digiuni totali. In generale sono una persona poco trasparente... non rigetto mai i miei problemi sugli altri, evito sempre di parlarne con le persone a cui tengo per paura d'essere giudicata.
Sono una persona molto calma e tranquilla, ed è per questo che a chi mi vuole bene non traspare tutto questo, e più ci penso più mi sento in colpa, terribilmente.
Dopo i 45kg prima di quest'estate sono ad oggi arrivata a 42kg, sempre per 1,58cm.
Non mi vedo magra, o meglio sì, lo sono, ma tante parti del mio corpo non lo sono e non riesco a farmene una ragione. Ho l'addome sempre pieno di rotoli, la ciccia cascante sui glutei, le gambe troppo flosce nonostante lo sport e la dieta povera di schifezze, e nonostante il mio peso stia pericolosamente vergendo al 41. Ultimamente le cose vanno ancora peggio perchè è scattato un altro meccanismo che non fa altro che andare a complicarmi le cose. Ci sono giorni nei quali infatti mi abbuffo senza freni, e sono sempre più frequenti... in quei momenti non so come fermarmi, non c'è modo,mi sento come posseduta da un demone. Sono momenti orrendi in cui posso ingerire qualsiasi cosa mi capiti a tiro come fossi in trance e arrivare anche a 3500/4000 kcal tutte insieme. Posso stare seduta anche un'ora o due sul divano con una ciotola di latte continuamente ricaricata di muesli.
Oggi mi sono strafogata di latte e biscotti e ora mi sto vergognando come una ladra, sono salita e risalita sulla bilancia, ho pianto e solo ora mi rendo conto di quanto abbia perso ogni singola briciola di autocontrollo e dignità sulla mia vita. Ho passato queste ultime settimane in preda all'insonnia perché il cibo è diventato un'ossessione maniacale, ci penso continuamente ogni attimo della mia vita, mentre faccio un pasto penso già a cosa cucinare per il prossimo, o peggio ancora per il giorno dopo, per la settimana. Fatico ad addormentarmi perché impiego ore sui vari siti per cercare ricette da fare. Non so come liberarmi di questo pensiero fisso che sembra abbia fatto le radici nel mio cervello. Quando sono sola in casa dormo invece più del necessario per non lasciarmi andare nel cibo. Per non finire in queste abbuffate preferisco dormire anche 12 ore consecutive, o dormire fino al pranzo, pranzare e subito tornare a letto fino a cena, così da non cadere in tentazione. E in questo modo mi sto soltanto vedendo scivolare la vita dalle mani… sto facendo di tutto per andare avanti lo stesso, per farmi forza e per contrastare questa bestia che mi perseguita, sono riuscita a conquistarmi una borsa di studio che mi sta permettendo di andare avanti nel mio percorso, ho una patente tra le mani e buone esperienze di lavoro, ma tutto questa insoddisfazione continua nei miei confronti non fa che farmi venire sempre più la voglia di fermarmi e farla finita...
Non so proprio come fare e sono disperata... so che la soluzione potrebbe essere intraprendere un percorso di psicoterapia ma non ho i mezzi economici per farlo e la cosa mi deprime terribilmente. Se qualcuno ci è passato e ha dei consigli da darmi, per favore me ne dia... sento di star toccando veramente il fondo e queste abbuffate mi straziano e costringono a vivere in un costante stato d'ansia, insofferenza e punizione nei miei confronti...
Ven
16
Ago
2019
Immagine fisica
Premetto che ho sempre avuto complessi per come apparivo, dalle medie circa (ora sono in università). Non mi piace il mio corpo, vorrei essere leggermente più magra, avere meno gonfiore sulla pancia e in generale perdere quei cinque chili che mi sento male addosso. Vorrei perderli per star bene con me stessa, per indossare tutto quello che voglio senza star a vedere se mi stanno bene oppure no, senza cercare soluzioni e sotterfugi per coprire la pancia perennemente gonfia. Inizialmente ho provato a mettermi a dieta, studiando tantissimo e iniziando a fare pesi (il nutrizionista mi ha fatto I complimenti per la mia composizione corporea). Ma continuo ad aver voglia di strafogarmi di cibo anche se il mio obiettivo è quello di dimagrire... Mangiare nutella, pizza, gelati e tutto quello che c'è di buono senza preoccuparmi delle calorie ecc. Mangiare quello che voglio e non ingrassare come tutte le ragazze che vedo in giro, ragazze che escono dal Mc e sembra che non abbiano bevuto nemmeno un bicchiere d'acqua. Inoltre mi chiedo perché io devo passare tutto questo, perché devo avere delle tendenze ad abbuffarmi, complessi sul peso, su come appaio in una maglia aderente ecc. L'unica cosa che chiedo è trovare una sorta di equilibrio, una forma fisica in cui mi piaccia e mangiare la giusta quantità di cibo senza strafare ogni volta o aver paura di esagerare...
Non ce la faccio più... Non ho nessuno, se non il mio ragazzo che ha un'anima d'oro a sopportarmi per tutte le volte in cui crollo e piango sulla sua spalla, ma non posso far gravare tutto su di lui, nessun altro con cui sfogarmi e non so più che fare...
Voglio star bene con me stessa e basta, raggiungere il mio obiettivo il prima possibile e starci senza più preoccuparmene
Scusate se non si capirà molto, ma ho scritto tutto di getto. Non riuscivo più a tenermi tutto dentro.
Ps. In famiglia non ne posso parlare perché i miei hanno problemi più gravi con l'altra mia sorella e inoltre pensano che queste siano cazzate (una volta glielo avevo provato ad accennare)
Mer
22
Mag
2019
Frustrazione da dieta
Sono e sono sempre stata normopeso eppure mi vedo troppo rotondetta, così poco più di un anno fa mi sono messa a dieta e ho iniziato a fare palestra. Mi alleno dalle 3 alle 5 volte a settimana e riesco ad essere ligia alla dieta, oltre a bere quasi 3 litri di acqua al giorno.
Tutto questo mi ha portato a perdere 6kg in un anno, con estrema fatica e sacrifici, e ormai me ne mancano solo 3 per raggiungere il mio obbiettivo, che coincide con il limite minimo della fascia normopeso.
Il mio sfogo riguarda la difficoltà di perdere questo peso: ci sono persone che perdono 6kg in due mesi, come è possibile che io dimagrisca così lentamente?! E soprattutto non ho nessuna voglia di passare il resto della mia vita ad ammazzarmi di diete e palestra per restare in forma. Però mi sento costretta a farlo perché ho sempre paura di non essere abbastanza per il mio uomo. E' tutto molto frustrante.
Ven
19
Apr
2019
Le finte inappetenti
Oh, premetto che è uno sfogo stupidissimo e con una puntina di cattiveria, ma visto che siamo in periodo di feste e si mangerà assai fra amici e parenti volevo parlare con voi di questi soggetti che mi fanno da sempre girare le palle; in pratica mi riferisco a quelli (quasi sempre di sesso femminile) che in qualsiasi situazione pubblica in cui si mangia devono sottolineare quanto facciano schifo gli altri a mangiare tanto mentre loro stanno per scoppiare, quando se osservate attentamente sono talvolta i più grassi della tavolata o comunque non sono di certo magri.
Frequenterò gente pazza io, ma ogni volta che sono ad un pranzo normalissimo (ma davvero normalissimo, per esempio con un primo di pasta, carne per secondo e un dessert) e arriva il dolce a tavola, c'è qualcuno che è troppo pieno per una fettina di torta e deve dirlo ad alta voce guardandosi intorno come a voler sottolineare la golosità altrui. E se sono fortunata e non c'è nessuno che dice niente a voce, non manca mai la tizia che pesa ad occhio e croce 10/15 kg più di me che mi fissa sbalordita perché ho preso il secondo pezzo di 2 cm quadrati di tortina al cacao. Uno è liberissimo di avere lo stomaco piccolo o non voler mangiare, dico io, ma basta dire 'no grazie' senza tutte queste storie; invece ho la sensazione netta che questi soggetti sappiano benissimo di essere poco credibili -perché fingono di mangiare come uccellini e poi sono oggettivamente sovrappeso- e reagiscano ostentando disgusto per il cibo quando poi hanno una ciambella di svariati cm intorno ai fianchi.
Tra parentesi le ragazze/donne davvero magre che conosco non fanno scenette e non guardano quello che hanno nel piatto gli altri, in genere mangiano tutto oppure dicono di non avere fame e stop.
A questo punto voi direte 'a te che te ne frega': eh ma sapete, mi fa terribilmente girare le palle l'approccio invadente e giudicante che le persone hanno nei confronti del modo in cui si alimentano gli altri, perché se dopo un piattino di pasta hai bisogno di dire ai commensali che il pranzo era luculliano e magari al tavolo con te c'è una ragazzina complessata sul proprio peso come lo ero io un tempo, le stai facendo un danno di cui non ti rendi nemmeno conto, soprattutto se poi tu sei grassa e lei è normale e penserà che mangiare 50 grammi di pasta sia da ingordi meritevoli di disprezzo. Posto che a me queste esternazioni da finte modelle ormai fanno ridere nella maggior parte dei casi, ma poi ci penso e mi incazzo da morire.
E questo è ancora niente, perché finché parliamo di persone che hanno un sovrappeso nella media va beh; quello che veramente mi lascia allibita sono le obese che hanno probabilmente dei disturbi alimentari veri tipo il binge (di cui mi spiace molto, per carità) che però sono false anoressiche in pubblico: o avete dei noduli tiroidei grandi come palle da bowling per cui ingrassate pure con l'aria, e in questo caso mi dispiace ma comunque non siete autorizzate a rompere i coglioni al prossimo perché fa il bis, oppure siete delle cazzo di bugiarde patologiche e davvero non ne capisco il motivo perché nessuno vi crede. L'altro giorno una di queste era tutta allibita perché per cena ho mangiato addirittura un piatto di patate al forno, che per inciso avevano più o meno le stesse calorie di un paio di quelle barrette del cazzo con cui pensano di fare la dieta! Cioè, ma devi essere malata mentale per asserire convintamente di mangiare seicento calorie al giorno se poi pesi palesemente più di 90 chili, escluse le malattie ormonali di cui sopra; ma più di tutto rido perché queste penseranno pure che io sia una di quelle che si ingozza e non mette un etto, mentre faccio semplicemente un'alimentazione normale e non fingo di nutrirmi di vapore quando sono davanti agli altri come fanno loro!
Ma poi parlassimo solo di calorie, loro sono spaventate persino dalle quantità perché evidentemente hanno lo stomaco piccolo quanto un neutrino; se dico che per pranzo mi mangio una busta intera di insalata da sola -e solo quella- rimangono incredule; ma dico io, centro grammi di roba sono cento grammi di roba! Come può a una persona normale sfondarsi lo stomaco per una busta di insalata, soprattutto se poi è ovvio che è una mangiona! Boh, io sono sempre più perplessa anche perché denoto proprio un atteggiamento passivo-aggressivo in questi soggetti, poi mi fanno incazzare i bugiardi (ribadisco, tengo salvi gli ipotiroidei) e soprattutto la stupidità tipica di certe donne che devono mentire su tutto quello che poi si vede anche ad occhio nudo, come l'età, l'altezza e il peso: ma siete sceme?
Stasera sarò a una cena dove probabilmente alla seconda portata tutte le mie commensali staranno per scoppiare mentre io mangerò tutto fino al dolce con sottofondo di loro che mi chiedono 'ma come faaaiiiiii?'
Ditemi che non sono sfortunata io e che questa gente esiste anche nei posti che frequentate voi, e soprattutto: se controllate il cibo fatelo solo a voi stessi e per voi stessi. Ciao <3
Dom
06
Gen
2019
Odio tutti!
Sono sempre stata molto magra, ma non anoressica, bassetta e molto carina per come dicevano gli altri. Tutto questo fino a 1 anno fa. Quando con il mio ragazzo abbiamo deciso di trasferirci all'estero pensando fosse una cosa super figa da fare, allora abbiamo deciso e ci siamo trasferiti.
Premetto che ho sempre mangiato quanto e quello che volevo, sta di fatto che non so minimamente cosa sia successo ma 3 mesi dopo, quando sono tornata in Italia per salutare, chiunque mi ha aggredito dicendo che ero ingrassata. Io non capivo, non ho fatto niente di particolare diverso da sempre e anche la mia reazione di stress ad alcune circostanze non ha mai influito sul mio peso, ma stavolta effettivamente avevo preso 3 kg.
Tornata in olanda (dove vivo ora) mi ero prefissata di iniziare ad andare in palestra e fare un po di dieta per sistemare tutto... passano altri 2, 3, 4 mesi e.. io continuo ad ingrassare a dismisura, non so piu che fare, dopo circa un anno che sono qui sono ingrassata 6kg inizialmente senza neanche accorgermene, dopo mi sono fatta venire una specie di disturbo alimentare per il quale ogni volta che cercavo di mettermi a dieta puntualmente mi abbuffavo della peggio merda e andando avanti settimana per settiamana ho ottenuto l'effetto opposto, due settimane fa sono tornata in italia e mia sorella ha avuto il coraggio di dirmi CICCIONA, io che la gente mi chiedeva se per caso non mangiavo da quanto ero magra, ho il morale a terra sono disperata e ora abbiamo deciso tra .3 mesi di tornare a vivere in italia, anche perche qui non siamo riusciti a farci uno straccio di amico e ogni volta che ho il giorno di riposo da sola mi deprimo come non mai perche e' un anno che oltre al lavoro non ho assolutamente niente da fare. Ora ho deciso da quando sono tornata l'ultima volta dall italia che se li mangiavo qualsiasi cosa e non ingrassavo, e' inutile che faccio diete da 1000 calorie e mi distruggo ogni giorno per niente privandomi delle cose e di conseguenza avendo sempre in testa il cibo, infatti e' passata una settimana ho perso mezzo chilo per ora ma mangio quando ne ho voglia, non per noia o per lo stress. Lo so che probabilmente non tornerò mai come prima anche se lo spero, pero ora ai miei occhi sono un maialino grasso e schifoso e non ce la faccio piu spero solo che almeno questo funzioni se no non so piu cosa fare.
Mar
07
Ago
2018
Brutta giornata
Penso che oggi sia stata una delle giornate più brutte della mia vita. Ho 22 anni e sono una studentessa universitaria. Lavoro e studio durante l’anno contemporaneamente, ho dato tutti i miei esami di quest’anno entro Giugno e non ho esami indietro. Mi faccio un culo così durante l’anno per poi riposarmi durante l’estate e per poter stare con il mio fidanzato, che è un mio coetaneo. Lui lavora e siamo entrambi molto responsabili. Il problema qui è mia madre. Oggi è venuto fuori che una sua collega, la quale non mi vedeva da almeno 7 anni, le ha detto che secondo lei sono ingrassata. Apriti cielo! Mi ha insultata tutto il giorno, dicendomi che se non perdo almeno 3 kg non mi darà mai più soldi se mi servono e mi ha fatta piangere tutto il giorno. Io non sono la classica ragazza magra, sono alta 1.73 e sono sempre stata formosa, ho una quarta abbondante di seno e porto la 44. Il culmine è arrivato però quando ha scritto al mio ragazzo, dicendogli che sono ingrassata e che mi deve far stare a dieta e insultandomi. Mi è caduto il mondo addosso perché io ci ho messo veramente tanto a trovare un mio equilibrio mentale e fisico, lei cerca sempre di rovinarmi tutto e si attacca a ogni minima cosa per farmi stare male. Se non avessi dato i miei esami a questo mi avrebbe invece fatto una scenata per gli esami. Io non ce la faccio più. Lei da sempre sfoga l’infanzia di merda che ha avuto su di me, mia sorella e mio padre e si permette di invadere gli spazi degli altri in questa maniera. Non mi ha mai fatta uscire quando ero più giovane, è solo da quando ho iniziato l’universita che mi sono resa un po’ più indipendente lavorando quando posso. Il mio ragazzo è fantastico, stiamo insieme da due anni ma non volevo che vedesse questa parte di me.. Lui sapeva che mia madre non era a posto ma fino a questo punto no... Lui dice di non ascoltarla e che sono bella così, il problema è che ora continuerà a scrivergli per chissà quanto, non gliela avevo mai presentata perché non ho mai avuto un bel rapporto con lei come potete immaginare, quindi che gli abbia scritto e per di più che gli abbia scritto insultandomi (ha usato svariate volte il termine “vacca” per descrivermi) mi ha mandato in crisi. Io sto bene con me stessa, mi piace essere formosa e non vedo perché dovrei sentirmi come una ragazzina complessata ora. Io penso che lei voglia distruggermi tutto dato che mi vede felice e lei forse non lo è mai stata nella sua vita. Vorrei tanto finire al più presto l’Università e andarmene, ma il mio corso di laurea è di 5 anni interi, quindi ancora un paio d’anni mi mancano. Il fatto è che a 22 anni mi sento adulta e odio essere trattata come se avessi 12 anni e fossi di sua proprietà. A volte la famiglia è veramente il tuo peggior nemico. Oggi ho pianto tanto e mi sono arrabbiata, ora vorrei solo dormire ma non riesco
Lun
26
Mar
2018
peso sulle spalle
Sento l’innarestabile scorrere del tempo e la mia insoddisfazione che cresce insieme al peso del non poter cambiare le cose.
Mer
15
Nov
2017
Ho un problema e ho bisogno di consigli
Io mi odio, mi guardo allo specchio e non riesco a piacermi nemmeno minimamente. Mi vedo addosso dei kg di troppo e l’unica soluzione che mi viene in mente è quella di smettere di mangiare. Ci sono già passata: tutto è iniziato con la perdita di 5 kg nell’arco di un mese, ho passato poi i successivi mesi nei quali non mangiavo quasi più nulla. Per me non era mai abbastanza e con quei 5 kg in meno non dico che mi piacessi, ma era sicuramente meglio. Ero finalmente magra come ho sempre desiderato. Poi non so cosa mi sia scattato ma quest’estate in vacanza ho iniziato a prendere tutto molto più alla leggera e mangiavo il giusto, senza più dare peso a questa fissazione da cui non riesco a liberarmi. Ma settembre è arrivato e sono tornate le paranoie, sono riuscita a perdere quei pochi kiletti che avevo preso durante le vacanze ma questo ora non mi basta. Per tornare magra come quel periodo mi basterebbe perdere 3/4 kg ma io proprio non ci riesco. Non ho dei KILI di troppo, è obiettivo, ma è un fattore personale e mentale. L’unica cosa che mi passa per la testa è quella di dover smettere di mangiare un’altra volta, non so spiegare cosa mi passi per la testa, anche perché per me l’opinione altrui conta zero. Nel momento in cui qualcuno mi dice che sto bene così e che non c’è bisogno che perda nulla io non riesco a crederci. Continuo ad odiarmi profondamente. Ogni volta che mangio qualcosa mi sento in colpa... non so più come uscirne
Ho bisogno seriamente di un consiglio, il mio scopo non è quello di risultare una vittima ma di chiedere aiuto. Non posso parlarne ad amici e familiari perché non mi capirebbero, considerano questa cosa una sciocchezza e sono molto controllata dato il crollo che ho avuto mesi fa.
Sab
06
Mag
2017
IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI
Sono una ragazza che ultimamente,attraverso corsi di fornazione personale molto validi,sta lavorando molto su se stessa ,con dei risultati davvero soddisfacenti sotto molti punti di vista:sono molto grata del percorso che sto facendo.
Ma come si fa a liberarsi (non dico totalmente,ma una buona parte) del senso di frustrazione che può darti il giudizio di una persona in una determinata situazione?quanto può essere debilitante quando il giudizio di una persona riesce a cambiare l'umore ndella tua giornata ?
Un esempio pratico : chi mi ha letto in passato ,sa che ho sofferto di disturbi alimentari,e che sono molto suscettibile riguardo al peso e al fisico.
Premetto di non essere né grassa ,ne uno stecchino (sono 1,64 e peso 55/56 kg circa) in più ho un seno molto grande che mi rende "giunonica" . Più mi convinco di essere perfetta così come sono ,più incontro nella mia vita persone che fanno commenti sul mio fisico senza che nessuno glielo abbia chiesto .L' altro giorno un mio amico mi ha fatto notare che ho le gambe più grosse delle sue, e che a lui personalmente piacerebbero molto più sottili,che sono una bella ragazza ma il mio fisico non gli piace .Altri mi dico che sono " in salute" ,frase che io interpreto puntualmente come "sei tonda".
La cosa orrenda è che queste frasi cambiano completamente l'umore della mia giornata ,comincio a rimuginare,a pensare al fattp che certi uomini mi abbiano mollata "forse" perché non ero abbastanza magra, che forse così non piaccio,o almeno npn agli uomini che piacciono a me .Vorrei solo togliere agli altri ul potere di condizionarmi in questo modo su questo punto di vista , ma come cavolo si fa ,dopo anni e anniin cui hai sempre dato un 'importanza abissale al giudizio degli altri ?Qualcuno che ha avuto esperienze simili ha qualche consiglio da dare?
Sab
22
Apr
2017
peso morto
Sono stufa di non avere un lavoro! Ho 38 anni e sono disoccupata,sono troppo vecchia ,costo troppo alle aziende,mi sento inutile,non posso fare niente,uscire fare spese anche mediche,togliermi il piacere di offrire qualche cena,fare dei regali ai miei cari,pagare le spese di casa,avere una macchina mia,sono un peso morto......mi sento morta,morta dentro...non riesco più a ridere...vedo che la mia compagna comincia ad essere in crisi,lo so che sono un peso morto, possibile che l'unico rimedio sia andare all'estero ??!! Possibile che io non possa lavorare qui in Italia? Io non lo so...si parla sempre di lavoro per i giovani e io? Chi come me dai 35 ai 55 non può andare in pensione e non è un apprendista cosa deve fare??!! Sono depressa....ho paura di non rialzarmi più