Tag: denaro

Ven

17

Mag

2019

mia madre è una strega

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi tiene per le palle perché non vuole che io svincoli la quota di eredità del mio defunto padre.

 

E io invece vorrei la mia parte e andarmene.

 

Premetto che non ci sta con la testa, sarebbe da interdire. 

 

È contro di me su tutto. Anche se le do buoni consigli nel suo interesse o nell'interesse comune, preferisce farsi consigliare da terze persone che se ne approfittano.

 

Mi obbliga a stare con lei. Cerca accudimento, mi sfrutta. 

 

Ho pensato che serva un parere legale. Dovrei rivolgermi a un avvocato. 

 

PS: sono cresciuto con una zia. Mia madre non si è mai occupata di me. Perché devo stare con lei ad annusare le sue scurregge? 

Che faccio?

 

Qualcuno di voi sa come funzionano queste cose? 

Idee?

Tags: denaro, madre

Gio

16

Mag

2019

Volo pindarico

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ci vorrebbero 20 anni di meno e 2 miloni di euro di più.

 

Tags: denaro

Lun

14

Ago

2017

Stato confusionale

Sfogo di Avatar di Souv3nirSouv3nir | Categoria: Accidia

Single dal 2016, da quel momento tante avventure e nulla di più. Torno a giugno 2017 da sette mesi di lavoro all'estero per conto dell'azienda che mi da' da vivere. Impegni improvvisi dei miei amici più stretti mi costringono a rivedere bruscamente i miei piani per queste vacanze estive e decido di andare da solo in Thailandia. Sono tornato stanotte. Non sono andato lì solo per sesso ma soprattutto per staccare la spina e, quindi, c'è stato anche il sesso. Sesso in cambio di denaro con donne autoctone che non si vergognano del loro "business" e che la società non denigra. Nella vita, tanto più in queste circostanze, sono una persona estremamente razionale, uno che pregilige il pensiero, la valutazione. Volontariamente non ho cercato alcun contatto con italiani per evitare di "risentirmi" in italia in quella che per me doveva essere, e lo è stata, un'evasione totale dalla realtà quotidiana. Mi affianco ad un turista straniero, conosciuto casualmente in un ristorante. Con lui frequentiamo molti locali, conosco molte donne nei miei dieci giorni di permanenza e, come detto prima, scendo in intimità con tante di loro. Ma si sa: per quanto sia giovane ed ancora in forma sono solo un "cliente". Mai travisare con certe donne, per loro sono un mera fonte di guadagno e basta. Decido di concedermi un ultimo momento anche l'ultima sera di vacanza. E manco a farlo a posta conosco la causa di questo sfogo (causa presunta...). Lei è bellissima. Non so cos'abbia. Non so perchè, non so come mai. Ma appena la vedo l'ultima cosa a cui penso è il sesso. Lei, che ha un negozio, ogni tanto "arrotonda" con qualche turista. Non lo dice ma me lo fa capire. Trascorriamo due ore molto divertenti in discoteca e poi andiamo da me. E va a finire come si può immaginare. Avevo addirittura pensato di non fare sesso con lei ma di guardarla negli occhi e basta. Non so cosa mi sia successo. La mattina ci salutiamo, mi chiede per quanto tempo mi sarei ancora trattenuto in vacanza e io, in stato veramente confusionale, le dico che avrei avuto ancora qualche giorno (quando, invece, dopo 8 ore sarei stato su un aereo). Lei mi dice che mi avrebbe chiamato dopo lavoro, lo fa chiedendomi di rivederci in hotel. E io, con una scusa, rimando. Oggi si è fatta risentire.

Il punto della questione è: so che quello che ho scritto è paradossale. Parliamo di una donna che, a meno che non ricadiamo in un caso raro, so benissimo mi veda come una mera fonte di guadagno (pur non avendomi mai chiesto dei soldi). Parliamo, se mai ci fosse bisogno di aggiungere altro, di una donna che evidentemente ad un lavoro regolare ne affianca uno "sottobanco" e che vive dall'altra parte del mondo. Eppure io, che - lo ripeto - ho avuto tante, tantissime donne, sto veramente male. Ma non so perchè sto. Sto male perchè è finita la vacanza e ho salutato quella splendida persona del mio amico senza sapere se e quando lo rivedrò? Sto male perchè non rivedrò più lei quando invece avrei voluto? Sto male perchè in lei c'è qualcosa che mi pizzica nell'animo e non riesco a capire cosa? Cosa devo fare con lei?

Voi forse saprete rispondere. Oggi, mentre ero in aereo ho trovato anche una mia personalissima chiave di lettura. Magari semplicemente aggiuntiva e non escludente delle altre possibili:  il mio stile di vita, estremamente improntato su me stesso, sulla mia libertà, solo sulle mie esigenze forse non va più bene alla mia mente. Il mio corpo riesce ancora a sostenere delle decisioni che, molto probabilmente, non sono più totalmente in linea con quello che c'è da qualche parte dentro di me. Il fatto che una donna, che per un puro caso del destino è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei, mi abbia provocato questo antipatico stato confusionale (sempre ammesso che sia lei la causa di tutto questo, perchè sono confuso e non lo saprei dire con certezza) deve farmi riflettere, per di più se si tratta di una che ha scelto di fare saltuariamente la prostituta e che si trova a 15.000 km di distanza.

Cosa fare?

 

Sono un po' in guerra con me stesso. 

Dom

06

Ago

2017

Il lavoro che ti cambia la vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Siamo amici da 8 anni circa, e ho sempre lavorato da dipendente. Prendevo uno stipendio medio nella norma, sui 1000€, lavorando notte e giorno. Non avevo quasi mai il tempo di godermi i frutti del lavoro. Quelle volte che riuscivo a trovare il tempo per svagarmi, lo chiamavo e uscivamo. Lui non lavorava quindi non mi sembrava giusto fargli mettere mano al portafogli, quindi ho sempre provveduto il più delle volte io. Non mi ha mai seccato, lo ritenevo giusto. Lui è -anzi era- un buon amico, sapeva ascoltare, ci consigliavamo a vicenda e ci facevamo tante risate. È da 1 anno che ho intrapreso la strada come lavoratore autonomo per inseguire i miei sogni, tentare di guadagnare di più e non avere "superiori". Le difficoltà sono enormi tanto che solo dopo 1 anno sto incominciando a vedere la metá di un mensile da dipendente, e non è neanche una cosa fissa, quindi c'è da lavorare e c'è da sopportare. Ora che ci penso ti ho sempre raccontato di tutte le mie attivitá lavorative, inizio quasi a pensare che tanto era la tua invidia, da portarmi sfortuna, comunque sia, sono scelte e non me ne pento. Sono scelte esattamente come quella intrapresa dal mio "amico" di lavorare come dipendente, ormai da quasi 2 anni. È un lavoro che gli piace, attinente ai suoi studi (non come il mio precedente) che però gli toglie tutto il tempo. Inutile dirvi che guadagna esattamente il mio stesso ex stipendio, con la differenza che il tipo di lavoro che svolgevo non richiedeva quali capacità tecnico/scientifiche, beh, tranne il penultimo, dato che ho dovuto gestire un'azienda di imp/exp per 2 anni. Cosa dicevo? Ah sì! Morale della favola? Lui è convinto di essere il più ricco del mondo, sfoggiando carte di credito - che di credito non è trattasi di Superflash :') - pavoneggiandosi dei soldi che anticipa per "viaggi" vari, parlando dell'azienda dove lavora dicendo "la mia compagnia" - ma perché? Sai cosa vuol dire avere una compagnia? Che tasse paghi? Hai a che fare con commercialista e stato? - Non mi ha mai invitato neanche a mangiare una pizza da quando lavora. L'ultima volta che ha offerto un caffè? E chi se lo ricorda, ultimamente mi chiamava per farsi accompagnare a tagliare i capelli ahahahaha . È diventato altezzoso ed arrogante, mai mi sarei aspettato un simile comportamento da lui. Il lavoro gli ha dato alla testa. La verità sapete qual'è? Lui è triste e solo, affiancato solo dalla sua pessimista, scorbutica, acida, mal pensante -pure brutta- compagna. 

Io non sono solo... Ho una bellissima compagna, ottimista, guarda al futuro insieme a me. Ho amici con cui mi sento regolarmente ogni sera. C'è il mio amico/socio in affari che è la vita mia. Insieme condividiamo tanti bei momenti, momenti che un tempo condividevo con lui e ora che abbiamo preso strade diverse, difficilmente ricondivideremo. 

Da te invece caro amico mi sto allontanando ogni giorno di più, in maniera silenziosa perchè il tuo comportamento mi lascia senza parole, tuttavia ti auguro di trarre il meglio dalla vita e dalla strada che hai intrapreso ricordandoti giusto appunto due cose :

1. La "bella vita" che ho fatto, i luoghi del mondo che ho visitato, i posti dove ho vissuto, le donne che ho avuto, sono sempre stati oggetto della tua invidia, nonostante tutto questo l'avessi comdiviso con te.

2. Non hai lo yatch a mare mio caro. Hai un telefono rotto che paghi a rate da 2€ al mese da 2 anni, vesti male, non sai guidare e segui un'alimentazione che prima o poi ti porterà un infarto. 

Quindi, non provare a guardarmi dall'alto verso il basso. Tu sei nel palmo della mia mano e believe me or not ti schiaccio quando voglio.

Se queste cose voglio dirtele di persona dici? 

Potrei. Misura però bene la tua eventuale risposta, altrimenti mi tocca utilizzare il più rozzo e rudimentale dei mezzi per farti "intendere" il mio punto di vista. Adios.

Ven

03

Giu

2016

Non meritiamo la salvezza

Sfogo di Avatar di sonopazzosonopazzo | Categoria: Ira

Sapete io sono il classico bambino cresciuto tutt'insieme, nella mia vita come ogni altra persona ho fatto delle scelte e non ne ho azzeccata una, vivo in famiglia, ma è come se fossi solo, ho una casa mia e un piccolo reddito da privato, ma sto da mia madre..... e sono quasi costretto a rimanerci... perché? Perché sono un coglione

Comunque in realtà non è questo il motivo del post.... sono un uomo che ha visto la follia, che ha capito il mondo, e chi vive senza un obiettivo vero e proprio.

Dopo anni di non lavoro ho deciso di aprire un edicola/cartoleria/merceria/articoli da regalo.... e ho capito che essere schifoso è un essere umano...

Come lavoro può sembrare leggero, ma rimanere aperto almeno 12 ore giorno, per guadagnare pochi centesimi per prodotto, ti obbliga a lavorare sulla quantità, più il tempo per andare a fare i versamenti, più mangiare e sonno non avevo una vita, vivevo per lavorare, mangiavo e dormivo, e spesso crollavo nel letto coi stessi vestiti e mi svegliavo l'indomani, passavo tutte le giornate così, ma questo non era la cosa peggiore, la cosa peggiore sono le persone....

Gente che si portava a casa il giornale e poi lo voleva cambiato, che su un euro di giornale mi diceva "non ho dieci centesimi", che se li sfogliava tutti, che voleva trattare non solo sui giornali ma anche sulla penna da 40 centesimi, gente che si comprava la mutanda se la provo e dopo 15 minuti (e quando l'ha lavata?) la voleva cambiata perché non ci veniva (evviva l'aids), gente che portava i figli e i nipoti e sanno che rubano... e gli faceva da palo per vedere se li controllavo, .... gente che si fregava pure i quotidiani.... ho sofferto tanto, sia per lo stress dell'orario che per il disgusto delle persone, che si comprano la maschera di due euro per il carnevale e poi finita la festa... vengono per chiedere di cambiarla con altro, ne ho visto tanto... e io che ho avuto piccoli problemi in passato, ho visto la follia.... ho sfiorato la schizzofrenia, ed ora che ho chiuso il negozio e sono guarito... penso che siamo una razza schifosa, egoista, avara, ladra... siamo solo spazzatura, e vi assicuro che il grosso di queste persone non erano povere, passavano anche quelle, che magari mi chiedevano se potevo regalargli il biglietto dell'autobus, ma quella è tutt'un'' altra storia....

 

La razza umana è semplicemente spazzatura, legata al guadagno, a speculare, ad approfittare, ad avere le cose con egoismo, la razza umana è schiava del denaro, subdola e destinata all'inferno!

Mar

24

Mag

2016

Io la detesto...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

C'è questa tizia che conosco blandamente. La odio! In genere non sono mai stata invidiosa di nessuno se non quelle piccole cazzate che capitano da giovani. Questa però la invidio così tanto.

Oh questa viene da una famiglia decisamente benestante i due genitori avvocati. Lei medico. Ha la mia età... ed è sempre ingiro. Estero, italia, città, regioni, concerti di grandi artisti, vacanze, giri con amici. SEMPRE. Io che faccio fatica pur lavorando e facendomi il cul* a fare massimo 1 settimana via all'anno o che comunque se voglio fare un giro fuori porta lo devo fare IN GIORNATA e nei paraggi ALTRIMENTI SI SPENDE TROPPO. E sta stronza, che mi è stata sempre sulle palle per cose successe in passato, è sempre a spasso. Ma quanto ti odio? Oh capisco che non sia colpa sua, nel senso: se di famiglia sta bene e ha dei soldi da spendere in viaggi e viaggetti buon per lei... forse lo farei anche io, anzi sì, lo farei anche io. Ad ogni modo non la sopporto. Ogni tanto mi faccio i cavoli suoi e quando capita, è sempre via. Foto di qua, foto di là. Con amici, fidanzato... bla bla. Che rabbia! Sì è sparata 4 concerti costosi in un mese poco tempo fa e un viaggio in Portogallo di 3 gg.  La mia è invidia bella e buona... e mi sento una persona bieca e stupida. Non posso farci nulla però... la detesto anche per tutte le possibilità che lei ha e io no. Grrrrr

Lun

21

Mar

2016

Odio le finte povere

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non sopporto le persone che dicono di non avere soldi quando in realtà non fanno altro che spendere. Io nella mia vita sono sempre stata povera, a volte con la mia famiglia arrivavamo al punto di non poter mangiare e di non poter comprare medicine per mancanza di soldi. Adesso le cose vanno un po' meglio fortunatamente, però ci sono sempre delle difficoltà. Quando le mie amiche dicono che bershka, h&m e zara sono negozi economici mi verrebbe da prenderle a schiaffi. Ma vi rendete conto che per me è un lusso comprare vestiti lì? Chi l'ha mai indossato un jeans da 50 euro? Soltanto voi, coi soldi dei vostri genitori. 

Ma va bene così comunque, sono più contenta di comprare vestiti dai cinesi con i miei guadagni piuttosto che dover chiedere denaro ad altre persone, che tra l'altro non se la passano bene. Non vi auguro di diventare povere o di trovarvi senza soldi, perchè so bene com'è brutto, ma spero che sviluppiate un minimo di consapevolezza prima o poi. 

Gio

08

Ott

2015

La mia ragazza non è adatta a me?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni fidanzato con una ragazza che ne ha 32 da 7 mesi. 
Io provengo da una famiglia di professionisti e a breve dovrò laurearmi. 
La mia fidanzata invece proviene da un basso ceto sociale, lavora ed economicamente non se la passa tanto bene (lavora alla giornata). A parte qst chiamiamolo "disagio" che ha lei io le voglio tanto bene e ne sono innamorato, ma i miei genitori non accettano qst mia relazione ritenendola non adatta a me sia dal punto di vista economico che culturale (lei ha la terza media). 
La mia fidanzata non ha continuato gli studi e all'età di 16 anni decise di andare a lavorare. La nostra relazione non è vista di buon occhio dai miei genitori e mi fanno pressioni affinchè la lasci e più volte abbiamo discusso.I miei genitori hanno paura che mi affezioni così tanto a lei che decida un giorno di sposarla e a seguito al matrimonio avremo tante difficoltà visto che dopo dovrò accollarmi tutto lavoro e casa (loro non hanno niente). X me è molto prematuro a parlare di matrimonio. Non vi nascondo che un giorno ci siamo lasciati e dopo nemmeno 24 ore l'ho ricontattata e siamo tornati di nuovo insieme perchè mi mancava da morire e lo stesso era x lei. Se decido di stare con lei un giorno dovrò presentarla ufficialmente ai miei genitori e se loro non vorranno accettarla? Lei è una ragazza intelligente e si è accorta di qst cosa xkè qnd stiamo insieme mia madre a stento la guarda in faccia. Come devo comportarmi?. Non vi nascondo che ci sto male xkè voglio bene ai miei genitori e so che loro vogliono solo il meglio x me, ma penso che in amore non bisogna imporre limiti e condizioni e chè và al di là del ceto sociale e del denaro. Voi cosa pensate? Dovrei dar retta a loro? Aiutatemi!!!

Mar

04

Nov

2014

Una borsa speciale

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

ciao sono Monica e ho 24 anni. Sono molto legata alle mie amiche a cui voglio molto bene, abbiamo molti interessi in comune come la danza, uscire, ridere ,scherzare. Ci facciam sempre molte foto assieme e viviamo spensierate, però le differenze sociali a volte mi creano qualche disagio. Loro non sono ricche ma si sono comprate (a qualcuna regalata), chi la speedy , chi la neverfull della LV. Anche io vorrei averla ma i miei sono in condizioni economiche precarie, quindi mi devo accontentare. Ovviamente le mie amiche non mi fanno pesare il fatto che io abbia una borsa non di marca e costosa, però non potete capire a volte l'imbarazzo quando in qualche localino il sabato, magari frequentato da bella gente, devo sempre io fare la figura della miserabile. È così importante avere una lv o Fendi oggi?

Ora vi prego non mi dite o parlate dei valori della vita che le mie amiche mi amano mi accettano così 

Lun

27

Ott

2014

La mia famiglia, i soldi...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi sento uno schifo. Ho lasciato l'università per problemi economici (versione ufficiale), in realtà mi stavo stancando e non mi interessava più quello che avevo scelto, oltre a quelli...e adesso cerco lavoro, faccio quello posso, ma ho tutti contro...mia madre che mi mette continue pressioni e sminuisce le poche cose che trovo da fare...preferisce lodare la ragazza in apprendistato da lei, e dice che non sarei mai in grado di fare quello che fa lei (due conteggi e sistemare un archivio? Wow!) e insomma mi fa sentire sempre una cretina incapace...non mi da mai un soldo, e adesso mi è stato fatto un regalo da mia zia e dai miei nonni e ho dovuto dire loro se possono chiedere il rimborso perché mi servono liquidi...mi sono fatta dare della spendaccione buona a nulla dall'altra nonna...tutto perché mia madre non mi vuole anticipare un pagamento di un lavoro che poi le restituirei! Io le chiedo le cose gentilmente e lei subito urla "ah non ce li ho non ce li ho"...manco fossi una mendicante che le chiede l'elemosina...e poi mi do anche da fare in casa, pulisco, stendo, stiro, faccio il bucato, cucino...ma lei niente, io secondo la sua testa di cazzo "non faccio niente dalla mattina alla sera".

Ma vaffanculo.  

Tags: ira, denaro, madre
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