Tag: dolore
Mar
20
Ago
2019
Punto di non ritorno
Eccomi di nuovo a scrivere, forse è l'unica cosa che mi da la forza di andare avanti..per chi non conoscesse la mia storia, per farla in breve, convivo con la mia ex, malata terminale affetta da una malattia rara neurodegenerativa simile alla sla che, in quattro anni, l'ha portata quasi alla paralisi..ora è arrivata la badante e la vita a casa è diventata puro inferno. La mia ex con tutti si fa vedere sorridente, si fa vedere forte ma appena torno a casa scoppia a piangere, con me è se stessa, toglie la maschera e fa vedere la disperazione che ha dentro, la distruzione che la malattia ha portato. Le persone pensano che lei pianga perchè io sono cattivo nei suoi confronti, ma non si rendono conto che i suoi sorrisi sono solo maschere che lei è abituata a portare. Non capirò mai il suo dolore, ma so cosa sto provando io, è una maledetta malattia che devasta tutto quello che tocca. Anche ieri sera, a letto, mi ha chiesto aiuto. Piangendo mi ha detto che è arrivato il suo momento, che lei vorrebbe andarsene quanto prima perchè non ha più alcun motivo per rimanere in questo mondo fatto solo di dolore, vorrebbe solo capire, prima di andarsene, perchè le è capitato tutto questo, cos'ha fatto di male per meritarsi tutto questo dolore. Io non ho più il coraggio di continuare. Mi ritrovo solo, a piangere per quello che ha passato, per questi quattro anni di puro dolore e di completo vuoto, per questi anni di solitudine, mi sento impotente, non la posso aiutare in nessun modo. Non riesco ad andarmene, so che me ne pentirei per il resto della mia vita, ma rimanere mi sta lentamente uccidendo dentro. La vorrei accompagnare fino alla fine, non è stata una persona cattiva e non si merita di morire da sola, ma non so più dove trovare il coraggio di andare avanti..mi sento rotto dentro..avrei solo bisogno di trovare qualcuno che riesca a rimettere assieme i pezzi..che riesca ad amarmi per quello che sono, con le mie imperfezioni, con le mie debolezze..io ho ancora tanto da dare ma non ho più nessuno attorno..avrei solo bisogno di un abbraccio sincero e di sentirmi dire che andrà tutto bene..
Mer
14
Ago
2019
Un mare di solitudine
Salve a tutti! Scrivo in questo sito perché mi sento estremamente solo. Sono un ragazzo di quasi 20 anni, frequento l'ultimo anno del liceo e abito in una città di modeste dimensioni. Non vado molto d'accordo con i miei genitori, con loro non mi ci trovo a parlare, siamo su lunghezze d'onda molto diverse e probabilmente il fatto che siano separati incide molto. In effetti, non sento di avere una vera famiglia. Certamente ho altri parenti che mi vogliono bene ma con nessuno di loro c è quell'intesa, quel rapporto di vicinanza. Con nessuno di loro riesco a essere me stesso o a lasciarmi andare. Ovviamente ciò non toglie che io voglio bene a ciascuno di loro nonostante questo mio sentimento e i loro tanti difetti. Di amici non ho praticamente nessuno, o meglio conosco delle persone a cui voglio bene (e che ricambiano) ma che sento solo ogni tanto e con cui non ho un rapporto profondo. Poi ci sono i miei compagni di classe, le persone con cui mi trovo di più ma anche in questo caso con nessuno di loro sono riuscito a stringere una vera amicizia. Con alcune persone( in particolare con l'altro maschio della classe) mi trovo molto bene, mi piace parlare e stare insieme per passare del tempo ma tutto rimane nell'ambito della scuola, non riesco ad approfondire l'amicizia e rimane tutto nell'ambito della semplece conoscenza, del rapporto tra compagni. Eppure io ci ho provato cari lettori! Non so cosa fare. Con questo mio compagni di classe sembrava filare tutto liscio.... ero al settimo cielo ma poi lui si è allontanato da me, ho cominciato a sentire un sentimento di disinteresse da parte sua e questa è stata una ferita al cuore terribile, devastante. Essere rifiutati come amici è un dolore che colpisce la tua autostima e la tua coscienza nell profondo. Adesso che è estate non c è praticamente nessuno che mi contatta più. Il mio problema è che mi sento relegato a un mondo di relazione superficiali e fragili ma io invece voglio un amico vero, qualcuno che sia interessato a me, che mi ami, mi cerchi e mi faccia sentire sempre a casa, qualcuno con cui uscire nel tempo libero, con cui scambiarmi i segreti, con cui andare al cinema anche solo per vedere uno stupido film comico. MI sento solo perché a tutti gli effetti lo sono e non so come uscire... nell'attesa di questo amico tanto desiderato aggiungo l'attesa dei vostri commenti
P. S. possibilmente nessun suggerimento da esci e incontra qualcuno grazie
Mer
07
Ago
2019
Inconsolabile
Ho avuto due storie molto importanti dalle quali sono uscita devastata.... Una di quasi 11 anni e l'altra di 1 anno e mezzo... Per quanto assurdo possa sembrare, a sto giro non riesco davvero a riprendermi. Sono passati 7 mesi tra rari msg suoi di pentimento ed un suo ritorno momentaneo x poi sparire nel nulla senza motivo....
A mente lucida so che è finita, so che non potremo più stare insieme perché non potrò mai più fidarmi di lui e so che cercherà sempre altro nella vita perché probabilmente io non sono la persona giusta x lui.... Ma è tutto così inspiegabile, siamo passati dal progettare una vita insieme a non vederci quasi mai col suo conseguente allontanamento nel giro di due mesi. Però non ha mai detto una volta di non amarmi più come fece l'altro mio ex quando mi lasciò (anch'esso dopo che cercavamo casa da più di un anno) anzi, ad ogni ritorno o msg di confronto ribadiva che i sentimenti non sono mai spariti..... Però nel frattempo è sparito e so x certo che ha già un'altra da un po' (una che frequentava prima di me)
Vorrei solo che si cancellasse tutto perché io davvero non so affrontare questo dolore, la sua mancanza... So bene che c'è di peggio al mondo.... Ma questo è il mio peggio e sono stanca di soffrire, di essere abbandonata da tutti e di non poter avere almeno una cosa nella vita.... Già perché non ho un lavoro, non ho una casa mia, non ho figli, non ho amici con cui uscire, non ho buoni rapporti con la famiglia che oltretutto sto allontanando per il mio bene mentale perché non capiscono questo mio dolore inconsolabile, non sono una persona che si apre agli altri, anzi non ho nessuna voglia di conoscere altre persone che inevitabilmente mi abbandoneranno, non ho mai avuto nulla di ciò x cui ho lottato con tutte le mie forze...... Io volevo solo esser felice e serena con Lui come lo sono stata x oltre un anno perché l'essermi rifidata di qualcuno dopo tutto quello che ho vissuto è stato un chiaro segno di amore puro che ho avuto solo ed esclusivamente nei suoi confronti....
Forse, semplicemente, non merito di avere nulla nella vita....
Mar
06
Ago
2019
Storia triste
migliori amiche, io mi innamoro di lei, gliene parlo
e non ci parlammo più . Mi disse che era giusto allontanarsi. Se vuoi uccidermi allora si è giusto allontanarsi. Dopo aver parlato, facendo un discorso che pareva un addio lei scende dalla macchina e va. Col cazzo che il nostro rapporto finisce così.
Dunque non glielo permisi, scesi anche io dalla macchina mi avvicinai e ci guardammo, le chiesi se potevo salutarla lei con le lacrime agli occhi si gira e dice che non ce la fa ...perché pareva davvero un addio serio. Mi avvicinai e ci abbracciamo per un po’ mentre io scoppiai a piangere come se fosse morto qualcuno. Odio l’amore.
Che qualcuno mi scriva che la nostra amicizia non è rovinata per sempre perfavore
Lun
05
Ago
2019
Problemi...in classe
Salve a tutti! Vorrei raccontare un problema che mi sta distruggendo. Il ragazzo che amo (un mio compagno di classe) si è fidanzato con una mia compagna di classe e io non ce la faccio più a vederli insieme. Come faccio a sopportare tutti i giorni di vederlo baciarsi e abbracciarsi con quella che tra l'altro non mi sta molto simpatica !!?? È una tortura terribile e non so come uscire da questa situazione. Lui non sa che sono innamorato di lui né che sono gay ma abbiamo (o meglio avevamo) un bel rapporto d'amicizia. Infatti, proprio da quando si è fidanzato, io lo sento distante anche come amico e questo è proprio il peggio del peggio. Tutto sommato sembra proprio che io abbia bisogno di un viaggio a Lourdes, nel frattempo aspetto vostri consigli, pareri, risposte e altri suggerimenti di cure miracolose a questo schifo
Ven
02
Ago
2019
Perché proprio io
Ciao a tutti, sono un'utente di sfoghiamoci. Scrivo in anonimo perché sarei riconoscibile per coloro che mi conoscono, e non vorrei che qualcuno di loro abbia la possibilità di riconoscermi e leggere gli sfoghi precedenti.
Non cerco compassione o comprensione, ho solo bisogno di scrivere per sfogarmi. In questo momento sono bloccata a letto perché ho una lombalgia allucinante, e sto aspettando che il toradol faccia effetto. Ho poco più di 20 anni e mi ritrovo ad avere già di questi problemi. Perché? Perché ho una gamba più corta dell'altra e, oltre ad avermi causato una grave scoliosi che fortunatamente sono riuscita in parte a risolvere da piccolina, mi sta abusando questo dolore lancinante, che non auguro a nessuno. Inoltre, sempre grazie a questo, ho problemi di circolazione alle gambe, e mi si sono gonfiate a dismisura in questi ultimi mesi, non sono grassa, ma non ho più le gambe e il culetto di prima. Come se non bastasse, non potrò più fare palestra a meno che non sia seguita da un personal trainer specializzato, che dovrei pagare un sacco di soldi. Non potrò camminare a lungo, non potrò andare in bici abitualmente, non potrò più fare surf o saltare la corda. Potrò solo fare nuoto. E probabilmente se mai in futuro volessi un figlio, il mio corpo non sarà in grado di sostenere il peso di una gravidanza. Ho sempre mangiato sano, ho sempre fatto sport credendo che rinforzandomi non avrei avuto problemi, e invece no. Sono nata con questo piccolo, grande difetto. Posso indossare un plantare per compensare, ma non potrò fare molte cose lo stesso. Fino a ieri stavo abbastanza bene da andare a mare, non sono mai invidiosa, ma ho invidiato i ragazzi e le ragazze della mia età con fisici perfetti (che non ho più) che giocavano a beach volley, saltando, correndo, buttandosi a terra. Non riesco a smettere di piangere. Non oso immaginare come stanno le persone con problemi fisici di gran lunga più gravi dei miei, mi viene da piangere anche per loro, nessuno dovrebbe stare così, nessuno se lo merita. Mi rivolgo a voi che siete in salute, che non avete questi problemi: usate i vostri corpi. Non rimandate l'attività fisica, non cedete alla pigrizia, anche perché se lo farete alla lunga i problemi arriveranno. Voi che avete questa fortuna, state fermi il meno possibile. Io di questo passo non so come arriverò a 40 anni.
Ven
02
Ago
2019
Morsi nel sesso
Ieri sera sono stata a letto con un conoscente/scopamico parecchio più giovane di me con cui ero già stata una volta. Sesso travolgente, intesa perfetta, grande godimento anche perché lui fa una cosa che nessuno aveva mai fatto con me. Mi morde. Dappertutto. Labbra, capezzoli, pancia, natiche. E a me piace da impazzire. Oggi sono tutta indolenzita, credo mi abbia lasciato anche qualche livido. Possibile che io nasconda un'anima sadomaso e non me ne sono accorta fino ad ora?
Gio
01
Ago
2019
Più che uno sfogo... Ho bisogno di consigli...
3 anni fa mi sono follemente innamorata di questo ragazzo... quando ho scoperto che era il classico tipo scopiamo e niente più e che io ero una delle numerosissime ragazze che aveva scopato era ormai troppo tardi... ci ero dentro fino al collo... innamorata perdutamente di un ragazzo che non faceva altro che usarmi e giocare con i miei sentimenti... da qui è iniziato il mio calvario... pianti continui.. dolore..sofferenza...lui si nascondeva... mi trattava come una bambola gonfiabile... aveva vite parallele con altre ragazze... ed io sempre li ad aspettarlo... addirittura un giorno mi illuse regalandomi delle fedine che lui in seguito non mise nemmeno una volta... per poi scoprire... che erano reciclate dalla sua ex... Poi è arrivato il giorno della mia partenza, sono andata a vivere altrove per circa 6 mesi... non ho smesso di pensarlo nemmeno un giorno.. e invece lui si consolava con altre ragazze come al solito... da me invece pretendeva che stessi sola senza amici... mi ricopriva di insulti pesanti e faceva il geloso possessivo... arrivai ad un punto critico in cui andai in chiesa piangendo pregando Dio di farmelo dimenticare... nell'ultimo mese prima del mio ritorno quasi era accaduto.. non lo pensavo più.. non mi sembrava vero.. 1 anno di agonia.. finalmente giunto al termine! E invece non fu così.. perchè tornai... lo vidi.. e fu di nuovo una catastrofe.. di nuovo mi si risvegliarono i sentimenti... la cosa ahimè è andata avanti ancora per mesi... solita cosa ci vedevamo ma lui continuava a fare il "gigolò" collezionando vagine di tutte le età... ed io ero incazzata nera con me stessa... per essere innamorata di uno così... alla fine dopo 1 e mezzo accadde il miracolo... dopo che finalmente mi ero decisa a chiudere sta benedetta "storia" lui per non perdermi decise di impegnarsi... stentavo a crederci... finalmente aveva deciso di stare con me... forse perchè come disse lui... ero l'unica tra tutte ad essere sempre rimasta nonostante tutto... Inizia questa storia..travagliata da continui litigi... non vi sto a raccontare passo passo come andarono le cose.. ma vi racconterò ad episodi in maniera breve quello che mi ha segnato negativamente... lui si è rivelato un profondo egoista... tutto gli era dovuto, io invece non potevo mai chiedergli nulla che si lamentava e te lo faceva pesare come chissà quale cosa.. io invece sempre pronta per lui.. per goni minima cosa lui chiedeva sempre a me.. fammi questo fammi quest'altro.. ho messo da parte anche impegni importanti per lui... e lui per me invece niente... un giorno capitò addirittura che se ne venne dicendomi ti ho tradito...con una 50enne... sono stata malissimo... ma ho chiuso 4 occhi e sono andata avanti... già non è facile andare a lavorare o studiare e in ogni luogo essere circondata da gente che ha assaggiato il suo pene... purtroppo per lui è cronico.. in testa ha sempre il sesso... tra l'altro capitò una volta che sol perchè mi rifiutai di farlo in un luogo inappropirato è stato violento, mi ha spinta tirandomi uno shiaffo sul braccio...e di questo genere di episodi in 2 anni di relazione ce ne sono stati almeno altri 2.. una volta per aver trovato una foto scomoda mi son beccata un calcio e durante un litigio una stretta molto forte... inoltre si rivolge a me con termini pesanti come troia zoccola e altre cose veramente orrende, per lui è tutto normale.. dice che sono solo parole..ma non è così lui mi distrugge psicologicamente... da quando sono con lui sono diventata pù insicura in tutto..anche fisicamente.. spesso e volentieri mi fa notare difetti dei quali nemmeno io stessa mi accorgevo... per non parlare della mancanza proprio di gesti... lasciata sola come un cane al mio compleanno... o il far finta di pagare vicino agli altri e chiedermi i soldi quando siamo soli... lui vive di apparenza è una persona che vive costantemente con una maschera...per mostrare quello che non è... un insoddisfatto frustrato infantile incapace! Quest'anno per me è stato un anno importante... ho fatto un tour de force per laurearmi e lui invece di capire e comprendermi ( come ho fatto io l'anno prima quando lui grazie alla tesi fatta da me e alle varie ricerche fatte da me ecc ecc si è laureato, l'ho compreso aiutato e gli sono stata vicino anche con i suoi sbalzi d'umore) invece per tutto l'anno non ha fatto altro che lamentarsi che io studiavo troppo che non scopavamo abbastanza ( tra l'altro io sto quasi tutto il giorno sola e lui insiste e si incazza per farlo per forza la sera quando mia mamma è in casa!!! Rispetto 0 anche perchè è rumoroso e non sta zitto quando gli dico taci!!!) , mi ha dato addosso per tutto il periodo, anche la settimana prima della laurea non è stato da meno... offendendomi in maniera orrenda... allora io non ce l'ho fatta più e ho preso una decisione drastica e l'ho mollato... ora sono qui... sono passate circa 3 settimane e mi ritrovo qui che sto di merda... sto male perchè purtroppo continuo a vederlo.. perchè lavoriamo nello stesso ambiente... lui mi fa sentire sbagliata mi dice che non si lasciano per queste cose le persone... ed io non so più cosa sia giusto e cosa sbagliato... dopo 2 anni di relazione... io sono arrivata al limite psicologico.. e sono stanca della mancanza di rispetto che ha nei miei confronti.. ci sarebbe molto altro da dire..purtroppo... tra le cose che mi hanno fatto male.. ma mi sono già prolungata abbastanza.. per carità i momenti belli ci sono stati ma non bastano per far si che quelli brutti vengano cancellati... Ed io ora mi ritrovo qui buttata in un letto a piangere perchè non so se è giusto o sbagliato... e lo ammetto, non so cosa non so come... ma mi manca...maledizione! Sono così confusa e disperata che son venuta su google a cercare un sito di sfogo... io so che lui non è il mio futuro... o una persona sulla quale posso contare in futuro... eppure sto di merda..
Mer
24
Lug
2019
Trauma infantile
Subire violenze sessuali da bambina mi ha completamente distrutto la vita. L'ironia sta nel fatto che colui che mi ha rovinato la vita ha una esistenza piena, mentre io non riesco neanche a toccare un uomo senza provare una sensazione di disgusto. Lo odio, per anni ho provato vergogna mentre lui se la spassava. L'unica cosa positiva è che finalmente mi rendo conto che a otto anni il mostro pervertito non ero io ma lui.
Ven
12
Lug
2019
La mia famiglia mi ha insegnato...
La mia famiglia. E' il luogo dove sono tornato prima di andarmene di casa, e poi ritornato perchè da solo non ce la facevo, e poi ripartito, ma sempre col desiderio di nutrire un legame che invece a quanto pare non c'è.La mia famiglia mi ha insegnato molto. Mi ha insegnato che quello che piace a me non va bene, mi rende malato, folle e distante. Una farfalla, un raggio di sole, la passione per una serie tv, i giochi ripetitivi dei bambini, i pianti squassanti che straziano l'anima e i salti di gioia per un regalo di compleanno. Era tutto troppo strano, ossessivo, malato, inutile, incomprensibile. La farfalla e il raggio di sole sono stupidi e banali, un film è solo un film e i protagonisti sono finti, come fai a non capirlo? Un regalo è uno spreco di soldi tanto poi ti stuferai, un cibo biologico è sicuramente una truffa e uno spreco di soldi, una qualunque passione è perdita di tempo e uno spreco di soldi; e qualunque cosa io voglia studiare non va mai bene perchè è per "alternativi". O perchè...già, è uno spreco di soldi.Dalla mia famiglia ho imparato che le emozioni sono cretine, pericolose e imbarazzanti, e non si dicono! Guai a mostrarne. Sin da piccolo ho sviluppato una logica degna di Einstein per spiegare machiavellicamente e con corretta consecutio tempore ogni santa piccola cosa che mi succedeva, perchè A precedeva B, e perchè C veniva indiscutibilmente dopo di B, quando bastava dire "sono triste perchè mi hanno rubato il mio giocattolo". O anche solo "sono triste". O anche non dire niente e piangere e basta, perchè una persona normale se ne accorge se un bambino è triste anche prima che gli venga illustrato razionalmente! Le lacrime sono trasparenti ma non sono invisibili.Ma no, io ero un bambino di 4 anni con un giocattolo scomparso e dovevo giustificarmene a una corte d'appello, e ovviamente la sentenza era "colpevole".Dalla mia famiglia ho imparato che i nonni picchiano le mogli e minacciano di morte i genitori, che le madri urlano, subiscono e muoiono, che i padri scappano e i fratelli si barricano dietro il muro del silenzio e del continuo giudizio. Dalla mia famiglia ho imparato che i tatuaggi sono sporchi, che i gay vanno bruciati in piazza e se non ti piacciono le cose normali, beh, basta che non lo dici, ma intanto è meglio che te le fai piacere. Che le facciate false sono più importanti della verità e che possono salvare la vita. Dalla mia famiglia ho imparato che sopportazione, odio, accettazione e affetto sono la stessa cosa, poichè dispensati tutti insieme e alla stessa maniera.Dalla mia famiglia ho imparato che sono solo al mondo, ma ancora non me ne faccio una ragione. Ancora nelle notti in cui nessuno mi guarda piango e urlo e mi chiedo cos'ho fatto di così terribile se mi piacciono una farfalla, una serie tv o un corso di studi piuttosto che un altro, o se mi fa schifo un certo lavoro che alla maggioranza piace, o voglio avere o non avere una relazione, e cosa mangiare, e che hobby coltivare. Alla mia famiglia ho chiesto partecipazione e ottenuto critiche, superficialità, "arrangiati", "l'hai voluto tu" e "te l'avevo detto". Ho vissuto nel terrore di non fare la scelta giusta, ma ora mi rendo conto che non c'è mai stata una scelta giusta, sono tutte scelte sbagliate, o forse...forse sono tutte scelte giuste e, porco ***, sono loro che sono sbagliati?! La mia famiglia mi ha insegnato che è meglio essere soli al mondo che ammalarsi e morire per aver vissuto troppo a contatto col veleno di certe persone, e io lo SO, ma ancora non ci credo. Non riesco a staccarmene, non riesco, non riesco a smettere di bramare il loro amore. Sono la persona più indipendente del mondo, ma ancora sono in lacrime se non riesco a condividere me stesso con le uniche persone superstiti che sono geneticamente simili a me.Come si fa a sopravvivere a questo tradimento? Come si fa a non morirne di fame?
Iscriviti!
