Tag: malattia

Lun

07

Ott

2019

Paura di restare solo

Sfogo di Avatar di TheScientistTheScientist | Categoria: Altro

I giorni passano e la sua malattia progredisce.
I medici non mi aiutano a capire come peggioreranno le cose. Io ho paura. Tanta paura.
Dei giorni sembra sia in punto di morte, dei giorni sembra stare meglio di me. Il non capire per me è letale. Come posso rendermi utile se non capisco cosa sta succedendo? Non ho più la forza di continuare, inizia a scivolarmi tutto addosso..la badante è scappata, non se ne trova un'altra e sapete cosa? Non ho più nemmeno la voglia di cercarne una..vado avanti e indietro da lavoro per darle da mangiare quando serve e tutto questo mi sta distruggendo..lei conta su di me ma tutto questo mi sta schiacciando..come si fa a deludere una persona che sta morendo? Io non ho più la volontà di alzarmi dal letto alla mattina ma ho un lavoro che mi aspetta. Alla sera non voglio più tornare a casa ma ho una persona che mi aspetta. Non vedo un traguardo, non vedo una fine..tutto questo mi schiaccerà e a cosa sarà servito? Sto donando qualche giorno in più ad una persona che un futuro non ce l'ha. Com'è possibile che nessuno capisca che anche io ho bisogno di aiuto? Com'è possibile che le persone oggi si soffermino solo alla maschera che uno porta? E sapere che tutto questo distruggermi mi condurrà comunque alla solitudine mi spaventa. Io sono timido. Io non riesco a legare con le persone perchè non mi sento capito. Mi sento solo ma sono consapevole che dovrò affrontare una solitudine ancora più profonda. Lei morirà. Ne sono consapevole. Io sarò solo.
Ho paura che non ci sia più nessuno in questo mondo che sappia tenermi a galla e io non so più nuotare.

Lun

07

Ott

2019

Quegli idioti di mio fratello e di mia Madre...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

 Un pomeriggio dopo scuola torno a casa e vedo che mio fratello è in camera sua... chiedo a mia madre perché fosse già a casa e perché fosse a letto e lei mi dice... “sta male ha la febbre”, a pranzo allora io dico a mia madre “senti non ho nessuna intenzione di ammalarmi o di farmi contagiare, tienilo (riferito a mio fratello) chiuso in camera sua e NON FARLO USCIRE MAI!” (Siccome faccio la 5a liceo classico, quindi un liceo abbastanza impegnativo, non devo assolutamente ammalarmi o assentarmi per alcun motivo al mondo. Mio fratello fa l’artistico quindi immaginate l’incredibile sforzo che fa dalla mattina alla sera, fanno fisica al bowling e ogni mese vanno a vedere un film AL CINEMA, ma questa è un’altra storia...) tutto ciò succede di sabato l’indomani, domenica, mi alzo e vado fuori in giardino (abbiamo un giardino molto grande con tante piante di olive) e aiuto mio padre nella raccolta annuale di olive per fare l’olio... all’ora di pranzo torno in casa e vedo mio fratello (con la febbre a 37:5 / 38) sbragato sul divano DEL SALONE a guardare video. Se ne torna in camera sua e dopo pranzo mi metto sul divano sicuro delle parole di mia madre “non ti preoccupare HO FATTO ARIEGGIARE IL SALONE prima che rientrassi” la sera dopo aver giocato alla play, mi misuro la febbre e cosa vedo? 37:5.... il giorno dopo sto a casa da scuola e mia madre per TUTTA la sera e per TUTTO il giorno seguente che sono stato a casa MI HA CONFINANTO IN CAMERA MIA MANCO AVESSI LA PESTE, e quando mi trattenevo nei luoghi frequentati da tutta la famiglia per troppo tempo mi diceva sempre “sei un egoista CI VUOI CONTAGIARE TUTTI, io devo partire per lavoro! NON STARE QUI” Io l’egoista? QUELL’IDIOTA DI MIO FRATELLO MI HA CONTAGIATO E QUELLA COGLIONA DI MIA MADRE PENSA SOLO AL SUO VIAGGIO DI MERDA E POI SAREI IO L’EGOISTA???? Ma ho un piano geniale per farli sentire in colpa.... quando mia madre non è in cucina scendo e prendo tutto il cibo possibile e immaginabile per poter mangiare tra un pasto e l‘altro.... resterò GIORNI in camera mia, senza farmi vedere DA NESSUNO, come se fossi morto... vediamo come si sentono poi... quei pezzi di merda. Tanto in camera ho computer, iPad telefono e pure la vecchia Wii con un televisore... vedranno.... che famiglia di merda che sono.

Mer

25

Set

2019

Che sapore ha la felicità?

Sfogo di Avatar di TheScientistTheScientist | Categoria: Altro

Me lo chiedo da un po' ormai..non lo ricordo più.
C'era un tempo in cui anche io sorridevo, mi sentivo bene ed ero felice, ma ora non è più così: è tutto buio e per quanto mi sforzo non riesco a vedere la luce in fondo al tunnel.
Quanto ancora dovrò andare avanti così? Quanto dolore emotivo può sopportare una persona? Finirà mai tutto questo dolore?
Sono così disperato da essere arrivato a sperare e pregare che le sue pene arrivino ad una fine, così da placare anche le mie. Quando realizzo cosa sto dicendo però mi vengono i brividi..quando lei non ci sarà più probabilmente questi miei pensieri attuali mi tortureranno..come si fa a sperare una cosa del genere? Quando i dottori mi dicono che lei non sta troppo male e che in queste condizioni può vivere tranquillamente altri 5-6 anni vengo assalito dal panico, mi paralizza. Sono la sua unica ancora di salvezza in questo mondo eppure io non riesco più a starle vicino e spero ogni giorno che arrivi quanto prima una fine. Lei è ancora lucida ed è consapevole che pian piano se ne sta andando. Chiede solo che vicino a lei ci sia qualcuno che le tenga la mano, perchè è una strada troppo lunga e dura da affrontare da sola. Come faccio a non portarla fino alla fine del suo percorso? Io ho ancora un domani, lei no. Sto affrontando da quattro anni un lutto che non è ancora avvenuto.

Un giorno arriverà la luce anche per me? 

Lun

16

Set

2019

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Come faccio a convincerti, anzi a farti accettare che sei sordo! SORDOOOO! Perché bisogna ripeterti la stessa frase 1000 volte e quando urlo o ti dico di lascia stare tu rimani male, però che cavolo sto perdendo la pazienza perché tu non vai sa un cavolo di medico!! Mi sono rotta, quando siamo con amici tu urli, urli perché non ti senti, ma tutti li gli altri escono sordi come te! 

Che vergogna c'è nel farsi misurare la  capacità uditiva? Dopo che ti sei bruciato i timpani con il cellulare.

Mar

20

Ago

2019

Punto di non ritorno

Sfogo di Avatar di TheScientistTheScientist | Categoria: Altro

Eccomi di nuovo a scrivere, forse è l'unica cosa che mi da la forza di andare avanti..per chi non conoscesse la mia storia, per farla in breve, convivo con la mia ex, malata terminale affetta da una malattia rara neurodegenerativa simile alla sla che, in quattro anni, l'ha portata quasi alla paralisi..ora è arrivata la badante e la vita a casa è diventata puro inferno. La mia ex con tutti si fa vedere sorridente, si fa vedere forte ma appena torno a casa scoppia a piangere, con me è se stessa, toglie la maschera e fa vedere la disperazione che ha dentro, la distruzione che la malattia ha portato. Le persone pensano che lei pianga perchè io sono cattivo nei suoi confronti, ma non si rendono conto che i suoi sorrisi sono solo maschere che lei è abituata a portare. Non capirò mai il suo dolore, ma so cosa sto provando io, è una maledetta malattia che devasta tutto quello che tocca. Anche ieri sera, a letto, mi ha chiesto aiuto. Piangendo mi ha detto che è arrivato il suo momento, che lei vorrebbe andarsene quanto prima perchè non ha più alcun motivo per rimanere in questo mondo fatto solo di dolore, vorrebbe solo capire, prima di andarsene, perchè le è capitato tutto questo, cos'ha fatto di male per meritarsi tutto questo dolore. Io non ho più il coraggio di continuare. Mi ritrovo solo, a piangere per quello che ha passato, per questi quattro anni di puro dolore e di completo vuoto, per questi anni di solitudine, mi sento impotente, non la posso aiutare in nessun modo. Non riesco ad andarmene, so che me ne pentirei per il resto della mia vita, ma rimanere mi sta lentamente uccidendo dentro. La vorrei accompagnare fino alla fine, non è stata una persona cattiva e non si merita di morire da sola, ma non so più dove trovare il coraggio di andare avanti..mi sento rotto dentro..avrei solo bisogno di trovare qualcuno che riesca a rimettere assieme i pezzi..che riesca ad amarmi per quello che sono, con le mie imperfezioni, con le mie debolezze..io ho ancora tanto da dare ma non ho più nessuno attorno..avrei solo bisogno di un abbraccio sincero e di sentirmi dire che andrà tutto bene..

Mar

23

Lug

2019

Come raccogliere i pezzi?

Sfogo di Avatar di TheScientistTheScientist | Categoria: Altro

Sono un ragazzo di 27 anni e, per quanto giovane, sto vivendo uno dei periodi più neri della mia vita, almeno fino ad ora..sono un ragazzo estremamente timido, un problema molto grave per me..sono cresciuto in una famiglia con dei genitori che, nonostante le limitate disponibilità economiche, hanno sempre cercato di non farmi mancare nulla e per questo mi sono sempre ritenuto molto fortunato. Nove anni fa ho incontrato la mia compagna, abbiamo trascorso cinque anni assieme, anni difficili a causa dei suoi genitori che hanno sempre preteso di essere ossessivamente presenti e che non ci lasciavano spazio (per dirne una il sabato sera la dovevo riportare a casa al massimo alle 21:30 anche quando avevamo 23 anni...). A detta di tutti ho sempre avuto la testa sulle spalle, ero il tipico "bravo ragazzo" e, dopo la laurea, abbiamo deciso di andare a convivere acquistando casa. Quattro anni fa abbiamo iniziato la convivenza e sono sorte le prime incompatibilità caratteriali, ma non si può mollare alla prima incomprensione..dopo qualche mese però lei ha iniziato a non sentirsi bene e, dopo decine e decine di visite specialistiche in giro per l'Italia è arrivata la mazzata: malattia simil-SLA ad esordio giovanile con un'aspettativa di vita, a detta dei medici, di 3 anni. Sarò sincero: ho avuto paura, tanta, ma le sono rimasto vicino. Ho dovuto affrontare momenti molto duri, mi sono ritrovato da "bimbo viziato" a dover lavorare, mandare avanti la casa e prendermi cura completamente di una persona colta da una grave disabilità: malattia bastarda che le ha tolto quasi completamente l'uso delle braccia, delle gambe e della parola. Mi sono ritrovato a dover consolare i suoi genitori che mi chiamavano mentre lavoravo piangendo disperati perchè la loro figlia stava morendo e, invece di starle vicino, hanno sempre preferito starsene tranquilli a casa loro e lasciare che fossi solamente io a provvedere ai bisogni della loro figlia morente, a cambiarla, lavarla, pulirla, farle da mangiare, imboccarla, consolarla nei suoi momenti più oscuri. Per prendermene cura ho allontanato tutti, amici, la mia famiglia, ho abbandonato i miei hobby, le ho dedicato ogni minuto del mio tempo libero, ho perso grosse opportunità lavorative, ho rifiutato ragazze e donne anche se dal punto di vista dell'intimità non c'è stato più nulla, nemmeno un bacio o una carezza, ma il sentimento da parte mia è sempre stato sincero e non è certo una malattia che ti fa cambiare idea su di una persona. Da quattro anni dormo dalle 2 alle 5 ore per notte e il nervosimo è aumentato a dismisura. Sia ben chiaro che non sono "un santo", anzi, ho avuto le mie mancanze, ho fatto molti sbagli seppur in buona fede e forse avrei potuto fare di più, non lo nego, ma le ho dato tutto quello che sono riuscito a darle, ho cercato di farmi forza per lei, mi ha svuotato completamente e ora sono solo un involucro che va avanti solo perchè se mi fermo io si ferma tutto. La malattia l'ha portata ad essere molto più "cattiva", a sfogarsi ed urlare contro di me e gliel'ho sempre lasciato fare, per quanto dura sopportare di dover fare tutto ed essere accusato di non far nulla, ho sempre pensato che nessuno potesse capire il suo dolore. Le ho sempre fatto presente che mi sentivo sempre di più un badante che un compagno, le ho sempre chiesto un abbraccio per avere la forza di andare avanti, abbraccio che non è mai arrivato in quattro anni. Siamo arrivati al punto però in cui lei mi ha guardato negli occhi e mi ha detto che è solamente colpa mia se è ridotta così, che sono io la causa della sua malattia, l'ho sentita sincera, sarà stata la malattia a parlare, non lo nego, ma è stata una pugnalata in pieno petto. Da quel momento non sto più riuscendo a prendermene cura, mi viene il vomito anche solo avvicinarmi a lei e, purtroppo, sono arrivato a dirle che il mio sentito per lei si è spento. È stata abbandonata dalla sua famiglia e dai suoi amici, ma accusa me, l'unico che le è rimasto, della sua malattia. A marzo in ufficio ho visto, per lavoro, per una ventina di secondi una ragazza. Non ho mai provato nulla di simile, mi sono innamorato dei suoi occhi, ho avvertito un'affinità incredibile. L'ho voluta conoscere. L'ho cercata io, cosa che non avevo MAI fatto prima, non ho mai avuto interesse per nessun'altra. Lei vive a 200 km da me ed ha 6 anni meno di me. Sono stato sincero con lei sulla mia situazione, non volevo essere il classico viscido che nasconde le cose solo per ricavarne un beneficio personale facendo soffire gli altri. Tutte le sensazioni che ho avuto in quei venti secondi in cui l'ho vista erano fondate: abbiamo un'affinità pazzesca, stessi gusti, pensieri simili. Ci siamo incontrati, abbiamo chiacchierato ed è stata la cosa più bella che mi sia mai successa. Ha iniziato a cercarmi lei, a dirmi che stava bene in mia compagnia e che la facevo stare bene quando mi sentiva. Ci siamo visti tre volte e l'ultima volta è scappato un bacio, sincero, voluto da entrambi. Da lì le cose sono cambiate però e lei ha iniziato a tirarsi indietro, a non rispondere, a sparire. Sono una persona molto diretta e le ho chiesto che mi facesse capire almeno le sue motivazioni, non l'ho mai costretta a rimanere ma vorrei solo aver avuto la possibilità di capire cos'ho fatto, dove ho sbagliato. Probabilmente ha trovato un altro, qualcosa di più facile, qualcosa di più vivibile e come biasimarla? Chi ha la forza di buttarsi in una cosa del genere? Avrei solo voluto capire, non chiedevo di più. Sono passati due mesi da quella sera e non riesco a togliermela dalla testa. Probabilmente sarò considerato un bastardo, ma che colpa ne ho se mi sono innamorato di una ragazza che mi capisce? Come potevo fermare un'onda che mi ha colto alla sprovvista? Dopo 4 anni di aridità emotiva, di dolore, di frustrazione e di solitudine avevo trovato la donna con cui mi vorrei svegliare alla mattina. Ma ora non c'è più. Sto soffrendo come un cane, forse me lo merito pure. Un nuovo vuoto emotivo. Non c'è più nulla della persona che ero, sono solo merce avariata ora.

La ragazza con cui convivo ora è diventata una cosa molto più grande di me da gestire e ho dovuto chiedere aiuto a medici, psicologi e assistenti sociali perchè mi sta sfinendo, accuse di violenze nei suoi confronti ogni giorno nonostante la stia solamente aiutando ancora, i medici dicono sia la malattia ma molte volte mi è difficile accettarlo. Il mio medico mi ha prescritto una visita psichiatrica e mi ha chiaramente detto che, a 27 anni, sono a rischio infarto e che devo allontanarmi da lei quanto prima se voglio provare a sopravvivere. A breve arriverà una badante e io mi allontanerò, coprirò completamente le spese del mutuo, dovrò aiutare con il costo della badante e le spese della casa, ma dovrò tornare a casa dei miei genitori per un breve periodo, lavorerò 60 ore a settimana per rimanere con qualche spicciolo in tasca. Ma non è quello che voglio. Vorrei solo prendere tutto e iniziare nuovamente da qualche altra parte, ho bisogno di tempo per me, per capire cosa sono ora, cosa voglio ora, perchè non lo so più. Sarebbe solo scappare? Per quattro anni ho affrontato ogni mattina tutto questo e ora non ho più la forza fisica e mentale per farlo, non ho più alcuna motivazione per affrontarlo. Se mi allontano e lei muore non me lo perdonerei mai. Se non mi allontano sento che non vivo a lungo io.

Mi guardo allo specchio e mi faccio paura. Mi sento solo. Sono logorato dentro. Sono morto dentro.

Sab

13

Lug

2019

Problemi di metabolismo e autostima

Sfogo di Avatar di noXanoXa | Categoria: Altro

Ciao, no non sono una di quelle che dice di essere malata mentre si mangia 3 cornetti imbottiti di schifo. Sto per raccontare una cosa che non ho detto a nessuno. Sono sempre stata sovrappeso, anche da piccola nonostante ero iper attiva e stavo ogni giorno a giocare correndo fino a sbuccuarmi le ginocchia, alle medie mangiavo normale e saltavo e salto ancora la merenda a scuola, non mangiavo tanto e me lo dicevano pure i parenti, però rimanevo sovrappeso, ok, c'e bisogno pure di attività fisica, ma se uno mangia poco anche senza attività fisica rimane normopeso no? Mia madre NON MI HA MAI FATTO FARE SPORT, sarà perchè ha da fare? Magari è lontano? No. No. Mia madre non lavora quindi aveva tutto il tempo per accompagnarmi da piccola che volevo tanto fare nuoto, adesso non avrei il coraggio, e c'era pure un corso di nuoto e la palestra dietro casa, 10 minuti a piedi, quindi ragazzi, è solo tirchia. Alle superiori ho provato a convincere mia madre a portarmi in palestra, sapete cosa mi ha risposto? Che è troppo lontana, LA SCUSA PIÙ SCANDALOSA DEL SECOLO. è a 10 minuti a PIEDI da casa mia, poi capendo che ha detto una stronzata, disse che costava, mio padre però voleva mandarmi e insisteva quindi non c'erano problemi, il problema era mia madre. Potrei andare a correre direte voi, però io mi vergogno tantissimo, vedere una persona grassa correre e se quella persona sono io è imbarazzante, la mia bassa autostima non migliora. Al primo anno delle superiori tramite una conversazione con una mia amica, parlando di tiroide che io la avevo confusa con la denoide, che ne sono pure stata operata anni fa, lei mi disse che non ci sono operazioni per la tiroide, così lo chiesi a mia madre, e mi spiegò che avevo confuso le 2 cose, e mi disse pure che tutte le mie zie paterne HANNO LA MALATTIA ALLA TIROIDE, io che non ne sapevo nulla. Parlando con mia madre e con questa mia amica scoprì che è ereditato e potevo avere anche io questa malattia, mia madre testarda come è, insisteva dicendo che questa malattia veniva con la vecchiaia, NONOSTANTE dicessi che questa mia amica di 16 anni ha questa malattia e che l'età non centrava nulla, insiste in questo modo per tanto tempo nonostante negasse l'ovvio. Voglio anche dire che quando ho scuola mangio 2 pasti, ammetto che lo faccio per dimagrire e anche perché tornando tardi pranzavo tardi e di conseguenza cenavo tardi senza nemmeno mangiare a merenda, non facevo mai colazione e la merenda a scuola, sono dimagrita? No. Ero molto molto giù di morale non capendo perchè non dimagrivo, le persone intorno a me pure mi chiedevano perchè non mangiavo mai a scuola, loro che erano magri come grissini mentre si ingozzano di cornetti, ero molto a disagio nel rispondere, poi la nausea non migliorava il tutto. La cosa che mi vergogno di più in assoluto è di essere entrata in un gruppo proana (pro anoressia), diete assurde, manie con le calorie... mi lamentavo spesso con loro ritenendomi inutile,  inutile dire che nemmeno le loro diete assurde hanno funzionato, me ne andai 2 mesi dopo perchè mi sentivo inutile, mangiavo circa 300- 400 calorie al giorno, spesso dicevo di aver pranzato a scuola ma ovviamente non era vero, facevo anche digiuni ma nulla, poi i giorni dove uscivo con amici o che non andavo a scuola erano molto difficili per me nascondere il tutto, fino a lasciare tutto. Ho passato 3 anni con la nausea e solo di recente ho fatto le visite per capire cosa avevo, (GIÀ. 3 FOTTUTI ANNI e non cambiò nemmeno il mio modo di mangiare durante i giorni scolastici) grazie a tutte le visite ho scoperto di avere un germe helicobatteri pyori, il solo pensiero di avere questi germe da 3 anni mi rabbrividisce. Poi ho scoperto di avere il fegato un po' grasso, ha detto la gastroenterologa che è ereditario nel mio caso e che non è colpa mia (non avevo idea che poteva essere anche ereditario), mi disse pure che probabilmente ho un problema alla tiroide, controllandomi la tiroide che si è ingrandita. Ho fatto le analisi ed è risultato che si, ho problemi alla tiroide, vedendo il valore che è un po' alto, certo, non mi sembra grave ma non deve comunque essere sottovalutato. Sapete cosa mi ha detto mia madre? Che è colpa mia e che non ho la malattia, disse questo senza nemmeno fare una visita con un esperto, che dovrò fare, dicendo pure che lei ha 60 anni e "sa tutto". Allora, si vede benissimo che è oltre il limite, erano di 2 numeri oltre il limite, (tipo il limite era 3, e io avevo 5). Questa amica che anche lei ha la malattia alla tiroide mi ha raccontato di sua madre, che non sapeva di avere questa malattia ed è andata in coma non prendendo appunto le medicine, non vorrei fare la stessa fine. Il 16, cioè fra pochi giorni farò la visita in ospedale per il fegato, qualcuno mi sa dire cosa si farà? Cosa ne pensate di tutta questa storia? Ah, non credo di averlo detto, ho 16 anni peso 75kg e sono alta 1.55. 

Tags: malattia

Dom

16

Giu

2019

sono cambiato io o la mia fidanzata?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

buongiorno a tutti è la pòrima volta che scrivo su un sito e sono felice di averlo trovato perchè avevo proprio bisogno di parlare. esfogarmi con qualcuno dato che non parlo mai con nessuno dei miei problemi. ho 20 anni e voglio avere un parere e un giudizio sulla mia vita. a 13 anni persi mio padre per causa che io ancora non so e sono rimasto con mia madre. non ci sono mai stati problemi economici nella mia famiglia o di altro tipo ma la perdita della figura paterna non è una coa da poco. l'estate dopo, esattamente un anno dopo, nel mio cervello ho sentito qualcosa cambiare e sono cresciuto di botto e nel giro di pochi secondi ho cominciato a vdere la vita in modo diverso, ssapevo di dovermi prendere cura di mia madre e ho cominciato a rinunciare alle uscite per stare più tempo con lei, a tornare presto la sera, cose semplici ma che comunque ho fatto per rispetto suo anche se lei non me l'ha mai chiesto. da tre anni sono fidanzato con una ragazza che ha due anni in meno di me e tra poco fa 18 anni e ho sempre sentito una differneza d'età (soprattutto mentale e nei ragionamenti) che all'inizio si erano dei problemi ma che abbiamo sempre superato. mi ritrovo adesso a vivere in un'altra città da ottobre e ci vediamo molto di rado, questo ha intensificato i problemi e ci ha fatto allonatanare più di quanto non lo fossimo prima. adesso a pochi giorni dal suo 18esimo compleanno sto mettendo insieme le classiche foto per poi farne un video e mi sto accorgendo di alcuni suoi atteggiamenti, alcuni suoi modi di fare di cui prima non mi ero mai accorto e soprattutto sto capendo di non essere più innamroato di una persona del genere. capisco che è sbagliato giudicare una persona da alcune foto e dei video però è l'unico modo che ho per "vederla". lei vive in modo leggero e spensierato, non ha problemi non ha responsavilità, io invece mi comporto come una persona di 50 anni (mi è stato confernato da più persone), penso prima di agire, penso prima agli altri e poi a me. sembro la persona perfetta ma non lo sono affatto ho buttato tutta la mia adolescenza per avere questo carattere che odio e che non riesco a cambiare. sono stato molto vicino alla famiglia della mia ragazza perchè prima sua mamma ha avuto un tumore e sembrava finita e poi la mia ragazza lo stesso problema. entrambe se la sono cavate perfettamente e per questo ringrazio il signore ogni giorno soprattutto perchè sono stato io a covincere la madre della mia ragazza ad operarsi e il margine che quella operazione fosse fatale era del 90%, capite bene che responsabilità che mi sono preso senza dire nulla a nessuno. vorrei capire il pensiero di altre persone soprattutto riguardo il rapporto con la mia ragazza. grazie a tutti

Mar

28

Mag

2019

Grazie distruttore di sogni

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Dopo anni che ho sopportato il tuo brutto carattere, il tuo egoismo, la tua rabbia, i tuoi musi lunghi, i tuoi amici vogliono,tutte le volte che mi hai ferita con i tuoi giudizi aggressivi, dopo che i tuoi colleghi di lavoro mi hanno chiesto tante volte ma come fai a sopportarlo! Sei una santa! Per non parlare di quando ho perso il lavoro e quindi non valevole più nulla anche se a casa non sai manco cosa sia una scopa o un ferro da stiro

  Ora mi sono ammalata sul serio, mi è stata diagnosticata una depressione grave dal medico,ora che ho come amico il Xanax, la mia famiglia è lontana e io non ho nessuno, tu mi vuoi lasciare, p vuoi fare il ragazzetto a 47 anni, sei talmente cretino da non capire che i tuoi amati amici oggi hanno una vita, una moglie, una compagna, e oltre alla birra al bar e una cena non possono darti nulla! Sei un coglione che ha perso tanti amici importanti,sei un rimbambito perché non capisci che i tuoi colleghi e il tuo capo ti trattano di merd perché non tollerano più il tuo carattere pieno di ignoranza e saccenza e rischi pure il posto di lavoro, però vogliono sono gli altri,  mica tu!

  Ora sono ammalata, non riesco ad uscire dal buio della depressione nonostante le cure mediche, sono triste e non vedo una luce alla fine del tunnel per me... Sono molto stanca,davvero tanto stanca... Ti diverti a distruggere i miei sogni

Mar

29

Gen

2019

Buenos Aires : Un anno dopo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Grattacieli alti,malavita,gente che balla il tango per strada e molto altro ancora...Ma un momento: E IL PASSAPORTO?

Ebbene signori è stato tutto frutto di uno stato comatoso che mi ha colpito,precisamente uno stato di coma epilettico...brutto vero? Comunque tutto è partito nel 2016 quando stavo mettendo da parte dei risparmi con i quali avrei acquistato un rudere in argentina alla modica cifra di 4.000 dollari almeno cosi' recitava l'annuncio.Ma nel 2016 la mia vita è stata stravolta dopo una lite iniziata prima su un social e poi proseguita con esiti sfociati nel penale nel mondo reale (Sintetizzo:Non le ho prese ma le ho date e avevo all'epoca 26 anni).Soffro di epilessia dal 2007 e dal 2015 in cura con appositi farmaci ma solo nel 2016 fu che cessarono le convulsioni grazie alla giusta combo di farmaci ed oggi non soffro piu' di nulla.Ma sebbene le avessimo stoppate dovete sapere che i miei con complici tutto il viscido e vigliacco parentado mi hanno celato di essere stato in coma epilettico stracciando le carte del ricovero e aggiungo anche altre aggravanti: Hanno tentato e in parte ci sono riusciti a mettermi contro mia madre usando la mia malattia,affermando cose come "potrebbe farti del male" o "è posseduto da demoni" e lei gli è andata dietro e mi crede pazzo!!! Mio padre (del quale ho sentito dire non essere il mio padre biologico) mi ha negli anni minacciato di farmi fare un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) ed in piu' ha riempito tutto il paesino dove stiamo di calunnie nei miei confronti sia lui che i suoi fratelli,preciso inoltre che quando studiavo a scuola mi derideva di questo con i suoi colleghi di lavoro i quali non aspettavano altro che questo.Comunque questo è niente se non il fatto che all'eta di 54 anni scopava con la ragazza che mi piaceva che di anni ne aveva 27 e con la quale aveva pure avuto un figlio che lei ha perduto con aborto spontaneo (fffi..meno male),Una volta è stato scoperto da mia madre e lei vincolata a lui non ha nemmeno chiesto il divorzio.Dulcis in fundo 3 anni fa durante la mia ultima crisi convulsiva lui mi ha insultato dandomi del pazzo e dicendomi che avevo il cervello malato e mi ha sputato in faccia mentre io ero li a non potere reagire!!! Nonostante dai 19 ai 26 io abbia lavorato le persone mi hanno sempre dato del mantenuto poiche' vivevo ancora in famiglia.Quest'anno ne compio 30 e o sono fermo da 3 anni pertanto con quei pochi soldi che possiedo ho deciso di cambiare vita e di partire ma non a Buenos Aires bensi' in una bella cittadina spagnola..Non solo per evitare scocciature come i visti di soggiorno ma anche per la moneta corrente.L'anno scorso il fratello di mia madre ha provato pietà per me dicendomi "c'è ne ha milioni come te" EH NO CA**O ORA BASTA!!! Parto a settembre e quello che trovo mi prendo cosi' finalmente mi libero di lui,del suo mangiare che mi passa e dei medicinali che ahime' devo prendere.Ricomincero' da Zero sono stanco di soffrire,ho sofferto fin troppo.Addirittura (e scusatemi se vi sto annoiando) qualcuno del parentado affermava che io avessi avuto un bambino con una nel 2016 (MA CON QUALI PROVE???TI AZZARDI A FARE CERTE AFFERMAZIONI???) Che se fosse stato vero non l'avrei abbandonato per nessun motivo al mondo.Passiamo ora al pianeta M come Mamma: L'errore piu' grande della sua vita è stato sposarsi..Ella ha perduto nel 2014 la madre da tempo malata e il padre (il mio super nonno) morto all'improvviso nel 2015 a un'anno e 8 mesi di distanza.Lei era legata a mia nonna piu' di quanto lo fosse con me quindi vi lascio immaginare...Ha pianto per 2 anni interi,oggi raramente sorride e l'anno scorso è stata ricoverata per problemi legati al suo stato di salute e l'hanno imbottita di medicine che tutt'oggi assume.Le ho parlato della mia futura partenza e lei dopo avermi sbraitato un po' addosso cose come "morirai di freddo e di fame,farai il barbone,etc" si è convinta che alla fine è anche meglio per me se trovo una qualche semi-stabilità in spagna purchè io resti in ocntatto con lei.Ma a me cari sfoganti l'unica cosa che mi interessa è andarmene da questo posto intriso di dolore e di odio.Buenos Aires non l'ho vista e sicuramente mai la vedro',forse non avro' nemmeno dei figli ma almeno saro' libero e svincolato da questo bastardo che quando morirà (se non muoio prima io) lascerà la casa ai suoi fratelli probabilmente.Ma questo in futuro non lascero' che succeda,dovessi mettere tutto all'asta per 10.000 Euro e con il ricavato allora si che potrei acquistare una piccola porzione di terreno in sudamerica :) alla faccia sua e di quella scopina della sua amante che oggi ha 31 anni ed è sola come un cane e per sempre lo resterà.

Grazie staff di sfoghiamoci,è stato meglio di una visita dallo psico...Hasta luego!

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