Tag: sofferenza
Ven
01
Nov
2019
Scappato dopo 5 anni
Dopo cinque anni di relazione in cui io mi sono presa cura di lui (uomo dalla personalità complessa perennemente sofferente e insoddisfatto), l ho supportato e aiutato sempre grazie al mio sempre presente complesso della crocerossina, mi ha lasciata. Anzi è scappato, dicendomi che aveva bisogno di partire, di allontanarsi da tutto e da tutti, di incontrare persone nuove e di viaggiare. Ora è in un altro paese e fa lavoretti dove capita vivendo in solitudine. Sto veramente male, lo amavo tantissimo e avevo fatto molti sacrifici per lui. In tutto ciò lui sa bene come tenermi legata a lui perché mi racconta di essere triste sentirti solo e in colpa per come è andato via e io sto qui a preoccuparmi e a pensare "poverino guarda cosa è dovuto arrivare a fare perché non riusciva ad essere felice". Sento di non aver fatto abbastanza che è colpa mia e questo senso di colpa non mi permette di andare a avanti e di stare meglio.
Mer
30
Ott
2019
Mi sento patetico
Perchè non riesco a farmi avanti con la ragazza che mi piace? Perchè non riesco a salutarla come se niente fosse e a parlare con lei anche se non la conosco? Ad essere brillante, ad essere disinvolto, vincente, sicuro di me, attraente? Perchè, anche quando mi decido a farmi avanti, finisce che desisto oppure qualche evento imponderabile fa sì che i miei piani e i miei propositi vadano tutti all'aria? Mi odio. In tutti gli altri ambiti della mia vita sono un tipo normale, in alcuni addirittura eccellente. Con le donne invece faccio letteralmente schifo. Ma non con tutte le donne. Solo con quelle per cui provo dei sentimenti. Odio innamorarmi. Quando sono innamorato mi sento debole, vulnerabile, alla mercè di tutti. Se solo potessi cavarmi il cuore dal petto lo farei. Sarebbe magnifico non avere sentimenti, nulla potrebbe scalfirmi, invece quando mi innamoro rimango in balia degli eventi e mi sento devastato. Perchè ogni volta che esco dal muro che mi sono costruito intorno mi sento così male? Perchè non sono come quegli uomini sfacciati, arroganti, strafottenti, noncuranti degli altri, che hanno successo in società come con le donne e si possono permettere di trattare gli altri come oggetti, anzi, vengono stimati proprio per questo? Perchè io invece se faccio lo stronzo vengo odiato, mentre se mi mostro per ciò che sono realmente vengo sbeffeggiato e deriso? Mi odio. Vorrei essere un altro, come nella canzone degli Eels "That look you give that guy". Perchè sono così "sbagliato"? Perchè sono nato perdente? Non potevo essere uno dei tanti che neanche si rendono conto di ciò che li circonda e vivono bene? Invece sono l'equivalente di Paolino Paperino che si fa fregare la fidanzata da Gastone. Mi sento patetico e se potessi sparirei per sempre.
Dom
20
Ott
2019
Questa stupida domenica
In questa stupida domenica piovosa e solitaria, il pensiero di te non mi lascia in pace. Mi hai lasciata e ti sei comportato davvero male con me eppure, non riesco a capire come, ti vorrei ancora. Sei l'unica persona che mi abbia mai conosciuta davvero nel profondo e ora che so che non potrò più fare affidamento su di te, mi sento morire, non so che fare. Mi chiedesti anche di restare amici, ma come si fa? Avrei travisato ogni tua attenzione. Ed ora probabilmente mi odi, visto tutto quello che è successo. E forse ti dovrei odiare anche io perché il modo in cui ti sei comportato con me è stato terribile, non hai portato rispetto né a me né al sentimento che ci ha legati. Eppure, eppure..
So che probabilmente sto apparendo come il classico zerbino, ma quando ami è tutto più difficile. Io sto solo stringendo i denti nella speranza di riuscire a stare di nuovo bene, ma molto spesso mi sembra di non farcela. E mi sento estremamente sola.
Lun
26
Ago
2019
Nessuno capisce o vuole davvero capire!
sono una ragazza e ciò che sto facendo mi è nuovo ma ho voglia di liberarmi un po’ da miei pensieri. Passo da momenti in cui mi sento indistruttibile ( se si puo dire cosi) a quelli in cui mi chiudo in me stessa. Negli ultimi 2 anni ho provato quasi sempre un senso di sofferenza e solitudine, ho passato giorni in cui a malapena parlavo con qualcuno, tutto ciò che facevo e che tuttora faccio è una routine, una monotonia e sono stanca. Ho fatto pensieri di ogni genere , anche quelli che nessuno di noi dovrebbe mai fare. Nonostante dopo vari mesi sia arrivata al limite nessuno ancora capisce cio di cui ho davvero bisogno o almeno cerca di comprendermi. Mi ritengo una ragazza tosta che ne ha passate e ne ha viste tante ma sono arrivata al punto di piangere anche senza motivo una volta rimasta sola sul letto. È tutto un casino, i miei genitori, gli amici che ci sono solo quando hanno bisgono e che, quando il problema non riguarda loro, si limitano a dire :” non ti preoccupare è un momento,passerà". Ho bisogno di qualcuno che mi capisca, di qualcuno che abbia veramente la voglia di passare il tempo con me, e che mi desidera..ho voglia di perdere la testa per qualcuno e non pensare più a cosa sia sbagliato o giusto fare, ma semplicemente vivere come avrei dovuto fare per tutto questo tempo!
Gio
01
Ago
2019
Più che uno sfogo... Ho bisogno di consigli...
3 anni fa mi sono follemente innamorata di questo ragazzo... quando ho scoperto che era il classico tipo scopiamo e niente più e che io ero una delle numerosissime ragazze che aveva scopato era ormai troppo tardi... ci ero dentro fino al collo... innamorata perdutamente di un ragazzo che non faceva altro che usarmi e giocare con i miei sentimenti... da qui è iniziato il mio calvario... pianti continui.. dolore..sofferenza...lui si nascondeva... mi trattava come una bambola gonfiabile... aveva vite parallele con altre ragazze... ed io sempre li ad aspettarlo... addirittura un giorno mi illuse regalandomi delle fedine che lui in seguito non mise nemmeno una volta... per poi scoprire... che erano reciclate dalla sua ex... Poi è arrivato il giorno della mia partenza, sono andata a vivere altrove per circa 6 mesi... non ho smesso di pensarlo nemmeno un giorno.. e invece lui si consolava con altre ragazze come al solito... da me invece pretendeva che stessi sola senza amici... mi ricopriva di insulti pesanti e faceva il geloso possessivo... arrivai ad un punto critico in cui andai in chiesa piangendo pregando Dio di farmelo dimenticare... nell'ultimo mese prima del mio ritorno quasi era accaduto.. non lo pensavo più.. non mi sembrava vero.. 1 anno di agonia.. finalmente giunto al termine! E invece non fu così.. perchè tornai... lo vidi.. e fu di nuovo una catastrofe.. di nuovo mi si risvegliarono i sentimenti... la cosa ahimè è andata avanti ancora per mesi... solita cosa ci vedevamo ma lui continuava a fare il "gigolò" collezionando vagine di tutte le età... ed io ero incazzata nera con me stessa... per essere innamorata di uno così... alla fine dopo 1 e mezzo accadde il miracolo... dopo che finalmente mi ero decisa a chiudere sta benedetta "storia" lui per non perdermi decise di impegnarsi... stentavo a crederci... finalmente aveva deciso di stare con me... forse perchè come disse lui... ero l'unica tra tutte ad essere sempre rimasta nonostante tutto... Inizia questa storia..travagliata da continui litigi... non vi sto a raccontare passo passo come andarono le cose.. ma vi racconterò ad episodi in maniera breve quello che mi ha segnato negativamente... lui si è rivelato un profondo egoista... tutto gli era dovuto, io invece non potevo mai chiedergli nulla che si lamentava e te lo faceva pesare come chissà quale cosa.. io invece sempre pronta per lui.. per goni minima cosa lui chiedeva sempre a me.. fammi questo fammi quest'altro.. ho messo da parte anche impegni importanti per lui... e lui per me invece niente... un giorno capitò addirittura che se ne venne dicendomi ti ho tradito...con una 50enne... sono stata malissimo... ma ho chiuso 4 occhi e sono andata avanti... già non è facile andare a lavorare o studiare e in ogni luogo essere circondata da gente che ha assaggiato il suo pene... purtroppo per lui è cronico.. in testa ha sempre il sesso... tra l'altro capitò una volta che sol perchè mi rifiutai di farlo in un luogo inappropirato è stato violento, mi ha spinta tirandomi uno shiaffo sul braccio...e di questo genere di episodi in 2 anni di relazione ce ne sono stati almeno altri 2.. una volta per aver trovato una foto scomoda mi son beccata un calcio e durante un litigio una stretta molto forte... inoltre si rivolge a me con termini pesanti come troia zoccola e altre cose veramente orrende, per lui è tutto normale.. dice che sono solo parole..ma non è così lui mi distrugge psicologicamente... da quando sono con lui sono diventata pù insicura in tutto..anche fisicamente.. spesso e volentieri mi fa notare difetti dei quali nemmeno io stessa mi accorgevo... per non parlare della mancanza proprio di gesti... lasciata sola come un cane al mio compleanno... o il far finta di pagare vicino agli altri e chiedermi i soldi quando siamo soli... lui vive di apparenza è una persona che vive costantemente con una maschera...per mostrare quello che non è... un insoddisfatto frustrato infantile incapace! Quest'anno per me è stato un anno importante... ho fatto un tour de force per laurearmi e lui invece di capire e comprendermi ( come ho fatto io l'anno prima quando lui grazie alla tesi fatta da me e alle varie ricerche fatte da me ecc ecc si è laureato, l'ho compreso aiutato e gli sono stata vicino anche con i suoi sbalzi d'umore) invece per tutto l'anno non ha fatto altro che lamentarsi che io studiavo troppo che non scopavamo abbastanza ( tra l'altro io sto quasi tutto il giorno sola e lui insiste e si incazza per farlo per forza la sera quando mia mamma è in casa!!! Rispetto 0 anche perchè è rumoroso e non sta zitto quando gli dico taci!!!) , mi ha dato addosso per tutto il periodo, anche la settimana prima della laurea non è stato da meno... offendendomi in maniera orrenda... allora io non ce l'ho fatta più e ho preso una decisione drastica e l'ho mollato... ora sono qui... sono passate circa 3 settimane e mi ritrovo qui che sto di merda... sto male perchè purtroppo continuo a vederlo.. perchè lavoriamo nello stesso ambiente... lui mi fa sentire sbagliata mi dice che non si lasciano per queste cose le persone... ed io non so più cosa sia giusto e cosa sbagliato... dopo 2 anni di relazione... io sono arrivata al limite psicologico.. e sono stanca della mancanza di rispetto che ha nei miei confronti.. ci sarebbe molto altro da dire..purtroppo... tra le cose che mi hanno fatto male.. ma mi sono già prolungata abbastanza.. per carità i momenti belli ci sono stati ma non bastano per far si che quelli brutti vengano cancellati... Ed io ora mi ritrovo qui buttata in un letto a piangere perchè non so se è giusto o sbagliato... e lo ammetto, non so cosa non so come... ma mi manca...maledizione! Sono così confusa e disperata che son venuta su google a cercare un sito di sfogo... io so che lui non è il mio futuro... o una persona sulla quale posso contare in futuro... eppure sto di merda..
Sab
08
Giu
2019
Solitudine, depressione
Sono qui nel vano tentativo di sfogarmi, forse qualcuno puó capirmi. Mi sento così sola al mondo, senza famiglia, senza amici e sena una persona che mi ami per quello che sono. Tutti che mi sfruttano. Alcune volte mi chiedo a che serve vivere una vita piena di sofferenza, in 22 anni posso dire di esser stata pochissime volte felice, anzi ogni volta che mi sentivo bene arrivavano delusioni tremende. E oggi sono qui sotto la pioggia, a scrivere un post.. forse anche di aiuto. Ormai diventa ogni giorno più difficile mascherare i miei sentimenti, esser costretta a portare una maschera di falsa felicità per non dover sentire gli sguardi di altre persone. La mia anima non regge più questa situazione e divento sempre più fragile. sono arrivata ad odiare la mia vita e me stessa, non riesco neanche a guardare il mio riflesso nello specchio, che subito un senso di disprezzo E PIETÀ, mi illudo di poter trovare qualcuno che stia al mio fianco e che mi aiuti a far uscire la parte migliore di me.
effettivamente come posso pensare che qualcuno possa amare un essere come me , se già io mi detesto.E qui ripeto che senso ha vivere una vita piena di sofferenza e solitudine.
Lun
13
Mag
2019
Senza Titolo
Ho trascorso l'ennesima giornata nell'attesa che lo schermo del telefono s'illuminasse mostrandomi quel nome. Sguazzo ormai nell'irrequietezza, a spasimare ci sto lasciando la salute. Il flebile principio di vibrazione che precede i più classici segnali di chiamata mi fa trasalire tutte le volte , è sufficiente una frazione di secondo per scompaginare le mie difese; e poi il fremito, avverto nitidamente l'insorgere delle perturbazioni fisiologiche insidiare il mio labile equilibrio e volgere in malessere. Ogni telefonata è un prezioso omaggio, un'enorme cortesia, una generosa concessione, uno freddo moto di umanità. Vorrei liberarmi di tutto ciò. Oggi evidentemente non è bastato nemmeno quel minimo di compassione di default, perché il contentino non è stato elargito. Mi sento totalmente svigorita, mentalmente e fisicamente logorata, vorrei che tutto non fosse mai iniziato, adesso che non sono in grado di farlo finire. Mi riprometto di mandarti a fare in culo ogni volta, che dall'indomani mi comprerò come se per me tu non fossi mai esistito, recuperando così il benessere. Vorrei avere la forza di non risponderti mai più, ma la verità è che non riesco nemmeno ad immaginarlo. Porca puttana, ti odio. Sei la mia distruzione, da sempre. Mi stai demolendo.
Come faccio ad uscirne se mi sembra insopportabile l'idea di non sentirlo per un giorno, come farò quando sarà una settimana, un mese e poi un anno, il solo pensiero mi annienta, è insostenibile, mi si stringe il petto, l' idea mi toglie il respiro. Vorrei ricominciare come se niente fosse mai accaduto, perché vedo troppa sofferenza davanti a me, e l'incapacità di sostenere tutto ciò, mi sento sopraffatta.
Mer
08
Mag
2019
Niente serve più
Devo fare uno sforzo sovraumano per scrivere queste righe, perché qualsiasi azione mi costa troppa fatica.
Soffro di depressione maggiore, tra qualche giorno compirò 45 anni.
Non ho un lavoro, non ho costruito niente, mi sento del tutto inutile.
Ho una splendida figlia che...
Vedete? Non ce la faccio più a scrivere perché non serve a niente. Niete serve più.
Il mio non è uno sfogo. È un grido.
Gio
11
Apr
2019
LESBICHE E NON, VI CONDIVIDO IL MIO INCONFESSABILE E IMMENSO DOLORE, HO UN DISPERATO BISOGNO DEL VOSTRO CONSIGLIO
Ho vent'anni, sono lesbica, per la prima volta in titta la mia vita mi innnamoro follemente di una ragazza che frequenta la mia stessa facoltà. All'inizio non ci conosciamo, sento un'innata simpatia per lei, che vedo per alcuni aspetti simile a me. Noti che i nostri sguardi si incrociano spesso. Decido di entrare nel coro in cui canta per conoscerla. Perdo completamente la testa per lei. Ma non so se lei sia lesbica o meno. Poi vengo a sapere di una sua presunta storia con uno, disperazione. Il tempo passa vengo a sapere che frequenta un locale gay. Euforia. Poi però vengo a sapere che in realtà ci va con un gruppo di amici fra cui ci sono gat e le loro amiche etero. Sconforto e delusione più totale. Eppiure noto che alle prove di coro ci scambiamo sorrisi complici e proviamo entrambe una spiccata simpatia l'una per l'altra, ci facciamo un po' di scherzi infantili ci punzecchiamo un po'.
Poi la svolta: ieri abbiamo avuto un concerto, dopo siamo andati.a ballare in dicoteca, e io subito voglio ballare con lei e vedere che succede. Le insegno qualche passo di salsa, le nostre mani si toccano, io sono al settimo cielo. Poi ci sepatiamo ballando non a coppia, ma sempre vicine. Poi il sogno che si avvera, lei mi rixhiede di ballare a coppia e io allora cerco di farlr capire quelio che provo e quindi cerco di incrociare le mie dita con le sue e noti che lei accetta, però non ho il coraggio di guardarla negli occhi, nè di avvicinarmi troppo, nè tanto meno di baciarla, anche se non avrei voluto fare altro. Poi si ritorna a ballare separate, con momenti alterni di imbarazzo per il ballo a volte poco spontaneo. A un certo punto ci annoiamo un po' decidiamo di andare via insieme al resto dei miei amici coristi, compreso mio fratello. Camminiamo, rimaniamo io lei mio fratello e una amica, io dico così: Stasera ho capito molte cose. Lei, e mio fratello mi chiedono cosa. Io con lo chalance dico che non posso dirlo. Lei insiste, mi chiede di dire almeno cosa riguarda in generale. Io ripeto che non posso perchè riguarda uno di loro. Mio fratello non sa nulla, pensa che stia dicendo cose a caso. Poi mi volto a mio fratello e gli dico, non riguarda te... o forse sì. Lo dico ne disperato tantativo che lei capisca che sto alludendo a lei. Io mi sono fatta aggiungere nel gruppo di amici di lei che frequenta il locale gay, si chiama Unicorni e non. E nel gruppo c'è anche mio fratello ( che è dichiaratamente gay, si lo so asssurdo che mio fratello non sappia che anche io non sono gay). E ovviamente in questo gruppo c'è ancbe lei, anzi è lei che mi aggiunge. Oggi io ero a lezione lei no. Ci scambiamo messaggo simpatici su whatsupp. Poi il pomeriggio durante la lezione pomeridiana lei arriva in ritardo e si siede accanto a me, io super impacciata, amcbe perchè pensavo non venisse, si era vestita tutta carina e profumata, io ero conciata un po'male,.non pensavo di vederla a lezione, senno mi sarei fatta una doccia, mi sarei messa qualcisa di carino, quindi le dico qualcosa ma poco e anche lei mi sembra freddima, io vado nel panico convinta che mi veda bruttina e malconcia e che magari non mi trovi più attraente. Anche quando ci salutiamo non c'è piů l'affetto con cui ci siamo lasciate l'altra sera. Io cado in una profonda disperazione, forse se mi fossi ^preparata^ alla sua presenza a lezione, mi sarei messa meglio, le avrei scambiato più parole. Avrei fatto un'impressione migliore, cazzo!
Le chiedo se stasera va al locale gay, come mi aveva detto ieri. Mi dice che no,.non ci va.Ma cos!?!?!?? Va be ci salutiamo senza affetto, poi va be io non riuscivo a pensare lucidamente. Va be' quest ultima parte magari vi sembra strana e non la capite, è che ci skno trop e cose da spiegare.
Ditemi solo una cosa: dai insomma mi ha chiesto di ballare, ci.siamo.incrociate le.dita.delle mani, eravamo entrambe un po'imbarazzo. Lei prova qualcosa per me? E se oggi avessi rovjnato l'impresione di bella e sjmpatica ragazza di ieri?
Innanzi tutto forse farò coming out con mio fratello, magari gli dico che sono bisessuale, Perchè mi vergogno meno e poi, perchè si senturà tradito che gli ho nascosto la mia omosessualità per tutto sto tempo. Poi bho.dovrei dichiararmi? Ho jma fottuta paura di non essere alla sua altezza, lei è veramente bella, fascinosa, intelligente e simpatica, io sono meno bella, meno simpatica e meno intelligente e poi non mi vesto benissimo, mi vesto in maniera poco femminile e un po'infantile.
Vi prego aiutatemi, in nome della nostra.comune appartenza alla razza umana e al.nostro comune soffrire per ragioni di amore
scusate errori di ortografia, è la fretta dello sfogo
Ven
15
Mar
2019
Non so come comportarmi.. AIUTO!!
Ho conociuto una ragazza 4 mesi fa.. le cose andavano a gonfie vele.. qualche litigata, qualche problema di piccola importanza, ma poi tutto risolto molto velocemnte.
Una sera siamo andati a ballare, io con i miei amici e lei con i suoi, per tutta la sera lei non mi ha considerato perchè ha visto che c'erano altre mie amiche (glielo avevo detto, ma si vede non lo aveva sentito), per tutta la sera non mi ha considerato, mi rispingeva e io non capivo il motivo.
Verso la fine della serata sono ritornato da lei, e li mi ha abbracciato in modo molto dolce, vado per dargli un bacio, ma niente, mi da la guancia.. ci rimasi molto male.
Tornato a casa lei mi ha confessato che non vuole questa relazione, che non si sente pronta perchè si è lasciata da nemmeno 5 mesi da una relazione mal sana. Mi ha detto che mi vuole, me lo dimsotra sempre quando siamo insieme, ma quando non lo siamo è molto distaccata, sta nel suo. Mi ha confessato che vuole qualcosa di piu' tranquillo, non sentirci tutti i giorni, di non sentirsi dentro una relazione. Ma mia ama, mi vuole, ci sta bene con me, me lo ha confessato e me lo dimostra... vuole solo un pò di leggerezza.
Io non rinuncio, voglio continuare, voglio essere vicino a lei in ogni momento. Ci sto benissimo con lei, anche se alcune volte si comporta da Stronza.
Ho paura di perderla e di non rivederla... cosa ne pensate di tutto questo?