Tag: sconfitta
Mer
14
Ago
2019
Un mare di solitudine
Salve a tutti! Scrivo in questo sito perché mi sento estremamente solo. Sono un ragazzo di quasi 20 anni, frequento l'ultimo anno del liceo e abito in una città di modeste dimensioni. Non vado molto d'accordo con i miei genitori, con loro non mi ci trovo a parlare, siamo su lunghezze d'onda molto diverse e probabilmente il fatto che siano separati incide molto. In effetti, non sento di avere una vera famiglia. Certamente ho altri parenti che mi vogliono bene ma con nessuno di loro c è quell'intesa, quel rapporto di vicinanza. Con nessuno di loro riesco a essere me stesso o a lasciarmi andare. Ovviamente ciò non toglie che io voglio bene a ciascuno di loro nonostante questo mio sentimento e i loro tanti difetti. Di amici non ho praticamente nessuno, o meglio conosco delle persone a cui voglio bene (e che ricambiano) ma che sento solo ogni tanto e con cui non ho un rapporto profondo. Poi ci sono i miei compagni di classe, le persone con cui mi trovo di più ma anche in questo caso con nessuno di loro sono riuscito a stringere una vera amicizia. Con alcune persone( in particolare con l'altro maschio della classe) mi trovo molto bene, mi piace parlare e stare insieme per passare del tempo ma tutto rimane nell'ambito della scuola, non riesco ad approfondire l'amicizia e rimane tutto nell'ambito della semplece conoscenza, del rapporto tra compagni. Eppure io ci ho provato cari lettori! Non so cosa fare. Con questo mio compagni di classe sembrava filare tutto liscio.... ero al settimo cielo ma poi lui si è allontanato da me, ho cominciato a sentire un sentimento di disinteresse da parte sua e questa è stata una ferita al cuore terribile, devastante. Essere rifiutati come amici è un dolore che colpisce la tua autostima e la tua coscienza nell profondo. Adesso che è estate non c è praticamente nessuno che mi contatta più. Il mio problema è che mi sento relegato a un mondo di relazione superficiali e fragili ma io invece voglio un amico vero, qualcuno che sia interessato a me, che mi ami, mi cerchi e mi faccia sentire sempre a casa, qualcuno con cui uscire nel tempo libero, con cui scambiarmi i segreti, con cui andare al cinema anche solo per vedere uno stupido film comico. MI sento solo perché a tutti gli effetti lo sono e non so come uscire... nell'attesa di questo amico tanto desiderato aggiungo l'attesa dei vostri commenti
P. S. possibilmente nessun suggerimento da esci e incontra qualcuno grazie
Lun
05
Ago
2019
Problemi...in classe
Salve a tutti! Vorrei raccontare un problema che mi sta distruggendo. Il ragazzo che amo (un mio compagno di classe) si è fidanzato con una mia compagna di classe e io non ce la faccio più a vederli insieme. Come faccio a sopportare tutti i giorni di vederlo baciarsi e abbracciarsi con quella che tra l'altro non mi sta molto simpatica !!?? È una tortura terribile e non so come uscire da questa situazione. Lui non sa che sono innamorato di lui né che sono gay ma abbiamo (o meglio avevamo) un bel rapporto d'amicizia. Infatti, proprio da quando si è fidanzato, io lo sento distante anche come amico e questo è proprio il peggio del peggio. Tutto sommato sembra proprio che io abbia bisogno di un viaggio a Lourdes, nel frattempo aspetto vostri consigli, pareri, risposte e altri suggerimenti di cure miracolose a questo schifo
Gio
13
Giu
2019
Quando un amico se ne va....
Salve a tutti! Sono un ragazzo di 19 anni e scrivo in questo sito per raccontare una situazione molto spiacevole e dolorosa in relazione a una storia d'amicizia. È da circa un anno e mezzo che mi sono molto legato a un mio compagno di classe, siamo diventati amici, abbiamo cominciato a parlare di più, a scherzare, a stare più tempo inseme durante le lezioni, a chattare tutti i giorni e abbiamo anche cominciato a confidarci molte cose. Mi sentivo al settimo cielo quando ci siamo avvicinati... sono una persona piuttosto sola e speravo che la sua sincera compagnia mi avrebbe aiutato, ci credevo con tutto il mio cuore. In effetti, per questo ragazzo nutrivo (e nutro forse tutt'ora) una grande ammirazione, tanta fiducia e un profondissimo affetto... non riesco a descrivere il bene che gli voglio... pertanto il mio più grande desiderio era quello di diventare un suo buon amico, volevo che entrambi potessimo cominciare ad uscire, ad andare al cinema, a frequentarci al di fuori della scuola ... volevo approfondire quel legame che ci univa. Tuttavia, ben presto tutto è cambiato. Lui si è fidanzato con una mia compagna di classe e,per certi versi, ora mi sembra cambiato, quasi ho cambiato idea su di lui...ma soprattutto ci siamo allontanati...non scherziamo più, passiamo sempre meno tempo insieme, durante le lezioni lui sta sempre con quella p*****a, anche il sui atteggiamento è diverso ... è piu distaccato e meno affettuoso. A me manca da morire e tutto questo mi provoca un dolore al petto che non posso piu sopportare. Ho provato a parlargliene ma non lui non se ne rende proprio conto, non capisce. D'altra parte forse sono io che pretendo troppo e forse quel sentimento che io provo va al di là della semplice amicizia. In ogni caso la sua lontananza mi distrugge e quello che mi fa più male e che sto cominciando a disprezzarlo per alcuni suoi comportamenti. Non so come fare, vorrei tornare a prima che lui si fidanzasse, vorrei per una volta nella mia vita che stringesse dicendomi "da adesso ci sono io e non ti lascio ". Grazie per lo sfogo, vi prego datemi dei consigli
Ven
05
Giu
2015
Ora collasso davvero...
Ho sempre e solo sbagliato tutto. Anche adesso forse, scrivendo qui sto facendo la cosa sbagliata. Rimane il fatto che sono prigioniero di me stesso. Guardo tutte le risorse che ho come una tigre in gabbia, il problema è che la gabbia sono io... Capitano questi momenti in cui detesti di esistere, in cui non vorresti essere mai nato....eppure non c'è nulla di veramente grave....e allora ti chiedi perchè debba andare tutto storto così all'improvviso?
Io non so chi sono.
Io sono stato felice, posso essere felice, so cosa fare per creare le condizioni per esserlo eppure...eccomi qua, sconfitto ancora una volta, e ogni volta è sempre peggio, ogni volta è un affondo in più verso lo schifo più totale.
La verità è che sono contento di tutte le puttanate che ho fatto....lo so perfettamente che non mi hanno rovinato la vita....storie d'amore sbagliate, volte in cui non mi sono spinto in avanti fino in fondo, volte in cui mi sono adagiato sugli allori...non me ne frega un cazzo. Anche io ho diritto a essere felice e fiero dei miei giorni sulla terra. Non ho mai chiesto niente a nessuno, non ho mai preteso nulla....eppure riesco sempre a imprigionarmi nel carcere punitivo delle mie lagne...questo è quanto.
forse sembra uno sfogo confuso e incomprensibile, ma sappiate che è stata una giornata veramente di merda.
Sab
25
Mag
2013
Sei esagerata!
Il tuo caro maritino mi ha fatto passare un paio di settimane giù di morale. Eravamo via per lavoro. Poteva essere la nostra settimana fatta di affetto e passione. E invece lui era sempre lì al telefono o in webcam con la sua famigliola lontana, la bacucca e i mocciosi. E mi domandavo cosa avessi sbagliato, perché non avevo avuto ciò che volevo. Io, che mai perdo, per una volta ho dovuto gettare la spugna. Poi finalmente ti conosco; questa volta non ci limitiamo alle solite chiacchiere di circostanza. Parliamo a lungo, un paio d'ore sul finire della settimana. E piano piano, con il passare dei minuti, scopro che... Altro che bacucca! Tu sei ancora più cinica, bastarda, di ghiaccio, superba e tutte quelle cose lì di me. Roba che io, rosarossa, ho soltanto da imparare. Sei riuscita quasi a farmi rabbrividire. Mi sono sentita una sciocca: come avrei potuto mai competere con te? Bene. Hai vinto! Bandiera bianca! Sei la migliore. Ora capisco perché il capo sembra così innamorato: quasi inizio ad amarti anche io. E che cavolo! Con tutti i mariti coglioni di mogli coglione che ci sono in giro, doveva interessarmi proprio quello della prima in classifica?
E adesso... via con gli insulti!
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