Tag: morte

Sab

13

Set

2014

accidia, portami via.

Sfogo di Avatar di MigranteMigrante | Categoria: Accidia

Sono anni che vado avanti tra pc, televisione, a imbottirmi di schifezze e a trascinarmi nei continui propositi e negli eterni rimandi delle cose da fare. Dalla morte di mio padre, quando avevo 8 anni, ho perso ogni entusiasmo nel fare le cose e sono dventata molto rinunciataria. Ci siamo trasferiti in un brutto posto per stare vicino ai nostri parenti, ho perso la mia migliore amichetta delle elementari e la mia città. Avevo otto anni e mezzo. Ora ne ho venti e non so cosa sia successo in questi anni. Mi sento lesa nel profondo, da qualcosa che è andato degenerando fino alla totale perdizione.. le esperienze di questi anni mi hanno segnato ancora di più. Non sono riuscita ad integrarmi neegli ambienti scolastici e universitari, nonostante io sia una persona aperta e tutti mi cercano per confidarsi...ma a quanto pare mi cercano solo per quello. Ho avuto delle comitive, ma non sono durate molto, per via di conflitti interni, da parte di qualcuno del gruppo, e io mi sono ritrovata a non sapere per chi patteggiare..avrei voluto semplicemente mantenere le persone unite. Avrei voluto avere un'amica del cuore. La mia vita è costellata di addii. Ho sempre cercato di dare il meglio, ma gli interessi delle mie coetanee, ( ragazzi, vestiti, trucco, uscite, moda, bellezza, televisione) mi impedivano di esprimere i miei ( letteratura, scrittura, paranormale, natura, animalismo, psicologia), allora sono sempre rimasta un po' marginale. Inoltre sono stata vittima di bullismo a partire dalla quinta elementare, dopo il trasferimento, quando non conoscevo nessuno. Mi sono appoggiata a una ragazzina, alle medie, che però aveva un pessimo carattere. Era molto permalosa e litigavamo spesso per colpa sua. Io mi sono fiondata su di lei perchè era l'unica ad avermi concesso di entrare nel suo mondo e per stare con lei ho sbagliato indirizzo al liceo, invece di seguire le mie più profonde passioni, sono finita allo scientifico e questo ha contribuito ad emarginarmi e a farmi perdere interesse su tutto. Il posto in cui vivo non mi permette di godere di parchi, campi di calcio o piste di pattinaggio e quindi il mio rifugio sono sempre stati i libri o il computer e questo mi ha fatto sentire in carcere. Ho perso la voglia di alzarmi dal letto in mancanza di stimoli. Ho sempre mantenuto la scrittura fortunatamente, ma anche quella va smagrendo durante le giornate passate a ciondolare dal letto, alla poltrona, alla sedia del tavolo da pranzo. Ho impiegato sei anni per uscire dal liceo e due per conseguire il foglio rosa. Adesso dovrei già essere al terzo anno di università, perchè ho fatto la primina, avevo voglia di imparare ed ero molto emozionata di cominciare a studiare, ma sono ancora al secondo anno con cinque esami del primo ancora da saldare. Non sono mai riuscita neanche a dimagrire e persino le cose che più mi piacciono , le rimando a chissà quando. Sono in crisi perchè mi addormento con buoni propositi e mi sveglio sempre tardi e concludo la giornata con un nulla di fatto. Il mio ragazzo mi supporta, ma con lui ho un rapporto difficile e questo mi butta ancora più giù, perchè ha cominciato a soffocarmi alla minima ricaduta me lo fa pesare tantissimo. La mia famiglia è così lacerata... mia madre , rimasta sola, ha dovuto occuparsi di tutto ed è stressata e soffre di nervi. E' molto isterica e io sono cresciuta fra le urla sue e i problemi di mio fratello, che, avendo qualche rotella fuori posto, crea un sacco di problemi alla famiglia. E' tutta l'estate che non si lava e mia madre non si decide a cacciarlo di casa. Anche lui è accidioso e molto peggio di me. Ci sta rovinando la vita e io lo odio sempre di più per quello che sta facendo a mia madre. Sento di aver smarrito la strada e non so più che cosa fare... mi sento oppressa da tutto e non ho più neanche il coraggio di alzarmi per cambiare le cose. I miei successi, rari, universitari, dovrebbero farmi gioire, ma poi ricado nella solita coltre di immobilismi sterili e inutili che imputridiscono la mia patetica esistenza, fino a farla marcire definitivamente.

Mar

09

Set

2014

vita reloaded

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Altro

Dovendo rinnovare la patente, son andato all'asl (su consiglio di mio padre) per chiedere cosa dovevo fare. Peccato che allo sportello informazioni ci fosse un bel foglio con scritto 'chiuso' e nessuno si sia fatto vivo; e ho sostanzialmente perso un'ora, ma non è questo il punto. È che invece tutti fumano.
Tutti.
T-U-T-T-I.
Non dovrebbe essere così, è davvero orribile.
Osservare inoltre le persone (anche esteticamente) mi ha causato qualche riflessione su me stesso e sul mio valore in mezzo a loro. Forse. Il problema è se c'è qualcosa di nuovo, e non ne son tanto sicuro, ma son semplicemente triste e confuso. Anche sabato sono andato al centro commerciale dopo tanto tempo, e ho fatto ancora più attenzione alle espressioni della gente (soprattutto dopo aver visto le mie), a chi guarda chi e come, a chi sta più lontano dagli altri, ai gruppetti che si formano... Soprattutto dopo le esperienze accumulate su questo sito. Heh. Non posso dire sia stato rinfrescante, ma è stata una specie di applicazione su campo. Mi piacerebbe farlo più spesso; certamente fosse un'esperienza un po' più felice aiuterebbe.

Ma non è finita qui.

Curiosamente dopo esser uscito da lavoro la gente per strada mi salutava, non ho capito bene. È stato abbastanza surreale. Qualcuno mi ha anche suonato e salutato, o almeno, la gente non mi ha mostrato il dito medio, né son riuscito a trovarci altre forme di vaffa, quindi l'unica opzione rimane una qualche tipo di richiesta di attenzione, possibilmente un saluto.
A parte questa parentesi, tornato a casa mia madre mi dice che mia sorella ha investito una delle nostre gattine, in un modo neanche bello, ma diciamo pure che non ce ne sono di belli... Questo spiega perché ci ha messo così tanto 'sta mattina a passare dal baretto davanti all'asl per fare colazione.
Oh e passando dal meccanico per la macchina (ps, non comprate la xsara), ho visto - e salutato - uno dei colleghi dell'apprendistato.

Su questo sito sta diventando meno facile sfogarsi anonimamente, perché alla lunga uno conosce cose di chi lo frequenta.
Per questo ci sono alcune cose che non riesco a dire neanche qua. Ma vedremo.

Mi viene in mente una cosa importante: sabato, dopo esser stato al centro commerciale, sono andato dai miei nonni. È lunga introdurre tutto qui e ora, sostanzialmente ero con mia madre, voleva solo assicurarsi stessero bene perché stanno passando i loro problemi -- alla fine hanno oltre 80 anni.
Non tratto loro diversamente da come tratto gli altri, e soprattutto il resto della famiglia: non ci conosciamo molto. Soprattutto mio nonno, una delle notevoli figure paterne della famiglia di cui ho parlato, non è uno con cui è facile dialogare, né uno incline all'aprirsi, ma il tempo ha avuto effetto anche su di lui, e l'ha addolcito, di molto. Rimane comunque una persona la cui attività preferita è dire agli altri cosa è giusto e cosa dovrebbero fare, spiegando... ssssé, magari, in realtà non spiega granché. Sa essere così inopportuno che secondo me ha avuto un ruolo nel divorzio di mio zio, ma questa è un'altra storia. Questa volta è riuscito a esprimere come la pensione lo stia rammollendo, come il rimaner senza far nulla lo faccia sentir male, inutile, senza scopo.
Che altro dovrei dire, cosa dovrei aggiungere...

Ah, ecco, lo so.
Una nuova segretaria entrata di recente da noi (semplificando, tanto non è la parte importante) è una delle persone più timide che abbia mai visto -- e detto da me!
Ciò nonostante ha due figli. Ora, senza mettere troppo le mani avanti (perché effettivamente esistono più strade) sappiamo com'è che si fa a produrre cuccioli di umano (non mancherò di rimarcare che qualcuno qua sa solo la teoria, ma quella pure è sufficiente). Sono stupito che le sia accaduto.

Mer

23

Lug

2014

Sono marcia

Sfogo di Avatar di CorvacciaCorvaccia | Categoria: Altro

Mi viene da vomitare. Sono settimane che non mangio niente con gusto, non sento quella fame di un corpo sano che desidera energie per continuare a vivere. Non ho più energie, ristagno e marcisco ogni giorno di più. VOrrei vomitare, poi aprirmi la pancia e rigettare tutte le interiora, poi strapparmi la carne dalle ossa e lasciarla a marcire via, lontano da me. Voglio rimanere scheletro, leggero, senza senza sentire niente di niente a parte la sensazione di liberazione. Voglio davvero crepare, sono marcia dentro. 

Tags: morte

Ven

11

Lug

2014

cosa succede oggi?

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Altro

Molto in breve.

Sono andato a pagare l'assicurazione per la macchina. Entro, 30 secondi dopo vengo già definito 'silenzioso'. Eh, l'atteggiamento. PS: 480 euro. Per 6 mesi.
Sullo stesso tema, e volendo di nuovo citare la storia di "potrei vincere al loro piuttosto che trovarmi una ragazza in casa", per la seconda volta son stato dimostrato sbagliato e oggi una collega di una mia sorella è venuta a prendere uno dei nostri gatti. Avevo anche trovato l'occasione per dire una battuta e farla ridere, godere di una semplice interazione per una volta, ma sanno che non son così, e non voglio farmi 'vedere' da loro. Avrei comunque potuto dire la battuta a mia sorella, solo che nel mentre...
Rimanendo sui nostri gatti, è morta sul colpo la gatta preferita di mia madre (giovane, per la cronaca). Può non sembrare molto, ma già le sta male per le cose che ci stanno capitando, in più deve badare ai suoi genitori perché stanno male, e per questo deve tralasciare la casa, e adesso è a scavare la fossa per la sua bestiola preferita. Dubito che "sentirsi male" cominci anche solo a descrivere il suo stato d'animo, soprattutto nel momento in cui ce ne stavano portando via un altro.
C'è anche dell'altro, ma questi sono i fatti salienti.

Dom

12

Gen

2014

Odio profondo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Odio il mio lavoro di merda (non me ne fotte un cazzo del periodo di crisi rampante - quindi no querimonie sul fatto di ritenermi fortunato perché ce l'ho - grazie), odio le amebe del porcodio raccomandate di turno che condividono l'etere con il sottoscritto per 8 ore al giorno, odio la lordura che trasudano le persone, la loro rattrappita esistenza che portano invisibile sui loro involucri di carne decomposta, odio mio padre demente che non capisce un cazzo suo malgrado, odio i parenti inutili che mandere dritti one-way ad Auschwitz. 

 

Vivo solo perché è in mio potere morire quando meglio mi sembrerà: senza l'idea del suicidio, mi sarei ucciso subito. 

 

Grazie Cioran, tvb.  Tu sì che mi capisci.

Mer

01

Gen

2014

Morire o Combattere?

Sfogo di Avatar di DomenicoDomenico | Categoria: Altro

Ciao a tutti, mi chiamo Domenico e ho 16 anni, ma tra un paio di giorni faccio 17 anni, precisamente il 29 gennaio 2014. Vivo a Trani, in Puglia. Mi sono registrato oggi. Sono un ragazzo molto sensibile, sensibile fino all'esagerazione. Oggi sono uscite delle verità allo scoperto, terribili. Ma non posso raccontare. Scrivo per ricevere consigli da altra gente che non conosco. Da un anno mi sono confermato per ciò che sono, omosessuale. Da quel giorno, la mia vita è cambiata drasticamente. Sogno di diventare un cantante e scrittore, ma la gente mi tira giù di morale. Mi sento giudicato male e anche criticato. Gli amici cercano di evitarmi oppure sono aggressivi con me...Ma solo con me sono così. Ho pensato di farla finita, ho cercato dei metodi indolori sul web ma poi ho trovato questo sito. Ho letto di questa ragazza che ha i genitori cattolici e che non la accettano per il suo orientamento sessuale. Ho letto i commenti a questo. Ho pensato di sfogarmi anch'io, senza commettere niente di dannoso per il mio essere. Mia madre sembra fregarsene di me. Questo mi fa male. Io amo mia madre, la voglio bene ma ultimamente il nostro legame si è sciolto. Non c'è più il nodo che ci teneva vicini. Non so con chi sfogarmi. Spesso, i ragazzi e le ragazze mi ignorano quando li saluto. Ho cercato di legare di più con loro, ma niente. Mi sono messo in mostra, attirando l'attenzione. Senza risultato. Ho provato a tagliarmi con il rasoio il palmo della mano. Ma è stato bruttissimo e ha fatto male. Ho notato che il sangue non era rosso, ma era quasi sul nero. Ho pensato come un pazzo che il mio corpo si stava indebolendo. Questo però tre mesi fa. Fino ad oggi sogno spesso di perdere i denti. Mi sono informato su internet sul significato. Indebolimento fisico e caratteriale, tutto vero. In un mese da pesare sui 67kg sono arrivato a pesare 52kg. Ben 15kg persi. Mia mamma se ne è accorta e si è preoccupata. Ma poi non se ne è fregata niente. Alcune persone mi fanno domande stupide. Verso luglio, a mare, delle persone adulte mi fecero una domanda: <>. Immaginate l'imbarazzo. Sono scoppiato in lacrime, hanno continuato ad insultarmi. Sono scappato, ma non l'ho detto a nessuno, a parte alcuni amici che credevo affidabili. Mi sto isolando da tutti. Poco fa sono venuto a casa con mio padre, stava mia madre con il suo compagno. I miei sono separati, mio padre voleva farle gli auguri di buon anno. Mia madre mi ha guardato male. Non mi ha cagato e ha fatto rimanere mio padre di stucco. Ce ne siamo andati. Sto pensando di scappare di casa, trovarmi una nuova famiglia che mi voglia bene e che mi accetti per ciò che sono. E magari anche con la licenza superiore. E non delle medie. Aspetto vostri consigli...

Mar

22

Ott

2013

Bulimia Portami Via

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono bulimica da tre anni e ho assolutamente bisogno di sfogarmi, sono nel panico più totale e non so cosa fare. Circa sei mesi fa ebbi il coraggio di confessare il mio problema a mia madre,che è l'unica a conoscerne l'esistenza fatta eccezione per il mio terapista, e insieme decidemmo che della terapia sarebbe stata utile per uscire dal vortice in cui mi ero catapultata. La situazione preoccupava moltissimo mia mamma per via del fatto che a settembre sarei dovuta andare via di casa e trasferirmi a 800 km da casa, per via dello studio. Molte volte mia madre mi ha scoperta a provocarmi ancora il vomito, ma dopo ogni volta mi sono rialzata e lei con me, pronte a ricominciare. Meno di un mese fa ho chiesto ai miei genitori un regalo...  non mi piaceva il mio corpo, così ho chiesto di regalarmi una liposuzione. Mio padre era riluttante, ma mia madre, conoscendo la mia malattia ha acconsentito e lo ha convinto, credendo che quell'operazione avrebbe messo definitivamente un punto alla mia bulimia. Lo credevo anch'io, ma ci sbagliavamo. In realtà dopo la liposuzione, sembra assurdo, ma il mio problema è peggiorato. Ancora ho le cosce indolenzite eppure non riesco a fare a meno di provocarmi il vomito ogni giorno, più volte al giorno... vorrei tanto confidarmi con mia madre, ma sapere questa cosa, ora che sono così lontana la ucciderebbe.... proprio adesso che cominciava a stare meglio non posso farle questo... sono disperata. Le ho provate tutte, ma non riesco a smettere... non riesco a studiare, ho la mente annebbiata, mi sento uno straccio.... inizio a pensare che ormai per me non ci sia più speranza.

Lun

07

Ott

2013

Paola mia....(aggiornamento)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Aggiornamento....(per chi interessa)

Ieri pomeriggio ero giù di corda e ho fatto un giro in moto da solo, ovvero qualcosa che mi fa stare bene e non pensare a Paola. La moglie a giro in città con le amiche, fuori dalle.....

Bene, becco un acquazzone, mi fermo sotto una tettoia e aspetto...ovviamente Paola mi torna in mente, sto malissimo, decido - !!! - di dire un rosario e lo dedico a lei, non posso darle altro che le mie preghiere, dal momento che non mi devo far più nè vedere nè sentire.

Bene , finito l'acquazzone riparto e 2 km dopo volo dalla moto vicino a una curva, un bello scivolone, ho perso l'anteriore, moto semidistrutta, non mi faccio niente di che, salvo una colpitura che guarità senza affanni. Chiamo il carro attrezzi mi faccio portare in stazione per tornare a casa. Mi sento una merda, uno stupido...e poi grazie Gesù, avevo anche recitato un intero rosario! Se non lo avessi fatto, ci restavo stecchito?

Vado a tavola oltre le 21:00 già abbastanza provato, e la moglie mi fa: "....sai in città ho visto quella tua amica, Paola, che fa la segretaria dal dentista, insieme al suo compagno...lei mi ha sorriso e lì per lì non l'avevo riconosciuta...sai che ti dico? Senza la cuffietta in testa e con i capelli sciolti è davvero una bella ragazza, bella davvero!"

Ecco, sappiate che sono 6 mesi che spero sempre di incontrarla per la strada e salutarla e non la trovo mai, mai, MAI....Non dico altro, non so che faccia ho fatto davanti alla moglie, ma dentro mi sono sentito all'inferno, un dolore immenso.....Sono andato nel mio studio e ho pianto a dirotto, non mi riusciva smettere.

Che serata di MERDA!

Non riesco ad uscirne, ecco il problema, non mi riesce.

Eppure devo farlo, perché essendo un uomo di serie B mi sono sempre più convinto che non posso ambire a una donna di serie A, mi DEVO accontentare di quello che ho. Non è gentile per mia moglie, lo so, ma d'altronde quello che provo per Paola non è nemmeno paragonabile a quello che ho mai provato per mia moglie. E di questo mi sento una merda una volta di più.

Dovrei lasciarla lo so, e ricominciare una vita....ma dovrei essere pronto ad affrontarla da solo questa nuova vita, perché tale resterei visto il tipo che sono, del tutto anticonformista, basso e bruttino, grassoccio e in lotta con tutto e tutti, un carattere assurdo...

Sapete, il pensiero di farla finita è sempre più forte....tutta la mia vita l'ho condizionata io, con i miei difetti, le mie stupide rinunce, le scelte sempre sbagliate e illogiche,  il mio sentirmi costantemente inferiore agli altri....sono certo di essere in forte depressione, ormai lo so, ma non penso neanche per sbaglio a curarmi, anzi....non credo ci sia cura per uno come me che si odia così profondamente, uno che ha visto la sua vita trasformarsi da meravigliosa e piena di speranze a un fallimento totale nel lavoro e negli affetti, a una delusione totale per quello che credevo di essere a quello che mi sono rivelato di essere.

Non ho voglia di fare niente..... Ecco, l'ho detto: purtroppo è così.

Ho sempre studiato e con profitto (60/60 liceo scientifico, poi laurea 108/110), pensavo di essere una persona perbene, avevo grandi speranze...eppure poco prima della laurea in ingegneria ho capito che non andavo per niente bene. Mi sono laureato e bene, però sono caduto nello sconforto più totale perché non ho saputo tenermi il lavoro che avevo, da bravo a scuola mi sono rivelato un fallimento nel mondo del lavoro, semplicemente per la mia voglia di fare bene le cose e malgrado tutto per la scarsa voglia di impegnarmi che mi ha pervaso. Ho smesso di lavorare perché ho delle proprietà che ci mantengono, non ho la minima intenzione di ricominciare, non voglio più sbattere la testa nel muro e rendermi conto una volta di più di quanto piccolo e meschino sono.

E poi è arrivata lei, Paola, dal passato.....Un disastro.

Anche se per miracolo volgesse il suo sguardo su di me cosa troverebbe? Un bambino che non ha lavoro perché non ha voglia di fare niente, un deluso da se stesso nel campo del lavoro, degli affetti, una persona non desiderata nè desiderabile, sposato per inerzia con una donna che probabilmente non lo stima più, una "persona" con grossi problemi di relazione con gli altri, senza palle, che si fare di tutto pur di non entrare in conflitto con loro perché un tale conflitto non le reggerebbe e men che mai lo vincerebbe.

Credo che tutto questo si chiami FALLIMENTO totale di una vita. E' disperazione profonda, un vicolo cieco da cui non si esce se non in un solo modo...e giorno dopo giorno me ne sto convincendo, non ho la forza d'animo di fronteggiare tutto ciò e quello che la vita mi sta preparando nel futuro.

Basta pensare alla giornata di ieri...cosa ci ho guadagnato? Ho litigato con la famiglia, ho sfasciato la mia moto con la quale cercavo di distrarmi e ci vorranno una barca di soldi e di tempo per rimetterla a posto....ma poi per cosa? Per non riflettere sulla mia inconsistenza, sulla mia meschinità.

Pensavo di essere una brava persona, responsabile, adulta...e invece ho mandato dei fiori a una mia ex-compagna di scuola che non vedevo da 30 - TRENTA! - anni, mettendola in difficoltà e per di più spaventandola. E tutto questo avendo una famiglia cui pensare e due figli di 15 e 17 anni, e un matrimonio probabilmente al capolinea....e in atto una fortisisma depressione da cui non ho la forza di uscire e per la quale non credo davvero che nessuno possa farci niente.

Una voglia ENORME di raccontare tutto, per filo e per segno su Fb, e aspettare i commenti degli amici e dei conoscenti, le loro crittiche, le loro ingiurie....ma ci penso alla moglie cosa significherebbe per lei, che umiliazione sarebbe? Si ci penso, ma se non mi sfogo non ce la faccio più.....

Penso sempre a lei Paola, in ogni momento, non riesco a liberarmi di quel bel sorriso e quel bel volto che tanto ho amato a 16 anni, che ancora considero "familiare" malgrado tutto...un toccasana di dolcezza e tenerezza. Poi rientro in me  e vedo tutto me stesso come vi ho raccontato, un essere meschino e fuori del mondo, una persona di serie B destinato a soffrire sempre, non per colpa del mondo, ma per colpa di come io vedo le cose e di come reagisco in modo sbagliato alle difficoltà.

Davvero non ho speranza alcuna....eppure la soluzione più ovvia è lì, a portata di mano, semplice, veloce e definitiva.

Tanto da lì ci devo passare, tanto vale decidere io il momento giusto.

Ho solo paura di dannare la mia anima per l'eternità, essendo anche credente, e deludere i miei genitori anche se sono già morti e i miei figli...

E poi i figli.....sento che più passa il tempo e più mi distacco da loro, sto delegando alla moglie la loro educazione e gli affari di famiglia, mi sto eclissando lentamente......

Comincio a sentire la morte come mia amica, quando vado al cimitero a portare i fiori alla tomba di mia madre che mi ha lasciato quest'anno, mi sento a casa mia sempre di più, sento una certa dolcezza ad aggirarmi laggiù fra le lapidi, sento una certa sintonia, una certa pace interiore....

D'altronde, senza una speranza per nulla, senza un progetto, senza qualcosa in cui credere e per cui spendermi, non vedo il motivo di proseguire nella mia vita: ho tentato di darle una sterzata ma l'ho fatto nel modo peggiore con quei fiori a Paola, anche lì un altro errore, una mossa da bimbetto che a 47 anni non mi posso più permettere, sono adulto ormai, devo dare l'esempio....e non ci riesco, anzi non voglio, perché non vedo un obiettivo alla portata vista la mia scarsa capacità di impegnarmi.

Non so....forse è il momento davvero di prendere una decisione una volta per tutte....e che sarà mai, uno più o uno meno.

I figli? Basterà spiegar loro che non hanno nessuna colpa, e alla moglie pure, magari si rifarà una vita, lei che è così decisa e volitiva, così ADATTA a questo mondo.

Io stesso ho perso il padre a 13 anni e in fin dei conti a 47 anni ci sono arrivato....a pezzi, sì, ma ci sono arrivato... e poi loro hanno un carattere diverso, reagiranno bene.

Tutto sommato, mi pare una cosa fattibile, e tale mi appare ancor più ogni giorno che passa....Almeno smetterei di rodermi il fegato e la mente con il pensiero fisso di Paola e della serie interminabile di fallimenti affettivi che hanno devastato senza pietà la mia gioventù, portandomi alla più nera depressione di adesso.

E azzererei anche la possibiltà di rifarmi vivo con lei in modo improvviso e volgare, perché a questo punto dubito molto anche di poter resistere un giorno alla tentazione di andarla a trovare e magari anche di farle dello stalking. 

Sì, i vantaggi cominciano a balenarmi nella mente sempre più chiari e convincenti, unitamente alla tristissima soddisfazione di poter finalmente punire con la dovuta durezza la mia insignificante persona.

Mar

17

Set

2013

Non ce la faccio più

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mentre scrivo sto piangendo perchè mi sento inutile. A cosa serve vivere se non hai uno scopo? Se hai preso una laurea che non serve a niente, se hai amici che non ti stimolano, un fidanzato che ti annoia, genitori che litigano un giorno si e uno no e poi si tradiscono appena possono?? Io non ce la faccio più, vorrei suicidarmi ma ho paura di morire, non posso trasferirmi perchè non ho neanche un soldo... L'unica cosa che so fare è intrattenere gli altri e fingere che vada tutto bene, ma quello che ho dentro, la mia insoddisfazione perenne non la guarda nessuno, non la placa anima viva. A chi racconto come sto?? I miei genitori dicono che a 25 anni è normale stare così e fare certi pensieri catastrofici, ma come posso fregarmene altamente di questa situazione di malessere? Così mia madre cerca per me lavori improponibili in studi notarili, al tribunale, quando io sono laureata in lingue con una triennale di merda... Non ce la faccio più, me ne voglio andare, mi sento oppressa, come se non ci fosse un domani... Ma poi "domani" arriva e mi sento peggio del giorno prima...
Per cercare di evadere dalla realtà mi rifugio in altre persone, molto spesso del passato. Un ragazzo che conosco da tempo immemore mi ha baciata, ci siamo visti una sera, l'abbiamo passata semplicemente in un pub a parlare, ridere e scherzare. E lui è scomparso, non mi ha richiamata... Anche per questo soffro, è possibile che trasmetto la mia negatività alle altre persone?Allora ho perso anche la mia bravura e abilità ad intrattenere gli altri??

Mer

08

Mag

2013

CHE RABBIA DIO!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

No ora non ce la faccio più.

caxxo odio i miei con tutta la mia energia! sono dei bugiardi, menefreghisti e stronzi!

a scuola, mi impegno sempre e loro, dopo che gli dico che sono molto e ripeto molto stanco mi obbligano a fare tennis sapendo benissimo che devo fare 8 ORE DI SCUOLA E TORNATO A CASA, STUDIARE

Mi avevano promesso già da settembre un piccolo regalino alla fine del periodo scolastico per i miei voti!

poi si rimangiano tutto

mi offendono e mi prendono per il culo

SO CHE NON LO DOVREI DIRE MA

SPERO CHE MUOIANO E SOFFRANO TUTTO QUELLO CHE HANNO FATTO SOFFRIRE ME CON I LORO INSULTI GRAVISSIMI