Tag: combattere

Ven

18

Lug

2014

Odio mia madre.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

"Ma lei ti ha messa al mondo!" Beh, se doveva trattarmi come se fossi merda, tanto valeva evitare di farmi nascere.
A lei piace, a lei diverte.
Immagino che si diverta, una mente cinica come la sua non potrebbe non divertirsi.
Non credo che nelle sue vene scorra sangue, m'immagino sempre che nelle sue vene scorra la perfidia. Non hai mai provato pietà per nessuno, mi ha sempre trattata come se fossi spazzatura e non fa altro che rinfacciarmelo.
Il tutto è cominciato quando ho iniziato ad accumulare un po' di cervello. Sembra strano detto così, ma in effetti è vero. Da piccoli non siamo pienamente capaci di ragionare, bisogna dirlo. Però poi arriva l'adolescenza, un periodo molto incasinato della nostra vita, bisogna dirlo. Non sappiamo chi siamo, cosa siamo, cosa vogliamo e perché lo vogliamo... ci inventiamo scuse per essere depressi e spesso cadiamo nel ridicolo.
Ho 14 anni. Non sono depressa o cosa, non mi taglio e non carico le foto su Tumblr (come a quanto pare va molto di moda oggi). Vorrei solo vivere una vita normale, crescere, studiare, godermi gli ultimi momenti con la mia famiglia prima di laurearmi e andarmene.
Ma come posso godermi i bei momenti con la mia famiglia se di bei momenti non ce ne sono? Che cosa dovrei ricordarmi se non c'è nulla di bello da ricordare? L'unica cosa che ricorderei sarebbero solamente lacrime.
Lacrime, lacrime, una montagna di lacrime versate ogni giorno, gli occhiali appannati e la mancanza di voglia di pulirli, la schiena dolorante, le guance rosse, l'orecchio squillante e ogni volta che provo a toccarmi la testa, provo solo dolore.
Io sono un rifiuto, sono feccia, sono da collegio. 
Da quando facevo la prima elementare, a scuola sono sempre stata la più brava e non lo dico per vantarmi, ve lo assicuro. Ottimi voti in tutto, le insegnanti ammiravano sempre le mie doti, le mie alte capacità di comprendere e di ragionare.
E credo che sia questo il problema.
Le persone con un basso quoziente intellettivo come mia sorella (è più grande di me di 3 anni) invece sono quelle che non hanno mai problemi con la famiglia. Lei è la figlia perfetta, lei non è un "animale", non è una "bestia" come la sottoscritta. E sapete perché? Perché non è capace di ragionare.
Forse sto facendo io la perfida, ma io dico le cose come stanno, a differenza di mia madre, di mio padre e di tutti gli altri. Gli altri fingono e si approfittano degli ingenui. Giustamente, ingenua che è lei, non è capace di ribellarsi alle ingiustizie, molto probabilmente perché non riesce a notarle. Lei crede che non ce ne siano. E' tutto rose e fiori.
Io invece le noto. Le noto eccome.
Ed è per questo che vengo punita, sostanzialmente. Guai a me se mi lamento di mia madre o di mio padre, loro sono santi. Ogni volta sono costretta ad arrendermi al potente ed è la cosa che più in assoluto odio fare.
E' bello quando dalla nostra bocca esce una frase intelligente, è bello vedere in quell'attimo prima di ricevere lo schiaffo la faccia stupita dei nostri genitori.
E' brutto vedere come anche tuo padre, che hai sempre difeso ogni volta che tua madre lo accusava di essere un uomo inutile, sia così aggressivo e brutale con te. E ovviamente tua sorella, che è sempre restata dalla parte di tua madre, si unisce al duo e così diventano un trio.
Un trio di persone stupide, ecco cosa sono i componenti della mia famiglia. Sentirsi l'odio di tutte queste persone addosso ogni singolo giorno fa male, fa davvero tanto male. Diventa impossibile combattere, ormai l'unica cosa che rimane da fare è arrendersi. Sto ancora cercando di capire.
Il problema sono io o loro?
...non sono io, vero?
...vero? 
Beh, vado ad ascoltare "Mad World" in loop, una canzone splendida. C'è anche nel film "Donnie Darko", ce l'avete presente, no?
Se non mi rivedrete più, è perché la mia famiglia ha deciso di togliermi il computer.
Scusate se a tratti sono stata parecchio ridicola, non ho neanche ricontrollato il testo. 
Beh, arrivederci.

Mer

01

Gen

2014

Morire o Combattere?

Sfogo di Avatar di DomenicoDomenico | Categoria: Altro

Ciao a tutti, mi chiamo Domenico e ho 16 anni, ma tra un paio di giorni faccio 17 anni, precisamente il 29 gennaio 2014. Vivo a Trani, in Puglia. Mi sono registrato oggi. Sono un ragazzo molto sensibile, sensibile fino all'esagerazione. Oggi sono uscite delle verità allo scoperto, terribili. Ma non posso raccontare. Scrivo per ricevere consigli da altra gente che non conosco. Da un anno mi sono confermato per ciò che sono, omosessuale. Da quel giorno, la mia vita è cambiata drasticamente. Sogno di diventare un cantante e scrittore, ma la gente mi tira giù di morale. Mi sento giudicato male e anche criticato. Gli amici cercano di evitarmi oppure sono aggressivi con me...Ma solo con me sono così. Ho pensato di farla finita, ho cercato dei metodi indolori sul web ma poi ho trovato questo sito. Ho letto di questa ragazza che ha i genitori cattolici e che non la accettano per il suo orientamento sessuale. Ho letto i commenti a questo. Ho pensato di sfogarmi anch'io, senza commettere niente di dannoso per il mio essere. Mia madre sembra fregarsene di me. Questo mi fa male. Io amo mia madre, la voglio bene ma ultimamente il nostro legame si è sciolto. Non c'è più il nodo che ci teneva vicini. Non so con chi sfogarmi. Spesso, i ragazzi e le ragazze mi ignorano quando li saluto. Ho cercato di legare di più con loro, ma niente. Mi sono messo in mostra, attirando l'attenzione. Senza risultato. Ho provato a tagliarmi con il rasoio il palmo della mano. Ma è stato bruttissimo e ha fatto male. Ho notato che il sangue non era rosso, ma era quasi sul nero. Ho pensato come un pazzo che il mio corpo si stava indebolendo. Questo però tre mesi fa. Fino ad oggi sogno spesso di perdere i denti. Mi sono informato su internet sul significato. Indebolimento fisico e caratteriale, tutto vero. In un mese da pesare sui 67kg sono arrivato a pesare 52kg. Ben 15kg persi. Mia mamma se ne è accorta e si è preoccupata. Ma poi non se ne è fregata niente. Alcune persone mi fanno domande stupide. Verso luglio, a mare, delle persone adulte mi fecero una domanda: <>. Immaginate l'imbarazzo. Sono scoppiato in lacrime, hanno continuato ad insultarmi. Sono scappato, ma non l'ho detto a nessuno, a parte alcuni amici che credevo affidabili. Mi sto isolando da tutti. Poco fa sono venuto a casa con mio padre, stava mia madre con il suo compagno. I miei sono separati, mio padre voleva farle gli auguri di buon anno. Mia madre mi ha guardato male. Non mi ha cagato e ha fatto rimanere mio padre di stucco. Ce ne siamo andati. Sto pensando di scappare di casa, trovarmi una nuova famiglia che mi voglia bene e che mi accetti per ciò che sono. E magari anche con la licenza superiore. E non delle medie. Aspetto vostri consigli...