Tag: pigrizia
Mar
28
Mag
2019
Pigrizia o sporcizia?
Allora per farla breve il mio collega mi ha proposto di andare a vivere nel suo appartamento perche lui andra a lavorare in crociera per 4 mesi e poi tornera nel suo appartamento per 1 o 2 mesi per poi ripartire. ( Ovviamente io paghero la maggior parte dell'affitto e lui una piccola parte) Volevo sfogarmi per il fatto che la casa l'ha lasciata in uno stato pietoso in cucina cibo scaduto pentole super unte non si e sforzato di liberare neanche un po di spazio in cucina per le mie cose la sua libreria in super disordine e tantissimi oggetti che lui non utilizza ma non si e degnato di smistare e vedere se servono o no, Io quindi ora sono costretta a fare le pulizie di primavera che lui non ha mai fatto. Devo dire che sapevo la indole pigra dei maschietti ma mi chiedo come sia possibile a vivere in quello stato non ti viene voglia neanche di cucinare in quella cucina. Sperando che tutto si sistemera e andra tutto bene nel nuovo appartamento! ps oltre a cio lui pretendeva i soldi quando neanche ero andata a vivere a casa sua gia. mah!
Mer
24
Apr
2019
Confesso
Si, anche io, come molti uomini, qualche volta ho saltato i preliminari sapendo di non essermi lavato il cazzo a dovere. Dopo la prima irruenta penetrazione voilà, è come nuovo.
Io lo so, voi lo sapete.
Lun
11
Mar
2019
La vie est studio
Anche se allo studio ci tengo tantissimo, confesso che in questo periodo, più o meno da un mesetto, non riesco più a seguire la tanella di marcia.
la mia volontà di studiare è praticamente inesistente, per non parlare della concentrazione in classe. Vorrei che fosse colpa mia, ma non è così. Io vorrei davvero ricominciare a brillare ma davvero non ho la forza nemmeno di alzarmi da letto per andare a scuola a volte.
Questo certamente mi fa sentire in colpa verso le mie aspirazioni che, facendo un liceo classico, sicuramente non possono essere conciliabili con una simile svogliatezza di fare compiti, esercizi ed interrogazioni.
Gio
27
Dic
2018
Sono pigro
Ciao io sono pigro,sto tutto il giorno sul divano davanti alla televisione,mi alzo solo per andare al bagno e mangiare.
Quelle rarevolte che esco,mi piace stare sulla mia solita panchina ,a fissare le macchine che passano, dopodiché mi alzo e vado a casa,chiamo justeat e mi porta la cena .
Lavoro con il PC,e mi piace farlo soprattutto mentre cago.
Sono pigro,e ora sono pure stanco di scrivere.ciao
Mer
19
Set
2018
Sono inutile
Non trovo un posto per me nel mondo, nonostante sia una ragazza carina, con un fidanzato fantastico, pochi amici ma buoni e una famiglia che mi sostiene sempre. C'è chi crede pure che sia intelligente, chi che sia creativa e chi che sia particolarmente empatica, eppure io mi sento persa, persa nella vasta scelta di strade che si possono prendere, persa perchè non so prendere decisioni, non so cavarmela mai da sola, persa perchè sento che il mondo è davvero troppo grande per me e mi terrorizza. Vorrei fare l'università, ma puntualmente quando ci sono i test o non mi presento oppure non studio abbastanza, così da essere sicura di non entrare perchè "ho deciso io di non studiare tutto il programma" e non di fallire perchè ho studiato tutto, ho il terrore di essere rimbalzata che preferisco trovare il modo di non dare il 100% ed essere la causa del mio fallimento, piuttosto che impegnarmi e dare modo a qualcosa di esterno da me di bocciarmi. Sono inutile. Sono inutile e ferma sempre nello stesso punto.
Cerco lavoro, cerco un corso di studi che non debba avere un test di ingresso, cerco la mia autonomia, cerco la mia strada, cerco di capire se davvero c'è qualcosa che mi piace fare. Credo di non avere nessuna passione e sono arrabbiata con tutti per questo, fin da piccoli un sacco di persone che conoscono si erano già fatti un'idea di quali ambiti poter sviluppare da più grandi, perchè quella era la loro strada. C'è chi se n'è andato a Londra per studiare danza, chi per equitazione, chi, invece, non vedeva l'ora di studiarsi malloppi di pagine sulle culture dei vari paesi, chi libri di economia e io che oscillo fra mille idee, che non sono brava in niente, che un giorno vorrei essere un chimico e l'altro una psicologa, ma tranquilli, qualche settimana dopo sogno già di diventare una stilista di successo.
E POI SON SEMPRE QUI. FERMA. In un paesino di 15mila abitanti, nessuno sbocco lavorativo, nessuna passione e con una paura invalidante di guidare. Mantenuta dai miei, inutile. Inutile in mezzo a tutti i miei amici studenti e neolaureati, in mezzo a tutte persone affermate. E io che faccio? E io chi sono? Continuo a rimandare, continuo ad annullare e rifiutare. Continuo a non voler veder nessuno, a stare chiusa nella mia camera a deprimermi perchè è quello che so far meglio, perchè combattere quando sai che ci potrebbe essere la possibilità di perdere? Voglio essere una vincenti e vesto i panni di una pigra, terrorizzata perdente.
Che schifo che mi faccio.
Gio
19
Lug
2018
Pacco
Sono una maledetta egoista, mannaggia se lo sono.
Ma ho una relazione a distanza. 2 ore e mezza di treno. Anche di più, a seconda delle coincidenze dei treni.
Mi faccio un paiolo tanto per avere un lavoro, arrivo a rinnegare i mieo sogni nel cassetto pur di sembrare motivata a imparare nuove mansioni (che ehi,male non fanno)
Amore mio tu, invece, proprio tu, non riesci, non ce la fai. Non hai voglia di fare una beneamata minchia. Tre mesi che ti chiedo, dell'alto della tua terza media, di fare un qualsiasi dannato corso per una qualsiasi ignorante specializzazione. Trovati un cazzo di lavoro porca miseria.
"Sí,lo faccio! Sisì! Ora vado."
Ciliegina sulla torta? La cisti infetta. Strano che un'infezione sia venuta a te, che il groviglio di pus in questo periodo ce lo dovrei avere io, dal nervoso che ributto giù. Per un taglio da 5 punti sulla schiena hai paccato il mio compleanno, una festa scolastica, un evento artistico, un altro compleanno, un concerto e le vacanze che io (IO OVVIAMENTE) stavo progettando.
Non ci vediamo da un mese, nemmeno ti impegni a sentirti in colpa.
Ma chi cazzo è che si fa operare una ciste pilonidale a metà giugno???
Mi direte: mollalooH!
Sí dovrei. Ma non ho voglia di litigare. Non ho voglia di lasciarmi, sentirmi ancora sola, di ricominciare daccapo nelle relazioni.
E poi ho troppi impegni, 3 lavori, insomma, sono già abbastanza deconcentrata cosí, non peggioriamo le cose.
Sono un'egoista stronza, la salute viene prima di tutto, in fondo,no?
Egoista e tristemente pigra.
Ven
27
Apr
2018
Senza Titolo
Abito in un piccolo paesino, circondato da altri piccoli paesini, lontano dalle grandi città; il mio gruppo di amici è sempre il solito da anni... siamo una decina (19-23 anni),nessuno di loro ha mai voglia di programmare niente, ci incontriamo per stare ognuno al cell per i cavoli sua, ormai lavoro e di tempo per andare a giro a conoscere gente nuova ne ho poco, anche perché i miei "amici" sono ostili a tutto ciò che è nuovo.
È fondamentalmente una compagnia del cazzo .
PORCA MA****A MA NON POTETE SPEGNERE QUEI CAZZO DI TELEFONI IN QUELLE 2 MISERE ORE CHE CI VEDIAMO?!
Ven
25
Nov
2016
Stanca dell'università!
Sono una ragazza di 25 anni con un anno fuori corso, media del 28.6, a metà della tesi e con ancora due esami da sostenere.
Ho iniziato il mio percorso di studi molto entusiasta e motivata, specialmente la magistrale, portando a casa dei buoni risultati, nonostante sia stata fuori sede per un periodo, problemi (seri) di salute e qualche lavoretto che mi ha portato via del tempo. Ho sempre avuto piena fiducia nelle mie capacità, grazie soprattutto ai risultati ottenuti e ai miglioramenti nei vari anni, fino a quando nell'ultimo anno ho incontrato un'insegnante che mi ha trattato letteralmente da incapace e ha distrutto la mia autostima, riducendo la fiducia in me stessa prossima allo zero in poche settimane. In poche parole, ogni consegna non andava bene, sia nei contenuti che nella grafica; nonostante ci lavorassi notte e giorno, finesettimana compresi, c'era sempre chi, secondo lei, era migliore di me. Questo clima di continuo confronto con i miei compagni di classe mi ha portato a detestare sia la materia che i miei stessi colleghi.
Non so se sia stato questo a cambiarmi, ma ora come ora posso affermare di non essere mai stata così stanca e demotivata: ho finito le lezioni a febbraio e da allora, vacanze e weekend a parte, passo le mie giornate in casa, non sono ancora riuscita a dare gli ultimi esami e la tesi procede mooolto a rilento. Non ho più voglia di aprire il computer, non ho voglia di studiare, tendo a rimandare sempre tutto, mi alzo e vado a dormire sempre molto tardi. Potrei andare all'università per incontrare ogni tanto qualcuno, una mia amica spesso mi chiede se sono lì, ma non ho nemmeno più voglia di uscire di casa. Potrei elencare milioni di cose che non ho più voglia di fare, ormai sono diventata apatica e pigra...e pensare che una volta non ero proprio così!!!!
Oltre a questo si aggiunge il peso di dover dipendere economicamente dai miei genitori e la paura di non trovare un lavoro dopo la laurea. Mi sento inutile ma allo stesso tempo stufa di andare avanti con lo studio...dove trovare la forza?!!!
Lun
07
Nov
2016
C'era una volta un bimbo adempiente ed obbediente...
Probabilmente la nullafacenza di stamani mi ha portato a redigere quanto segue...non lo so. Non so più niente oramai. C'è stato un tempo in cui credevo che la logica conseguenza di un impegno e il rispetto per gli altri mi avrebbero portato chissà quale frutto. La verità è che non ho mai capito nulla...da quello che avrei voluto fare, a quello che avrei voluto essere (come uomo, nei rapporti sociali. ecc.). Mi ritrovo ora (a 30 anni compiuti) profondamente disorientato e pigro...faccio un lavoro (?), il praticante avvocato, che non mi piace...praticamente ho sgobbato sui libri per il nulla. Eppure mi sono sempre fatto in 4 per studiare e raggiungere l'obiettivo. Ora, di quegli anni mi rimane poco...non mi interessa il mio campo, le cose che dovrei sapere, le notizie del tg che dovrebbero riguardarmi...giorno dopo giorno lo scibile che avevo acquisito svanisce e lascia il posto ad un senso di vuoto e di frustrazione. Non vedo alternative se non mortificazioni.Nella mia mente sogno cambiamenti radicali che mai avverranno...lavori umili in una cittadina di chissà quale paese europeo, la vita di qualcun altro. E mi chiedo cosa sia successo...dal punto di vista sociale non va chissà come. Pochissimi amici, esco poco...la verità è che vorrei una stanza tutta per me, con un letto enorme e trascorrerci le ore (dico che la noia è un concetto relativo se sai stare al tuo posto). I problemi che prima mi ponevo (circa gli altri, i miei genitori e i loro sacrifici) hanno lasciato spazio al menefreghismo più totale...sono diventato egoista e non posso farci nulla. Faccio le cose che devo fare perchè costretto dalle convenzioni sociali...ripeto, fosse per me me ne starei chiuso da qualche parte. In altre parole, il futuro non è roseo. Se esistesse un bottone per porre fine a tutto questo lo premerei. La verità è che sono troppo vigliacco per farla finita nei modi tradizionali...sono stanco, troppo stanco di dover pensare, fare i conti con ansie e preoccupazioni per la minima cosa. Non ne sono capace. Non so incassare...che cavolo ci faccio qui? Il mio sentirmi inutile mi porta a scartare ogni ipotesi di relazione o di confronto. Ragiono in termini di sliding doors (avete visto il film?)...
Ven
05
Feb
2016
Non mi va...
Dovrei fare millemila cose oggi, e non riesco a staccare il culo dalla sedia. Non mi va di fare niente. Ahhh l'arte del procastinare! Sono campionessa indiscussa!
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