Tag: sfigato
Gio
19
Set
2019
Ho perso la mia identità
Ogni tanto vengo qui, e codardamente in anonimato mi sfogo un pò. Mi sfogo qui perché non riesco a farlo con le persone a me vicine, in alcuni casi non voglio appesantirle, in altri ho paura di fidarmi ed aprirmi completamente, con lui invece ho paura che si disinnamori di me.
Quando ci siamo conosciuti non ero così.. ridevo, ero spavalda, fumavo mille sigarette mentre lo guardavo dritto negli occhi, non avevo paura della morte ed ero viva.
Ora le cose sono cambiate.
Oggi mentre guardavo la pioggia cadere mi sono uscite un paio di lacrime ma le ho subito fermate.
Ho perso me stessa. Ho perso la mia identità, non faccio niente che mi piaccia sul serio, non mi diverto davvero, non indosso più i vestiti che mi piacciono, non mi prendo più cura di me stessa.. ma cosa mi è successo? Non vorrei fare altro che stare sul letto, immobile a sentire il vento fuori, ma contemporaneamente sento una parte di me che mi dice che ad 80 anni se Dio vorrà avrò diverso tempo da trascorrere così .
Vedo quelle pseudoamicizie che oggi Fashion Week, domani Grecia, stasera sushi e dopodomani in Disco che a me tutte ste cose mi hanno sempre fatto schifo.
È che anche fuori dal letto mi sembra di vivere una vita non mia, in una città che non mi piace vissuta da gente che non mi piace, con i miei affetti lontani, ad annoiarmi e a sentirmi inadeguata.
Mi chiedo persino perchè diamine ha scelto me visto che non sono come loro, con i capelli sempre pettinati ed il rossetto mentre camminano a 3 metri dalla superficie terrestre.
Boh. Mi sembra di impazzire e potrei continuare con le parole fino a domani. Ma voi, gentilissimi e saggissimi utenti, mi consigliate come fare per riprendere in mano la mia identità e la mia vita?
Dom
23
Giu
2019
Odio tutti quelli che
- non mi invitano
- non mi parlano
- non amano le mie battute
- non sono interessati ai miei argomenti
- hanno amici
- hanno il partner
- hanno la considerazione altrui
Sono invidioso e quando falliscono ci godo come un riccio! (perché poveri loro succede anche a loro). Li invidio perché non hanno nulla più di me e non è giusto che loro si vivano la loro vita mentre io la sto spercando tutta a rosicare vedendoli felici e appagati. Scoppiate tutti!
Mar
09
Ott
2018
IMMATURA? IO???
Ciao a tutti, leggete questo e fatevi quattro risate.
Sono stata per due anni con un ragazzo, eravamo (o sembravamo?) innamoratissimi, tutto filava a gonfie vele. Durante la nostra seconda estate insieme, ovviamente siamo partiti per il mare, due settimane di relax e stacco dal lavoro e dai cazzi della città.
Vacanza tutto ok, viaggio tutto bene.
La settimana dopo il rientro a casa abbiamo fatto un week end fuori porta con degli amici, per festeggiare il compleanno di uno di loro. Week end tutto bene, a parte il fatto che lo trovo un po' distaccato e assente, ma non me ne preoccupo.
ORA ATTENZIONE PERCHE' ARRIVA IL BELLO
Durante il viaggio di ritorno, IN AUTOSTRADA, mentre stiamo tornando a casa, si gira verso di me e mi fa "non sono più innamorato di te."
Scusa??? WHAAAAAT???? Mi pigli per il culo? Che problemi hai???
Ah, stavo per dimenticarmi un piccolo particolare: TUTTO QUESTO UNA SETTIMANA PRIMA DEL NOSTRO ANNIVERSARIO.
Va beh a questo punto chiedo giustamente spiegazioni, ok, non mi ami più, ma per quale stracazzo di motivo?
Risposta sua: NON LO SO
Ma stiamo scherzando? Alla veneranda età di 29 anni hai il coraggio di rispondermi con non lo so? Dopo due anni insieme? Io sempre più allibita e incazzata nera decido di dargli una settimana in cui almeno pensare ad un motivo valido.
La settimana dopo ci vediamo, io sempre più incazzata finalmente chiedo spiegazioni, e la risponsta signore e signori è la seguente: TI LASCIO PERCHE' SEI IMMATURA.
IO. IMMATURA.
Ooooook hai dei problemi, e anche seri credo!
Ma non è finita qui. Le persone che ho conosciuto grazie a lui ora sono diventati i MIEI amici, e tramite loro sono venuta a sapere che in realtà non provava più nulla per me da prima di partire per le ferie, ma che non voleva dirmelo perchè NON VOLEVA RIDARMI INDIETRO LA MIA PARTE DI SOLDI.
Ora a distanza di due anni dal fatto, si è completamente isolato da quelli che erano i suoi amici, perchè è terrorizzato dal fatto di potermi incontrare a qualche festa o cena.
PERO' L'IMMATURA SONO IO.
Ah dimenticavo, prima di lasciarmi ci stava provando con una tipa che continuava a fargliela annusare, nel momento in cui è tornato single, lei non glie l'ha data.
COGLIONE E PURE SFIGATO.
E L'IMMATURA CONTINUO AD ESSERE IO.
Peace and love, e odiate tutti, sempre.
Sab
19
Ago
2017
NON SONO NESSUNO
DISPERATOHo 16 anni compiuti da poche settimane. Non sono un cazzo di nessuno. Non ho amici, non ho ragazze, niente. Scuola mia mi sta sul cazzo, non la sopporto, per lo stress e per tutto lo schifo; e perche non so stare in mezzo agli altri, perche ho ansia sociale o qualcosa di simile, con chi non conosco della mia eta soprattutto. E quindi ho ansia a stare con quegli scemi che ci stanno la a scuola. Non esco chiramente mai di sera, sto a casa o esco coi genitori e NON ce la faccio piu. Mi portano a scuola dei miei parenti e mi sono quasi un po rifugiato in famiglia, con gli altri non so starci perche mi sento insicuro, non so se sia anche perche sono stato troppo in famiglia e ora non so essere autonomo e ho paura di tutto, non so niente. Sono purtroppo sempre un po stato cosi, ed ero sempre stato quello sfigato, ma poi la situazione era cambiata e fino a prima dell'inzio delle superiori, avevo amici nella mia classe delle medie (anche se li, non molti,) e in cortile sotto casa. Che ora non ho proprio più. Ho questa continua ansia e vaffanculo. Gli altri adolescenti sono tutti diversi, li sento completamente lontani, e non mi sento in grado di fare niente che si fa a questa eta, cioe avere amicizie, andare a ragazze, uscire, sballarsi. Non mi sento minimamente in grado di fare nulla, ho questa ansia continua a stare tra altra gente soprattutto coetanei. Sono stato malissimo un sacco di volte, avendo anche vomito o altro e cosi via. Quando vedo gli altri diversi, più li vedo più ci sto male. Odio scuola mia come ho detto e spiegato... Sto a casa coi miei genitori e basta, ho zero amici o vita sociale mia. Mi porta in macchina mio nonno a scuola, non mi sento neanche in grado di prendere l'autobus, più che altro anche perché non so se poi posso incontrare qualche compagno di scuola e allora mi riparte l'ansia magari, nonostante con qualcuno sono riuscito a scambiare qualche parola, ma sono stato ancora impacciato diverse volte, e mi hanno anche preso un po in giro qualcuno per questo, anche se poi mi parlavano ed erano quelli che più mi cercavano, e sono sempre stato io ad evitarli, per l'ansia, per tutti questi problemi del cavolo. Cosi sto diverse volte dai miei nonni durante un anno scolastico, parlo con loro che sono relativamente giovani per essere miei nonni, e con cui ho sempre avuto un buon rapporto; quando vado a scuola in auto a volte mi partiva l'ansia, sara ansia sociale o qualcosa del genere, e allora mi si incoraggiava dicendomi di non pensare agli altri e pensare solo alle materie (materie del cazzo), finche poi mi rendo conto io stesso che sono io che vorrei una vita diversa, avere qualcuno, ecc. Ma non lo so fare. E poi non capisco più niente. A scuola mi vedono fin troppo come quello per bene e bravo ragazzo, corretto, e asociale; solo perché non parlo mai, sto sempre zitto, e sto come ho detto coi genitori, con parenti ecc: e tutta questa situazione a me che ho 16 anni mi fa sentire ad un certo punto male, e quasi in prigione, imprigionato, cosi mi sale una strana voglia di trasgredire, come risposta ad una situazione che mi tiene bloccato e che non so cambiare, di trasgredire di fronte a tutti, alla faccia di tutti. Chiaramente tutto impossibile. Non so più che cazzo fare. Mi faccio film mentali, penso di avere una fidanzata e qualcosa. E allo stesso tempo sento di non riuscire minimamente ad averla perché non sono in grado, mi sento troppo debole per tutte queste situazoni sociali rispetto a tutti i coetanei. A 16 anni non ho mai ancora avuto una fidanzata vera e propria, solo tra le elementari e medie, nel mio crtile, una che non ho mai baciato nemmeno perché eravamo piccoli: a quel tempo, soprattutto nel mio cortile, mi ero sbloccato con tutti. Ora sono l'esatto opposto. Il primo anno delle superiori sono stato malissimo a stare tra gli altri, non ce la facevo più, e ho saltato ogni gita o altro di simile sia il primo che il secondo anno. Pero il secondo anno è di sicuro andato un po meglio, comunque, con qualcuno, nonostante ho avuto sempre ancora ansia, tanta in certe situazioni, ma molto di meno rispetto al primo e ho preso un briciolo di confidenza con qualcuno. Anche se poi alla fine non parlavo mai perché ero impacciato a stare troppo con gli altri eccetera. Questo gli altri me lo facevano pure notare PIU volte e mi dava un fastidio incredibile. Nonostante come ho detto certi problemi li ho sempre avuti, in quanto ad esempio alle elementari per i primi anni ero sempre l'unico che non parlava mai e all'intervallo stava in disparte sempre da solo, finché mi sono sbloccato dopo anni e anni e in 5 ero diventato amico di tanti in classe. A catechismo, quando ci andavo, ad esempio, che non conoscevo nessuno, invece, sono sempre stato zitto, sempre l'unico a tacere sempre, e anche a quel tempo ci stavo male e avevo ansia ad andarci li, perché non riuscivo a trovarmi con gli altri, me lo ricordo ancora dopo anni.Vabbe. Non sopporto scuola mia, ma lascio stare per non aprire un altro discorso DI QUANTO ROMPONO LE MATERIE e di quei cogli**i dei miei professori figli di putt. che odio, nonostante cerco di andare decentemente, ma bho. non sopporto niente. Mi sento impedito a fare qualsiasi cosa, e sono in un mondo completament differente e lontanissimo rispetto a quello degli altri adolescenti della mia eta che escono, vanno a a ragazze, a amici, si sballano, non hanno nessuno di questi problemi, sono autonomi e via dicendo. Io invece ho ansia in qualunque cosa, sono insicuro di tutto, non riesco a fare mezzo passo da solo e a stare con gli altri coetanei ho questi problemi. E' strano in effetti pensare che esista uno come me. Forse in realta nemmeno esisto
Ven
20
Gen
2017
max
Ciao ragazzi ho 55 anni da 4 sono separato, ma questo non ha più importanza è solo che dopo la separazione ho avuto uno stallo di quasi un anno sul lavoro e quei quattro soldi che avevo sono finiti. Ho ricominciato da capo ed ora ho un buon posto di lavoro, riesco a vedere mio figlio 28 anni 1 o 2 volte al mese a causa del suo lavoro ma mi sento solo ogni volta che torno dal lavoro e chiudo dietro di me la porta di casa inizia una tragedia. In 4 anni non sono riuscito sentimentalmente a rifarmi una vita e anche ora che le cose si sono raddrizzate boh non so devono avermi spruzzato un repellente nei confronti delle donne, non desidero una relazione assillante ma almeno un contatto con il quale scambiare quattro parole uscire qualche volta ecc... in effetti non sono un bell'uomo anzi probabilmente la maggioranza del mondo femminile mi definirebbe brutto ma vi assicuro che riesco a rendere felice ogni tipo di donna. Quello che mi deprime ancora di più è il fatto di non avere le palle di farla finita ho provato ma non riesco e per questo mi faccio schifo scusatemi saluti a tutti
Gio
16
Giu
2016
Famiglia inutile e "madre" deleteria
Salve, ho quasi 25 anni e solo adesso mi sono reso conto di aver avuto una "madre" che, non solo non ha mai fatto la madre, ma è stata sempre una depressa esaurita disadattata alla vita. In questi 20 anni ha fatto di tutto per abbassarmi l'autostima in tutto. Sarebbe stato meglio che lei moriva dopo la mia nascita. Con mio fratello, invece, ha sempre fatto piú della madre, sono sempre stati come due fidanzati. Il risultato è che lui oggi è un mammone che non riesce a stare lontano dalla mammina e lei quando parla di lui sembra illuminata. Mio padre che è un asociale di natura. Non c'è mai star nessun tipo di dialogo in quella famiglia. Sono stati tutti inutili, ma soprattutto lei. A lei interessano solo le apparenze con gli altri parenti, ma in realtà di me non gliene importa niente. Qualsiasi cosa faccio, lei spera che mi vada male per screditarmi con gli altri e far risaltare il suo figlio prediletto (che è un fallito con lei). Adesso vivo fuori casa, per questo me ne sono reso conto, altrimenti non sarei mai uscito da quell'incubo. A causa sua non avevo amici, mi faceva vestire da sfigato, stile da sfigato. Pensate che lo Smartphone l'ho avuto a 21 anni. Anche se loro hanno sempre avuto un reddito alto, non mi hanno mai dato un euro. Mi hanno fatto fare una vita di m per 20 anni. Inutile dire che con quella ho chiuso ogni rapporto. Mi urlava in testa facendomi sentire una nullità, un cesso. Da quando ho iniziato a guardarmi allo specchio ho capito che diceva solo stronzate e lo faceva per rovinarmi la vita. Io auguro a quella cosa inutile di fare una dipartita lenta e dolorosa, nient'altro.
Mar
22
Set
2015
Sono un idiota sfigato
Sono uno sfigato. Mi faccio pena da solo. Non ho una ragazza, non sono un genio, mi rendo conto che a volte mi sono tirato la zappa su i piedi da solo, ma come si fa ad essere così dementi? Poi ho sprecato delle occasioni. Cogli l'attimo?? A quanto pare non ne sono capace. Sono proprio un coglione.
Ven
24
Apr
2015
Ci avete mai pensato?
Avete mai pensato che oggi se uno non ha tutte queste robe da bimbiminchia/comformisti viene consideerato sfigato? Bè ,no?, io sì
P.S.: Scusate per l'inattività e per gli eventuali errori grammaticali.
Dom
26
Ott
2014
Nessuno mi cerca...
30 anni passati e tutti i miei amici/amiche/conoscenti hanno sempre qualche impegno. E nemmeno mi chiedono di aggiungersi a loro. Sono sempre io a cercare gli altri, mai viceversa... Quando chiedo a qualsiasi persona mi rispondono sempre "sono stato invitato a...", "vado a cena da...", "mi hanno chiesto se vado al cinema con...", e questo solo nei weekend in condizioni normali, perché se vuoi tenerteli per una data particolare come capodanno, ferragosto, 1 maggio eccetera, avvoglia, devi prenotarti con sei mesi di anticipo. A capodanno o ferragosto le risposte sono "mi han invitato a casa di...", "mi han chiamato ad una mega festa x", "mi han chiesto in 10 persone diverse per andare in x y o z", "una mia amica mi ha invitato a..." E potrei continuare all'infinito. Mentre gli altri anche solo per bere una coca cola possono scegliere tra 10 proposte, io sempre li a spulciare tra numeri in rubrica e amiche di vecchia data (perché altrimenti cosa faccio, sto a casa sempre??) a cercare qualche scarto di persona da aggregare. Perché non sono così popolare, perché gli altri non mi fanno 200 proposte per Natale Pasqua capodanno, mentre a qualsiasi altra persona si?? Perché devo sempre essere io a cercare di proporre una semplice uscita e se non lo faccio non mi chiama nessuno?? Che vita di merda, vorrei scomparire senza che nessuno si ricordi di me.
Gio
21
Ago
2014
Sono uno sfigato
Torno su questo sito dopo quasi 4 mesi per sfogarmi, sempre per gli stessi motivi più o meno... Mi sento uno sfigato, un povero coglione che è al mondo solo per essere preso per il culo, soprattutto dalle ragazze..
Ho 18 anni e come gran parte dei ragazzi della mia età cerco una ragazza, una persona con cui stare bene, su cui puoi sempre contare e che ti voglia veramente bene (perché parlare di amore a quest'età mi sembra un po' esagerato). Il problema è che non piaccio a nessuna, forse sarà per il mio carattere, forse per il mio aspetto, ma resta comunque il fatto che non trovo nessuna.
Quest'estate ho conosciuto varie ragazze, e con una di loro ho anche deciso di provare a vedere se qualcosa poteva funzionare (anche se ora devo aspettare che torni dalle vacanze, provarci per messaggio mi sembra troppo da nerd), anche se so che non funzionerà mai, e non funzionerà mai perché non so come provarci, non so come comportarmi... Una ragazza di 3 anni più grande che faceva l'animatrice ad un centro estivo con me mi ha detto:"Sei un bel ragazzo, sei simpatico ecc ma non sei stronzo, e con le ragazze di quest'età l'unico modo è essere stronzi". MA COSA VUOLE DIRE ESSERE STRONZI? Cosa devo fare? Mandare a fanculo tutte e così attirare la loro attenzione?! Non riesco a capire...