Tag: stronzi
Ven
27
Set
2019
Passivi Aggressivi
Avete veramente rotto i coglioni con questi atteggiamenti passivo aggressivi e permalosi! Io c'ho già i problemi miei, ci mancate solo voi! Siete la mia ragazza e i miei amici e non fate altro che peggiorare le mie giornate con queste stronzate! Siete diventati solo uno dei problemi in più delle mie giornate... oggi vi scarico tutti!
Dom
22
Set
2019
Non ne posso più
Vorrei fare un pacchetto di tutte le persone che fanno parte della mia vita e gettarle nell'indifferenza. Praticamente tutte le persone che avrebbero dovuto o che dicono di amarmi mi fanno puntualmente del male o mi ignorano.
La colpevole numero uno è mia mamma che mi ha sempre voluto pochissimo bene, a volte credo per nulla. L'ho inseguita per tutta la vita per avere quell'amore e quelle attenzioni che non ha mai voluto darmi ripagando tutto il mio affetto e tutto quello che ho fatto per lei con indifferenza, cattiveria e con egoismo. Ha sempre solo pensato a se stessa pretendendo da me tutto. Lei è l'origine di tutti i rapporti marci e malati che ho avuto in seguito.
Vorrei gettare via l'uomo che frequento che dice di essere innamorato di me, in realtà ho scoperto da molto che non solo non mi ama ma mi tradisce. È pure stronzo ed egoista a letto nonostante io sia sempre stata con lui tutto il contrario. Generosa, appassionata e brava, non solo a letto ma anche nelle mie mille attenzioni per lui e nei sentimenti. Non so perché non riesco a lasciarlo nonostante tutto quello che so
So perfettamente che non bisogna dipendere da nessuno, che non bisogna pretendere in cambio esattamente tutto quello che si dà ma non credo nemmeno che la mia situazione sia normale...credo di essere circondata da persone che hanno capito che mi porto dietro un vuoto affettivo immenso, hanno capito che sono una che per un briciolo d'amore è disposta a dare tutta se stessa, una che chiede scusa anche solo per il fatto di esistere, ovviamente per tutto ciò non posso fare altro che ringraziare quella stronza di mia madre.
Io mi ritengo una persona adulta e responsabile e non voglio passare tutta la vita a piangermi addosso pensando che se avessi avuto una vita serena, che non ho avuto per nulla, sarei stata una persona diversa, più forte. Se solo avessi avuto un'educazione diversa o l'amore che mi spettava da quella incommensurabile stronza che ha pensato bene di distruggermi solo perché si è messa in competizione con me la cui unica colpa era quella di essere giovane e carina, e chissà quali altre motivazioni poteva avere per farmi quello che ha fatto. Ecco io non voglio passare tutta la vita nel rancore, se fosse per me andrei a vivere in un altro posto per ricominciare ma purtroppo non posso, inoltre credo fermamente di dover cambiare qui e ora perché se non cambio dentro potrei ripetere gli stessi errori anche in capo al mondo.
Il problema è che ho paura, paura di non riuscire, paura che i miei condizionamenti mi impediscano di essere la persona assertiva ed equilibrata come vorrei essere, quella persona che in realtà è già dentro di me ma fa fatica ad uscire.
Ho già messo dei paletti con mia mamma e per fortuna non condiziona più come prima la mia vita anche se ogni tanto cado ancora nell'errore di confidarmi con lei e puntualmente ricevo una delusione, è veramente brutto non potersi confidare con nessuno, sapere che la tua nemica numero uno è quella che ti ha messo al mondo ma ho capito purtroppo che devo ignorarla, cancellarla come se non esistesse nemmeno.
Rimane lui...l'uomo per il quale ho perso la testa, l'uomo per cui ho fatto di tutto, che mi ha fatto sentire viva ma la verità è che con lui tutto è menzogna e ho solo consegnato la mia vita a qualcun'altro, prima a mia mamma, poi a lui.
Non so come fare...perché credo di avere una dipendenza affettiva su questa persona. Vorrei svegliarmi completamente nuova ma soprattutto scusatemi se è poco, dopo tutto quello che ho patito vorrei essere amata per davvero.
Mar
10
Set
2019
Stufa
Sono stufa di questi uomini che non hanno le palle di dirti in faccia le cose come stanno e poi, quando sei tu a chiedere spiegazioni, vieni tacciata sempre per una povera scema, quella che ha la sola colpa di essere umana e non una macchina, che da' rispetto e pretende rispetto anche se si tratta di rapporti frivoli e non relazioni serie. Così come sono stufa in altri casi, quando mi andava di provare ad instaurare un qualcosa di serio, di uomini che "non sono io sei tu", "non sono pronto" e via discorrendo... Ma perché non avete le palle di dire in faccia che non siete interessati invece di voler stare per forza con due piedi in una scarpa? Poi siamo noi le pazze stronze, ma andate a fare in culo!
Mar
27
Ago
2019
Non sopporto i miei parenti
Oggi sono stata informata di un incontro serale con quello che è mio cugino e sua moglie. Mi irrita fortemente che un soggetto come mio cugino, che per tutti gli anni non ha mai avuto interesse a mantenere vivo il rapporto di parentela, debba di punto in bianco fare l'amicone. Questo non vale solo per lui, ma per tutti quei parenti ipocriti che alla prima occasione (o spesso favore) ritornano a sentirsi "famiglia".
Sab
03
Ago
2019
Cari genitori
Buongiorno. Stamattina mi sveglio e sento i miei genitori che parlano.....Origlio. So che non si fa, ma fa lo stesso. Bene. Che dicono?
Che ho un pessimo carattere, che il mio ex marito l'ha capito e mi ha cacciato via, che non vado d'accordo con nessuno, che ho quello che mi merito, Chiaramente intoni non sono questi. Sono parole dette con disprezzo e con una punta di godimento, così imparo!!.Ridono e si stupiscono che abbia un lavoro....i miei clienti mi apprezzano solo perché hanno bisogno, chiaro.
Li raggiungo, gli dico che ho sentito tutto...ed esplode la bomba. Mi criticano e mi predicono un futuro di disgrazie, che sarò sempre sola, che loro due (che litigano da 40 anni, sì disprezzano e almeno uno dei due odia l'alto) invece sono in due, io sono sola.
Mi rinfacciano i soldi che hanno speso per me, come se quelli fossero ciò che conta. Non l' amore e gli incoraggiamenti che servono a fare crescere un figlio.
Il mio ex marito e la sua famiglia disprezzavano i miei genitori, sia per il modo arretrato in cui vivono, sia per come sono.
Per me sono due mostri. Io sono allo sbando, è come se fossi orfana nel senso che non posso parlare con nessuno. Ma orfana non sono e mi ritrovo con questi due stronzi che mi sparlano alle spalle e mi dicono queste cattiverie.
Certo che poi sono nervosa. E faccio un grande sforzo a calmarmi per quando sono al.lavoro, quando sono con le altre persone.
Ma dove vivo??
Tanti genitori avrebbero firmato un patto col sangue per avere una figlia come me. E questi ci godono per le mie sofferenze.
Io non li ho offesi. Rispondo per la parte che riguarda come sono loro con me. Loro cercano di colpirmi su tutto, sul mio ex marito, sulla sua famiglia che mi ha scartato, sul mio sudato lavoro, sulle amicizie. Mi fanno schifo. Non si meritano nulla da me, nemmeno compassione.
Dom
21
Lug
2019
Mi prendi per il culo?
Prima mi fai la proposta con tanto di anello e ora che c'è da organizzare ti incazzi perché i preparativi ti scocciano e tiri fuori che ti sposi solo per farmi un favore?
Ma che cazzo vuoi? Vaffanculo te e il fidanzamento, appena trovo il coraggio te lo infilo su per il culo questo cazzo di anello!
Dom
21
Lug
2019
Alla maggioranza delle ragazze piacciono gli stronzi.
Questo sarà il mio primo sfogo su questo sito e sono davvero fiero di quello che sto facendo e non mi pento assolutamente di quello che sto per dire.
È da un po di tempo che sto cercando invano una brava ragazza a cui poter dare il mio amore e passare dei bei momenti insieme, ma purtroppo rimango ogni volta deluso ed avvilito quando osservo quello che mi accade intorno.
Sono molto giovane e molto spesso mi viene detto che con la pazienza la persona che cerco prima o poi arriverà quando meno me lo aspetto, ma purtroppo non posso privarmi di denunciare su questo sito i comportamenti della "maggioranza" delle ragazze, non voglio assolutamente generalizzare e sono consapevole alche in giro ci sono ragazze con comportamenti differenti a quelli che sto per descrivere spero solo che queste non siano effettivamente la "minoranza" di quelle che ci sono.
Non sono un tipo molto estroverso verso il genere femminile lo ammetto ma non mi chiudo nemmeno come un riccio quando devo stare in contatto con qualche ragazza, non fumo, non mi drogo, bevo molto molto poco, e cerco sempre con tutti di essere gentile ed educato con chi ho davanti specialmente quando ho a che fare con persone buone, sembra che con queste caratteristiche io sia destinato a rimanere single per sempre.
Le ragazze della "maggioranza" non vedono di buon occhio chi ha un comportamento cortese, chi cerca di aiutarle, di confortarle, di essere buono, di essere fedeli e quant'altro. Esse preferiscono mettersi con degli emeriti STRONZI alcune ne vanno addirittura fiere di stare con gente che:
- Non fa un cazzo a scuola e nella vita vantandosene e si permette di bullizzare e deridere chi invece si il culo dalla mattina alla sera.
- Fuma e spaccia le peggio droghe vantandosene.
- Pensa che dire parlocce in OGNI singola frase sia da fighi e veri uomini magari aggiungendoci bestemmioni per rendersi ancora più cafoni di quello che sono, rigorosamente vantandosene
- Tocca i culi e le tette di tutte le ragazze in mezzo alla strada quasi come se le dovessero stuprare diventando a volte davvero indecenti vantandosene
- Tratta male Chiunque perché tanto loro si credono "superiori" e vantandosi
- Beve alcool a non finire, ubriacandosi, facendo le peggio minchiate e rendendosi letteralmente ridicoli tutto questo vantandosene.
- Si fa anche 4 o 5 ragazze all'insaputa delle loro fidanzate vantandosene.
Mer
10
Lug
2019
Non rompere!
Quanto detesto la gente che, quando pubblichi una storia per hobby e con tutta l'umiltà del mondo, ti prende di mira e inizia a commentare negativamente ogni paragrafo e caratterizzazione dei personaggi.
Cazzo, ci sono 35 capitoli, ti pare che caratterizzo i protagonisti nelle prime tre pagine??! Vai avanti nella lettura e scopri i dettagli oppure smetti di leggere e non rompere i coglioni! Inoltre è precisato nella sinossi che ho inserito tutta una serie di stereotipi perchè la storia ripercore la struttura delle commedie anni '80, quindi di che ti lamenti?
Così mi compaiono tutta una serie di commenti negativi su una storia che invece ha ricevuto molti consensi da chi ama il genere. STRONZI DI MERDA, le critiche devono essere costruttive e si devono fare dopo aver letto l'intera opera, non i primi due capitoli! Così fate passare la voglia di scrivere e diverstirsi, pure gli hobby riuscite a rovinare!
Gio
13
Giu
2019
GENITORI CHE NON SANNO FARE I GENITORI
Vi odio, non meritate nulla, vi siete riprodotti alla cazzo di cane, tanto per, anzi diciamo per errore. Siete la peggior categoria esistente: pensate di poter comandare sulla vita dei figli solo perché durante una scopata avete sbagliato qualcosa e 9 mesi dopo vi siete trovati un terzo in comodo. Crescete i figli nel terrore, ogni loro sbaglio è visto peggio di un omicidio, ma forse quell’errore è proprio causa vostra, dopotutto i figli li avete cresciuti proprio voi, quindi siete voi quelli sbagliati, siete voi quelli che hanno fatto diventare un bambino, l’adulto che è: se voi siete dei bugiardi seriali, e fidatevi che i vostri figli lo capiscono, anche loro lo diventeranno, dopotutto voi siete stati il loro modello, e agiranno esattamente come voi, strano vero? Poi vi arrogate anche il diritto di rovinare la loro vita per una bugia, bugia che voi avete insegnato a dire! Caro genitore maschio, e uso questo termine perché di essere chiamato padre non lo meriti proprio, menti cosi tanto che mi fai ancora scappare da ridere, ahh, tu e tutte le balle sui soldi che spariscono e i tuoi debiti di merda, ogni volta che davanti al genitore femmina racconti stronzate, giuro che mi viene da ridere, perché io ho imparato il tuo stesso modo di mentire e appena apri quella tua lurida bocca, riconosco subito una bugia dalla verità, e racconti cosi tante balle, che se per ogni cagata che dici, ti regalassero un euro, a quest’ora avresti finito di pagare tutti i tuoi debiti del cazzo e pure la casa.
TI incazzi talmente tanto con me perché non ho avuto il coraggio di ammettere di essere indietro con l’università, quanto tu sei il primo a non avere le palle di dire la verità su tutti i soldi che hai da pagare e fai scenate della madonna, e mi minacci in tutti i modi possibili, senza nemmeno provare ad aiutarmi, e capirmi, sei solo bravo a inveire, incazzarti e minacciare una ragazza indifesa la cui unica colpa è avere genitori di merda. Ma tanto il karma gira, e prego e spero che prima o poi morirai, perché se mai ti rimarranno dei soldi, appena li avrò, li userò tutti per pulirmici il culo.
Adesso è il momento della cara mammina di sto cazzo, perché ho da dire anche contro di te: sei una strega, sei la cattiveria in persona, satana avrebbe paura di te.
Gli unici momenti che ho di te nella mia testa sono le tue urla da pazza isterica e le tue sgridate. Sei una frustrata del cazzo, hai avuto una vita di merda, dei lavori di merda, che tu ti sei scelta e poi vai a piangere miseria in giro e ti fai compatire per una vita che hai scelto tu! Ti lamenti tanto del tuo lavoro, della tua prossima disoccupazione, ma sai solo piagnucolare, non fai niente per cercare altro. Ti lamenti che non c’è lavoro e stronzate varie, ma non hai mai mosso un dito per cercare altrove, perché ti tira il culo, sei solo una poveretta. E sei talmente povera che riversi la tua frustrazione sulla tua prole.
Io nei miei giovani 20 anni ho commesso un solo errore, rimanere indietro di qualche esame universitario, e non l’ho mai detto perché tanto la reazione sarebbe stata la stessa di adesso, momento in cui la verità è scoppiata: urla e basta, senza capire che avevo e ho difficoltà. Mi hai sempre obbligata a vivere dentro una scatola di cristallo, e poi all’improvviso mi hai gettata nella fossa dei leoni senza niente con cui potermi difendere. Sei una persona ignobile, meriti le peggiori cose, e godrò infinitamente quando anche tu creperai, ballerò sulle vostre tombe di merda, riderò a squarciagola quando sarà il momento.
Vi odio con tutta me stessa, e giuro che certe volte mi incrinate così tanto che mi viene voglia di arrendermi una volta per tutte, far trovare questa lettera alle persone giuste e vedere la vostra vita rovinata così come voi la state rovinando a me. Poi però penso che forse non vale la pena morire per voi, e che sarà meglio vivere per potervi sotterrare io stessa il più in basso possibile.
appena ne avrò la possibilità me ne andrò il più lontano possibile da voi, non mi vedrete mai più, meritate il male assoluto.
Invidio tanto tutti quei bambini che hanno sempre avuto i genitori dalla loro parte, affianco a loro in ogni situazione, voi invece siete sempre stati pronti a puntare il dito contro di me, senza mai ascoltarmi nemmeno una volta.
Perfino un ladro, un assassino davanti ad un giudice è trattato con più dignità di me.
Quindi cari genitori, se non sapete gestire e amare i figli, evitate di concepire “errori” e uccidetevi, fareste solo una favore al mondo intero a togliere di mezzo le vostre facce del cazzo.
Dom
09
Giu
2019
Sto cambiando e non sopporto più certe cose... stay out of my territory!!!!
Piove e continuo a vivere in questa casa di merda, non potendomi permettere di andare a vivere da sola. A volte penso non sia meglio fare come mio fratello, che guadagna quanto me ma vive con i miei (e li sopporta, come sopporta anche la mancanza di comodità che c'è in quella casa...acqua fredda quasi sempre, termosifoni non funzionanti, litigi ridicoli, discorsi del cazzo, essere e sentirsi giudicati costantemente...ormai basta un sopracciglio alzato per farmi imbestialire). A differenza mia, lui risparmia un sacco. Non paga l'affitto, non va al supermercato, non paga le bollette. Non cucina, non lava, non pulisce. Che culo?! Ma la libertà ha un prezzo.... me ne sono andata per poter vivere come volevo e non me ne pento. Però ogni tanto mi vengono quei cinque minuti...devo sempre stare attenta alle spese. vorrei vivere da sola, ma mi costerebbe mezzo stipendio...
COn alcune coinquiline mi trovo benissimo, con altre male. In particolare, ce n'è una che ruba le cose e fa i dispetti. Io sta gente del cazzo non la sopporto. Avvocatessa 35enne. Ma che si vergognasse! sta maledetta! QUando fa sti dispetti, cambia voce, assume una postura un po' gobbetta e non ti guarda in faccia... mi rifiuto di credere che esista gente così! Mi ricorda una mia ex collega di 10 anni fa..inventava balle per farmi litigare con la gente. maledette!
E poi, altre coinquiline non parlano, ma urlano. E urlano nei loro dialetti antipatici, spettagolano anche, e io mangio a orari improponibili per non vederle. Sermbra un mercato. Solo vederle da lontano mi fa innervosire. Sono delle milfone del cazzo (una sta con uno sposato) che l'anno scorso mi giudicavano perché andavo sempre a dormire dal mio ex. Prima di parlare di me, sciacquatevi la bocca, vecchiacce di merda!
Non sopporto più i maleducati, i dispetti, le cattiverie gratuite e i giochetti psicologici del cazzo (come quelli che faceva il mio ultimo ex).
Domenica scorsa un' "amica" mi ha telefonato per chiedermi delle centinaia di euro in prestito, con una scusa stupida (ma lei praticamente è nelle stesse condizioni economiche di mio fratello). Con una scusa altrettanto stupida e in maniera educata, le ho detto di no. Ma per chi mi ha pigliato, per la banca d'italia? L'ho detto a una mia carissima amica e ha risposto che lei è solita chiedere soldi alla gente e poi fa trattamenti di bellezza o vacanze e serate in locali di lusso (e infatti tempesta i social di foto). MA che andasse a morì ammazzata. Stronza!
Non sopporto gli stronzi. Ho anche alunni stronzi. Si vede sin da piccoli quando lo sono. Pretendono, insinuano, non percepiscono l'asimmetria che c'è tra docente e alunno. Sono dei prevaricatori con docenti, compagni e bidelli (uno di loro ha urlato contro la dirigente, è assurdo!) e, se si beccano un brutto voto o una nota disciplinare, il giorno dopo viene papino a rimproverare l'insegnante. La nostra società si sta muovendo in una direzione di merda.
Non sopporto gli idealisti del cazzo. Mi è stato detto che devo rinunciare a girare il mondo perché così inquino. Ma andate tutti a fanculo! Mi fate passare per una stronza menefreghista.
Guardo tutti i giorni per più volte al giorno la scena di Breaking Bad in cui il protagonista dice "stay out of my territory" e i nemici scappano. L'adoro. io mi sento così in questo periodo. La gente deve capire che oltre un certo limite, con me, non si deve spingere.
E' da due giorni che sono triste e incazzata e ho mangiato troppo. Ultimamente, tutto mi tange in modo esagerato. Non sopporto più niente. Sto diventando selettiva ma temo di diventare altezzosa, snob e diffidente. Sono sempre stata troppo disponibile e questo mi ha portato sempre problemi. Ma temo di passare all'estremo opposto. Mi ci vuole un po' di moderazione...
Eppure, se devo dirlo, questo è un periodo tranquillo. Mi sento strana. Diversa. Sono andata a ballare dopo mesi e un marmocchio 24enne è venuto a conoscermi. Voleva a tutti i costi che lo seguissi in un posto isolato per fargli qualcosa...gli ho detto: "ma scusa, non vengo a ballare per fare favori sessuali alla gente. al massimo, andiamo in un bell'hotel e ci soddisfiamo reciprocamente. ce l'hai il preservativo?" ha detto di no e allora gli ho risposto che era un alunno cattivo, perché veniva a scuola sprovvisto di materiale scolastico, ahahahah! fino a 1 anno e mezzo fa, avrei assecondato la sua richiesta. Ora non mi va più di fare queste cose. nonostante ciò, il tipo ha passato la serata con me e alla fine ha detto che non c'è donna più sexy di quella che dà valore a se stessa.sarà stato sincero??? cmq so di aver deluso il nostro soldato....
Poi, sono settimane che quel pirla di amico di letto che avevo da anni mi ha scritto per invitarmi nella sua nuova casa. la verità? non ci voglio andare. mi annoio. eppure un tempo mi piaceva tanto... non so cosa mi stia succedendo. però vedermi così cambiata mi rattrista. sento ciò che i brasiliani definiscono "saudade". mi manca la mia vecchia me. mi manca il sentire l'adrenalina a mille per il primo stronzo che voleva scopare con me. ora, invece, la cosa mi dà noia. ne ho parlato con delle amiche e loro sono felici; dicono che sto maturando e finalmente do più valore a me stessa...io invece non so cosa sia...so solo che ormai sono diventata così e non riesco a tornare indietro. non voglio fare ciò che non mi va di fare, solo per far contenti gli altri.
in tutto ciò, però, mi dico che ho paura di fare la gattara, di fare le ragnatele,,,quasi 6 mesi di astinenza... per me è un record! vorrei fare sesso, ma non con chiunque, ecco tutto. Vorrei uscire la sera...ma con le coinquiline di merda non voglio più uscire e neache con la stronza che mi ha chiesto i soldi (che è al mio paese, dove sono i miei. lì c'è lei e due care amiche sposate, che di certo non vengono con me a far serata: per un semplice caffè ci vuole una congiunzione astrale).
Mi si prospetta un'estare con pochi soldi, senza cazzo, senza amiche, senza vita sociale...ma ho imparato, finalmente, che meglio soli che male accompagnati. La smania di stare con qualcuno ha fatto sì che io mi legassi a presone prima di conoscerle per quello che realmente erano e sono stanca di commettere sempre gli stessi errori.
Vorrà dire che passerò più tempo CON ME, e poi con i miei, visto che non li vedo mai, a contatto con la natura, a leggere, a suonare...
e di tanto in tanto vedrò le mie amiche sposate, a cui voglio tanto bene, per un caffettino nelle loro nuove casettine. una di loro è in attesa. è una mia coetanea (32 anni), ma io queste cose non riesco a capirle. non capisco perché la gente voglia fare figli. Io sono felice per lei, perchè è felice, ma non mi sentirei felice a fare la sua stessa vita. la penso così da quando avevo 15 anni e non ho mai cambiato idea. Oddio, non mi dispiacerebbe essere padre, ma io, essendo donna, dovrei essere madre, e questo è molto più oneroso e impegnativo. A volte mi sento sbagliata per questi miei pensieri. Però, se la penso così, non posso farci niente. Forse è il fatto che non ho mai incontrato un vero uomo che mi fa fare questi pensieri... ho sempre avuto ragazzi irreponsabili e menefreghisti, e mai uomini, persone adulte, capaci di supportarmi e aiutarmi. Mi sono sempre ritrovata a fare da madre a sta gente e quindi sapevo che aver un figlio con loro significava avere due figli (loro+il figlio)... tiravano fuori la crocerossina che era in me...addirittura, la mia ultima ex suocera ha detto che il figlio con me era in buone mani...
questo non vuol dire che non sosterrò il mio prossimo partner, se ci sarà, ma la cosa deve essere reciproca, e non devo avere l'idea di essere usata! con l'ultimo ex, lo stronzo manipolatore, usavamo sempre la mia auto, la mia benzina, il mio bancomat...decideva tutto lui e non mi faceva parlare ed esprimere. ogni volta che ci penso, mi imbestialisco. ma non con lui... con me. perché avevo gli occhi foderati di prosciutto.
poi sento storie di uomini sfruttati da donne perfide...esiste anche il contrario, sicuramente, ma, per una strana ragione, non ho mai avuto a che fare con ragazzi perbene, onesti, non egoisti, non mammoni...e forse, non sono ancora pronta per trovare quello giusto.
Sai, ho passato anni a desiderare un guru, un adulto di riferimento, qualcuno che mi desse consigli, mi rassicurasse, mi dicesse che potevo farcela... non l'ho mai avuto e la stessa cosa la dice anche mio fratello. mia madre non mi ha insegnato le cose da donna, mio padre non mi ha insegnato a credere in me stessa, a farmi rispettare, a non farmi fregare, a essere determinata...mi ha insegnato che era quasi un peccato riposarsi, guardare la tv, divertirsi, mi ha insegnato che, qualsiasi cosa facessi non era mai abbastanza. mi ha insegnato che era importante studiare per trovare un lavoro, non per l'immenso valore che la cultura ha. Non mi faceva neanche andare alle gite! Però non è cattivo. è solo arido e insensibile.
In passato, parlare queste di cose mi faceva piangere ma ora non piango più e non ho più bisogno di nessun guru, nessun vecchio saggio. e dopo aver parlato male di gran parte delle persone con cui ho a che fare, triste e fiera al tempo stesso della mia evoluzione (e se fossi bipolare, ahahah?), mi congedo.
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