Tag: lacrime
Dom
03
Nov
2019
Un addio mai detto
È iniziato tutto un anno fa, siamo stati insieme poco, 2 mesi.
Quando è tortato un ragazzo io non ho pensato molto ed ho rincorso quell'amore finito al posto di crearne uno nuovo con te. Mi ricordo che appena ci fummo lasciati io stavo malissimo, nemmeno le attenzioni di quest'altro ragazzo mi aiutavano nel mio dolore. Sono andata avanti e ti ho dimenticato, ti avevo cercato delle volte, ma tu mi hai respinto con tutta la forza che avevi. Qualche settimana fa mi hai ricercata, e io ero felice e timorosa, non volevo farmi ancora male, ma ti volevo ancora nella mia vita. Ti ho incontrato a scuola, eri bellissimo come sempre. Poi hai alzato il tuo sguardo su di me, mi hai salutata e sei tornato a parlare con i uoi amici. Quel giorno mi dissi che saresti uscito con una tipa.
Un givedì mattina però, eri a parlare con il mio migliore amico, allora mi sono unita e quando ho dovuto lasciarvi ci siamo abbracciati. Era come tornare indietro nel tempo, il tuo profumo, le tue braccia,... Penso che era lo stesso anche per te poichè mi hai tenuto la mano fino a quando le nostre dite si sono separate per la troppa distanza.
Giovedì scorso mi hai invitato al tuo compleanno. Mi sono fatta 1.40' per venire dove lo avresti fatto. Siamo stati un ora da soli ed è stato bellissimo. Eravamo sdraiati sul dondolo insime, io che ti facevo il solletico mentre eri in chiamata come ai vecchi tempi...Era bellissimo stare lì con te di fianco ad ammirare il cielo. Quando ci siamo uniti ai tuoi amici , ho incontrato un ragazzo che conoscevo e mi ha fatto conoscere altra gente. Tu parlavi con tutti ma non più con me che ero con questo ragazzo. Per tutta la serata sono stata con lui e i suoi amici. Stavamo decidendo di spostarci dal lungo lago al centro. Ti ho visto, senza pensarci due volte sono venuta da te e ti ho abbracciato. Tu mi hai stretto a te chiedendomi con voce dolce e morbida se era successo qualcosa, non ti risposi volevo quel momento tutto per noi. Mi hai dato un bacio sulla testa e, quando mi sono scostata, mi hai messo il braccio attorno alle spalle e io intorno alla tua vita. Quando si avvicinava qualcuno mi stringevi anche con l'altro braccio a te.
Siamo andati in centro così, abbracciati. Mi lasciavi solo per salutare amici che incontravi ma a volte non lo facevi. Quando è scattata la mezzanotte sono stata la prima a farti gli aurguri, non ti ho baciato, non sapevo se volevi, sul tuo telefono avevo letto un contatto identificato con "MIA", mi dissi che era una tua amica, ma io non avrei fatto nulla dato che eri un po' ubriaco.
Mi hai riaccompagnato in stazione e hai intrecciato le tue mani alle mie, mi hai guardata ma non hai fatto nulla.
Ultimamente non ti fai più sentire non so come mai, forse perchè sei preso dalla musica. Hai una voce stupenda quando canti...
Io ti amo, ho represso questo sentimento per un anno, io ti ho sempre amato, non so cosa vuoi dirmi con questo comportamento. Sai mi sono fatta fare le carte, ha detto delle cose vere: che hai una voce stupenda, che ti sentivi con un altra ma non l'amavi, che ci siamo lasciati per una cazzata. Ha anche detto che provi ancora dei sentimenti per me, che avrai successo con la musica e alla tua prima serata sarò lì, non mi ha detto se avrei sofferto, se ti avrei perso di nuovo. Ma tu dimmi, mi vuoi davvero? E se mi vuoi perchè non mi vieni a prendere? Perchè non mi scrivi? Perchè mi fai piangere la notte pensando al tuo viso?....
Chiara
Sab
26
Ott
2019
Non ce la faccio
Io lo so che tu molto probabilmente sei già andato avanti e a me non ci pensi più, ma io non ce la faccio. Non ce la faccio proprio. E quello che fa ridere è che tra i due dovresti essere tu a stare più di merda visto come ti professavi innamorato, ma è bastata una piccola cosa per farti cambiare idea. E quindi io ora sono qui, a cercare invano di raccogliere i cocci di ciò che sono (senza molto successo), mentre tutti mi ripetono che non ti meriti le mie lacrime, ma io non riesco a non voler altro che te. Fa male sapere di non valere più niente per la persona che, invece, per te vale tutto.
Dom
24
Feb
2019
Non riesco più a parlare a scuola
Sono sempre stata timida, ma all'inizio della seconda superiore riuscì ad aprirmi di più.
Ero diventata più "Chiacchierona" e a tutti i professori faceva piacere.
A partire del 3° anno cambiai istituto, e mi ritrovai con una professoressa di italiano molto gentile e disponibile, ma non riuscivo nemmeno un po' a parlare o a dare un'interrogazione. (ho fatto due anni in uno).
Con lei mi ritrovavo sempre a far scene mute imbarazzantissime ( anche se studiavo ) e non riuscivo ad aprir bocca.
Pensai fosse solamente vergogna, dato che non conoscevo bene quella professoressa, ma sbagliavo.
Quando mi viene il nodo in gola è sopratutto perché ho paura di sembrare ignorante (ho difficoltà ad esprimere verbalmente i concetti, perché mi sento sempre giudicata. Oppure non trovo sinonimi adeguati per continuare una conversazione) e anche se mi sforzo a parlare, la professoressa pensa sempre che io non abbia studiato, oppure che non abbia la minima idea di ciò che sta dicendo in quel momento.
Io studio e ricordo...ma non mi dà tempo di mettere insieme le idee per poter rispondere alla domanda.
Nello scritto riesco più o meno ad esprimermi bene, per l'appunto la mia professoressa si accorse di questo, e mi chiedse (ovviamente): "Perché allora non metti lo stesso impegno anche nell'orale? sai, quest'anno sei maturanda. Avrai anche l'orale!"
Ma il mio problema è questo!
è come se non riuscissi più a parlare o a esporre. Mentre nelle altre materie ho voti sufficienti e buoni, con lei ho questo blocco che non riesco a spiegarmi.
Non capisco come iniziare a migliorare questa mia difficoltà. Fuori da scuola parlo tranquillamente...è solo con lei questo mio silenzio.
Ormai lei si sta stancando di questi miei silenzi...E dopo mi tocca sentire i suoi rimproveri come se fossi una bambina piccola (ho 19 anni) come ad esempio: "Si vede che non hai studiato, è palese!", "Perchè non ti impegni come ti impegni nello scritto?!".
La professoressa sa benissimo che ho molte conoscenze ma non riesco ad esporle...e come ho detto, si sta irritando perché non trovo un modo per poter superare la cosa.
Non riesco più ad esprimermi...e mi sto vergognando tantissimo della mia situazione.
Sto cominciando ad odiarmi, perchè poi io piango dalla vergogna e così facendo mostro agli altri che sono ancora una bambina.
Mi vergogno che, a 19anni suonati, non riesca ad esporre e parlare come una normale ragazza della mia età.
Sab
15
Dic
2018
aiuto
ho semplicemente cercato sto male su google e mi è comparso questo sito..perciò ecco a voi una semplice quindicenne che ha bisogno davvero di aiuto..so che detto da una quindicenne fa quasi ridere , ma io davvero penso di non stare bene..ormai piango quasi tutti i giorni;inizio con qualcosa che scatena una lacrima..ad esempioun brutto voto a scuola.. ma da quello se ne collegano altri mille che mi rapiscono e mi portano in una stanza vuota e buia..così tanto buia che io non ritrovo più me stessa..sì.. è così che mi sento dentro vuota e buia..oramai h imparato a sorridere anche quando sto peggio ..tornare a casa e sentirmi ancora peggio--non penso di poter sopportarlo ancora..sono arrivata al limite.. non lo faccio per ricevere attenzioni o cose simili..e non riesco a capire perchè in me c'è qualcosa che non vada..
sento di non avere un vero e proprio obiettivo nella mia vita..sento di non sentire più niente..oramai i momenti belli sono uguali ai più brutti, mentre i più soli e angoscianti sono insostenibili..cazzo sono solo una quindicenne dovrei pensare a come convincere i miei a farmi andare in discoteca e ridere con le mie amiche quando veramente ho voglia di farlo..
sento come un'ombra che non mi vuole abbandonare, sento che le lacrime che ora stanno cadendo in basso non serviranno a nulla , proprio come tutte le altre..sento che la mancanza di aria che ora mi sta persuadendo e bloccando quasi il respiro in realtà è tutto frutto della mia fantasia.. ma alla fine cosa non è frutto di ciò che noi stessi immaginiamo di fare.. la mia mente non immagina più i bei fiorellini o i regali di natale.. io non la sento neanche l'atmosfera natalizia..non sento ciò che vorrei sentire ..sento solo ciò che mi fa stare peggio di come già sto..
prima(alle medie) ero tra le migliori della classe, ora invece non riesco a prendere un vto decente .. studio studio ma mai una soddisfazione.. io non penso di poter continuare una vita così.. perchè non riesco a essere normale .. ??
AIUTATEMI VI PREGO.. NE HO DAVVERO BISOGNO, COMMENTATE SE ANCHE VOI VI SENTITE COSì,COMMENTATE SE AVETE CONSIGLI DI QUALUNQUE TIPO..HO BISOGNO DI QUALCUNO CHE NON MI GIUDICHI..GRAZIE
Ven
11
Ago
2017
scusatemi.. Il mio é solo uno sfogo.. Non sapevo con chi parlare..( le perle ai porci)
Non hai l'idea di quanto dentro di me io mi senta vulnerabile, triste, sola, persa. Di quanto a volte vorrei da parte tua solo una parola dolce anziché sempre attacchi, accuse, offese.. Io a te non ti ho fatto nulla anzi... Ti ho dato sempre troppo di me, rimanendo vuota.. Ti ho conosciuta che avevo 15 anni.. A detta di tutto il paese ero bellissima. Mi dicevano, amici e parenti che io ,come ragazza, potevo aspirare ad un ragazzo migliore di te,bello, intelligente.. Tu eri il contrario. Ma io non sentivo: amavo te e basta! Tu eri geloso, possessivo, e mi impedivi di uscire con le amiche.. Una volta mi hai dato uno schiaffo per essere uscita con una mia compagna..eri geloso marcio. Così io, per paura di perderti sono rimasta sola negli anni più belli, quelli della giovinezza, uscivo solo con te, avevo solo te.. In tua balìa e tu di me facevi quello che volevi, mi gestivi, mi manipolavi ed una volta hai avuto il coraggio di dirmi che" ero sola come un cane".. Le nostre litigate erano violente.. Se dicevo qualcosa che non ti quadrava bestemmiavi iniziavi a correre con la macchina e mi minacciavi di uccidermi.. Io, esasperata,lo confidai a mia madre e lei inizió a tremare quando uscivo con te.. Ma tu, ricordo, comandavi tu!! Sempre bravo tu a farmi passare dalla parte del torto ed uscirtene pulito.. Per non parlare del nostro" fidanzamento".. Mai che mi portasti a casa tua e presentarmi come la tua fidanzata!! Non volevi ufficializzare, non si capiva perché.. Se erano i tuoi grnitori che non volevano per me, perché ero di origini umili o eri tu che non mi amavi.. Ma io ti amavo e x me contava questo. Dopo 10 anni mi dasti il ben servito, mi hai detto che" non mi amavi più" certo avevo 24 anni non più 15.. A te piaceva la carne" fresca".. Così me ne andai in un'altra città a studiare conobbi altre persone.. Una in particolare.. Si innamorò di me.. Io di lui.. Ma tu continuavi a telefonarmi, cambiai scheda. In conseguenza di quello che ho passato ho avuto una depressione maggiore, curata con farmaci molto forti.. Fui pure ricoverata in ospedale e tu mi cercasti.. Io volevo credere ancora in te, in noi.. In quel sogno da adolescente.. Ci siamo sposati, perché ero malata forse.. Ed ora che abbiamo un figlii, dopo 13 anni ti vedo guardare le altre, avere amicizie femminili strette equivoche, non hai idea come mi possa sentire, da donna, ad incrociare il tuo sguardo e vederti osservare le altre.. Perché lo fai?? Non ti piaccio più?? Certo non ho 15 anni più.. Ne ho 39.. E tu, probabilmente, ti vuoi divertire ancora.. Ti senti un ragazzino.. Mentre io non ho voglia di nessuno, solo di stare sola. Ma il bello é che vuoi addossare la colpa di tutto su di me.. Io non posso fiatare, esprimere una mia opinione, parere, punto di vista che tu mi bruci.. E anche davanti ai miei genitori mi urli in faccia" benissimo, non hai capito un càzzo!!", è questo il rispetto e il bene che mi vuoi, dopo anni che non ho amici, vivo per te, ho solo te, non ho divertimenti, interessi.. Ma vivo per te!! É questa la mia punizione forse, me lo merito.. La mia unica colpa: aver dato le perle ai porci.. In fondo ho letto che chi riceve le perle é portato a credere che ce ne siano in tutti i posti, perché é abituato a riceverne.. Io aggiungo.. Ho ricevuto solo male da te.. E vedo nero ovunque.. Per colpa tua
scusate lo sfogo..
Mai mi sono confidata con nessuno
Mer
15
Feb
2017
Devo davvero passare il resto della mia vita così??
Voglio raccontarmi la mia "storia d'amore" ...Ho conosciuto questo ragazzo tramite amici lo conosco da quasi 7/8 anni ma stimo insieme quasi da 3. Per i primi due tre mesi era perfetto, dolce, amoroso, mi ascoltava sempre, mi faceva ridere, mi faceva sentire a mio agio, mi capiva in tutto e sembrava pure pieno di vita, voglia di fare, di curarsi e altre mille cose, ( anche se ci vedevamo solo dopo il lavoro passavmo delle ore insieme fino alle 10 di sera quasi e anche se non abbiamo mai speso un soldo ne mi ha portato chissà dove io ero felice, infatti si sono innamorata da morire di lui.
Poi dopo una spiacevole situazione con la sua famiglia, ho deciso di invitarlo a vivere da me, premetto che ho 20 anni, vivo ancora con mia mamma ma l'appartamento è abbastanza grande e per lei non c'erano problemi. Niente per il primo periodo era tutto calmo e abbastanza bello, solo un po noioso. Lui dopo essere venuto a vivere da me ha perso lavoro e macchina e quindi per tipo un anno intero visto che io stavo ancora finendo la scuola, eravamo sempre in casa a fare nulla, giravamo solo per cercare lavoro ed era sempre una noia mortale visto che non avevamo un soldo. Non che io pretendessi regali o di andare in vacanza al mare ma avrei voluto solo che evesse conservato quel suo modo di fare, di parlare di tutto e scherzare insieme, di baciarci e passare anche tutto il tempo a fare niente basta che stavamo insieme magari al parco, o fare una passeggiata. Invece dopo aver perso tutto quello che aveva ha perso quasi la voglia di fare, non aveva più voglia di uscire, di sistemarsi per me, non parlavamo più come prima ecc.. non è diventato cattivo o altro, però non era più lo stesso. Lui aveva smesso proprio di parlare con i suoi tra l'altro quindi chel poco di soldi che avevo o che mi davano i miei lo dividevo con lui, tutto, sempre. Io capivo che poteva essere triste spaesato e tante altre cose, ma dopo quasi un anno che vivi a casa mia oltre a darti quel poco da fare in casa pretendo solo che come minimo ritorni ad essere il ragazzo scherzoso magari non così sorridente ma cavolo non sei solo, hai una fidanzata al tuo fianco che farebbe tutto per te e tu non ti degni neanche di prepararti per lei e provare a essere un po' più sicuro di sè (più che altro avrebbe dovuto farlo per me). Ma fa niente, io non gli ho fatto mai pesare questa cosa, non gliene ho mai parlato di come mi sono sentita allora anche perchè mi sono sempre detta che lui stava peggio. Dopo di che la situazione è cominciata a migliorare visto che ha fatto pace con i suoi e anche perchè sia io che lui abbiamo trovato dei lavorettini ma comunque ci permettevano solo di mettere da parte qualcosina e mantenere i nostri vizi, ma non mi interessava anche se passava altro tempo e non eravamo mai andati da nessuna parte o non avevo mai ricevuto un regalo da parte sua, perchè sapevo che col passare del tempo sarebbe andata meglio e avremmo poi potuto anche noi fare tante cose insieme come tutti gli altri. Però in quello stesso periodo lui ha cominciato a cambiare ancora o non lo so se è il vero lui che teneva nascosto, comunque fatto sta che litigavamo spesso molte volte anche senza motivo, solo perchè era incazzato per i motivi suoi tornava a casa e iniziava a urlare e insultarmi e finivamo poi per non parlarci per un giorno intero e anche fare pace era una cosa abbastanza difficile perchè lui ovviamente non aveva MAI torto! Non ha mai riaquisito quel suo essere speciale di cui mi aveva fatto innamorare se ve lo state chiedendo, si parliamo ancora ed era ancora capace di ascoltami (quando voleva) scherzavamo e a volte eravamo felici, ma non ha mai più ripreso la sua voglia di fare, di uscire, di conoscere, di sistemarci e tenersi curato per me. Ora nel 2017 non siamo ancora MAI usciti insieme per sua volontà, siamo andati solo a gardaland l'estate scorsa perchè ho insistito come una bambina e una volta là non abbiamo fatto nulla a parte mangiare perchè non aveva voglia, litighiamo quasi tutti i giorni e le litigate sono molto più cattive. Io non dico che non sbaglio mai infatti tutte le volte che ero nel torto gli ho chiesto scusa e partiva il finimondo, se invece nel torto c'è lui comunque parte lo stesso il finimondo ma sempre da parte sua, io non posso dire niente e comunque alla fine quella che ci sta sempre male come se fosse mia la colpa sono io. Si perchè o ci sto male perchè non ho fatto niente e lo stesso mi insulta e urla come un dannato senza motivo, ci sto male perchè lui ha sbagliato, provo a farglielo capire senza accusarlo e comunque inizia ad urlare e quindi mi fa piangere perchè mi sento una stupida che non posso dirgli niente ne alzare la voce come lui fa con me oppure ci sto male perchè ho sbagliato chiedo scusa e non vuole perdonarmi facilmente, mentre io quando litighiamo e lui mi chiede scusa non gli posso tenere il muso. Lui ora ha un lavoro e una macchina tutta sua, vive ancora da me ( io invece sto facendo la patente adesso perchè devo assolutamente non dipendere da lui) e non ha trovato un momento, un soldo o una ragione, mettetela come volete per prendermi anche solo dei ciccolatini del cavolo o della frutta o che cazzo ne so ?! QUALCOSA!!! FARE QUALCOSA MALEDIZIONE!! NOOO invece!
ma non è neanche questo che mi fa imbestialire...
ieri appunto il giorno di san.valentino è tornato a casa stanco, dicendomi che a lavoro aveva vomitato ecc.. ora penserete magari che sono una merdina e che pretendo troppo da quel poveretto, che voglio solo dei regali e invece NO! Sapete io che gli ho detto? che non mi imporatava che potevamo passare una serata come tutte le altre bastava che stavamo insieme. La serata poi si è conclusa con io che gli facevo vedere le cose che gli ho preso (IO CHE NON HO UN LAVORO E I SOLDI CHE HO, e CHE HO USATO PER PRENDERE QUELLE COSE LI METTO DA PARTE SEMPRE e non mi prendo cose che mi servono piuttosto) cioccolatini, fragole, un quandro con le nostre foto, una lettera fatta da me tipo in 3d gigantesta, e dell'intimo provocante e commestibile.....
Poi oggi il giorno dopo, stamattina come al solito lui è andato a lavoro, io come ultimante quasi tutti i giorni vado a scuola guida e ho i miei impegni perchè faccio ogni tanto qualche lavoretto come pet sitter e non avendo ancora la pantente perdo un sacco di tempo spostandomi in pullman. Poco fa mi chiama incazzato nero insultandomi, sempre come solito dicendomi che non faccio un cazzo che, non lavoro, che sono una rompicoglioni, che mi odia e altre mille cose, buttandomi anche giù al telefono. Ora io non ho fatto assoluamtente niente per farlo incazzare così tanto e non è assoluamente vero che non faccio mai nulla in casa, mia mamma fa i turni di notte in ospedale quindi di pomeriggio dorme, abbiamo un cane e un gatto quindi devo accudire anche loro, prepara da mangiare, rifai il letto, pulisci per terra, butta via quello che non serve, sistema i miei e suoi vestiti e tante altre cose ma ho solo il pomeriggio per farlo visto che la mattina vola via con scuola guida..e ora voi ditemi come la devo prendere? Oltre al fatto non mi ha pensato minimante per il giorno di s.valentino ( per dire ..anche il giorno del mio compleanno siamo andati al cinema ho pagato io -.-), vabbè stava male? poteva dirmi visto che mi dici che fa nulla festeggiamo al fine settimana e ti porto a mangiare una pizza, un kebab, un panino del mc ( non pretendo certo cene costose al lume di candela, non sono il genere di ragazza, non ce lo possiamo perfettere e chissene frega l'importante è il gesto) e invece boh neanche quello non mi ha detto nulla e non abbiamo nemmeno scopato.Che poi anche in questo discorsco.. dopo tutto quello che accumulo che mi incazzo, piango, lo perdono, mi incazzo, ci sto male, non parliamo, mi insulta e lo perdono e così di continuo non riesco più a trovare tutto questo piacere a letto, oltre al fatto che per lui io sono dimagrita mi tengo curata e prendo sempre cose provocanti e carine, invece lui ha le mutande con i buchi perchè non ha mai voglia neanche di fare aquisti neanche per se stesso (OVVIAMENTE però la playstation con tutti i giochi e opcional quello si), non si cura per me infatti è ingrassato e tra un po avrà delle sopracciglia unite, come dovrei provare desiderio sessuale? Il bello è che mi dice che IO dovrei essere più sensuale!! (mi verebbe voglia di smettere quando mi dice così o picchiarlo)Mi sento sempre la sua schiava, o sua madre o addirittura sua sorella visto che quando gli chiedo un favore, mi mangia viva, mi risponde di merda e comunque non lo fa, da quando stiamo insieme non ha fatto NEANCHE UNA VOLTA un caffè o una pasta asciutta o un uovo fritto!!
E IO NON FACCIO UN CAZZO? E IO SAREI UNA CAGACAZZO? è difficile ancora sopportalo vivere con lui, passarci sopra sempre a tutto efarsi trattare continuamente così!! aspettarlo a casa con il sorriso non vedevo l'ora che arrivi per abbracciarlo e lui entra in casa come se fosse entrato in un cimitero incazzato nero e col muso lungo! vedere me gli fa quell'effetto?
L'anno scorso ho anche addottato un cucciolo visto che lo voleva così tanto che non aveva mai avuto un animale in vita sua, abbiamo visto un sacco di video su come educarli ecc.. abbiamo preso tantissime cose. giochini, cibo, la cuccia gliene ho fatte due io personalmente, glil'ho fatto scegliere a lui e poi quando è arrivato la felicità con lui è durata tipo un mese ( il cucciolo è uno di quelli con un carattere forte e che non sta mai fermo, in poche parole un cagacaz. ma era troppo bello e coccolone). Io amo gli animali sono la cosa più bella del mondo per me e odio vedere che li trattano male. Pensavo di poter far rivere in lui tutto quello di cui mi ero innamorata anche grazie al cucciolo dolcissimo, e invece ha iniziato a trattare come tratta me anche il cane.. perchè non gli ubbidiva, perchè rompeva delle cose, perchè si faceva la pipì addosso, un giorno lo ha anche picchiato perchè aveva fatto cadere la gattina e gli aveva fatto del male visto che il cucciolo era pesante, poi ha iniziato da quel giono a piacchiarlo, perchè abbaiava, perchè non mangiava e allora visto che è stata solo un'altra delusione e ormai stavamo solo litigando ancora di più da quando è arrivato il cucciolo perchè io lo difendevo, ho deciso di cederlo a una volontaria ed è stata la scelta giusta. adesso quel cagnolino sicuro sta meglio che in una casa in cui non poteva fare nulla....mi sono sentita un mostro anche se non gli avevo fatto niente solo perchè non ho potuto proteggerlo e insistere per lui...è solo stata un'altra dimostarzione di quanto è cambiato il mio ragazzo...ok che quel cucciolo è veramnete un disastro ma cos'è quindi con lui non potrò mai avere un animale perchè quel deficente non può portare pazienza?
Vorrei tanto un ragazzo dolce, io sono ancora innamorata del mio fidanzato nonostante faccia la merda, ma sto arrivando al limite della sopportazione, è maleducato, arrogante, sfacciato, ingrato, pigro, un bambinone, irrascibile, scoccone e cagacazzo per non dire altre cose più volgari....
Vorrei tanto averlo conosciuto meglio perchè ora mi trovo legata in questa situazione, voglio aspettare ancora un po' e spero che ritorni quello di prima sempre se è ancora possibile, se no spero nella mia vita prima o poi anche io di trovare il ragazzo giusto a cui donanare amore e lasciarmi amare.
Mi dispiace se ho scritto un poema, tempo fa quando ero single e mi rifiutavano stavo male, piangevo di notte da sola con un vuoto dentro di me e quella senzazione nello stomaco di volere stare bene senza pretendere chissà che cosa ma non sapevo come fare e mi sentivo sola, volevo solo qualcuno che volesse impegnarsi e si lasciasse amare e mi donasse amore pensavo di averlo trovato invece mi sono trovata a stare male e a chiudermi in casa, non esco mai, non sorrido quasi più e invece di sentirmi bene mi sento ancora più sola...ora preferirei tornare in quel tempo e restare single e avere tutte le mie libertà! Evidentemente sto ancora aspettando l'uomo giusto, stavolta non voglio avere fretta quando arriverà arriverà, preferisco aspettare ma che la prossima sia quella definitiva, quella perfetta..non ho voglia di stare ancora male e sentirmi in trappola a casa mia... chissà quando arriverà il momento della verà felicità... Di un amore, bello e spensierato.
Voi cosa fareste? che ne pensate? siate anche diretti non mi importa....
Ven
09
Set
2016
Mi manca
Qualche mese fa è morto un mio familiare, con lui anche una parte di me è morta. Non ho mai pianto davanti agli altri, così ora tutti mi raccontano della loro tristezza...nessuno capisce che io sto morendo dentro, e che vorrei solo urlare più forte che posso per buttare fuori tutto questo dolore che mi opprime.
Gio
19
Mag
2016
Il ragazzo spontaneo
In questo momento più che mai dovrei pensare a studiare, ma presa da uno scazzo molto evidente, prendo il telefono e inizio a svuotare un po' la sua memoria. Che cazzo, questo aggeggio è sempre sull'orlo di scoppiare, perché ci penso PROPRIO ORA a farlo?
Trovo un po' di vecchie foto, vecchi messaggi appartenenti ai miei vecchi cellulari...e vedo lui. Ma quanto era bello, sbarbatello e vestito semplice, sempre gli stessi capelli, irresistibilmente spontaneo...sguardo dolce e un sorriso imperfetto, ma bellissimo comunque. Eri quello del "io non sono tanto bravo con le ragazze, tu sei quella con ho più confidenza...", e iniziali a raccontarmi i tuoi segreti più imbarazzanti con adorabile pudicizia. Quello che esultava rumorosamente per la sufficienza in matematica, quello che per essere felice, bastavano un pallone, uno strumento con cui suonare a scazzo e gli amici di sempre. Quello di cui io mi sono innamorata: e anche noi a far cazzate, andare in giro a scoprire posti nuovi, e a ridere...ridere sempre, a letto, a tavola, al mare...non abbiamo mai avuto vite facili io e te, però ridevano sempre insieme. E poi non litigavamo mai. Wow.
Anni dopo, io sono qui a piangere su questi ricordi. E perché? Beh, anni dopo c'è gente che mi vede e si stupisce: il mio aspetto è cambiato, decisamente in meglio, i miei tratti sono più belli e definiti, il mio fisico è più attraente. Ma non si stupisce per questo, si stupisce perché nonostante la mia apparenza così diversa, ho sempre quell'attitudine da pacifista, quell'ingenuità che mi porta a credere che ci sia sempre del buono in tutte le persone, quell'essere un'inguaribile sognatrice. Sono solo più estroversa, mi faccio sentire di più, ma nient'altro. Sempre la stessa.
E lui? Che fine ha fatto il ragazzo spontaneo? Col tempo si cambia, ma sono passati un paio di anni e adesso è niente più che un ragazzino spocchioso, anche se il suo orologio biologico gli dice di spicciarsi a crescere. Ora ha dei capelli di merda, si veste da tamarro e si crede figo (per non parlare della ridicolissima attitudine da finto "dark man" che ha sostituito alle copiose risate), suona sempre a scazzo e si crede una rockstar che fa sbavare le ragazze, fa ragionamenti da smidollato superficiale, "frequenta" gente più grande per farsi bello, un pugno di bellocci tutti uguali che non fanno una merda nella vita: crede che questi siano dei miti, quando invece loro se ne sbattono proprio il cazzo di lui. Mi mette sempre in secondo piano, sono solo una vecchia bambola che usa quando non è troppo impegnato a fare lo splendido in giro. Ha dimenticato tutti i nostri giochi, i nostri scherzi. È irriconoscibile, si diverte a insultarmi e ad abusare di certi termini rivolti a me, crede di volere dire il cazzo che vuole in mia presenza, tanto io sono buona e perdono. Io non sono perfetta, ho fatto i miei sbagli, ma sono ancora la ragazza dolce di sempre, e sono stata costretta a subire troppe bugie e troppi maltrattamenti, costretta a essere trattata sempre con disparità. Trova sempre il modo di litigare e per annebbiare i suoi sbagli cerca sempre di travisare ogni cosa che dico, ritorcendola contro di me e facendomi sentire in colpa per ogni banalità. Non me ne sono accorta solo io della sua "trovata insopportabilità", se si fa il suo nome in giro vengono fuori tutti gli aggettivi negativi di questo mondo.
Perché continuo a sperare di ritrovare il buono in lui, perché continuo ad aspettare che tutto tornerà come prima, perché continuo a credere che il ragazzo spontaneo si sia solo nascosto?
Gio
05
Mag
2016
Vita a metà.
Sto vivendo una vita a metà, divisa (o diviso?) in due, fra mente e cuore, fra raziocinio e sentimento, tra dovere e desiderio, tra volontà ed obbligo.
E' come se avessi una gamba sola, una mano sola, un occhio solo, un solo orecchio, mezza bocca, mezzo naso, ed infine mezzo quore.
Sono sposato (o sposata?), ho prole e una (un?) coniuge che mi amano, mi rispettano, si preoccupano per me, per la mia salute per il mio benessere. Ma io amo un altro (altra?), sì la (lo?) amo è fuori di dubbio, ogni pensiero, ogni azione, ogni desiderio, ogni aspirazione, ogni sentimento, ogni lacrima, ogni sogno, ogni dolore, ogni gioia, ogni patimento, sono per lui, dedicati a lei, costruiti cesellati incastonati lucidati e montati solo ed unicamente per il mio amore, il mio unico grande amore.
Sono sposato/a, e tempo fa ho promesso e giurato il mio amore e la mia fedeltà a colei/lui che condivide il mio letto, non verrò meno al mio giuramento, non vedrò il mio amore, non lo toccherò, non lo bacerò, non lo guarderò, non ci farò l'amore, onorerò il mio voto, almeno formalmente, ma amerò lui/lei.
Rispetto le regole, ciò che ci si aspetta da me lo farò, tranne una, quella del quore, sì con q non con la c, il cuore ce l'hanno tutti, il quore solo io, e lo do al mio amore, così almeno lui sarà intero.
lacrime-lacrime-lacrime-lacrime-lacrime, lacrime a metà, c'è qualcosa peggiore di tutto questo?
Si c'è!
Essere ricambiati.
il mio lumicino non si spegnerà mai.
Mar
22
Mar
2016
Mi sento uno schifo
sono incinta, da due mesi e mezzo.. Il padre del mio bambino è un calciatore di colore abbastanza famoso, un ragazzo con cui ho una storia da 5 mesi.. Questo bambino è stato voluto, forse in quei momenti abbiamo usato poco la testa, o forse l'amore è davvero la cosa più grande che c'è .. MA purtroppo io non la penso cosi... Di questa gravidanza non ne ho parlato con la mia famiglia, da sola e senza dire niente a nessuno sono andata a fare la visita e le analisi per prenotare l'aborto.. Lui non è la persona della mia vita, siamo troppo diversi, cultura, carattere, modi di agire e di pensare.. Poi è un calciatore non mi ispira molta fiducia.. Anche se dice che mi ama.. Non Mi fido molto.. Ora.. Mancano 5 ore e andrò in ospedale.. Questa piccola creatura che da 2 mesi è dentro di me .. Tra qualche ora non ci sarà più .. Ho pianto tutto il giorno.. Non so se sto facendo la cosa giusta o sbagliata..luí mi ha detto di fare ciò che sento .. Vorrei tanto avere un parere dalla mia famiglia ma non ho il coraggio di dirglielo .. Non vorrei pentirmi .. Forse domani nemmeno entro in quella stanza.. Forse scappo via e mi tengo mio figlio.. Ma i figli devono crescere con amore e tra me e il mio ragazzo non è amore.. È infatuazione .. Affetto.. Mi sento uno schifo .. Spero solo che un giorno Dio mi perdonerà .