Tag: amicizia

Sab

15

Dic

2018

Carattere di merda.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho un carattere del cazzo e odio profondamente essere così. Sono una persona che da subito fiducia e si affeziona molto facilmente ad altre persone. Sono sempre disponibile anche se mi sono presa parecchi calci in culo per questo. La gente mi può fare le peggio merdate e io perdono SEMPRE. Soltanto che arrivo al punto che sbotto anche per una cazzata e a quel punto per me l'altra persona è morta. Preferei essere meno disponibile all'inizio, essere meno incline al perdono e incazzarmi poco per volta per comunque avere sempre la possibilità di perdonare una persona. Invece sbotto tutto di un colpo e non riesco più neanche a guardarla in faccia. Non riesco proprio a cambiare, non ci riesco. 

Ven

14

Dic

2018

Che vita di merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho perso tutte le mie migliori amiche. Ora ho delle rincoglionite come amiche ma che devo fare non so più a chi raccontare le cose non mi fido di nessuna, una di loro si considera mia amica del cuore ma è quella che odio di più. Lei potrebbe pure diventarlo pur non essendo il genere di persona che vorrei sempre accanto a me solo che mi deve giudicare giudicare qualsiasi cosa che faccio cazzo la odio! Io sono una ragazza che qualsiasi cosa tu mi dici va bene, andiamo a fare bungee jumping ok va bene andiamoci, mi diverto a fare tutto anche le cose più pazze, ma minchia no che ti accolli a me e non vuoi uscire mai e mi devo stare sempre a casa. In questo gruppo di amiche di merda siamo 5 la ragazza di cui ho parlato prima la odiano tutte quindi ogni volta che vogliamo uscire per lei non c’è il passaggio essendo che le macchinette sono due e noi siamo cinque, e lei vuole che non vado lei vuole che non esco vuole sentirsi dire se non vai tu non vado nemmeno io ma vaffanculo sta minchia non è giusto sempre che ti accolli sempre cazzo. Vorrei raccontare almeno a lei una miriade di cose e sfogarmi ma non ce la faccio a sentirmi dire che mi devo sentire in colpa per quello che ho fatto e tutte queste cose non ce la faccio a sentirmi giudicata per tutto NON CE LA FACCIO. Non mi sono mai sentita così sola in tutta la mia vita 

Tags: amicizia

Gio

13

Dic

2018

Regalo di Natale ad amica ricca

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho iniziato quest'anno l'Università e il primo giorno  ho conosciuto una collega. All'inizio era tutto ok, lei era simpatica e sembravamo avere tante cose in comune, ma più passa il tempo e più mi rendo conto che in lei c'è qualcosa che non mi quadra. Una tra queste cose, riguarda i soldi. Lei spende sempre moltissimo, tutti i giorni. Sostiene di non avere tanti soldi, ma secondo me è chiaramente benestante.Questo natale è diventato un dramma. Lei mi ha fatto un regalo che, data la marca (non l'ho ancora aperto) si direbbe costoso, soprattutto se pensiamo che al mio si sono sovrapposti i regali che ha detto di aver fatto a tutte le sue amiche e parenti. Io non ho grandi possibilità economiche, tutt'altro, e ciò mi sta mettendo in enorme disagio. Ho dovuto, per forza di cose, ricambiare il regalo, ma ho preso un pensierino molto piccolo, non potevo permettermi di più. In confronto al suo regalo, il mio già solo esteticamente fa ridere. È imbarazzante. Ma ritengo sia giusto così. Ho amiche di lunga data che mi sono molto più care di lei, che conoscono la mia situazione economica e che non mi hanno (nè mai mi hanno fatto sentire) giudicata. Se dovessi spendere pochi euro in più, lo fare al massimo per loro, ma non per lei. Secondo me è giusto che si renda conto che questo è tutto ciò che posso darle, se le sto bene così, ottimo. Altrimenti, i nodi verranno al pettine (o almeno spero).

(Sto cercando di auto-consolarmi, ma la verità è che sono in completa paranoia e mi vergogno del momento in cui dovrò consegnarle il regalo)

Lun

10

Dic

2018

vita sociale assente, sono demoralizzato dalla vita

Sfogo di Avatar di Fab92Fab92 | Categoria: Altro

 

 

 

Ho 26 anni ,studio a Catania e da almeno 5 anni non ho avuto più nemmeno un amico/a.Tutto è iniziato già dalla metà 5 liceo, quando ho deciso di lasciare i miei amici perché erano diventati un cancro. Le uscite che si facevano erano solo per drogarsi, fumare, sniffare, ubriacarsi e vomitare, cose che non ho mai fatto perché non mi piace niente di tutto questo.
Allora pensavo che iniziata l’università avrei incontrato nuove persone.Ma il caso volle che ritrovai li persone della mia stessa città, quelle stesse persone stupide, senza voglia di non fare nulla nella vita che avevo evitato da sempre. Quindi, riconoscendomi,ogni giorno stavano con me visto che frequentavamo le stesse lezioni e prendevamo gli stessi autuobus.
Poi ho incontrato, al di fuori dell’università, la mia ormai ex ragazza, che me ne ha fatte passare tante. Mi ha fatto perdere un po' di esami, perché i suoi pensieri erano solo uscire, farsi bella, spettegolare e non fare niente nella vita, nemmeno impegnarsi a trovare il totale della somma di 2+2. In più la sua famiglia aveva come filosofia di vita il raggiungimento della massima ignoranza, mi dicevano cose tipo prima di far uscire mia figlia devo conoscere i tuoi genitori, oppure prima che tu entri a casa mia ti devi laureare e poi metti un piede qui dentro, nonostante la mia ex si fosse venuta migliaia di volte a casa mia, si fosse fatta feste, compleanni, matrimoni dei miei parenti. Alla fine a Natale 2017 non c’è l’ho fatta più e lo mollata.
Ovviamente questo mi ha causato dei ritardi nello studio, non potendo più seguire le lezioni per non far spendere ancora soldi per viaggi in autobus a mio padre per il lavoro precario che ha, e io che non chiedo mai soldi e me li guadagno da solo,anche se sono pochi.
Poi ho anche un rapporto brutto con mio fratello, sentendosi lui superiore al mondo, era sempre incazzato con me senza motivo, anche solo se respiravo, come se avesse un ciclo maschile perenne. Io non ho avuto le sue stesse esperienze, visto che lui a differenza mia aveva casa a Catania durante lo studio universitario e quindi ha potuto farsi tutte le esperienze del periodo universitario, mentre io ero costretto a viaggiare o a fare dei lavoretti mentre lui se la spassava e veniva forse una volta a mese a casa. Adesso con la sua bella laurea in ingegneria meccanica ha trovato subito un lavoro e con la sua perfetta ragazza,bazzica al nord con il suo bello stipendio mentre io sono ancora qua sui libri.
Non parlo da 4 anni con mia madre perché è una persona impossibile,basa tutta la sua vita sulle menzogne, sulle bugie e va avanti cosi in ogni ambito. Per lei ho fatto male a lasciare i miei ,avrebbe preferito che uscissi con dei drogati patologici. Che stavano male ogni singolo giorno, nonostante uno di loro fosse morto e l’altro e rimasto un mezzo vegetale.
Ad oggi studio ancora,l’unico momento in cui esco di casa è quando vado in aula studio alla Cittadella,anche se non è la mia facoltà. Ci vado perché ho la possibilità di andarci senza avere delle spese, ci vado perché ho bisogno di una certa tranquillità, di cambiare aria e uscire da questo paese, perché qui non c’è veramente nulla per me, nessun tipo di attrazione,nessun tipo di passatempo, qui è tutto morto.
Grazie per aver letto

Lun

10

Dic

2018

Sono stanca.

Sfogo di Avatar di IllbukowskiIllbukowski | Categoria: Altro

Non sono me stessa, sono come in un corpo che non riconosco. Non sono così, ma nessuno riesce ad accettarmi. Nessuno accetta il fatto che io sono diversa, che ho un idea del mondo contorta, che ho un carattere strano. I miei genitori? Mio padre non c'è, e le poche volte che c'è mi umilia e attacca la mia già poca autostima. Mia madre ogni volta che provo a parlarle è come se fosse assente, in poche parole non gliene frega un cazzo al di fuori del suo cellulare di merda. Amici? Non esistono, l'unica persona che consideravo tale se ne è andata senza dirmi niente e da allora non mi ha più cercata.

In più quando pensavo di aver trovato la persona giusta con cui essere me stessa, questa stessa persona mi ha insultata, minacciata e tradita.

Non so veramente più che fare, a volte penso che la mia esistenza non serva a un cazzo e che se morissi o sparissi non se ne accorgerebbe nessuno. Odio non avere gente con cui parlare, ridere, scherzare, stare bene, senza essere giudicata o insultata. Sono veramente stanca di tutto questo. Non ce la faccio più. 

Ven

07

Dic

2018

Problemi sociali,vita in stallo e ricerca di amicizie a Catania e provincia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti sono qui per raccontarvi la mia storia,anche se ci sarebbero molti altri particolari.


Ho 26 anni e da almeno 5 anni non ho avuto più nemmeno un amico/a.Tutto è iniziato già dalla metà 5 liceo, quando ho deciso di lasciare i miei amici perché erano diventati un cancro. Le uscite che si facevano erano solo per drogarsi, fumare, sniffare, ubriacarsi e vomitare, cose che non ho mai fatto perché non mi piace niente di tutto questo.
Allora pensavo che iniziata l’università avrei incontrato nuove persone.Ma il caso volle che ritrovai li persone della mia stessa città, quelle stesse persone stupide, senza voglia di non fare nulla nella vita che avevo evitato da sempre. Quindi, riconoscendomi,ogni giorno stavano con me visto che frequentavamo le stesse lezioni e prendevamo gli stessi autuobus.
Poi ho incontrato, al di fuori dell’università, la mia ormai ex ragazza, che me ne ha fatte passare tante. Mi ha fatto perdere un po' di esami, perché i suoi pensieri erano solo uscire, farsi bella, spettegolare e non fare niente nella vita, nemmeno impegnarsi a trovare il totale della somma di 2+2. In più la sua famiglia aveva come filosofia di vita il raggiungimento della massima ignoranza, mi dicevano cose tipo prima di far uscire mia figlia devo conoscere i tuoi genitori, oppure prima che tu entri a casa mia ti devi laureare e poi metti un piede qui dentro, nonostante la mia ex si fosse venuta migliaia di volte a casa mia, si fosse fatta feste, compleanni, matrimoni dei miei parenti. Alla fine a Natale 2017 non c’è l’ho fatta più e lo mollata.
Ovviamente questo mi ha causato dei ritardi nello studio, non potendo più seguire le lezioni per non far spendere ancora soldi per viaggi in autobus a mio padre per il lavoro precario che ha, e io che non chiedo mai soldi e me li guadagno da solo,anche se sono pochi.
Poi ho anche un rapporto brutto con mio fratello, sentendosi lui superiore al mondo, era sempre incazzato con me senza motivo, anche solo se respiravo, come se avesse un ciclo maschile perenne. Io non ho avuto le sue stesse esperienze, visto che lui a differenza mia aveva casa a Catania durante lo studio universitario e quindi ha potuto farsi tutte le esperienze del periodo universitario, mentre io ero costretto a viaggiare o a fare dei lavoretti mentre lui se la spassava e veniva forse una volta a mese a casa. Adesso con la sua bella laurea in ingegneria meccanica ha trovato subito un lavoro e con la sua perfetta ragazza,bazzica al nord con il suo bello stipendio mentre io sono ancora qua sui libri.
Non parlo da 4 anni con mia madre perché è una persona impossibile,basa tutta la sua vita sulle menzogne, sulle bugie e va avanti cosi in ogni ambito. Per lei ho fatto male a lasciare i miei ,avrebbe preferito che uscissi con dei drogati patologici. Che stavano male ogni singolo giorno, nonostante uno di loro fosse morto e l’altro e rimasto un mezzo vegetale.
Ad oggi studio ancora,l’unico momento in cui esco di casa è quando vado in aula studio alla Cittadella,anche se non è la mia facoltà. Ci vado perché ho la possibilità di andarci senza avere delle spese, ci vado perché ho bisogno di una certa tranquillità, di cambiare aria e uscire da questo paese, perché qui non c’è veramente nulla per me, nessun tipo di attrazione,nessun tipo di passatempo, qui è tutto morto.
Grazie per aver letto

Ven

07

Dic

2018

Ecco ci risiamo =(

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Che palle oh, ogni settimana la stessa merda. 

Si organizza il venerdì o il sabato e tante volte ti va bene, ma succede che quel venerdì o quel sabato, uno non possa, l'altro deve uscire con l'altro ancora, l'altra ha il fidanzato, l'altra è a 700 km di distanza e l'altra ancora sia distrutta dopo una giornata di lavoro.

E io che faccio? Sono fregata e mi tocca farmi ste sere a casa =(

Dopo uno studio disperatissimo, uno vorrebbe uscire no? È invece NO xke ognuno ha i suoi cazzi. 

Qualcuno mi dice delle parole di conforto?? Mi dite se succede anche a voi?? Grazie =( 

 

Mer

21

Nov

2018

My world il mio mondo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Sto benissimo nel mio mondo non ho bisogno di avere amicizie e relazioni sia con uomini che con donne,quando voglio del sesso so dove andare.Reputo i rapporti umani d'ogni tipo falsi e legati solo ad interessi materiali (soldi,proprieta',auto di lusso,etc) e a fini personali (lavoro,sesso,scroccare,usare,etc).Il rispetto NON esiste,alle spalle la gente se ne dice di tutto di piu' e di peggio.Ognuno pensa a se e semmai ne abbia a quelle 3 o 4 che veramente gli stanno a cuore(genitori o figli che siano).Del resto ho visto tanti di quei pessimi rapporti intrisi di convenienza,di falsita' e di cattiverie tra fratelli,amici,coppie sposate...Che ho perso totalmente la voglia di rapportarmi col mio prossimo sia lui uomo o donna e credetemi cosi' sto meglio!Andai una sola volta dallo psicologo ma allora ero giovane ed in quel periodo ero talmente esaurito che mi sarei rivolto persino a uno sciamano!la seduta fu intensa e rilassante,mi liberai da gran parte del mio dolore e anni dopo realizzai parte dei miei obiettivi:Divenni una persona migliore,finche' quest'anno non mi rapportai col prossimo,da quel momento tutto stava per andare a puttane: si approfittarono di me,mi cercarono la rissa,fui denunciato ed ho precedenti penali,me ne dissero di cotte e di crude alle spalle Ebbasta ecchecazz# Io non ho bisogno dello psicologo mi sfogo qui su sfoghiamoci,IO STO BENE DA SOLO!!! L'unica persona che mi manca e' la mia bimba (avuta da una raga sposata) ma lei vive in sudamerica in una casa che le ho acquistato solo per lei.Non ho alcuna voglia di lavorare,dai 19 anni fino ai 26 facevo l'elettricista e ciononostante mi dicevano mantenuto e che facendo la puttana avrei guadagnato di piu'! Tanti di quelli che mi chiamavano erano solo perditempo e scoccciatori Inoltre ho il 4 percento di invalidita' ad un braccio e mi toccherebbe un assegno mensile,non posso andare a fare il pizzaiolo alla mia eta'(sebbene sia ancora giovane).Sono adesso molto cautelato con mia madre che poveretta soffre ancora per la perdita dei suoi(morti tuttiedue uno a distanza di un'anno dall'altro) e che non si riguarda per la sua salute,io le ho dato molte sofferenze da ragazzo lei a causa della mia malattia (curata con farmaci adeguati) ha un po' preso le distanze da me quando invece si sa' che in caso di sofferenza di un figlio una madre sia addolorata,lei era più legata a sua madre che è morta e a suo nipote il figlio di suo fratello che grazzieaddio abita in un altra citta',che a mia figlia la quale sebbene abbia tutti i comfort le manca l'affetto di sua nonna.Questo e' Tutto: Grazie di avermi letto,commentate abbondantemente e condividete questa triste storia di un incompreso! :(

Mar

20

Nov

2018

Amicizia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho bisogno di un amico perfavore ....( Non più di 23 anni) ...., ( sono una ragazza)

Tags: amicizia

Ven

16

Nov

2018

Non mi sento capito come amico

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Premetto che non ho mai avuto molto amici. Per la maggior parte amicizie superficiali con cui non mi sono mai sentito di aprirmi completamente. Poi ho incontrato questa persona con la quale, nonostante delle differeze, ho capito che poteva nascere un'amicizia più profonda. Entrambi abbiamo delle vecchie ferite e questo ci ha accomunato nel nostro rapporto. Parrtito un pò in sordina, il nostro rapporto ha iniziato a consolidarsi sempre più. Abbiamo condiviso viaggi e confidenze. Però ho sempre avuto la sensazione che il rapporto fosse più sbilanciato dalla mia parte. Nel senso che sono sempre stato io a chiedere di vederci, a organizzare cose, a farmi sentire di più. Abbiamo avuto anche una discussione, ma lui prende le cose troppo sul personale e riuscire a parlare dei miei stati d'animo concernenti il rapporto non è semplice. Sortirei l'effetto contrario. Inoltre ogni volta che scrivo io, devo penare per ricevere una risposta, anche se so con certezza che abbia letto i messaggi. E agli altri risponde subito. Non mi chiede più come sto, cosa faccio, cosa penso. Non ne capisco il motivo. Inotre adesso è diventato sempre più sfuggente. Non ha più voglia di vedersi, è sempre stanco. Con gli altri però trova sempre il tempo, con gli altri non sembra mai essere stanco. Insomma, non vedo da parte sua questo trasporto nel voler continuare nonostante lui mi abbia detto che sono la persona a cui ha confessato più cose. Il mio dilemma è questo. A questa persona tengo come fosse un fratello. Ho sempre pensato che con lui avrei condiviso gioie e dolori fino alla vecchiaia. Però mi sento mortificato  dal suo comportamento. Mi sembra di voler tenere in piedi qualcosa che percepisco solo io come importante, nonostante lui mi abbia detto quelle cose. Non mi sento compreso, apprezzato, considerato. Mi sento proprio messo da parte e questo mi crea non pochi problemi perchè tendo a somatizzare tutto. Da una parte penso di voler troncare il rapporto perchè io di un'altra amicizia superficiale non so che farmene, soprattutto con lui dopo quello che abbiamo condiviso. Dall'altro so che mi pentirei di lasciare andare questo rapporto, ma non trovo giusto che sia io l'unico a volerlo mandare avanti. Non so davvero cosa fare perchè io sto davvero male.