Ven
16
Nov
2018
Non mi sento capito come amico
Premetto che non ho mai avuto molto amici. Per la maggior parte amicizie superficiali con cui non mi sono mai sentito di aprirmi completamente. Poi ho incontrato questa persona con la quale, nonostante delle differeze, ho capito che poteva nascere un'amicizia più profonda. Entrambi abbiamo delle vecchie ferite e questo ci ha accomunato nel nostro rapporto. Parrtito un pò in sordina, il nostro rapporto ha iniziato a consolidarsi sempre più. Abbiamo condiviso viaggi e confidenze. Però ho sempre avuto la sensazione che il rapporto fosse più sbilanciato dalla mia parte. Nel senso che sono sempre stato io a chiedere di vederci, a organizzare cose, a farmi sentire di più. Abbiamo avuto anche una discussione, ma lui prende le cose troppo sul personale e riuscire a parlare dei miei stati d'animo concernenti il rapporto non è semplice. Sortirei l'effetto contrario. Inoltre ogni volta che scrivo io, devo penare per ricevere una risposta, anche se so con certezza che abbia letto i messaggi. E agli altri risponde subito. Non mi chiede più come sto, cosa faccio, cosa penso. Non ne capisco il motivo. Inotre adesso è diventato sempre più sfuggente. Non ha più voglia di vedersi, è sempre stanco. Con gli altri però trova sempre il tempo, con gli altri non sembra mai essere stanco. Insomma, non vedo da parte sua questo trasporto nel voler continuare nonostante lui mi abbia detto che sono la persona a cui ha confessato più cose. Il mio dilemma è questo. A questa persona tengo come fosse un fratello. Ho sempre pensato che con lui avrei condiviso gioie e dolori fino alla vecchiaia. Però mi sento mortificato dal suo comportamento. Mi sembra di voler tenere in piedi qualcosa che percepisco solo io come importante, nonostante lui mi abbia detto quelle cose. Non mi sento compreso, apprezzato, considerato. Mi sento proprio messo da parte e questo mi crea non pochi problemi perchè tendo a somatizzare tutto. Da una parte penso di voler troncare il rapporto perchè io di un'altra amicizia superficiale non so che farmene, soprattutto con lui dopo quello che abbiamo condiviso. Dall'altro so che mi pentirei di lasciare andare questo rapporto, ma non trovo giusto che sia io l'unico a volerlo mandare avanti. Non so davvero cosa fare perchè io sto davvero male.
2 commenti
Sfogante
@anonimo. In realtà non ha molti amici. Per questioni di distanza. C'è solo una con cui ha legato molto, che gliene ha combinate di cotte e di crude, ma a lei ha sempre perdonato tutto. È ora sono nuovamente in ottimi rapporti
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Non vorrei che lo sbilanciamento nasca dal fatto che lui ha molta scelta, cioè molti conoscenti e amici, e tu forse invece investi tutto in lui, come fosse la tua unica colonna.