Tag: aiuto
Mer
15
Ago
2018
AIUTO !
Sono felicemente fidanzata da 5 anni e lo amo davvero tanto. Ma questa notte ho sognato di stare nel letto (io in reggiseno e su di lui) con un mio amico della scuola elementare (lui in boxer). Eravamo nel letto e io su di lui distesa mentre lui mi accarezzava la schiena e io sorridevo. Poi ho sognato di stare a canto a lui e io che li baciavo la guancia tante volte e sentivo alcuni pelettini di barba che non conoscevo e mi sentivo “strana” perché non conoscevo questi pelettini. Poi ho sognato di stare sempre accanto a lui solo che mi guardava e mi sorrideva e io sentivo solo me e lui. E stavo benissimo. Qst ragazzo lo conosco da sempre e mi è piaciuto da subito e credo mi sia passata la cotta da un bel po’ e io amo il mio ragazzo. Qualcuno che puo’ aiutarmi a capire cosa vuol dire qst sogno ??
Dom
05
Ago
2018
lui timido io timida .. e mo?
sento lui da qualche mese non lo vedo da 9 anni l'ultima volta che lo vidi fu ai miei 18 , lui ora ha 29 anni io 26 ...ci ribecchiamo dopo tanti anni su fb lo contatto io perché mi serviva una cosa x conto di un amico.. da qui iniziamo a parlare come stai da quanto tempo che si ricordava che ero fidanzata ma non lo sono da quasi 2 anni che lui pure è single che è stato ultimamente innamorato nella sua ultima storia dell'anno scorso ,insomma parlavamo che sono anni che non l' ho visto +, ma che lui in questi anni mi ha sempre visto anche se pensava che fossi fidanzata.. parla di qua parla di la mi fa : ma tu se non ti serviva quella cosa x conto dell'amico mi avresti mai scritto? gli dico di no, anche perché pensavo fosse sposato non era il caso, invece era la foto con la sorella che poi tutti i miei amici che lo conoscono mi dicevano che si era sposata la sorella non lui.. lui mi dice : tu mi sei sempre piaciuta da quando eravamo più piccoli mi ricordo di te quando avevamo 13 anni , mi ha descritto cosa ricordava di me, ed era ttto vero, le sere passate insieme,, non eravamo insieme eravamo nello stesso gruppo di amici che uscivamo ma noi non eravamo amici ,eravamo timidi ed indisparte sempre.. solo che ero piccolo non sapevo cosa volevo , però voglio che lo sai ora, e se ti va ci possiamo vedere uscire insieme qualche volta.. io gli dissi di si chenon c'era nessun problema.. ci sentiamo per un paio di mesi .. mi ha chiestodi uscire, io so che lui è timido perché anche i miei amici che lo conoscono bene me l hanno detto, io sono più timida di lui, mi spaventa l'uscita..non esco con un ragazzo da quando mi sono lasciata ,c ho paura. Cioè na volta usci con uno ma le intenzioni furono altre che poi non ho voluto pià frequentare nessuno perché mi sono sentita usata.. io non voglio che anche lui mi usa, anche se lui dice che non devo farmi sti problemi che non è così, ma ormai tutti dicono non sono il tipo e poi sono proprio l'opposto.. sono agitata perché lui mi piace, so che gli piaccio ma non vorrei cascarci.. avevo pensato di inventarmi scuse per non ci uscire ma non penso sia una buona idea non posso dargli buca sempre.. che posso fare?
Dom
29
Lug
2018
Ma stava provando interesse nei miei confronti?
Ciao a tutte! Sono una ragazza e da 3 anni abito in una città.
Da 3 anni io e mia madre (e alcune volte con le mie sorelle) andiamo a fare la spesa in un piccolo negozio di alimentari. Lì c'è un cassiere indiano (anche noi siamo indiani) che lavora, ma non sempre. Lo vedi per 2 mesi e dopo scompare e dopo 3 mesi ritorna. diciamo che non è un posto fisso. Fatto sta che a me lui nojn interesava, era un ragazzo come gli altri, e quindi non lo guardavo neanche, quindi non posso dirvi come si comportava appena mi vedeva.
Poi però tutto è cambiato. In un giorno dell'estate del 2017, io mia madre stavamo facendo compere, e lui era alla cassa. Arriva il nostro turno, lui passa le cose, e io raccoglievo e mettevo tutto nella borsa. Vedevo però che mi osservava. Dopo mi ero allontanata un pò da lì e mia madre pagava. Appena si avvicina a me mi fa '' ma quel ragazzo non ti toglieva gli occhi da dosso, anche mentre pagavo non ti distoglieva gli occhi da dosso''. Ecco, da lì in poi ho provato un certo interesse nei suoi confronti. Ogni volta che ci ritornavo (quasi tutti i giorni), lui mi guardava, mi sorrideva sempre, mi salutava sempre, anche quando sistemava gli scaffali. Ogni volta che mi vedeva si sistemava i capelli, si toccava la barba, (saluta solo me e mia madre alle mie sorelle non saluta se li inontra cosi per i corridori, solo alla cassa), appena passo accanto a lui mi guarda e mi salutava sempre per primo. Una volta per vedere cosa fa, sono passato al suo fianco facendo finta di non averlo visto (lui sistemava gli scaffali), mi sono preso un cappuccino e dopo voltandomi, vedevo che sorrideva da solo. Ripasso accanto a lui, e lui subito smette e mi saluta. Io lo saluto comn un mezzo sorriso, cercando di non andare nel pallone, e facendo l'indifferente, e quando gli ero passato oltre, ho noato che si era girato in mia direzione e mi osservava andare verso la cassa.
Dopo 3 minuti arriva lui, alza la voce e dice ''cassa aperta'' (perchè c'erano molte persone). Poi facendo il suo lavoro, si voltava e parlava con l'altro cassiere, dietro di lui, e mi lanciava occhiate! *-*
Un'altra volta mia madre era in fila alla sua cassa e lui per vedere se ero con lei, faceva finta di sistemarsi la sedia per vedere se ero accanto a lei.A
Appena vede mio padre si salutano e lui chiede della famiglia (come stiamo...)
Dopo somparse per 3 settimane, e ritornò un giorno di sera. Aveva la barba più folta e i capelli più lunghi. Appena mi sono messa alla sua cassa, lui non mi guardò. Arrivato il mio turno, non fece più come era abituato a fare (sistemarsi i capelli...). Mi ha solo guardato in modo profondo e lungo negli occhi e basta . Poi mi ha salutato ed è finita lì. Ho capito che c'era qualcosa che non andava. era diciamo più freddo. Lo ammetto, io in tutto questo cercavo di non mostrarmi interessata a lui, e mi comportavo un po con indifferenza (anche se sono cotta di lui)
non lo rividi più in negozio.
Qui arriva il problema.
Lo rincontro così per caso in un giorno di gennaio per strada, stava camminando con una ragazza. Io non ero accanto a lui, ma stavo arrivando dalla sua detsra. Lui stava attraversando la strada, si è voltato e mi ha visto. io l'ho visto. Lui però non mi ha salutato e non mi ha neanche sorriso. Si è girato come se non mi avesse visto, e si è tirato su il cappuccio della felpa, come se non si volesse far vedere. Aveva il capelli più lunghi e quindi legati, ed era ingrassato un pò.
Lo rincontro una settimana dopo con un amico ( e guardate caso il suo amico l'avevo visto in negozio 1 settimana prima di quest'incontro, e mi ha visto dove abitavo). Allora mi sono incamminato dietro di loro, un po lontana. Il suo amcico si girava mille volte per vedere se ero dietro di loro. Lui invece ha apprfottato di un muretto per girarsi velocemente e vedermi. Ma appena io ho alzato lo sguardo per vederlo, lui si è gitrato velocemente, per non incontrare il mio sguardo.
Mia sorella mi ha detto che ad Aprile l'ha visto in negozio dove lavorava che comprava la birra, e non si nascondeva davanti a lei.
La mia domanda è: perchè scappa da me se fino ad un anno fa si comportava coì? Non era interesse? mi voleva solo prendere in giro? (ero anche bruttina, mi stavo riprendendo dall'anoressia, ero magra, ma non da morire ecco. Le mie sorelle erano pienotte, quindi perchè doveva guardarmi e non guardava loro così? (tra l'altro mia sorella ha più o meno la sua stessa età)
Me lo potete spiegare? Ha trovato un'altra ragazza? E perchè si è nascosto? Per non farmi pensare male? Perchè non vuole più vedermi??
Aiutatemi!
Gio
21
Giu
2018
Aiuto
Salve, ho una situazione imbarazzante . Il mio compagno ha un attività di officina e paga mensilmente a nero 300€, in più un negozio per vendita in regola e paga €400 . Per mettersi in regola l’officina In modalità artigianale (la signora non voleva del locale mettere tutto in regola) lui ha deciso di prendere un garage che è artigianale e paga €250 per far in modo che una volta cambiando la via nella vecchia officina gli risulta in regola tutto e l’iscrizione alla camera di commercio . Adesso io sono incinta miracolosamente perchè avevo perso uno rischiando la vita, lui ha già due figli che vivono al nord con la ex . La casa dove stiamo è in affitto e paga €220 , più bollette di luce pesanti . Lui è riuscito ad attutire sempre tutto cercando di risparmiare almeno io che lo aiuto al negozio dalla mattina alla sera tutti i dí per avere parole che io non faccio nulla di nulla . Sbrigo io sia fuori che dentro e mi fa la ramanzina che mi prendo i 400€ quando riesco a vendere il materiale. Per di più sono a nero non conto nulla e mi umilia in questo modo . Lui si arrabbia moltissimo perchè vede me che dico “sono in strada , non ci sono fondi di lato ma che andiamo a finire a chiedere io voglio risparmiare ma tu non pensi a un futuro . Pensi solo a ciò che serve al momento “. Il succo è che ha deciso di trovare un locale che sia attività artigianale per far in modo di chiudere il negozio e l’officina e quel garage dell’altra via, facendo tutto insieme solo in quel locale . È stata una buona idea anche io stessa lo dissi perchè suo padre non prende lo stipendio di invalidità e io non voglio assolutamente che si rimette a lavorare nell officina vecchia dove era lui lí già e mangiare sempre soldi al figlio sapendo che sono 5 figli e i suoi domandano soldi a lui pur nn avendo reddito . Quindi per la paura che suo padre si mette in mezzo ero d’accordo per il locale cosí è suo ... ma c’è un grosso problema , chiese 1200€ di affitto , lui cercò di stringere e stringere dicendogli 800€ visto che ce la potrebbe fare a pagare. Ma il signore insistendo disse: “solo perchè stai simpatico a mio figlio per 900€ . Si sono concordati .. la Mia rabbia è che sono troppi , come farà a pagarsi i contributi che ogni tre mesi L inps vuole pure 1000€ ? Tralasciando i contributi che può evitarli di pagare , come si può che ora ci sarà un figlio in arrivò (se Dio vuole perchè ho lottato per averlo L unica mia famiglia che mi rimane ) , ci saranno spese.. io non intendo non avere nulla nella mia tasca per rimanere a zero che ho sempre l’impegno di mettere di lato qualcosa per il futuro mio visto che lui non fa. Insomma lui si è arrabbiato con me umiliandomi schifosamente e quasi quasi quei 400€ se non li prendo mensilmente è meglio per lui diceva. Cioè non solo è uno che non pensa a me ma che io sto 11 ore a far la sguattera a gratis in tutto e mi rinfaccia cosí solo perchè gli dico vedi che ci vuole un futuro nella vita invece di pensare solo ad ingrandire e ingrandire un lavoro .. perchè se una cosa deve andare può andare anche dentro un buco piccolo ...cosa pensate voi?
Mar
19
Giu
2018
Come posso farmi notare?
Mi piace un ragazzo del mio corso, é carino e da come parla sembra uno abbastanza sveglio. E mi capito spesso di osservarlo, perché è proprio quel tipo di persona che mi trasmette tranquillità, nonostante non lo conosca. Io non sono brutta, diciamo carina, non mi sento nemmeno stupida, ma sono troppo, ma troppo riservata. Come posso fare per farmi notare? Da una parte ho paura che sia impegnato, perché un mio amico l'ha visto insieme a due ragazze e per di più mi era successo una cosa bizzarra. Che un suo amico aveva e ancora tutt'ora fa di tutto per farsi notare da me e questo mi preoccupa, di certo non lo conto come un punto a mio favore per il semplice fatto che so che c'è quella regola di voi amici maschi.. Che non bisogna andare con la tipa che piace all'amico.
Io posso dirvi che da persona riservata che sono, non mi vesto in modo trasgressivo, o scollato o cos'altro, appunto per non passare tanto d'occhio. Ma per corteggiare un ragazzo serve davvero questo? Cosa dovrei fare? Guardarlo negli occhi? Ammiccargli? Addirittura parlargli? Io da una parte vorrei che la facesse lui la prima mossa, di venirmi a parlare, ma non proprio come farglielo capire. Ogni consiglio è ben accettato
Sab
19
Mag
2018
Ho offeso il mio mentore, aiutatemi!
Sono una studentessa universitaria di 26 anni e nei precedenti anni universitari ho avuto dei ''problemi'' con un professore.
Sembrava ci fosse dell'antipatia nei miei confronti per vari motivi: frequentavo poco, arrivavo tardi alle sue lezioni, non intervenivo mai a lezione, non apprezzava il mio carattere insicuro, mi trattava con sufficienza, mi bocciava continuamente perchè troppo insicura o con delle lacune. I miei compagni non avevano nessun problema con lui, solo io ero sempre in difficoltà.
L'anno scorso dopo la seconda volta che mi bocciava al solito esame gli chiedo un colloquio per farmi spiegare nel dettaglio cosa avevo sbagliato e come invece avrei dovuto fare.
Lui mi dà delle motivazioni (che tuttora non ritengo consistenti, ma vabbè) per la mia bocciatura. Mi consiglia di essere piu' attiva, piu' presente e mi dice che avrei dovuto aumentare le ore di tirocinio per fare esperienza. La vedo come un'altra punizione, ma sotto sua richiesta (fatta al direttore da lui stesso) mi trovo costretta a fare il doppio del tirocinio che avrei dovuto fare. Inoltre provo a essere un po' meno me stessa e un po' piu come mi vuole lui; mi espongo durante le lezioni, se c'è bisogno di una dimostrazione pratica davanti alla classe mi faccio avanti (sotto il suo sguardo pressante), cerco di partecipare a molte attività dove è presente lui, gli faccio molte domande su gli argomenti che non mi sono chiari... ritento l'esame e lo supero.
A quel punto sembra essersi sciolto un nodo. Capisco che quella è la strada giusta e continuo a darmi da fare e il rapporto con lui sembra migliorare. Inoltre durante il tirocinio lo prendo come punto di riferimento per dimostrargli sempre il mio interesse e per questo lavoriamo spesso insieme. Nonostante il nostro rapporto sia migliorato non pensate che mi abbia preso in grazia: ci sono stati momenti dove ho sbagliato e lui mi ha fatto piu di una partaccia davanti a tutti, i voti a gli esami sono rimasti bassi, e la sua opinione sulle mie capacità non sembra essere cambiata.
Durante quest'anno abbiamo fatto un colloquio per discutere del mio andamento universitario. Mi ha spiegato nel dettaglio e senza mezzi termini tutto quello che pensava di me e delle mie capacità professionali (non sono stati commenti positivi). Dicendomi cosa migliorare e come farlo. Poi ha concluso dicendo ''Anche se non sono commenti positivi c'è da dire che hai seguito i miei consigli, mi cerchi sempre quando non capisci qualcosa e stai migliorando''. Anche se le sue opinioni su di me non sono cambiate, il fatto che ''perdesse del tempo'' nello spiegarmi come fare, cosa fare, perchè, e senza mostrare sufficienza mi ha fatto davvero piacere... e per questo vi dico che sento che il rapporto stava cambiando in positivo.
Ho seguito i suoi consigli e ho continuato a lavorare sempre con lui quando mi era possibile. Mi sono resa conto che mi piaceva quello che mi insegnava, che era molto bravo nel suo lavoro, apprezzavo il tempo che dedicava a insegnare solo a me, insomma alla fine è diventao il mio punto di riferimento. Adesso non vedo l'ora di lavorare con lui quando mi è possibile (nonostante mi stressi molto per le pretese alte che ha). E mi sembra di percepire che anche a lui non dispiaccia la situazione visto che adesso mi saluta sempre, mi sorride, ci diamo del tu (d'altra parte siamo quasi coetanei), fa battute, e non mi ignora come faceva anni fa.
Oltretutto, credo, se devo dirla proprio tutta... credo di aver sviluppato una cotta nei suoi confronti. Non so fino a che punto si tratta di stima per la sua bravura e quanto diinteresse nei suoi confronti. Fatto sta che mi sento sempre agitata e in imbarazzo se mi tocca o mi guarda per paura che intuisca qualcosa.
Ora arriva il dramma.
un mese fa circa ho visto che stava lavorando a un progetto(ve lo paragono a un problema matematico per questioni di privacy) e gli ho chiesto se potessi rimanere ad osservare. Voleva risolvere questo problema come sfida personale perchè nessuno all'interno dell'università ci era riuscito. Immaginate che sia un'equazione difficilissima e nessun professore di matematica (lui compreso) fosse mai riuscito a risolverla. Quel giorno sono rimasta con lui un paio di ore finchè non si è arreso. Poi ha continuato a provarci per tutto il resto del mese.
La scorsa settimana fumiamo un sigaretta insieme dopo le lezioni (ci siamo beccati per caso). E' venuto diretto verso di me (anche se c'erano altre persone che conosceva con cui andare a parlare). Lui sembrava particolarmente scherzoso e in confidenza. Mi guardava dritto negli occhi. Faceva battute. Abbiamo chiaccherato del piu' e del meno.
Ero molto in imbarazzo perchè non sapevo come comportarmi e allo stesso tempo contenta che mi stesse trattando come una sua amica. Prima di andare via gli dico ''ho un po' di tempo libero, vedrò di risolvere il problema di matematica dell'università'', lui ride e io me ne vado.
E qui succede il casino.
...riesco a risolvere il problema matematico.
Ero da sola in un'aula vuota quando lo vedo passare e su di giri lo chiamo.
Faccio un respiro profondo per ricompormi e non sembrare una pazza. Gli faccio vedere la soluzione al problema. Lui la guarda e fa una faccia sconvolta e incredula. Era basito.
Gli dico '' e' giusta no?'' con indifferenza
Lui ''sì, sembra di sì... come hai fatto?''
E io che volevo scherzare perchè ero felice dico è ''ehh.. è un segreto professionale'' senza rendermi conto che poteva essere una battuta fuori luogo!
Lui ha fatto un'espressione offesa e io ho subito detto ''no vabbè.. ho fatto così '' e gli ho spiegato brevemente il procedimento che avevo utilizzato.
Lui annuisce dice ''brava'' a denti stretti e se ne va.
E io ci rimango di merda.
Non volevo assolutamente offenderlo o mancargli di rispetto.
Lui ha un po' di manie di superiorità (perchè in effetti è bravissimo nel suo lavoro) perciò è facile che si sia offeso sul serio.
Avrà pensato che la prima studentessa cretina che spunta dal nulla viene a mettere in discussione le sue capacità.
Ho davvero paura che mi odi. Accidenti alla mia boccaccia e alla mia incapacità di relazionarmi cazzo. Ma cosa mi è saltato in mente di rispondere in quel modo? Perchè non so comportarmi come una persona normale?!
Mi sento davvero una merda perchè non volevo offenderlo... ero contenta e volevo condividere il mio successo, non ho pensato che l'avrei fatto sfiguare!!
Sono giorni che non riesco a pensare ad altro! Mi odio tantissimo!
Ho paura di aver perso il rapporto che avevo costruito con lui e l'opportunità di lavorare insieme!
Sono proprio una cretina!!
Mi aiutate? cosa ne pensate di tutta questa storia? Cosa fareste al mio posto? Come interpretate i suoi comportamenti e la sua reazione? Vi prego, vi prego rispondetemi e datemi dei consigli perchè non so piu dove sbattere la testa per il casino che ho combinato. :(
Gio
17
Mag
2018
Non so cosa sia,aiuto?
Quando esco con alcune ragazze capita che nel periodo precedente,quindi durante i messaggi,mi viene da guardare sempre il telefono,sono in un ansia strana,e come se con la testa non ci fossi e il pensiero e' sempre li,poi stomaco pesante.Qualche idea?Secondo me non e' cotta perche' e' capitato anche con una ragazza che non ho mai visto
Mar
08
Mag
2018
ex cognata ora amica... ma è normale?
la mia ex cognata nonché amica attuale ha un atteggiamento strano nei miei confronti ma io non mi spiego il motivo forse chi c'è passato può dirmi il perché...?
io e suo fratello ci siamo lasciati 1 anno e mezzo fa ,eravamo fidanzati ognuno strade diverse, io non voglio lui lui vuole altre tutto ok fin qua.. ma lei da circa 2 mesi mi vuole far conoscere tutti i ragazzi... perché?
mi dice vuoi conoscere questo, o quello, ti vuole conoscere il mio amico.. (che qui penso che lei le dice qualcosa x volermi conoscere l'amico).. a me sta situazione fa rabbia perché io non voglio conoscere nessuno dei suoi amici e nemmeno che lei debba trovarmi il ragazzo .. cioè io preferisco cercarmelo da solo non voglio che sia lei ad impicciarsi .. perché fa così? parlando con un'altra amica le dissi che questa cosa non é normale perché per tanti anni sono stata fidanzatacon suo fratello e lei invece mi vuole far conoscere ragazzi 0.0 cioè raga la situazione è veramente strana, se fosse stata un'amica la cosa era diversa, e in effetti la mia amica dice che non é normale.. lei non da un motivo se glielo chiedo mi dice solo :ma che male c'è--- allora le dico trovateli x te e lei dice No. Cioè ma perché fa così? Che poi mi ha presentato il suo amico e lei si impiccia per le uscite.. cioè se io devo conoscere il suo amico ho accettato di conoscerlo parlavo con questo ragazzo tramite messenger le dissi pochi giorni fa ora gli chiedo a lui se vuole uscire.. mi fa lei (aspetta glielo chiedo io).... ?!?!? le dico ok e che ha detto che esce? elei mi fa : ha detto No che non c'è-.. ma se lo devo conoscere io xk ti intrometti tu? cioè perfavore spiegatemi sto comprotamento mi viene rabbia xk la vedo troppo azzeccosa, lei non sa chi conosco o meno però non capisco perché deve prendersi questo diciamo "impegno" lei se non lo faccio nemmeno io.. ditemi tutte le soluzioni o quello che pensate perché io non capisco il motivo ...
Dom
06
Mag
2018
Ho preso una cotta... È terribile!
Sono una ragazza di 22 anni, asociale, sto sempre sulle mie, pochi amici ma fidati, metto sempre la famiglia al primo posto. Esco raramente e non sono molto popolare, non ho foto mie su nessun social, ma curo molto il mio aspetto fisico ed estetico e credo, più o meno, di non essere brutta... Comunque. In vita mia non ho mai avuto un ragazzo perché non mi sono mai sentita adatta ad una relazione... O meglio, ero follemente innamorata di un mio caro amico dall'età di 15 anni (lui era 9 anni più grande), assieme al ho vissuto un legame fortissimo. Era il mio supereroe, il mio mondo. Anche lui mi voleva molto bene, purtroppo però una brutta malattia lo ha richiamato in cielo 4 anni fa... E da allora non ho fatto altro che pensare a lui, vivere stringendo forte dentro me il suo ricordo. In questi 4 anni ci sono stati alcuni ragazzi che si sono presi una cotta per me ma, pensando sempre e solo a lui, li ho sempre rifiutati... Anche perché non me la sentivo di affezionarmi nuovamente a qualcuno.
Una settimana fa, una mia cara amica appassionata di manga e anime, mi ha proposto di accompagnarla ad una fiera del fumetto, di 4 giorni, al sud Italia. Così siamo partite insieme. Siccome sono timidissima, in fiera ho indossato una maschera che mostrava solamente un quarto del mio volto e l'ho sempre tenuta senza mai toglierla. Lì il primo giorno ho scattato molte foto assieme ai personaggi che più mi piacevano, quando ho incontrato un cosplay (credo sia questa la definizione giusta... ) di un personaggio che adoro. La persona che lo interpretava era un ragazzo sulla 30ina, gentile e carino. Dopo la foto, la cosa è finita lì e nel tardo pomeriggio siamo tornate in hotel. Parlando con la mia amica, vedo che anche lei ha scattato una foto con lui e lo ha anche trovato su fb. Così lo aggiungo anche io e lui la sera stessa mi contatta e mi ringrazia per l'amicizia. Nei giorni successivi sono sempre andata in cerca di lui per scattargli una foto, ed il terzo giorno è stato lui a vedermi (io ho indossato sempre la maschera) e si è fermato a parlare un po' con me. Fa il modello ed ha addirittura un fotografo personale. "Fantastico, dev'essere bello essere un modello" ho pensato. Comunque mi chiede di dove sono, che faccio nella vita e parliamo per circa 10 minuti.
Finiscono i giorni di fiera ed il giorno subito dopo mi contatta su fb e dopo aver parlato un altro po', mi chiede se ho un ragazzo. Gli ho detto di essere single, per fortuna. Comunque da allora non abbiamo più parlato, ma lui mette sempre un mi piace o un cuore ai miei post di fb ed instagram.
Ora i miei dubbi son tanti, ad iniziare dal fatto che mi sento colpevole, perché avevo giurato amore eterno al mio caro amico che non c'è più, ed ora questa cotta che mi son presa la sento come se fosse una cosa sbagliata! Poi...
Ragazzi, cacchio un fotomodello dalle sembianze di un supereroe, gentile, affascinante, altissimo e soprattutto educato! Credo che lui provi un piccolo interesse per me e mi piacerebbe da un lato, conoscerlo meglio... Ma come può una persona così interessarsi ad una come me? Non ha neppure mai visto il mio volto! Credete mi stia solo prendendo in giro...?
Sono abbastanza confusa a riguardo, non so che pensare o come comportarmi... So solo che non riesco a smettere di pensarlo. In questi 4 anni non mi è mai capitato nulla del genere. Aiuto!
Sab
05
Mag
2018
NO WORDS
Parto dicendo che ho lasciato il mio ragazzo definitivamente un mese e mezzo fa dopo un anno e mezzo di relazione. In questi giorni mi ha scritto un ragazzo più grande di me, ma solo di due anni, che però frequentando ambienti diversi dai miei, si può considerare molto più maturo. Comunque sia, avendo amici e conoscendo tantissimi altri ragazzi della sua stessa età, non penso sia chissà quale grande uomo maturo e vissuto. Così ci esco la prima sera e tutto okay, seconda sera tutto okay, terza sera mi porta fuori, andiamo in un locale a bere una bottiglia di vino e al ritorna tenta di baciarmi, scena tipa dei film americani. Il caso vuole che io fossi brilla e quindi diciamo che ci sto e non ci sto, ma più no che si. La quinta sera, ovvero questa, prova a baciarmi, così una volta seduti al bar gli spiego con chiarezza e in modo molto esplicito e diretto che non mi sento psicologicamente pronta, e che quindi il mio comportamento non vuole farmi sembrare una tipa sostenuta ma semplicemente che le cose che non mi va di fare non le faccio. Pensavo che dopo questo ragionamento facilmente comprensibile non provasse più a bacuarmi, ma quando mi riaccompagna, ecco la solita scena da film, lui che ci prova ed io che lo respingo, ma dico io, che cazzo ci provi a fare se ti ho fatto capire in tutti i modi che non avrei mai ricambiato... io comunque shockata. Mi ha scritto e non so manco se voglio rispondergli, perché il suoi modi non mi sono piaciuti molto. Inoltre, fattore importante, lui non vive neanche più qua, nel senso che studia fuori e torna in paese raramente. Quindi credo proprio che volesse la scappatella del cazzo, e ci sarei anche stata se solo mi avesse attratto un minimo. Che poi ho decisio di risondergli soltato per constatare se fossi in grado di iniziare nuove conoscenze dopo un mese che ho rotto col mio ex, beh la risposta è no. Secondo voi quest'esperienza quanto deve influire sul mio stato d'animo da uno a dieci? Cioè, devo darci importanza o passarci sopra e capire che nella vita esistono persone dotate di poche capacità comprensive e di poco tatto?
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