Sab

19

Mag

2018

Ho offeso il mio mentore, aiutatemi!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Sono una studentessa universitaria di 26 anni e nei precedenti anni universitari ho avuto dei ''problemi'' con un professore.
Sembrava ci fosse dell'antipatia nei miei confronti per vari motivi: frequentavo poco, arrivavo tardi alle sue lezioni, non intervenivo mai a lezione, non apprezzava il mio carattere insicuro, mi trattava con sufficienza, mi bocciava continuamente perchè troppo insicura o con delle lacune. I miei compagni non avevano nessun problema con lui, solo io ero sempre in difficoltà.

L'anno scorso dopo la seconda volta che mi bocciava al solito esame gli chiedo un colloquio per farmi spiegare nel dettaglio cosa avevo sbagliato e come invece avrei dovuto fare. 

Lui mi dà delle motivazioni (che tuttora non ritengo consistenti, ma vabbè) per la mia bocciatura. Mi consiglia di essere piu' attiva, piu' presente e mi dice che avrei dovuto aumentare le ore di tirocinio per fare esperienza. La vedo come un'altra punizione, ma sotto sua richiesta (fatta al direttore da lui stesso) mi trovo costretta a fare il doppio del tirocinio che avrei dovuto fare. Inoltre provo a essere un po' meno me stessa e un po' piu come mi vuole lui; mi espongo durante le lezioni, se c'è bisogno di una dimostrazione pratica davanti alla classe mi faccio avanti (sotto il suo sguardo pressante), cerco di partecipare a molte attività dove è presente lui, gli faccio molte domande su gli argomenti che non mi sono chiari... ritento l'esame e lo supero.

A quel punto sembra essersi sciolto un nodo.
Capisco che quella è la strada giusta e continuo a darmi da fare e il rapporto con lui sembra migliorare. Inoltre durante il tirocinio lo prendo come punto di riferimento per dimostrargli sempre il mio interesse e per questo lavoriamo spesso insieme. Nonostante il nostro rapporto sia migliorato non pensate che mi abbia preso in grazia: ci sono stati momenti dove ho sbagliato e lui mi ha fatto piu di una partaccia davanti a tutti, i voti a gli esami sono rimasti bassi, e la sua opinione sulle mie capacità non sembra essere cambiata.

Durante quest'anno abbiamo fatto un colloquio per discutere del mio andamento universitario. Mi ha spiegato nel dettaglio e senza mezzi termini tutto quello che pensava di me e delle mie capacità professionali (non sono stati commenti positivi). Dicendomi cosa migliorare e come farlo. Poi ha concluso dicendo ''Anche se non sono commenti positivi c'è da dire che hai seguito i miei consigli, mi cerchi sempre quando non capisci qualcosa e stai migliorando''. Anche se le sue opinioni su di me non sono cambiate, il fatto che ''perdesse del tempo'' nello spiegarmi come fare, cosa fare, perchè, e senza mostrare sufficienza mi ha fatto davvero piacere... e per questo vi dico che sento che il rapporto stava cambiando in positivo.

Ho seguito i suoi consigli e ho continuato a lavorare sempre con lui quando mi era possibile. Mi sono resa conto che mi piaceva quello che mi insegnava, che era molto bravo nel suo lavoro, apprezzavo il tempo che dedicava a insegnare solo a me, insomma alla fine è diventao il mio punto di riferimento. Adesso non vedo l'ora di lavorare con lui quando mi è possibile (nonostante mi stressi molto per le pretese alte che ha). E mi sembra di percepire che anche a lui non dispiaccia la situazione visto che adesso mi saluta sempre, mi sorride, ci diamo del tu (d'altra parte siamo quasi coetanei), fa battute, e non mi ignora come faceva anni fa.

Oltretutto, credo, se devo dirla proprio tutta... credo di aver sviluppato una cotta nei suoi confronti. Non so fino a che punto si tratta di stima per la sua bravura e quanto diinteresse nei suoi confronti. Fatto sta che mi sento sempre agitata e in imbarazzo se mi tocca o mi guarda per paura che intuisca qualcosa.

Ora arriva il dramma. 

un mese fa circa ho visto che stava lavorando a un progetto(ve lo paragono a un problema matematico per questioni di privacy) e gli ho chiesto se potessi rimanere ad osservare. Voleva risolvere questo problema come sfida personale perchè nessuno all'interno dell'università ci era riuscito. Immaginate che sia un'equazione difficilissima e nessun professore di matematica (lui compreso) fosse mai riuscito a risolverla. Quel giorno sono rimasta con lui un paio di ore finchè non si è arreso. Poi ha continuato a provarci per tutto il resto del mese. 

La scorsa settimana fumiamo un sigaretta insieme dopo le lezioni (ci siamo beccati per caso). E' venuto diretto verso di me (anche se c'erano altre persone che conosceva con cui andare a parlare). Lui sembrava particolarmente scherzoso e in confidenza. Mi guardava dritto negli occhi. Faceva battute. Abbiamo chiaccherato del piu' e del meno. 

Ero molto in imbarazzo perchè non sapevo come comportarmi e allo stesso tempo contenta che mi stesse trattando come una sua amica. Prima di andare via gli dico ''ho un po' di tempo libero, vedrò di risolvere il problema di matematica dell'università'', lui ride e io me ne vado.


E qui succede il casino.

...riesco a risolvere il problema matematico.
 Ero da sola in un'aula vuota quando lo vedo passare e su di giri lo chiamo.
Faccio un respiro profondo per ricompormi e non sembrare una pazza. Gli faccio vedere la soluzione al problema. Lui la guarda e fa una faccia sconvolta e incredula. Era basito.
Gli dico '' e' giusta no?'' con indifferenza
Lui ''sì, sembra di sì... come hai fatto?''
E io che volevo scherzare perchè ero felice dico è ''ehh.. è un segreto professionale'' senza rendermi conto che poteva essere una battuta fuori luogo!
Lui ha fatto un'espressione offesa e io ho subito detto ''no vabbè.. ho fatto così '' e gli ho spiegato brevemente il procedimento che avevo utilizzato.
Lui annuisce dice ''brava'' a denti stretti e se ne va.


E io ci rimango di merda.

Non volevo assolutamente offenderlo o mancargli di rispetto. 
Lui ha un po' di manie di superiorità (perchè in effetti è bravissimo nel suo lavoro) perciò è facile che si sia offeso sul serio.
Avrà pensato che la prima studentessa cretina che spunta dal nulla viene a mettere in discussione le sue capacità.
Ho davvero paura che mi odi. Accidenti alla mia boccaccia e alla mia incapacità di relazionarmi cazzo. Ma cosa mi è saltato in mente di rispondere in quel modo? Perchè non so comportarmi come una persona normale?!
Mi sento davvero una merda perchè non volevo offenderlo... ero contenta e volevo condividere il mio successo, non ho pensato che l'avrei fatto sfiguare!! 
Sono giorni che non riesco a pensare ad altro! Mi odio tantissimo! 
Ho paura di aver perso il rapporto che avevo costruito con lui e l'opportunità di lavorare insieme!
Sono proprio una cretina!!

Mi aiutate? cosa ne pensate di tutta questa storia? Cosa fareste al mio posto? Come interpretate i suoi comportamenti e la sua reazione? Vi prego, vi prego rispondetemi e datemi dei consigli perchè non so piu dove sbattere la testa per il casino che ho combinato. :(

20 commenti

Ma sei matta?? Tu hai risolto il problema e lui chiaramente ci è rimasto di merda perché chiaramente è uno stronzo. Uomini o donne che siano, ogni tanto sti professori sembrano avere il gusto di prendersela con qualcuno. Magari uno studente dotato che comincia a stargli antipatico per nessun motivo in particolare, forse solo perché è più in gamba di lui. Di sicuro qualsiasi cosa farai non sarà mai vista sotto una luce positiva, perché questi professori nom sono persone positive e invece di incoraggiarti ti buttano giù. Ti rendi conto che invece di complimentarsi con te per aver risolto il problema ti sta facendo passare come una egoista? Il mio consiglio è di non dire niente e soprattutto non pensarci più. Allontanati da lui e continua in serenità il tuo percorso. Non ti preoccupare che un motivo o un altro per metterti i bastoni tra le ruote lo troverà sempre se vuole. Questo è un tipo di persona che nasconde la sua stronzaggine sotto un mucchio di arie. E basta. Credimi perché ci sono passata.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:31 del 19-05-2018

Imho non devi fare niente. Non mi sembra tu abbia fatto qualcosa di sbagliato. Semmai, se lui se l'è presa, non gli resta che fare i conti con il proprio ego per lo smacco ricevuto. Se è una persona intelligente  lo supererà senza conseguenze tra do voi; altrimenti significa che ha qualche problemino con la sua autostima 😊 Ciao 

Avatar di SiLaDoMaQuiNoSiLaDoMaQuiNo alle 14:16 del 19-05-2018

quoto silado

le paranoie che ti fai cara sfogante dipendono semplicemente dal tuo carattere insicuro

 

hai fatto una battuta, lui si è risentito il problema è suo non tuo...

 

...se come credo l'interesse (quello erotico intendo è reciproco se la farà passare

diciamo che il fatto che tu abbia risolto il problema (non la tua battuta) ha ribaltato l'equilibrio che su era creato fra voi (tu giovane, carina, insicura, inesperta con due grandi tette - si vabbe l'ultima è frutto della mai fantasia, lui più adulto, affermato e sicuro)

 

gli passerà

Avatar di TomTomTomTom alle 18:09 del 19-05-2018

Anche secondo me non devi scusarti di nulla, era solo una battuta e lui c è rimasto male perché l' hai messo in ombra risolvendo il problema prima di lui... Se ne farà una ragione, tu non fare nulla 

Avatar di HatshepsutHatshepsut alle 23:12 del 19-05-2018

Ma che palle sti racconti capillari da cotterella adolescenziale. Ma un riassunto tagliando tutte le cose inutili per chi legge no?!? Fatti meno pippe psicologiche, vedi tutto molto ingigantito perchè sei cotta, quello manco ci starà più pensando alla tua battuta, magari per lui è stato un episodio durato un minuto, per te , data la cotta adolescenziale, dura giorni e notti

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:10 del 20-05-2018

Che sfigato!!! Tu non hai colpe se non quella di essere più intelligente di lui. Lui dimostra di essere poco maturo  a livelli di 4 elementare.

Avatar di dariodario alle 13:57 del 20-05-2018

Ambientaccio universistario. Persone che costruiscono la propria fama sulla capacità di relazionarsi, capaci solo di seguire un solco tracciato daglie esimi predecessori che mai e poi mai metterebbero in discussione visto che saranno quelli che ti faranno avanzare di carriera, incapaci di pensare outside the box. La loro principale attività, generalmente supportata da un discreto potere di affabulazuone, è quella di supportare studenti altretranto mediocri e poi di individuare e stroncare i pericolosi concorrenti che riconoscono subito, prima di altri. Mi viene in mente il Salieri di Milos Forman. Dio era stato così crudele da dare tutto il talento a un giovane squilibrato (Mozart) e a me il talento di riconoscerne la grandezza senza mai sognarmi di poterlo eguagliare.

Adesso, cara sfogante, ti offrirò un’altra lettura della tua vicenda universitaria. Non posso sapere se è esattamente la tua, ma assomiglia ad altre che ho avuto modo di conoscere. 

Il nostro cazzutissimo professore così brillante ed apprezzato non è in realtà niente più di questo: brillante ed apprezzato. E mediocre. Cosa di cui lui è consapevole molto più delle persone che lo circondano. Ma in compenso sa riconoscere un talento quando lo incontra, ed è quello che è successo con te. Per questo è sempre stato amichevole e collaborativo con le mezze calzette, mentre con te è stato una iena. Ma poi tu gli hai reso il compito difficile perché di solito chi è trattato così si scoraggia e se ne va. Invece tu hai ascoltato con umiltà i suoi consigli e seguito le cervellotiche indicazioni che ti ha dato. Una specie di miracolo visto che di trattava di motivazione a cazzo di cane tirate fuori estemporaneamente e probabilmente dimenticate la volta successiva. Quante volte sarà successo che gli hai detto: ma questo me l’ha detto lei professore, non si ricorda? Ah davvero te l’ho detto io? La frase autentica sarebbe stata “Davvero te l’ho detta io questa cacata? E tu mi sei stata pure a sentire?” 

E poi è sopraggiunto probabilmente anche l’interesse personale fino al momento fatidico, quello in cui tutti i sospetti si dono plasticamente mostrati. Il sospetto di essere un mediocre studioso, molto al di sotto di quello che desidererebbe essere e di essere di fronte ad un talento vero. Una persona che non ha solo intuito e determinazione ma quel guizzo di genio che il Vio gli ha negato.

E allora sì, hai commesso un errore imperdonabile che non è niente in confronto a quello che commetteresti restando lì dove sei. Trasferisciti. Cerca un’altra università. Lui te li troverai si concorsi probabilmente. Sarà un nemico, ma ci vogliono anche quelli. Ma la cosa più urgente per te è scappare. Il più lontano possibile. A meno che i tuoi obiettivi non siamo altri. Se così strappa un 18 e scegli qualcun altro per la tesi. 

Avatar di ColeridgeColeridge alle 14:36 del 20-05-2018

Cioè mi accorgo solo ora che ti stai accusando di superbia. Tu saresti la superba?

ma LOOL 

Avatar di ColeridgeColeridge alle 14:39 del 20-05-2018

Ti ha dato della mediocre...  Definito il tuo livello di competenza... La "mediocre" ha superato (in realtà sotterrato) il prof...  In effetti il tuo è un reato di lesa maestà...  Hai umiliato il "dio"  (con la minuscola è voluta) del suo "piccolo" mondo...  

Ora prendi quanto segue con le pinze... Ma può essere che ti abbia bocciata perché ti "voleva" ancora al tuo corso?  Trai le tue conclusioni... Io mi allontanerei il più presto possibile da uno così...

Avatar di gagenoregagenore alle 16:30 del 20-05-2018

Al suo  corso... Non il tuo... Errore di sbaglio. 

Avatar di gagenoregagenore alle 16:32 del 20-05-2018
3 2 1

e finirete a letto

engioi 

Avatar di acerbisacerbis alle 10:42 del 21-05-2018

La previsione di Acerbis è una possibilità concreta che dovresti scongiurare come la peste, cara autrice. Per il nostro sarebbe il completamento di un piano perfetto. Non solo avrebbe fatto fuori un pericoloso concorrente ma lo avrebbe messo a proprio servizio come ghostwriter appropriandosi del suo lavoro e soprattutto delle sue intuizioni mentre, nel frattempo, si sbatte stagiste, tirocinanti e ambiziose studentesse dedite più alla scelta del miglior décolleté che ad altro. Ti prego pensaci. E scappa. SCAPPA!

Avatar di ColeridgeColeridge alle 11:00 del 21-05-2018

autrice, com’è finita? Se sei ancora anonima il tuo eventuale commento in replica potrebbe richiedere più tempo del previsto. Ti consiglio di dotarti di ‘badge’ 

Avatar di ColeridgeColeridge alle 15:48 del 22-05-2018

Sono dell'idea che le motivazioni che il professore ha tirato fuori dalla sua studentessa siano brillanti. Ha saputo prenderla, portarla ad esprimere il suo talento, mantenendola costantemente con i piedi per terra, in maniera dura, sicuramente ma estremamente efficace. Sapeva perfettamente che il diamente grezzo che stava plasmando avrebbe avuto una luce abbagliante, più della sua, era pronto, preparato a quest'evenienza ma trovarsi di fronte al fatto l'ha comunque lasciato spiazzato.

 

Cara sfogante, non sentirti in colpa per averlo superato, per ora, la cosa migliore che puoi fare è aspettare ed osservare, le reaIoni a caldo non configurano i futuri comportamenti, pertanto lasciati del tempo per osservare come evolve la situazione e non farti trascinare dagli eventi 

Avatar di SetantaSetanta alle 10:15 del 24-05-2018

Curioso Setanta, stesse conclusioni ma una lettura dei fatti diametralmente opposta

Avatar di ColeridgeColeridge alle 10:22 del 24-05-2018

A volte prospettive diverse hanno le medesime conclusioni, per questo prima di giungere ad una scelta vale la pena considerare tutte le prospettive

 

 

Avatar di SetantaSetanta alle 13:23 del 24-05-2018
....

Avrebbe dovuto congratularsi con te ed essere felice che una sua alunna sia riuscita a superare il maestro. Evidentemente non è fatto per fare il professorei. Non merita la tua stima. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:37 del 24-05-2018

Ammazza,Coleridge,sai tutto tu! Giudicate senza conoscere una mazza. che spreco di tempo ahah. per me è il classico pallone gonfiato che si crede superiore agli altri e lei è la classica stundentina che si piglia una cotta.

Felice di sbagliarmi poi lol

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:21 del 30-05-2018
IL TUO MENTORE

Immagino che potrei sciorinare una lista delle cose di cui m'importa quanto le tue lamentele vediamo... Le diete ipocaloriche, Michael Moore, il Congresso Nazionale dei Repubblicani, la Kabbalah, tutto ciò che ha a che fare con la Kabbalah, la tv al plasma, le figlie di Bush, le connessioni wireless, la serie OC, l'Onu, il riciclaggio, Danny Gans, i Grammy's latino-americani, i Grammy's veri, quel dormiglione di Jeff dei Wiggles, le paghe degli Yankees, tutti i Repubblicani, tutti i Democratici, tutti gli ospiti dei Talk Show, tutto quello che c'è sulla Terra, tutto nell'Universo, tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto, tutto ciò che esiste passato presente e futuro, in qualunque dimensione nota e sconosciuta... Oh e anche Hugh Jackman.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 04:24 del 31-05-2018

Quoto Setanta. Probabilmente ha reagito così perché l'hai preso alla sprovvista ( no perché pernsava che ti non fossi capace di risolvere quel problema, semplicemente non se lo aspettava... hai detto tu che in tutto il.dipartimento di "matematica" nessun professore era stato capace di risolvere il problema). Ti faccio anzi i miei complimenti perché hai deciso di lavorare su te stessa,  di fare il massimo in quello che facevi. Dagli un po di tempo e se lui non interagisce più con te, fai tu il primo passo ( almeno questo glielo devi: ha speso molte energie per spingerti a lavorare su te stessa)( e ti assicuro che persone così sono difficili da trovare)...

Anzi considerando che il post è di Alcuni giorni, ci dici alla fine com'è andata? È ritornata l'"armonia" con annessi rimproveri.?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:20 del 04-06-2018

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