Tag: consiglio
Gio
07
Nov
2019
Problema di amicizie
Ciao a tutti.
io ho diciamo un problema con me stessa.
vorrei fare nuove amicizie ma allora stesso tempo ho quasi paura di farne.
in più non so mai che argomenti parlare o comunque di cosa parlare non sapendo cosa abbiamo in comune e non trovando niente.
aualche consiglio?
Ven
20
Set
2019
Un consiglio
Non fidanzatevi troppo presto! Godetevi la vita da single fin che potete, decidete voi per voi e non per fare piacere a lui/lei,. Spassatevela d fate diverse esperienze.
Gio
12
Set
2019
Parere
Secondo voi
Perchè un ragazzo nostante sembra tenerci molto a te
Nonostante tu gli piaccia molto sia fisicamente che mentalmente che caratterialmente
ogni volta che si scende nella sfera intima, sembra sempre "rimproverarti" e prendersi male per la tua inesperienza?
Dom
08
Set
2019
i frustrati
Io non sopporto i frustrati!
Perché certe persone , devono scaricare le proprie frustrazioni sulle altre persone ?a che pro? Oppure sminuire le qualità degli altri ?
Ci rimango malissimo ogni volta :-(
Qualche consiglio da darmi?
Grazie mille e buona Domenica
Sab
24
Ago
2019
Mi serve una mano
tempo fa ho conosciuto una persona che col tempo è diventata molto influente nella mia vita, con questa persona ora si è creata come una sorta di relazione senza però stare insieme realmente. Lei vorrebbe intraprenderla ma io sono molto confusa, penso che le sensazioni che provo non siano abbastanza per iniziarla e così la sto portando avanti senza arrivare ad un punto. Vorrei capire secondo voi se ho solo paura di impegnarmi o se non è a quanto pare quello che voglio stare con lei. Quando siamo insieme è lei che si avvicina più spesso, però a volte ho comunque il desiderio di baciarla ecc... ci sto bene con lei ma a volte ho il desiderio di conoscere persone diverse, anche per vedere come andrebbe con loro. La cosa che mi frena di più di tutte nel prendere una decisione è che se alla fine capissi che con questa persona sto bene solo come amica lei non vorrebbe più avere niente a che fare con me, perché in fondo lei spera appunto che alla fine di tutto ci metteremo insieme. Che ne pensate?
Dom
18
Ago
2019
Chi mi da un consiglio?
Spesso in un numerose occasioni mi sono proposta per es quando andavo in chiesa (ora non vado più mi sto più avvicinando al buddismo) attività come animatrice di bambini, come catechista ma non sono mai stata reputata all'altezza di svolgere determinati compiti nè dal prete (che era un mezzo esaurito, che parlava più spesso del diavolo che di Cristo, stillando nel credente una paura al di fuori da ogni controllo, almeno nel mio caso), che per potere accettare di fare la catechista, sotto consiglio del cerimoniere (l'unico che mi reputava in grado e l'unico che si salvava in quel ammasso di gentaglia) passare da una signora con la quale il prete non si sarebbe potuto rifiutare. Mi affiancò ad una ragazza (di solito ci sono massimo 3 catechisti), invece questa me ne affiancó altre e 2, più lei. In una classe di 7 bambini eravamo 4 catechiste. Per me è stato veramente umiliante. Eravamo alle estate ragazzi e io mi ero proposta come animatrice e un ragazzo mi affiancó a una di questo cobricola. Eravamo dentro perché faceva troppo caldo e ogni squadra era in un aula a svolgere una determinata attività. Quando questa ragazza con cui mi avevano aggregati che doveva recarsi in un altra aula si volta e mi fa: Ce la fai sola? Ma che crede che sia così deficiente ed incapace di tenere d'occhio dei bambini? In un altra occasione, faccio parte di un associazione dove si gioca a carte (non si gioca con i soldi, si gioca a giochi tipo commaander, 7 rosso, the game, il consiglio dei 4, 7 wonders, dixit ecc...) e ogni tanto questa associazione organizza dei giochi da tavolo e io mi sono proposta di aiutare ma anche questa volta il mio aiuto è stato rifiutato. Perché devono essere gli altri a decidere cosa sono o non sono in grado di fare? Perché se mi propongo per qualcosa è perché so che una determinata cosa la posso fare. Allora perchè nessuno mi lascia provare? Se invece non mi reputasssi all'altezza non mi sarei mai proposta no? Mi sono recata da tanti psicologi per avere una risposta a questa domanda ma tutti per il semplice fatto che la maggior parte, non mi reputa all'altezza di questi ruoli hanno dato per certo che la percezione altrui sia corretta e quella mia errata. Non si sono presi neanche il disturbo di mettere in dubbio la percezione altrui considerandola corretta per semplice maggioranza. Con la scusante io non psosso intervenire sugli altri ma solo su di te. (Basta semplicemente consigliare come comportarsi e cosa dire in questa occasioni per far comprendere agli altri che la loro percezione agli altri, sempre su di me stanno aggendo, anzi così agiscono sia su di me che sugli altri) Un ulteriore riprova che la percezione altrui in tal senso è sbagliata: qualche anno fa avevo un amica che avevo una fratellastro e una sorellastra più piccola e per come mi rapportavo a lei la zia (i bimbi piccoli erano suoi figli ed era la matrigna della mia amica)-mi chiamava: "Sara dei bambini" in aggiunta questa signora aveva lavorato come animatrice in una ludoteca di sua proprietà quindi era competente nel ruolo. Io ci so fare con i bambini. Ripeto devo essere io a decidere cosa sono in grado o non in grado di fare non gli altri. Dunque, vorrei un vostro consiglio come mi devo comportare se mi dovesse ricapitare una situazione del genere? Come posso far capire agli altri che sono perfettamente in grado di destreggiarmi in una determinata situazione? Ora mi sono iscritta ad un partito politico e stiamo organizzando la presentazione di un libro e uno dei ruoli è l'addetto alla sorveglianza che non deve far altro che prendere le chiavi dai vigili e riportaglierle e sorvegliare e spiegare in che cosa consiste insomma niente di tanto particolare. Parlando al telefono con il segretario del partito della mia provincia ha cercato di insistere di affidare questo ruolo qualcun'altro. Avendo io il modulo mi sono dovuta prendere il ruolo con la forza apponendo a quel ruolo i miei dati. Vorrei un consiglio un maniera alternativa d'agire e forse più corretta? Ma sono stanca di essere tappata le ali e che le altre persone mi impediscano di emergere.
Ven
09
Ago
2019
Come potrei aiutarla?
Buongiorno a tutti!
Ho una carissima amica ( ci conosciamo da 30 anni,ne abbiamo 36) purtroppo In questi ultimi anni.ha preso una strana Piega.Ha Un rapporto malato Con sua madre ( che Non mi sopporta ) ha rinunciato al suo sogno per lavorare insieme a lei,ha rinunciato a vivere da sola Per lei ,ha rinunciato alla Convivenza Sempre a causa di questa donna .Io le voglio Davvero molto Bene , anche se Non mi ha parlato Per 2 ann( non ha accettato Il mio trasferimento ) mi ha pure dato dell' egoista, Perché secondo Lei Ho" abbandonato " i miei Genitori .Ha trovato Il vero Amore , sono felicissima Per lei! non l'avevo mai vista così ....lui un ragazzo maturo,dolce e gentile , le ha proposto di vivere insieme , ha sistemato una casa , ha pitturato,fatto dei lavori . ..un giorno Lui le ha detto ": ma perché non porti i vestiti :" e lei ha detto :" la sera devo andare a dormire da mia mamma ...è sola poverina...:" lui si è arrabbiato e le ha chiesto una pausa.Adesso Lei lo incolpa,dice che non la capisce , non può lasciare sua madre da sola,inoltre ha pure detto che la casa non le piace e preferisce stare in quella di sua madre , Così Non ha spese!..Io sono sconvolta e tanto dispiaciuta , al mio posto che Consiglio le Dareste?
Grazie a tutti
Ven
02
Ago
2019
Non so che fare
Mia figlia è stata bocciata all'esame di guida e ora che le ho consigliato di riprendere le uscite per rifarlo è scoppiata a piangere dicendo che non c'è ce la farà mai perché ha paura . Consigli?
Mer
24
Lug
2019
Oggi
Ho tanta paura di tutto: come si fa a sconfiggerla ?
Ven
19
Lug
2019
Terza incomoda strana
Sono fidanzata da 4 anni e durante una brutta lite il primo anno, il mio ragazzo commise l'errore di contattare un'altra ragazza della nostra stessa città ma non per provarci ecc..ma per sfogarsi, per capire cosa fare quando era in difficoltà con me. Questa cosa è andata avanti: tutte le volte che facevamo lite, lui si sfogava con lei ma sempre tramite messaggi diventando una specie di migliore amica online. Andando avanti però anche loro due si mandavano a fanculo ogni tanto perchè lei si sentiva sfruttata e basta.L'anno scorso mi disse questa cosa, io ci rimasi male ma ok, non è mai andato oltre, aveva solo bisogno di una persona al di fuori della nostra relazione. La scorsa estate siamo stati un po' in crisi perchè c'era un ragazzo che mi veniva dietro; lui l'ha di nuovo contattata per ripicca a me ma c'era qualcosa di diverso sta volta, stavano per uscire insieme ma non successe, lei voleva qualcosa di più e si permise di dire "o lei o me", lui l'ha mandata a fanculo ed ha scelto me(la blocca, cancella il suo numero). Tutto procede per il meglio, fino ad oggi perchè durante tutto l'ultimo anno, quasi tutti i giorni, la sognava anche sogni senza un senso, oppure ne parlavamo sempre. Oggi ho deciso per tutte le volte che doveva mettersi l'anima in pace, lui mi ha confessato infatti che ha questo peso di come è finita senza neanche chiederle scusa. Io le ho detto che deve parlarle, chiederle umilmente scusa, falle capire che voleva solo consigli non voleva andare oltre perchè ama la sua ragazza. Lui mi ha detto che preferisce farlo di persona e qui io mi sono un po' bloccata perchè comunque non si sono mai visti, anche se della stessa nostra città, ci sarebbe solo imbarazzo così all'improvviso oppure lei non accetterebbe. Sono un po' provata, cosa ne pensate voi di questa complicata storia?