Tag: rabbia

Ven

10

Nov

2017

Mi piacciono sempre persone che non conosco

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi piacciono sempre persone che non conosco, ma che mi attraggono per il loro aspetto (alcuni non sono nemmeno belli, ma mi attraggono per la loro particolarità) e per i loro atteggiamenti. So che il mio è un comportamento superficiale e anche infantile, ma secondo voi da cosa può essere scaturito? Mi succede anche che mi fisso di queste persone per anni interi. Infatti adesso è da un quasi un anno che "mi piace" un ragazzo che non conosco. Questo mio atteggiamento purtroppo dura da un bel po' di anni e io ne sono davvero stanca. So che magari verrà facile a dire le opzioni sono due "o lo dimentichi oppure ci parli", ma mi sento impossibilitata a fare queste due cose. Per la prima mi viene difficile in quanto molto spesso la persona che "mi piace", frequenta la mia stessa lezione e quindi la vedo praticamente sempre. La seconda, sono molto riservata e paranoica, e non riesco proprio a parlare con qualcuno che mi piace, andrei in tilt e mi farei troppe paranoie. Spero che qualcuno sia stato nella mia situazione e sappia darmi un consiglio su come darci un taglio a sta cosa perché la cosa sta diventando imbarazzante per me in quanto non sono una adolescente, ma mi comporto da tale facendo così. E poi perché molto spesso con questo mio atteggiamento mi ritrivo a non avere il coraggio nemmeno di guardarli in faccia oppure di cambiare strada appena li incrocio e così è peggio, perché essendo sciva non riuscirò mai a conoscerli e mai a capire se mi piacciono realmente oppure no

Lun

06

Nov

2017

Rammollita

Sfogo di Avatar di tncgintncgin | Categoria: Altro

In teoria dovrei laurearmi a Marzo.
Sono cinque anni che sono iscritta a una triennale che ho capito troppo tardi che mi facesse schifo. Parlarne con la mia famiglia questo inverno è stato qualcosa di devastante per me, loro hanno capito per fortuna, mi hanno detto giustamente "ti mancano due esami, ci sembra una sciocchezza mollare". Sono d'accordo a livello logistico, ma ho il rifiuto più totale per qualunque cosa concernente quegli studi. Avrei dovuto farmi convalidare a Febbraio 14 crediti di tirocinio, non ho mai consegnato le carte e penso sia ormai bello che scaduto tutto e non so come risolvere, era stato complicatissimo anche solo trovarlo, un tirocinio. Mi fa così schifo che continuo a sabotarmi, a fare di tutto per evitare di concludere, eppure da un lato vorrei levarmi questo macigno.

Nel frattempo ho intrapreso una strada complicata, per ricominciare da capo con qualcosa che davvero mi appassiona. Selezioni toste, una estate intera a dannarmi per non essere abbastanza, alla fine ce l'ho fatta e sono tra i venti in tutta Italia a poter studiare nella migliore scuola italiana del campo. Sono orgogliosa di questo traguardo, per la prima volta mi ha resa felice qualcosa che ho fatto e non vedo l'ora di cominciare. Ma ovviamente, dovrei concludere il capitolo precedente. Mi faccio schifo e mi sento una invertebrata. Faccio incubi quasi ogni notte per via di questa preoccupazione. Io sarei disposta a fare la rinuncia degli studi e a ripagare tutto quello che è stato speso per me alla mia famiglia e cominciare da zero con questa nuova esperienza, ma temo che questa soluzione li faccia solo che arrabbiare.

Il fatto è che non so dire di no. Il loro giudizio continua ad essere per me qualcosa di invalicabile, mi fa paura la rabbia, mi fa paura il dolore che posso arrecare. Penso a tutto questo e mi sento un essere ignobile e mi viene anche voglia di morire.  Negli ultimi giorni ci penso continuamente, ho il piombo nello stomaco. 
Probabilmente sono io che esagero, ma mi sento sul serio condannata da una scelta sbagliata fatta a diciotto anni. E dalla quale non so più uscire perché è diventata troppo su troppi versanti.

Gio

02

Nov

2017

Voglia di uccidere e fare del male

Sfogo di Avatar di Capitan AubreyCapitan Aubrey | Categoria: Ira

Massì, scriviamo anche questa.

Sono una persona tanto gentile e posata-mi considero un cucchiaio, ma va bene al limite anche un coltello. Vedete? Anche dozzinalmente spiritoso.

Quando si tratta di avere a che fare con gli altri e ascoltare le loro magagne sono docile, comprensivo, riflessivo, assennato. Una carriera mancata nella sanità pubblica.

Ma dentro ho questo demone violento, questo gusto del macabro, questa rabbia cieca che mi farebbe spaccare tutto e stringere le mani attorno al collo di chi mi ha umiliato e ferito. Ma anche di qualche sconosciuto. Qui si può dire la verità no?

Ogni tanto sento l'impulso a prendere a sberle le facce perplesse di chi dimostra stupidità, di chi non capisce le cose più elementari, del primo che passa per strada solo perchè appartiene alla feccia del genere umano. Forse perchè anche mio padre era così: uno stupido, povero idiota malato che non ha mai fatto niente per curarsi, che ha lasciato che mia madre malata mentale si facesse del male e mi trascurasse praticamente da quando sono nato. Forse perchè mio nonno era un violento sadico e io ho ereditato questo lato oscuro che non se ne va?

Mi sfogo con storie e film horror, mi gusto serie come Dexter o American Horror Story. Vado a camminare finchè i polmoni scoppiano. Lancio sassi nei laghi, mi graffio le braccia e le mani e poi lecco le ferite per sentire il sapore del metallo. Cerco di non pensare alla gioia che mi darebbe fare del male e veder scorrere il sangue di qualche innocente che mi implora di non farlo! Potessi annientare qualche città e radere al suolo il mondo, forse farei anche quello.

Da fuori non si vede niente. Sono buono e tranquillo e la mia sensibilità nonchè la morale oppressiva che ho imparato da piccolo intervengono sempre a salvarmi dal commettere crimini. Spesso cerco di mettermi a tacere, a tal punto che potrei arrivare a uccidere me stesso per evitarmi di esplodere.

Ma quanto sarebbe bello per una volta, fare del male a qualcuno che non sia io!

Dovevo nascere in Giappone nel medioevo. Almeno avrei avuto una giustificazione storica e sociale per smembrare gente mentre componevo poesie sui ciliegi in fiore. Per questa tenerezza mista a ferocia e crudeltà che mi attraversano e mi stordiscono.

Gio

26

Ott

2017

Odio la scuola

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Queste sono parole di una 18enne veramente stanca di far parte di questo opprimente sistema scolastico. Scrivo quì in seguito all'ennesima umiliazione e posso dire che in cinque anni mi sono veramente stancata di entrare in classe e abbassare la testa a tutto. È mai possibile che non un singolo professore deve ridere degli alunni, non prestare attenzione quando qualcuno viene interrogato, divertirsi nel metterli in difficoltà? Oppure vantarsi che la maggior parte dei propri studenti non riescono a supere i suoi compiti scritti e quindi prendere un'insufficienza? Cos'è la scuola per questi professori? Secondo la mia visione, la scuola è un luogo dove IO, studente, devo essere felice. Un luogo dove poter imparare, non facendo una corsa inutile per finire il programma. Un posto che non mi faccia valutare con voti profondamente SOGGETTIVI.

"Il voto vi sprona a migliorare e a mettervi in competitività." mi sento ripetere, eppure un voto negativo mi ha sempre fatto sentire inferiore e senza motivazioni per continuare. Soprattuto dopo che ti spacchi la schiena in due per studiare e approfondire gli argomenti. Di certo non ho mai provato questa utopica condizione di competitività positiva, al contrario all'interno della classe si utilizzano tutte le armi disponibili per metterci in difficoltà, una vera e propria guerra.

I professori, invece, pensano egoisticamente soltanto alle loro materie, assegnando, non curanti, pagine da studiare credendo che la loro materia sia l'unica da studiare. È orribile dover rinunciare a frequentare un corso di teatro, musica, danza, arte, ecc, solo pechè si hanno così tante materie tutte insieme. Io sono stufa di tornare a casa e sperare di non svegliarmi per non affrontare il giorno dopo. Sono stufa di non sapere i miei voti, (quindi non poter neanche capire dove sbaglio), e di non avere voce in capitolo, perchè i professori avranno sempre il coltello dalla parte del manico. Sono stufa di studiare senza IMPARARE. Sono stufa di far parte di questa tirannia dispotica con il falso nome di "scuola". 

Mar

17

Ott

2017

VOGLIO CHE IL MIO EX MUOIA

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Lo odio cosí tanto,,,spero che crepi male fra mille sofferenze brutta merda che altro non sei. Non ho mai odiato qualcuno in questo modo,,,ed é sfiancante. Ti odio perché non hai fatto altro se non pensare a te stesso, calpestando me ed ogni mio sforzo di farmi amare ed amarmi . Ti odio perche sai solo prenderti gioco di chi ti é stato affianco nel bello e nel brutto tempo. Quando ti incontro per strada avrei solo voglia di ficcarti in culo quella bottiglia di birra che haicsempre tra le mani,, voglio rovinarti. Non sopporto quei poveri coglioni che ti stanno appresso come dei cagnolini,malgrado la cattiveria che mostri nei loro confronti. Mi fa pena la tua ex, che malgrado I tuoi continui tradimenti ti é stata affianco per quasi due anni. Che dire caro F,,,I tuoi genitori hanno commesso un errore molti anni fa,ma tu puoi correggerlo in ogni momento 

Dom

15

Ott

2017

Perche odio le donne?

Sfogo di Avatar di ciabattarociabattaro | Categoria: Accidia

Non sono sicuro di odiarle ma osservando il comportamento che ho tenuto negli ultimi mesi e i pensieri che ho avuto nei confronti dell'altro sesso mi fanno proprio pensare che sia cosí. Non parlo mai con le mie coetanee, quando loro mi parlano cerco in tutti i modi di agire da repellente con tono sgarbato, commenti troppo spinti o semplicemente me ne vado con qualche escamoutage. Le reputo inferiori e non degne di avere una conversazione, intelligente o frivola, con me. Non lo faccio apposta, mi viene spontaneo, il sentimento negativo sale a grande velocità quando ci sono ragazze nei dintorni.

Spesso immagino di piacchiarle con tutta la mia forza, di sbatterle a terra, quando vedo una ragazza bella o brutta che sia il primo pensiero fisso è quasi sempre violento. Mi da quasi sollievo chiamarle con nomi riprovevoli,tra me e me si intende.

Io non vorrei essere cosí, ma questi sentimenti non si controllano, mi sorgono automatici, e non so da dove nascono. Ma la cosa che mi preoccupa di più è che sessualmente parlando sono molto attratto, fantastico su tutte quelle che trovo anche minimanente gradevoli all'occhio, ma nel frattempo sono catturato dentro al mulinello di sentimenti violenti sopracitati. Mi fa stare molto male.

Io vorrei vedere le donne come tutte le altre persone ma non ci riesco proprio, e alla mia età non è una bella cosa, io ho bisogno delle donne e ho bisogno di avere contatti con le donne, per crescere e per stare bene, ma non posso.

In genere mi reputo una persona abbastanza introspettiva ed empatica, ma nei confronti delle ragazze? Zero, ogni tentativo di comprensione si trasforma in disprezzo e arroganza, come se esser donna sia una meritata condanna. Come se le donne siano colpevoli di qualcosa alla radice. 

Non vedo una via d'uscita, più ci penso e ci rifletto più la cosa peggiora e meno trovo risposte sensate a ciò che provo.

Nell'ultimo mese ho ridotto veramente al limite ogni contatto umano, in università non mi perdo mai in chiacchiere e al termine della lezione si va di corsa a casa. Non chiamo mai i miei genitori, ne i miei amici, ne nessun altro. Cosa sto combinando? Dove finisce sta roba?

 

 

 

Sab

30

Set

2017

La fine di una relazione.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ad Agosto 2016 finisce la mia storia più importante, 10 mesi e basta ma molto intensa. 
Dopo averlo lasciato avviene un episodio che scatena una lite furiosa in cui io, a seguito di due aggressioni non meritate (da parte sua e da parte di una mia amica) perdo le staffe e insulto pesantemente il mio ex, litigo con la mia amica che si è rivelata una schifezza. 
Il mio ex mi blocca ovunque per mesi, nel mentre scopro che si è fatto questa mia amica, una persona di cui mi fidavo e a cui non avrei mai riservato questo trattamento. Mi fidavo anche del mio ex, almeno su questo. Invece no, nonostante la mia amica viva a milano e lui a Parigi decidono di sco**re e poi di avviare una relazione! Dopo nemmeno 3 settimane dalla chiusura con me! All'inizio pensavo ci fosse stato solo sesso invece è stato altro. Dopo 3 mesi di silenzio ovunque cerco dir icontattarlo perché sono innamorata e perché voglio anche spoiegazioni su un simile comportamento. Fa finta di nulla, mi tratta da cani per 2 mesi, poi ci rivediamo, rilitighiamo perché il modo in cui mi  tratta ha dell'assurdo e dell'indignitoso, risposte mancate, un rapporto sbilanciato su tutto, accuse, silenzi, ignoramenti continui. 
Dopo 4 mesi così lo lascio andare, era palese che fosse una persona di merda. Sta 2 o 3 mesi senza sentirmi e poi cerca di ricontattarmi. Mi dice che gli manco terribilmente, che si è tradito che ha fatto una cosa sbagliata e che ha "tradito i suoi valori", mi dice di riprovarci, frigna 3 giorni per bene e gli apro la porta, metaforicamente. Nemmeno dopo una settimana torna abbastanza sereno, indifferente, non sente bisogno di parlarmi per davvero né di spiegarmi granché. Mi confessa che mentre cercavamo di riprendere la relazione si è visto varie volte con la mia ex-amica. Mi dice che la mia amica sa persino che lui vuole tornare con me. Io gli dico no grazie, fai schifo. Cosa ho visto, come sono stata trattata e come mi ha tradita e riempito di omissioni e bugie lo so solo io. Una schifezza del genere poi è inammissibile e io non lo avrei MAI fatto. Il punto è che mi rende triste, mi rende triste perché sono stata tradita da due persone e non lo meritavo, non mi meritavo una simile schifezza, ma me lo aspettavo in un certo senso, è anhe per questo che lo lasciai: avvertivo che era un depravato, tra le altre cose.
Ora torna, torna e ritorna, cerca di smuovere la mia compassione ma non se ne parla. Il difficile sarà non pensarcipiù, già sono sulla buona strada ma certe cose non si dimenticano e ti segnano. Per me lui era il più importante, ora è un incidente di percorso, una delusione immane, un omuncolo disgustoso.
Non potrei nemmeno mai toccarlo dopo quello che ha fatto. Schifo.

Lun

25

Set

2017

La mia prof di scienze deve morire male

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

sono tre anni che abbiamo questa prof. Una pazzoide schizofrenica fuori controllo che non sa insegnare e si sfoga con noi.

Sono 3 anni che la sopporto e sopravvivo all'ultimo, letteralmente: le sue verifiche sono impossibili, piene di domande e esercizi mai fatti prima in classe; interrogazioni al limite della sopportazione umana, tra battutine e pause di venti ore tra una domanda e l'altra. E conseguente piccone perchè sai, una domanda alla cazzo alle 13: 56 l'ultima ora di scuola sembra che basti a dare un giudizio concreto.

Quando cerchiamo di farle capire questa cosa ci fa un papiro di tre quarti d'ora su come noi abbiamo torto marcio e lei ha diecimila classi da gestire, ma buongiorno mica sei l'unica in questo mondo.  

Sono 3 CAZZO DI ANNI che tutti dicono di volerla tirare fuori ma per ora zitti e muti perchè l'anno scorso ormai era troppo tardi e buttarla fuori avrebbe incasinato le cose..

Il limite su di me l'ha raggiunto oggi. Ha cominciato a mettere voti su domande casuali, come se non bastassero le verifiche impossibili e interrogazioni assurde; ora da pure voti per OGNI domanda, robe che a fine anno hai 130 e passa voti sul registro... insomma 34 degli interrogati, me compreso, non rispondono appieno alla domanda; tutti chiedono di cambiare sto metodo di MERDA ma lei niente, pensava di migliorare la situazione ma ovviamente l'ha solo estremizzata. E la cosa che più di tutte MI FA INCAZZARE COME UNA BESTA è che alcuni paraculati (non faccio nomi ovviamente) si sono beccati 6! E' difficile da spiegare a parole, ma credetemi che hanno fatto schifo quanto me, con scene mute e balbettando tutto il tempo; e si sono presi 6, mentre il coglione di turno ci deve sempre rimettere e si becca il classico 5 - 6 del cazzo.

E niente, tutto qua, solo un cazzo di sfogo: perchè dopo l'ennesimo 5 mi sono sentito la rabbia in petto e invece di demolire casa è meglio scrivere un pò. Perchè pensare di dover convivere quasi giornalmente con questa gente di merda mi fa star male; è inutile, lo so, ma volevo dirlo a qualcuno.

Non si tratta solo di scuola, ma di ansie e paranoie: non ti senti tranquillo, non c'è serenità ma ansia. E ora l'incubo continua per questi ultimi due anni, sicuramente me la caverò in qualche modo ma avevo bisogno di questo sfogo e giusto per curiosità, sapere se anche voi avete o avevate gentaglia così a scuola. Un saluto :)

 

Sab

16

Set

2017

Perché la maggior parte delle persone non riesce ad essere fedele?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Convivo ogni giorno con una brutta situazione famigliare. I miei genitori litigano tutti giorni, perché si è scoperto che mio padre ha tradito mia madre... e appena mio padre fa qualcosa di sbagliato, mia madre puntualmente lo accusa perché è molto frustrata dal quel "tradimento". Questa situazione ha inciso abbastanza su di me, soprattutto perché anche non volendo, mi mettono in mezzo ai loro litigi. Ritornando al discorso dei ragazzi, io alla fine, nonostante abbia quasi 23 anni, l'unica cosa che cerco è un ragazzo che mi voglia bene e che non mi tradisca. Non pretendo che sia perfetto o che sia bello o ste cavolate qua, ho solo bisogno di essere apprezzata da qualcuno. Ho avuto soltanto due relazioni e soprattutto la seconda mi ha lasciato molta amarezza. Il mio ex ragazzo mi tradì con una sua ex ragazza e alla fine, pentito del gesto, me lo confessò... lo perdonai all'inizio, ma nel giro di poco lo lasciai non riuscendo a convivere con quel pensiero. Sono passati quasi quattro anni dal mio ultimo ragazzo, nel mentre ho conosciuto altri ragazzi, ma non sono mai riuscita a costruire un qualcosa in più... appunto per la paura di essere di nuovo presa in giro. Ultimamente ho conosciuto un ragazzo che all'inizio si è dimostrato abbastanza sincero e mi aveva dato anche una bella impressione. Siamo usciti per un paio di giorni e sono stata davvero bene, ci sentiamo anche spesso e penso anche di piacergli e che abbia intenzione di approfondire il nostro rapporto. Era anche arrivato a dirmi che lui non è il solito ragazzo che sta con un ragazza solo per "svuotarsi".. beh, avete capito. Io come una perfetta idiota ci stavo anche per cascare. A parte questo, fino a qua sembra tutto apposto, se non fosse che... da poco ho scoperto che si sente anche con altre ragazze e che incontra ancora la sua ex (nonostante lei abbia anche il moroso). E io sono esasperata. Sto perdendo la fiducia in tutti. Sto arrivando anche al punto di allontanarmi da tutti. Cosa devo fare per fare in modo che un ragazzo apprezzi solo me? Sembra impossibile avere una relazione decente. 

Ven

08

Set

2017

Non c'è niente che possa liberarmi da questo malessere.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sei del mattino.

Tu ti sei addormentato mentre pensavi a lei, io appena l'ho saputo non ho fatto altro che piangere e ascoltare canzoni depresse che rispecchiassero la situazione. Vorrei essere in grado di scrivere grandi parole, ma sono il tipo di persona che tende spesso a sintetizzare tutto, o magari scriverò cose di te che ho già detto molto tempo fa. Oggi sarà come una di quelle giornate in cui non avrò voglia di sentire e vedere nessuno, quel giorno in cui tutti mi infastidiscono: mi sento così ogni volta che sto male interiormente, i motivi sono tanti, ma adesso la causa del mio malessere interiore, sei tu... perché tu mi fai sempre stare male. Ad ogni dolore che mi porti, è come se fosse un dolore nuovo, qualcosa che non ho mai provato prima, quando in realtà già tante volte mi sono sentita così, ma non mi sarei mai immaginata che dopo due anni ero ancora qui a piangere per te. Per te che mi fai solo del male, per te che mi hai riempita di speranze falsissime, per poi andartene. Per te che non hai mai avuto rispetto nei miei confronti, per te che da più di un mese mi stai evitando come se fossi qualcosa di insulso, mentre io spero ancora nel tuo ritorno. Non che il nostro rapporto sia stato qualcosa che tutti sognano, anzi, magari in molti avrebbero anche evitato di stare al posto mio, e hanno ragione. Chi guarda questa storia sotto il proprio punto di vista, penserebbe che la tua lontanza sia un bene... anche per la mia ragione lo è, ma non per quello che sento io. La colpa però è anche mia: non ho mai saputo mettere un punto a questa storia, non sono mai stata coraggiosa, mai aver preso l'iniziativa di doverla finire, e alla fine l'hai fatto tu. La cosa che mi distrugge sai qual è? È che mentre io sono a deprimermi, a trovare un modo per toglierti dalla testa, mentre sto male per te e il secondo dopo vorrei cancellarti dalla mia mente, c'è di mezzo il fatto che non sia possibile e mi fa ancora stare più male. Io sto così per te, tu invece adesso vuoi lei, adesso sei felice con lei, a me non ci pensi più e ti do anche ragione. La cosa che però mi fa più rabbia è che mi sono scavata la fossa da sola, la cosa brutta è che adesso sono io a starci male e avere la consapevolezza che non ritornerai. Queste parole di certo non racchiuderanno tutto quello che sto sentendo in questo momento... e sono molte le cose a non essere più come prima ADESSO C'È UN'ALTRA NEL TUO CUORE.

"Mi dispiace solo di non essere riuscita ad arrivare a te" - la canzone di cui ti parlai, ma che non ti ho mai dedicato.

Non riesco a dirti addio, ma devo farlo, e il fatto che per te non conta niente, mi angoscia... non avrei mai voluto conoscerti, mi stai distruggendo.