Voglia di uccidere e fare del male

Almeno ferma la catena e non procreare.

Capitano, lascia i demoni in cantina. Se apri la porta e li fai uscire potrebbero trascinarti in un baratro senza fine. Lo so, sei il frutto di anni di soprusi ed abusi, ti capisco, e ti hanno scavato dentro. Trova qualcosa che ti dia conforto, che serva a sfogarti. La solitudine, l'esercizio fisico ed evitare di confrontarsi con i dementi aiuta molto (almeno per me). Porta pazienza, mi auguro possa migliorare......

Tranquillo Anonimo 1, non ho figli e non ne voglio.

Anonimo 2 grazie, sembrano ottimi propositi. Però i demoni vogliono uscire dalla cantina ed è sempre più difficile sbattergli la porta in faccia. "Evitare di confrontarsi con i dementi" mi è piaciuta molto ahah 

Ciao

Sono uguale a te

Capitan Aubrey, non so se tu abbia veramente dei demoni dentro.

Ero convinta anch'io di questo, poi ho fatto una litigata epica con una ragazza che stava tirando a corda da parecchio tempo. Dopo avere urlato per qualche minuto (con un bel contorno di bestemmie, tra l'altro, da buona veneta quale sono), ho scoperto un senso di benessere infinito.

Non credo che siano tare genetiche, le tue, ma tanta rabbia repressa per tuo padre, tua madre, tuo nonno.

Possiamo raccontarcela quanto vogliamo, ma alla fine la rabbia irrisolta in qualche modo vuole riemergere. Anche se magari è originata da un gelato caduto a terra.

io ce l'avevo

con il mondo intero..poi è accaduto qualcosa che mi ha cambiata.. la conoscenza del dolore, non il mio, quello di mia nonna..sono stata diverse volte a trovarla nell'ospizio dove è ricoverata, non per indifferenza dei figli (tra cui mio padre) ma per una grave malattia che la sta spegnendo e per cui sono necessarie cure e asistenza continue. allinizio ci andavo malvolentieri, mi sentivo un pesce fuor dacqua in quel posto di anziani, vecchi propio, anche centenari. Dopo mi sono affezionata, non solo alla nonna che le volevo già bene, ma agli altri vecchietti, molto gentili, silenziosi, ma presenti. Il loro dolore mi ha conquistata, è difficile da rendere a parole, bisogna viverlo. Piano piano mi sono addolcita, ho imparato a vedere le cose come la nonna, che mi dice a modo suo come sono belli gli alberi e ne fissa sempre uno in particolare, gli sorride come se fosse una persona vera,è tenerissima. Ecco , questa è la mia esperienza per amare la vita e tutto il buono che ci dona. Ciao...

Anonimo, troviamoci e commettiamo reati insieme allora XD

Criseide, sono contento che tu abbia conosciuto e sfogato la tua rabbia. Vorrei tanto riuscirci anch'io in un modo più "normale" come fare una sfuriata con qualcuno, invece che reprimere e ingoiare. Ma ci proverò, assolutamente.

Oh capperi questo sito si sta dimostrando un sacco utile! Date delle risposte che mi fanno molto riflettere. Cambiategli nome in "sfoghiamoci-gruppi di auto aiuto" :) 

A cinerea piace questo sfogo.

La morte di mio padre sarà finalmente la mia vita

La morte di mio padre sarà finalmente la mia vita

Siamo in 2

Tutti mi vedono come il più buono di questo mondo ma dentro sono il peggior serial killer della terra.non so più come fare cosa fare sto troppissimo male.capitan ubrey perché non riusciamo a liberarci come gli altri?cosa facciamo?

Cosa dire

Alle volte pensare a queste cose, al mio lato scuro che preme il più possibile, mi viene da pensare che alla fine la differenza fra un criminale e un "normale" sia proprio quella rotella, quella che ti da il buonsenso, che gira in continuazione affannosamente per raffreddarti il cervello, dai troppi calori e colpi.Quanta soddisfazione avrei nel pestare a morte certi individui?  Una liberazione, uno sfogo eterno, un senso di vittoria dopo aver trattenuto tutto dentro, per evitare disgrazie... ma forse, anzi probabilmente, proprio quello sfogarsi e quel bisogno che sentiamo è dovuto ai nostri contrasti più interni, al voler vincere per una volta, invece che perdere continuamente contro stupidi bifolchi.

Ma se ascoltassi quella sensazione, non vincerei mai, perderei soltanto il controllo, assicurandomi un baratro nel quale io non voglio far cascare nemmeno lo sguardo... il mio consiglio?

Non importa quante staffe tu perda, quanti esseri vorresti far fuori,  non sarai (e nemmeno io) migliore degli altri, di tuo padre o tuo nonno, se cedi, piuttosto tutti ti emargineranno ancora di più con la loro ignoranza e la loro mancanza di tatto, credendo di essere più intelligenti, più forti e più capaci di te, che in realtà ti stai facendo il mazzo da quando sei nato. Non cedere, procedi dritto, arriva dove vuoi arrivare, per gente come noi non esistono limiti.

In ogni caso... anche io sono la persona più affabile che conosca, sono sincero tutte le volte che mi si chieda, non creo danni al prossimo perché sono il primo che se ne sta per fatti suoi, e quella volta che parlo vengo solamente frainteso perché sono nel posto sbagliato, fatti forza, passerà 

Voglia di far male chi mi pesta i piedi

Quando qualcuno mi manca di rispetto o assume un atteggiamento sprezzante mi parte la tangente così tanto che non riesco a rispondere a dovere e mi scoppia da piangere(ma non lo faccio davanti allo stronzo in questione). Mi sale una voglia di violenza tale che per reprimerla e controllarmi mi sembra che mi scoppi il cervello. Devo andarmene subito dalla scena della discussione, per poi sentire sulla pelle quei residui di voglia di fare male che fatica ad andar via. Se mi accade un episodio simile la giornata è fottuta. E ho voglia di uccidermi per la mia incapacità di reagire meglio a queste situazioni.

Una volta una criminologa mi ha detto che sono potenzialmente  molto pericolosa. Spero che la sua profezia non si avveri mai. 

I sogni di Ugo Fantozzi

Il tuo è il classico sogno di Fracchia o, se preferisci, il desiderio impossibile di Ugo Fantozzi, ossia, quello di essere qualcuno nella vita, uno di quelli che contano davvero, magari ti sogni persino nelle vesti del megadirettore galattico con l'acquario dei dipendenti. Purtroppo, nella realtà sei solo il ragionier Ugo Fantozzi. Fintanto che continuerà a sognare, verrai preso a pedate da tutti. Il consiglio che posso darti è quello di svegliarti, lasciar da parte le fantasie cretine e cercare di crescere alla svelta, di capire quali sono i tuoi problemi e di risolverli come una persona che ha un minimo di cervello nel migliore dei modi. Se non sei in grado di farlo, abbi il coraggio di chiedere aiuto. 

Meglio essere come il commissario auricchio

anche io sono come te...torturerei e taglierei a pezzi chi mi ha ferito ed umiliato..riesco ancora a trattenermi ma sono al limite...vediamo un po,sinceramente mi scoccia andare in galera...

Ardiente Paciencia - Mors tua, vita mea

S"i fosse morte anderei da mi'padre (c'è andata)

S"i fosse vita fuggirei da lui 

Similemente faria da mi' madre (aspetto con ardore)

S"i fosse Cecco com"i sono e fui

Torrei le donne giovani e leggiadre.

e vecchie e laide lasserei altrui!