Tag: cambiamento

Ven

02

Nov

2018

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho litigato col mio ormai ex ragazzo, lui è completamente senza filtri, quindi tutto ciò che pensa lo dice senza curarsi di essere brutale, qualche sera fa mi sono ubriacata e gli ho inviato degli audio in cui lo chiamavo egoista e dicevo che non gli importava nulla di me,  mi sono stancata di essere una comparsa sul palcoscenico solo per farlo risplendere, oggi mi scrive dandomi dell'immatura e rinfacciandomi tutto quello che ha fatto per me, effettivamente mi ha aiutato in un momento difficile e mi ha mostrato un altro mondo, ma non reggo più la sua personalità da teatrante, gran parte della mia energia la impiego per altre battaglie ma non so cosa fare con lui

Gio

14

Dic

2017

Se solo qualcuno potesse aiutarmi

Sfogo di Avatar di EliaElia | Categoria: Accidia

Basta. È arrivato il momento di fare i conti con ms stesso, perché alla fine la colpa di tutto il disagio che vivo quotidianamente è solo mia. Voglio fare qualche premessa: 

- NON sono depresso, forse a volte mi comporto in modo folle e anomalo, ma sicuramente non sono depresso; diciamo meglio che sono tutt'altro che sereno, e vivo in cerca di un continuo cambiamento.

- Gradirei che mi rispondiate in tanti, dato che sono molto solo e le opinioni di altri mi sarebbero veramente utili. Ho pensato di andare da uno psicologo, ma ho scelto di no perché

1. mi reputo così intelligente da aver già trovato la soluzione al mio problema, solo che non so metterla in pratica e mi ritrovo sempre allo stesso punto. Però so cosa sbaglio e come potrei rimediare.

2. Ho tanti segreti, troppi, e soprattutto sono molto lunatico, per quanto riguarda le idee. Non ho una personalità ben definita, posso cambiare da un giorno all'altro (non sono bipolare o cose simili, semplicemente cambio opinione continuamente), quindi mi troverei in una situazione assurda.

 3. Se mai parlasse coi miei genitori, credo che scapperei senza rimorsi di casa, perché a quel punto scoprirebbero che per anni ho taciuto su quello che provavo.

 

 Allora, ho 16 anni (ahimé) e frequento il liceo classico. La scuola per me non è un problema, anzi, come dico sempre, e una di quelle (poche) cose che mi danno VERA soddisfazione, il resto fuffa, per lo più.

Qual è il mio problema?

È che ho una vita sociale orribile. Ho pochi amici, in tutto circa dieci, e il vero problema è che li reputo sfig*ti. Due di loro sono convinto siano ritardati o abbiano qualche problema di QI, mentre il resto sono ragazzi poco simpatici, che di vita mondana sanno poco e niente, un po'apatici, noiosi e non volti al miglioramento. Volendo potrei uscire tutti i giorni e andare anche in discoteca con loro, ma il problema è che sono degli sfig*ti, mi vergogno di loro, ne ho poca stima e soprattutto non mi diverto con loro.

Trascorro le mie giornate tra i libri, il pianoforte, vivendo le vite degli altri su Insta con le stories e la mattina a scuola. Il sabato esco una volta sì e una volta no, e ho trascorso un'estate orrenda, in cui mi sono autosegregato in casa per il rifiuto esterno, per la vergogna di uscire con i suddetti amici, per una certa fobia sociale, dati la mia situazione non proprio "normale".

Vorrei avere un'adolescenza come i miei coetanei, so che ancora non è troppp tardi, o anche se lo fosse, non mi interessa, l'importante per me è uscirne.

Non sono un super figo ma posso ritenermi nn bel ragazzo, sono timido, sì, non so tenere discorsi persuasivi, anzi spesso mi contraddico, perché appunto non ho assunto mai troppe "verità", a differenza di altre persone.

Ho passioni diverse dalla maggior parte dei ragazzi, mi piace acculturarmi,ma anche fare scemenze e ballare, odio il calcio e detesto vedere continuamente che il 90% della popolazione maschile ne è così attratto.

Ho seri dubbi sulla mia identità sessuale, ho avuto esperienze amorose e fino alla prima media la mia vita andava a go-go. Ora è tutto un disastro, vorrei solo divertirmi e staccare la spina, ma non posso. Datemi consigli.

So che, se avessi degli amici che stimo, potrei dare una scossa alla mia vita, ma non so dove trovarli:

- a scuola mi ignorano, mi considerano solo per cose che riguardano i compiti e simili, idem mi scrivono solo quando hanno bisogno di qualcosa.

In sostanza: CHE SVENTURA NASCERE INTELLIGENTI! Siamo condannati a nutrirci di sapere,mentre tutti si accontentano dell'ignoranza e sono felici! Sono nato così, non posso farci niente! Maledettamente curioso di tutto, sensibile, introverso ma desideroso di uscire fuori(infatti cerco di mostrarmi estroverso con quelli che non conosco, e a volte faccio gaffe pazzesche😂).

Mi basterebbero 2/3 amici con cui poter parlare di scuola senza che incomincino subito a ignorarmi, con poter andare a pasturare in disco come tutti gli adolescenti, con cui poter divertirmi e confrontarmi su tutto (amore,passioni,conoscenze)...

Non ho mai avuto amici veri, se non nell'infanzia. Ne ho trovati molti in un corso in palestra, ma quasi tutti messi peggio di me, dato che eludono(non sanno del)la loro abietta esistenza.

Viva la vita, e morte a questo schifo di società,che ci sta trasformando in automi! Vorrei poter esprimermi senza apparire bizzarro, come invece mi capita sempre... se solo sapessi esprimere meglio il mio vero me... attendo risposte

P.S. Un altro problema è che quando mi piace una tipa, ma non posso svelarmi a lei, perchè temo che se scoprisse che ho pochi amici o frequento solo sfig*ti, mi rifiuterebbe e io mi sentirei veramente in fondo al baratro... consigli? Dite che prima meglio farsi amici decenti (x decenti intendo normali, dato che tutti quelli che conosco sembrano nati oggi)  o potrebbe considerarmi x quello che sono, indifferentemente dalle mie relazioni?

 

 

Sab

14

Ott

2017

quando essere sensibili diventa "un peso"

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

 

Sin da quando ero piccola (quando avevo circa 5 o 6 anni), la mia troppa sensibilità mi ha sempre "esposta" molto. 

Altamente emotiva, piangevo davvero per ogni cosa, sia bella che brutta, sono stata spesso bersagliata, nel periodo delle medie, da coetanei senza cuore che, pur di farmi sentire una merda, mi ridicolizzavano per "ridere sulla mia sensibilità" e mi hanno sempre fatta sentire fuori luogo. Questo atteggiamento che avevano con me, in particolar modo "amiche" che per apparire o sentirsi simpatiche mi sfottevano pubblicamente (sul fatto che sembravo fragile, ero quel tipo di persona che se pensava ad una cosa brutta piuttosto non la diceva, non sparlavo MAI di nessuno, cosa invece che loro facevano e soprattutto non tradivo mai alle spalle NESSUNO, anche se se lo meritava), ( ahimè ero costretta scolasticamente parlando, a dovermi confrontare con persone che credevano che essere "forti" significava dire "le cose in faccia" dunque anche "sei brutta" non doveva essere un problema per loro dirlo, se lo pensavo. cose dell'altro mondo!!!! io non lo facevo e loro pensavano fossi fragile per questo -.- )  mi ha portato a crescere con un senso di inadeguatezza ed insicurezza che purtroppo, ad oggi me lo sono ritrovato tutto. Pur non essendomi persa d'animo del tutto, ho eliminato molti ma molti rapporti d'amicizia e se vi dico che ho, ad oggi si e no 5 amici di cui mi fido ma anche meno, è anche tanto. 

Questo è il prezzo che le persone come la sottoscritta, le classiche persone, buone ingenue e che all'apparenza sembrano fragili, sempre disponibili ed altruiste, devono pagare.

QUANTO HO ODIATO COLORO CHE HANNO PERMESSO QUESTO. PERCHè ERO UNA RAGAZZINA "INCONTAMINATA", PURA NEI PENSIERI E NELLE AZIONI, AD OGGI SONO SOLO UNA PERSONA INSICURA ED ARRABBIATA, SEMPRE SENSIBILE, MA TENDO A NASCONDERE MOLTO QUESTA SENSIBILITà E CON IL MONDO ESTERNO HO MATURATO  IL CLASSICO ATTEGGIAMENTO DI "RAGAZZA STRONZA", OVVIAMENTE SOLO E SOPRATTUTTO E SOLO "IN AMICIZIA". 

ORMAI NON RIESCO A CURARE PIù DI TANTO UN RAPPORTO DI AMICIZIA PERCHè NON CI CREDO PIù FINO IN FONDO COME UN TEMPO! quanto vi ho odiato e quanto ho sofferto... adesso voi siete guarda caso "cambiati" e più gentili io invece per colpa vostra sono diventata più stronza non credo più alla bontà delle persone, penso sempre che prima o poi qualcuno me lo può mettere in quel posto............. sfiduciatissima. 

Ven

15

Set

2017

Amore superficiale.

Sfogo di Avatar di SerenSeren | Categoria: Ira

Forse quello che sto per scrivere non avrà nessun senso e sarà solo delirante. Non ho mai scritto anonimamente, non ho mai scritto e parlato dei miei problemi. Sono introversa ed incapace di confrontarmi mettendo sul piatto i miei sentimenti, perché non mi sento mai pienamente compresa nè tantomeno ascoltata per come si dovrebbe. Anzi... mi sento piuttosto trascurata, ma non biasimo nessuno, so di avere un carattere spigoloso e di non riuscire mai a far trapelare i miei veri stati d'animo. Però stasera credo di aver toccato una soglia di sopportazione mai toccata e sto male, mi sento vuota, privata di sogni, costretta ad una vita mediocre e tutto questo, nasce dalla storia più vecchia del mondo: i vecchi amori, e quello che lasciano in termini di autostima. Lui mi ha distrutto, disintegrato ed annullato. Ho assorbito la sua vita le sue prospettive i suoi progetti in grande. Pur sapendo che non avrei mai potuto vivere una vita come la sua, perché viviamo in due mondi diversi. Io nella mediocrità, della mia vita normale, da persona normale, forse anche un po' piatta, un po' noiosa, con la predisposizione ad essere sempre troppo nostalgica ed impaurita. Lui vissuto tra oro e scintillii, spensieratezza di una vita piena ed appagante... era facile innamorarsi di lui. Non era per soldi, da lui non ho mai avuto niente, siamo sempre vissuti all'ombra. Senza occhi indiscreti. Io non ho mai saputo capire se a creare questa situazione fosse stata colpa della mia paura o timore suo di essere visto con me... che forse non ero abbastanza e all'altezza di lui. Ho abbattuto tante mie barriere, mi sono aperta, confrontata, l'ho sostenuto ed amato sempre, mai ossessivamente. Sempre con rispetto e senza interferire eccessivamente con lui e i suoi spazi. Ho avuto pazienza, sono stata comprensiva, ho subito corna e umiliazioni che mai avrei creduto sarebbero potute "succedere" a me. Che sono orgogliosa e sempre stata fiera di me. Invece con lui era solo sofferenza, e bellezza quando stavamo insieme. Lui mi mentiva ed io facevo in primis con me stessa di crederci. E non riesco a perdonarmi tante cose, fra cui questa. Perché io ingenua e cieca non ci sono mai stata. Lui mi diceva che non voleva impegnarsi, ma quando io mi tiravo indietro lui ritornava sui suoi passi pur di convincermi a non lasciar perdere tutto. Era un dinamica semplice, ma io non la capivo e puntualmente speravo che sarebbe andata diversamente "questa volta". Poi lui mi ha lasciato, mi ha buttato come una pezza. Io non l'ho mai cercato per parlare, non è nel mio carattere. A quel punto poteva morire. Non l'ho mai dimenticato, è stato un tormento. Ma l'ho sempre vissuto nel silenzio e nella solitudine. Tutto questo mi ha cambiato, ha cambiato il mio carattere radicalmente. Ho pensato fossi diventata di ghiaccio, non provo più niente per nessuno, e ne ero pure felice a volte. Poi stasera all'improvviso, come se il destino ci avesse messo la sua, una sua foto con un'altra. Una donna come lui... del suo mondo, con le sue aspettative, del suo ambiente, con le sue ambizioni e che da lui non si aspetta niente probabilmente. Una persona con cui si è frequentato, con cui è stato, con cui ha periodicamente anche solo scopato... e la cosa che mi fa più male è che con me non ha fatto nessuna fatica a buttarmi. Noi che condividevamo molto di più di un letto... loro invece sono sempre e solo stati accomunati da quello. Ed io mi sento sbagliata, piccola, stupida, mediocre e sento di aver sbagliato tutto nella vita. Mi sento i sogni spezzati, come se nulla di quello che volessi realizzare fosse concreto e alla mia portata. Come se fosse tutto estremamente irraggiungibile. Come se la felicità fosse una priorità loro e basta. E a noi persone "mediocri" non restasse che guardare ed "invidiare". E lo so, lo so per davvero che non basta solo ricchezza o bellezza per essere realizzati e felici, ma stasera ripetermelo non funziona. E sto male, male come chi muore ogni giorno ed è senza sogni e non vede nulla di buono o di bello nel proprio futuro. È ingiusto, e sembra tutto girare al contrario. Sento che devo cambiare ed essere diversa. Ho sbagliato e odio la mia indole "concreta" e poco superficiale. Vorrei essere spensierata e idiota come chi, alla fine, riesce ad accontentarsi di gente vuota.  

Ven

03

Mar

2017

Interrompere il circolo vizioso

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi sento solo ed ho paura di non star vivendo appieno i miei 20 anni.

Rifletto: gli amici che ho e le persone con cui mi trovo bene sono davvero poche e per un motivo o per l'altro non sono sempre disponibili ad uscire. Si aggiunge la voglia di frequentare posti nuovi e persone nuove, l'energia della mia età,il mio modo di essere con il desiderio di fare sempre qualcosa di nuovo  e ...sbam, ecco l'insoddisfazione.

Quindi ho il desiderio di accrescere la cerchia di persone che frequento, non tanto per uccidere la noia quotidiana ma per avere nuovi stimoli mentali ed una visione più ampia, per divertirmi ed essere sereno e soprattutto per sconfiggere questo senso di solitudine.

Per accrescere questa cerchia occorre frequentare posti nuovi, o meglio attività. Frequentare l'università purtroppo non basta.

Le attività come lo sport, o dei corsi , costano.

Io non ho neanche un centesimo, se mi va bene lavoro come cameriere occasionalmente, si parla di una volta ogni 3-4 mesi, e la paga non basta per iscrivermi da qualche parte. Ho provato più volte a far domanda come postino, oramai sono due anni ,senza risultati.

Allora devo tagliare le spese: ma quali sono le mie spese? Compravo un pacchetto di sigarette al mese, l'ho abolito smettendo di fumare ma quei 5 euro non fanno la differenza. I due euro di birra del sabato sera? No, quella me la voglio tenere sinceramente.

Non voglio chiedere soldi ai miei genitori, ogni tanto mi passano qualcosa ma so bene che nonostante lo farebbero, non potrebbero permettersi altre spese. 

E si ritorna al punto di partenza.

 

E' come se mi trovassi in un punto morto, senza uscita. Forse la svolta arriverà con la fine degli studi?

Ho letto molti sfoghi riguardanti quasi lo stesso tema, mi piacerebbe leggere un parere di quegli utenti.

Scusate le mie "scervellaggini" ,era una riflessione che desideravo metter su carta.

Ven

17

Feb

2017

Brutta Copia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

 

  1. Dicono che se ti manca qualcuno non è la sua presenza fisica, ma la sensazione che provavi con quel qualcuno. Ahahah magari. Sarei già tra le braccia di un altro, magari più muscolose delle tue o con un minimo di pancia, perché mi tranquillizzo accarezzando una pancia. Non mi importrebbe se ti trattasse di una sera o di un mese o di un anno. Quella persona non è te. Non mi manca l' essere desiderata o un complimento, a me manchi tu. Mi manca vedere e sentire che tu mi vuoi, mi manca la tua voce, le tue chiamate che cadevano puntuali quando non avevo vicino il telefono. Mi manca il tuo odore, mi mancano le tue mani. Mi manca la tua ingenuità, mi manca il tuo affetto, mi manca il tuo sguardo, mi manchi tutto. Semplice, quello che sei non lo sono altri. Non capirò mai perché hai detto basta. Senza rendermene conto io ti ho aspettato per tanto tempo, che nel tempo che non ci siamo visti in realtà mi piacevi. Di solito le persone più vicine a me avevano un effetto soporifero, ma adesso no. Era diventata una magia tua, non perché avevo deciso così, era venuto da sé, proprio come ogni particolare che mi legava a te. Come fanno altri ad andare avanti lo comprendo poco. Non sentono mai il bisogno naturale di dargli buone notizie? Di sentire un conforto? Di evadere da tutto per un attimo? Inutile dirtelo, né ora né tra 100 anni, non cambierà nulla perché hai detto basta. Mi hai buttato via senza pensarci due volte, quando io ti volevo anche nel tuo momento buio. Forse non bastava e a me non basta pensare a questo ogni giorno. E non voglio dirti mi manchi, ma mi hanno insegnato a dire quello che si prova e io provo questo. Mi manchi da fare schifo anche a me stessa. 

 

 All'ex che non sa...

Ven

12

Ago

2016

Devo cambiare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho così tanti problemi con me stessa che non riesco a vivermi bene il sesso, quindi ho deciso di non farlo (anche perché mi vergogno un sacco a spogliarmi davanti a qualcuno). 

Il problema è che la voglia non posso controllarla! Ormai mi sono masturbata così tanto che mi fa male il clitoride (no, non lo faccio h24, però ammetto di non essere molto delicata).

Ho bisogno di cambiare questa situazione. Mi manca sentire il contatto con qualcuno e mi fa arrabbiare il fatto che ci sono dei ragazzi che vorrebbero farlo con me, ma io continuo a rifiutarli.

Che vita.  

Gio

19

Mag

2016

Il ragazzo spontaneo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

In questo momento più che mai dovrei pensare a studiare, ma presa da uno scazzo molto evidente, prendo il telefono e inizio a svuotare un po' la sua memoria. Che cazzo, questo aggeggio è sempre sull'orlo di scoppiare, perché ci penso PROPRIO ORA a farlo?

Trovo un po' di vecchie foto, vecchi messaggi appartenenti ai miei vecchi cellulari...e vedo lui. Ma quanto era bello, sbarbatello e vestito semplice, sempre gli stessi capelli, irresistibilmente spontaneo...sguardo dolce e un sorriso imperfetto, ma bellissimo comunque. Eri quello del "io non sono tanto bravo con le ragazze, tu sei quella con ho più confidenza...", e iniziali a raccontarmi i tuoi segreti più imbarazzanti con adorabile pudicizia. Quello che esultava rumorosamente per la sufficienza in matematica, quello che per essere felice, bastavano un pallone, uno strumento con cui suonare a scazzo e gli amici di sempre. Quello di cui io mi sono innamorata: e anche noi a far cazzate, andare in giro a scoprire posti nuovi, e a ridere...ridere sempre, a letto, a tavola, al mare...non abbiamo mai avuto vite facili io e te, però ridevano sempre insieme. E poi non litigavamo mai. Wow.

Anni dopo, io sono qui a piangere su questi ricordi. E perché? Beh, anni dopo c'è gente che mi vede e si stupisce: il mio aspetto è cambiato, decisamente in meglio, i miei tratti sono più belli e definiti, il mio fisico è più attraente. Ma non si stupisce per questo, si stupisce perché nonostante la mia apparenza così diversa, ho sempre quell'attitudine da pacifista, quell'ingenuità che mi porta a credere che ci sia sempre del buono in tutte le persone, quell'essere un'inguaribile sognatrice. Sono solo più estroversa, mi faccio sentire di più, ma nient'altro. Sempre la stessa.

E lui? Che fine ha fatto il ragazzo spontaneo? Col tempo si cambia, ma sono passati un paio di anni e adesso è niente più che un ragazzino spocchioso, anche se il suo orologio biologico gli dice di spicciarsi a crescere. Ora ha dei capelli di merda, si veste da tamarro e si crede figo (per non parlare della ridicolissima attitudine da finto "dark man" che ha sostituito alle copiose risate), suona sempre a scazzo e si crede una rockstar che fa sbavare le ragazze, fa ragionamenti da smidollato superficiale, "frequenta" gente più grande per farsi bello, un pugno di bellocci tutti uguali che non fanno una merda nella vita: crede che questi siano dei miti, quando invece loro se ne sbattono proprio il cazzo di lui. Mi mette sempre in secondo piano, sono solo una vecchia bambola che usa quando non è troppo impegnato a fare lo splendido in giro. Ha dimenticato tutti i nostri giochi, i nostri scherzi. È irriconoscibile, si diverte a insultarmi e ad abusare di certi termini rivolti a me, crede di volere dire il cazzo che vuole in mia presenza, tanto io sono buona e perdono. Io non sono perfetta, ho fatto i miei sbagli, ma sono ancora la ragazza dolce di sempre, e sono stata costretta a subire troppe bugie e troppi maltrattamenti, costretta a essere trattata sempre con disparità. Trova sempre il modo di litigare e per annebbiare i suoi sbagli cerca sempre di travisare ogni cosa che dico, ritorcendola contro di me e facendomi sentire in colpa per ogni banalità. Non me ne sono accorta solo io della sua "trovata insopportabilità", se si fa il suo nome in giro vengono fuori tutti gli aggettivi negativi di questo mondo.

Perché continuo a sperare di ritrovare il buono in lui, perché continuo ad aspettare che tutto tornerà come prima, perché continuo a credere che il ragazzo spontaneo si sia solo nascosto? 

Dom

24

Gen

2016

'sono gli anni più belli della tua vita...non sprecarli!'

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono una ragazza di 17 anni. Gli adulti mi dicono in continuazione 'sei un'adolescente, questo è il periodo più bello e spensierato della tua vita' e cose così, ma davvero, a me sembra tutto così noioso...

Quando ho iniziato il liceo ero decisamente diversa da ora: ero decisamente più timida di ora, poco approcciabile, cupa, avevo tanti problemi personali. E non avendo tanta voglia di farmi amici ho racimolato i primi coglioni che passavano, attratti da qualcosa che tuttora non riesco a capire cosa fosse. Ora voi mi direte 'ma loro si sono avvicinati a te in un periodo cupo, dovresti ringraziarli...' e invece no, perché nessuno di loro si è mai sforzato a capire i miei problemi. Fatto sta che dall'anno scorso questo periodo di 'torpore' è finito: timida lo sono comunque, però sono decisamente più disponibile, scherzosa, amabile...e anche più attraente. Io sono cambiata, ma gli amici coglioni sono rimasti.

E non potete capire che noia le uscite con loro...sempre gli stessi posti, gli stessi orari, ogni volta che propongo qualcosa di nuovo non ci sta mai nessuno...adesso che non mi accontento più, il sabato sera è una palla micidiale! Non dico che ogni sabato sera dovrei stare fatta, perché è da stupidi, le volte in cui ho bevuto e fumato si contano sulle dita di una mano...ma almeno un po' più di originalità, di iniziativa! E ormai sono chiusa in questa situazione: pensate che a Capodanno non sono andata dall'amica cogliona di turno per andare al festino organizzato da un altro amico, consapevole che avrei fatto qualcosa di diverso e più divertente...e non potete immaginare quanto fossero incazzati loro...vogliono pure il 'rapporto esclusivo'!

Per non parlare del nazismo che mi sale quando sento gli altri che dicono 'Ermenegilda è una bella ragazza, è interessante, dolce...ma perché sta con quelli là?'

Ormai mi sembra di essere intrappolata in questa situazione, non so come uscirne, da dove iniziare! Sembra stupido, ma sono molto amareggiata, questi anni li vivrò una volta sola, e non voglio di certo viverli così...

Ven

25

Set

2015

Se sei un fallimento, non ti buttare ancora di piu' nella merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi sono sempre trovata inutile nella vita e mi sono sempre sentita inferiore agli altri. I miei genitori non mi hanno fatto studiare, erano violenti e hanno demolito ogni mia possibilità per il futuro. Sono scappata lontana da casa per piu' volte ma non avendo nessuna base o aiuto sono sempre dovuta tornare in quell'inferno dopo qualche mese.Ho pensato piu' volte che non aveva senso stare al mondo per soffrire tutti i giorni ma alla fine non ho mai demorso.

Sono sempre stata attratta dai bravi ragazzi, 2 anni fa ho incontrato un ragazzo che era tutto l'opposto ma non so perchè me ne sono innamorata. Dopo 7 mesi di inferno siamo riusciti a costruire una relazione basata sul rispetto reciproco, amore e fiducia. Adesso mi sono trasferita da un anno con lui e sto cercando la mia strada nella vita, non potrò piu' seguire i miei sogni perchè ormai è troppo tardi, non so neanche se troverò lavoro ma io sono rimasta io. Sono felice perchè sono viva e mi sento viva. Se la vostra situazione è una merda, non buttatela ancora piu' giu' con le stronzate. Non sarà sempre così, davvero. Io ero in una situazione disperata e senza via d'uscita, non avevo nessuno e il mondo attorno a me mi devastava, ma ne sto uscendo ed in parte ne sono già uscita.

Stringete i denti e i pugni, piangete, urlate, ma non arrendetevi perchè prima o poi passerà e anche voi avrete una possibilità. Ciao