Tag: mondo

Mer

04

Set

2019

Mi chiedevo....

Sfogo di Avatar di LetterascarlattaLetterascarlatta | Categoria: Altro

Quando finirà la Guerra dei mondi di mezzo?

Mah chi lo sa. 

Tags: mondo, di, mezzo

Mar

06

Ago

2019

Inevitabile

Sfogo di Avatar di InfinitoTra7NoteInfinitoTra7Note | Categoria: Altro

Avverto questo forte astio e avversità per il genere umano, ogni giorno di più.
Arrivando al punto da odiare me stesso solo per farne parte. 
Medito spesso sull'idea della morte, accarezzandola, desiderandola. E credo sia davvero inevitabile per me un giorno cercarla. Ho questa maledetta impressione che ogni scelta che io abbia fatto nella mia vita sia una mera illusione. Non ho mai avuto una scelta. Allegoricamente come se avessi messo IO il punto alla fine di tutte le frasi.. Ma di frasi che non ho scritto io, o per lo meno solo in parte. Conoscere l'amore credo sia statae una delle cose migliori che possa accadere nella vita di chiunque e probabilmente mi ha mantenuto vivo dentro per il tempo in cui ho amato, perché quando ami ogni cosa è diversa. Amore. Amore come stato mentale ed emotivo generale, non soltanto il sentimento provato per una persona. Perché infondo... Cosa vuol dire amare? 
E non riesco più a provare qualcosa del genere. Non riesco più per esempio ad interessarmi a qualche ragazza. Nella loro diversità mi sembrano tutte così anonime, così dannatamente umane. Non riesco più a pensare ad una relazione come qualcosa da vivere. Idealizzo una persona che mi salvi da me stesso, l'unica che potrebbe farmi innamorare e cederle il cuore. Ma sto pretendendo qualcosa in maniera fottutamente egoistica e ne sono spaventato. Odio sentirmi così, a volte vorrei solo annullare tutto e smettere di pensare. Ma l'idea di essere un felice non pensante mi fa bruciare ancora di più il mio nausato stomaco. Non starò mai bene in questo tempo, in questo mondo, in questa illusione. La fine è inevitabile, ma come il resto sarò io a mettere il punto alla fine della mia storia.

Tags: amore, morte, mondo

Mar

14

Mag

2019

Instagram

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

Mi sono iscritta su Istagram. L'avessi mai fatto. Sono andata a sbirciare nei profili di persone che conosco per sentito dire e ho trovato un mondo dorato, fatto di ricchezza, feste, allegria e chi più ne ha più ne metta. Dovevo aspettarmelo, ma tutto questo ha solleticato in me un'invidia assurda verso queste persone a cui non manca nulla...bellezza, vacanze, bei compagni, soldi, abiti e scarpe costose, ristoranti di lusso...insomma, sto social è fatto apposta per far rosicare le persone normali, anche se nella vita non manca loro niente, a parte il superfluo. C'è poi da dire che per curare un profilo su sto social, ci vuole una certa arte...e io non ho nulla da postare...Insomma, dà proprio l'idea che esista un mondo parallelo, lontano dai comuni mortali...mo lo chiudo e basta!

Lun

18

Mar

2019

Un mondo senza denaro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Un mondo senza denaro ,a mio parere , potrebbe essere la soluzione per abbattere tutte le disuguaglianze,e smettere di ucciderci a vicenda.

I beni della terra dovrebbero essere di tutti,disponibili gratuitamente.

Basterebbe veramente questo cambiamento di mentalità per creare un luogo migliore e un futuro prospero .

Ma l'uomo,e la sua avidità sono così ciechi da non vedere la semplicità di questo concetto. 

Tags: pace, mondo

Lun

03

Set

2018

Luci sull'oceano

Sfogo di Avatar di TarsTars | Categoria: Altro

Girovagavo per Galway alle prese con una nuova realtà.

Ero in viaggio, libero, occhi avidi di novità. Perso fra le strade irlandesi, decisi di fermarmi in un pub per inaugurare l'inizio di quella che sarebbe stata, a mia insaputa, una meravigliosa avventura.

Lì ci siamo conosciuti, in quella bettola di pub nascosto alle masse turistiche. Si veniva travolti dalla gioia di vivere del mondo, i musicisti si scatenavano in un angolo, qualcuno ballava, la barista ti chiedeva sorridente cosa volessi bere.

E noi? 

Due viaggiatori solitari del Bel Paese che per puro caso si incontrano in un pub di Galway. Erano solo 10 minuti che ridevamo come due matti, eppure mi sembrava che ti conoscessi da una vita, come se avessimo già fatto quel viaggio insieme. Più ti guardavo negli occhi, più ero convinto di quel pensiero. Più mi innamoravo.

Ci rivedemmo la sera per andare a ballare il folk irlandese sempre in quella bettola, la quale dopo le 20 diventava il centro d'Irlanda. Ballammo per ore, ci interruppe un bacio, leggero, innocente, senza scopi. Momenti di un'intensità tale se ne vivono pochi.

A pub chiuso andammo a sederci sull'oceano. Le luci del centro illuminavano il cuore della città, qualche ubriaco perso cantava , qualche porta si spalancava all'improvviso facendo scappare un paio di secondi di musica dal vivo. Tutta quella vitalità, quella luce calda, quei volti in crisi mistica travolti da una felicità riscoperta lasciavano man mano il posto ai suoni della sottile pioggia che cadeva di traverso e del grande oceano che tormenta quelle coste.

Ci sedemmo dunque, e parlammo. Parlammo di cose meravigliose, del futuro, del passato, delle scarpe scomode e di quella nazione che sotto la sua aria umida, grigia e ventilata, nasconde un caldo cuore pulsante e vivo, capace di farsi ascoltare dai viaggiatori e di intontirli.

L'allegro caos della città si sentiva da lontano contrapponendosi con i suoni selvaggi delle scogliere e di qualche gabbiano insonne. Iniziai ad avvertire che la scintilla stava per diventar vampa.

 

Decisi di non innamorarmi di lei.

Anzi, me lo imposi. Volevo godermi gli attimi di quel viaggio per come venivano. Eravamo due viaggiatori con dimore distanti, sapevo che una volta tornato sarei caduto in preda ai tormenti della lontananza.

 

Oramai era notte fonda, i pub avevano chiuso. Un turista cercava di tornare sui propri piedi all'albergo, i musicisti di strada fumavano insieme dopo una jam session durata un giorno intero. 

Arrivammo al bivio che separava le strade delle nostre sistemazioni. Ci guardammo negli occhi per un po', forse per un minuto forse per un'ora, non saprei. Un abbraccio e mi disse: "Il mondo è piccolo, riusciremo a rivederci, volendolo. O forse casualmente".

Il giorno dopo avevamo tanta strada da percorrere, chi in una direzione, chi in quella opposta. Avevo già ripreso a camminare quando le dissi, girandomi "Beh hai ragione, il mondo è piccolo... ma anche tondo! Prima o poi due direzioni opposte si incrociano, e questo è un fatto!".

Lei rise, e riprendemmo a camminare.

Lun

23

Lug

2018

Vaffanculo a tutti...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Vaffanculo a tutti quelli che insultano e vengono presi per fighetti

A quei idioti che vengono ascoltati

Ai bulli

Ai falsi

Ai omofobi

Ai xenofobi

A quelli che non riescono a distinguere tra “vittima” e “vittimismo”

Alle bimbeminkia che hanno rovinato fandom,siti ecc.

Ai miei compagni di classe

Al mio fratello rompicoglioni

Ai politici

A quelli che credono solo negli stereotipi

Al telegiornale

Ai milioni di money grabber nel mondo

Alle troie

E...

Alle persone che commenteranno cose idiote 

Ho troppe cose da odiare...ah...

Meglio riassumere che odi la merda del mondo 

Continuate la lista,su...

Sab

11

Mar

2017

Una via senza uscita (vita futura incerta)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono molto arrabbiata con me stessa. Nn credevo di cadere così in basso. Alla mia età non avere ancora realizzato nulla di concreto mi fa stare malissimo. Non so dove sbattere la testa. Sono anni che cerco di raggiungere quell'obiettivo. Non lo raggiungo mai. Sono ancora qua a tentare e a fallire. Odio il fallimento. Odio essere ancora senza certezze e con nessuna soluzione. Non ho delle capacità particolari in altri campi. Non so come fare per arrivare alla meta. Odio me stessa e tutto ciò che ho fatto e non ho fatto. Vorrei spaccare il mondo. Gli altri mi fanno stare male per questa mia mancanza. Mi giudicano. Io sto alla larga da tutti quelli che hanno raggiunto quell'obiettivo. Non ci parlo più. Questo è l'unica mia difesa. Non ho più amici però. Sto male perché da sola non riesco ad andare avanti. Voglio finire. Anche se dovessi riuscirci, uscirò con un voto mediocre, schifose e inutile, ma almeno ce l'avrei fatta. Odio la situazione e non saper reagire a dovere. Sono incazzata nera con me stessa per non avercela fatta. Gli altri hanno già finito. Loro posso farsi un futuro. Lavorare e creare una famiglia. Io non posso. Ho fatto un patto con me stessa. Finché non mi laureo, non mi sposo e non faccio famiglia. Punto e basta!!!! voglio realizzarmi e se non realizzo me stessa, non realizzo nient'altro, chiaro!? niente altro. Son cose staccate tra loro,ma per me vivere vuol dire unire ogni aspetto. Voglio realizzare prima me stessa e poi il resto. Si, è egoismo. Laurea e poi il resto. Se non la prendo, preferisco morire che stare a casa a "putrefare" senza un lavoro.

Lun

27

Feb

2017

a volte mi fermo a pensare......e mi incazzo....

Sfogo di Avatar di ManticoreManticore | Categoria: Ira

Ragazzacci ciao a tutti,

ho proprio le palle piene di tutto vorrei solo trovare un modo per rilassarmi più di 1 minuto...

bisogna sempre correrre a lavoro fatture tasse cazzi e mazzi...

a casa ti devi fare in quattro moglie e figli....

ma io dico....io...vorrei rilassarmi stare un pochino senza pensieri...

Allora mi incazzo per tutta questa cazzo di frenesia, questo cazzo di sistema di vita, correre correre e non ti fermi mai realmente per te per il tuo io...Crisi finanziarie, politica, guerre ma che cazzo è sta roba cosa stiamo combinando...

Ho troppi pensieri vorrei rilassarmi per non pensare ad un cazzo, mandare per un po a dormirmire questa cazzo di ansia di vivere..

Aaah ora per 30 secondi mi sono sfogato via.... 

Ven

24

Feb

2017

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di denise44024denise44024 | Categoria: Altro

Ho 20 anni, genitori separati, le mie esperienze lavorative sono state pesanti, lavoravo in un edificio di alpeggio con il padrone iracondo a cui è morto un figlio, andavo a far pascolare le mucche con un rumeno che fumava più di una ciminiera e cuocevo il latte con un signore che era tenuto sotto controllo da parte dell'associazione alcolisti anonimi. Ci si svegliava la mattina alle 4.45 e si finiva alle 21.30 la sera, pulivo la stalla dalla merda con la carriola, aiutavo a mungere, riparavo i recinti, davo da mangiare a 80 galline, facevo il fieno, facevo il formaggio e la ricotta, pulivo i calderoni, andavo a recuperare le mucche disperse, ho fatto tante cose. Mi pagavano 250 euro al mese solo perchè non conoscevo il mestiere. A me non interessava il denaro, mi interessava avere un rapporto pacifico con le persone che mi maltrattavano. Poi ho lavorato in fabbrica, ogni giorno mi svegliavo e mi deprimevo perchè nonostante mi pagassero molto bene, subivo gli sfoghi di ira di un signore a cui hanno fatto un operazione alla schiena, motivo per cui iniziava a delirare e sfogarsi su di me. Stavo tutto il giorno con la testa china e la mascherina a levigare a mano telai e porte perchè con la verniciatura di finitura risultasse tutto liscio. Quando tornavo a casa mi sfogavo nel cibo per non pensare al giorno seguente perchè tutto sarebbe ricominciato. Alla fine del contratto sono caduto in depressione, camminando in periferia ho donato dei soldi ad uno che chiedeva la caritá. Gli ho chiesto dove dormiva e gli ho chiesto se potevo dormire dove dormiva lui. Ho passato dei giorni in una baraccopoli costruita sopra terreni contaminati e tossici di una fabbrica di cui ne rimane soltanto qualche colonna in cemento. Una buona parte dei miei soldi li ho donati a loro perchè ne avevano bisogno. Quando andavo a mangiare alla mensa dei poveri ho incontrato altri italiani poveri, e tanta gente con molte miserie. Ritornato a casa del mio genitore sono partito per lavorare in un hotel che aveva un grande ristorante. Lavoravo più di 12 ore al giorno tutti i giorni. lavoravo anche sotto antidolorifici perchè a forza di lavorare mi è venuta una tendinite al braccio, i padroni non erano molto umani e ci facevano lavorare come schiavi. Per coprire la disperazione mangiavo a più non posso. Sono Bulimico. Da 117 chili sono passato a 84 chili smettendo drasticamente di mangiare per la disperazione. Il mio corpo si era mangiato i miei muscoli e al ritorno dal lavoro in hotel ho recuperato peso. Sono al punto di prima. Se devo vivere per questi fottuti soldi e non posso avere un sano e pacifico rapporto con le persone preferisco morire. L'unica gioia che ho avuto è stata quando sono andato a farmi volontario ad un campeggio estivo. I bambini erano molto giocondi rispetto ad alcune bambine che necessitavano di più cure. Una in particolare era molto timida. Le sono stato accanto e cercavo di giocare sempre con lei poichè nessuno voleva giocare con lei. Mi sono dedicato a quelle bambine portandole in spalla, proteggendole stando accanto a loro, assecondando i loro discorsi perchè un giorno anche loro abbiano la forza di superare questo mondo storto in cui viviamo. Vorrei una sorellina, la vorrei con tutto il mio cuore ma ho paura che nasca in questo mondo pieno di mali. Quindi preferirei che stesse in cielo, cosí al momento della mia morte potrò finalmente incontrarla.

Gio

13

Ott

2016

sfogo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao.. Sono un ragazzo di 19 anni, non riesco a parlare con nessuno di come mi sento, a dire il vero non lo so nemmeno io.. È da un po di tempo che mi sento inadatto ai tempi di ora.. Principalmente in argomento relazioni. Cioè ormai si pensa solo all aspetto fisico, non hai modo nemmeno di farti conoscere se non sei un bel ragazzo.. Non c'è cosa peggiore di sentirsi rifiutati continuamente. Non so più cosa fare..

Tags: amore, mondo
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