Inevitabile

fatti una bella dormita appena possibile.

analisi

l'analisi di ciò che scrivi:

tu non hai seguito te stesso per tutta la vita, ma hai seguito quello che volevano altri, ( papà, mamma? o altri)

ti sei annullato. Hai trovato una persona per la quale hai perso la testa. Ma invece di ampliarti ti sei chiuso ancora di più, si perchè probabilmente hai sostituito le idee di quelli prima con idee di una persona nuova, di cui dici di esserti innamorato/a.

Questa giustamente se nè andata dalla tua vita.

Oggi rifletti l'odio verso te stesso per non esserti ascoltato mai negl'altri.

e rimugini sull'amore perduto che non era amore ma solo dipendenza emotiva.

pensaci.

ciao 

Da donna leggendoti hai attivato la mia sirena da "crocerossina",  che direbbe "ti salvo io", e chissà quante ce ne sarebbero come me, pronte a salvarti...

Da professionista del mio lavoro, ti direi solo che forse hai Preso una "sbollentata" dalla vita (L amore finito) che ti ha toccato così tanto da aprire il grande vuoto..

Da appartenente al genere umano, ti direi che hai abbastanza ragione: qui sulla terra le pulsioni "energetiche" (passami il termine) sono abbastanza basse, ma ci sono animi alti, guardati intorno, li troverai (e non solo nel senso di coppia).

Tempo qualche mese circondato dalle due tre persone giuste, e magari anche innamorato di nuovo di una (non necessario come sembra, ma sicuramente sarebbe un supplemento aggiunto) e tornerà la giusta visione della vita.

Ti sei solo allontanato un attimo dalla grande "sorgente" dell amore univerale (sto usando tante virgolette e parentesi perché non sono una mistica, per farti capire i oni del mio discorso, da prendere in modo allegorico e simbolico), immagina come un Wi-fi nell universo ch trasmette Amore, e sulla terra in effetti prende poco come wi-fi, ma prende!

Tu hai solo un attimo spento il tuo dispositivo di ricezione, rifletti su queste mie parole e tra qualche mese sarai in formissima, altro che morte. Un abbraccio 

Testo&fastidio. Ripjate per te stesso, non per gli altri

Anonima

Il tuo commento è estremamente interessante. Sei per caso la stessa che qualche giorno fa ha scritto una riflessione sul numero tre nelle relazioni?

Aspetta, sei anche del capricorno ascendente vergine?

In un certo senso ti capisco,è un po' come morire quando si perde l'amore e la fiducia in esso.Ad oggi posso dire di non crederci più...ed era l'unica cosa che mi rimaneva...

Esattamente come te, attendo che qualcuno mi salvi da me stessa, quando in realtà l'imperativo grido d'aiuto sarebbe "salvati". Idealizzo l'universo e necessiterei di un altro spazio-tempo in cui sentirmi finalmente metabolizzata. Non mi sono adattata, rimango - mio malgrado - irrisolta.

Eppure, a volte, mi capita di sorprendermi o di lasciarmi soprendere, e mi sembra che in fin dei conti questa sia la chiave giusta.

C'è la poesia. Uno sguardo puro, occhi candidi e sicuri, senza tentennamenti e poi m'innamoro. Forse.

E tu InfinitoTra7Note, sei ancora capace di sorprenderti?

Bè l'umanità fa cagare si sa.... Però cito un anonimo in un altro sfogo: chi considera se stesso un fine e non un mezzo non trova pace. Accettalo. E sarai "libero". 

Ti capisco benissimo, so cosa significa.Se potessi accordarmi su un trapasso inconsapevole,nel sonno,siglerei sta notte il patto col diavolo nel sangue.Ho conosciuto abbastanza persone cosi a fondo da scoprire cosa celano ,sono tutte spezzate,fragili,sofferemti marce fino al midollo e io non sono diverso.Alcuni lo nascondono bene,per tutta la vita,dicono a se stessi che quei frangenti di felicità valgono il prezzo del biglietto.Beati loro che riescono a mentire cosi tanto a se stessi, io ci provo, pieno di buoni propositi e puntalmente fallisco.L'unica costante è il dolore e l'unica certezza la morte.

E io che se avessi saputo il prezzo manco l'avrei comprato. 

Attendo spasmodicamente l'abbraccio di Ade consapevole che l'inferno è qua sulla terra e ,il paradiso,nel nulla cosmico della non esistenza dal quale proveniamo.

 Scorpione ascendente scorpione per quanto poco vale.

1. Per anonimo delle 17:36, si sono io, caspita che occhio attento! Qualche giorno fa avevo scritto quel commento sul numero tre, e oggi nel leggere questo sfogo ho risposto a questo..anche a te interessano "certi" temi?

Minchia che allegria...

Riflessioni.

Non ci sono scelte. Si crede di scegliere ma  sono gli altri che scelgono per noi.

La libertà è un'utopia.

le due pillole

Rileggendo ciò che abbiamo scritto dal mio punto di vista mi sembra proprio che il mio post e quello subito dopo di me siano una scelta. esattamente come Matrix pillola blu o pillola rossa? Se vuoi sapere quanto è profonda la tana del bianconiglio puoi andare a fondo e scoprirlo. Oppure puoi scegliere la pillola rossa e svegliarti domani mattina nel tuo letto pensando che è stato solo un brutto sogno.

Rispetto profondamente chi ha scritto dopo di me la pillole rossa! e sono entrambe ottime scelte.  

Non credo metterai mai alcun punto. Tutto il tuo malessere si fonda sul paradosso di una infelicità causata dal desiderio continuamente frustrato di essere felice. E questo desiderio sarà il principale ostacolo al tuo desiderio di farla finita. Sempre.

Inverti i poli. Ricerca l'infelicità. Rassegnati all'inesistenza della felicità e piegati alla banalità dei riti quotidiani. Indovina chi ti sorprenderà esattamente dietro l'angolo

Anonima 21.34

Ho immaginato fossi tu, soprattutto dal tono costruttivo che hai utilizzato :) ho letto che sei una "addetta ai lavori", giusto? Anche a me interessano molto i temi psicologici, soprattutto se con un risvolto tale per cui sia possibile aiutare le persone a stare meglio nel quotidiano. Sono stata dall'altro lato (ho seguito una psicoterapia per diversi anni) e lavoro a stretto contatto con le persone, immagino influisca anche questo.

Spero leggerai questa risposta, in caso piacere di conoscerti :)

La realtà non esiste , non come la percepiamo in quanto è solo una rielaborazione degli impulsi trasmessi dai nostri sensi al cervello.

Cervello che corrisponde in media al 2% del peso corporeo e di quel 2% ne sfruttiamo 1/10.

Quanto poco sappiamo.Probabilmente nulla. 

Scariche di dopamina e religioni.

Gli inganni ontologici.

 L'inganno del cervello che ti fa dire che ancora ne vale la pena.

L'inganno socio-culturale a cui aggrapparsi.

 La pillola azzura è per chi è vittima della proprio natura umana.Si sveglia ogni giorno, perfettamente indottrinato dalla matrice, senza porsi troppe domande.

Rossa per risvegliarti e vedere cosa si cela nella tana del bianconiglio.

Se non fosse per questo fastidiossissimo istinto di sopravvivenza asseconderei il mio desiderio di morte e sceglierei la seconda. 

2 per cento? Aspetta io non peso 120 kg.

Io riesco ad andare avanti, per ora, consolandomi con l'amore.

Cioè, quasi tutto è frustrazione e dolore, però l'amore delle donne mi ha sempre consolato. Innamorarmi, essere corrisposto, fare sesso...

È solo quello che mi tiene in piedi.

Da un po' mi è presa male. 

L'aver perso una donna che avevo idealizzato insieme all'aver raggiunto i 50 e non trovare l'amore né la bottarella di consolazione.

È da un po' che va avanti questo regime del "mai na gioia" e non ne posso più.

Di morire non me ne frega un cazzo. Non ho nessuno. Né amore né figli. 

A volte dico che è un bel giorno per morire ma non muoio mai.

Mi sono studiato la psicologia del suicidio.

C'è il cosiddetto "suicidio egoista" che corrisponde al mio malessere.

Il porre fine a una esistenza perché il corpo è frustrato.

Proprio a livello cellulare.

Cioè le cellule, non il telefonino.

Per definizione il suicidio egoista lo cerca un essere che è frustrato nei proori desideri biologici.

Per esempio non si è riprodotto perché non ha trovato condizioni favorevoli.

E il tempo mi ha portato fuori competizione.

Le donne mie coetanee sono in menopausa.

Pensare questo mi basta a deprimermi.

Ho fatto l'amore con una donna over40 e mi ha detto che da un po' ha scelto di farsi sterilizzare.

Ci sono rimasto malissimo. Non male. Di più.

È stata uno dei miei grandi amori.

Avrei voluto un figlio con lei.

Troppo tardi.

Joung Joe non ce l'ha fatra e Old Joe si lecca la fava.

Amen. 

Joe dammi retta, dai buoni consigli ma accettane uno: non indulgere troppo in questi ragionamenti, le circostanze mutano inaspettatamente. Mi è successo l'impossibile. Magari uno non si sente proprio un fiore, ma non farti mai conquistare da questo pessimismo. Basta questo - e solo per questo verdai che nuove occasioni si presentano. Poi te le giocherai come vuoi e come puoi, ma è un altro discorso.