Tag: ira

Sab

14

Nov

2015

Mia sorella mi sta proprio sulle palle

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E´ un immatura, non nota mai le conseguenze. Non capisce una minchia ! Pensa che vivere sia facile, pensa che i soldi crescano sugli alberi. Dice che vuole iniziare a lavorare e poi non fa nulla, poi quando lo trova manco si interessa. Voleva prendere la patente e non sta facendo nulla per prenderla. É sporca, disordinata ed egoista pensa solo a se stessa. Pensa che esistano solo i suoi problemi, noi in famiglia dobbiamo risolvere i suoi problemi poi quando gli dici in faccia che so cazzi suoi, madonna come si offende. E mi chiede cosa fare, si mette nei guai e immischia a me non vuole che dico qualcosa a mio padre e poi vengo riproverata perché ho mancato di rispetto a mio padre nascondendo i cazzi di mia sorella.

Io non la capisco proprio, perché non cresce un pó !!

CHE NON MI ROMPESSE LE PALLE A ME!!! So stufa di sentire " ah tua sorella la, tua sorella qua " cazzo me ne fotte a me se si mette nei guai da sola! Cazzo abbiamo la stessa etá non riesci a risolvere i TUOI problemi da sola ?! ?! Troppo difficile ?! 

 

PERMALOSA DI MERDA CHE NON É ALTRO!! 

Gio

12

Nov

2015

Stò avendo una reazione allergica all' universo!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ma perchè l' 80 % delle persone che incontro sono degli stronzi patentati??

è diventato un continuo! prima ti capitava d' incontrare una testa di cazzo su 10 ora incontro 9 teste di cazzo su 10 persone.

questa cosa è estenuante!! davvero!

ho chiamato il tecnico della telecom qualche giorno fà ed è venuto uno stronzo, maleducato, cafone non ne parliamo!

oggi mi si è rotto il frigo, ho chiamato il tecnico e... un' altra testa di c***o!!! mi dà appuntamento per ieri e poi non viene, mi dà appuntamento per oggi alle 2 e si presenta alle 3 passate, e già vabbè..

poi comincia a fare l' arrogante, un sò tutto io, mi ha fatto venire i 5 minuti in pochi secondi! 

ci ha messo 5 minuti esatti e ha voluto 200 euro in contatti! chiesti pure in maniera strafottente!

e indovinate un pò? se nè andato da mezz'ora vado ad aprire il frigo e... tadan è di nuovo rotto! non è cambiato niente! quindi ho dovuto richiamare la ditta che mi ha detto che non si sà quando dovrà tornare il tecnico!! 

 

non è tanto per questa vicenda, ma mi sono accorta che negli ultimi anni ci posso mettere la mano sul fuoco, la probabilità d' incontrare persone normali e gentili è quasi un utopia! 

diventa triste, davvero!

io poi se c'è una cosa che odio è la maleducazione! tutto il resto lo sopporto e sono una persona tranquilla, ma quando becco le persone maleducate, che ti trattano a merda mi và il sangue al cervello e non riesco a restare calma! con il risultato è che alla fine sono nervosa e incavolata io e il soggetto di turno se ne và tutto tronfio!!

arghhhhhh che nerviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Gio

29

Ott

2015

Ospiti

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mi che pallee, siete qui da due ore e venti, per l'amor di Dio, smammate! Sono le 19:41 e io voglio cenare. 

 

Gio

29

Ott

2015

Nel nome di Greta

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo qui, e spero che affidare all'inchiostro digitale un po' dei miei crucci serva ad allegerirmi un pochetto.

Bene da dove cominciare ... sono incazzata. Incazzatissima.  Mi sentonto tradita e ferita dal sangie del mio sangue. Ora per amor di cronaca (si, mi pento e mi dolgo ma sono pignolina) mi occorre fare un salto nel passato, un gran bel salto...  

Ventuno anni fa, il primo giorno di scuola media, ho conosciuto quella che sarebbe diventata la mia migliore amica, Greta. Ed è proprio da qui che comincia la mia storia. Io, una ragazzina timida, impaccita, secchiona e con ancora una passione viscerale per le Barbie, sono stata investita da questo uragano, da questa innarrestabile fonte di allegria, ottimismo, forza, creatività... da una pazza scatenata lontana dal mio carattere centinaia di migliaia di chilometri, eppure ha funzionato, e siamo diventate amiche. Nel corso degli anni ci siamo sostenute, incoraggiate, abbiamo litigato, riso, pianto, abbiamo fatto pazzie e discorsi filosofeggianti sul senso del nostro essere... Poi un po per caso, e un po' no, Greta mi ha presentato un ragazzo. Oddio quanto ho pensato che avesse toppato nel presentarmi il classico belloccio con la puzza sotto il naso e il quoziente intelletivo di una briciola di pane... e invece quanto sbagliavo, si bello era bello, ma per il resto era lui. Il mio lui. E a sedici anni ecco che la mia migliore amica mi ha fatto conoscere il ragazzo che un giorno sarebbe diventato mio marito. 

Eravamo inseparabili noi tre, nulla ci avrebbe mai divisi, mai. Poi è arrivata una cosa terribile e distruttiva chiamata cancro. A 22 anni a Greta è stato diagnosticato un carcinoma all ovaio sinistro. Ricordo ancora il momento in cui me l ha detto, l ha sparato come se mi stesse dicendo che aveva comprato un paio di scarpe in saldo, come se non fose stata la cosa più devastante del mondo. Io ero terrorizzata, lei era tranquilla. Ho pianto ininterrottamente per giorni al solo pensiero di perdere la mia migliore amica, la sorella che mi ero scelta... sono seguiti anni difficili. Radioterapia, poi la rimozione dell ovaia, poi la chemio... e ancora chemio e tantissime lascrime e bollette del telefono spaventose per chiamate notturne infinite. poi il peggio sembrava essere passato.

Greta ha lentamente e coraggiosamente ripreso a vivere come piaceva a lei, ovvero al massimo. Era avida di vita, ed ha cominicato a viaggiare, a fare le esperienze più assurde, a riempirsi di mondo, come amava dire... e a me e Andrea piaceva seguirla nelle sue follie...

Nel 2008 ero con lei quando il medico le ha detto che il cancro era tornato e che dovevano togliere tutto, l'altra ovaia e anche l utero... ero con lei quando fuori dallo studio mi ha guardata con gli occhi lucidi e mi ha detto che non sapeva come dire a sua madre che non le avrebbe dato dei nipoti. Ho pianto realizzando che non sarebbe mai stata una madre, che la possibilità di avere un figlio suo erano appena scomparse. 

Ricordo che dopo l'intervento mi ha confessato he si sentiva un donna a metà, che era merce avariata... rotta, incompleta... Dio come sbagliava... Ci sono voluti due anni perchè uscisse dalla depressione. Ma era intenzionata a far vedere di che pasta era fatta. voleva dimostrare quanta voglia di lottare aveva ancora, quanto ancora aveva da offrire, quante cose voleva ancora vedere e fare, quanto desiderava innamorarsi di un amore vero, quanto per lei vivere fosse importante. Era di nuovo la nostra SuperGreta.

Poi nel 2012 mi ha chiesto di accompagnarla in un viaggio per lei molto importante. Sentivo che c'era qualcosa che non andava, perchè mi ha espresso il desiderio che fosse un avventura solo io e lei. E mentre guardavamo una stupenda aurora boreale me l ha detto. Ha detto che mi voleva bene, che ero sua sorella, che ero stata una delle persone più importanti della sua vita, e che le sarei mancata tantissimo. Non c'è stato bisogno che mi dicesse che il cancro era tornato, e che questa volta non ci sarebbe stato davvero nulla da fare. Siamo rimaste ore in silenzio a guardare quel cielo meraviglioso... sapendo che sarebbe stato il nostro ultimo viaggio insieme. 

Se ne è andata otto mesi dopo. Era serena. Avevaraggiunto una pace interiore che solo le persone eccezzionali come lei possono trovare nel più disperato dei momenti. E' morta dicendoci quanto incredibilmente grata di aver avuto la possibilità di vivere la sua vita, di quanto ci avesse amati, di quanto fosse stata felice...

Mi manca. Mi manca ogni giorno.

A Settembre del 2014 io e Andrea ci siamo sposati. Io non so descrivere quanto profondamente lo ami e quanto mi senta amata da lui... è stato un bellissimo matrimonio, e durante il ricevimento abbiamo avuto una sorpresa, un video messaggio di Greta. Era certa che ci saremmo sposati prima o poi, e voleva esserci anche lei quel giorno. Abbiamo pianto e riso alle sue parole, ci augurava il meglio che la vit apuò offire, e poi in pratica si prendeva tutto il merito della nostra felicità dato che ci aveva presentati lei, e come minimo ci chiedeva di chiamare il nostro primogenito come lei in segno di gratitudine. Era una battuta. Ma io e Andrea in quel momento abbiamo preso una tacita decisione...

Lo scorso Novembre abbiamo scoperto con gioia di aspettare un bambino, e con acora più entusiasmo abbiamo saputo che si trattava di una femmina. Ero felicissima, e lo ero ancora di più perchè portavo avanti la gravidanza insieme a mia sorella, e questo sembrava averci riavvicinate, dopo anni in cui sembrava non avessimo nulla da dirci.

Questo fino al suo parto. Una bambina anche lei.

Entrata nella sua stanza mi ha guardata e con un sorrisino mi ha detto "Sono stata un po' biricchina, lo so che ti ho fatto un dispetto, ma quel nome mi piaceva troppo, vero che mi perdoni?"

La bastarda maledetta ha chiamata sua figlia Greta. Sapeva benissimo del profondo significato e dell'importanza che per me e Andrea aveva quel nome. Lo sapeva!!! Ho trascorso anni a dire e ridire che se avessi avuto una bambina l'avrei chiamata Greta!! Io e Andrea, quando nostra figlia ci avesse chiesto perchè avessimo scelto quel nome per lei, volevamo raccontarle del valore assoluto dell amicizia, dell amore che trascende la lontanaza, della nostra giovinezza, di come ci siamo innamorati e di Greta. Volevamo dirle di essere fiera del suo nome. 

Sono rimasta sconvolta. Ed ero furiosa, distrutta, annullata. Perchè in quel momento per me era la fine del mondo, e solo una donna che è statsa all ottavo mese di gravidanza può immaginare di cosa sto parlando e di cosa stessi passando.. ormoni e rabbia cieca non sono un buon connubio.

Lei vedendo che ero sconvolta e furiosa ha provato a spiegarsi a giustificarsi, e quando le ho detto che era una stronza senza cuore e che per questa sua cattiveria gratuita non l avrei mai perdonata, ha risposto che siamo sorelle e non potevo non passarci sopra prima o poi. Ma mia sorella è morta di cancro e si chiamava Greta, quella donna di fronte a me non sapevo chi fosse. 

Da allora non voglio avere a che fare con lei. Inaspettatamente mio padre si è schierato dall mia parte. Anche lui ha perso un amico vero. Sa cosa voleva dire per me quel nome. So che tutti gli altri pensano che sono esagerata, ma mi ha spezzato il cuore su una cosa che sapeva essere importantissima per me. L ha fatto per fare una cattiveria, perchè è sempre stata un iperbolica stronza malefica. Ed è sempre stata gelosa del fatto che io abbia creato legami veri e profondi mentre lei non ci è mai riuscita... del resto come poteva essere possibile con quel suo carettere da vipera?!!

Anche Andrea era furioso ma cercava di calmarmi per la salute della nostra piccola. Ormai non potevamo chiamare la bambina con lo stesso nome di sua cugina. Non potevamo trasformare una cosa tanto importante e sentita in una barzelletta... 

 Poi è nata nostra figlia, e il mondo è tornato ad essere un posto meraviglioso. Darla alla luce, guardarla, stringerla... non si può descrivere la sensazione di completezza e gioia assoluta che ho provato in quel momento.  

L'abbiamo chiamata ZOE. Perchè Zoe significa VITA, e lei è questo per noi. 

 E quando un giorno ci chiederà perchè l abbiamo chiamata così, le racconteremo tutto quello che volevamo raccontarle, e le diremo che una donna eccezionale ha insegnato alla sua mamma e al suo papà che il più grande dono che si possa ricevere è la vita.

Grazie per avermi dato la possibiltà di sfogarmi.

E ciao Greta, ci manchi. 

Dom

25

Ott

2015

Malocchio?!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono sempre stata un tipo molto razionale, non ho mai creduto nella sfortuna o nel "malocchio" di certe persone, al contrario di molte mie conoscenze...però, CHE CAZZO, com'è che negli ultimi mesi a questa parte non me ne va una, e dico UNA, giusta? Qualunque cosa io faccia va storta, oh! Mi sembra di essere perseguitata, tipo le martiri delle telenovelas che passano tutti guai uno dopo l'altro...conterà qualcosa l'influenza negativa che mi manda quel pezzo di merda, che ogni volta che mi rivolge la parola mi augura le peggio cose, tra le quali morire o per lo meno beccarmi una brutta malattia? Ma vaffanculo, stronzo, chi cazzo ti pensa!!! 

Mar

20

Ott

2015

La televisione

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Visto che di solito mia madre si viene a vedere la tv in camera mia perchè mio padre è uno stronzo e guarda solo quello che vuole lui nella tv "principale",capita SeMpRe che quando esce dalla stanza lascia la tv accesa.
Ma intento se poi per sbaglio la dimentico IO accesa si mette a gridare come se fosse impossessata dal diavolo che non dobbiamo sprecare elettricità!

MA VI PAREE! QUELLA DONNA E' ESAURITA! L'HO SEMPRE DETTO CHE DEVE ANDARE DA QUALCHE PSICOLOGO
E' una cosa ingiusta,solo perchè sono piccola lei deve avere sempre ragion!, ma vafangul

Dom

18

Ott

2015

Perchè, cazzus!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Perchè sono nata brutta? perchè Dio mi ha amndato questa disgrazia?

SIGHHH

Sab

17

Ott

2015

Mi chiamano viziata

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ma siete coglioni o cosa? Cioè, io sono vostra figlia, è ridicolo chiamarmi viziata! Voi avete il compito di educarmi. Se sin all'inizio dei miei giorni mi date tutto quello che voglio e subito è ovvio che cresco viziata,dovevate imporvi. Lo sono e lo so! Ma voi mi avete cresciuto così quindi... 

Ora lo so cosa diranno gli altri "e perchè si lamenta sta stronza, ha tutto- E' pure fortunata che ottine tutto ciò che vuole ma rompe i coglioni" Bhe io mi lamento perchè mi da fastidio che i miei mi chiamino viziata se loro mi hanno reso così, mica ci sono nata! E' da idioti, non ha senso. Ho ragione, oppure sono un'adolescente esaurita? Per favore, spiegatemi voi.

Mer

14

Ott

2015

Odio il mio lavoro. Odio il mio lavoro. ODIO IL MIO LAVORO.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non ne posso più. Non ne posso più di stare in questo maledetto ufficio. E dire che, quando ho accettato, ho pensato che fosse un impiego tranquillo... Come no! Per colpa del mio principale, brava persona per carità ma pessimo datore di lavoro, non faccio altro che litigare con le persone un giorno sì e l'altro pure. Una delle cose che più detesto al mondo è litigare, e qua ci sono praticamente costretta. Lui si fa negare in continuazione, con il risultato che finiscono per prendersela con me.

Mi sono rotta di sentire gente che mi accusa di non fare il mio lavoro ("Ma lei glielo ha detto che l'ho già cercato quattro volte? Gliel'ha detto o no?!" No, guarda, stavo giusto sperando che richiamassi per ascoltare un po' di lamentele)  gente che impreca urlando ("GLI DICA CHE MI SONO ROTTO IL C***O! VENGO LI' E GLI SPACCO LA SCRIVANIA IN TESTA!) gente che mi riattacca il telefono in faccia, o gente cui io sono costretta a riattaccare il telefono in faccia. Sono arrivata al punto in cui, al primo squillo, io faccio un salto di mezzo metro sulla sedia, tanto sono perennemente tesa e nervosa.

Ma mi sono rotta specialmente di lui, che per darmi quei due soldi che mi deve mi fa aspettare oltre metà mese, che su cinque giorni ne lavora sì e no due e mezzo, che pur sapendo di mettermi in una posizione scomoda non fa niente per evitarlo, che una volta mi ha detto: "So che alzano la voce con te, ma devi avere pazienza". Pazienza? E' quasi un anno che sto qui otto ore al giorno, per trecento euro al mese, a farmi venire i dolori di stomaco perché a te non va di sentire questo o quello, e quindi preferisci che se la sfoghino con me prima di parlarci. Questa non è pazienza, restare qui perché non riesco a trovare altro? Vorrei essere una di quelle persone che si fanno scivolare le parole addosso, ma proprio non ci riesco... Mi basta che qualcuno si alteri e resto nervosa per ore. Lo so che di questi tempi è già tanto avere un lavoro (anche se sottopagato) ma lavorare così mi sta facendo diventare esaurita...

Mar

13

Ott

2015

vorrei poter dire ciao ad una mia amica che non mi parlo ma ho paura che mi blocchi su fb

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Da un anno non mi parlo più con un'amica, quella che reputavo la mia migliore amica, lo sempre aiutata in tutto, appunti, consigli.. abbiamo litigato, quelle incomprensioni  che ci hanno portato a non parlarci più, una mia amica si è messa in mezzo per farci fare pace, ma la mia migliore amica si è arrabbiata con me, al punto da togliermi anche tra i suoi amici di fb.. chiudendo l'amicizia.. mi scrisse un sms su whats app dicendo che lei era fatta in un modo e io un altro che eravamo incompatibile. poi ci siamo incontrate all'università, mai salutate..  l'ultima volta ha sbattuto la borsa sul banco per farmi capire che non dovevo salutarla, ma mi fisso' negli occhi.. ora a distanza di un anno mi piacerebbe sapere come sta, e che se vuole può sempre contare su di me io ci sono.. quando mi scrisse io non avevo la forza per risponderla, semplicemente perchè stavo vivendo un momento particolare della mia vita... le volevo bne come una sorellina più piccola..  vorrei scriverla per sapere come sta, ma ho paura che mi blocchi su fb...mi mancano i suoi consigli, mi mancano le sue chiacchierate....