Tag: lavoro

Lun

28

Set

2015

Basta italiani

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

escludendo una piccola parte di popolazione (meravigliosa e che invidio), c'è n'è un'altra molto più grande di italiani che hanno 5 e vogliono 10, hanno 10 e vogliono 20. hanno 20 e vogliono 100... e tutto questo lo vogliono senza sacrifici, subito e usando ogni mezzo per arrivarci.

 

Non mi piacciono questi italiani, e non meritano nemmeno 1 goccia del mio sudore.

Non bisogna scappare dall'Italia, bisogna fuggire dagli italiani.

Povera Italia, stupenda e affascinante, non si merita questa gente.

Gio

24

Set

2015

Essere stronzi paga!

Sfogo di Avatar di TomTomTomTom | Categoria: Ira

Ho scritto lo sfogo ma era troppo lungo e rischiavo di annoiarvi quindi lo sintetizzo.

Situazione lavorativa irrisolta da 4 anni e mezzo per la quale da tutti (il mio superiore ed il superiore del mio superiore inclusi) mi veniva riconosciuta piena ragione.

Per 4 anni e mezzo mi comporto sempre correttamente e professionalmente finchè qualche mese fa  mi viene negata, in modo non proprio garbato, la possibilita di fare un'esperienza lavorativa esterna. Esperienza a cui ovviamente tenevo molto.

Da quel giorno divento STRONZO si STRONZO tutto maiuscolo (anche se, per quanto sono stupido, ci stavo/sto male a farlo).

A quanto pare (non è ancora stato ufficializzato ma dovremmo esserci) 2 mesi e mezzo da STRONZO mi sono bastati per ottenere quello che non ho ottenuto in 4 anni e mezzo di correttezza, educazione, professionalità ed abnegazione.

 

La morale? Siate stronzi e la vita vi sorriderà 

 

Il mondo è al contrario

Mer

23

Set

2015

Sto per andare da lui, sono agitata perché..

Sfogo di Avatar di FBGirlFBGirl | Categoria: Altro

Perchè come ho detto nel post (pubblicato da guest) "Cambiamenti in 8 mesi ?" non mi sento apprezzata.Lui dovrà andare a letto alle 22.30 massimo, perchè domani deve lavorare e pur sapendo che saremmo stati insieme per poco tempo, ha deciso di vederci per le 21.15....... mi sembra tanto da contentino... Vorrei solo piangere e sparire per un bel po'........ FBGirl 

Mar

22

Set

2015

Uno sporco lavoro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Lavoro come massaggiatrice e voglio cambiare vita. Non faccio nulla di che, solo qualche extra, nessun rapporto completo e nessuno mi sfiora. So però che mi sto sporcando ugualmente, e i sensi di colpa mi stanno uccidendo tutti i santi giorni. Ieri ero al centro commerciale con il mio ragazzo, e ho visto un mio cliente con la sua famiglia. Ovviamente ho fatto finta di non vederlo e ho portato via il mio ragazzo con una scusa, ma io e quel cliente ci siamo guardati per qualche secondo, e anche il suo sguardo mi sembrava triste e vuoto. Non mi era mai successo di incontrare uno di quegli uomini fuori da lì e questo mi ha sconvolta un po'. Sto per partire, i miei genitori non vogliono, ma penso che se sapessero che per tirare a vivere devo sporcarmi le mani (in tutti i sensi) penso che sarebbero d'accordo con me. 

Lun

21

Set

2015

Odio il mio nuovo lavoro

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Ira

E' un lavoro di merda. dopo sette prove slettive (scritte, orali e informatica) riesco a lavorare presso un'ambasciata in una meravigliosa città... e che succede? L'utenza è poca e devo trascorrere le mie giornate a fare cose umilianti... fare la spesa per l'ambasciatore, fargli il panino e servirglielo, servirgli l'acqua alla temperatura che vuole lui... ma vaffanculo!!!!!!!!! faele da solo ste cose, stronzo! tu e le tue figlie, che potete permettervi di essere capricciosi, che la vita vi ha dato tutto senza dover fare alcuno sforzo. io non sono invidiosa, ma non capisco perché voi potete permettervi di essere capricciosi ed esigenti mentre io devo farmi in quattro sempre e adattarmi a tutto, essere flessibile, per ottenere cosa, poi? vaffanculo al mondo intero.

che vita di merda.

niente è come vorrei.

laurea con lode in tenera età,  master, abilitazione e dieci anni di esperienza lavorativa in italia e all'estero buttati nel cesso. che umiliazione. torno a casa ogni sera piangendo. e mi pagano quattro spiccioli. ma io pago l'affitto! invece di andare avanti vado indietro. mi sento umiliata, inferiore, triste. quando parlo con la gente del mio lavoro, invento mille frottole: cene esclusive in ristoranti di lusso, limousine, ma non è vero niente. non avevo mai raccontanto frottole prima. mi sento una stupida.

ho bisogno di affogare i miei dispiaceri nel cibo, nel fumo, nell'alcol e nel sesso (che non faccio da due mesi perché ho deciso di non svendermi più, ma non ce la faccio più). una come me, bella e intelligente, apprezzata da tutti, a fare la colf dell'ambasciatrice e la segretaria per due soldi. mondo crudele. ma non ho il coraggio di andarmene perché non voglio tornare al mio paese, dai miei genitori.

mi sento triste e vuota, passo le giornate a "piangere mentalmente" e a fissare l'orologio. in passato, al lavoro il tempo volava ma qui... non passa mai.

mi sveglio la mattina senza voglia di lavorare, senza voglia di vivere. mi spengo lentamente. il mio cervello se ne va in pappa.. e la mia dignità pure. ormai non mi trucco neanche piu per andare al lavoro. motivazione zero. sono triste. sono sola. mi sento una fallita. niente è come vorrei. niente. ekkekkazzo. piango anche ora. 

maledetti bastardi. 

Dom

20

Set

2015

Che poi la escort...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Trovo che sia un lavoro come un altro e non mi piace chi si vergogna di andarci, o chi ti dà dello sfigato se ci vai. D'altronde se uno non riesce a concludere, non ha altre alternative per sapere cosa si prova con una donna. Qualcuno dice che farlo senza amore è equivalente a "guardare e fare da soli", io invece credo che tra guardare e toccare ci siano molte, molte differenze. E se questa persona si presta volendo del denaro in cambio, più che denigrarla posso soltanto ringraziarla. Tanto le persone serie e non serie ci sono in tutti i lavori, basta stare attenti a trovare quelle giuste.

Boh, quasi quasi ci provo.

Gio

17

Set

2015

Aiiaiiai

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho paura.

Sei entrato nella mia vita come un fulmine a cel sereno e con il tuo bagliore hai accecato tutto. 

Sei entrato quando io non volevo, quando io non ero pronta, ma se me lo avessi chiesto forse non lo sarei mai stata.

E' strano, con te ho superato tutte le mie paure, o almeno in parte, e sento che potrei continuare a sconfiggerle. Tu mi fai sentire più forte e mi trasmetti la voglia di combatterle.

 La mia vita era così tranquilla, pochi obbiettivi ben chiari da raggiungere nell'immediato futuro. Tu hai sconvolto tutto. Mi hai messo in testa così tanti pensieri che quasi mi sembra di guardare in mezzo alla nebbia adesso! Che non capisco più dove sto andando, ma che so che vorrei andarci con te.

E so che, anche se ho sempre pensato solo per me stessa, ed ho sempre cercato di non lasciarmi andare, ormai sono fottuta.

ormai mi sono abituata, alle tue chiamate rassicuranti, ai tuoi messaggi, a passare le serate a casa tua.

sono sempre stata pronta a che questo finisse improvvisamente, ed è già durato mille volte oltre le mie aspettative, ho paura di lasciarmi andare ancora, e di dover riempire il vuoto che lascerai quando andrai via, perché prima o poi accadrà, lo so, la vita non è una favola è l'ho imparato bene.  

E ora sono qua con una tazza di tè, che aspetto la tua chiamata....mamma mia che stupida, non dirmi che ci sono caduta come un pero, non dirmi che mi sto innamorando  

Tags: lavoro, tu, te

Dom

13

Set

2015

Ride bene chi ride ultimo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E quando trovi lavoro e ti fai una vita, dopo che tanta gente ti considerava una nullità? E quando quella stessa gente cerca di riavvicinarsi e sei tu a fare lo snob?E quando ti circondi di buoni conoscenti, perché finalmente non corri più dietro a chi ti prendeva solo in giro?

 Ridi. E pensi: menomale che la rivincita esiste ancora.

Mar

01

Set

2015

Ma va a zappare!!

Sfogo di Avatar di LunaKLunaK | Categoria: Ira

Io sta qui la vorrei.. trucidare? Abbrustolire? Fare a pezzi?

È un incubo..e stanotte, al pensiero che avrei ricominciato i miei pomeriggi in sua compagnia, ne ho fatti milioni, di incubi.

Io non me lo spiego, questo ordine sociale, queste scelte, quel che succede (sopratutto in Italia).

Io, che da anni mi sbatto a studiare (e lavorare), ho avuto due-tre lavori insieme, pur di cercare di costruirmi qualcosa..Son qui, a fare la portinaia, a prendere uno stipendio da fame e fare orari assurdi, ad essere trattata perennemente come una demente.

Lei, licenza media presa con i punti della Despar, dislessica e di un'ignoranza abissale, con un impiego pubblico, che fa addirittura la segretaria di dipartimento.

La maggior parte del tempo la sento bestemmiare col pc, dato che non è capace di fare il suo lavoro. L'altra metà del tempo insegue gente per farsi spiegare le cose o farle fare direttamente ad altri.

L'ultima volta il responsabile di struttura è stato con lei una cosa come 4 ore, a spiegarle cosa fare..quando è andato via avrei potuto far tutto io. E lei? Si gira e mi dice "Sì ma io non ho capito nulla".

L'avrei presa e le avrei fracassato il cranio alla parete, un Po di materia grigia da quel tono d'allegria, in ufficio! 

 Che poi..non è tanto per il titolo di studio che mi incasso, conosco Signore che fan le pulizie ed hanno la quinta elementare che sono molto meglio di sta demente!!

È questo il punto, cazzo!! 

Gio

27

Ago

2015

Stanca e finita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

ok, mettiamola così... sono stanca. Ho 21 anni. A 21 anni mi sto rendendo conto di averne vissuti in realtà non più di 15. Ho capito che i 6 persi sono quelli più importanti: dalla 4^elementare al 1^ superiore. Sono gli anni in cui si stringono quelle amicizie che poi dovrebbero, o almeno potrebbero, durare a vita. E infatti io non ne ho. E' anche colpa mia, lo ammetto. Dalle superiori si coltivano le amicizie già costruite, si scremano alcune, si cementificano altre e se ne possono creare altre ancora, ma sempre partendo da una base già forte. Il problema è che alla mia scrematura non è sopravvissuto nessuno. Alle medie avevo un gruppo di 5 ragazze. Oggi ci limitiamo al saluto, ma due di loro sono rimaste grandi amiche. Significa che è colpa mia se non lo sono ancora neanche io. Così avrei potuto trovarmi nella loro comitiva di 20 persone. Invece sono in una di una decina di apatici, che neanche si può veramente definire gruppo di amici, dato che ci sentiamo solo il sabato per organizzare la serata. Addio mondo se un giorno dovessi aver bisogno di qualcuno che mi stia vicino. Non esiste nessuno con cui uscire solo per due chiacchiere e un caffè. Dovrei avere una migliore amica... ma se anche lei ormai non mi caga più, allora siamo alla frutta. Io neanche l'ho più sentita realmente migliore amica da due anni più o meno. Apatica, anche lei. Avrei potuto darle affetto e dedizione. In cambio avrei voluto semplicemente anch'io un po' di affetto, un ti voglio bene ogni tanto, invece no. Allora penso che l'amicizia non si dimostra a parole, ma nei fatti. Bene... nei fatti, ad esempio, pur sapendo che dopo quella sera non sarebbe potuta più uscire e non ci saremmo viste per qualche settimana, ha preferito uscire con tre ragazze che sopporta poco, sperando che ci fosse anche il ragazzo che le piace, piuttosto che con me. Per la cronaca, poi il tipo non è uscito. Allora penso che ciò che voglio io non potrà darmelo lei nè nessun altro, perchè ciò che cerco è l'amicizia adolescenziale, di quel periodo della vita che mi manca. Quindi sono io il problema, sono io infantile. Può essere, ma intanto vedo che per tante ragazze mie coetanee è normale avere ciò che io vorrei e non avrò mai... per loro è normale ancora oggi. E insomma sono sola e annoiata.

Studio all'università qualcosa che sì, mi piace, ma non è ciò che veramente vorrei fare. E ciò che veramente vorrei fare non potrò mai farlo, se non come hobby e interesse personale, perchè non dà pane. Ok... almeno quello che faccio mi darà la buona scusa per scappare dal mio paesino appena dopo la laurea. La laurea? Ah bè, altra storia. Perderò per seri motivi buona parte di settembre e ottobre, mi troverò indietro con gli esami e mi laureerò in un aprile, e la specialistica inizia a novembre... significa che avrò 6 mesi in cui non saprò letteralmente che fare.

Ah, e non sono ricca eh, anzi. I miei genitori non sono dipendenti pubblici, quindi lavorano tanto ma guadagnano poco, e questo mi preoccupa, per me e per loro.

Tutti questi pensieri mi opprimono, mi rendono ancora più apatica dei miei amici e ogni volta che ci penso sento un tonfo. E non posso non pensarci, perchè qualunque gesto, qualunque cosa della vita quotidiana riconduce a loro. Se me ne andassi, temporaneamente o per sempre, non se ne accorgerebbe nessuno, ne sono convinta, e aspetto con ansia il momento. Ah, sono bisex, e nel mio paesino neanche vi dico cosa significa. 

Scusate se mi sono dilungata troppo... non siete obbligati a rispondere e no, prima che me lo consigliate, non è questa l'età e il momento per fare nuove amicizie, trovare nuovi gruppi, cambiare corso di laurea ecc. Non c'è modo di cambiare nulla.