Lun
21
Set
2015
Odio il mio nuovo lavoro
E' un lavoro di merda. dopo sette prove slettive (scritte, orali e informatica) riesco a lavorare presso un'ambasciata in una meravigliosa città... e che succede? L'utenza è poca e devo trascorrere le mie giornate a fare cose umilianti... fare la spesa per l'ambasciatore, fargli il panino e servirglielo, servirgli l'acqua alla temperatura che vuole lui... ma vaffanculo!!!!!!!!! faele da solo ste cose, stronzo! tu e le tue figlie, che potete permettervi di essere capricciosi, che la vita vi ha dato tutto senza dover fare alcuno sforzo. io non sono invidiosa, ma non capisco perché voi potete permettervi di essere capricciosi ed esigenti mentre io devo farmi in quattro sempre e adattarmi a tutto, essere flessibile, per ottenere cosa, poi? vaffanculo al mondo intero.
che vita di merda.
niente è come vorrei.
laurea con lode in tenera età, master, abilitazione e dieci anni di esperienza lavorativa in italia e all'estero buttati nel cesso. che umiliazione. torno a casa ogni sera piangendo. e mi pagano quattro spiccioli. ma io pago l'affitto! invece di andare avanti vado indietro. mi sento umiliata, inferiore, triste. quando parlo con la gente del mio lavoro, invento mille frottole: cene esclusive in ristoranti di lusso, limousine, ma non è vero niente. non avevo mai raccontanto frottole prima. mi sento una stupida.
ho bisogno di affogare i miei dispiaceri nel cibo, nel fumo, nell'alcol e nel sesso (che non faccio da due mesi perché ho deciso di non svendermi più, ma non ce la faccio più). una come me, bella e intelligente, apprezzata da tutti, a fare la colf dell'ambasciatrice e la segretaria per due soldi. mondo crudele. ma non ho il coraggio di andarmene perché non voglio tornare al mio paese, dai miei genitori.
mi sento triste e vuota, passo le giornate a "piangere mentalmente" e a fissare l'orologio. in passato, al lavoro il tempo volava ma qui... non passa mai.
mi sveglio la mattina senza voglia di lavorare, senza voglia di vivere. mi spengo lentamente. il mio cervello se ne va in pappa.. e la mia dignità pure. ormai non mi trucco neanche piu per andare al lavoro. motivazione zero. sono triste. sono sola. mi sento una fallita. niente è come vorrei. niente. ekkekkazzo. piango anche ora.
maledetti bastardi.
11 commenti
-L'utenza è poca e devo trascorrere le mie giornate a fare cose umilianti...
e non c'è qualcuno addetto a queste cose? o_o
se ti rifiutavi ti licenziavano?
Si vede che non può dirgli di no al caro ambasciatore de sta ceppa di cazzo.
Certo che chi non ha lavoro sta male, ma non sta bene manco chi ce l'ha -.-
Non affogarti in sesso droga e rock n roll, ci rimetti solo tu. Ci mancherebbe che devi diventare una obesa alcolista per colpa di quello stronzo. Puoi cercare qualcos'altro nel frattempo?
" una come me,bella e intelligente"....vedo che l' umilta' e' una tua prerogativa...ahahah mavaff....va'
Per esser una strafiga laureata e con master scrivi peggio di una bimbaminkia!!!
frottole....non la sentivo dal 1992
cmq il punto è: resistere, resistere, resistere.
Non lasciarti andar, continua a mantenere dignità e contegno in quello che fai
gli ambasciatori vanno e vengono...
p.s. goditi la città straniera in cui sei....fai amicizie torvati un ragazzo...
pps se dipendi dall'ambasciata potresti fare anche domanda di trasferimento
Almeno te hai un lavoro. Resisti e fregatene, se questo lavoro di "colf" ti permette di guadagnare(anche se meno di quello che ti spetta) e ti permette di vivere, tienitelo stretto.
P.S. Non mi pare cosí male eh...
...scusa gingerbread ma seriamente?? Tienitelo stretto? Non è così male?? Con laurea master e esperienza all'estero (ammesso che sia vero) a fare panini e portare il caffè?? Per due spiccioli? Scommetto ogni cosa che fosse stato un uomo sarebbe partita l'ondata di indignazione.
Certo se le donne italiane la pensano così nei riguardi delle rappresentanti del loro sesso.. Siamo alla frutta
Ma sti cazzi, contenta io di essere professionista seria che ha studiato e si è realizzata, vivoi fate come vi pare
Anon cosa c'entra? Se lei ha trovato questo(con il suo master di stocazzo e esperienze all estero)per ora fa bene a tenerselo, se trova di meglio tutto di guadagnato per lei. E si a me non sembra un lavoro cosí male, considerando che ci sono persone che magari per la stessa cifra che prende lei o meno fanno lavori ben peggiori. Io la penso cosí, punto.
>ma non capisco perché voi potete permettervi di essere capricciosi ed esigenti mentre io devo farmi in quattro sempre e adattarmi a tutto, essere flessibile, per ottenere cosa, poi?
Cosa c'è da capire?
Loro hanno i soldi e ti pagano per fare quello che loro ti ordinano.
Se non ti va bene, trovano qualcun altro.
Sputagli nel panino!
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Suvvia, con questi prerequisiti che hai, non ci credo che non puoi trovare un lavoro molto più gratificante. Nemmeno se lo vedo.
Capisco che dopo tutte le selezioni a cui ti sei sottoposta l'idea di mollare questo lavoro ti fa "rosicare" non poco, ma penso lo sappia perfettamente anche tu, che devi scappare da lì alla velocità della luce.
Non dare retta a chi ti dice di stringere i denti e continuare, perché "un lavoro così di questi tempi altri farebbero carte false per averlo", perché " si lavora per vivere e non viceversa": cazzate. Se passi 8 ore al giorno in un posto di merda per anni, ti tieni tutto dentro finché poi un bel giorno finisci sul telegiornale, e non perché hai vinto al superenalotto.
Posso sapere per curiosità in che città sei?