Tag: triste
Lun
01
Ott
2018
Odio il compleanno
Non ho mai avuto molti amici da piccola a causa della mia timidezza, non ho mai fatto compleanni in grande stile ma con pochi amici ma veri. Molto selezionati.. Alle elementari ho provato a fare uno strappo alla regola e invitare tutta la classe, ma è stato brutto. Ricordo che la vivevo male vedere persone che mi stavano sul cazzo che mi sfottevano tutto l'anno alle spalle fare i finti amici e mangiare come matti alla mia festa. Quindi ho deciso pochi ma buoni.
Ma la verità è che rosicavo da morire a vedere le feste in grande stile. Per i miei 18 anni? Onestamente non ricordo nemmeno come ho festeggiato. Penso soliti 4gatti. Non ricordo.
Gli altri per i 18 facevano super feste 100 invitati come ad un matrimonio, discoteca, limonate a destra e manca, super regali di lusso, auto nuova di zecca.
Io penso di aver ricevuto dai miei genitori un orologio o un bracciale. Un gioiello sicuramente dato che ne vado matta.
Ora sono passati anni ma provo una sorta di invidia nei confronti del mio ragazzo o nei confronti di una mia amica che sono molto popolari.
Ebbene si gente la sfigata di turno sta con un popolare e con un carattere simpatico che piace a tutti.
A volte vorrei essere lui. Ha tremila amici in ogni posto, un po' il suo lavoro anche.
Ma ha un carattere davvero unico, il fatto è che io possedevo una sottile ironia e stando con lui questo mio lato è uscito.
Infatti in compagnia sua piaccio. Mi sembra un miracolo piacere io che son sempre stata considerata "carina ma peccato che è timida"
Son permalosa e timida.. Lui si lascia scivolare le cose addosso, pensate che non ha mai litigato con nessuno. È uno di quelli che se gli dici "coglione culo secco" lui ride o sta zitto o dice e vabbè lo so. E dopo cinque minuti di dimentica e dice "hey Ciccio andiamo a berci una birra?" io invece se uno mi dice cogliona, lo insulto e poi lo allontano definitivamente dalla mia vita.
Penso lui abbia imparato a vivere, io a sopravvivere.
Penso ci facciamo del bene entrambi.. Io sono impulsiva testa calda . Lui? Non gliene frega un cazzo basta che lo lasci guardare la partita di pallone
È fatto così ed io ho i coglioni girati perché al suo compleanno saranno in una decina o ventina e tutte persone che gli vogliono bene. Al mio siamo io e lui perché per una serie di cose una mia amica mi ha fregato il giorno.
Mi sento sola. Mi sento come se urlassi e non mi sentisse nessuno. Mi sento triste e poco amata.
Dom
30
Set
2018
Aiuto!
Ho un po' di timore che il mio ragazzo possa tradirmi, vivo quasi tutti i giorni con questa preoccupazione addosso. A volte vorrei lasciarlo, interrompere tutto per questo motivo, il motivo è che non ho fiducia... e un rapporto senza fiducia non va molto lontano. Premetto che lui è molto bravo con me e mi fa star bene, ma ha una vita sociale molto movimentata rispetto alla mia e per non parlare che adesso dovrà spostarsi per frequentare un università distante da casa. Ho paura che possa perdere la testa per qualcuna o comunque conoscere qualche ragazza, magari meglio di me. La mia non fiducia credo che nasce dalla mia bassa autostima, dalla paura di non trovare nessuno come lui e dal fatto che sono stata sia "vittima" di tradimento e sia "spettatrice", spettatrice in quanto in casa i miei genitori hanno vissuto questi "problemi". Come posso fare? Come posso essere più tranquilla e lasciarmi andare? Lui se ne è accorto che non gli do fiducia, ma non lo faccio con cattiveria, purtroppo ho troppa paura di starci male, ho paura che possa ferirmi e per questo motivo preferirei scappare e mollarlo
Sab
22
Set
2018
Senza Titolo
Mi sto frequentando da quasi un mese con un ragazzo.. Conoscendolo ho scoperto che ha avuto solo relazioni leggere, cioè frequentazioni e niente di serio. Io, nonostate sia da un mese che ci stiamo frequentando, ho leggermente percepito che vuole fare la stessa cosa con me, anche perché mi scrive e mi cerca pochissimo. Premetto che è stato lui ha cercarmi e a farsi avanti. Quando sono con lui sto bene, sono spensierata, mi riempie di complimenti, ma ora che mi sono costruita una specie di pregiudizio su di lui nella mia testa, mi sembra tutto finto: dai complimenti, dalle carezze, in sintesi mi sembra tutto costruito. Mi capita anche che quando mi fa un complimento, nella mia testa mi dico da sola che "avrà fatto lo stesso complimento ad un'altra ragazza". Io non dico che voglio qualcosa di serio, ma non voglio nemmeno affezionarmi troppo, e purtroppo più passano i giorni e più penso di affezionarmi. Non voglio nemmeno essere presa in giro o fare da zerbino. Io voglio qualcosa che mi faccia stare bene e non vogio avere il tormento che la persona che frequento mi stia prendendo in giro. Io sinceramente vorrei interrompere questa frequentazione, perché ho paura che mi nuocerà. Purtroppo, per colpa di alcune vicende che mi sono successo in passato, riesco a fidarmi poco, se poi aggiungiamo che questo ragazzo non mi da nessuna sicurezza, mi faccio più paranoie e alla fine non ne ricavo nulla, se non un po' di sofferenza. Cosa mi consigliate? Farei bene ad interrompere o no?
Mer
19
Set
2018
Sono inutile
Non trovo un posto per me nel mondo, nonostante sia una ragazza carina, con un fidanzato fantastico, pochi amici ma buoni e una famiglia che mi sostiene sempre. C'è chi crede pure che sia intelligente, chi che sia creativa e chi che sia particolarmente empatica, eppure io mi sento persa, persa nella vasta scelta di strade che si possono prendere, persa perchè non so prendere decisioni, non so cavarmela mai da sola, persa perchè sento che il mondo è davvero troppo grande per me e mi terrorizza. Vorrei fare l'università, ma puntualmente quando ci sono i test o non mi presento oppure non studio abbastanza, così da essere sicura di non entrare perchè "ho deciso io di non studiare tutto il programma" e non di fallire perchè ho studiato tutto, ho il terrore di essere rimbalzata che preferisco trovare il modo di non dare il 100% ed essere la causa del mio fallimento, piuttosto che impegnarmi e dare modo a qualcosa di esterno da me di bocciarmi. Sono inutile. Sono inutile e ferma sempre nello stesso punto.
Cerco lavoro, cerco un corso di studi che non debba avere un test di ingresso, cerco la mia autonomia, cerco la mia strada, cerco di capire se davvero c'è qualcosa che mi piace fare. Credo di non avere nessuna passione e sono arrabbiata con tutti per questo, fin da piccoli un sacco di persone che conoscono si erano già fatti un'idea di quali ambiti poter sviluppare da più grandi, perchè quella era la loro strada. C'è chi se n'è andato a Londra per studiare danza, chi per equitazione, chi, invece, non vedeva l'ora di studiarsi malloppi di pagine sulle culture dei vari paesi, chi libri di economia e io che oscillo fra mille idee, che non sono brava in niente, che un giorno vorrei essere un chimico e l'altro una psicologa, ma tranquilli, qualche settimana dopo sogno già di diventare una stilista di successo.
E POI SON SEMPRE QUI. FERMA. In un paesino di 15mila abitanti, nessuno sbocco lavorativo, nessuna passione e con una paura invalidante di guidare. Mantenuta dai miei, inutile. Inutile in mezzo a tutti i miei amici studenti e neolaureati, in mezzo a tutte persone affermate. E io che faccio? E io chi sono? Continuo a rimandare, continuo ad annullare e rifiutare. Continuo a non voler veder nessuno, a stare chiusa nella mia camera a deprimermi perchè è quello che so far meglio, perchè combattere quando sai che ci potrebbe essere la possibilità di perdere? Voglio essere una vincenti e vesto i panni di una pigra, terrorizzata perdente.
Che schifo che mi faccio.
Sab
01
Set
2018
Vivere in un posto che è diventato una trappola
Sono venuta in questa città di merda con l'idea di prendermi una laurea in un ambito che non mi piaceva. Il risultato è stato di passare ben 10anni a prendere per il culo me stessa e la mia famiglia. Alla fine ho mollato tutto. Intanto ho trovato un uomo che oggi è mio marito,con il quale ho un bimbo straordinario di 4 anni e una bimba che arriverà tra poche settimane. Ci siamo trasferiti in questo appartamento di 60mq da 4 anni in affitto,ma è da più di un anno che cerco casa nelle vicinanze perché già in 3 qui dentro non ci si sta. L'appartamento non.è nemmeno un vero appartamento, è un ufficio che lasciano passare per abitabile grazie ai santi in paradiso che conoscono al comune i proprietari. Il problema è che non riesco a trovare niente che sia alla nostra portata. Al momento con un solo stipendio non possiamo permetterci un affitto superiore ai 600euro ,ma qui affittano 50mq con quella cifra. Allontanarsi diventa troppo un problema e comunque la cosa non cambia molto..mi sento in trappola e non so come fare ,mi giro in questa casa e vedo solo roba ammucchiata in ogni angolo, non c'è posto nemmeno per una bella cameretta comoda per i bimbi,non posso ospitare nessuno,tanto meno organizzare feste o cene ,quando viene qualcuno mi vergogno del caos che inevitabilmente si forma ogni giorno,anche perché sono sola a sentire questa necessità, a mio marito pare non gliene freghi un cavolo ,il che mi rende ancora più triste.
Gio
30
Ago
2018
Lho lasciato
Volevo raccontarvi la mia storia, un anno fa x caso conosco un uomo, la mia prima domanda e' quella di sapere se era sposato, mi racconta mezze verita' che era fuori di casa da 7 anni omettendo che era tornato a casa da un anno. Cominciamo cosi a sentirci x 6 mesi, qualche incontro, ma nessun contatto fisico xke' io nn ero pronta, io comincio ad affezionarmi a lui, nasce un bel rapporto di "amicizia" fatto di lunghe chiacchierate e molte risate, qualcosa pero' nn mi convinceva, comincio a scavare...e scopro che lui e' sposato, cosi lui mi confessa tutto, un rapporto ormai fallito, una figlia problematica...tutte cose accertate e ho le prove che nn ha mentito, io cmq venendo a conoscenza della verita'...gli dico chiaramente che nn mi interessano gli uomini sposati x cui interrompiamo il rapporto x circa 2 mesi, un suo msg...e li scappa il mio errore, ricominciamo a sentirci, a vederci, giornate intense fatte di tante risate xke insieme stiamo benissimo, lui pero' sincerissimo mi dice che mi vuole molto bene e proprio x il mio bene, nn posso pretendere NULLA xke' questo e' il rapporto...bene dopo 5 mesi..domenica gli ho parlato cn il cuore in mano, dicendogli chiaramente che nn posso gestire una relazione cn un uomo impegnato, lui senza battere ciglio mi dice ok se il ns.rapporto ti fa stare male, nn ci sentiamo piu' come vuoi. So che ho fatto la scelta migliore x me, ma sto soffrendo da cani xke' gli voglio troppo bene, ma nn potevamo neanche rimanere amici xke' la situazione ormai era cambiata....so che di fronte a questa scelta nn potevo aspettarmi nulla di diverso, ma fa male vedere cn quanta freddezza una persona che ogni giorno ti ripete di volerti troppo bene, abbia accettato di nn sentirti mai piu' senza neanche provare a dirti qualcosa....sono molto triste, noi eravamo soprattutto "amici" xke il ns.rapporto nn e' nato sotto le lenzuola, ma so che andando avanti mi sarei fatta molto male. Scusate x lo sfogo
Mer
29
Ago
2018
Non so perché sono così
Sono un ragazzo (bisex)
Ho conosciuto un ragazzo tramite un app di chat anonima e ora ha più di un mese che chattiamo. Ancora non ci siamo visti (abitiamo un po' distanti). Lui mi piace tanto e anche io piaccio a lui (almeno lui dice questo), però non so perché sono triste. Non so realmente perché lo sono. Sono un tipo emotivo e molto sensibile forse è per questo...non lo so. A volte penso che sarebbe stato meglio se non l'avessi conosciuto.. pero non sono sempre triste, a volte sono anche felice ma la maggior parte dei giorni sono triste, anche perché penso spesso a lui. Il fatto è che mi affeziono troppo alle persone e ho paura di perderle. Spesso penso che forse msarebbe meglio che io stia da solo almeno non soffrirei così...
Dom
26
Ago
2018
Stanca
Sono triste e mi faccio schifo. Voglio cambiare la mia vita, ma non so da dove iniziare e non so minimamente come fare, spesso credo che l'unica soluzione sia farla finita. Ho 21 anni, é sabato sera e sono a casa da sola, con il mio gatto a piangermi addosso, mentre fuori c'è una musica che proviene da chissà quale festa e questo mi rende ancora più triste, perché mi sbatte in faccia la triste realtà che non ho amici e che sento di star sprecando la mia vita. Invidio le ragazze che passano sottocasa mia dirette alla festa, e penso a quanto sarebbe bello se fossi normale come loro.. Ma purtroppo sono qui, senza amici, a studiare, o almeno a provarci. In tutto questo mi pervade anche la nostalgia delle vecchie amiche che avevo, con le quali uscivo e confidavo qualsiasi cosa, ma che il tempo, la distanza e i contrasti di idee mi hanno portato via. Vorrei soltanto essere normale, avere una vita normale, ma sembra che io stessa me lo impedisca. Ho problemi di autostima, per problemi legati al bullismo di tanti anni fa, ma di cui tutt'oggi ancora non sono riuscita a cancellare dalla testa tutti quei giudizi negativi che subivo in giovane età. Si aggiunge anche il fatto che rifiuto l'invito di qualunque ragazzo per insicurezza, perché non mi sento all'altezza di nulla. Non c'è la faccio più, odio tutto questo. Vorrei urlare, gridare fino a perdere la voce, fino ad essere stanca. Sono consapevole che non sono problemi gravi, ma sono cose che mi fanno vivere negativamente la mia vita, non riesco più a trovare un motivo per continuare, non so cosa fare..
Dom
19
Ago
2018
Depresso
Sono un ragazzo (21 anni) troppo timido e questo non mi piace per niente. Spesso questa timidezza mi blocca, non mi fa andare avanti o mi fa prendere decisioni sbagliate e devo dire che ne ho fatti di errori...
Sono un tipo ansioso e questo è il mio problema principale..la cosa che più odio di me. Vado all'università e addirittura mi è capitato di avere degli attacchi di panico lì (per fortuna nessuno mi ha visto)...Dio quando faccio schifo..
Ultimamente sono sempre triste, non ho amici. Il fatto è che ho difficoltà nel fare amicizia non so perché forse mi aspetto di più dalle persone o sono io che sono sbagliato...sicuramente il problema sarò io. Credo di essere diverso, sono un tipo serio e gentile con tutti... e purtroppo incontro sempre dei coglioni che alla fine si approfittano della mia gentilezza. È stato sempre così.
Tra l'altro è da un po' che mi sento strano, sono attratto dai ragazzi ma anche le ragazze mi piacciono però ultimamente preferisco i ragazzi. Forse è per questo che ho difficoltà nel rapportarmi...Non lo so, tutto questo mi fa stare male.
Credevo che prima o poi mi sarei abituato a stare da solo ma non è cosi. Non so cosa fare... in realtà credo di essere uno sfigato e la mia vita fa schifo e credo che non potrà migliorare...
Ven
17
Ago
2018
Sono un po' sfigata
Un ragazzo mi ha chiesto di uscire, io non so cosa fare. Nel senso vorrei conoscerlo, ma diversi fattori me lo impediscono. Tipo: non mi sento all'altezza, ho 23 anni e non ho la patente e quindi se per esempio mi chiedesse di uscire la sera non potrei a causa dei mezzi soprattutto mi vergognerei a dirgli che non ho la patente e soprattutto mi vergogna il fatto di non avere amici, mentre lui sembra il tipo che esce spesso ehne ha moltissimi. Queste cosedspesso mi bloccano nell'uscire con ragazzo e sono abbastanza triste per questo. Sono più che sicura che così facendo rimarrò zitella a vita.. Fantasticoooooo
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