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Indifferenza

Nella mia vita ho subito molti torti, tuttavia grazie ai miei genitori non mi sono mai sfogato. Mi hanno insegnato la famosa indifferenza, dio che bello ignorare la gente che ti considera un idiota, che ti percula alle spalle e parla male di te a mezzo mondo, tanto sono soltanto degli stupidi... non farci caso! Ma col tempo mi sono ammalato di depressione e mentre loro stanno facendosi strada, io non ci riesco anche per questo motivo! Tante, troppe le volte che mi hanno detto "non vali niente, bugiardo, bastardo" senza che io rispondessi! Perché vanno ignorati no? Se invece li avessi presi per i capelli e spaccati nel muro allora avrebbero smesso, maledetti bastardi infami viscidi esseri. Mai una disgrazia, mai la soddisfazione di vederli patire! Come paga l'indifferenza, ora si che sto bene. Io sono arrivato al punto da pensarci ogni santo giorno, sapete non vorrei che prima o poi li vada a cercare per fargli qualcosa di compromettente.

..ma non è questo il giorno.

Verrà un tempo in cui riuscirò a vivere una giornata intensamente, senza preoccupazioni, andando avanti, dritto per la mia strada senza fermarmi, senza distrazioni, raggiungendo i miei obbiettivi..."ma non è questo il giorno". Anche oggi sono rimasto tutto il giorno a casa, ho mangiato, oziato davanti al pc, pensando a tutto e a niente, mi sonomasturbato e poi dormito fino alle 18 con ancora qualche piccola speranza di riuscire a combinare qualcosa...ma niente. Sono le 21.48 e sono qua a sfogarmi. Sfogarmi contro un male che mi sono procurato da solo. Me ne pento? NO. Perchè in realtà io non cercando delle scuse per non fare ciò che vorrei fare, bensì sono alla ricerca di scuse per farlo... si perchè non so perchè dovrei farlo: studiare, fare attività, uscire o qualsiasi altra cosa debba fare o abbia in mente di fare. Sarà che è uno dei miei periodi di crisi (che per inciso sono più di quelli di "felicità"). Per una settimana di felicità ho uno o due mesi di noia esistenziale, se così la vogliamo chiamare così, ma non voglio divagare. Sono IO la causa dei miei problemi, lo so, so come curarla ma non lo faccio. Dovrei prendermi di peso e fare ciò che voglio fare, ma so che poco dopo sarei punto a capo, perchè per poter fare qualcosa secondo me servono due cose: MOTIVAZIONE E FORZA DI VOLONTA'. La prima è quella meno importante. Se non hai motivazione, come durante un giorno no, tu comunque devi e puoi raggiungere il tuo obbiettivo, perchè è quello che ti sei proposto di fare, ti sei promesso che l'avresti fatto e se non lo fai il tuo io ne risente, la tua autostima ne risente. In quei giorni no ecco che subentra la forza di volontà, più importante, quella che non deve mancare mai e che ti permette di resistere anche nelle avversità e che ti fa sudare e ti fa penare ma che allo stesso tempo ti fa VINCERE. Io devo prendermi di peso e sebbene non abbia delle motivazioni per farlo, DEVO FARLO, perchè è giusto così perchè è come un fottuto investimento: sacrifico adesso per avere soddisfazioni dopo. Spero che quel giorno arrivi...spero...e finchè spero non arriverà mai. Devo agire, adesso. Sono in riabilitazione, riabilito la mia anima a vivere. Troppo a lungo sono stato fermo e mi sono lasciato trasportare dagli eventi. La mia testa anche in questo preciso, fottutissimo momento, ve lo giuro, mi continua a dire: "tanto non ce la farai" e mi elenca milioni di cause. ME NE FOTTO, DEVO FARLO altrimenti mi distruggerà, lo sento. A volte credo di avere una doppia personalità, qualcuno che da dentro mi guida erroneamente. Non lo devo seguire. Alcuni dicono che vale la pena vivere la vita, beh sinceramente io non lo so, o non me lo ricordo Nonostante abbia solo 20 anni, non credo di aver mai assaporato cosa vuol dire essere veramenete felici e liberi perciò mi baso più che altro su ciò che mi viene detto. Allo stesso tempo dopo aver detto questa frase mi odio perchè vivo bene, sono stato FORTUNATISSIMO, ho tutto, non soffro veramente. Potevo nascere chissadove o avere menomazioni o una famiglia problematica e invece nulla di tutto ciò SONO SOLO INGRATO VERSO LA VITA. Ed è anche per questo che voglio combattere perchè saresti ingrato verso tutti quelli che ne farebbero un uso certamente migliore. Ho messo la seconda persona singolare senza accorgermene perchè, io scrivo, ma in realtà sto parlando con me stesso. C'è un acceso scontro interiore dentro di me.

Depressione, apatia, angoscia. Perchè ????

Sto male ma il punto è che: Non so il motivo,non riesco a comprendere perchè.

Mi sento infelice,,, nonostante sono fidanzata ma non so se il problema è il mio ragazzo o meno perchè.....L'anno scorso ho avuto un incidente stradale con un mio ex nel motorino,,, sono stata malissimo, ho avuto tanta paura e poi sono stata per un mese a casa forzata.  Quando ripresi a uscire con il mio ex piangevo di tanto in tanto senza motivo (forse è stato appunto l'incidente il motivo) e vivevo male...non parlavo più con nessuno, non cercavo più le mie amiche. Fino a quando incontrai un ragazzo che mi è piaciuto tanto ho perso la testa per lui e mi ci sono fidanzata lasciando il mio ex con il quale ebbi l'incidente.

Sono andate avanti le cose, sono andate avanti e stavo sempre più male, mi arrabbiavo per qualsiasi cosa ero irritabile, poi anche ora piango, ho fatto una dieta da spavento , mi hanno dato tranquillanti ecc....persi la voglia di studiare, tutt'ora dopo tanti mesi sto male.

Sto con il mio raga da 1 anno e 4 mesi, lui a quanto so non mi tradisce, ma io mi sento molto insicura, lui ogni tanto fa battute sulle ragazze, insomma è il classico tipo a cui piacciono le ragazze ecc ecc ma non so se il mio malessere è provocato da un'infelice relazione oppure dal fatto che quell'incidente mi abbia provocato depressione e quindi mi ritrovo a chiiudermi in me stessa....vi ripeto, non voglio parlare con nessuno mi chiudo in me stessa, sono irritabile ecc ecc ansiosa......

AIUTATEMII 

Non mi capisco più. Non ho voglia di studiare, ne di far nulla. Sono depressa

Salve a tutti... vi scrivo perchè cerco un certo tipo di supporto, ho finito il Liceo pesantemente, e dunque mi iscrissi all'università che lasciai perchè non mi piaceva...mentre studiavo stavo male, non capivo nulla insomma mi prendevo di ansia... sin dall'anno scorso ho sviluppato questa sorta di ansia, che in estate si tramutò in un attacco di panico. non riesco a capire il reale motivo di questa mia situazione, non saprei, anni fa ero convinta di voler fare l'università, sono sempre stata una studentessa che si impegna, pur non avendo chissà quali risultati.

Ho bisogno di aiuto, cosi non posso più vivere, perchè non riesco a risolvere i miei problemi....qualcuno che mi aiuterebbe a capirmi? 

Sono stanca di tutto e di tutti! odio il mondo!

Sono profondamente stanca della mia vita...non ne posso più sto troppo male: ho 19 anni sono al primo anno di università e nemmeno mi piace quello che studio. Sono fidanzata da 1 anno e quando lui mi parla io mi infastidisco e non so nemmeno perchè. A casa sto in perenne ansia, sempre in ansia perchè mia madre di punto in bianco entra e mi dice di sistemare le cose (che sono sistemate boh ma lei non accetta nemmeno se una penna è fuori posto) e quindi dice: io ora butto tutte cose dal balcone... Questa storia va avanti da anni e anni, è sempre stata cosi , nevrotica, mi ha sempre trattato male e mai si è comportata bene con me, cioè mostra una certà rivalità che è pesante. Con mia sorella non fa cosi, cioè non le dice niente (ha 17 anni) , a me invece mi rompe le scatole dalla mattina alla sera per qualsiasi cosa faccio, e mi insulta. Mio padre non si pronuncia mai poveretto ma sicuro nemmeno lui la sopporta.  IO non ce la faccio più L'UNIVERSITà è pesante e come faccio in QUESTA casa del cavolo dove devo sempre stare in ansia, dove non posso fare nulla che vengo giudicata, non posso lavarmi (ma io mi lavo lo stesso) perchè mia madre dice che mi lavo sempre  e dice che porto troppi vestiti in lavatrice e lei si secca a lavarli, non posso dimenticarmi di lasciare un vestito sopra il letto che poi sistemo in un secondo tempo perchè mi sgrida,urla e farebbe di tutto per darmi fastidio...Non posso sistemare nemmeno il cassetto dei trucchi perchè lei dice che io gli rubo i trucchi a lei (non è vero completamente...anzi io i trucchi me li compro di nascosto da lei perchè lei non vuole che li compro),,,, poi non mi compra mai nulla, vabbè le cose necessarie si , ma mi da solo 5 euro a settimana che non posso nemmeno spendere , cioè lei vuole che i miei soldi non me li spendo ma vabbè poi è troppo impicciona, si impiccia in ogni cosa,,, e per giunta ho 19 anni e decide LEI i miei orari per uscire!!! cioè devo tornare ogni volta alle 11 a casa.  A parte che non ho nemmeno la patente !!! perchè non mi danno i soldi per prenderla.....e non posso nemmeno lavorare, perchè lavorare mi prenderebbe tempo , troppo tempo e all'università come ci penso??? Ecco l'unica cosa che dovrei fare è lasciar l'università xk non ne posso PIù di tutta questa situazione!!! è meglio morire fidatevi !!!   

Non ho voglia di fare nulla, ogni giorno lo trascorro a letto senza fare un tubo! 

Apatia totale... Come ne esco?

Credevo di poter andare avanti, ma proprio non ce la faccio... Non riesco a sopportare più la situazione in cui mi trovo. Tutto inizia nel mese di aprile di quest'anno, quando lo richiamo chiedendogli nuovamente scusa... Lui mi ha risposto male e lì ho capito di averlo perso per sempre. Nonostante questo nei mesi successivi ho insistito e ci abbiamo riprovato... Ma si tornava sempre a litigare. E' da luglio che non ci sentiamo più, alla fine sono stata io a decidere di mettere fine a quel continuo tira e molla, perchè ho capito che tra di noi le cose non sarebbero mai tornate come prima. Fatto sta che da quell'aprile qualcosa in me si è spezzato... Sono entrata in un tunnel sempre più buio. La mia pigrizia si è trasformata in apatia totale. Non riesco ad accettare la sua assenza, so che è tutta colpa mia e non ho più un'autostima, sto male anche fisicamente... Iniziando l'università pensavo che il cambiamento potesse darmi l'opportunità di ricominciare... Macchè... Eccomi qui arenata sul divano... Passo dal letto al divano, mi limito a muovermi per mangiare e lavarmi e questi piccoli sforzi bastano a farmi stancare e provocarmi una leggera tachicardia. Mi sento come se avessi la mente sempre annebbiata... Ho provato ad uscire qualche giorno fa ma niente, sono sempre persa nei miei pensieri, come in un altro mondo... Mi sento sola anche quando sono circondata da tante persone. Non ho più voglia di andare a lezione, ho scelto lingue perchè è sempre stata la mia passione ma non ho più stimoli, l'università non mi piace anzi mi provoca ansia e mi vergogno a stare in mezzo alla gente, mi faccio schifo e sono sicura che anche loro mi schifano. Senza accorgermene ho rinunciato a tutti i miei sogni. Oggi non avevo neanche la forza di lavarmi i denti, non ne potevo più e ho chiamato mio papà, ho iniziato a dirgli " sto male da un po' "... pensavo che poi sarebbe venuto tutto naturale, invece sfogarsi è difficile... Mi vergogno, i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare niente e io li ripago così, deprimendomi per un ragazzo? Non so che fare, non voglio deluderli ma lo sto già facendo. Mio padre ha detto "se ti senti debole ti facciamo prendere degli integratori", ma cosa potrebbero servire? Non so cosa fare.... Ho provato tante volte ad uscirne da sola, ma non ce la faccio

svogliatezza inspiegata....cause????

quando ho del tempo libero non so mai che fare mi sto sempre al letto a non fare niente...accumulo accumulo di non fare niente...e mi annoio vado proprio in paranoia!!!! non so che fare veramente è bruttissimo vivere questa sensazione...perchè non ho hobby e non ditemi aaa li hai , una volta leggevo libri ora non riesco più a leggere perchè mi viene l'ansia...mi secco a fare tutto ad esempio il trucco e il make up mi piace però mi secco a farlo...mi secco ad andare in bagno oppure mi secco anche ad uscire.....ma cosa hoooooo cosa ho????

Che tristezza!

Non riesco ad essere felice con lui e non perché non abbia volontà di migliorare le cose, ma perché lui è diverso da me, su tutto. Poche sono le cose in comune, pochi i discorsi interessanti. Lui è ripetitivo, mi porta sempre negli stessi luoghi, con le stesse parole mi rende noiosa la serata, non propone e non si entusiasma, sembra essere spento ed è follemente pigro!

Ho sopportato per anni questa situazione, ma ora non ne posso più. E' riuscito a rendermi apatica e a farmi diventare come lui. Non so come faccia a non vivere le emozioni in modo completo, a non darsi stimoli a non cercare altre cose che lo rendano felice. A lui basta tutto, va bene tutto, non si chiede mai perchè io mi annoio con lui, non ha mai pensato di fare qualcosa di diverso per noi... per recuperare il rapporto. E'sempre così statico e passivo.

Ho deciso di lasciarlo, ma so anche che ora la mia vita deve partire da zero e non è semplice... poi si mette i lfatto che continuiamo a sentirci, perché non riusciamo ancora a distaccarci del tutto. Ogni tanto vorrei ritornare da lui, ma non so perché ho questi pensieri se poi alla fine... so benissimo che non funzionerebbe. Vorrei la forza per non fare sempre lo stesso errore di vederlo e di dargli qualcosa che poi si aspetta, cioé un rapporto normale... che ovviamente non posso dargli da un momento all'altro, soprattutto se nulla fa per cambiare.

VORREI SPARIRE...  

Ho buttato al cesso il mio essere.

Ero una ragazza semplice, creativa, simpatica, con cui si poteva stare. Poi mi son messa con il mio ragazzo attuale, 5 anni ormai, la mia rovina: lui intelligente e sveglio ha smontato tutto ciò che ero, che sono o che volevo essere, facendomi chiedere il perchè di ogni cosa che mi passava per la testa. Una mente complicata, lo sono diventata anch' io.
Ho perso tutto. Non ho niente. Amici, lavoro, creatività, voglia di fare. Morta.
Piango ogni giorno, mancava poco che tenatassi il suicidio e lui lo sa. E' colpa sua, mi ha rovinata ma non posso allontanarmi. Sono andata a convivere per allontanarmi da un padre che mi faceva vivere male e mi rinfacciava la mia stessa esistenza e dopo eccomi, perso il lavoro devo farmi mantenere da un altro uomo.
Torna a casa, direte. Casa mia è piccola e mi tocca dormire coi genitori, riportare tutte le cose indietro mi fa venir male, e...non ho voglia.
Ho perso così tanto le energie che ora passo tutte le giornate a piangere, passiva, sperando solo di morire. Di cambiare la mia vita non ho voglia. Anche perchè dentro dentro, dubito di poter tornare come prima. Son stata -e mi son rovinata- per sempre.
Me la son cercata e ora me la tengo.

Sono un'adolescente che non riesce a trovarsi qualcosa di bello nella vita

Ciao a tutti :) sono una ragazza di 16 anni, è la prima volta che scrivo qui. Prima avevo cercato delle chat orientate proprio a parlare con persone che hanno voglia di sfogarsi e sono disposte ad ascoltare lo sfogo altrui, ma non ho trovato niente (se conoscete un posto del genere fatemi sapere). Il mio problema è che sono molto introversa e ho molti problemi con me stessa, anche se, dopo un anno di visite dalla psicologa (finite in estate) le cose sono migliorate. Volevo prendere la mia vita in mano, fare qualcosa che mi renda felice. Mi ero immaginata che quest'anno se avessi studiato regolarmente (faccio il 3 liceo) sarei andata a scuola e avrei avuto il tempo di sviluppare i miei interessi e conoscere nuove persone, forse un ragazzo... ma lo studio è tanto, e in definitica ogni giorno è uguale, scuola-casa, scuola-casa. Inoltre ciò che mi affligge e mio padre che mi dice sempre "dovresti uscire di più" "hai troppi pochi amici"... e così io mi sento un'emarginata, uno schifo di persona. Lui lo fa per il mio bene, ma non capisce quanto male ci stò quando me lo ripete in continuazione. Io vorrei uscire, ma lo studio mi esaurisce, e appena divento un pò più stressata i miei problemi con me stessa tornano in vita e comincio a d avere paura delle persone, paura di uscire, di non essere bella e simpatica come le mie coetanee... di essere una ragazza che non ha mai avuto esperienze con i ragazzi... un'emarginata e solitaria... cosa fare? aiutatemi