Tag: dolore

Gio

13

Apr

2017

senza via d'uscita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

ciao nonno, 

non sai quanto avrei bisogno di te in questo periodo di intensa solitudine e dolore. Ho bisogno di sentirti, di parlarti, di abbracciarti. Ho bisogno del tuo sorriso rassicurante. Cosa non darei per riaverti solo 2 minuti.

Ho tenuto duro come mi hai insegnato, sono stata di supporto per tutti ma adesso non ce la faccio davvero più. Sono stata pilastro, adesso sono solo un cumulo di sabbia.

Io verrò da te e non tarderò, me lo sento... anche se ho paura.

Lun

20

Mar

2017

Ho perso tutto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao ho bisogno di sfogarmi e piangere senza fine. 

Mia nonna è morta. Una nonna da chiamare mamma, una nonna che mi ha cresciuta per 25 anni.

Lei era la mia felicità, il mio stimolo, il mio costante pensiero.
Mi sono trasferita all'estero 5 anni fa, tuttavia ho sempre cercato di tornare in visita nella mia città ogni 3-4 mesi, così che mia nonna potesse essere felice.

Lei non voleva avermi lontana, mi avrebbe voluta con lei, ma l'aveva accettato. Ha capito che l'unica possibilità mia di futuro era all'estero.
L'aveva accettato ma non ha smesso mai di piangere ogni qualvolta io andassi via.
Lo scorso DIcembre tornai a casa per 10 giorni, un bellissimo lungo periodo di vacanza da passare in famiglia.
Lei era perfetta, si è vero la vidi invecchiata, ma lei era perfetta non aveva nessun sintomo che potesse indicare che quello sarebbe stato l'ultimo Natale.
Prima che andai via lei mi chiese ridendo di farle una foto prima che morisse. Io lo feci e ridemmo. 
Mia nonna è morta. Ed io non ero li. L'ultima volta la vidi a Natale, non sono stata li a tenerle la mano quando decise che era la sua ora.
Era questo ciò che voleva , aveva vissuto una vita intensa, era molto credente e adesso lei era pronta per andare, me lo diceva. Il giorno della foto le dissi che avrei approvato la sua decisione di andarsene, ma di non morire senza me, di aspettarmi, e ci lasciammo ridendo.

Lei non c'è più , lei non c'è più. Se solo mi avesse chiesto di rimanere li con lei, di non partire più io avrei lasciato tutto. Perchè non l'ha fatto? Perchè non mi chiese di rimanere? Lei sapeva che erano i suoi ultimi giorni, io lo so che se lo sentiva. Ma continuava a rassicurarmi dicendo che stava bene, che migliorava . Perchè non mi chiese di tornare?
Fino a quando si aggravò improvvisamente, in meno di 24 ore io riuscii a prendere un aereo ed essere a casa. Meno di 24 ore, non ce l ho fatta, era già li nel letto, non c era più. Con una faccia serenissima.

Non sono stata li nei suoi ultimi mesi di vita, ho perso del tempo che non riavrò mai più. Che senso ha tornare in città sapendo che lei non sia più li ad aspettarmi?
Che senso ha la mia vita con un vuoto cosi che mi uccide sempre più giorno dopo giorno? La gente mi dice che passerà, che lo accetterò. No, come si accetta la perdita di una parte di te? Come si accetta il non poter più parlare con una persona? 

Non è passato un giorno in cui io non pianga, ogni notte la aspetto in sogno, ma nulla. Nessun segno, nessuno.

Sono arrabbiata con me stessa, non sono stata li con lei, l'ho persa ed io non ero lì.
Io non ero li. Non faccio altro che ripetermi questo. 
Sono arrabbiata con quella speranza che avevo di ritrovarmela nei miei sogni o di sentire la sua presenza, una speranza inutile che non mi sta portando nulla di tutto questo.

 

Che senso ha lavorare per del denaro quando con questo dannato denaro non puoi compare del tempo? 
Ma io come faccio ad andare avanti? Non ho più stimoli, non mi importa piu di nulla.
Non trovo un'uscita da tutto questo. 
Io voglio la mia nonna, non ce la faccio 

Sab

18

Mar

2017

mi sono innamorato di una ragazza impegnata

Sfogo di Avatar di mtt207mtt207 | Categoria: Lussuria

Scusatemi se non partecipo molto, però ho bisogno di sfogarmi, e l'ultima volta che mi sono sfogato qui è stato molto proficuo.

Circa una settimana fa ho fatto l'amore con una ragazza impegnata. L'abbiamo fatto un’altra volta il giorno dopo. Dopo però siccome ho capito che lei si sentiva in colpa verso il suo ragazzo le ho detto che se lo voleva non l'avremmo più fatto (forse la peggiore cazzata di tutta la mia vita, ma in quel momento pensavo fosse la cosa giusta da fare). Passammo quella giornata in intimità sapendo che quella sarebbe stata l'ultima volta. In realtà nei giorni successivi abbiamo continuato a vederci e anche se non lo abbiamo più fatto, cercavamo sempre dei momenti in cui nasconderci per poter limonare (come dei ragazzini) visto che teoricamente nessuno doveva sapere del nostro rapporto. L'accordo si era trasformato in un smettere "progressivamente" e "lentamente" (anche se poi lei parla con la prospettiva che questo rapporto duri anni, per es. di andare a fare l’Erasmus insieme, che dovrebbe essere tra due anni). Io all'inizio pensavo di poter convivere con il fatto che lei avesse un ragazzo, anzi la "clandestinità" del rapporto mi stuzzicava. Ogni tanto vedevo che mentre scriveva messaggi con il suo ragazzo era acida con lui e con me si lamentava di quello che faceva lui o i suoi amici e di come non sopportasse la madre, inoltre qualche settimana fa si erano lasciati per qualche giorno. Tutto questo mi portava (e probabilmente ancora lo fa) a sperare che questo fosse (sia) solo un periodo di transizione.

Però più andiamo avanti più questo rapporto diventa forte (mi sembra da entrambi i lati, tanto che oggi è stato davvero difficile salutarsi e siamo stati molto tempo davanti alla sua macchina a baciarci, ed era evidente che anche lei non avesse voglia di andarsene) ma anche più diventa doloroso per me. Mi fa male sapere che lei sta con lui e che ogni volta se ne deve andare via per andare da lui.

Io mi sento molto "innamorato" cosa che non avevo mai provato in tutti i rapporti precedenti...

Un mio amico mi ha detto di stare tranquillo perché secondo lui entro un mese si lasceranno, un altro mi ha detto che secondo lui è sempre utile parlare chiaro con le ragazze ("mal che vada ti manda a fanculo"). Io non so se provare a forzare la mano per convincerla a lasciarlo, perché questo potrebbe avere invece l'effetto opposto, oppure se aspettare che avvenga da sé, anche se questo potrebbe non avvenire mai... o forse dovrei troncare io il rapporto, anche se questo mi procurerebbe un grosso dolore.

Spero di aver espresso bene ciò che sento e come è la situazione e vorrei avere una vostra opinione su cosa dovrei fare. Grazie mille.

 

P.S.: tra l’altro sono anche sotto esami e sto mandando tutto a fanculo perché non riesco a concentrarmi…

Dom

05

Mar

2017

Mia madre mi odia e io odio me stessa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti.. È la prima volta che scrivo per sfogarmi. Non ne parlo con nessuno, sto cercando di aprirmi con il mio ragazzo perché vuole che io mi sfoghi, vuole vedermi più tranquilla e conoscermi per quella che sono e non sa quanto lo vorrei anch'io.

Sin da piccola mi madre ha usato la violenza sia fisica che psicologica nei miei confronti, contro mio fratello (più piccolo di me di 3 anni) non ha mai avuto le stesse reazioni. Il rapporto con mio padre non si può considerare un rapporto, non comunichiamo, è un uomo del Sub con un passato duro, non ha mai ricevuto affetto dai suoi genitori e ha cominciato a lavorare da bambino. Mio nonno si ubriacava e picchiava mia nonna e penso che mio padre abbia tanta rabbia dentro, ma preferisca non parlare e chiudersi. In questo gli assomiglio, quando mia madre mi insultava da bambina chiamandomi ***** e *****, io mi chiudevo in camera a piangere, ho pensato tante volte al suicidio, ho preso molte pasticche ma una parte di me mi ha permesso di non esagerare. 

Mi ha sempre detto frasi come "perché ti ho fatta ?! Maledetta a me !", "quando te ne vai ? Non se ne può più". Dovete sapere che il prossimo anno inizierò l'università e abbiamo discusso anche per quello perché sia lei che mio padre non erano d'accordo che io frequentassi l'accademia per estetista, ho sempre voluto prendermi cura della bellezza degli altri e ho sempre avuto dei problemi d'irsutismo e speravo di aiutare qualcuno nella mia stessa situazione. Volevano che io prendessi almeno una triennale e così farò, ma lontano da qui. Le offese di mia madre incomprensibili e ingiustificate mi hanno reso vulnerabile, mi hanno chiuso. I suoi graffi, calci, le volte il culo mi tirava i capelli, le cose contro.. io sfortunatamente ricordo tutto e non riesco a volerle bene.. Dopo la nascita di mio fratello ha avuto una depressione post-parto e si sfogava su di me, mio padre essendo la figlia femmina mi voleva tutta per sé e lei cercava di fargli capire che sto crescendo ed è giusto che vada a ballare e esca con il mio ragazzo, fortunatamente ho avuto lei ma non riesco a capire perché fa così. Mi protegge dalla mentalità chiusa di mio padre e poi nessuno mi protegge dai suoi sbalzi di umore, dalle sue mani e offese. Vado benissimo a scuola, faccio tantissimi progetti scolastici ed extra, vado in chiesa, faccio parte del dopocresima, cerco di fare tutto ciò che è possibile per renderli fieri di me ma non basta mai. 

Scusate per la lunghezza ma avevo troppo bisogno di parlare, anche stamattina mi ha offesa, sono tre giorni che sono malata e lei mi insulta perché sto in casa quando è lei ad avermi costretta. Io sarei uscita pur sentendomi male, mi bastava non sentirla per qualche ora..

Ven

24

Feb

2017

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di denise44024denise44024 | Categoria: Altro

Ho 20 anni, genitori separati, le mie esperienze lavorative sono state pesanti, lavoravo in un edificio di alpeggio con il padrone iracondo a cui è morto un figlio, andavo a far pascolare le mucche con un rumeno che fumava più di una ciminiera e cuocevo il latte con un signore che era tenuto sotto controllo da parte dell'associazione alcolisti anonimi. Ci si svegliava la mattina alle 4.45 e si finiva alle 21.30 la sera, pulivo la stalla dalla merda con la carriola, aiutavo a mungere, riparavo i recinti, davo da mangiare a 80 galline, facevo il fieno, facevo il formaggio e la ricotta, pulivo i calderoni, andavo a recuperare le mucche disperse, ho fatto tante cose. Mi pagavano 250 euro al mese solo perchè non conoscevo il mestiere. A me non interessava il denaro, mi interessava avere un rapporto pacifico con le persone che mi maltrattavano. Poi ho lavorato in fabbrica, ogni giorno mi svegliavo e mi deprimevo perchè nonostante mi pagassero molto bene, subivo gli sfoghi di ira di un signore a cui hanno fatto un operazione alla schiena, motivo per cui iniziava a delirare e sfogarsi su di me. Stavo tutto il giorno con la testa china e la mascherina a levigare a mano telai e porte perchè con la verniciatura di finitura risultasse tutto liscio. Quando tornavo a casa mi sfogavo nel cibo per non pensare al giorno seguente perchè tutto sarebbe ricominciato. Alla fine del contratto sono caduto in depressione, camminando in periferia ho donato dei soldi ad uno che chiedeva la caritá. Gli ho chiesto dove dormiva e gli ho chiesto se potevo dormire dove dormiva lui. Ho passato dei giorni in una baraccopoli costruita sopra terreni contaminati e tossici di una fabbrica di cui ne rimane soltanto qualche colonna in cemento. Una buona parte dei miei soldi li ho donati a loro perchè ne avevano bisogno. Quando andavo a mangiare alla mensa dei poveri ho incontrato altri italiani poveri, e tanta gente con molte miserie. Ritornato a casa del mio genitore sono partito per lavorare in un hotel che aveva un grande ristorante. Lavoravo più di 12 ore al giorno tutti i giorni. lavoravo anche sotto antidolorifici perchè a forza di lavorare mi è venuta una tendinite al braccio, i padroni non erano molto umani e ci facevano lavorare come schiavi. Per coprire la disperazione mangiavo a più non posso. Sono Bulimico. Da 117 chili sono passato a 84 chili smettendo drasticamente di mangiare per la disperazione. Il mio corpo si era mangiato i miei muscoli e al ritorno dal lavoro in hotel ho recuperato peso. Sono al punto di prima. Se devo vivere per questi fottuti soldi e non posso avere un sano e pacifico rapporto con le persone preferisco morire. L'unica gioia che ho avuto è stata quando sono andato a farmi volontario ad un campeggio estivo. I bambini erano molto giocondi rispetto ad alcune bambine che necessitavano di più cure. Una in particolare era molto timida. Le sono stato accanto e cercavo di giocare sempre con lei poichè nessuno voleva giocare con lei. Mi sono dedicato a quelle bambine portandole in spalla, proteggendole stando accanto a loro, assecondando i loro discorsi perchè un giorno anche loro abbiano la forza di superare questo mondo storto in cui viviamo. Vorrei una sorellina, la vorrei con tutto il mio cuore ma ho paura che nasca in questo mondo pieno di mali. Quindi preferirei che stesse in cielo, cosí al momento della mia morte potrò finalmente incontrarla.

Lun

20

Feb

2017

Mamma, perché?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Perché hai sempre detto che non ero capace? perché mi hai sempre impedito di farmi delle amicizie? perché mi impedivi di uscire? perché mi davi sempre colpe? perché non posso mai difendermi dalle ingiuste accuse che mi muovete in famiglia? perché quando ero da sola con me eri sempre nervosa e irascibile e con gli altri sempre brillante?... perché a 12 anni mi hai picchiata accusandomi di spogliarmi alla finestra? era semplicemente estate e avevo dimenticato la finestra aperta mentre mettevo il pigiama.. al sesso non ci ho mai pensato fino ai 21 anni e non l'ho mai fatto volentieri. Perché hai sempre detto che mio fratello era migliore di me in tutto? Perché, vedendomi sensibile e arrendevole, non hai cercato di rendermi forte? Perchè non hai mai voluto che mi ribellassi, anzi, hai detto di volermi rammollire la testa dura? Perchè mi hai costretto a non renderti partecipe della mia vita? Perché, invece di frugare tra le mie cose per cercare il caviale per rimproverarmi, non hai aspettato che venissi a parlartene? Perchè mi hai costretto a non dirti niente della mi a gravidanza indesiderata e mi hai lasciata sola a dover intraprendeee la via dell'aborto? Perché avresti fatto la pazza de te l'avessi detto? Perché hai permesso che soffrissi per questa mia scelta? Perché mi dicevi che ero grassa spingendomi a vomitare a 10 anni? Perché per curare la mia anoressia ti sei limitata a pagare uno specialista senza fare il tuo? Perché hai pensato solo ad andare in escandescenze per i miei piercings e i miei tatuaggi e non hai pensato alla mia anima che andava in pezzi? Perché non pensi che se non mi sono mai laureata è perché avevo le tue parole nella testa? Eppure adesso mi ritrovo a volerti proteggere da questi rimproveri, sei così fragile che ti suicideresti se te li vomitassi tutti in faccia... se provo a farlo cominci ad attaccarmi. Mi vuoi remissiva e arrendevole e sei stata esaudita in questo. Vivo senza futuro piangendo da quando apro gli occhi al mattino fino a quando non li richiudo la sera; nel mio comodino ho compresse di fluoxetina, di depakin, di seroquel e di xanax. Ho poco più di 30 anni e nessuno capace di aiutarmi, vorrei potermi ammalare di qualcosa di grave e non volermi curare... sperando che l'anima rinasca per avere una seconda possibilità. Sono stanca, tanto stanca. Non sarebbe stato meglio se fossimo state amiche e confidenti?

Mer

15

Feb

2017

Devo davvero passare il resto della mia vita così??

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Voglio raccontarmi la mia "storia d'amore" ...Ho conosciuto questo ragazzo tramite amici lo conosco da quasi 7/8 anni ma stimo insieme quasi da 3. Per i primi due tre mesi era perfetto, dolce, amoroso, mi ascoltava sempre, mi faceva ridere, mi faceva sentire a mio agio, mi capiva in tutto e sembrava pure pieno di vita, voglia di fare, di curarsi e altre mille cose, ( anche se ci vedevamo solo dopo il lavoro passavmo delle ore insieme fino alle 10 di sera quasi e anche se non abbiamo mai speso un soldo ne mi ha portato chissà dove io ero felice, infatti si sono innamorata da morire di lui.

Poi dopo una spiacevole situazione con la sua famiglia, ho deciso di invitarlo  a vivere da me, premetto che ho 20 anni, vivo ancora con mia mamma ma l'appartamento è abbastanza grande e per lei non c'erano problemi. Niente per il primo periodo era tutto calmo e abbastanza bello, solo un po noioso. Lui dopo essere venuto a vivere da me ha perso lavoro e macchina e quindi per tipo un anno intero visto che io stavo ancora finendo la scuola, eravamo sempre in casa a fare nulla, giravamo solo per cercare lavoro ed era sempre una noia mortale visto che non avevamo un soldo. Non che io pretendessi regali o di andare in vacanza al mare ma avrei voluto solo che evesse conservato quel suo modo di fare, di parlare di tutto e scherzare insieme, di baciarci e passare anche tutto il tempo a fare niente basta che stavamo insieme magari al parco, o fare una passeggiata. Invece dopo aver perso tutto quello che aveva ha perso quasi la voglia di fare, non aveva più voglia di uscire, di sistemarsi per me, non parlavamo più come prima ecc.. non è diventato cattivo o altro, però non era più lo stesso. Lui aveva smesso proprio di parlare con i suoi tra l'altro quindi  chel poco di soldi che avevo o che mi davano i miei lo dividevo con lui, tutto, sempre. Io capivo che poteva essere triste spaesato e tante altre cose, ma dopo quasi un anno che vivi a casa mia oltre a darti quel poco da fare in casa pretendo solo che come minimo ritorni ad essere il ragazzo scherzoso magari non così sorridente ma cavolo non sei solo, hai una fidanzata al tuo fianco che farebbe tutto per te e tu non ti degni neanche di prepararti per lei e provare a essere un po' più sicuro di sè (più che altro avrebbe dovuto farlo per me). Ma fa niente, io non gli ho fatto mai pesare questa cosa, non gliene ho mai parlato di come mi sono sentita allora anche perchè mi sono sempre detta che lui stava peggio. Dopo di che la situazione è cominciata a migliorare visto che ha fatto pace con i suoi e anche perchè  sia io che lui abbiamo trovato dei lavorettini ma comunque ci permettevano solo di mettere da parte qualcosina e mantenere i nostri vizi, ma non mi interessava anche se passava altro tempo e non eravamo mai andati da nessuna parte o non avevo mai ricevuto un regalo da parte sua, perchè sapevo che col passare del tempo sarebbe andata meglio e avremmo poi potuto anche noi fare tante cose insieme come tutti gli altri. Però in quello stesso periodo lui ha cominciato a cambiare ancora o non lo so se è il vero lui che teneva nascosto, comunque fatto sta che litigavamo spesso molte volte anche senza motivo, solo perchè era incazzato per i motivi suoi tornava a casa e iniziava a urlare e insultarmi e finivamo poi per non parlarci per un giorno intero e anche fare pace era una cosa abbastanza difficile perchè lui ovviamente non aveva MAI torto! Non ha mai riaquisito quel suo essere speciale di cui mi aveva fatto innamorare se ve lo state chiedendo, si parliamo ancora ed era ancora capace di ascoltami (quando voleva) scherzavamo e a volte eravamo felici, ma non ha mai più ripreso la sua voglia di fare, di uscire, di conoscere, di sistemarci e tenersi curato per me. Ora  nel 2017 non siamo ancora MAI usciti insieme per sua volontà, siamo andati solo a gardaland l'estate scorsa perchè ho insistito come una bambina e una volta là non abbiamo fatto nulla a parte mangiare perchè non aveva voglia, litighiamo quasi tutti i giorni e le litigate sono molto più cattive. Io non dico che non sbaglio mai infatti tutte le volte che ero nel torto gli ho chiesto scusa e partiva il finimondo, se invece nel torto c'è lui comunque parte lo stesso il finimondo ma sempre da parte sua, io non posso dire niente e comunque alla fine quella che ci sta sempre male come se fosse mia la colpa sono io. Si perchè o ci sto male perchè non ho fatto niente e lo stesso mi insulta e urla come un dannato senza motivo, ci sto male perchè lui ha sbagliato, provo a farglielo capire senza accusarlo e comunque inizia ad urlare e quindi mi fa piangere perchè mi sento una stupida che non posso dirgli niente ne alzare la voce come lui fa con me oppure ci sto male perchè ho sbagliato chiedo scusa e non vuole perdonarmi facilmente, mentre io quando litighiamo e lui mi chiede scusa non gli posso tenere il muso.  Lui ora ha un lavoro e una macchina tutta sua, vive ancora da me ( io invece sto facendo la patente adesso perchè devo assolutamente non dipendere da lui) e  non ha trovato un momento, un soldo o una ragione, mettetela come volete per prendermi anche solo dei ciccolatini del cavolo o della frutta o che cazzo ne so ?! QUALCOSA!!! FARE QUALCOSA MALEDIZIONE!! NOOO invece!

ma non è neanche questo che mi fa imbestialire...

ieri appunto il giorno di san.valentino è tornato a casa stanco, dicendomi che a lavoro aveva vomitato ecc.. ora penserete magari che sono una merdina e che pretendo troppo da quel poveretto, che voglio solo dei regali e invece NO! Sapete io che gli ho detto? che non mi imporatava che potevamo passare una serata come tutte le altre bastava che stavamo insieme. La serata poi si è conclusa con io che gli facevo vedere le cose che gli ho preso  (IO CHE NON HO UN LAVORO E I SOLDI CHE HO,  e CHE HO USATO PER PRENDERE QUELLE COSE LI METTO DA PARTE SEMPRE e non mi prendo cose che mi servono piuttosto) cioccolatini, fragole, un quandro con le nostre foto, una lettera fatta da me tipo in 3d gigantesta, e dell'intimo provocante e commestibile.....

Poi oggi il giorno dopo, stamattina come al solito lui è andato a lavoro, io come ultimante quasi tutti i giorni vado a scuola guida e ho i miei impegni perchè faccio ogni tanto qualche lavoretto come pet sitter e non avendo ancora la pantente perdo un sacco di tempo spostandomi in pullman. Poco fa mi chiama incazzato nero insultandomi, sempre come solito dicendomi che non faccio un cazzo che, non lavoro, che sono una rompicoglioni, che mi odia e altre mille cose, buttandomi anche giù al telefono. Ora io non ho fatto assoluamtente niente per farlo incazzare così tanto e non è assoluamente vero che non faccio mai nulla in casa, mia mamma fa i turni di notte in ospedale quindi di pomeriggio dorme, abbiamo un cane e un gatto quindi devo accudire anche loro, prepara da mangiare, rifai il letto, pulisci per terra, butta via quello che non serve, sistema i miei e suoi  vestiti e tante altre cose ma ho solo il pomeriggio per farlo visto che la mattina vola via con scuola guida..e ora voi ditemi come la devo prendere? Oltre al fatto non mi ha pensato minimante per il giorno di s.valentino ( per dire ..anche il giorno del mio compleanno siamo andati al cinema ho pagato io -.-), vabbè stava male? poteva dirmi visto che mi dici che fa nulla festeggiamo al fine settimana e ti porto a mangiare una pizza, un kebab, un panino del mc ( non pretendo certo cene costose al lume di candela, non sono il genere di ragazza, non ce lo possiamo perfettere e chissene frega l'importante è il gesto) e invece boh neanche quello non mi ha detto nulla e non abbiamo nemmeno scopato. Che poi anche in questo discorsco.. dopo tutto quello che accumulo che mi incazzo, piango, lo perdono, mi incazzo, ci sto male, non parliamo, mi insulta e lo perdono e così di continuo non riesco più a trovare tutto questo piacere a letto, oltre al fatto che per lui io sono dimagrita mi tengo curata e prendo sempre cose provocanti e carine, invece lui ha le mutande con i buchi perchè  non ha mai voglia neanche di fare aquisti neanche per se stesso (OVVIAMENTE però la playstation con tutti i giochi e opcional quello si), non si cura per me infatti è ingrassato e tra un po avrà delle sopracciglia unite, come dovrei provare desiderio sessuale? Il bello è che mi dice che IO dovrei essere più sensuale!! (mi verebbe voglia di smettere quando mi dice così o picchiarlo) Mi sento sempre la sua schiava, o sua madre o addirittura sua sorella visto che quando gli chiedo un favore, mi mangia viva, mi risponde di merda e comunque non lo fa, da quando stiamo insieme non ha fatto NEANCHE UNA VOLTA un caffè o una pasta asciutta o un uovo fritto!!

E IO NON FACCIO UN CAZZO? E IO SAREI UNA CAGACAZZO? è difficile ancora sopportalo vivere con lui, passarci sopra sempre a tutto efarsi trattare continuamente così!! aspettarlo a casa con il sorriso non vedevo l'ora che arrivi per abbracciarlo e lui entra in casa come se fosse entrato in un cimitero incazzato nero e col muso lungo! vedere me gli fa quell'effetto?

L'anno scorso ho anche addottato un cucciolo visto che lo voleva così tanto che non aveva mai avuto un animale in vita sua, abbiamo visto un sacco di video su come educarli ecc..  abbiamo preso tantissime cose. giochini, cibo, la cuccia gliene ho fatte due io personalmente, glil'ho fatto scegliere a lui e poi quando è arrivato la felicità con lui è durata tipo un mese ( il cucciolo è uno di quelli con un carattere forte e che non sta mai fermo, in poche parole un cagacaz. ma era troppo bello e coccolone). Io amo gli animali sono la cosa più bella del mondo per me e odio vedere che li trattano male. Pensavo di poter far rivere in lui tutto quello di cui mi ero innamorata anche grazie al cucciolo dolcissimo, e invece ha iniziato a trattare come tratta me anche il cane.. perchè non gli ubbidiva, perchè rompeva delle cose, perchè si faceva la pipì addosso, un giorno lo ha anche picchiato perchè aveva fatto cadere la gattina e gli aveva fatto del male visto che il cucciolo era pesante, poi ha iniziato da quel giono a piacchiarlo, perchè abbaiava, perchè non mangiava e allora visto che è stata solo un'altra delusione e ormai stavamo solo litigando ancora di più da quando è arrivato il cucciolo perchè io lo difendevo, ho deciso di cederlo a una volontaria ed è stata la scelta giusta. adesso quel cagnolino sicuro sta meglio che in una casa in cui non poteva fare nulla....mi sono sentita un mostro anche se non gli avevo fatto niente solo perchè non ho potuto proteggerlo e insistere per lui...è solo stata un'altra dimostarzione di quanto è cambiato il mio ragazzo...ok che quel cucciolo è veramnete un disastro ma cos'è quindi con lui non potrò mai avere un animale perchè quel deficente non può portare pazienza?

Vorrei tanto un ragazzo dolce, io sono ancora innamorata del mio fidanzato nonostante faccia la merda, ma sto arrivando al limite della sopportazione, è maleducato, arrogante, sfacciato, ingrato, pigro, un bambinone, irrascibile, scoccone e cagacazzo per non dire altre cose più volgari....

Vorrei tanto averlo conosciuto meglio perchè ora mi trovo legata in questa situazione, voglio  aspettare ancora un po' e spero che ritorni quello di prima sempre se è ancora possibile, se no spero nella mia vita prima o poi anche io di trovare il ragazzo giusto a cui donanare amore e lasciarmi amare.

Mi dispiace se ho scritto un poema, tempo fa quando ero single e  mi rifiutavano stavo male, piangevo di notte da sola con un vuoto dentro di me e quella senzazione nello stomaco di volere stare bene senza pretendere chissà che cosa ma non sapevo come fare e mi sentivo sola, volevo solo qualcuno che volesse impegnarsi e si lasciasse amare e  mi donasse amore pensavo di averlo trovato invece mi sono trovata a stare male  e a chiudermi in casa, non esco mai, non sorrido quasi più e invece di sentirmi bene mi sento ancora più sola...ora preferirei tornare in quel tempo e restare single e avere tutte le mie libertà! Evidentemente sto ancora aspettando l'uomo giusto, stavolta non voglio avere fretta quando arriverà arriverà, preferisco aspettare ma che la prossima sia quella definitiva, quella perfetta..non ho voglia di stare ancora male e sentirmi in trappola a casa mia... chissà quando arriverà il momento della verà felicità... Di un amore, bello e spensierato.

 

Voi cosa fareste? che ne pensate? siate anche diretti non mi importa....

 

 

Lun

06

Feb

2017

Lacrime

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 25 anni e sono completamente distrutta.  Anche se il termine distrutta non rende l idea di quanto io sia devastata nel corpo e nell'anima. Dopo una battaglia di tre anni papà si è spento. Era sereno, circondato da noi che invece eravamo disperati. Al funerale mi sembrava di essere in una bolla e che niente di quello che stava accadendo intorno a me fosse vero... papà mi manca idescrivibilmente e per quanto sapessi che questo giorno sarebbe arrivato non ero affatto pronta e darei qualunque cosa per un ultimo minuto con lui.

La mia rabbia tuttavia in questo momento è tutta incanalata in una frase che ho sentito fuori dalla chiesa, detta da una che per me era una perfetta sconosciuta: Hai visto la figlia? Non ha nemmeno pianto...

È vero. Non ho pianto di fronte alla bara di mio padre perché non avevo più lacrime. Non mi pareva nemmeno di essere lì e che stesse succedendo davvero. Quelle parole mi hanno ferita come non credevo possibile. Ho dato l impressione di non aver amato il mio papà?! Come si può giudicare cosa un altro ha nel cuore senza conoscerlo, solo così? 

Io amo papà. Con ogni fibra del mio cuore. E non sopporto che qualcuno l abbia anche solo potuto metterlo in dubbio.

Mia madre e mio fratello mi dicono di non pensarci perche sono le parole vuote di una persona vuota. 

Grazie per la possibilità di sfogarmi.

Gio

26

Gen

2017

Non mi ha mai amata in realtà?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

sono 10 anni che stiamo insieme, ci conosciamo dai tempi del liceo, ci siamo fidanzati.. Praticamente cresciuti insieme. Io, con le buone, saranno un po' di anni che, vedendo le mie amiche fidanzate ufficialmente ed amandolo molto( vorrei vedere!! Da 10 anni sempre e solo con lui), gli chiedo di fare conoscere i nostri genitori e rendere ufficiale la nostra conoscenza. Lui viene a casa mia ma io non vado MAI da lui. Certe feste neppure gli auguri ci facciamo. Lui mi risponde con tante scuse: che non ha un lavoro e non si può sposare.. Ma io gli ho chiesto solo di conoscerci meglio con le famiglie! Che suo padre non vuole fidanzamenti prima di vederlo sistemato con il lavoro. Poi che la verità non me la può dire.. Così, un giorno mi dice che non é sicuro.. Che in realtà sta con me per abitudine ma non mi ama più!! Bella scoperta per le mie orecchie!! Così io decido di andarmene a vivere in un'altra città per dimenticarlo! Ma lui, alla notizia mi piange sotto casa, mi promette che porterà i suoi genitori a casa mia e che risolverà tutto!! Ma io dico?? A queste condixioni non mi fido più di lui, di quello che dice.. Così mi viene un'idea: potrebbe essere che lui in questi anni abbia" giocato" con me? Si sia " passato il tempo" come con un giocattolino, poi si sia stufato e mi ha abbandonata? Voi che dite?

Dom

22

Gen

2017

catalepsy

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

non riesco ad abituarmi all'assenza di lui

così come non riesco a perdonargli i torti che mi ha fatto, le innumerevoli mancanze di rispetto, le brutte parole e la sfiducia 

l'avermi spezzato il cuore

e non dimentico le belle cose  passate insieme.. Le cene, i pranzi, le notti insonni, i risvegli a cercarsi, le lunghe e dolci chiacchierate nelle quali ci siamo mostrati le anime, il contatto dei cuori

lo amo, irrimediabilmente

e non so perché non si fidi di me

sono impotente, distrutta, a metà

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