Tag: tristezza
Mar
27
Mag
2014
IL RAGAZZO CHE MI PIACE (FORSE) SI E' FIDANZATO! VOGLIO UCCIDERLO!
Sono disperata! L'unico ragazzo che mi sia mai piaciuto in vita mia, l'unico con cui vorrei stare, quello che per me è il migliore del mondo, quello a cui voglio un bene dell'anima...
In breve: l'ho conosciuto la scorsa estate, e mi ha fatto capire da subito che gli piacevo. Negli sms era così dolce, e anche le uniche 2 volte che siamo usciti, era di una gentilezza inaudita. Purtroppo siamo usciti solo 2 volte perchè ha avuto una grave infezione ed è stato operato, infatti abbiamo passato l'estate a messaggiarci: lui con me era dolce negli sms, io più chiusa e distaccata. Pochi giorni dopo la nostra seconda uscita mi ha chiesto per sms se volevo essere la sua ragazza, e io gli ho detto che preferivo parlarne a voce. Mi aveva già chiesto prima se volevo stare con lui (sempre per sms) e io gli avevo dato la stessa risposta. Poi, è sparito. Mi sono sentita malissimo. Un mese dopo mi riscrive. Non rispondo. Ci incontriamo poi sotto casa sua, ma eravamo con i nostri famigliari, quindi non abbiamo potuto parlare molto. Mi riscrive e io rispondo, mi chiede pure "ti senti con qualcuno?", ma alla sua richiesta di fare un giro in moto con lui non ce l'ho fatta, non sono riuscita a perdonarlo, e non li ho più risposto. Un mese dopo lo vedo alla fermata del bus, io in macchina, gli passo davanti, lui mi fissa. Mi riscrive, e io, ferita dalla sua sparizione, non rispondo. Sono stata stupida e egoista, lo so. Avrei dovuto perdonarlo... E ora lui forse sta con una. Una che non sono io. L'ho scoperto spiando il suo profilo facebook. Anche se so che lui già in passato metteva "fidanzato", "impegnato" quando non lo era, ma stavolta ho paura che possa essere vero. Pure una nostra conoscente (anche se adulta e non giovane come noi) ha messo mi piace al suo "fidanzato ufficialmente"... lei lo conosce bene, e sapeva anche che io e lui eravamo usciti e lui diceva a lei che io gli piacevo, quindi ho paura che forse è vero che si è messo con un'altra.
Lo odio, voglio solo vederlo morto. Il ragazzo migliore del mondo, l'unico di cui mi sono innamorata... sta con una che non sono io. Non ditemi "dovevi pensarci prima", lo so che sono stata egoista e orgogliosa, lo so da me. Ma senza di lui sto male, e oltrettutto sono senza conoscenti attualmente, e non posso sfogarmi con nessuno.
Dom
25
Mag
2014
confusione, sensi di colpa, incomprensione
Non credo di poter reggere a lungo. La mia vita è un casino, non ho nessuno con cui io riesca a parlare liberamente e sfogarmi senza sentirmi giudicata. Ho gli esami di stato tra meno di un mese e non vedo l'ora di andarmene da questa scuola di merda, in cui vanno avanti solo i raccomandati e i lecchini! So quanto valgo e per questo non vedo l'ora di andare via, pronta a dimostrare a tutti che i voti sono solo un'etichetta messa su ognuno di noi senza motivi meritocratici. Ma il problema non è solo questo. In famiglia non va meglio, anzi. Sono sempre all'ultimo posto per tutti, ovviamente non quando loro hanno bisogno di me. Due anni fa è stato fatto di tutto per mandare mio fratello all'università; lui usciva con la ragazza e i miei passavano serate intere al computer per poter fare a lui l'iscrizione all'università e trovargli una casa decente. Ovviamente lui aveva le sue pretese: vivere da solo. I miei stanno facendo un sacco di sacrifici per mantenerlo, visto che il posto che ha scelto ci costa 400 euro al mese; altri 100 al mese li spende per tornare ogni settimana; altri 50, 100 per gestirsi li con le spese e tutto. E io? Io devo adattarmi, devo trovare la facoltà che ho scelto li dove va lui, così possiamo vivere insieme. Non posso andare a Pavia, ci vorrebbero troppi soldi. Non posso fare quello che voglio, in poche parole. E dovrei pure aver voglia di andare all'università? Ma anche no. Anche se non ho intenzione di buttare la mia vita nel cesso come ha fatto il mio ex. Ecco, altro argomento bruttissimo, probabilmente il più brutto. Due anni e mezzo insieme e la capacità di distruggermi psicologicamente. Solo adesso ho capito che non l'ho mai conosciuto, che stavo con venti persone diverse nello stesso momento. Ci siamo lasciati molte volte, ogni volta con la speranza che potessi cambiare qualcosa. Ed è cambiato qualcosa. Ma ovviamente non è successo in positivo. Ci siamo rimessi insieme esattamente un anno fa come oggi, e dopo 3 settimane ho scoperto che per l'ennesima volta non era più lui. Ha conosciuto certe persone mentre non stavamo insieme e ha iniziato a fumare (non sigarette). All'inizio mi sono incavolata, ma lui ha sempre sminuito la cosa dicendo che era una volta ogni tanto. Dopo due mesi ho iniziato ad aprire gli occhi e rendermi conto che non era una cosa saltuaria ma continua. Abbiamo litigato molte volte, anche perché lui mentiva apertamente al riguardo, anche quando puzzava chiaramente di fumo. Ho aspettato, perché ad ottobre avrebbe iniziato all'università , con la speranza che lontano da queste persone sarebbe cambiato. Non è stato così, ovvio. Tornato a dicembre non ha fatto altro che stare con loro, e lì è iniziata la parabola nera della mia vita. Tutto ha iniziato a distruggersi lentamente, e ho iniziato a morire dentro. Mio nonno è morto in quel periodo, tra Natale e capodanno, e io mi sono lasciata andare a me stessa. Lui continuava a fumare nonostante le liti aumentavano, il nostro rapporto ormai era scemato, non parlavamo più, non ci sfogavamo più l'uno con l'altra e preferivamo tenere tutto dentro. A gennaio non ce l'ho fatta più, l'ho lasciato. Sono venuta a sapere che lui fumava anche lì, senza preoccuparsi, che. fatto esami senza passarli e che studiava poco quanto nulla. A marzo è sceso, ci siamo visti, ci ha provato di nuovo a rimettersi con me, ma non ci sono cascata. Ad aprile è ritornato. Ho resistito, ma mi mancava e ho ceduto a qualche bacio. Lui nel frattempo continuva a fumare tutti i giorni, spendendo il suo tempo qui con gli amici dello sballo anziché quelli di sempre e la sua famiglia. Se n'è andato e abbiamo continuato a sentirci. Fino a una settimana fa. Abbiamo litigato per una cosa stupida e ho deciso di smettere di rispondere ai suoi messaggi, chiudendo questa cosa una volta per sempre. E due giorni fa mi arriva la notizia dalla mia migliore amica, nonché sua cugina: il mio ex, il mio primo amore, la persona a cui ho dato il mio cuore e tutto quello che avevo, spaccia. Non so più chi sia. Cancellarlo dalla mia vita è l'unica cosa da fare. Ma resta il macigno più grande dentro di me. Resta questo e so enorme perché l'unica colpevole di tutta la mia vita sono io. Sono io il motivo per il quale lui ha iniziato a fumare, io il motivo dei suoi cambiamenti perché io l'ho sempre lasciato con la speranza di salvare quello che c'era tra noi. Tutto sbagliato, dall'inizio alla fine. E ho smesso di vivere, mi sto limitandosemplicemente a sopravvivere. Non sono più capace di stupirmi o sorridere o divertirmi in modo naturale. È tutto morto, come la mia anima che è stata calpestata fino alla fine.
Sab
03
Mag
2014
Sbaglio a prescindere.
Se vado via per il fine settimana, lui si sente solo e triste (non ha amici, sono il suo unico contatto sociale).
Se rimango, lui si sente in colpa perchè sono rimasta a causa sua.
Se pulisco a casa lui si sente in colpa perchè avrebbe dovuto farlo lui.
Se non pulisco casa ci riempiamo di merda e siamo entrambi stressati.
Boh, qualunque cosa faccio devo sentirmi in colpa. Che minchia campo a fare?
Sab
03
Mag
2014
Quando le parole non servono...
Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo. Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze.
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole. Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
Haruki Murakami
Ecco come mi sento...esattamente così
Gio
27
Mar
2014
Quando muore mia cagnetta aiutata dai morti
Quello che sto scrivendo e pura verità. Io per 11 anni ho vissuto con una cagnetta fantastica e molto dolce,nonostante una pitbull.Ero molto legata a lei e lei lo era con me.La salvata 11 anni fa da un destino crudele in qualle si fanno i combattimenti quelli veri!! Lei ha scelto me per precisione,venuta da me ha appoggiato la sua testa sulle mie gambe e mi ha guardato negli occhi ( da quel giorno siamo diventate inseparabili e da quel giorno non mi ha più guardato negli occhi) anche se il destino ci ha separate x 2 anni (quando sono venuta in Italia),la fine ho preso un appartamento mi sistemata con il lavoro e la portata qui con me.Era la mia forza!!! Poi un anno fa morì mia bis zia che non la vedevo da una vita,era senza figli e ha lasciato tutto a me,sono stata davvero sconvolta perché non lo vista x 15 anni!!! Era una persona molto solitaria e sempre chiusa in casa,quando venivi a trovarla non ti facceva neanche entrare,però a improvviso ( 5 mesi prima della sua morte) si ha fatta davanti mettersi in contatto con la mia madre.Ma per farla breve io sono riuscita parlare con lei x telefono che ci vediamo appena mi libero dal lavoro torno a casa vengo trovarla.Dopo 2 settimane arriva mia mamma e mi porta una colana da parte della zia e da quel giorno la portavo sempre con me...poi una sera sensazione strana,ero in camera,mio fidanzato già dormiva,io mi sono sentita malissimo,una rabbia e una tristezza infinita e dalla rabbia ho strafatto la colana e la gettata via.Mio fidanzato mi ha chiesto cosa ho e io piangevo come una matta che devo tornare a casa ( volevo partire la notte stessa,ma poi x la distanza e 13 ore di macchina ho lasciato stare) partirò tra 2 settimane,ho dovuto organizzarmi ma in giro di 2 giorni mi chiamò mia sorella dicendomi che la zia è morta.Morì quella notte che ho strafatto la colana.Sono tornata subito a casa x organizzare il funerale,ho dedicato una poesia a lei e ho dormito x 2 giorni con le sue ceneri ( sensazione strana xchè si sente proprio una energia forte),la fine la messo in tomba da suo marito,come voleva e ho rifatto tutta la tomba.Tornata in Italia preoccupazione numero 2 mia adorata cagnetta ( era operata 2 volte con mastocitoma di terzo grado),il veterinario ha detto che è miracolata ( questa malattia uccide in breve e lei già 4 anni che combatteva)!!Io ogni sera pregavo la mia bis zia di prendersi la cura di mia cagnetta e quando arriva il momento che mi lo fa capire,che voglio esserci. Settimana scorsa viene mia mamma xchè partivamo a casa.Come solito lo fatto fare tagliando alla macchina,per essere sicura che è tutto ok.A mia mamma la sera prima che veniva da me il vento ha spaccato la finestra ( perciò già era partenza strana) io ogni volta partivo con tanta allegria,ma sta volta c'era qualcosa di strano.La domenica mattina abbiamo caricato la macchina,che era tutta ok ho salutato mio ragazzo e mia Bass ( nome di cagnetta) ma vi dico,mi ha guardato diversamente dal solito.Però partiamo e tra 3 ore di viaggio siamo quasi a confine con l'Austria e improvviso la macchina si lamenta e non va più ( in una galleria x di più) cerco di mantenere la calma spengo motore riaccendo e parto...riesco mal penna fare 2 km e macchina si ferma di nuovo,sto punto mi fermo e chiamo soccorso.Arriva caratterizzi e praticamente siamo rimaste x 3 giorni in albergo aspettando technici ( xchè non capivano dovè il problema,macchina non aveva niente),sto punto ho lasciato portare la macchina con carratrezzi e sono tornata con mia mamma da mio ragazzo e mia Bass ( che lei era felicissima di vederci più del solito),mia mamma mi fa la proposta che a casa ci andiamo il giovedì (il giorno dopo)con pullman...io non mi lo sentivo perciò è partita da sola.La accompagnata con il taxi a stazione torno a casa e la Bass ha vomitato ( a volte succedeva x la malattia) la portò fare 2 passi.Poi la sera la metto in sua stanzetta x la nanna.La mattina quando la vado a prendere la trovo con vomito di nuovo sto punto (meno male il sabato c'era casa mio ragazzo xchè io ero ancora senza l'auto) la portiamo dal medico 4 ore di visite,le lastre,eco,cardiogramma,esami sangue ( ormai ero abituata ero sempre lì con lei)...trova insufficienza cardiaca forte e il polmone destro che se ne va.Sto punto li scrive la medicina e torniamo a casa.Mio ragazzo va cercare la farmacia e io sto sdraiata x terra sull enorme cuscinone con lei.Arriva mio ragazzo e Bass finalmente prende la medicina....x qualche ragione voglio rimanere li con lei...così ho dormito x terra e ho sognato mia bis zia ( non so di preciso)... La mattina Bass non sta più neanche in piedi la portiamo dal veterinario ma c'è un altro di turno che li fa soltanto una puntura e ci manda a casa...Bass sta peggiorando io disperata,la portiamo in una clinica veterinaria...Fa fatica a respirare la veterinaria mette flebo e la mettiamo in camera di ossigeno...la veterinaria ci consiglia lasciarla li e venirla a prendere il giorno dopo....torniamo a casa con la speranza perché ha passato anche peggio...mio ragazzo va al cimitero trovare il suo papà morto e prega che aiuti a nostra Bass,poi va da sua mamma....io ero a letto e guardo le foto di mia Bass poi all'improvviso mi viene una tristezza,scopiò in lacrime e rispetto :no non puoi lasciarmi adesso...fisso la foto di mia cucciola poi chiamo subito mio ragazzo e gli chiedo : Se ti chiamano dalla clinica che è morta devi dirmelo subito!!! Dopo 10 minuti lo vedo tornare a casa in lacrime e ho capito che è finita!!! Siamo partiti subito x vedere suo corpo ( che ora aspetta la cremazione singola )...Aveva stesso problema,che aveva il papà di mio ragazzo....è morta 23 come lui e secondo il mio veterinario che la curava da sempre doveva morire per lo soffocamento polmonare molto lentamente....Ora sono distrutta ma da una parte felice di non vederla più soffrire...sono convinta che la macchina non si è rotta per caso ( era la mia bis zia,che voleva soddisfare anche questo mio desiderio di vedere Bass e stare con lei quando arriva momento),macchina rotta,finestra rotta,non sentirmi prendere il pullman,dormire per terra con lei,perché se la macchina non si rompeva io ero ancora al estero dalla nonna e mia Bass moriva da sola.Sono convinta che quando mio ragazzo pregava a cimitero e chiedeva suo padre di aiutarla...lui la fatta morire lo stesso giorno e lo stesso modo identico come morto lui per evitare altre sofferenze e lungo soffocamento....e dura senza di lei!!!
Sab
01
Mar
2014
l'amicizia persa
Vi è mai capitato di avere un' amica di quelle speciali, una persona che dopo un momento molto difficile della vostra vita arriva e vi raccoglie da terra rimettendo assieme tutti frammenti della vostra vita che sembrava essere andata distrutta?! A me si, è capitato. Si sa che dopo un grande dolore si cade in uno stato di insicurezza totale, ed è stato nella mia insicurezza che ho incontrato la persona che da li a poco sarebbe diventata la mia migliore amica. Io sono sempre stata una brava attrice, una di quelle persone che sorride anche quando dentro ha gli abissi, che appare sempre felice davanti gli occhi di tutti, anche ai suoi occhi apparivo così finche non mi conobbe, e diventò l'unica persona che sapeva che quando ridevo in una discussione era perche ero in imbarazzo, o che quando stavo male fingevo di essere felice per non essere di peso. La sua amicizia era molto importante, ma io non gli ho mai detto che grazie a lei io mi ero rialzata, mi ero ritrovata, ero finalmente sicura di me, ero diventata forte in ogni situazione. Per orgoglio non ho mai dimostrato neanche un po' della mia gratitudine, non le ho mai detto 'Grazie per esserci' e davo talmente per scontata la sua presenza senza immaginare mai una vita senza le sue parole giuste al momento giusto. Dicono sia umano volere sempre di più dalla vita, e io oltre alla sua amicizia volevo sempre di più.. tanto da trascurala ed accantonarla quando andava tutto a gonfie vele, tanto da non accorgermi che avevo tutto quello che un'adolescente aveva bisogno. E l'ho buttato, l'ho buttato via in un momento di sconforto e di rabbia perchè non avevo tutto quello che volevo.
La mia amica, la persona che reputavo una sorella, era ormai molto lontana. E dopo quattro anni io ero ancora a pezzi, ma lei non c'era più ormai.. Ero frantumata in tanti piccoli pezzettini e lei era troppo lontano per raccogliere di nuovo i miei pezzi. E fu una sera d'autunno che presa dalla rabbia le dissi ' sei un'amica di merda'. In verità non lo pensavo, ma il dolore e la rabbia sono delle brutte bestie che ti invadono la mente e ti fanno uscire parole che non avresti mai voluto dire.
Quella volta i pezzi di me li ho raccolti da sola, uno ad uno, ma li ho incollati male.. le ferite sono rimaste, ed una di queste è proprio il rimpianto di aver perso la mia amica. Sono passati due anni ed io qualche mattina mi sveglio ancora con la convinzione di chiederle come sta o semplecimente se è felice. Perchè io non lo sono, e darei qualunque cosa per non dire quelle parole e non essere così piena di me da non accorgermi che stava andando tutto a rotoli.
So che nel mondo ci sono tante amicizie occasionali o per scopo d'interesse, ma se ne avete almeno una di vera tenetela come il tesoro più prezioso.. una volta persa non la troverete più.
Sab
22
Feb
2014
uno sfogo
E' la prima volta che capito in questo sito, quindi mi fa un pò strano "sfogarsi" così ma spero sia liberatorio. La mia vita è sempre stata in biblico tra momenti calmi e momenti molto negativi e adesso mi ritrovo in uno stadio molto triste..non riesco a concentrarmi nelle cose che devo fare, mi sento apatica e indifferente a tutto e soprattutto non trovo più il senso nelle cose che finora ho fatto (studi, lavoro, amicizie). mi sento molto sola e con le mie poche (ma buone) amiche non riesco a parlare liberamente di ciò che mi tormenta anche se loro notano tutti i miei sbalzi d'umore. mi sento vuota, una fallita e molto molto inconcludente. mi lamento di tutto per esempio del mio aspetto esteriore o del mio peso ma nonostante mi sia iscritta in palestra ci vado poche volte perchè molto spesso (e specialmente nei weekend, o nei momenti di festa dove non ho nulla da fare) mi faccio assilire dalla voglia di non far nulla o mi lascio abbattere dal magnetismo che mi tiene incollata al letto o alla sedia e non trovo la forza di alzarmi anche per solo fare la spesa. e così metto su della musica triste o un film deprimente, e piango, e mangio dolci e continuo a piangere finchè la mia testa esplode per un gran mal di testa. ma il pianto non è liberatorio, non fa altro che farmi sentire sempre più debole e sfinita. e adesso mi sento proprio così...
Gio
13
Feb
2014
Depressione, apatia, angoscia. Perchè ????
Sto male ma il punto è che: Non so il motivo,non riesco a comprendere perchè.
Mi sento infelice,,, nonostante sono fidanzata ma non so se il problema è il mio ragazzo o meno perchè.....L'anno scorso ho avuto un incidente stradale con un mio ex nel motorino,,, sono stata malissimo, ho avuto tanta paura e poi sono stata per un mese a casa forzata. Quando ripresi a uscire con il mio ex piangevo di tanto in tanto senza motivo (forse è stato appunto l'incidente il motivo) e vivevo male...non parlavo più con nessuno, non cercavo più le mie amiche. Fino a quando incontrai un ragazzo che mi è piaciuto tanto ho perso la testa per lui e mi ci sono fidanzata lasciando il mio ex con il quale ebbi l'incidente.
Sono andate avanti le cose, sono andate avanti e stavo sempre più male, mi arrabbiavo per qualsiasi cosa ero irritabile, poi anche ora piango, ho fatto una dieta da spavento , mi hanno dato tranquillanti ecc....persi la voglia di studiare, tutt'ora dopo tanti mesi sto male.
Sto con il mio raga da 1 anno e 4 mesi, lui a quanto so non mi tradisce, ma io mi sento molto insicura, lui ogni tanto fa battute sulle ragazze, insomma è il classico tipo a cui piacciono le ragazze ecc ecc ma non so se il mio malessere è provocato da un'infelice relazione oppure dal fatto che quell'incidente mi abbia provocato depressione e quindi mi ritrovo a chiiudermi in me stessa....vi ripeto, non voglio parlare con nessuno mi chiudo in me stessa, sono irritabile ecc ecc ansiosa......
AIUTATEMII
Mer
12
Feb
2014
Me ne voglio andare da quaaaaa!!!
Ciaoa tutti....sono all'estero da un mese e mezzo in una famiglia che mi ospita ed in cambio devo badare alla loro bambina. Ecco, questo è il vero problema. La bambina è capricciosa e straviziata, in passato ha già avuto altre ragaze come baby sitter, praticmente ne cambia una ogni anno. Mi rifiuta, alza anche le mani (ovviamente è una bambina e non mi fa male ma è il gesto che mi urta), non mi obbedisce e per strada si schizza sulle pozzanghere, entra nei giardini della gente, si ferma tre ore in un punto facendoci fare tardi per portarla all'asilo. Ne ho parlato con i genitori e inizialmnte mi avevano detto che era normale...e grazie....anche io sono d'accordo che all'inizio è difficile. Ma questa figlia ha superato dei limiti. Quando ne ho riparlato con i genitori pochi giorni fa mi hanno detto che non è normale che la bambina ha un comportamento così esagerato, e per esempio ieri il padre mi ha detto che la mattina non va bene che la figlia è lenta e che non deve arrivare tardi all'asilo etc etc..e io gli ho detto "e allora come posso fare se non mi ascolta?" e non mi ha saputo rispondere. é già da settimane che mi sto stufando ma ho voluto aspettare perchè ancora era solo l'inizio, ma ora non ne posso più, mi sta eaurendo, oltretutto devo sorbirmi anche che al padre non va bene quando la figlia è lenta?! La sgridano, e lei piabge fino all'esasperazione, ma due ore dopo già ritorna tutto come prima. Io me ne voglio andare...è previsto che posso cambiare famiglia.....vorrei soltanto capire se sono io che esagero o se veramente è una situazione ingestibile....mi sta facendo riflettere il fatto che ora anche i genitori mi hanno detto che non è normale che la figlia si comporti così e che questo è un problema, ma non mi hanno accennato al fatto che vogliono che me ne vada...per ora, non so se lo faranno più tardi. XD ho deciso di aspettare altre due settimane e poi se la situaz. nn cambia io me ne vado....non so che fare, che pensare, mi sto veramente esaurendo.....
Gio
30
Gen
2014
La mia triste vita
Salve a tutti, Sono una ragazza e ho 15 anniOra non so se qualcuno mai leggerà queste mie parole ma voglio farlo ugualmente.La mia vita è un disastro, uno schifo. È da un anno che provo questa sensazione di vuoto,Infelicita, buio, paura.. Nel 2010 mia madre ha scoperto di avere la sclerosi multipla e da qui le cose sono cambiate..mia madre in precedenza non fu una mamma molto affettuosa, premurosa, dolce..non mi faceva sentire amata..la vedevo correre dalla mammamalata e litigare con mio padre sempre..forse è a causa sua se ora non mi sento amatada nessuno.. non riesco ad accettarmi, non riesco a specchierei e ridere, non riesco ad esserefelice come i miei coetanei.. riesco solo ad abbuffarmi per poi piangere come una pazza ocercare di provocarmi il vomito invano...ho il terrore di andare a scuola, ho paura di parlarein pubblico, di essere osservata e commentata.. vorrei rimanere a casa e dormire per tutta lavita che mi aspetta..non ne posso più, è un incubo, è una sensazione orribile.. mi sento una nullità,odio tutto di me stessa, vorrei il peggio per me perché nessuno mi ama, nessuno mi vede comela prima scelta di qualcosa.. quando piango e chiudo gli occhi vedo lo spazio; un ciondolo arrugginito al centro e lateralmente, molto lontano tanti altri ciondoli, colorati e vicini..ecco io sarei quello al centro, quello criticato, il peggiore.. Mi sento in colpa di essere così.. mi sento in colpa di dare questo dispiacere ai miei,troppo
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