Sbaglio a prescindere.

non è diperse che sbagli l'azione, è che sbagli a colpevolarizzare le scelte che fai(o che non fai) e per questo ti viene il senso di colpa.

Se il senso di colpa te lo crea il tuo lui parlagli, se invece te lo crei da sola, capisci che stai sbagliando perchècosì ti soffochi.

e cmq non dipende tutto da te; se lui non ha vita sociale non è colpa tua, se lui non pulisce non è colpa tua. 

... però continuo a pensare al fatto che potrei almeno strappargli un sorriso, se rimanessi.

ma così un sorriso che fa lui è un sorriso che non fai te.

sta a lui darti l'appoggio per fare si che tu abbia la serenità per fare le tue scelte, senza rimbalzarvi i sensi di colpa.

Nonostante tutto credi in lui e vedi in lui quello che cerchi in un uomo.ma non e' di certo facendogli da balia accuditrice che risolvi qualcosa,anzi. Se vuoi che tiri fuori l'energia che vedi in lui,dovresti cambiare prima di tutto te il modo di approccio.dargli una bella smossa.non e' mica un bambino ma una persona adulta

Dovete venirvi in contro, non ha senso che uno si avvicina e l'altro resta fermo, tutti e due dovete avvicinarvi per trovare una soluzione. 

Perchè te lo sei portato a casa?

Ma fare tutte queste cose insieme no??

Semplicemente fai quello che desideri fare convinta della tua azione. Hai anche una vita da vivere e prima di tutto devi rendere conto a te stessa e a quello che desideri fare