Tag: ragazza
Ven
28
Set
2018
Dopo 30 anni non posso dimenticarla
Confesso che circa trent'anni fa la figlia di una collega di mia madre venne ospite per qualche giorno nella nostra casa al mare. Era un anno più grande di me e siccome la nostra casa non era molto grande lei dormiva nella mia camera, io e lei da soli. Questo è il sogno di ogni adolescente. QUalsiasi ragazzo sognerebbe una situazione del genere e la cosa piaceva anche a me. Lei si cambiava davanti a me, dormiva solo con una magliettina e dei pantaloncini attillatissimi... che lascivano vedere un gran bel fonoschiena. Come se non bastasse spostava il suo letto vicino al mio costruendo così un letto matrimoniale perché diceva di aver paura del buio...
All'epoca ero un gran tonto e non l'ho toccata con un dito. Non l'hio più vista e oggi dopo 30 anni ancora mi pento!
Lun
24
Set
2018
Sfogone
Aspettavate? Ne avrei proprio bisogno spero non sia troppo lungo Ho 18 anni, maschio, e sono sempre stato ottimista,allegro e credo che continuerò ad esserlo. La mia vita non è per niente male: ho una bella famiglia che cerca sempre il meglio per me, vado ad un liceo e spero andrò a medicina oppure ingegneria, ho tanti amici e amiche. E fin qui tutto bene direi. Ma manca proprio quello. La ragazza, la voglia di stare con qualcuno. E direte arriverà arriverà arriverà. Ne ho lette da tutte le parti, ma ogni giorno mi pesa sempre di più. Per ora ne ho avuta solo una ed è stato proprio un colpo di fulmine che però purtroppo è finita. E non so perché dentro credo che non mi fidanzerò mai più (nonostante sia ottimista sotto questo punto sono molto in contrasto dentro) , non perdo la verginità, non potrei provare eseperienze che vedo fare a tutti,TUTTI! Perfino gente che non se lo merita, che mi ha fatto del male in passato con la ex che avevo, ce l’ha. Inoltre mi ritengo pure un bel ragazzo, estroverso, ma niente per me proprio 0. E quando tra amici (perché è logico che tra ragazzi si parli di questo) si parla delle ragazze, delle esperienze avute, io mi sento una nullità, uno sfigato. Ho cercato video,letture su internet per fare il “playboy” ma non è nella mia natura trattare una ragazza come un oggetto da collezione. Forse mi direte, ti fai troppe pare, dovresti solo provarci di più e tutto finisce lì, oppure che non sono sfigato perché tutti hanno i tempi bla bla, ma sti tempi quando arrivano? Perché tra tutti proprio io devo essere quello che deve stare solo? Che non riesce a trovarsi nessuna? Quando sento di ragazzi che mettono le corna, io manco ho la ragazza penso figurarsi le corna, sarebbe un’utopia. Mi direte che forse la ragazza è solo un surplus nella vita, ma io ora ne sento proprio la necessità in tutti i sensi e sento che dentro ardo
Ven
07
Set
2018
Mi spiegate il comportamento di questo ragazzo?
Prima al lavoro(cassiere) mi mostrava interesse. Dopo non si é rifatto vivo al lavoro. E poi dopo mesi che lo rivedo cosi per strada mi ignora?
Appena mi vedeva prima in negozio:
1) si tocca i capelli
2) sorride e mi guarda
3) mi guarda negli occhi in modo sensuale
4) mi saluta sempre, anche quando faccio finta di non averlo visto
5) attira la mia attenzione su di lui, alzando la voce per fargli capire che é lì
6) appena vede che arrivo, sorride come uno che sa il fatto suo
7) appena sto alla fila alla cassa, si sposta per vedere se sono lì, e si sistema i capelli
8) ogni volta che gli passo accanto e lo oltrepassò, lui si gira per osservarmi.
Adesso, molti dicono che un cassiere deve fare il gentile con i clienti, ma non credo che quello che fa lui sia normale gentilezza. Nel senso, se gli sto anche sul ****** non mo avrebbe filata di liscio, avrebbe fatto finta non vedermi.
Quindi me lo spiegate voi?
L'ultima volta l'ho visto per strada con una ragazza, e lui appena mi ha visto, si é tirato su il cappuccio della felpa e non mi ha più guardata.
Premetto che io non gli mostravo interesse, quindi perché dovrebbe nascondersi da me?
E poi dopo una settimana lo rincontro con un suo amico e lui mi ignora, solo il suo amico gi girava mille volte per guardarmi. Lui ha approfittato di un muro per guardarmi ma appena ha visto che lo guardavo, ha girato subito la faccia per non farmi vedere da lui.
Secondo voi perché si comporta cosi?
Lun
03
Set
2018
Luci sull'oceano
Girovagavo per Galway alle prese con una nuova realtà.
Ero in viaggio, libero, occhi avidi di novità. Perso fra le strade irlandesi, decisi di fermarmi in un pub per inaugurare l'inizio di quella che sarebbe stata, a mia insaputa, una meravigliosa avventura.
Lì ci siamo conosciuti, in quella bettola di pub nascosto alle masse turistiche. Si veniva travolti dalla gioia di vivere del mondo, i musicisti si scatenavano in un angolo, qualcuno ballava, la barista ti chiedeva sorridente cosa volessi bere.
E noi?
Due viaggiatori solitari del Bel Paese che per puro caso si incontrano in un pub di Galway. Erano solo 10 minuti che ridevamo come due matti, eppure mi sembrava che ti conoscessi da una vita, come se avessimo già fatto quel viaggio insieme. Più ti guardavo negli occhi, più ero convinto di quel pensiero. Più mi innamoravo.
Ci rivedemmo la sera per andare a ballare il folk irlandese sempre in quella bettola, la quale dopo le 20 diventava il centro d'Irlanda. Ballammo per ore, ci interruppe un bacio, leggero, innocente, senza scopi. Momenti di un'intensità tale se ne vivono pochi.
A pub chiuso andammo a sederci sull'oceano. Le luci del centro illuminavano il cuore della città, qualche ubriaco perso cantava , qualche porta si spalancava all'improvviso facendo scappare un paio di secondi di musica dal vivo. Tutta quella vitalità, quella luce calda, quei volti in crisi mistica travolti da una felicità riscoperta lasciavano man mano il posto ai suoni della sottile pioggia che cadeva di traverso e del grande oceano che tormenta quelle coste.
Ci sedemmo dunque, e parlammo. Parlammo di cose meravigliose, del futuro, del passato, delle scarpe scomode e di quella nazione che sotto la sua aria umida, grigia e ventilata, nasconde un caldo cuore pulsante e vivo, capace di farsi ascoltare dai viaggiatori e di intontirli.
L'allegro caos della città si sentiva da lontano contrapponendosi con i suoni selvaggi delle scogliere e di qualche gabbiano insonne. Iniziai ad avvertire che la scintilla stava per diventar vampa.
Decisi di non innamorarmi di lei.
Anzi, me lo imposi. Volevo godermi gli attimi di quel viaggio per come venivano. Eravamo due viaggiatori con dimore distanti, sapevo che una volta tornato sarei caduto in preda ai tormenti della lontananza.
Oramai era notte fonda, i pub avevano chiuso. Un turista cercava di tornare sui propri piedi all'albergo, i musicisti di strada fumavano insieme dopo una jam session durata un giorno intero.
Arrivammo al bivio che separava le strade delle nostre sistemazioni. Ci guardammo negli occhi per un po', forse per un minuto forse per un'ora, non saprei. Un abbraccio e mi disse: "Il mondo è piccolo, riusciremo a rivederci, volendolo. O forse casualmente".
Il giorno dopo avevamo tanta strada da percorrere, chi in una direzione, chi in quella opposta. Avevo già ripreso a camminare quando le dissi, girandomi "Beh hai ragione, il mondo è piccolo... ma anche tondo! Prima o poi due direzioni opposte si incrociano, e questo è un fatto!".
Lei rise, e riprendemmo a camminare.
Mer
15
Ago
2018
Sono l'unico al mondo?
Non so da cosa cominciare... vi dirò qualcosa di me
Sono un ragazzo di 16 anni, non mi manca principalmente nulla. I miei genitori mi vogliono bene, ho un fratellino di 2 anni con cui gioco sempre, un po' d'amici a cui scrivo per stare meglio ogni giorno... senza risultato.
I miei problemi cominciano con la scuola, non sono stupido o cos'altro, le cose potrei benissimo capirle, ma è come se il mio cervello si rifiutasse. Per quanto ogni tanto ci provi, e sappia che è sbagliato, non studio nulla e voglio lasciare la scuola in quanto la vedo come limitazione e come spreco. Non mi aspetto nulla dal futuro oltre che la morte.
Ho dei desideri, come convivere con 2 miei amici, che non si realizzeranno mai
Ma il mio più grande problema, è LEI. Ho questo problema (perchè è già successo in modo simile), che mi fa innamorare di una ragazza che non conosco principalemente... è una ragazza "famosa" (sempre italiana) e la vedo come unico scopo della mia vita. Non riesco a vedere altro nella mia mente. Quando vedo il suo sorriso divento felice e allo stesso momento mi deprimo. Nulla è più importante di lei.
Da un po' passo il tenpo a cer are di piangere (per sfogarmi un po'), ma mi riesce difficile...
Voglio bene a tutti i miei cari... ma questa vita mi sta opprimendo. L'unica cosa che vorrei è morire guardandola, e lasciare tutto, sparendo in quei meravigliosi occhi... di una ragazza che è la mia dannazione
Scusate per il poema, pero che qualcuno abbia voglia di leggerselo
Mar
24
Lug
2018
La mia Ragazza in vacanza da sola con le amiche.
Ciao a tutti scrivo qui su questo sito, di nuovo, dopo che più di una volta qualche buon samaritano qui mi ha evitato di sfondarmi le nocche contro il muro.
Parto in breve ed evito i trascorsi, la mia vita non è mai stata rosea tante delusioni e un momento di merda che dura da due anni, da qui è anche iniziata l'ansia che a periodi mi vuole, ma ora vengo alla questione sono fidanzato con questa ragazza da 4 mesi, ma ci conosciamo da quasi un anno, le davvero è stata in grado di migliorarmi la vita ci tengo molto e forse è la prima volta che mi sono innamorato veramente.
Ora le aveva in programma questa vacanza con le amiche da prima che ci fidanzassimo quindi non ho detto niente soprattutto perchè anche io avevo in programma da prima un avacanza con gli amici a Budapest, nulla in contrario che vada con loro a divertirsi, di lei mi fido ma non mi fido delle amiche single che sono le tipiche ragazze da alcol e discoteca e fare a gara a chi se ne fa di più, e soprattutto non mi fido della gente in generale.
Da quando è partita domenica l'ansia mi sta divorando, ho un costante stato di angoscia e nausea non ho nemmeno fame cosa grave visto che di solito mangio abbastanza, ansia che mi lascia solo quando esco con un amico e mi alleno, io cerco di non pensarci e di dirmi che non succederà niente ma già ci sentiamo poco e quando sono a casa da solo mi partono i pensieri, alcol, discoteca, ragazzi, località tipica per far festa, amiche e penso al peggio.
La cosa che più mi fa incazzare è che non mi è mai capitato di preoccuparmi in questo modo per una ragazza, ora sta uscendo per andare a ballare e oggi hanno conosciuto dei tedeschi, io sono qui incazzato nero con i miei pensieri e divorato dall'ansia che so già non mi farà dormire, passero la sera fumare cosa che in sti giorni sto facendo spesso.
Non cerco comprensione o di essere compatito, volevo solo sfogarmi e se magari è capitato a qualcuno un consiglio mi farebbe comodo anche perchè aspettare il suo ritorno fino al 29 in questo stato sarà un calvario.
Mar
08
Mag
2018
Sono Una ragazza,Figlia che ha bisogno di aiutare Suo padre
Sono Una ragazza,Figlia che ha bisogno di aiutare Suo padre
Ho compiuto 21 anni il 6 maggio 2018, ho finito la scuola prendendo la decisione di lavorare per aiutare mio padre Ho laborato due anni tramite il comune e borsa lavoro e con quel poco che ho guadagnato ho aiutato come ho potuto mio papà sebbene lui non volesse i soldi perché voleva che li tenessi io. Ora stiamo avendo problemi economici e da solo non ce la fa sarei disposta a tutto per aiutarlo sono andata anche su un sito di ragazze da compagnia perché voglio aiutarlo ..spero di non essere giudicata anche se non sapere chi sono
Grazie per chi legge
Sab
05
Mag
2018
Tradizionalismo nel rapporto uomo-donna
Eccomi tornata con un nuovo sfogo! Ne ho tantissimi. Appena posso andrò da una psicologa ahahahah.
Sono una ragazza che crede nell'uguaglianza di genere e per questo devo dire che provo un leggero fastidio in tutte le creature femminili che si approfittano di quel tradizionalismo che è rimasto per spennare il proprio ragazzo. Inizio col dire che il mio non ha tanti soldi, ogni tanto mi offre il caffè o una merenda... Niente di più. Ma a parte questo, in generale, non mi approfitterei di una persona, solrattutto se si tratta del mio fidanzato. Certo è che un po' ci rimango male se mi dice di andare a mangiare fuori, perché io essendo più "squattrinata" di lui fatico a pagarmi una pizza fuori. Ah, premetto che non lavoro e non posso farlo perché sto finendo di laurearmi.
Ma ritorno allo sfogo principale: le donne che si approfittano dei maschi per farsi pagare tutto. Mamma mia che palle, non le sopporto!!! Non so se la mia è invidia, anzi sicuramente un po' lo è, ma NON perché vorrei la loro "furbizia" nel non uscire il portafogli, non per questo... Ma perché io proprio ho pochi soldi ahahahah sinceramente sarei disposta a pagare pure al mio ragazzo se potessi. Quindi quando vedo coppie che vanno spesso a mangiare fuori la pizza, o il classico panino gourmet, o altro mi viene un po' di invidia... Anche se so che se una persona sente il bisogno di "pubblicare" continuamente cosa fa col suo ragazzo vuol dire che ha bisogno di approvazione.. ma questo è un altro argomento.
Finisco col dire: ma sono io un po' ingenuotta nell'aspirare alla partita di genere, o stronze (nel senso buono di furbizia) le altre a "entrare" nel portafogli del loro frequentante/ fidanzato / marito?
Ven
04
Mag
2018
Sono Una ragazza,Figlia che ha bisogno di aiutare Suo padre
Ho quasi ventun anni, Ho una famiglia meravigliosa mio padre lavora da solo e abbiamo due case in affitto e le tasse da pagare è da solo facciamo fatica ad arrivare a fine mese Io purtroppo non ho un lavoro ho avuto Delle esperienze lavorative anche se guadagnavo poco lo davo a mio papà
Lo voglio aiutare Ho pensato pure di fare la ragazza da compagnia non ho la patente ancora devo farla e avendo questo problemi non è facile..
Gio
08
Mar
2018
MI PIACCIONO LE RAGAZZE FRICCHETTONE
Premetto che non so come trattare o parlare ad una ragazza.
Tempo fa ho detto ad una mia compagna di classe già fidanzata che sono innamorato pazzo di lei. Abbiamo scherzato su questo e ha detto di avere piacere di frequentami come amico in ogni caso (benchè ci abbia parlato a malapena). Lei è molto libertina e dire che è una ragazza facile è un eufemismo. Ogni mese si tinge i capelli di un colore diverso, è piena di piercing e tatuaggi e ascolta punk, rock, metal, in pratica il mio opposto ma è molto simpatica e intelligente.
Quando sono tornato a casa ero sovraeccitato e ho passato il pomeriggio abbracciato al mio cuscino. Qualche giorno dopo, verso le 7 di sera le chiedo se domani le va di bere un caffè in centro. Non ho mai portato una ragazza al rituale di "bere un caffè in centro", ma non mi è venuto in mente nient'altro per starle vicino. Lei mi dice di si e decidiamo di sentirci domani.
Quella sera esco di casa e mi imbatto in lei con il suo ragazzo. E'un teppista ipergellato. E' molto imbarazzante. Non le scrivo più niente la mattina dopo perchè persino io sento che non è opportuno. Per le settimane successive mi sento mortificato e non ci parlo (quindi come al solito).
Poi dal nulla lei mi scrive su whatsapp chiedendomi di uscire con lei e un altro nostro compagno con cui non ho nulla in comune. E'stato molto divertente e la ragazza mi ha fatto fumare una canna, io non l'avevo mai fatto prima, ma in ogni caso non ho sentito l'effetto perchè ero troppo ubriaco e ci sono rimasto maleperchè ora voglio sentire cosa si prova, ma non so dove procurarmele.
Ci siamo un po' persi nel mare di persone e alla fine siamo tutti tornati a casa per i fatti nostri. Sono contento perchè sono stato vicino ad una ragazza per cui ho una cotta da tempi ancestrali. Giorni dopo mi ha scritto alle due di notte dicendo di essere a casa del suo ragazzo e abbiamo chattato per due ore parlando di game of thrones, poi niente.
E mi ha scritto questa faccina :). E ieri ci ho giocato a carte durante supplenza, ma è stato imbarazzante perchè io non sapevo giocare e arrossivo e lei mi doveva spiegare come fare passo per passo.
Che significa tutto ciò?
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