Tag: lavoro
Gio
20
Dic
2018
Lasciatemi lavorare!
Io vorrei tanto sapere che cazzo pretende la società da noi giovani, sembra che ogni cosa che facciamo sia sbagliata! Se cerco insistentemente lavoro nell'ambito per cui ho studiato guadagnandomi una faticosa laurea dopo anni di investimenti economici e stress sono una viziata che vuole il lavoro comodo bello e pronto e mi dicono "se volessi davvero lavorare andresti anche a lavare le scale", ma se cerco altre mansioni mi viene detto "ma sei scema che vai a fare la sguattera dopo esserti laureata?". Se cerchi qualsiasi tipo di lavoro ti ritrovi con stage retribuiti pochissimo o lavori da cameriera pagati a nero quindi zero contributi, zero crescita professionale e pericolo di essere mandata via da un giorno all'altro, perciò non puoi nemmeno prenderti una stanza da qualche parte perché dalla sera alla mattina rischi di non poter pagare nemmeno duecento miseri euro d'affitto. A casa i genitori fanno i despoti e ti trattano come un'adolescente anche se hai trent'anni perché non hai un lavoro e quindi devi stare ai loro comandi e vergognarti anche se esci a farti una passeggiata per prendere una boccata d'aria perché"potevi restare a casa ad aiutarmi", quando già praticamente dedico tutto il mio tempo a fare qualsiasi cosa possa essere di aiuto. Sono mesi che non riesco nemmeno ad uscire una sera per incontrare degli amici e devo anche sopportare che mi facciano sentire in colpa per aver detto che avevo bisogno di un paio d'ore un pomeriggio per rilassarmi un po'. Poi accendi la televisione e senti un opinionista del cazzo con il culo bello comodo sulla sedia dire che i giovani italiani sono viziati e stanno più comodi a casa con mamma e papà, ma col cazzo! Noi vogliamo lavorare, vogliamo farci una vita, avere un futuro! Sono stanca di questi cinquantenni di merda che dicono che ai loro tempi si lavorava in qualunque modo, grazie al cazzo, avevate la casa di proprietà ereditata dai nonni e anche un cameriere prendeva un bello stipendio a fine mese, sufficiente per campare. Secondo questi vecchi per essere considerati degni del paragone con loro dovremmo accettare di fare gli schiavi pagati a nero, sapendo che poi a quarant'anni potrebbero lasciarci in mezzo alla strada senza uno straccio di contributo o promessa per il futuro! Bello schifo! Sono stanca di questa società di vecchi bacucchi che hanno fatto fortuna quando le cose erano facili, potevi fare il cazzo che volevi senza controlli e bastava il diploma per andare a lavorare dove ti pareva mentre oggi vogliono attestati, esperienza di anni e cazzi vari. Ma fatemi lavorare porca puttana, dove vi pare, purché io possa almeno comprarmi da mangiare senza dover sentire in continuazione le lamentele e i giudizi dei miei genitori e di una società di merda che a noi ci ha buttati nel cesso da anni!
Ven
14
Dic
2018
Nuovo lavoro con orari impossibili!
Ho trovato lavoro! Alleluia direte tutti! Ma un full time da 44 ore settimanali, con 6 giorni di spezzati...Non glie la posso fa!
Ok ovvio che ce la posso fare, sarà che sono due mesi che faccio quelloc he mi pare all'ora che mi pare...Ma iniziare la settimana di natale in un supermerato di casalinghi! Oddio no! Lo so mi dico da sola che sono idiota a pensarla così, ma che cazzo avevo detto ormai il natale me lo godo a casa... e no invece!
Va bo, alla fine vedo come va... Ho problemi di cunso..ore, e la cosa mi preoccupa, vediamo come son messa ...Magari è meglio di quello che penso!
Mar
11
Dic
2018
Quando la ragione sonnecchia, Accidia prende parola
Il mio ragazzo desidererebbe che, una volta finiti gli studi, lavorassi assieme a lui (sì, con lui e non per lui). I miei studi riguardano tutt'altro campo, ma, guardando l'esempio dei suoi, so che questo genere di carriera renderebbe tanto, faticando poco. Sono ad un passo dalla laurea e ogni tanto questo pensiero mi attira, e ci ricamo un po'. Poi, però, torno alla realtà e mi disgusto dinnanzi alla mia mancanza di iniziativa e ambizione. Mi rifiuto che la mia carriera sia definita dalle mie relazioni private. Continuo ad amarlo teneramente e so che farò di tutto per aiutarlo, pur conservando gelosamente la mia indipendenza.
Lun
10
Dic
2018
Andarmene o non andarmene
Non so se questo è più uno sfogo una richiesta di consigli, allora sono quasi straniera poiché pur nascendo non Italia da babbo italiano e mamma brasiliana, sono andata a vivere in Brasile quando avevo 7 anni, vivevo in una citta tranquilla cioe a Brasília-, un luogo molto lontano dagli stereotipi festa, spiaggia, calcio, poverta. È una città localizzata nella zona centrale quindi nell'entroterra, è li silavkra e basta, e non è difficile trovare lavoro.
Quando ho compiuto 18 anni mamma mi ha detto di venire ad abitare con delle zie, sorelle di mio padre, e tutto a posto, gentilissime, mi hanno accolto come una figlia, mi sono laureata e dopo tanta, ma tanta ricerca nessun lavoro serio, solo un lavoro per il banco in una pizzeria dove lavoro tuttora. Siccome mamma è sarta e mi piaceva vedersela lavorare in laboratorio ho deciso di fare un corso per diventare sarta modellista, e qui nascono i problemi, un corso nel campo della moda fatto in Italia ha molto peso all'estero, è mia madre mi ha detto di finire il corso, sono tre anni quindi mancano due, e quindi tornare in Brasile per lavorare come sarta ad un buon livello.
Io però mi sono molto affezionata all'Italia, amo i Borghi, i paesaggi, la storia, l'arte, amo soprattutto la montagna, amo l'Abruzzo soprattutto. E mi chiedo come potrei vivere senza queste bellezze!! Dal Trentino alla Sicilia i paesaggi sono meravigliosi e in materia di bellezza l'Italia non ha rivali, però come dice mia madre non si puo vivere e mangiare i monumenti nè i paesaggi, è insomma l'indipendenza economica manca. Tra io cuorio cuore e i soldi non so proprio cosa fare
Sab
01
Dic
2018
Che rottura di C....ni!
Vi faccio un sunto dell’ultimo anno: DI MERDA!
Ho 30 anni, laureata, con mille lavori per tirare avanti, fidanzata da 8 anni con interruzione di 3 con lo stesso. Sono amareggiata, tanto. Da poco ho avuto una brutta notizia, sono stata operata due mesi fa al cuore, è andata bene, ma il responso: non posso avere figli. Che immenso dolore per me, non sono infertile, c’è solo il piccolo particolare che il mio cuore non supererebbe una gravidanza ne tantomeno il parto. Il mio fidanzato non vuole figli, direte meglio così. Un corno! Io ne voglio però, scartiamo l’adozione, lui non vuole il matrimonio, ecco che sono arrabbiata, ma follemente innamorata di lui. Sono un’idiota. Lo so.!!! E poi il lavoro! Ragazzi mi faccio un culo come un paiolo, ovviamente oltre a fare a gratis quello per cui ho studiato, faccio altro, commessa, cassiera, addetta gastronomia, fastfood ecc,.. ve ne dico alcuni.. Ma non riesco a trovare un cazzo di lavoro stabile, ma dico che ho fatto di male alla vita…, NO perché negli ultimi anni si è ben accanita con me, ho perso mio padre per un tumore, e poi i miei nonni, e poi il lavoro e ci si è messa pure la mia salute, in una settimana mi dicono: sospetto tumore ipofisi e cardiopatia da operare. Il tumore non c’era, ma che cavolo si settimane di attesa prima del responso. Il cuore invece no, malato, se ne sono accorti tardi, ovviamente il mio un caso raro ed anomalo , ma dopo un viaggetto fuori regione per operarmi, ho scelto il meglio per me! Dove abito io, di casi simili al mio max 100 l’anno in tutta la regioe.. Ergo di corsa a Ravenna, centro specializzato, 10000 casi all’anno operati , e sto come un picchio ora, il mio cuore reagisce alla grande, operazione non invasiva e sistemiamo tutto. Ovviamente ho dovuto smettere di lavorare, non potendo far sforzi, ed eccomi ad oggi, in disoccupazione, senza prospettive future certe, so che siamo davvero in tanti nella stessa situazione, ergo scusate lo sfogo, ma dato che a casa sono sempre positiva, sorridente, affabile, e nascondo il mio dolore bene, ho proprio bisogno di dirlo:” MI SONO ROTTA I C…..NI! “ e come dice Masini: “ VAFFANCULO! VAFFANCULO! VAFFANCULO!”
Lun
26
Nov
2018
Ansia
Vorrei tornare ad avere le sicurezze che avevo prima, potermi stancare piu fisicamente che mentalmente.... Poter dormire lanotte senza svegliarmi con la tachicardia, vorrei essere più sicura di me, più forte. Vorrei che quando parlo con te tu mi sostenessi e incoraggiassi, invece mi aggredisci e mi ferisci. Io non sono un tuo collega, sono la tua compagna e ho bisogno di te.
Gio
22
Nov
2018
Contro il lavoro
Mi sfogo: il lavoro è brutto puzza e pure antipatico. Bisogna palesemente stare a contatto con persone di cui non ce ne frega niente. Quindi per favore, qualche anima illuminata mi.dice un modo non troppo faticoso per fare soldi velocemente e non lavorare piu? Grazie non ricambiero il favore.
Ven
16
Nov
2018
Patente e lavoro
Lavoro a tempo pieno 6 giorni su 7, dalle 11 di mattina fino a notte in un ristorante. Con l'arrivo del freddo e della neve dovrei prendere la patente... ma come faccio con gli orari del lavoro? Durante la pausa pranzo torno a casa per un'ora e mezza e faccio tutto di corsa, studiare a fine giornata è impossibile perché faccio le 2 di notte. Non mi spaventano i costi, ma la mancanza del tempo per preparare l'esame.
Mar
06
Nov
2018
La sezione ANSIA c'รจ?
Ciao a tutti. Ho cambiato da meno di 1 anno lavoro. Mansioni simili al precedente che ho svolto per 10 anni ma che aveva decisamente meno responsabilità. Ho dovuto ricominciare a imparare cose più approfondite che prima face ma con meno tecnicismi, da capo. E ok. Gran sforzo ma piano piano ce la si fa. Ora i titolari mi hanno detto che devo essere il jolly della ditta (e ok, ci sta) ma devo andare a ricoprire ruoli saltuariamente per sostituzione personale in un ala distaccata della ditta quando questa persona non c'è. Sono stata con questa persona a fare un po di "scuola" un mesetto ma obiettivamente non sono riuscita ad assimilare TUTTA la mole di lavoro, le dinamiche, i clienti, i prezzi etc etc. Non so, forse... probabile io sia anche un po' più lenta del normale nell'apprendimento o comunque ho verificato che le cose devo farle farle e rifarle prima di padroneggiarle che... sono un vero disastro.
Mi hanno appena comunicato che questo venerdì dovrò appunto andare, per la prima volta là in sostituzione, da sola... e mi è crollato il mondo addosso. ANSIA A MANETTA. Giuro sto male. Sto male perché non mi sento ancora padrona del post o
Dom
04
Nov
2018
Scappare da situazione non bella
Vivo in italia da quando sono nato ed ho 29 anni, per colpa di alcune cose successe nella mia famiglia per me vivere ancora qui e trovare lavoro e amici sta diventando problematico, innanzitutto perchè ho un problema alle gambe e cammino un pò zoppo, nonostante questo non ho impedimenti nemmeno a sollevare pesi, il problema è che a suo tempo quando ho fatto la domanda d'invalidità purtroppo non mi è stata accettata e ora mi ritrovo che ad ogni colloquio lavorativo che vado a fare vengo scartato perchè non sono categoria protetta e cammino male.
A parte questo e il fatto che avrei anche un diploma come informatico ci sono altre cose che purtroppo non mi aiutano, alcuni sbagli fatti dalla mia famiglia in passato.
Da quando i miei si sono divorziati sono stato totalmente trascurato da loro, nonostante tutto avevo una ragazza che mi sosteneva fino a quando non mi ha lasciato, da li in poi sono quasi caduto in depressione, sia per quello sia per il lavoro, l'unico che mi è riuscito trovare è un lavoro a nero dove vengo sfruttato per 6 ore al giorno per 350 euro al mese poco più e questo lavoro non mi da nemmeno il tempo di fare palestra per le gambe perchè mi porta via 6 ore non continue ma divise nell'arco della giornata.
per altre cose fatte dai miei genitori e sbagli fatti da me diciamo che non sono visto bene in città, a tal punto da farmi andare male 3 colloqui di lavoro e avere parecchia gente contro, con questo stavo pensando di cambiare vita e di andare via dall'italia dato che come paese non mi piace, magari verso i caraibi a lavorare, ormai ho troppa gente contro che cerca di mettermi male e ci sta riuscendo, ho contro una specie di mafia e stavo pensando seriamente di scappare, ce la potrò fare?
Iscriviti!
