Gio

20

Dic

2018

Lasciatemi lavorare!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Io vorrei tanto sapere che cazzo pretende la società da noi giovani, sembra che ogni cosa che facciamo sia sbagliata! Se cerco insistentemente lavoro nell'ambito per cui ho studiato guadagnandomi una faticosa laurea dopo anni di investimenti economici e stress sono una viziata che vuole il lavoro comodo bello e pronto e mi dicono "se volessi davvero lavorare andresti anche a lavare le scale", ma se cerco altre mansioni mi viene detto "ma sei scema che vai a fare la sguattera dopo esserti laureata?". Se cerchi qualsiasi tipo di lavoro ti ritrovi con stage retribuiti pochissimo o lavori da cameriera pagati a nero quindi zero contributi, zero crescita professionale e pericolo di essere mandata via da un giorno all'altro, perciò non puoi nemmeno prenderti una stanza da qualche parte perché dalla sera alla mattina rischi di non poter pagare nemmeno duecento miseri euro d'affitto. A casa i genitori fanno i despoti e ti trattano come un'adolescente anche se hai trent'anni perché non hai un lavoro e quindi devi stare ai loro comandi e vergognarti anche se esci a farti una passeggiata per prendere una boccata d'aria perché"potevi restare a casa ad aiutarmi", quando già praticamente dedico tutto il mio tempo a fare qualsiasi cosa possa essere di aiuto. Sono mesi che non riesco nemmeno ad uscire una sera per incontrare degli amici e devo anche sopportare che mi facciano sentire in colpa per aver detto che avevo bisogno di un paio d'ore un pomeriggio per rilassarmi un po'. Poi accendi la televisione e senti un opinionista del cazzo con il culo bello comodo sulla sedia dire che i giovani italiani sono viziati e stanno più comodi a casa con mamma e papà, ma col cazzo! Noi vogliamo lavorare, vogliamo farci una vita, avere un futuro! Sono stanca di questi cinquantenni di merda che dicono che ai loro tempi si lavorava in qualunque modo, grazie al cazzo, avevate la casa di proprietà ereditata dai nonni e anche un cameriere prendeva un bello stipendio a fine mese, sufficiente per campare. Secondo questi vecchi per essere considerati degni del paragone con loro dovremmo accettare di fare gli schiavi pagati a nero, sapendo che poi a quarant'anni potrebbero lasciarci in mezzo alla strada senza uno straccio di contributo o promessa per il futuro! Bello schifo! Sono stanca di questa società di vecchi bacucchi che hanno fatto fortuna quando le cose erano facili, potevi fare il cazzo che volevi senza controlli e bastava il diploma per andare a lavorare dove ti pareva mentre oggi vogliono attestati, esperienza di anni e cazzi vari. Ma fatemi lavorare porca puttana, dove vi pare, purché io possa almeno comprarmi da mangiare senza dover sentire in continuazione le lamentele e i giudizi dei miei genitori e di una società di merda che a noi ci ha buttati nel cesso da anni!

27 commenti

COMPLIMENTI !

Credi davvero che la colpa di tutto questo sia sempre e solo di qualcun altro ?

Credi davvero che la generalizzazione sui giovani cui fai riferimento sia più balorda della tua quando scrivi queste cose ?

... prova con un po' di equilibrio a vedere le cose che non sono mai state (e mai saranno) così nette e così facil. 

Prova ad accettare un lavoro che sia anche minimamente vicino alle tue aspirazioni, anche se a tempo parziale o con un contratto a termine. Prova ad accettare qualsiasi lavoro e prova a conoscere il mondo del lavoro. Prova a rimetterti in discussione e creare qualcosa di tuo. Prova a cambiare città o regione oppure stato. 

Se vuoi crescere davvero non ti lamentare più.

Rischi di diventare a poco a poco una cinquantenne del cazzo, repressa, acida e senza il becco di un quattrino, in attesa che qualcun altro (allora settanta/ottantenne) ti lasci qualcosa per sbarcare il lunario ...

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:37 del 20-12-2018

Soluzione:Germania. Offre tutto quello che hai bisogno ma nn ci sta uno che canta: "mira il mare quant e´ bello"!  ad maiora!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:45 del 20-12-2018
ci sono poi i precari...

come me, ci siamo laureati, abbiamo lavorato senza essere retribuiti soo per fare punteggio.. abilitazioni, master su master.. un concorso vinto.. e ancora PRECARI.

Vai via da qui.. se non hai conoscenze non fai nulla, fatti le valigie e vai all'estero, lì starai bene. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:21 del 20-12-2018

Non vedo grandi scenari, di sicuro non un futuro brillante per il nostro paese. Il tuo sfogo evidenzia più che mai rabbia ma anche rassegnazione. Vent'anni fa quando ho iniziato io a lavorare, era sicuramente più semplice. Raccomandazioni e conoscenze da sempre hanno fatto la differenza, ma oggi è ancora più difficile ottenerle. All'estero è meglio? Non ne ho la più pallida idea... ma visto che qui hai provato di tutto ma non hai prospettive ci andrei. Certo ci vuole coraggio. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:38 del 20-12-2018

Andate andate all'estero a scoprire se legano i cani con le salsicce....giovani d'oggi e di ieri dovete capire che le cose vanno guadagnate e nessuno ti da niente per niente.....solo l'amore di mamma è gratis, tutto il resto ha un prezzo

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:56 del 20-12-2018
ciao

ciao, il tuo sfogo è una continua lamentela su quello che ti dicono gli altri, genitori, opinionisti ecc... ma tu cosa vuoi? fallo e basta. Cavolo hai 30 anni? sei senza lavoro? mettiti uno zaino in spalla e vai all'avventura! scopri il mondo! cerchi un lavoro che sia nel tuo ambito per farlo tutta la vita? che tristezza.... 

cosa ti impedisce di fare la qualsiasi cosa anche in nero ( si dice in nero e non a nero) cosa ti impedisce di diventare responsabile della tua vita? 

quello che ri dicono gli altri? o forse quello che ti dicono ti da tanto fastidio perchè ti dice qualcosa che hai dentro? 

ciao ciao  

 

Avatar di otelloboyotelloboy alle 16:40 del 20-12-2018
xxx

Ciò che scrivi mi rispecchia in pieno. Laureato e volenteroso in tutto. La mia fortuna è avere il letto della casa in cui sono nato, la mia stanza, per ora. Qualcunque cosa faccio è per tentare di migliorarmi senza essere il solito italiano, ma è difficilissimo. In famiglia non siamo morti di fame, anzi ma i soldi non li chiedo. In Italia manca la cultura, quella vera fatta di rispetto e non di conoscenze e raccomandazioni come qualcuno ha citato in uno dei commenti quassù. Soprattutto non abbiamo bisogno di incoraggiamenti simili a quelli descritti nel commetto "dall'Anonimo alle 14:37 del 20-12-2018", chiacchiere ripetutte da HR o psicologi e motivatori del cazzo sintomo e frutto di una società incapace di valorizzare la vita di chi la compone. Siamo fatti di legami e intrecci ma senza non si costruisce nulla. L'egoismo, il menefreghismo imperversano e i soldi decidono la sorte. Sono loro il problema principale, altro che social, vacanze, depressione, invidia..eccc Non dimenticarti che puoi scegliere: scegli un modo per crearti la tua indipendenza,piano senza correre e avvicinati a ciò che piu ti fa stare serena. Cerca il modo di svincolarti dalla routine e fare un passo più in là. Sport, amici se li hai sei fortunata.. anche se su questi preferisco parlare di conoscenza!... e lascia stare gli ignoranti. Tu sai e conosci le tue capacità, la tua versatilità nei confronti della vita. :) ;)

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:06 del 20-12-2018

Sfogante non posso che darti ragione. Per mantenere la famiglia ho fatto per 15 anni  un part time, una collaborazione e un lavoro in nero contemporaneamente. Ora me la cavo con un unico lavoro solo grazie alle trasferte. Questo perché i settori in cui sono specializzata, nel bel paese, sono da sempre sottopagati😅.  In buona sostanza chi cerca lavoro nel terziario lo prende in quel posto e se decidi di sottostare a queste condizioni, anche la passione e la possibilità di crescita col tempo diventano una magra consolazione; perché lavorare precari in costante affanno, alla lunga logora pure i più entusiasti. Pensa che mio figlio con soli due anni di professionale, probabilmente prenderà più soldi di quelli che prendevo io anni fa con due lavori  😂...solo perché prenderà una qualifica spendibile nel settore industriale. Buon per lui, però questo fatto indica chiaramente che qualcosa nel mondo del lavoro di questo paese è andato decisamente storto e capisco che trovarsi in una situazione di merda senza sbocchi, dopo anni di sacrifici per laurearsi, mentre gli operai specialista partono da un minimo di 1200-1300 al mese sia davvero troppo da mandar giù. In bocca al lupo!

Avatar di FucktotumFucktotum alle 17:44 del 20-12-2018
BRAVO ANONIMO 17:06

complimenti anche a te !

stai ad aspettare "una società incapace di valorizzare la vita di chi la compone"

la colpa è della società ...

e meno male che sei "laureato e volenteroso in tutto".

Figuriamoci se non lo fossi stato.

Figuriamoci se fossi stato uno incline alla lamentela ...

ma va a cagare !

 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:45 del 20-12-2018
faticosa laurea

tempo sprecato

chi nasce serva muore serva

engioi 

 

Avatar di acerbisacerbis alle 18:55 del 20-12-2018
Ti STiMO

non esaurire mai la tua rabbia! Cammina a TESTA ALTA e URLA in faccia alla MALASORTE!

SORELLA! Continua con questa grinta perché hai le palle cubiche e comprendo la tua incazzatura perché ciò che hai scritto è il quadro esatto della società in cui viviamo in questo paese al giorno d'oggi, paese che ancora osano chiamare Italia (non esiste piu' l'Italia).

Siamo diventati il laboratorio di sperimentazione SadicoUmanistica delle fottute lobby di quei pazzi psicopatici che si reputano dei in terra solo perché provengono da antenati che si sono rotti il culo mangiando merda "sacra" di altri pazzi sfruttatori del passato.

Scappa da questo inferno, sfrutta e usa la tua LAUREA come un'arma e dai uno "schiaffo morale" a qualche stronzetto di altri paesi... quei paesi che hanno ancora voce in capitolo, meglio ancora uno di quelli in cui non ci sia estradizione.

GODITI questa FOTTUTA VITA alla faccia dei capitalisti avidi di merda che vogliono solo affondare il lembo di terra piu' bello in assoluto esistente su questo pianeta, ormai usurpato invidiato e strumetalizzato da tutto e da tutti.

Stai pur tranquilla che i POVERI PAGLIACCI, che criticano e predicano bene razzolando ADMINKIAM come cani mezzosangue alla ricerca di escrementi di forma cilindrica, bruceranno all'INFERNO per l'ETERNITA'

(ovviamente anche tutta la loro progenie, nessuno escluso). Per l'ETERNITA'

 

AMEN

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:43 del 21-12-2018

Scopatrice di totem chiaro che i lavori comodi sono men pagati essendoci più persone disponibili a farli, a maggior ragione nel campo femminile ove per tante donzelle anche parzialmente benestanti svaccano i prezzi: ricordi il post della tipa a 500 euro che faceva l'interprete. Nel settore industriale inveve intanto si fatica e ci vogliono competenze reali e quindi l'offerta di lavoratori idonei cala e lo stipendio si alza. Esempio io lavoro nel pharma e gli stipendi sono molto buoni sia perché è un settore con margini molto elevati ma anche per il fatto che fai fatica a reperire le professionalità (poi in regione abbiamo una disoccupazione al 5, 6% quindi non è che ci sia tutta sta gente a spasso). Cmq fai così la fenomena e poi cadi su queste regole iperbasiche di economia...ste' sfigheda ah ah

Avatar di AnonimoAnonimo alle 05:31 del 21-12-2018
Ma va..

Giovani avete rotto er cazzo ,anch'io sono laureato ma all'inizio ho fatto di tutto e poi il lavoro inerente ai miei studi è arrivato. Ora guadagno bene  ho un bel lavoro  Un fondo pensione che mi garantisce una pensione integrativa, mi sto comprando un a casa da 500.000 euro senza bisogno di un mutuo  Ho due figli  Uno che fa medicina e uno al liceo. Voi giovanotti pensate che avere una laurea sia tutto  una laurea non è un cazzo se non fate un po' gli umili. Bisogna partire dal basso per poi crescere  Invece voi volete tutto e subito  Ma andate a fare in culo bamboccioni  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 12:11 del 21-12-2018

Anonimo alle 12:11 del 21-12-2018, comodo, vero?

Non è questione di partire dal basso e fare gavetta, quella è sacrosanta.

Ma provaci tu a farti il mazzo per anni e scoprire a trent'anni che l'unico contratto che avrai, ancora, è uno stage a 700 euro. E questo se ti va proprio di lusso. E tu sei arrivato a quell'età con la testa piena di balle sul fatto che una laurea ti garantisce un futuro, ma hai scoperto che non è così! E pazienza, nel frattempo, mentre tu cerchi in qualche modo di ottenere un contratto decente con uno stipendio decente, c'è gente come te col culo coperto dal vecchio art. 18 o con un'azienda nata in tempi molto floridi che quindi ha retto più o meno bene alla crisi che dice "siete solo dei bamboccioni che vogliono tutto e subito!". Tutto e subito non è possibile, ok. Ma passali tu 5 anni di stage e basta, per poi sentirti dire "non hai abbastanza esperienza" o, peggio "sei troppo qualificato", o ancora "no, mi spiace, hai trent'anni e sei fuori mercato!". Questo direi che non è pretendere tutto e subito! O sbaglio??

Avatar di CriseideCriseide alle 14:08 del 21-12-2018
Criseide

Ma che ne sai tu del culo che mi sono fatto io per arrivare dove sono ora, delle ore lavorate a gratis senza pagamento degli straordinari, con la responsabilità che ho adesso giunto al culmine della carriera  Ho iniziato a lavorareancoraprimadell'luniversita,lavori di tutti i tipi che andavano dal raccoglierefrutta, spalare neve, fare pulizie, nelle colonie estive. Mai chiesto un centesimo ai genitori per andare in ferie anche perché mio padre era operaio e mia madre casalinga. Invece voi giovani di oggi avete il culo pesante, rifiutate certi lavoretti  E poiché cazzo conta l'art. 18.io lavoro nel settore privato e se non faccio bene mi licenziano. Quindi prima di parlare usa il cervello. Non siete abituati a fare fatica e avete sempre un alibi pronto o la colpa è di altri se non trovate lavoro.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:18 del 21-12-2018

Usalo tu il cervello splendore 😂. La sfogante dopo anni di studi all'uni, nel suo settore non trova manco la gavetta da poche centinaia di euro per potersi pagare una stanza da 200 euro e poter fare spesa alla Lidl. Mentre i ragazzini del professionale, dopo soli due anni di studio vanno dritto in ditta che già li aspetta, a guadagnare minimo1200 puliti. Ti pare giusto che mio figlio con una qualifica professionale assolutamente nella media potrà avere una vita totalmente autonoma e soddisfacente PRIMA dei 20 anni, mentre questa ragazza che si è fatta un culo tanto per laurearsi si trova in una situazione di merda senza sbocchi? A nessuno frega che tu 20-25 anni fa con tanto di olio di gomito...Datti una sveglia Ciccio perché qui non si tratta di gavetta. Uno perché quando questi ragazzi per disperazione cercano anche da pulire i cessi a MC Donald, non li prendono perché sono TROPPO qualificati, due mettere sul curriculum che per disperazione lavori come cameriere secondo te ti avvicina ad essere scelto per un lavoro nel tuo settore oppure no?!  Invece di rompere i coglioni ad una ragazza che ha una sanavoglia adi vivere per contoproprio e ai fatti affoga nella frustrazione, perché non trova appigli...preoccuparti di cercare gia da ora raccomandazioni per i tuoi ragazzi, perché con gli indirizzi di studio che si ritrovano, ne avranno bisogno.

Avatar di FucktotumFucktotum alle 10:45 del 22-12-2018

Ecco la criseide e la fucktotum  che fanno un sodalizio al patto di non capire un caxxo reciproco, anzi una bernarda visto il loro gender. Siete la dimostrazione della mentalità di pretendere senza dare. Lezioncina basic: siamo in una economia pressoché di mercato quindi nessuno ti regala nulla (e penso che nemmeno voi due fate beneficenza strutturale) quindi ti pagano in base all' utile che apporti al potere contrattuale e al servizio che elargisci. Se dopo tre anni seu ancora a stage vuol dire CHE NON SAI FARE UNA BENEMERITA FAVA! Allora cambia strada e datti a un lavoro manuale. Eh no' i cari viziatelli non si vogliono sporcare le manine e tirare su le manichine e dicono che il mondo è blutto e cattivo se non c'è papy e mamy che gli asciugano il latte dalla bocca (a 25 anni passati ziokantante!!). Pensare che avere un titolo di studio equivalga ad avere una professione di un certo livello come un diritto è una distorsione colossale della realtà inculcata dalle famiglie iperprotettive italiche.  (a parte che le mansioni qualificate bisogna poo saperle fare e reggere lo strees, ma questo sembra un particolare insignificante). Non a caso abbiamo la precentuale di neet e di giovani che ancira stanno a casa a scroccare bella vita agratis delle famiglie!! E ancora parlate davanti a numeri e statistiche ufficiali che confermano ciò che si vede in giro. Quoto l'anonimo precedente, si capisce che sa come gira il mondo e che ciò che ha se lo è guadagnato per davvero. Come il sottoscritto, ho fatto il manager negli USA e ora lavoro in una multinazionale farmaceutica e nel privato l'articolo 18 non conta una beata cippa. Se una azienda ti vuole lasciare a casa è solo questione di tempo e di risorse. Criseide e fucktotum siete le solite ridicole, pensate al matrimonio o alle vostre strane fisime mentali, ma non azzardatevi in tali contesti, ne venite annichilite e ridicolizzate da chi ha un minimo di palle ed eaperienza di vita...

Hyper! 💪

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:14 del 22-12-2018

Ah dimenticavo per la fucktotum: sai perché chi esce dal professionale trova lavoro più facilmente ed è anche più pagato di chi ha studi universitari specie su umanistici o affini? Semplice perché ha più da offrire alla società! Te paghi più volentieri un termotecnico in questa stagione venga ad aggiustarti la caldaia o un letterato che ti legge una poesia?? Ma che te lo dico affa'....e fiato (o caratteri) sprecati

Hyper😜 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:18 del 22-12-2018

Coso, col cazzo che leggo il delirio chilometrico di uno che è talmente sfigato da mettersi in competizione con dei ragazzini online. Si certo, sei più bravino e più produttivo  te cicci 🏅🍬.

Avatar di FucktotumFucktotum alle 21:56 del 22-12-2018
Due parole o più

Leggere, e lo leggo spesso, dello studio come una fatica un sacrificio e non so cosa altro quando l l universita e una SCELTA, mi fa domandare quale sia la cifra la motivazione che spinge a studiare  . ..se studiare e così faticoso porca miseria ma ci credo che non trovare niente che non va bene niente. Gli anni della università sono stati i più belli della mia vita. Studiavo mi divertivo non pensavo alle beghe in casa (parecchie) e non ero responsabile per nessuno se non verso me stessa. 

Ragazzi lavorare e molto molto più duro che studiare!!!!!!! Mi sembra folle l idea di sentirsi dei suffraggetti martiri perche dovete leggere dei libri da ripetere ad una persona che vi fa domande! Aoh! 

La vita sul lavoro e molto molto molto più dura. Non si scappa. Quando vedo persone di 25 anni approcciarsi al lavoro e io per anzianità spesso mi trovo sia a selezionare sia poi a formare, cazzarola! Permettetemi:

- il laureato che voleva solo il pezzo di carta si vede subito. E passivo, avendo già fatto una fatica boia a leggere i testi universitari sia mai che apra altri libri e si percepisce l ignoranza di fondo. Inutile pensare di trovare posizioni anche vagamente intellettuali se leggete solo i testi comandati. Bisogna essere curiosi aperti vivi mentalmente

-  se negli animi di sudore per la lettura non avete mai nemmeno lavorato 1 giorno (e non intendo fare la dog Sitter occasionale al cane della vicina) difficilmente avrete da dare qualcosa ad una azienda i primi 6 mesi se non di piu. Si certo la formazione interna etc. Ma chi seleziona valuta quello che esce dal percorso accademico. Chezzo hai fatto questi 4 anni oltre che sederti in biblioteca e andare a lezione? Come hai potenziato un possibile futuro CV da sottoporre? Lingue? Volontariato All estero (o esperienze analoghe)? Associazioni? ...sport praticati a livello agonistico ? lavori specificis? Cosa fal a differenza tra voi e altri mille mille laureati? Sul lavoro non farete mai solo una cosa la versatilità la volontà la tenacia si vede anche da come uno riempie il tempo non dedicato allo studio comandato

- a  che età vi siete laureati? Già il 3+2 ha creato più danni della grandine a livello culturale e gestione dell'apprendimento se poi a 27 anni siete ancora "studenti"...e magari non avete fatto nient'altro (vedi voce lavoro), carissimi ma come si fa a prendere uno che ci impiega 2 3 4 anni in più dello standard?

- si All inizio si guadagna poco dipende cosa fate e dove volete arrivare. Si guadagna poco perché dovete imparare perché se al primo lavoro vi danno 3000 netti al mese dopo 10 anni chiude l azienda. Si guadagna poco ma e il momento di darci dentro. Si la gavetta caxxo. Sapere veramente faticare serve. Nel lavoro serve indipendentemente dal tipo di lavoro. Sapere stare concentrati ore e ore sotto stress  e un percorso che si apprende. Non sarà così a 35 anni (dipende dal lavoro parlo in generale) perché se prima impiegavate 2 ore a fare una cosa poici vorra mezz'ora etc. 

Capisco che tutti vorremmo dopo 6 mesi di lavoro guadagnare quanto la Ferragni ma carissimi allora fate il lavoro della Ferragni o almeno provateci. Sennò prendere la vostra laurea IN CORSO, vivere questi anni universitari di libertà vera ed irripetibile pensando di sfruttare al meglio il tempo con esperienze varie, accettare qualsiasi lavoro anche solo per capire come funziona e intanto guardarsi in giro puntando in alto, ma impegnandosi al massimo in ciò che si sta facendo. Se lavorate in una azienda a gestione familiare e sapete che i posti di comando andranno a figli e nipoti inutile frignare sui raccomandati. Fatevi l esperienza che vi serve e cercate altro. Non abbiate paura di viaggiare cambiare crescere. E lasciate fuori i genitori. Basta il loro compito educativo finisce forse con le superiori, poi potranno essere un porto e un supporto ma il solo fatto di vivere rapporti coi genitori a 26 anni o più come se ne aveste 16 da già un'idea della vostra maturità . Scassano la minkiaZ? E il loro ruolo. Siete voi che siete troppo vecchi per lamentarsi mentre dite "mamma butta la pasta".

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:38 del 26-12-2018

Ragazzi, io cerco anche di controllarmi, ma adesso il matto mi salta! Ditemi la verità: quanto cazzo siete stupidi per non capire il concetto dietro a quello che ho scritto???

Io non ho mai detto che i miei coetanei debbano per forza guadagnare un sacco di soldi da subito! Né ho detto che non è giusto fare la gavetta! Anzi, particolarmente questa frase l'ho sottolineata subito! Guardate, faccio copia e incolla di quello che ho scritto:  Non è questione di partire dal basso e fare gavetta, quella è sacrosanta.

Semplicemente, porca puttana, capita anche chi si ritrova contratti stage unicamente perché al datore di lavoro non frega una beneamata sega di formarti e di assumerti, sei solo un fottuto numero e finito lo stage te ne puoi anche stare a casa, tanto un altro coglione che non ti fa spendere un'iradiddio in contributi lo si trova senza problemi!

Ma sì, continuate pure a leggere il cazzo che vi fa più comodo!

Avatar di CriseideCriseide alle 14:35 del 27-12-2018

@Criseide:

Ecco le parole magiche nel tuo commento: "tanto un altro coglione che non ti fa spendere un'iradiddio in contributi lo si trova senza problemi"

Il problema di fondo non è nei lavoratori né nei datori di lavoro, ma nella pressione fiscale che grava sul lavoro dipendente, unita alla scarsa flessibilità concessa alle aziende in tema di licenziamenti.

Vedi: pochi posti di lavoro hanno la fortuna di essere dei mestieri. Molti sono semplici lavori che una persona senza particolare formazione può imparare in poche settimane o pochi giorni. In questo modo il datore di lavoro nello stagista trova la scelta perfetta che ha solo VANTAGGI: costi minori e rischi minori. Credo che tutte queste mansioni nel decennio a venire verranno sostituite dai robot, più efficienti, più costanti e soprattutto molto meno rischiosi.

Quando ormai molti anni fa ero in cerca di lavoro (nel breve periodo in cui lavorai come dipendente) preparavo i miei colloqui immedesimandomi nel datore di lavoro che avrebbe dovuto assumermi e pensando cosa ai suoi occhi sarebbe stato più importante.

A mio avviso più che la gavetta, chi vuole stabilità nel lavoro deve cercare di offrire valore aggiunto e flessibilità. C'è un vecchio detto che recita "chi non ha testa abbia gambe". Questo è più che mai vero.

 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 15:18 del 27-12-2018

PS: un'altra cosa che odio e considero vomitevole in Italia è la mentalità retrograda (ma diffusissima) secondo cui il successo è meritato SOLO E SOLTANTO se raggiunto attraverso inenarrabili fatiche e gavette.
Se fai i soldi in una vita di fatiche sei un grande. Se hai successo con un unico geniale investimento, hai solo un gran culo e non vali nulla.

A mio parere invece una persona è tanto più capace e meritevole quanto più riesce a raggiungere  (legalmente) il massimo risultato con il minimo sforzo.

 

 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 15:23 del 27-12-2018

Infatti, Ozy, i punti che hai nominato stanno fortemente sui coglioni anche a me.

Dopotutto, se le cose vanno così è perché c'è qualcosa al di sopra che lo permette. 

Avatar di CriseideCriseide alle 21:41 del 27-12-2018

Tra l'altro, Ozy, quello che hai detto sull'essere dei grandi solo se ti fai il culo non è per niente vero.

Anzi, in linea teorica è così. Dal lato pratico no, per niente. 

Anche quando ti fai un mazzo tanto, in genere da fuori avrai solo avuto una botta di culo.

Avatar di CriseideCriseide alle 21:43 del 27-12-2018

Vai a vivere nel Qatar ....non pagano tasse, solo qualche spesa sanitaria e per il resto la fattura elettronica esiste solo in Portogallo e in Italia.

EVVIVA L'europa

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:41 del 27-01-2019
Il paese va a rotoli

Trovare lavoro è difficile, non ci sono servizi, non c'è solidarietà!! Di lavoro ce ne sarebbe tanto ma non dicono che non ci sono i soldi. Es. per pulire la città non ci vuole una laurea sai quanto lavoro?!?! se non si lavora il paese non produrrà mai ricchezza e noi stiamo peggio della grecia. Ma sai qualè il problema che l'italiano finchè avrà ancora da mangiare non je ne fregherà mai niente del giovane che non trova lavoro. Brava sfogati almeno quello ancora lo puoi fai. Ciaooo

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:17 del 03-08-2019

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