Tag: inadeguatezza
Mar
10
Set
2019
Crisi a 24 anni
Domani sto per compiere 24 anni.. e invece di essere felice mi sento uno schifo, 24 e non aver ancora concluso un ciclo di studi triennale al università lasciando una marea di esami indietro, 24 e non avere ancora un lavoro che mi permetta di vivere gli studi e la vita sociale tranquillamente, 24 ed essere solo in casa in quanto i miei non mi vogliono piu nelle loro vite sono stufi delle promesse e promesse mai mantenute, 24 e aver perso l'amore della propria vita per tralasciare il rapporto, 24 e accorgersene sono adesso del tempo buttato via. Piu che un compleanno domani vorrei nascondermi... passo le mie giornate con amici che fumano canne e basta, annebbiando la testa per non pensarci ma la verità è che non ce la faccio piu voglio cambiare finendo l'università, fare qualcosa di positivo della mia vita ma ho paura di provarci veramente, non mi sento in grado di svoltare se qualcuno ha gia avuto a che fare con situazioni così mi dica come svegliarmi.
Dom
11
Feb
2018
Riconoscimenti ?
Quando hanno provato a disfarsi di te in tutti i modi, come se la tua presenza fosse un fastidio, cercando di spedirti come un pacco postale presso altre braccia, poi di preciso cosa si aspettano: onorificenze, ringraziamenti, e/o baci e abbracci ?
Sab
09
Set
2017
Il secondo prima della picchiata
Siete sull'orlo di un precipizio di montagna. Nel secondo prima di cadere giù, ammirate il bel paesaggio di cui potete godere solo grazie alla faticosa scalata che vi ha portato in cima.
Ecco come mi sento in questo momento, sull'orlo del precipizio.
Prima frequentavo un gruppo di persone che con gli anni ho iniziato a sopportare sempre meno, non per loro "cattiveria" ma per totale incompatibilità di caratteri e pensieri. E quando dico totale, è totale nel vero senso della parola.Iniziai a frequentarli più che altro perchè ci conoscemmo in contesto scolastico, e da ragazzini si tende a frequentare gente senza alcuna pretesa, soprattutto nei centri piccoli. Ma col tempo, quando inizi a sentirti a disagio in un gruppo diverso da come sei, inizi anche a porti della domande. Così ho deciso di frequentarli sempre meno per cercare di coltivare e trovare amicizie altrove. Ho qualche amico, ma non nel posto in cui abito. Sono lontani, alcuni li ho conosciuti all'università altri in vacanza. Ci si sente sempre, ma vedersi spesso di persona sarebbe molto meglio...
Ecco, iniziando a frequentare sempre meno il gruppo sopra citato, ho notato anche che nessuno più mi cerca. Nessuno.Sono mesi che non ricevo loro notizie. Ho notato che quel gruppo lo trascinavo io fuori casa, a giocare a calcio con altri miei conoscenti, a divertirsi... ed effettivamente aspettavano sempre che fossi io il propositore di ogni situazione, spesso mi chiamavano chiedendomi di organizzare cose fuori dai soliti noiosi schemi del sabato sera.Ora se mi va bene esco una sola volta a settimana, il resto del mio tempo lo passo leggendo, al pc o studiando...e non è che impazzisca per questa sedentarietà. Spero le cose migliorino con il ritorno allo sport...
Solo ora capisco il reale significato dell'avere contatti col mondo per "convenienza" , per non restare soli. A volte mi chiedo se abbia fatto bene a condurre questo "test" dell'allontanamento... all'inizio per una serie di coincidenze credevo d'esser riuscito a fare il grande salto! Tutto è andato bene per una settimana circa, poi eccomi qui, in stallo. E per adesso non vedo vie di fuga dal baratro della solitudine che si avvicina con le stagioni fredde. Cosa fare, non ne ho idea. Se ritorno con quel gruppo, so che mi aspetta noia e profondo senso di inadeguatezza. Se non ci ritorno, rischio la solitudine e tutto ciò che ne deriva, l'avvertire la profonda mancanza delle attività svolte con altre persone, la mancanza di qualcuno che si possa chiamare "Amico mio" ...
Gio
24
Dic
2015
Contenitore vuoto
Qual'è la cosa più patetica da leggere il giorno della vigilia di Natale? Se la state cercando, mettetevi un attimo comodi e leggete questo sfogo.
Da quattro lunghi anni, sento la mia vita peggiorare notevolmente di giorno in giorno. Le mie emozioni si spengono a poco a poco e le uniche rimanenti sono la tristezza e la malinconia. Nonostante abbia già provato pensieri davvero terrificanti come quelli suicidi, ora come ora non ho voglia di morire, ma neanche di vivere. Vorrei davvero poter fare qualcosa, ma non so cosa. Mi sento solo un inutile contenitore vuoto, un errore... vorrei rifugiarmi nel buco più profondo e non uscire più.
Non ho neanche la voglia di stare con la mia famiglia.
Sono così sola e vuota... ogni più piccola cosa ha perso di interesse, per me. Lo studio, la scuola, gli amici e anche i miei hobby... sono apatica, ma allo stesso momento mi sento incollata addosso una tristezza, nostailgia e malinconia pazzesche.
Presumo che io non sia destinata ad essere un adolescente normale e felice, eh?
Non so proprio cosa fare.
Scusate se ho scritto molto, ma mi sento veramente male.
Mer
13
Mag
2015
Mi odio profondamente
Ci sono momenti in cui tutto ciò a cui riesco a pensare è solo l'odio verso me stessa. Non solo per il fatto che tutte le volte che mi guardo allo specchio vado in crisi e vorrei cambiare tutto (ma proprio tutto) del mio aspetto, ma anche perchè per quanto ci provi non riesco proprio a piacere alla gente. Io, purtroppo sono una persona davvero timida (credo che ciò sia dovuto al fatto che mi sono sempre vista come la persona più brutta del mondo), però quando incontro qualcuno cerco di essere sempre amichevole e gentile con tutti e mi fa piacere aiutare e anzi quando qualcuno ha bisogno di aiuto io sono disponibilissima, ma piuttosto che ringraziarmi (e lo so che si dovrebbe aiutare per altruismo, però un ringraziamento ogni tanto fa anche piacere) tutti mi trattano male, come se fossi l'ultima ruota del carro o qualcosa che in un certo momento è utile e il momento dopo si può tranquilllamente buttare via. Anche quando magari riesco a inserirmi in un gruppo, tutti preferiscono sempre qualcun altro a me, e con questa persona sono sempre carini e gli fanno mille complimenti, mentre io sono trattata costantemente con freddezza, anche quando mi si chiede aiuto. Per forza ci deve essere in me qualcosa che non va e quando penso a queste cose cado in pozzo di disperazione senza fondo e comincio a pensare che non troverò mai nessuno di veramente amico nè tantomeno un fidanzato, che nella mia vita sarò sempre sola, e come unica soluzione penso sempre che prima o poi finalmente morirò.
Ho scritto davvero una cosa lunghissima e sicuramente noiosissima che dubito qualcuno mai leggerà, però almeno mi sono sfogata =(