Tag: paura

Mer

27

Mar

2019

Ho paura di vivere

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti. Ho 21 anni e ho paura di vivere.

Sono stata una bambina chiusa, introversa, tranquilla, che non parlava mai, e che viveva in un mondo tutto suo. Non riuscivo a difendermi dalle prese in giro (sul peso, anche se non sono mai stata eccessivamente grassa) e si difendeva con l'indifferenza. Crescendo sono stata abusata sessualmente (a 11 anni) ma  non in modo violento ma sono stata "intortata" da questo vecchio sciamano/terapeuta facendo con lui la tecnica rebirthing del respiro quindi lui diceva che con il sesso si sbloccavano le energie eccetera e quando mi respirava in bocca, ne aproffitava mettendo la lingua e facendo altre cose. Grazie a Dio almeno per questo, non mi ha penetrata anche se voleva. Quando ho capito che se ne approffitava, mi disse che era colpa mia, che mi piaceva.. e questo mi faceva sentire sporca e colpevole. Anche mia madre gli dava ragione, e se lo voleva pure sposare. Sono cresciuta con un padre assente, e in una famiglia in cui la donna è sottomessa e non vale niente. Vedevo mia mamma fare la serva a mio nonno e ai miei zii e una volta sparecchiando mio nonno mi disse che questo è il mio compito perchè sono una femmina. Mi disse che ero una puttana come mia mamma quando lui si innamorò di una vecchia che cercava di buttare fuori me e mia madre da casa nostra per entrarvi lei. Sono stata bullizzata a scuola, non come nei film americani, ma con ridolini e risate quando parlavo o facevo ginnastica e con l'esclusione (anche se la maggior parte delle volte era colpa mia perche sono chiusa e introversa, anche se con la gente con cui sono a mio agio sono simpatica e faccio ridere). Non sono mai uscita al sabato sera durante le superiori  e questo mi ha sempre fatto sentire sfigata. Ho ricevuto ingiustizie da parte dei professori, diverse umiliazioni a scuola che mi hanno sempre fatto sentire inferiore e non degna. Soffro di depressione da quando ho memoria, anche quando ero piccola e quando stavo bene, provavo sempre una tristezza e profonda malinconia. Sono estremamente sensibile ed empatica. Pensavo di essere veramente fecile quando conobbi il mio primo ragazzo conosciuto in germania quando feci l'erasmus in 4 superiore. Era tutto magico, ero bellissima, e lui aveva i miei stessi gusti e passioni (Maria Antonietta, cosplay, GOT e tantissime altre cose) ed eravamo entrambi vergini. Lui era tedesco, e io parlavo abbastanza bene la sua lingua ma con tanti errori... con lui ho iniziato a comportarmi male, facendogli fare dei test minacciandolo di lasciarlo ecc per vedere come avrebbe reagito. Lui è sempre stato gentile anche se ci siamo mollati quando dovetti fare la maturità (sempre per questi versi che facevo) e stavo male quindi sono uscita con un brutto voto alla maturità 68 di cui mi sento in colpa. Non riuscivo a studiare e pensavo sempre a lui. Lo odio per questo. Ci siamo messi assieme di nuovo ad agosto quando venne a trovarmi per una settimana. Tornato a casa, visto che aveva finito i soldi mi diceva che gli mancavo, e che avrebbe voluto che io fossi li con lui. Io mi sentivo importante ed ero innamoratissima. Mi sembrava di stare con l'uomo della mia vita e pensavo che fosse stato un regalo dall'universo avere un ragazzo dolce come lui che tutti me lo invidiavano. Io ad agosto (2017) non sapevo cosa fare. Non sapevo se fare l'uni oppure fare la ragazza alla pari in Germania per seguirlo e stargli vicino. Alla fine io a settembre andai da lui, e stetti li un mese x cercare una famiglia ospitante. Dopo una settimana lui era gia stufo, voleva la sua privacy ecc... però ho voluto stare li, e mi pento tantissimo di averlo fatto. Il 6 ottobre era il mio compleanno e avrei compiuto 20 anni. La sera del mio compleanno lo portai a mangiare il sushi e pagai io. Pensate un po'. E tornati a casa notai che era strano gli chiesi cosa avesse e lui mi disse che era stufo e che voleva che dopo 2 o 3 giorni me ne andassi. Il giorno dopo venne un suo amico e andammo in discoteca dove successe il finimondo. Lui mi picchiò davanti a tutti, e flirtò con altre ragazze e fece bere dalla sua birra altre. Il suo amico mi buttò delle sedie davanti a me dalla rabbia perche secondo sto amico io ero troppo gelosa del fatto che il mio ex facesse bere liberamente le estranee dal suo drink. Per favore non giudicatemi male ma avevo paura a tornare a casa con loro due (l'amico dormiva x terra). E il barista che mi difese mi disse che potevo andare a casa sua perche loro due erano degli idioti. Io me lo sono fatto ma roba id 5 minuti e basta e tornai a casa dal mio ex il giorno dopo che era domenica. Non so come ho fatto a restare dal mio ex fino a giovedi (nel frattempo avevo trovato una famiglia dove lavorare), solo che quel giorno avevo cucinato del riso alla cantonese e lui non voleva usare il mio cucchiaio, allora io lo punzecchiai dicendo "non usi le mie posate ma lasci bere sconosciute dal tuo drink anche se non credi alla HIV e alla AIDS". Lui dopo pranzo  dovette andare dal suo secondo Psicologo (si, ne aveva 2) e prima di andare voleva fare l'amore con me. Io lo rifiutai anche per il nervoso ma anche perchè era sempre la solita posizione che voleva fare: il missionario. Tornato a casa, mi butta fuori perche lo psicologo gli consigliò cosi. Lui sapeva che non avevo soldi ma non ha avuto nessuna pietà. Erano le 6 di sera del 13 ottobre 2017. Da li inizio una vita che conduco da ormai due anni. Sono quasi sempre a casa, a parte un lavoro come interprete d'estate. E mi sono ingrassata di 10 kg. So di aver sbagliato tutto nella mia vita. Non avrei dovuto farmi manipolare da quel porco, non avrei dovuto incassare colpi a scuola, avrei dovuto studiare di più. non avrei dovuto innamorarmi e non avrei dovuto andare in germania. Non avrei dovuto mettere l'amore al primo posto, non avrei dovuto credere a una persona che si riteneva innamorata di me,  e che mi teneva persino nascosto il fatto che fumava (io iniziai per colpa sua). Ho sbagliato tutto. Ho perso delle persone importanti alle superiori (soprattutto la mia compagna di banco dell'ultimo anno a cui volevo tanto bene, ora non si fa piu sentire ma esce con le altre ragazze con cui andavo d'accordo). Ho perso tutte le amiche di vecchia data, e ho paura a riallacciare i rapporti. Mi sono iscritta all'università, e ho passato il test di ammissione con un bel punteggio senza studiare perche lavoravo durante l'estate. Non ho ancora la patente perche esattamente 10 anni fa feci un incidente quasi mortale (sarebbe stato meglio morire), di cui porto una cicatrice in volto che si nota leggermente  ma devo farmi il laser.  Al lavoro l'anno scorso sono stata umiliata anche li da gente invidiosa e stronza perche ero la nuova arrivata. Mi vedo brutta, grassa e inutile. Vorrei andare all'estero dopo la laurea, visto che ho gia perso due anni (bocciata in terza e un anno perso per quello stronzo teutonico). Provo invidia delle ragazze alla pari all'estero, vorrei farla anche io anche se ho paura di trovare una famiglia che ti tratta male, avrei delle ragazze che vorrebbero conoscermi all'uni ma ho paura a vederle perche ho paura di risultare grassa, brutta, e noiosa. Ho paura a cercare lavoro perche ho paura di essere umiliata e trattata male. L'anno scorso andai da uno psichiatra e mi disse che forse sono Borderline o semi borderline. Non lo sapeva nemmeno lui. Alla fine non ci andai piu. Vorrei fare un corso di canto, ma mi vergogno e ho paura. Stessa cosa per fare video su youtube. Non so come avere gli attributi nella vita e uscire da questo circolo vizioso. Il mio sogno è diventare attrice ma se continuo cosi sarà solo un sogno. Non so come farla finita ma lo desidero cosi tanto, ormai ho capito di non riuscire ad avere una vita serena, visto che mi capitano sempre cose brutte. 

PS scusate per gli errori grammaticali o di sintassi ma sono stanca e in lacrime. Se qualcuno mi può spiegare come si può commentare in anonimo grazie.  

Ven

22

Mar

2019

Mi manca il coraggio per parlare ad una ragazza

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Ho 18 anni, ma frequento ancora la 3a superiore in una scuola principalmente maschile, ho avuto qualche rapporto occasionale ma mai una morosa e nemmeno molte amiche.

quest'anno a scuola sono arrivate alcune ragazze, una in particolare mi ha colpito, ma essendo una scuola grande la vedo un paio di volte alla settimana e in genere è insieme alle sue amiche, è da un po che penso di andarci a parlare, ma quando me la trovo davanti è un altro discorso, non mi sento pronto, ho paura del rifiuto, paura di fare una figura di cacca, paura di restare bloccato per l'emozione, paura di essere giudicato da quelli che mi circondano (e dalle sue amiche) e tante altre paure che non riesco a descrivere.

ora, so che se non supero questo ostacolo non avrò mai una vita sentimentale soddisfacente, quando bevo sono un po più sicuro di me ma non posso ubriacarmi alle 7 del mattino, qualche altro consiglio per farmi coraggio e mantenere la calma mentre le parlo? 

Tags: ragazze, paura

Ven

15

Mar

2019

Follia

Sfogo di Avatar di BlacknightBlacknight | Categoria: Ira

Perché non riesco a dimenticarti?

Lo farebbe chiunque, sei troppo difficile ed è troppo complicato salvarti ... ma io non riesco a non pensarti!

Rivedo i tuoi occhi, il tuo sorriso ... risento il tono della tua voce ... ti vedo su di me, rivivo ogni secondo dei tuoi baci, il paradiso e l'inferno che hai scatenato!

Sento una rabbia devastante .   è stata solo follia? Era solo un modo per sfruttarmi? Mi sono fatto un film che non esisteva, stupido romantico in perenne cerca di amore!

Ora l'unico modo per andare avanti sarebbe dimenticarti, lasciare che ti rovini... è troppo pesante e non vuoi neanche aiuto! 

... perché  ci si mette anche la coscienza?! 

 

Gio

14

Mar

2019

Un consiglio a tutti: studiate e fate sempre quello che vi piace

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E' uno sfogo un pò diverso dal solito: non insulterò nessuno, a parte quell'eterno indeciso che sono. Stronzo. 

Date retta ad uno che ci è passato e ci sta passando: fate sempre quello che vi piace, studiate quello che vi piace. Se non volete studiare lavorate, purchè facciate ciò che si allinea con il vostro spirito e con le vostre inclinazioni/gusti personali. Non ci sono soldi o posizioni che tengano: non c'è niente che potrà mai pagare la nostra infelicità. Sarete sempre delle anime in pena.

  Lo scrivo perchè vorrei che nessuno cascasse nel tranello in cui sono capitato io. Inizialmente scelsi nella mia vita il percorso di studi che mi piaceva (all'epoca non offriva molto la verità a livello lavorativo). Così, al conseguimento della triennale, cambiai percorso iniziandone un'altra, che mi procurò subito un lavoro (retribuito bene). Il risultato fu che feci quello che non mi piaceva, che mi rendeva nervoso e depresso, ma pagava. Ne valeva la pena? Forse no, forse si, chi può mai saperlo?

 Così reiniziai il percorso iniziale, ma le offerte dal secondo continuano ad arrivare, e rifiutarle è per me sempre motivo di imbarazzo e angoscia, verso chi non ha lavoro, verso chi amo, verso tutti. Forse anche verso me stesso?

 

FATE SEMPRE QUELLO CHE VI PIACE, NON SPRECATE TEMPO, LA VITA E' UN BATTITO DI CIGLIA.

 

Mar

12

Mar

2019

Paura

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Il mio matrimonio è finito, e sono sola. Sono pure malata e non ne va giusta una. Sto cedendo, sto cedendo. Io che ero forte e solare e sempre col sorriso, ho paura di non farcela. 

E pure vaffanculo alla coppia di stronzi, ex marito è fidanzata, traditori schifosi. 

Dom

10

Mar

2019

Figure di cacca e amici stronzi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Il mio problema è questo Ho una cotta,di quelle superficiali che si hanno per il ragazzo carino dell'altra classe. Lo conosco di vista,ci seguiamo su Instagram,ci guardiamo le storie a vicenda,lui qualche volta risponde ai miei sondaggi e mette like a ogni foto che posto. Sta di fatto che non ci conosciamo,e farlo non mi dispiacerebbe. In ogni caso il mio gruppo di amiche sa tutto e non perde occasione per farmi fare figure di merda. Urlano quando lui è nei paraggi,mi danno gomitate,chiamano il mio nome. Fin qui ci sta anche, perché sono contente di vedermi viva dopo un lungo periodo di tristezza che ho passato. Penso che lui se ne sia accorto,perchè mi guarda sempre,non so se per interesse o perché pensa che io sia strana. Stasera però è successo un macello. Una mia amica,che ha il numero di questo ragazzo,lo ha chiamato dal mio telefono,lo ha fatto squillare e gli ha chiuso in faccia. Non posso rimediare alla figura di merda perché ho l'immagine pubblica su Whatsapp,e lui avrà sicuramente salvato il numero per vedere chi fossi, come faccio io quando mi chiama uno sconosciuto. Adesso,presa dal terrore l'ho bloccato,ma non so cosa fare per spiegarmi. Sono troppo timida per contattarlo e dargli spiegazioni,e poi sarebbe una coincidenza troppo evidente dopo tutte le altre figure di merda pregresse. Che faccio aiut

Ven

08

Mar

2019

Storia d'amore complicata

Sfogo di Avatar di GiulyyyyyGiulyyyyy | Categoria: Altro

Ciao a tutti, mi sono innamorata di un uomo molto più grande di me. Non faccio altro che pensarlo e mi fa stare bene. Questo mi spaventa e vorrei parlare con qualcuno che si trova nella mia stessa situazione. 

Tags: amore, paura

Gio

07

Mar

2019

Primo appuntamento

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro



Questo non sarà l' appuntamento di una ragazzina alla sua prima esperienza, ma avverrà dopo 13anni di matrimonio,dopo 13anni in cui non mi metto in gioco.Non andrò perché voglio fare sesso, anche perché né io , né lui abbiamo impostato la nostra "amicizia"  su questo.Veramente questa conoscenza è nata una sera,e si è protratta tramite qualche messaggino sporadico, tant'è che mai mi sarei aspettata un suo passo avanti,eppure l'ha fatto,e mi ha spiazzata .Prendo questa occasione soprattutto per capire cosa voglio davvero,fin dove voglio spingermi .Sono terrorizzata.

Sab

26

Gen

2019

E quindi No. Non si possono amare due persone contemporaneamente.

Sfogo di Avatar di ConfusissimaConfusissima | Categoria: Altro

A breve saranno due anni dal mio approdo in questa strana isoletta. Ma, come molti qui sanno, sono isolana inside. Amo il mare, in tutte le sue gradazioni, con tutte le sue tempeste. 

Ad aprile 2017 nuotavo a largo, con onde importanti ma cavalcabili. Ero convinta di essere innamorata di un uomo a noi vicino. Adesso, dopo un’attenta analisi, ho compreso cosa mi portava da lui. Erano le sue attenzioni e, diversamente da altri uomini, erano le uniche che potessero farmi sognare, emozionare, sentire viva. E sapete perché? Era l’unico al quale mai, in nessun caso, avrei potuto dire di sì. L’utimo degli ultimi. Questo mi proteggeva, mi avrebbe permesso di restare pulita. Di portermi guardare ancora allo specchio.

Il tradimento non è contemplato dalla mia anima travagliata. Non lo è perché in famiglia ne ho vissuti due. Uno dei quali mi porterò dentro per il resto dei miei giorni, fino al mio ultimo respiro. Perché è giusto sia così. 

Oggi ho elaborato tanto, quasi tutto. Ho capito di non amare più mio marito. Non come compagno di vita. 

Il mare è più sereno, ma continuo a nuotare a largo.

 

 

Lun

07

Gen

2019

Chiudere la Porta, lentamente. Vorrei morire

Sfogo di Avatar di DarkerDarker | Categoria: Lussuria

Ciao, sono di nuovo io, con la mia storia e le mie seghe mentali. Ma questa volta posso dire che sarà il mio ultimo sfogo sull’argomento. Dopo averla vista poco prima delle vacanze natalizie ho pensato dentro di me che forse, avrei potuto conquistare la ex prof. Fu una serata meravigliosa, sentivo una carica sessuale come non mai. Ci siamo scambiate regali a vicenda senza sapere che l’altra avrebbe fatto un regalo (tra l’altro dello stesso tipo). Insomma, in una vita normale fatta di situazioni normali sarebbe stato l’appuntamento perfetto. Sarebbe perché poi ha iniziato a prendermi una strana malinconia dopo capodanno. Inizio seriamente a chiedermi se tutto quello che sto provando sia univoco. Mi chiedo, se quei segnali positivi, sessualizzanti, siano davvero segnali e non mie proiezioni mentali, magari voler vedere qualcosa che in realtà non c’è. Panico. Decido di parlarne con una mia cara amica e mi conferma il tutto:”Darker parliamoci chiaro, se a una donna piaci ti tocca e soprattutto non parla così apertamente di sesso, te lo farebbe capire velatamente, cercherebbe di portare la situazione a concretizzarsi, stuzzicandoti, ma facendotelo comunque capire, indipendentemente che sia timida o meno. Iniziò a fare un check-up di tutte quelle cose che definivo segnali: Parla apertamente di sesso, con voce provocante e stuzzicante, ma parla di rapporti suoi e mai mi chiede dei miei, si lamenta della fidanzata, vuole fare cose e o attività che con la fidanzata non può fare. Ha 25 anni più di me e forse mi considera troppo giovane. Mi parla apertamente di chi si è scopata nel passato, mi parla del suo passato e dei suoi traumi.

ODDIO. “Si”, No, No, No

Sono stata Friendzonata?

Mi assale il panico, respiro male ma faccio il possibile perché non si veda, volevo morire. In realtà sono giorni che non dormo, mi manca il respiro e sono talmente infelice che se solo penso o odo il suo nome ho un colpo al cuore. D’improvviso, quelle poche certezze che avevo si sono rivelate pugnali avvelenati puntati verso il mio sentimento. La mia amica ha ragione, penso che abbia ragione e che io sia una deficiente totale e non so più che fare. Mi ha scritto oggi per vederci tra qualche giornoe impulsivamente ho detto si, ma non so come affrontarla, con che stato d’animo io... io non so che fare. Non mi posso dichiarare per ovvie ragioni tra cui che non ho un lavoro per mantenermi e certe cose per le donne sono troppo importanti e un’altra cosa che non posso dire nemmeno qui ma che purtroppo non si risolverà prima di un’anno/ anno e mezzo. Da idiota credo di gestire la cosa con tempi miei e se fosse stato, dichiararmi quando tutto per me era a posto. Credo che la mia amica abbia ragione e che io abbia visto cose che ho mal interpretato in positivo. Mi sono presa una brutta cotta per la mia ex prof e non so proprio come fare. Non riesco ad essere lucida e a vedere la cosa con ludicidità. E non so come comportarmi quando la vedrò