Tag: triste
Gio
19
Lug
2018
un nodo alla gola
ho 30 anni, non posso dire di avere una vita sociale iperattiva, non riesco più ad innamorarmi, cerco qualcuno da amare ma non trovo nessuno, le mie amiche, conoscenti ecc mi dicono sempre " cavolo sei un bel ragazzo, hai 30 anni e ne dimostri fisicamente 25 se non meno, come cavolo fai a non avere la fila di ragazze dietro" e a volte me lo domando anche io, mi curo molto, tengo molto all'aspetto fisico, dai vestiti, ai capelli, al viso pulito, ma niente nessuna mi si avvicina... ho anche molti difetti, tra cui il mio carattere che non mi fa estroverso, ma mi tiene chiuso in me stesso, sto all'interno di quella cerchi di amicizie che mi danno sicurezza, non penso sia una cosa sbagliata. Ho anche il brutto vizio, e lo considero tale, che mi affeziono sempre alle persone sbagliate, ho ricevuto cosi tante batoste in ambito amicizia che ancora oggi come un cretino continuo a credere a questa parola " amicizia" la mia ultima vicenda è capitata con un mio (ex) amico per cui avrei dato al mia stessa vita, è stato quello che mi accolto a casa sua quando sono tornato dall'inghilterra e ho abitato con lui per un'anno, all'inizio andava tutto bene, eravamo affiatati, nonostante lui fosse fidanzato, era li con me, ed io ero li per lui, lo riempivo di attenzioni, regali, pensieri... poi pian piano le cose cambiarano, ho cominciato a sentire un suo distacco, io ero li sempre pronto a farglielo notare dicendogli le differenze che io sentivo, ho cominciato a stare male, a a soffrire nel vedere tutto sgretolarsi, volevo solo che le cose tra di noi tornassero come erano prima, ma niente, lui cambiava di giorno in giorno, e quando io parlavo negava l'evidenza. Pian piano tutto si rovinò, io andai anche via da casa sua, in primis per un problema con il lavoro che avevo avuto, e poi anche per vedere se stando divisi per un pò qualcosa si sarebbe sistemato, ma mi sbagliavo, ho creduto a qualcosa di cui ne ero quasi certo, ci siamo totalmente persi, e ancora oggi ci sto un male cane non avere più lui nella mia vita, è una cosa da cui non riesco a darmi pace, vorrei tornare indietro nel tempo e cercare di capire cosa è andato storto. Ripeto, avrei dato la mia stessa vita, e credo che tutt'ora lo farei. Ho avuto molte persone importanti, ma lui per me è diverso, è il fratello che non ho mai avuto, una persona che per me era veramente importante, e volevo che non fosse solo uno di passaggio... mi ritrovo a 30 anni senza avere una persona su cui riversare il mio affetto... molti possono pensare che io sia sbagliato, molti mi dicono dai troppa importanza alle persone, devi cercare di amare più te stesso, e poi cominciare ad amare gli altri. Ma è una cosa fuori dalla mia indone, se voglio bene, il mio bene lo devo dimostrare, senza chiedere niete in cambio, solo sentirmi voluto bene, considerato, amato. So che scrivere su questo blog non mi porterà nulla, ma stupidamente lo faccio. Mi sento una persona sbagliata.
Gio
12
Lug
2018
non mi vuoi piu: questa è la verità
Sono convinta che tu non voglia piu stare con me.
Quando non siamo insieme mi snobbi e non mi chiami mai. Mi scrivi poche volte di tua spontanea iniziativa e solo a monosillabi. Per 6 mesi sei stato quasi asfissiante: ti arrabbiavi se mi facevo sentire poco, eri iper presente nella mia vita, volevi sapere tutto di me... ora invece devo elemosinare le tue attenzioni e non hai neanche più voglia di vedermi. Non parliamo mai al telefono e l'unica cosa che ti interessa è sapere se sono uscita, dove e con chi. Cos'è, temi che ti tradisca? Chi ha il sospetto ha il difetto! Non ti sei mai fidato di me e ora neanche io mi fido piu di te.
Non mi sento amata, prima eri completamente diverso e sono due mesi che sei cambiato.
Temo che non ti interesso piu e che magari ti sei pure fatto qualche scappatella. Mi chiami "amore" ma per me non significa niente. è solo una parola! parlavi del fatto che saremmo andati in vacanza insieme, che avresti conosciuto i miei... sono state tue idee... e ora che abbiamo avuto occasione di affrontare queste cose, ti sei tirato indietro accampando stupide scuse. mi sento veramente presa in giro.
esco con gli amici e mi dicono tutti che ho le corna, che è palese. e poi...quel tuo attaccamento morboso al cellulare.... non ti stacchi da esso neanche per pisciare. chi sa chi ti scrive. hai tanti social che io non ho. poi frequenti amici amanti dell'alcol, delle canne e delle scappatelle...non mi fido di te. ho sempre pensato che fossi furbo. e ora che una delle persone più importanti della mia vita ti ha conosciuto e mi ha detto che hai uno sguardo furbo e che non mi devo fidare, sono ancora più triste e spaventata.
mi sento sola. io quando ero single non mi sentivo sola. ora mi sento sola. esattamente come quando stavo col mio ex. tua madre mi ha detto che quando le cose ti vanno male ti chiudi in te stesso... ma io non so se sia solo quello il problema... credo di non piacerti piu e che magari mi hai pure tradito. sono triste. tristissima. mi sono innamorata, per la prima volta in 30 anni, di te. sono stata felicissima per mesi ma ora pendo dalle tue labbra, dai tuoi messaggi, dalle tue parole che non arrivano. ti ho consegnato la mia felicità. sono un'emerita imbecille.
e ora che sono a casa dei miei devo pure farmi vedere da loro in questo stato depressivo. vorrei non averti mai conosciuto. vorrei che parlassimo. ormai non ci raccontiamo piu niente. mi eviti. e non ci vediamo mai. vorrei lasciarti stare ma non ci riesco. voglio farti vedere che io ci sono e vorrei tanto che i miei presentimenti fossero sbagliati.
Gio
24
Mag
2018
Scopamici, ma io mi sto innamorando..
L’ho incontrato nell’ultimo posto in cui mi sarei mai immaginata di trovare qualcosa di simile.
La prima volta che l’ho guardato negli occhi già lo sapevo, avevo capito che tipo fosse “Questo va con tutte e non ama nessuna.”
Lui troppo bello per una come me, io già cotta ma sicura che mai sarebbe successo niente tra noi.
Il primo bacio come l’ho sempre desiderato: avevamo appena discusso, la prima litigata in cui pensavo di averlo già perso, invece mi ha baciata in un modo che non dimenticherò mai.
Poi c’è stata la prima volta, la seconda, e così via. Nella mia ingenuità credevo stesse nascendo qualcosa da poter costruire insieme, piano piano.
Invece no, siamo ancora così, nello stesso identico modo, e io non so come uscirne. Mi sto innamorando delle sue parole dolci, dei suoi abbracci, dei suoi baci.
Quelle notti abbracciati in cui il suo corpo è caldissimo, bollente, le sogno addirittura.
Sono stanca.
Lun
09
Apr
2018
Non lo so
non capisco bene cosa mi sta succedendo in questo momento.
ho perso diversi amici, il che rende difficile trovare qualcuno al quale traccintare ciò che mi passa per la testa.
non mi sto godendo nemmeno un secondo della mia vita.
non so se cercare un ragazzo o restare da sola, perché i ragazzi mi annoiano in fretta.
non capisco se sono io ad inciampare costantemente in casi umani che non suscitano il mio interesse o se è colpa mia, che evito i rapporti umani snobbandoli tutti.
non lo so, aiuto.
Gio
22
Mar
2018
triste
da bambino stavo sempre dai nonni dalla parte di mia mamma di rado vedevo i genitori di mio papà, ora che ho 29 anni ultimamente da un pò di tempo andavo a trovare la nonna che oramai era sola e vedova di 86 anni, avevo riallacciato un rapporto speciale, ha sempre voluto vedere il mondo ma non aveva potuto da giovane, cosi avevo iniziato a portarla al mare a fare barbecue sulla spiaggia mentre pescavo, adirittura al ristorante giapponese piccole gite al lago, le telefonavo ogni sera ci facevamo delle risate quando gli dicevo cosa fanno le ragazze/ragazzi adesso, gli potevo dire tutto quello che volevo lei non si sconcertava anzi,le spiegavo i miei problemi e lei mi consigliava sempre nel giusto, rimproverandomi anche quando necessario, una volta avevo avuto un problema con una ragazza e lei è stata l'unica che mi ha capito veramente e messo in riga, adesso ogni sera dopo il lavoro prima di rientrare a casa prendevo il telefono in mano per chiamarla ma purtroppo lei non c'e più e io mi sento solo, la mia fidanzata mi ha confessato che era gelosa di mia nonna e che non ci soffre che è morta non a versato manco una lacrima, pensate che quando parlavo con mia nonna in privato molto spesso mi diceva che le piaceva molto la mia fidanzata perchè le sembrava sincera adatta a me, le voleva fare sempre dei regali, io sinceramente penso di essere sempre stato presente anche per la mia ragazza, in più usavo il tempo libero per andare da mia nonna quando lei lavorava, mica la portavo il sabato sera con noi accidenti, io sinceramente sbagliero ma mi sento tradito schifato, come si fa ad essere cosi egoisti cazzo
Mer
07
Mar
2018
Boh
Sono nuova su questo sito, non so nemmeno io come sono riuscita a trovarlo, comunque mi è sembrata una buona idea cercare di sfogarmi in questo modo, così evito di parlare alla mia unica amica o alle mie coinquiline delle stesse cose. Come iniziare? Donna di 21 anni che si sente una perfetta stupida e priva di obiettivi.
Niente, praticamente in tutta la mia vita mi sono sempre sentita la "sbagliata" di tutta la mia famiglia, poi nell'ultimo periodo tutto ciò è peggiorato. Me ne sono voluta andare dalla mia regione e ciò ha portato solo critiche da parte di tutti i miei familiari, giudicandomi come un irresponsabile, come una specie di fallimento e come se fossi un orribile mostro senza cuore per aver lasciato i miei e per avergli fatto sprecare un sacco di soldi per mantenermi dall'altra parte della nazione, facendo sì che il mio senso di colpa continuasse a persistere. Successivamente, quest'ultimo continuò a peggiorare sempre di più, visto che quest'anno non sono riuscita a dare nemmeno un esame e ciò mi fa pensare a tutte quelle volte che mi hanno detto che non ero capace e che non ero portata per andare all'università. Mi ha fatto pensare a tutte quelle persone che mi hanno considerata come la scema del villaggio o come l'ignorante di turno, a quelle "amiche" che mi hanno sempre parlato male e che non mi hanno mai considerato all'altezza di poter vivere da sola. Ma sapete qual è la cosa che fa più male? è sapere che sono arrivata fin qui e aver scoperto di non avere più un sogno nel cassetto, ma soprattutto, di non sapere più quello che voglio fare nella mia vita.
Ho paura, ho paura di aver sbagliato tutto, ho paura di mollare perché altrimenti darei soltanto la soddisfazione a tutti quelli che mi dicevano che non ce l'avrei mai fatta, ho paura di dare delle delusioni ai miei, ho paura di non aver nessun futuro, ho paura di essere il fallimento della mia famiglia.
Ma in tutto ciò, mi si pone un'altra domanda: se lasciassi tutto, magari tornandomene a casa, cosa potrei mai fare?
Non mi sento all'altezza di niente, mi sento inutile, mi sento come se fossi incapace di fare qualunque cosa.
Comunque, non so perché vi ho parlato di tutta questa storia, non credo che qualcuno di voi possa capirmi e forse, dopo tutto questo discorso, mi considererete anche una bambina che dà retta a ciò che dicono gli altri, ma sapete non è facile! Soprattutto quando hai un'autostima di merda ed anche le persone che dovrebbero starti vicine e capirti non ci sono. Il prossimo non fa altro che giudicare.
Che dire? Sono davvero stanca.
Mer
31
Gen
2018
Sono stanco della pornografia.
Seguo il nofap (astenersi da qualunque tipo di masturbazione PORNOGRAFICA) da un paio di mesi, e la mia serie più lunga è stata di 27 giorni, poi, il cervello diventa una merda.
È come se una voce richiedesse: fallo fallo fallo, una DIPENDENZA vera e propria.
Per molti non sarà importante il fatto, di smettere di guardare porno e masturbarsi, ma se solo le persone si i formassero di quanti benefici ci sono nel cancellare la pornografia e piantarla con le seghe virtuali, noterebbero che i benefici si vedono, solo dopo qualche giorno, e io fallisco, odio me stesso per questa cosa, il mio insignificante ego, non vuole lasciarmi proseguire.
Oggi dopo 22 giorni, sono "caduto", e sono stufo. Stufo di essere uno schiavo di un video di merda, che causa solo sofferenze inconscie e dipendenza pornografica.
Vi giuro, so gia che chi risponderà magari darà poca importanza a questo sfogo, ma realmente mi sento incapce di avere un controllo sulla mia mente, non riesco a capire come altre persone.arrivino a 200 se non di più giorni.. sono cosi frustrato.. mi odio da un lato.. odio di non portare mai a termine ciò che inizio.. sotto questo aspetto non farò mai carriera, sono.destinato a fallire, lascio sempre le cose a metà, e questa storia del nofap, non fa altro che dimostrarmelo.. tristezza pura.
Mar
02
Gen
2018
Gatto di merda e altri problemi
Io sono stanca, esausta, non ce la faccio più. Sono 2 mesi che mi sono trasferita dal mio ragazzo, a 400 km da casa. È stata una scelta quasi obbligata in quanto a casa mia era un inferno. Con i miei mi sono lasciata male e tutt'ora non mi danno un minimo di appoggio. Si vergognano a dire ai parenti che me ne sono andata, non gliene frega un cazzo della mia vita e mia nonna continua a farmi terrorismo psicologico facendomi credere che mio padre venga colpito da infarti o che se vogliono possono arrestarmi per essermene andata. Qui la vita è piatta, monotona. Sia io che il mio ragazzo stiamo cercando lavoro. Non ho amici, non conosco nessuno e lui passa il tempo a dormire (sono le 17.40 e non si è ancora alzato dal letto) o a giocare al pc. Mi sono anche interessata ai videogiochi per fare qualcosa insieme, ma non si può sempre continuare così. Non fraintendetemi, lui mi ama davvero tantissimo, ma vorrei anche mettere il naso fuori casa ogni tanto..ma lui non lo capisce. Da quando mi sono trasferita ho problemi con il ciclo mestruale; prima un ritardo di quasi 20 giorni, poi un ciclo davvero tanto abbondante, una settimana di perdite durante il mese e adesso è ancora in ritardo. I due test di gravidanza che ho fatto erano negativi. Tutto questo è ulteriore fonte di stress. Il suo maledetto gatto di merda mi ha rotto abbondantemente il cazzo. Carina e tutto (riesce ad essere molto dolce), ma sta diventando assillante e inizia a farmi paura. Non posso usare il telefono perché appena vede il riflesso dello schermo mi salta addosso, se mi cambio i pantaloni mi graffia, se cerco di spostarla mi morde e quando dormiamo passa le ore a graffiare sulla porta perché vuole entrare. Vorrei buttarla giù dal balcone. Ormai quando la vedo mi viene l'ansia. Quando sono andata al centro dell'impiego quella cretina a cui mi hanno assegnata non ha capito un cazzo e mi ha chiesto la certificazione del diploma. La scuola non me lo da se non sono presente e io non posso risalire a prendermelo. Ho chiesto ai miei se potevano aiutarmi almeno in questo e hanno acconsentito manco mi avessero dato una concessione cardinalizia. E quella scema del centro non si è fatta più sentire. Mi sento frustrata e sola da morire. Non so come fare. Non posso manco tornare dai miei perché sarebbe come passare dalla padella alla brace.
Ven
03
Nov
2017
Sono disperata... lo amo, ma l’ho lasciato perché mi pesava la nostra vita insieme!
Ciao a tutti... è la prima volta che scrivo, forse perché sono disperata. Fino a qualche giorno fa convivevo da 7 mesi con un uomo. Ci conosciamo da circa 2 anni e stiamo insieme da più di un anno. In questo anno siamo stati bene... tanta passione, semplicità nelle cose quotidiane di tutti i giorni (è stata la mia prima convivenza e mi sono trovata bene nonostante le problematiche che ora vi dirò). Premetto che la casa è sua, sta pagando il mutuo. Lui ha 39 anni e io 24. Ma questo non è mai stato un problema. I problemi principali sono: economici (lui non arriva a fine mese... e non perché butta via i soldi... ma perché tra mutuo e rate della macchina e lo stipendio bassissimo che prende li finisce subito)... così mi ritrovo io (che sono senza lavoro da 5 mesi) a pagare spesso più del dovuto, a prestargli 50€ a fine mese (che mi ridà sempre) e a rinunciare a tutte le uscite. Non usciamo MAI.); il secondo problema è il posto in cui viviamo... cioè controllati 24h/24 da un vecchio antipatico che ci rompe sempre le scatole, che ci controlla, che ci fa domande, che ci spia... insomma io non mi sento libera di uscire di casa perché ho il peso di questo qua!!! Il terzo problema è un po’ la mentalità diversa... io del nord e lui del sud... che in alcune cose quotidiane viene fuori; e infine il fatto che lui vorrebbe una famiglia tra 2/3 anni mentre io ho sempre detto “figli dopo i 30 anni!” (Anche perché in queste condizioni economiche come si fa???)
Insomma... ho avuto una crisi enorme dopo mesi e mesi di stress (anche per altri motivi personali) e ho fatto le valigie. Il problema è che mi manca!!! Mi manca tanto il suo bacio del buongiorno, la cena insieme a lui, dormire abbracciati... perché anche se siamo diversi, se la nostra vita probabilmente fa schifo e mi stava limitando tanto la mia, se la differenza di età che ora non pesa ma tra 10 anni potrà pesare... ecco... io lo amo ancora.
scusate se mi sono dilungata... avrei tanto bisogno di un consiglio o di qualche parola di conforto.
un saluto a tutti.
G.
Mar
15
Ago
2017
Non sono perfetta come tutti vogliono
Non sono la ragazza che i miei genitori volevano, sono il contrario di mia madre. Non sono mai stata come lei, a volte mi ripete che sono stata la sua più grande delusione. Lei non capisce che facendo così mi fa sentire male..sono stata dall'asilo fino alle medie mira dei miei compagni non mi sono ripresa. Nell'estate 2015 sono stata presa di mira da degli miei "amici"
Non c'è la faccio più a volte vorrei non essere mai nata. Io lo so che mia madre vorebbe una figlia come mia cugina, è bella, simpatica, dolce ha un bel ragazzo, ha una famiglia felice. In famiglia sono in 5
vorrei essere come lei, avere tanti amici, rendere felice i miei genitori, uscire con il mio ragazzo o con dei amici.
Ho 13 anni che mia mamma non mi permette nemmeno di scendere da casa per comprare il pane, sono ancora una bambina per il Mondo. Quando mi farà uscire un giorno sono sicura che mi succederà qualcosa perchè non conosco i pericoli.
Aiutatemi non c'èla faccio più
Iscriviti!
