Tag: gatto
Gio
26
Set
2019
Dono
Guardo il mio gatto e penso che Dio ci ha fatto un dono. Come potrebbe essere altrimenti? Come spiegare la perfezione di quel musetto peloso, quei baffoni, quel corpo morbido e caldo che viene a stringersi a noi, e risponde a una carezza con le fusa? Come spiegare che una creatura così straordinaria cerchi le coccole e le attenzioni dell'uomo? Che desideri sedersi in braccio a noi, e sollevare le zampe a mo' di un abbraccio. Che faccia la ruota sotto al nostro braccio. Una creatura selvaggia che avvicina il naso alla mia guancia, e viene a darmi un bacio.
Questo è un dono.
Gio
26
Lug
2018
La gatta
Sono 2 o 3 anni che la gatta della mia vicina è sempre in casa mia. La tizia sta al 3° piano e io al piano terra.
Fatto sta che mi sono un po' stancato perché ho l'impressione che la vicina se ne approfitti. Le ho detto che scenda qualcosa da mangiare per la gatta, che mi sembra sempre affamata. In più appare invecchiata e non caccia come prima (prima non c'era bisogno di darle niente perché ammazzava tutti gli uccelli che trovava... uno spettacolo).
Ora non più... e quando cucino è sempre a rompe l ca..o...
Quindi sono combattuto fra i due istinti / emozioni.
Mi ha stancato e a volte vorrei cacciarla di casa, però m'intenerisce.
Mi sorprendo a pensare come la stessa cosa càpiti con le persone. Una volta ci si amava, poi non più, a volte si arriva ad odiarsi...
Profonde riflessioni esistenziali...
Escluse le caxxate dei soliti esseri vorrei sapere che ne pensate.
Sab
10
Mar
2018
Animali
Il mio gatto ha 18 anni.
Da un po’ vedo i segni del tempo sul suo corpo stanco e sul suo spirito insofferente e solitario. Il pelo opaco e non più folto e vellutato, gli occhi dalle iridi macchiate, perfino la sua camminata, una volta così elegante e maestosa, è cambiata, ora è lenta e fiacca. Dorme sempre. Spesso mi chiama miagolando, il veterinario dice che ha qualche doloretto, normale per la sua età. I chihuahua gli rompono le balle. Gli girano intorno, lo rincorrono, vogliono sempre giocare, lo chiamano abbaiandogli contro, ma lui non ha più voglia di quelle pagliacciate da cane scemo. A volte, quando ronfa profondamente, infilato sotto il copridivano, mi scopro lì a osservarlo da vicino, a controllare se respira ancora. Da un pezzo non ci sente più.
Ha accompagnato un pezzo enorme di vita, ha traslocato tre volte, cambiato mille compagni di avventura, altri animali, superato due malattie molto serie e osservato questa famiglia sfasciarsi e ricomporsi tante volte. Ci ha visti piangere, ridere, soffrire e andare avanti. Si è sempre adattato bene a tutto, con grande dignità e coraggio. È stato un ottimo amico. Penso che le cose potevano andargli meglio, poteva capitare in casa di ricchi o avere un giardino enorme, ma lui non ha mai dato segni di insoddisfazione ed ha vissuto sempre a testa alta. Lo ammiro per questo.
Se potessi tornare indietro, lo raccoglierei altre mille volte da quella strada bagnata.
Mar
20
Feb
2018
MORTE E FURTI E CLASSE CASINISTA, LA MIA IRA
Porca Puttana.
Tornando a casa in bici dopo settimane di vita altrove mi imbatto nel corpo maciullato del mio gatto, gettato sul ciglio della strada come il sacchetto dell'umido, lo seppellisco per bene spaccando il vecchio badile nell'operazione, tutti gli altri gatti vengono a guardare e ho abbracciato il suo corpo morto in cerca di conforto prima di avvolgerlo nella sua coperta e ricoprirlo di candeggina. Il cadavere era così malmesso che non ho osato mostrarlo a mio fratello, che fastidio, continua ad apparirmi in testa l'immagine e provo un senso di irrealtà assurdo, non ci posso credere.
Ma non è finita qui! Un bel signore si presenta all'uscio di mia nonna, bypassando il cancello e il portone per colpa degli altri fottuti condomini, un branco di vecchi senili e inutili su cui non puoi fare affidamento. Sono il maresciallo dei carabinieri di fottesega, suo figlio ha avuto un incidente dobbiamo coprire le spese sa...
e lei che un tempo era così sveglia, dà tuuutto a questo bastardo fede compresa e questo si permette di prenderla per il braccio quando lei cerca di raggiungere il telefono, "No signora, non stia a chiamare sua nuora che ci rimane male..."
Non si può nemmeno fare l'elenco delle cose rubate perchè lei gli ha dato una scatola piena di roba alla cieca. Ma che cazzo vi costa serrare gli ingressi! Ho attaccato lettere a tutte le altre 6 porte del suo condominio intimando agli ebeti di darsi una cazzo di svegliata e lo stesso vale per quella stupida ragazza che viene a cazzeggiare al piano di sotto, cazzo ok che è difettoso ma vi pesa così tanto il culo a ricordarvi di dare una leggera spinta al cancello prima di tornare a pensare ai cazzi vostri, è successo anche l'anno scorso alla Tina, odio questo quartiere di merda sperduto in periferia, dilaniato dal crimine e da drogati e spacciatori con prospettive di futuro quasi peggiori delle mie, ma ci dovrò vivere per un bel po' di tempo.
Non ci credo che è morto e poi in quel modo orribile, qualcuno deve pagare per questo. Ho passato il pomeriggio a sprimacciarmi il gatto grasso. La gatta se ne frega altamente invece, probabilmente è contenta di avere più attenzioni.
Il cellulare si rompe definitivamente. Mi si rompe anche il pc, e ho perso un manoscritto di 46 pagine su cui lavoravo da due mesi perchè il backup automatico non ha funzionato per qualche enigmatica ragione, non ho studiato nulla, devo mantenere gli standard alti o perderò tutto, ammazzarmi di ginnastica la mattina è divenuto tanto palloso quanto stare in classe.
Nella mia classe c'è un parassita di merda chiamato Giovanni, uno dei miei tanti pseudoamici. E' un coglione ritardato, bullo vergine, urla come un pazzo 5 ore su 5 e il suo migliore amico è un odioso nanetto imberbe (vergine) che puzza di fogna, un nerdino stereotipato da film americano, vomita stronzate, mi rompo i coglioni, sono 40 cm più alto ma non riesco a tenerlo a bada! Sarà perchè non mi piace essere violento?
Haha Vale non ti ama, non ti amerà mai, non avrai mai il privilegio di infilare il tuo membro in lei e non solo perchè sei piccolo e grasso ma perchè sei sgradevole in tutto. Astucci che volano, gruppi esclusivi, gente che si fa la guerra tra un banco e l'altro. La mia insegnante di latino è una cerebrolesa che non sa insegnare è vecchia e sorda la gente le urla e le fuma in faccia ma lei non vede, non vede cazzooo! TUTTI COPIANO ALLE TUE VERIFICHE IMBECILLE!!! PERSINO IO STUDIO A MALAPENA, NON DOVRESTI STARE IN CLASSE SE NON SAI IMPORRE LA DISCIPLINA. Luca sei uno sfigato, con gli altri prof non ti atteggi in quel modo vero, non hai le palle di fare quelle cose con qualcuno in possesso delle sue facoltà mentali.
ECCO COME VANNO LE LEZIONI CON QUESTA SCAPESTRATA: entra in classe, tutti le applaudono senza motivo e fano casino lei perde 20 MINUTI ad organizzarsi perchè è vecchia marcia, tutti parlano, gridano e cantano.
Poi qualcuno fa una domanda stupida, la poveraccia cerca di rispondere ma non riesce a mantenere il silenzio e urla e batte la mano sulla cattedra fino a rompersi un unghia accidentalmente e noi partiamo a ridere e lei mette una nota a qualuno, senza contare che fa un casino di preferenze.
Mi ha preso in antipatia perchè mi ha visto ridere e ora mi odia e continua a fissarmi, ignorando la gente che le tira gessi e la insulta. Pensa che io sia un teppista.
Il mio compagno di banco ha urlato BLLLEEEAAAUGH quando c'era il silenzio più completo e lei non ha mosso un muscolo.
Con tutto questo stress non sono riuscito a mettere le mani sul mio cazzo per giorni e quando ieri notte mi sono masturbato sono esploso come un tubo da giardino indomito e stato qualcosa di catartico, probabilmente la sega più dolce e gratificante che mi sia mai fatto. Ho contratto ogni mio muscolo all'inverosimile, godendo del dolore estremo commisto a piacere e ho consumato fazzoletti su fazzoletti per ripulire tutto il casino, ma mi ha fatto sentire così vivo.
Sono ancora vergine.
Mar
02
Gen
2018
Gatto di merda e altri problemi
Io sono stanca, esausta, non ce la faccio più. Sono 2 mesi che mi sono trasferita dal mio ragazzo, a 400 km da casa. È stata una scelta quasi obbligata in quanto a casa mia era un inferno. Con i miei mi sono lasciata male e tutt'ora non mi danno un minimo di appoggio. Si vergognano a dire ai parenti che me ne sono andata, non gliene frega un cazzo della mia vita e mia nonna continua a farmi terrorismo psicologico facendomi credere che mio padre venga colpito da infarti o che se vogliono possono arrestarmi per essermene andata. Qui la vita è piatta, monotona. Sia io che il mio ragazzo stiamo cercando lavoro. Non ho amici, non conosco nessuno e lui passa il tempo a dormire (sono le 17.40 e non si è ancora alzato dal letto) o a giocare al pc. Mi sono anche interessata ai videogiochi per fare qualcosa insieme, ma non si può sempre continuare così. Non fraintendetemi, lui mi ama davvero tantissimo, ma vorrei anche mettere il naso fuori casa ogni tanto..ma lui non lo capisce. Da quando mi sono trasferita ho problemi con il ciclo mestruale; prima un ritardo di quasi 20 giorni, poi un ciclo davvero tanto abbondante, una settimana di perdite durante il mese e adesso è ancora in ritardo. I due test di gravidanza che ho fatto erano negativi. Tutto questo è ulteriore fonte di stress. Il suo maledetto gatto di merda mi ha rotto abbondantemente il cazzo. Carina e tutto (riesce ad essere molto dolce), ma sta diventando assillante e inizia a farmi paura. Non posso usare il telefono perché appena vede il riflesso dello schermo mi salta addosso, se mi cambio i pantaloni mi graffia, se cerco di spostarla mi morde e quando dormiamo passa le ore a graffiare sulla porta perché vuole entrare. Vorrei buttarla giù dal balcone. Ormai quando la vedo mi viene l'ansia. Quando sono andata al centro dell'impiego quella cretina a cui mi hanno assegnata non ha capito un cazzo e mi ha chiesto la certificazione del diploma. La scuola non me lo da se non sono presente e io non posso risalire a prendermelo. Ho chiesto ai miei se potevano aiutarmi almeno in questo e hanno acconsentito manco mi avessero dato una concessione cardinalizia. E quella scema del centro non si è fatta più sentire. Mi sento frustrata e sola da morire. Non so come fare. Non posso manco tornare dai miei perché sarebbe come passare dalla padella alla brace.
Mer
25
Gen
2017
cosa devo fare??
Salve ho scelto questo sito per sfogarmi, io stavo convivendo con il mio ragazzo lui non si parlava con i miei, e io avrei voluto che loro si parlassero, e dopo l'ennesima lite io me ne sono tornatsapevo che anke lui a casa, io volevo solo un po' di serenità, lui una sera si fece passare mio padre se ne dissero tante, però si lasciarono che ci sarebbero visti il giorno dopo x parlare, xò lui venne già col piede di guerra, infatti hanno rilitigato e lui cacciò un taglierino per mimare il taglio, mio padre entrammo in macchina impaurito che mi avrebbe fatto del male lo stava x buttare sotto, cmq lo incontrammo nell'andro del dottore dove non sapevo che anke lui aveva unavisita anke lui e cmq invei contro mio padre e si buttò addosso si sono picchiati. Io adesso non so che fare, se perdonarlo, xk lui dice di tenere ancora a me, che non sarebbe dovuto arrivare a quel punto, è pur sempre mio padre, cosa devo fare
Mer
25
Gen
2017
Che brutto
Salve vorrei racvontare la mia storia, mi sembra tutto un incubo, dopo dieci anni di fidanzamento sono andata a convivere col mio ragazzo, la mia storia era bella abbiamo avuto i nostri alti e bassi, io avevo avuto delle paure e volevo ritornare a casa, un giorno questo un anno fa c'era mia madre a casa nostra perché doveva venire il tecnico, lui era arrabbiato x tutto questo che era successo ebbero un accesa discussione e la caccio fuori a malo modo, da allora non si parlano più, però nonostante tutto noi riuscimmo ricucire, e lui mi stette vicino, x i problemi che ho avuto, nn se ne mai andato, e ritornammo in quella casa. Siamo stati bene fin quando io volevo che lui ricucisse il rapporto con ila miei, visto che eravam conviventi e nessuno veniva a casa nostra, mi sembrava giusto, volevo un po' di normalità, e le nostre discussioni molto accese dove lui mi urlava addosso, che li stavo distruggendo la vita x i miei, ma io olevo solo un po' di serenità. Dopo l'ennesima discussione io sono andata a casa perché non volevo più sentire urla, e dopo tutto quello che mi diceva non volevo sentire più merda, lui esasperato dalla situazione volle parlare a telefono con mio padre e li si minacciarno se ne dissero tante, xò fini' col fatto di parlare di pesona il giorno dopo. Il giorno seguente andammo a parlare però lui già era sul piede di guerra, e invece di parlare hanno nuovamente litigato, lui minacciava mio padre, e aveva cacciato pure un taglierino e feci il gesto di tagliare la testa, mentre entrammo in macchina lui aprì la portiera e mi urlava in faccia e mio padre aveva paura che mi avesse fatto del male incominciò a partire con la macchina, lo stava x buttare sotto, però si fermò, e ce ne andammo. Il pomeriggio casualmente io avevo una visita da un dottore mio padre mi aveva accompagnato, io non sapevo che dallo stesso dottore ci fosse stato pure lui, lo incrociammo nell'androne e li ha aggredito mio padre, si sono picchiati, e li mi ha sputato in faccia anle a me. Da allora io sto malissimo, penso che sia tutta colpa mia, mi sono risantita con lui, lui dice di tenere ancora a me, io non so se perdonarlo, x me è tutto troppo, cosa devo fare, è pur sempre mio padre. Io non dico di non amarlo più, xò mi sento indegna, sono bloccata, non so più decidere e soprattutto non so più cosa è giusto o nosbagliato da fare, x favore datemi una mano
Sab
31
Dic
2016
Odio la mia padrona di casa che mi ha vietato il gatto!
Che rabbia! Ho commesso il GRAVISSIMO errore di abitare in un misero monolocale senza contratto d'affitto.. mi sono permessa di prendere una tenera gattina ma la padrona vuole che sparisca all'istante e non posso niente contro di lei! Mi sento impotente.. mi sono affezionata e non riesco a rinunciare alla mia gatta, non so cosa fare. Mi ha rovinato le vacanze e la detesto! Che nervi!!
Mar
16
Ago
2016
Mi da sempre da pensare
Lo detesto mi scrive quando vuole mi considera e non mi considera risponde dopo ore poi fa che ti fa la faccialavata lo odio esce con gli amici e le amiche chiude sempre x primo la chiamata al cell dice qualche bugie insomma il tempo che mi dedica e minimo considerando anche il fatto che abitiamo lontani
Mer
08
Giu
2016
SarĂ dura.
Ormai sei con me da quattordici anni. Quattordici, e per me che ne ho venti è tantissimo. Siamo praticamente cresciute insieme, passiamo ogni giorno insieme. Sei un gatto, ma sei come una sorellina, parte integrante della famiglia.
Le passeggiate in giardino, i giochi, le risate. Ti accorgi quando sono giù di morale, e vieni a farmi le fusa. Pacioccosa, coccolona, sei stupenda.
Sapere che ora stai male, che hai una malattia incurabile comparsa all'improvviso, da un giorno all'altro, sapere che ti manca poco, è terribile. E sapere che entro stasera potresti non esserci più.. Non so come farò, senza di te.
Sarai sempre nel mio cuore, mi mancherai così tanto. Ti voglio bene.