Tag: famiglia

Sab

06

Giu

2015

DITEMI LA VOSTRA OPINIONE. SONO CURIOSA..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

meglio sposarsi con una persona meravigliosa, fatta apposta per voi(nonostante una situazione familiare difficile e pensate), oppure stare con una persona "mediocre" che a stento ti rispetta, che non è particolarmente interessata a te se non per scopi specifici(tipo far figli o cose simili) e con una famiglia perfetta (la classica famiglia del mulino bianco)? 

personalmente meglio la prima. io preferirei stare con una persona meravigliosa(calcolando che dovrò conviverci 24h su 24) piuttosto che stare con una persona acida, pesante, noiosa e presuntuosa. e secondo voi?

rispondete anche in base a vostre esperienze personali.. 

Sab

06

Giu

2015

dubbi su dubbi..

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso , speciale e davvero unico per me. La classica "anima gemella" quella persona RARA che su tante è fatta apposta per te! l'unico problema è la sua famiglia. Ha una famiglia che mi fa imbarazzare, per intenderci non sono quei tipi di persone che una ragazza non vede l'ora di presentare alla propria famiglia, mi imbarazzano molto. In realtà imbarazzano molto anche a lui, sembra la pecora "nera"(però nel senso positivo) di quella famiglia, unico perfettamente educato, intelligente, umile , buono e sensibile. La mia famiglia ha "percepito" che c'è qualcosa che non va, visto e considerato che sono fidanzata con lui da 7 anni, siamo cresciuti insieme e non ho ancora fatto conoscere le famiglie ( siamo ormai abbastanza"grandi" non dico che siamo prossimi al matrimonio, ma quasi(abbiamo entrambi quasi 27anni). 

soffro molto questa cosa, non nego che mi avrebbe fatto piacere avere dei suoceri migliori per non parlare anche di tutto il resto della sua famiglia e mi chiedo se sto facendo la cosa giusta. l'unico motivo per cui non mi sono distaccata mai da lui è perchè nonostante tutto questo, lo amo davvero molto, lui mi ama tantissimo, mi rispetta e mi apprezza ogni giorno...ci conosciamo dai tempi del liceo e siamo davvero cresciuti insieme ed abbiamo affrontato situazione pesanti e difficili come un'operazione che lui ha dovuto fare , un problema di salute abbastanza insidioso mio, e vari fatti universitari che ci hanno un pò rallentati(anche se in periodi diversi delle nostre vite).

pensate che io debba fidarmi del mio istinto, del mio cuore e della consapevolezza che ci tengo tanto a lui e che sono disposta a vivere anche questa situazione sua familiare abbastanza "stretta" e brutta?

mi sono interrogata molto su questo fatto ed il mio cuore mi dice di SI.

la mia testa mi fa venire miliardi di dubbi e mi fa pensare se sto facendo la cosa giusta o se questa è una situazione talmente più grande di me che non mi conviene impelagarmi in fatti così pesanti e difficili.

lo amo da morire.

lui ama me.

siamo due anime affini, eternamente nostri.. 

Gio

04

Giu

2015

Litigio padre- figlia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non ce la faccio più dei battibecchi tra mio marito e mia figlia di 13 anni. Ogni volta cerco di parlare con l'uno e con l'altra per farli ragionare soprattutto con mio marito..... L'adolescenza è un'età difficile, sono ribelli, dispettosi, ma anche molto insicuri e per di più mia figlia è anche molto permalosa e sensibile! Io cerco sempre di parlare tanto con lei, le spiego le mie motivazioni, le conseguenze, le dò il mio parere, la consiglio certo anche con me ci sono state delle discussioni ma nenache a paragone con quelle del padre! Lui ha la brutta abitudine  di dire le cose in modo sgarbato, offensivo, prepotente... cos' facendo sta allontanando la figlia, non lo sopporta in casa, si punzecchiano, è arrivata a chiedermi perchè il padre la odia; Io sono sempre quella che deve fare l'arbitro tra i due, ripetere a mia figlia che il padre le vuole bene, ma è possibile che lui non capisce che così peggiora le cose? Io preferisco il dialogo e la compromesso, piuttosto che mille rimproveri, divieti su divieti e poi magari questi ragazzini si chiudono in se stessi, non si confidano più in famiglia e magari finiscono col fare le cose di nascosto! Dall'altra parte non riesco nemmeno a far ragionare mia figlia e fargli capire che anche lei deve cercare di dialogare col padre e non cercare sempre lo scontro! Sono tanto stanca di questa situazione...poi abbiamo anche una figlia più piccola, ha 4 anni e sono dispiaciutissima che debba assistere a questi litigi tra il padre e la sorella!!! COME DEVO FARE??????

Sab

16

Mag

2015

dubbiosa, triste, perplessa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve a tutti, cercherò di essere breve. Ho 23 anni e sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo meraviglioso, davvero speciale.

il punto è che ogni cosa bella, ha un prezzo ed il suo è quello di una famiglia TERRIBILE E QUASI NULLA alle spalle. genitori separati da anni e che di lui fondamentalmente non se ne sono mai fregati un ca**o. Il paradosso è che invece la mia famiglia è unitissima, numerosissima, la classica famiglia unita che ne ha passate tante ma che si vuole bene e che è piena di valori. Lui è cresciuto male, in un ambiente senza amore e paradossalmente è "uscito" come una persona piena di fragilità e punti di forza mai visti in nessun altro. Non è facile stare con lui, soprattutto perchè le sue fragilità sono molte e a vote mi sento di fare sua madre e non la sua fidanzata(fortunatamente come coppia sia sotto il punto di vista affettivo che sessuale non abbiamo problemi) quindi non abbiamo "mancanze". il nostro" problema" è quello della quitidiana lotta con le ferite del suo passato e la costante presenza di persone(della sua famiglia) che tutto fanno tranne che aiutarlo\aiutarci a superare questi ostacoli. Non mi sento di lasciarlo solo , nonostante sia difficilissimo stare con una persona con così tanti "problemi", ma l'amore che nutro per lui supera il mondo. IO CREDO NEL VERO AMORE E SPERO DI NON SBAGLIARMI. la mia famiglia(che un pò conosce i problemi della sua) non è molto felice per me e sono molto preoccupati. io però credo molto in lui e non voglio abbandonarlo solo perchè è sfortunato per via di problemi di scelte NON SUE e per colpa di una "famiglia" che tutto è tranne che questo. 

secondo voi, sbaglio?

sbaglio a credere in me, in lui e in quello che sento  e penso che accada tra noi?

penso che nel mondo ci sono cose peggiori e non credo che per questo le persone si debbano lasciare...

le pressioni della mia famiglia(molto preoccupata per me e per il mio futuro, convinti che non tanto per lui quanto per "tutti i problemi" relativi al fatto che lui non ha una famiglia solida, anzi tutt'altro NON HA FAMIGLIA PROPRIO possa portarmi a vivere una futuro infelice..

io sono sicura(lo conosco da 6 anni) che io e lui siamo fatti per stare insieme...lui è tutto ciò che mi fa stare bene conosce le parti più profonde della mia anima,siamo cresciuti insieme, ne abbiamo passate tante ed ho paura di restarne "fregata".

forse ho tutte queste ansie per via delle pressioni che mi mettono la mia famiglia addosso?

(purtroppo vivo molto male l'influenza dei miei genitori) a differenza sua che è abituato a vivere "da solo" visto che dei genitori è come se non li avesse mai avuti... 

mi farebbe piacere sapere di storie che nonostante difficoltà familiari sono forti e durature perchè coltivate solo dall'amore puro dei due "amanti" che è giusto che siano anche i protagonisti delle loro vite!!! 

Lun

04

Mag

2015

il peso delle responsabilità

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sto scrivendo per la prima volta su questo sito e mi sento una completa idiota, ma allo stesso tempo vorrei sapere se sono davvero l'unica a provare quello che sento. 

Oggi ho avuto una discussione con mia madre, lei è gravata da moltissimi oneri da quando papà è stato male, circa un anno e mezzo fa, e abbiamo litigato per una sciocchezza: lei mi ha chiesto se la avessi potuta aiutare a rivolvere un problema informatico e io le ho risposto in modo socciato trattandola come dice lei "con sufficienza". Ha palesemente ragione ad essere arrabbiata con me, ma talvolta accade che ai figli prendano i 5 minuti di rodimento; ho quasi venti anni e con mia madre non ci litigo affatto spesso, io e lei abbiamo sempre avuto un rapporto molto aperto al dialogo da pari a pari. Io lo so che a lei da' fastidio quando le rispondo così ma ero assorta nei miei pensieri e non volevo sentire nessuno. Lei non mi rivolge la parola e ha detto che da ora in poi ognuno pensa a sè.Una parte di me è assolutamente d'accordo con questa soluzione, ma l'altra si rende conto che fino ad oggi io mi sono mossa sotto la mano dei consigli di mia madre e questo a lungo andare mi ha reso debolissima. Sono debole. E lo sono perchè non ho mai preso decisioni che non fossero approvate da lei, non ho mai dovuto tirare fuori le unghie per difendermi da sola da qualche ostacolo imprevisto, neanche uno stupido come consolare me stessa. Il mio ragazzo mi è stato vicino oggi e ha considerato l'idea che io debba staccarmi da questa dipendenza emotiva da mia madre. Oggi mi rodeva e basta, può capitare, capita a tutti! Solo che io poi mi faccio rodere dal senso di colpa perchè vedo mia madre infelice e in una situazione familiare non proprio bella. 

E' davvero giusto staccarsi ?  

Mer

22

Apr

2015

Problemi in famiglia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Buonasera.

È mezzanotte e mezza, di solito alle undici già dormo, ma oggi è stata una giornata davvero dura e pesante, per colpa dei miei genitori.

Premetto col dire che sono giovane, ho 16 anni, so che i miei problemi possono sembrare stupidi agli occhi di persone più grandi ma dato che non riesco a parlare con nessuno lo scrivo qua.

Ho una situazione familiare difficile, i miei hanno divorziato 13 anni fa, ed erano molto giovani (sono nata che avevano entrambi 18  anni e hanno divorziato a 21 anni).

Andai a vivere con mia madre dai miei nonni, vedendo mio padre vari giorni a settimana, inizialmente andava tutto bene, fino a che mia madre trovò un altro uomo molto più grande che si faceva di cocaina, andammo a vivere con lui e lui era estremamente violento sia nei miei confronti che nei confronti di mia mamma, inoltre gettò il mio gatto dal terzo/quarto piano ferendolo, ora non ricordo con precisione.

Mia mamma decise che per me era arrivato il momento di trasferirmi da mia nonna, non la vedevo per settimane, non mi ha praticamente vista crescere, ma avevo l' affetto di mio padre e dei miei nonni, che mi crebbero come fossi una figlia.

Quando mia madre tornó dopo aver trovato un uomo (il suo attuale compagno) con la testa a posto,  lei non aveva la testa a posto, prendeva pastiglie per combattere la depressione, che smise di prendere da un giorno all'altro.

Ora lei mi tratta di merda, mi riserva i peggiori insulti, e io non ce la faccio più.  

La notte sogno immagini orribili della mia infanzia come quando lo stronzo ci maltrattava, oppure ho incubi su mia madre.

Adesso mio padre non vuole più vedermi per colpa della sua nuova compagna che mi odia, e io sono in crisi, non so più come fare.

Mi sento sola, mi sento come se non ne potessi parlare con nessuno, ultimamente ho anche smesso di mangiare e si lo ammetto è anche per attirare l'attenzione dei miei, ma loro mi odiano. Se ne fregano.

Mio padre ha perso ieri il lavoro, mia madre è precaria, rigettano tutto il loro stress su di me.

Dubito che qualcuno sia arrivato fino a qua a leggere ma avevo bisogno di scriverlo da qualche parte.

Buona serata. 

Sab

18

Apr

2015

Non tollero più mio padre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

É più forte di me, ho provato a tollerare mio padre per parecchi anni, ma siamo vicino alla classica goccia che fa traboccare il vaso. 

Ogni parola che dice, ogni gesto che fa, ogni sua superficialitá, ogni strafottenza, ogni servitù che pretende, me lo fanno odiare sempre più.  

Mezzi per andarmene di casa non ne ho, ma in futuro sarà la primissima cosa.

Mar

24

Mar

2015

Qual è il problema?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ho 21 anni e no, non sono fidanzata. Perché mi sfogo? Perché mi sono scocciata di sentirmi dire quasi tutti i giorni da mia madre, dalle mie zie e da tutte quelle cazzo di pettegole del cazzo (conoscenti, manco amiche, di mia madre e le mie zie) le solite cose, tipo.. "Ma sei una bella ragazza, come fai a non avere un ragazzo, HAI 21 ANNI!" "Devi trovarti un ragazzo, sennò quando ti sposi!", questo è da parte delle PDC e le mie zie! Poi mia mamma a.. "Io a 14 anni già ero fidanzata con tuo padre!" "Ma non ti senti con qualche ragazzo?". "Quando mi porterai a casa qualcuno? Sai che bello un giorno, che mangiamo tutti insieme!". Ma io dico, qual è il problema? Giuro sta situazione mi fa innervosire. Meno male che almeno papà non mi dice niente a riguardo! Mia madre già prima ne parlava, ma adesso insistentemente dato che mio fratello che è più grande di me, é fidanzato con una che non piace nè a me nè a mia mamma per vari motivi. Questa viene a casa a mangiare quasi sempre, e mia mamma mi dice sempre che vorrebbe che a casa a pranzare ci fosse qualcuno per me, e non quella. Ma io non sono una che si mette con il primo che capita. A differenza di alcune mie coetanee, sono molto giudiziosa, non mi metto con chiunque. Quindi se si fa avanti uno che non mi garba per niente io non ci sto. In effetti, io riconosco le mie qualità, mi ritengo carina, socievole, intelligente. E i ragazzi che conosco e che ho conosciuto sono tutti degli emeriti cretini. E quindi, mi sono scocciata di sentirle parlare. Non so come mandarle gentilmente a fanculo. Qua già parlano di matrimonio e cose del genere!

Mer

04

Mar

2015

2 cuori e 1 capanna, da soli, al nord...il gioco vale la candela?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho deciso di trasferirmi da lui appena dopo la laurea, circa un anno fa, non appena ebbi realizzato che lui non si sarebbe mai spostato da me (nonostante anche lui sia originario della mia zona) e che io avrei fatto molta fatica a trovare lavoro giù, pur non avendoci provato più di tanto. E così ora sono qui, in questa città ancora a me semi-sconosciuta a centinaia di km da casa. Giù ho lasciato tutti i miei affetti e anche una bella casa lasciata dai miei che io e lui avremmo potuto utilizzare per costruirci una famiglia, invece niente (tra l'altro anche lui ne avrebbe una...pazzesco!). Siamo qui a pagare un affitto salato per una catapecchia, e vabbè, per amore questo e altro. Infatti con lui sto benissimo, lo amo tanto e non mi pento di essere andata a convivere con lui, solo che avrei voluto che fosse andata diversamente. Non posso fare a meno di fare paragoni con le mie amiche rimaste giù, che per carità, non hanno chissà quale lavoro e nemmeno chissà quale stipendio, ma vivono in belle case comode, vicine ai propri amici e parenti e possono contare sull'aiuto dei genitori per quando avranno dei figli, cosa che non potrò fare io. A proposito, come faremo se entrambi lavoriamo fino a tardi, abitando in un appartamento piccolissimo, senza nessuno che ci aiuti e con pochi soldi??? Già, pochi soldi. Tutti questi sacrifici e alla fine quello che mettiamo insieme è probabilmente meno di quello che hanno i miei amici sposati giù. Lui conta di far carriera, cosa che secondo lui giù non è possibile, e che io riesca a trovare un buon posto prima o poi, ma intanto il tempo passa e francamente non credo di diventare benestante da qui a un paio d'anni. Insomma, il gioco vale la candela o stiamo facendo una cazzata tutti e due? Io sono fortemente dubbiosa e molte volte penso che stiamo sbagliando, ma lui è cocciuto, non vuole mettere in discussione le sue scelte e intanto proseguiamo con questa vita da semi-morti di fame in attesa della svolta. A me sembra di perdere tempo, di vivere in un limbo di incertezza e precarietà assoluta che non mi fa stare bene, ma per lui sono mie paranoie e dice che morti di fame lo diventeremo se torniamo giù. Qualcuno/a è nella mia situazione? Grazie.

Mer

24

Dic

2014

famiglia di merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Vivo lontano dalla mia famiglia. Per le feste devo per forza tornare, mentre mia sorella, che vive vicino a loro, può fare il cavolo che vuole e farsi le vacanze di natale alle canarie con fidanzato.
Io invece non posso mai passare il natale con il mio o con la sua famiglia, e questo perché? Perché io sono la figlia disgraziata che se n'è andata, ovviamente il fatto che mi mantengo da sola dall'età di 18 anni e che ho studiato, mentre mia sorella in parte si fa ancora mantenere e si è fatta pure comprare casa, non conta un cazzo.
Quando provo anche solo a trattare l'argomento, escono fuori in risposta minchiate come "ma te hai fatto le tue belle cose andando a vivere a X, è giusto che anche tua sorella si prenda i suoi svaghi". Prego???? Secondo voi andare a lavorare e studiare lontano è uno svago?  Considerando che non mi avete mai dato una lira perché dovevate pagare la casa di mia sorella? Ma cosa sono io, in vacanza??? 
Andate a farvi fottere. Nemmeno venite a trovarmi, perché vi scoccia viaggiare. Non siete MAI venuti a trovarmi. MAI.
E io invece per voi devo farlo? A spese mie e trascinando anche una valanga di regali per i vari parenti sennò si offendono?
FANCULO FANCULO FANCULO!!!
Godetevi la mia faccia di merda questo Natale, perché è l'ultimo che mi vedete. Mi avete scassato le balle e non poco.