Litigio padre- figlia

L'adulto è tuo marito...

...se non lo capisce con le buone lo capirà con le cattive.

Imponigli...si dico IMPONIGLI di mantenere un atteggamento più costruttivo ocn la figlia.

Mi dispiace dirtelo ma ocnigliare a tua figlia (di 13 anni poi) che  deve "comprendere" il padre offensivo  ed aggressivo (spero solo verbalmente) è la cosa più sbagliata del mondo...vuoi mica insegnarle che essere trattate male da un uomo è accettabile!?

Parlando dal punto di vista di una che non è sposata, né ha figli, penso che a un certo punto sbatterei i pugni sul tavolo quando si mettono a battibeccare, e alzerei la voce contro tutti e due perché la smettano una volta per tutte.

Particolarmente con tuo marito. E che cavolo, abbassarsi ai livelli di una tredicenne, no, eh? 

-Non ce la faccio più dei battibecchi tra mio marito e mia figlia di 13 anni.
di cosa discutono, usualmente?

-mia figlia è anche molto permalosa e sensibile! 
tua figlia, non vostra figlia?
comunque mi sento di dire che questo dipenda in parte da voi, anzi, forse abbiamo trovato da chi, se il padre se la prende per poco

-le spiego le mie motivazioni, le conseguenze, le dò il mio parere, la consiglio
ok; vorrei solo aggiungere che lo scopo non è proteggerla ma renderla capace di scegliere ecc 

-Lui ha la brutta abitudine  di dire le cose in modo sgarbato, offensivo, prepotente
male, decisamente male; cosa vuole, che la figlia faccia quello che dica lui? 

-Io sono sempre quella che deve fare l'arbitro tra i due,
ecco... se vostra figlia è da sola (perché non credo la figlia di 4 anni conti, in questo caso) nel litigio con voi, ricordati che si sente in minoranza; la potete battere con la maturità e l'esperienza, è un grosso potere

-lei deve cercare di dialogare col padre e non cercare sempre lo scontro!
è un grande sforzo, per una ragazzina; sarebbe meglio se il padre fosse più abile... 

Sono l'autrice dello sfogo

TomTom: forse sono stata fraintesa, i maltrattamenti non vanno mai tollerati! ma secondo te devo insegnare a mia figlia che bisogna urlare e offendere?

Discuto tanto anche con mio marito per fargli capire che sbaglia....forse se ne rende conto ma è troppo orgoglioso per ammetterlo! 

So solo che sto male e mi sento impotente perchè è come se parlassi al vento....forse è tutta colpa mia....non riesco ad impormi in maniera più efficace! mi sento in colpa per mia figlia!

Capisco tua figlia... Anche mia madre è come suo padre e mio padre come te. Dille che mi dispiace per lei a dille di parlarne al padre sinceramente potrebbe aiutarla molto e tu di a tuo marito di non urlargli contro che non servirà a niente digli di ascoltarla soltanto e se non accetta imponiglielo. Fidati la aiuterà

Lascia tuo marito e rifarti una vita. Nessuno l'aveva ancora consigliato, lo faccio io.

Ma anche rosa rossa ha ragione

Tua figlia sta prendendo il carattere di tuo marito; fa capire a lui che se non cambia, vostra figlia diventerà sempre più intrattabile.

in famiglia di tuo marito urlavano? tuo marito è stressato? 

Autrice:

Mio marito è cresciuto con una madre matrona completamente succube di lei, ho avuto un sacco di problemi con la sua famiglia! Sono abituati a criticare giudicare e prendere in giro gli altri come se fosse una cosa normale.....io rimango allibita per certe cose che si permettono di dire! Lui sta riproponendo lo stesso schema con noi.... Se qualcuno mi chiede come mai non mi sono separata lo faccio per mie figlie perchè sono convinta che la situazione peggiorerebbe lasciandole poi sole fra le loro fauci

a 'sto punto più che metterti contro di lui...
puoi fargli trovare un professionista dell'igiene mentale, diciamo, a casa

@autrice

non sei tu che le insegni ad urlare ed offendere matuo marito

allora i ruoli vanno rispettati

1) tua figlia deve rispettare tuo marito (ed anche te) oltre che se stessa

2) tuo marito deve rispettare tua figlia (ed anche te) oltre che se stesso

3) tu devi rispettare tuo marito e tua figlia oltre che te stessa.

Tu non devi fare da arbitro nel litigio...finirai per inimicarti entrambi. 

la persona con la quale devi ragionare in primis (in quanto come ho già scritto è o dovrebbe essere l'adulto) è tuo marito (spiegagli magari la differenza tra l'essere autorevole e l'essere autoritario)...considera cmq che il tutto dipende probabilmente dal fatto che nel suo subconscio non vuole che tua figlia cresca

Entrambi o anche solo tu - fra "donne" ci si capisce meglio -  (previo accordo con tuo marito) poi ragionerete/ragionerai con tua figlia (che evidentemente è già in piena fase adolescenziale)...cercate/cerca di far comprendere le vostre posizione con serenità trattandola da adulta (ovviamente entro certi limiti) se continua a fare la bambina la si punisce (come fosse una bambina)...

Non commento neanche chi ha suggerito il divorzio 

Sempre valido il consiglio di Farnight i consultori esistono per questo andateci tu e tuo marito fate presente la cosa a chi ne capisce sicuramente saprà aiutarvi (eviterei di portarci vostra figlia per no ntraumatizzarla) 

Orzo bimbo e via andare.

Quando rompevo i maroni a lungo andare, mi facevano smettere con qualche schiaffo.

Adesso, i ragazzini in generale, sono per la maggior parte viziati.