Cari genitori

Mi dispiace tanto

Devi per forza rimanere in casa con loro? Hai un lavoro, quindi immagino tu non sia dipendente economicamente..cerca di andartene il prima possibile.

Ti mando un abbraccio forte forte, spero ti arrivo. 

se continui a rapportarti con loro ti porteranno merda.

vogliono che tu perda il lavoro, stai attenta.

Vai per la tua strada e lascia i due vekki di merda nei loro liquami. E se avranno bisogno dagli pan per merdaccia

Che ho un pessimo carattere, che il mio ex marito l'ha capito e mi ha cacciato via, che non vado d'accordo con nessuno, che ho quello che mi merito, Chiaramente intoni non sono questi. Sono parole dette con disprezzo e con una punta di godimento, così im

 Presumo che non hanno condiviso la tua scelta di separarti e tornare a casa da loro. Non darei eccessivo peso a chiacchiere a cui forse non credono, ma, al tuo posto, avendo un lavoro, mi cercherei un alloggio dove andare a vivere per conto tuo. Meglio anche una stanza in un appartamento condiviso con amici che vivere con mamma e papà che rompono, non credi?

Se la figlia torna a casa è DIFETTOSA. MERCE RESTITUITA, NON BUONA.

NON GLI FA PIACERE. Vogliono la rovina completa in cambio. 

E la stanno progettando. Vattene finché sei in tempo. Se poi perdi il lavoro non puoi più farlo, e a quel punto ti tratteranno come uno straccio per pulire la sborra delle seghe del cane. 

Tutti abbiamo interiorizzato sin dall infanzia un modello genitoriale. Chiunque di noi saprebbe descrivere come sarebbero due buoni genitori (non perfetti, ma almeno buoni).

In virtù di tale modello, rimaniamo giustamente malissimo quando ci accorgiamo chi abbiamo davvero di fronte: i genitori sanno essere terribili rivali, i più ferventi dissuasori (si dice?), i più antipatici detrattori (forse si dice così) e i più incalliti nemici.

Fa sempre strano vederla da questo punto di vista, il gap rispetto al modello ideale è troppo forte, la differenza fa troppo male.

Dunque che fare? Mandarli a zappare! E' naturalmente più facile a dirsi che a farsi, ci vuole una grande forza di volontà per riuscirci, prova a pensare questa cosa: da estranei accetteresti che ti parlassero in quel modo? No, perché l'amore proprio avrebbe la meglio. Idem devi fare con loro, l'amor tuo deve vincere l'amor loro, se mai di amore si possa parlare.

Concludo con un ultima riflessione che riguarda il numero tre: sono sempre più sicura che i triangoli, in quasi tutte le circostanze, finiscono per penalizzare uno dei tre a favore degli altri due. Questo accade nelle amicizie, nei rapporti e dunque anche in quel primo triangolo sacro che è stato padre/madre/figlio. Crescendo, nasce di solito in alleanza tra due elementi a discapito dell altro, di solito L'edipico madre/figlio "contro" padre o l'elettrico (nel senso di Electra) padre-figlia "contro" Madre. Saltuariamente riescono ad andare d'accordo tutti e tre, e raramente succede dei due genitori alleati contro il figlio, ma può succedere.

E mi pare proprio il tuo caso. Tanto giro di analisi e parole ma il concetto resta quello già detto: tiratene fuori già domani se puoi, non domani metaforico, domani già intendo tra domenica e lunedì. Hai L eta, L esperienza e la cognizione di causa per sapere come fare. In bocca al lupo  

Quoto Olm,non devono aver preso bene la tua separazione...Ne so qualcosa...

Io però con mia madre non durerei nemmeno un secondo sotto lo stesso tetto.

Detto ciò,vattene appena puoi, così non devono più rinfacciarti niente, nemmeno che sei in casa loro. 

Anonima hai detto cose molto giuste .

Io mi chiedo spesso come mai alcune madri siano completamente senza amore,senza parole di conforto per un figlio che hanno cresciuto, addormentato,tenuto tra le braccia,a cui hai asciugato più di una volta il pianto... Evidentemente hanno ricevuto pari trattamento dai propri genitori e non conoscono alcun modello,se non quello con cui son cresciuti.

Mi pare di capire che vivi con loro... come mai ? Hai bisogno del loro aiuto ? Occhio perché rischi di rimetterci il tuo equilibrio psichico.

Anonimo 13:43: Condivido quello che hai scritto sui triangoli. Aggiungo che la coazione a ripetere può spingere a ricreare queste dinamiche in ambito sentimentale.

Concludo con un ultima riflessione che riguarda il numero tre: sono sempre più sicura che i triangoli, in quasi tutte le circostanze, finiscono per penalizzare uno dei tre a favore degli altri due. Questo accade nelle amicizie, nei rapporti e dunque anche in quel primo triangolo sacro che è stato padre/madre/figlio. Crescendo, nasce di solito in alleanza tra due elementi a discapito dell altro, di solito L'edipico madre/figlio "contro" padre o l'elettrico (nel senso di Electra) padre-figlia "contro" Madre. Saltuariamente riescono ad andare d'accordo tutti e tre, e raramente succede dei due genitori alleati contro il figlio, ma può succedere.

Condivido il numero tre mal si presta a tutti i tipi di relazione. Davvero interessante la tua riflessione.