Tag: guru

Dom

09

Giu

2019

Sto cambiando e non sopporto più certe cose... stay out of my territory!!!!

Sfogo di Avatar di DonnadaicapellicortiDonnadaicapellicorti | Categoria: Ira

Piove e continuo a vivere in questa casa di merda, non potendomi permettere di andare a vivere da sola. A volte penso non sia meglio fare come mio fratello, che guadagna quanto me ma vive con i miei (e li sopporta, come sopporta anche la mancanza di comodità che c'è in quella casa...acqua fredda quasi sempre, termosifoni non funzionanti, litigi ridicoli, discorsi del cazzo, essere e sentirsi giudicati costantemente...ormai basta un sopracciglio alzato per farmi imbestialire). A differenza mia, lui risparmia un sacco. Non paga l'affitto, non va al supermercato, non paga le bollette. Non cucina, non lava, non pulisce. Che culo?! Ma la libertà ha un prezzo.... me ne sono andata per poter vivere come volevo e non me ne pento. Però ogni tanto mi vengono quei cinque minuti...devo sempre stare attenta alle spese. vorrei vivere da sola, ma mi costerebbe mezzo stipendio... 

COn alcune coinquiline mi trovo benissimo, con altre male. In particolare, ce n'è una che ruba le cose e fa i dispetti. Io sta gente del cazzo non la sopporto. Avvocatessa 35enne. Ma che si vergognasse! sta maledetta! QUando fa sti dispetti, cambia voce, assume una postura un po' gobbetta e non ti guarda in faccia... mi rifiuto di credere che esista gente così! Mi ricorda una mia ex collega di 10 anni fa..inventava balle per farmi litigare con la gente. maledette!

E poi, altre coinquiline non parlano, ma urlano. E urlano nei loro dialetti antipatici, spettagolano anche, e io mangio a orari improponibili per non vederle. Sermbra un mercato. Solo vederle da lontano mi fa innervosire. Sono delle milfone del cazzo (una sta con uno sposato) che l'anno scorso mi giudicavano perché andavo sempre a dormire dal mio ex. Prima di parlare di me, sciacquatevi la bocca, vecchiacce di merda!

Non sopporto più i maleducati, i dispetti, le cattiverie gratuite e i giochetti psicologici del cazzo (come quelli che faceva il mio ultimo ex).

Domenica scorsa un' "amica" mi ha telefonato per chiedermi delle centinaia di euro in prestito, con una scusa stupida (ma lei praticamente è nelle stesse condizioni economiche di mio fratello). Con una scusa altrettanto stupida e in maniera educata, le ho detto di no. Ma per chi mi ha pigliato, per la banca d'italia? L'ho detto a una mia carissima amica e ha risposto che lei è solita chiedere soldi alla gente e poi fa trattamenti di bellezza o vacanze e serate in locali di lusso (e infatti tempesta i social di foto). MA che andasse a morì ammazzata. Stronza!

Non sopporto gli stronzi. Ho anche alunni stronzi. Si vede sin da piccoli quando lo sono. Pretendono, insinuano, non percepiscono l'asimmetria che c'è tra docente e alunno. Sono dei prevaricatori con docenti, compagni e bidelli (uno di loro ha urlato contro la dirigente, è assurdo!) e, se si beccano un brutto voto o una nota disciplinare, il giorno dopo viene papino a rimproverare l'insegnante. La nostra società si sta muovendo in una direzione di merda.

Non sopporto gli idealisti del cazzo. Mi è stato detto che devo rinunciare a girare il mondo perché così inquino. Ma andate tutti a fanculo! Mi fate passare per una stronza menefreghista.

Guardo tutti i giorni per più volte al giorno la scena di Breaking Bad in cui il protagonista dice "stay out of my territory" e i nemici scappano. L'adoro. io mi sento così in questo periodo. La gente deve capire che oltre un certo limite, con me, non si deve spingere.

E' da due giorni che sono triste e incazzata e ho mangiato troppo. Ultimamente, tutto mi tange in modo esagerato. Non sopporto più niente. Sto diventando selettiva ma temo di diventare altezzosa, snob e diffidente. Sono sempre stata troppo disponibile e questo mi ha portato sempre problemi. Ma temo di passare all'estremo opposto. Mi ci vuole un po' di moderazione...

Eppure, se devo dirlo, questo è un periodo tranquillo. Mi sento strana. Diversa. Sono andata a ballare dopo mesi e un marmocchio 24enne è venuto a conoscermi. Voleva a tutti i costi che lo seguissi in un posto isolato per fargli qualcosa...gli ho detto: "ma scusa, non vengo a ballare per fare favori sessuali alla gente. al massimo, andiamo in un bell'hotel e ci soddisfiamo reciprocamente. ce l'hai il preservativo?" ha detto di no e allora gli ho risposto che era un alunno cattivo, perché veniva a scuola sprovvisto di materiale scolastico, ahahahah! fino a 1 anno e mezzo fa, avrei assecondato la sua richiesta. Ora non mi va più di fare queste cose. nonostante ciò, il tipo ha passato la serata con me e alla fine ha detto che non c'è donna più sexy di quella che dà valore a se stessa.sarà stato sincero??? cmq so di aver deluso il nostro soldato....

Poi, sono settimane che quel pirla di amico di letto che avevo da anni mi ha scritto per invitarmi nella sua nuova casa. la verità? non ci voglio andare. mi annoio. eppure un tempo mi piaceva tanto... non so cosa mi stia succedendo.  però vedermi così cambiata mi rattrista. sento ciò che i brasiliani definiscono "saudade". mi manca la mia vecchia me. mi manca il sentire l'adrenalina a mille per il primo stronzo che voleva scopare con me. ora, invece, la cosa mi dà noia. ne ho parlato con delle amiche e loro sono felici; dicono che sto maturando e finalmente do più valore a me stessa...io invece non so cosa sia...so solo che ormai sono diventata così e non riesco a tornare indietro. non voglio fare ciò che non mi va di fare, solo per far contenti gli altri.

in tutto ciò, però, mi dico che ho paura di fare la gattara, di fare le ragnatele,,,quasi 6 mesi di astinenza... per me è un record! vorrei fare sesso, ma non con chiunque, ecco tutto.  Vorrei uscire la sera...ma con le coinquiline di merda non voglio più uscire e neache con la stronza che mi ha chiesto i soldi (che è al mio paese, dove sono i miei. lì c'è lei e due care amiche sposate, che di certo non vengono con me a far serata: per un semplice caffè ci vuole una congiunzione astrale).

Mi si prospetta un'estare con pochi soldi, senza cazzo, senza amiche, senza vita sociale...ma ho imparato, finalmente, che meglio soli che male accompagnati. La smania di stare con qualcuno ha fatto sì che io mi legassi a presone prima di conoscerle per quello che realmente erano e sono stanca di commettere sempre gli stessi errori.

Vorrà dire che  passerò più tempo CON ME, e poi con i miei, visto che non li vedo mai, a contatto con la natura, a leggere, a suonare...

e di tanto in tanto vedrò le mie amiche sposate, a cui voglio tanto bene, per un caffettino nelle loro nuove casettine. una di loro è in attesa. è una mia coetanea (32 anni), ma io queste cose non riesco a capirle. non capisco perché la gente voglia fare figli. Io sono felice per lei, perchè è felice, ma non mi sentirei felice a fare la sua stessa vita. la penso così da quando avevo 15 anni e non ho mai cambiato idea. Oddio, non mi dispiacerebbe essere padre, ma io, essendo donna, dovrei essere madre, e questo è molto più oneroso e impegnativo. A volte mi sento sbagliata per questi miei pensieri. Però, se la penso così, non posso farci niente. Forse è il fatto che non ho mai incontrato un vero uomo che mi fa fare questi pensieri... ho sempre avuto ragazzi irreponsabili e menefreghisti, e mai uomini, persone adulte, capaci di supportarmi e aiutarmi. Mi sono sempre ritrovata a fare da madre a sta gente e quindi sapevo che aver un figlio con loro significava avere due figli (loro+il figlio)... tiravano fuori la crocerossina che era in me...addirittura, la mia ultima ex suocera ha detto che il figlio con me era in buone mani...

questo non vuol dire che non sosterrò il mio prossimo partner, se ci sarà, ma la cosa deve essere reciproca, e non devo avere l'idea di essere usata! con l'ultimo ex, lo stronzo manipolatore, usavamo sempre la mia auto, la mia benzina, il mio bancomat...decideva tutto lui e non mi faceva parlare ed esprimere. ogni volta che ci penso, mi imbestialisco. ma non con lui... con me. perché avevo gli occhi foderati di prosciutto.

poi sento storie di uomini sfruttati da donne perfide...esiste anche il contrario, sicuramente, ma, per una strana ragione, non ho mai avuto a che fare con ragazzi perbene, onesti, non egoisti, non mammoni...e forse, non sono ancora pronta per trovare quello giusto.

Sai, ho passato anni a desiderare un guru, un adulto di riferimento, qualcuno che mi desse consigli, mi rassicurasse, mi dicesse che potevo farcela... non l'ho mai avuto e la stessa cosa la dice anche mio fratello. mia madre non mi ha insegnato le cose da donna, mio padre non mi ha insegnato a credere in me stessa, a farmi rispettare, a non farmi fregare, a essere determinata...mi ha insegnato che era quasi un peccato riposarsi, guardare la tv, divertirsi, mi ha insegnato che, qualsiasi cosa facessi non era mai abbastanza. mi ha insegnato che era importante studiare per trovare un lavoro, non per l'immenso valore che la cultura ha. Non mi faceva neanche andare alle gite! Però non è cattivo. è solo arido e insensibile.

In passato, parlare queste di cose mi faceva piangere ma ora non piango più e non ho più bisogno di nessun guru, nessun vecchio saggio. e dopo aver parlato male di gran parte delle persone con cui ho a che fare, triste e fiera al tempo stesso della mia evoluzione (e se fossi bipolare, ahahah?), mi congedo. 

Dom

07

Feb

2016

la pizza

Sfogo di Avatar di farnightfarnight | Categoria: Altro

potrà essere considerato uno sfogo leggero, ma da tanto tempo sono in cerca di una vera pizza
mi ricordo da piccino quelle poche volte che siamo andati da una pizzeria locale, aperta da due pizzaioli napoletani: la bontà del loro prodotto echeggia ancora nei miei ricordi, ed è la pizza più buona che abbia mai mangiato
la seconda più buona è stata una fatta a mano qualche tempo fa dalla famiglia dell'amico che mi ha portato in palestra (un po' farinosa, un po' oleosa, ma tutto rispetto; la madre ha ricevuto i miei complimenti)

a parte questi due quasi tutte le altre che ho mangiato le posso definire decenti (al massimo, e alcune neanche quello)
c'è per esempio una pizzeria gestita da due napoletani (madre e figlio, direi) in cui viene dedicata particolare attenzione, usando lievito madre, facendosi arrivare le mozzarelle dai posti giusti, ecc ecc, e ne sa, è molto morbida e ci ritornerò... (la volta in cui ci son stato ho mangiato un calzone con la burrata (in esclusiva per me) e dopo ancora una pizza -- che fatica o_o)

ma mi manca una pizza che possa definire senza patemi d'animo buona

le pizze surgelate dopo averle mangiate in genere sto male, passo la serata sulla tazza
una volta invece ricordo l'avevamo ordinata da un posto in cui andavamo di solito e che aveva cambiato gestione... credo sia stata la peggiore che avessimo mai mangiato, proprio di plastica; pizzeria fallita in un mese o poco più; peccato perché prima non era male...
volendo poi potrei citare londra, ma stendiamo un velo pietoso (i sapori dove son finiti? che poi cazzo c'hanno con 'sto pepe?)

adesso che è entrata in vigore quella legge sulle intolleranze alimentari tra un po' o porti i risultati dei test per le allergie o non ti mettono nemmeno l'origano -_-
ho avuto qualche brutta sorpresa per questo

io poi causa i miei gusti più banali che semplici (dato che non riesco a mangiare niente) fino a non molto tempo fa ho sempre preso solo la margherita
a mano a mano vedendo e chiedendo/provando son riuscito ad aprirmi verso le altre sfumature di pizza, anche se nulla di estremo (mi piacciono comunque cose che c'entrano con la pizza stessa, non peperoni rucola funghi maionese topi morti)

una delle belle scoperte son stati i calzoni: non sono in realtà così facili da mangiare (soprattutto senza un coltello affilato...) perché schiacciando appena esce tutto e ci si rischia di sporcare ancora di più che con una pizza normale, ma devo ammettere che il calzone valdostano fritto (che provai in un posto che sarebbe un ristorante ma sembra fast food, vicino dove lavoro) era fatto bene, il loro fritto è morbidissimo; unica pecca: doveva esser scaldato meglio, e l'ho fatto presente alla cameriera

la seconda sperimentazione invece è l'impasto doppio, o comunque la base della pizza più spessa: senza di quello mangiare una bufalina, una fonduta, o anche solo una margherita rinforzata richiede una laurea in ingegneria edilizia...
peccato che non la facciano ovunque (non capisco se per questioni di principio o tecniche)

poi mi dispiacque invece quando chiuse il ristorante/pizzeria che mi aveva preparato la pizza col ragù, uno dei pochi che accettò questa mia richiesta (nonostante sia una "cosa"); ora per continuare a capire come potrei completarla ci vorrà molto più tempo (il problema è che la carne di alcuni ragù ha un sapore eccessivo per la pizza, e poi volevo provare come risultava con prosciutto o soprattutto la porchetta; forse col cotto ho provato)

ovviamente ho dei parenti che ogni tanto si son dilettati nel preparare la pizza a mano, ma si parla di teglia e forno elettrico, non di pizza ufficiale -- che per carità è risultata buona, ma è più una roba da merenda che un pasto vero e proprio; sostanzialmente si tratta di una pizza da bar più buona del normale

ora come ora ci sono ancora alcuni posti che devo provare; in uno di questi lavora un pizzaiolo premiato (ha partecipato a dei concorsi/gare) di cui ho letto sui giornali, speriamo bene...
credo che se il ristorante migliore che conosco (pluricitato in precedenti sfoghi) facesse la pizza probabilmente mi accamperei lì