Tag: ansia

Mer

13

Gen

2016

sfogo sugli ultimi anni di vita

Sfogo di Avatar di RajjRajj | Categoria: Ira

Allora, ho già scritto qua in passato ma sento di doverlo fare di nuovo.. per dire che stavolta o la va o la spacca, allora  io sono u. Ragazzo ho 24 anni e da 3 soffro di un forte e continuo stato di ansia, e dopo almeno un milione di strade tentate non ho trovato una soluzione, sono andato dai migliori specialisti, anche in svizzera, ho lavorato all'estero e nel frattempo ho aperto un attività, gioco a basket, ho una ragazza, ma porco giuda non sono riuscìto a guarire da questo stato d'ansia, gli specialisti da cui sono andato mi hanno detto che ho una personalità matura, e paradossalmente non vedono in me alcun problema psicologico che possa portare all'ansia. Eppure sono qui a scrivere, ho preso anche farmaci ma non mi hanno aiutato a star meglio. So che la risposta è dentro di me, ma io vi giuro che in questi anni dopo tanta analisi riflessioni cazzi e mazzi non ci ho ancora capito una beneamata sega. Se qualcuno ha avutto qualche esperienza in merito sono a tutt'orecchie ;)

Timidezza? Magari un tempo lo ero, e pure un po' insicuro, ma chi non lo era a 16-17-18-19 anni? 

Sab

09

Gen

2016

Stanca di studiare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Studio da quando ho memoria. Ricordo ancora l'infinito stress del doposcuola, quando andavo ancora alle elementari, e di come ero costretta a fare i compiti fino alle 8-9 di sera. I miei genitori (ed in particolare mia madre) sono sempre stati quel genere di genitori secondo cui il titolo di studio (o lo studio in generale) conferiscano prestigio sociale alla persona. I classici genitori che non si accontentavano mai di un buono, pretendevano l'ottimo, la lode, il vattelappianderc***. Ed io ho sempre studiato, accompagnando lo studio ad un profondo rifiuto, ma pur sempre studiando sotto la pressione delle altissime aspettative dei miei genitori i quali erano fermamente convinti che "un cervello come il mio era sprecato se non studiavo" o peggio che " se non studi cosa vai a fare? La commessa?". E così, ho coronato ogni anno scolastico con risultati eccellenti, dalle medie fino al conseguimento del diploma liceale. Nonostante i grandi risultati, ho sempre studiato contro voglia, con ansia, depressione, crisi di pianto e insoddisfazione...In altre parole, contrariamente a quanto poteva sembrare stando ai risultati, studiare mi ha sempre fatto schifo. Finito il liceo ci fu un momento di crisi. La libertà dallo studio finalmente raggiunta mi stava per essere soffiata via quando i miei genitori si imposero, facendo di tutto affinchè mi iscrivessi all'università. Per nulla convinta, ma fortemente influenzata da loro, mi sono iscritta alla triennale, finita nei giusti tempi con tanto di lode. Tuttavia sono stati per me anni grande stress, immagazzinavo informazioni, passavo giornate di pianto e ansia chiusa in casa a studiare cose di cui non mi interessava nulla, astratte e inuti al livello concreto. Ma l'ho fatto, chissà come, sono riuscita a conseguire la laurea triennale. Fresca di laurea sentivo finalmente il sapore della libertà. Ma ecco che i miei genitori cominciarono ad avanzare l'argomento "specialistica",diventando ogni volta più pressanti, quasi intimidatori, prospettandomi un futuro mediocre e inutile "cosa ci fai solo con la triennale?". E così, dopo infiniti tentennamenti ed il mancato coraggio di dire "NO VAFFANC*** a due persone che, tra l'altro, non si sono mai laureate e non hanno la minima idea di cosa significa prendere una laurea, eccomi qui nella mia stanza a cercare di preparare il primo esame. Ma la verità è che sono stanca, stanca di studiare. E' così, non so in che altro modo potrei dirlo per renderlo più chiaro. Il problema è che non ho il coraggio di dirlo ai miei genitori, so che sarei una delusione per loro e non farebbero che rinfacciarmi il mio "fallimento" perchè non ho avuto le palle di continuare...Quando io, invece, mi chiedo dove ho trovato le palle di fare una cosa che non mi piace fino ad oggi (e farla pure bene!). Non sono due persone con cui si può parlare ed esprimersi liberamente, pensano che potrei diventare chissà cosa...Ma il punto è che io non voglio diventare chissà cosa, ogni volta che apro i libri mi viene da vomitare. Vorrei semplicemente fare l'esame di stato e trovare un lavoro. Qualunque lavoro, anche non necessariamente attinente a quello per cui ho studiato, e fare dei progetti. Al momento lavoro la sera nei ristoranti, per conciliare studio e indipendenza, ma è come se la mia intera esistenza fosse subordinata allo studio...Datemi un consiglio.

Lun

21

Dic

2015

Bisessualitá? O normalissimi pensieri?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Allora... sono una ragazza in crisi ormai da molto tempo, ho un ragazzo che amo moltissimo e che adoro. Con lui sono cosí felice e vorrei che la nostra storia continuasse per sempre, vedo la mia vita con lui. Premetto anche che il sesso con lui è fantastico, ho sempre voglia di farlo e la passione non è mai diminuita.

Ma c'è un ma...

Credo che mi piacciano anche le ragazze. Dico credo perchè non sono sicura che questa cosa sia vera o generata dall'ansia ossessiva. Penso e ripenso costantemente  a questa questione tutto il tempo. Non dormo piú di notte perchè mi vengono in mente pensieri e immagini con ragazze appena abbasso il controllo della mia mente...e non voglio che succeda perchè mi eccito e mi sento tremendamente in colpa.

Non riesco piú a fare amicizie o stare in compagnia di altre donne per paura di provare qualcosa. Non riesco a stare nella stessa stanza con mia madre o mia sorella...

Insomma non riesco piú a vivere in modo normale. Se vedo una bella ragazza ormai mi eccito automaticamente... ma non solo, con qualsiasi donna!

Se anche noto altri ragazzi belli o carini ultimamente mi sembra che non mi facciano nè caldo nè freddo...quando invece mi sono sempre innamorata di ragazzi e avuto relazioni con loro...

Non mi sono mai innamorata di ragazze ma mi eccito sessualmente a vedere il loro corpo...ma nonostante questo non ho alcun interesse ad avere relazioni con loro adesso o in futuro. Anche perchè sto benissimo con il mio ragazzo.

È normale?  

Tags: amore, ansia

Ven

11

Dic

2015

Il futuro.

Sfogo di Avatar di Giorgia2506Giorgia2506 | Categoria: Altro

Ho 14 anni ed i miei genitori sono separati da 5. Ho un fratello ed una sorella, entrambi molto più grandi di me. Mia madre, da quando ero piccolissima, urla anche per futili motivi e mi picchia. Mia sorella studia fuori città e mio fratello abita in una casa vicino alla mia. Quando mio fratello fa le sue ''apparizioni'' in casa, mia madre cambia radicalmente atteggiamento. Quando gli racconta le nostre liti secondo la sua teoria, io intervengo dicendo com'è andata realmente e mio fratello, essendo impulsivo e anche un pò aggressivo, se ne esce urlando e sbattendo la porta dietro di sè. Mia madre ovviamente da a me la colpa. Lei non perde mai l'occasione per paragonarmi ai miei fratelli e, soprattutto, a mio padre; credo che in me veda lui. Mi costrinse ad andare da una psicologa, dicendomi che ero pazza e cose del genere. Ci andai volentieri, sapendo che se mi fossi opposta avrei solo peggiorato la situazione. Dalla psicologa emersero problemi di ansia e di attacchi di panico, e mia madre utilizzava queste ''debolezze'' per prenderemi in giro. Dal momento che la situzione in casa era sempre la stessa, lei cominciò a dirmi che spendere quei soldi era stato inutile, perchè io non ero cambiata(probabilmente era lei il problema!). Quando io le dicevo che se non ci fossi più andata, per me non avrebbe fatto differenza, ricevevo come risposta che io dovevo andarci e che dovevo fare tutto ciò che lei diceva. Decisi di parlarne direttamente con la psicologa, che capì, almeno parzialmente, ciò che le avevo detto. Parlò con mia madre, che accettò il fatto che io non sarei più andata dalla psicologa contro il mio volere. In macchina ricomnciò la solita storia. Ricominciò a minacciarmi, dicendomi cose come; ''ti faccio vedere che prendi 5 a scuola'', ''non vedrai più i tuoi amici'', ''ricordati che i tuoi amici li hai solo grazie a me'', ''sei uguale a tuo padre''. Ormai ci ho fatto l'abitudine e preferisco non dire una sola parola che lei poi trasformerebbe in una minaccia da raccontare a mio fratello. In casa mia abita da sempre anche mia nonna, che però è bloccata a letto e a malapena parla. Se le si alzasse la pressione, potrebbe morire. E quando mia madre mi picchia o mi urla contro, io le dico che potrebbe far morire sua madre, ma lei mostra atteggiamenti di menefreghismo, dicendomi ''se muore, è colpa tua''. Mi ripete di continuo che io non ho un futuro e che se lo avevo me lo sono distrutto. Tutto questo per un primo quadimestre del secondo liceo(ho fatto la primina) andato male. Ho valutato molte volte la possibilità di chiamare il numero azzurro, ma non voglio che lei o qualcun altro finisca nei guai per colpa mia. Una persona con una vita normale avrebbe racontato tutti ai suoi parenti, ma sono proprio loro che sostengono mia madre nella sua ''instabilità'' e,oltretutto, lei li utilizza come minacce nei miei confronti. 

Detto ciò, non mi importa cosa farà per demoralizzarmi.

Il miei progetti per il futuro li so io, e solo io. 

Gio

22

Ott

2015

Terribilmente poco istintivo... odio.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ma perché sei così fottutamente poco istintivo con me? Ti odio quando fai così.

 

Perché deve essere sempre tutto programmato, pensato, calibrato ecc?? Perché? E dire che io prenderei e farei anche le cose "a sentimento". Tu no, per nulla. Ma non ti viene mai la voglia di vedermi senza programmare il giorno? O non so di farmi una sorpresa fuori contesto? O di andare via un ora dopo la solita ora, perché con me stai bene?  Di venirmi a prendere al lavoro perché hai voglia di vedermi?

 

Cavolo, dici di amarmi, che stai benissimo in mia compagnia, che non vivresti senza me ma mi vengono anche un po di dubbi.

 

Il bello è che lo sai, che a me piacciono ste cose... vivere un po senza schemi e vivere di emozioni eppure ti ostini nel tuo modo di fare. Non dico cambiare radicalmente, ma venirsi in contro? Io sono pur venuta in contro a tante tue abitudini. Tu non ti schiodi.

 

Ma dietro questi comportamenti, secondo voi cosa si nasconde? Una forte insicurezza/ansia di base?

 

 

Dom

11

Ott

2015

Incapace

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Odio me stessa perchè sono un'incapace. Non so fare neanche le cose più semplici come stringere amicizia. Vado subito in ansia perchè non so come comportarmi, non so cosa dire e cosa no e quelle poche volte che parlo,vorrei dire delle cose, ma poi fuori mi escono cazzate, perchè improvvisamente il mio cervello va in tilt, e la mia mente diventa una scatola vuota, si annulla. Per questo non ho neanche mai avuto un fidanzato, ma los oc he non è grave perchè ho solo 15 anni e ho tutta la vita davanti. Ma se mi fermo a pensarci è davvero triste, perchè le mie amiche mi parlano dei loro fidanzati,e io non posso fare altro che ascoltare senza dire nulla. Io lo so perchè mi comporto così, perchè non riesco a fare amicizia con persone nuove ecc, perchè ho paura di non essere accettata, ho paura che qualsiasi cosa io faccia o dica venga vista di mal occhio, di essere giudicata e cose del genere...Però vorrei cambiare. Non ce la faccio più a convivere con me stessa, è una cosa impossibile. Sempre ansia,ansia,ansia. Per non parlare di come mi hanno cresciuto i miei genitori e d quello che mi stanno facendo vivere da 4 anni. Anche loro hanno influito sulla mia psiche, quindi è anche colpa loro. Perchè prima non ero così, ero aperta e socievole. Li odio, e odio me. Alcune volte vorrei morire perchè è impossibile vivere in queste condizioni

Mer

23

Set

2015

Sto per andare da lui, sono agitata perché..

Sfogo di Avatar di FBGirlFBGirl | Categoria: Altro

Perchè come ho detto nel post (pubblicato da guest) "Cambiamenti in 8 mesi ?" non mi sento apprezzata.Lui dovrà andare a letto alle 22.30 massimo, perchè domani deve lavorare e pur sapendo che saremmo stati insieme per poco tempo, ha deciso di vederci per le 21.15....... mi sembra tanto da contentino... Vorrei solo piangere e sparire per un bel po'........ FBGirl 

Mer

26

Ago

2015

Triste

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

M sento terribilmente triste, come se fossi bloccata. Nulla riesce più a smuovere questo stato. Ho perso tutti gli obiettivi che avevo e ora m sento brancolare senza più direzione. Sento come se fossi diversa da tutti quelli che mi circondano.. come se c fosse una dissonanza fortissima tra me e coloro con cui devo quotidianamente entrare in relazione. Mi rendo conto di aver perso la passione.. quel tocco in più, motore delle mie giornate. Ho messo in discussione tutto quello a cui ho dedicato una vita.. tutti i miei sacrifici e sforzi.. perché mi accorgo che purtroppo in questa società non c'è più spazio per nuovi posti di lavoro fisso e io non ho le possibilità economiche di investire ancora sulla formazione e dedicarmi a vari volontariati e attività che non mi procurano alcun introito.. M sono resa conto di aver scelto una professione per ricchi, ma io ricca non sono. Mi sono accorta di essermi stancata di fare sacrifici, di mettere da parte i miei progetti di vita per inseguire un sogno professionale, che più di tutto appare come una chimera o un'utopia.. Ho deciso di intraprendere comunque un tirocinio nella speranza di capire se questo lavoro mi piaceva ancora e devo dire che non lo so.. Sono molto ambivalente su questo.. comunque, mi sono detta, sarebbe stata una bella esperienza, forse l'unica occasione di mettere in pratica i miei studi.. ma purtroppo non riesco a viverlo bene.. la mancanza di obiettivi, la perdita di prospettiva, l'ansia ormai costante despota della mia vita e questa depressione fastidiosa che si insinua nelle crepe della mia anima non mi danno tregua.

e continuo a brancolare nel buio senza meta, vuota. 

Dom

26

Lug

2015

Non tutti i bambini hanno la fortuna di essere orfani

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Odio mio padre, ha condizionato le mie scelte, decide per me, non mi concede la mia libertà. Ho 19 anni e mi ritrovo con nulla in mano. A 13 anni, alla fine delle medie mi ha fatto scegliere una scuola che a me faceva schifo solo perché la scuola che preferivo era distante da casa e avrebbe dovuto spendere soldi per mantenermi. È un tirchio, non mi da mai soldi, mi sono sempre fatta tutto da sola. Ho cercato lavoro ovunque ma purtroppo non trovo niente perché frequentando quella lurida scuola di estetica non ho nemmeno un diploma. Fa finta di tenere a me solo quando si tratta di ragazzi o quando metto piede fuori casa, se si tratta di salute o magari che non ho un euro in tasca in qualunque situazione questo non lo disturba. Tra l'altro ha sempre rovinato ogni mio rapporto per la sua ossessione anormale.  Quando non sono con lui inizia ad allarmarsi e a fare pensieri strani, "dove sei" "con chi sei" "quando torni" "che stai facendo" non posso stare fuori oltre la mezzanotte. È una zecca allucinante,  odiosa e ipocrita. Ho la patente (pagata con i miei soldi racimolati perché fondamentalmente io mi do da fare, ho cantato ai matrimoni, alle feste, eventi, quando c'è l'opportunità ben venga, ma ahimè nulla basta. Non posso trovare qualcosa di fisso senza diploma,  non posso andare a lavoro senza macchina. Voglio andare via, avere la mia indipendenza, ma non mi lascia fare niente, è contento di avermi a casa, è contento che tutti noi dipendiamo da lui così ci può gestire, ci può comandare . Naturalmente mio fratello è nella mia stessa situazione, siamo nella cacca . Con un finto padre aprensivo e nessun aiuto. Ragazzi come faccio? Voglio avere una casa mia, un mio lavoro, una mia macchina.. voglio vivere serena..quelle poche volte che esco ho un ansia assurda.. non mi lascia vivere.. non so cosa fare per prendere in mano la mia vita. LO ODIO, LO ODIO

Ven

10

Lug

2015

E basta però!!

Sfogo di Avatar di LunaKLunaK | Categoria: Altro

Ogni giorno in sto posto di merda mi devono mettere in crisi.

Prima perché mi hanno trasferito dall'inizio dell'anno in una sede in una città diversa dalla mia, e mi sto ambientando.

Poi perché mi trovo in ufficio con due pazze maniache, che per giunta sono sorelle.

Una è una mia collega ed ha il Q.I. di un posacenere, devo sempre sforzarmi per non fanculizzarla ogni singola parola che dice.

L'altra è un'impiegata (quindi intoccabile) che ha manie di persecuzione ed é, in genere, una pazza furiosa.

Si aggiunge poi il fatto che, per vivere meglio, sto comprando casa nei paraggi (ora come ora ci metto 3 ore o più per il viaggio, ogni giorno) e la strozza nell'ultimo mese mi sfracassa i maroni ogni pomeriggio dicendomi che qui chiuderà tutto.

Già comprare casa mette addosso un'ansia pazzesca..poi mi dovete aggiungere il carico, continuando ad ipotizzare che potrei essere trasferita di nuovo dove ero prima?

Ma scherziamo? Io vorrei avere un figlio, siamo soli io e mio marito e sarà già difficile così.

Se poi, invece di metterci 20 min per venire a lavoro ci devo mettere una vita..come pazzo faccio?

Mi viene da spaccare tutto e..piangere.

Fanculo va!