Tag: soldi

Sab

22

Ott

2016

Non ho un futuro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi pento di essere nata. Non fraintende temi, non mi farei mai del male da sola, non sono il tipo... Ma sto male, credo di essere depressa (sottolineo il credo perché non ho le competenze per poterne essere certa, ma so di essere molto triste). Mi pento di essere qui perché mi sento una multa per la mia famiglia: nonostante faccia una scuola pubblica, come molte altre persone, ciò non significa che mio padre non debba sborsare un sacco di soldi (libri, abbonamento dell'autobus, iscrizione annuale, gite e quant'altro) quando non navighiamo certo nell'oro, anzi tutt'altro. Mi sono imbattuta in questo sito per caso, mentre stavo piangendo.. Ora, perché stavo piangendo? Perché ho 17 anni e oggi ho capito che i sogni non si avvereranno mai, che sto pesando alla mia famiglia senza motivo... La maggior parte delle mie coetanee in questo momento sicuramente saranno fuori a divertirsi, io no:non posso permettermelo, anche perché sono abbastanza sfigata ma non è questo il problema; stasera stavo nel mio letto pensando ai compiti che avrei dovuto fare il giorno dopo, alla scuola che mi sta facendo esaurire, che non mi lascia dormire, e ad un certo punto ho pensato ad inglese: dovrei fare un certificazione quest'anno (frequento il quarto  allo scientifico) ma come posso chiedere a mio padre, che si spacca la schiena (letteralmente, si è anche dovuto operare) per farci vivere dignitosamente con uno stipendio da fame (e siamo in cinque a casa), più di 230 euro (corsi pomeridiani+esame) per qualcosa che forse non mi servirà mai nella vita perché non ho un futuro? Mi sarebbe piaciuto fare medicina, ma come posso quando a malapena ora riusciamo ad andare avanti con bollette arretrate e quant'altro? Dov'è il mio futuro? Mi sento a pezzi, perché niente ha più un senso ora: a cosa mi serve studiare dodici ore se fra due anni mi ritrovero' con un pugno di mosche in mano? Non sarebbe meglio lasciare la scuola e cercarmi qualcosa che aiuti cobcetramente la mia famiglia, invece che essere un peso ancora peggiore? Piango mentre scrivo in queste frasi, perché non riesco più ad illudermi facilmente come una volta: ora ho capito che i film in cui il protagonista senza niente da adulto si trasforma in un multi miliardario sono solo.. Film.

Mar

11

Ott

2016

Ho difficoltà economiche e me ne vergogno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti. La mia famiglia non è mai stata oggettivamente ricca, ma non ci è mai mancato nulla di essenziale  e per questo mi ritengo fortunata. Nell'ultimo periodo le cose hanno traballato un po'. Lo scorso gennaio mio papà è stato licenziato e dopo un po' ha deciso di mettersi in società con mio zio, solo che non hanno ancora ingranato e a quasi un anno di attività non sono rientrati soldi. Mia mamma insegna alle scuole medie. Fino a qualche mese fa mi sentivo una ragazza normalissima, non mi mancano vestiti o altri beni di prima necessità, solo che abbiamo meno soldi di prima, quindi cerco sempre di non chiedere mai troppi soldi o di non comprare cose superflue di cui posso fare a meno. I miei hanno voluto che io mi iscriversi all'università e gliene sono grata perché lo volevo anche io. L'ho inziata da poche settimane, e comincio a sentirmi sempre piu a disagio. Molte delle persone che ho conosciuto sono più ricche  di me. Tanto. Si vestono firmati, le ragazze indossano bigiotteria costosa, hanno borse di marca.Vengono in facoltà in macchina, o col motorino... Io ho sempre vissuto  in periferia, quindi sono abituata a dover prendere i mezzi pubblici per spostarmi, quindi per il momento non sento il bisogno di prendere la patente e avere una macchina. Solo che ogni volta che mi chiedono di uscire- spesso di sera - io sono costretta a dirgli che ho altro da fare, perché non posso permettermi di spendere troppo tra mangiare e bere e perché non so mai come tornare a casa(anche perché rispetto a loro che abitano al centro, io vivo lontanissimo): ho paura a tornare con gli autobus magari all'una di notte e da sola, i miei non possono venirmi a prendere, e i miei compagni abitano dall'altra parte della città e sinceramente ho anche un po' di vergogna a chiedere a loro o ai loro genitori di fare chilometri in più per riportarmi. Ho detto ai miei che posso trovare un lavoretto da fare, ma loro sono contrari perché dicono che devo concentrarmi prima di tutto sullo studio. Non ho detto nulla ai miei compagni di università, non li conosco ancora bene e non so se posso fidarmi di loro, inoltre mi vergogno a dirgli certe cose. Ho paura di incontrare solo persone così, mentre vorrei solo stringere amicizia con qualcuno come me, senza sentirmi inferiore o a disagio. 

Mar

11

Ott

2016

Ho difficoltà economiche e me ne vergogno

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti. La mia famiglia non è mai stata oggettivamente ricca, ma non ci è mai mancato nulla di essenziale  e per questo mi ritengo fortunata. Nell'ultimo periodo le cose hanno traballato un po'. Lo scorso gennaio mio papà è stato licenziato e dopo un po' ha deciso di mettersi in società con mio zio, solo che non hanno ancora ingranato e a quasi un anno di attività non sono rientrati soldi. Mia mamma insegna alle scuole medie. Fino a qualche mese fa mi sentivo una ragazza normalissima, non mi mancano vestiti o altri beni di prima necessità, solo che abbiamo meno soldi di prima, quindi cerco sempre di non chiedere mai troppi soldi o di non comprare cose superflue di cui posso fare a meno. I miei hanno voluto che io mi iscriversi all'università e gliene sono grata perché lo volevo anche io. L'ho inziata da poche settimane, e comincio a sentirmi sempre piu a disagio. Molte delle persone che ho conosciuto sono più ricche  di me. Tanto. Si vestono firmati, le ragazze indossano bigiotteria costosa, hanno borse di marca.Vengono in facoltà in macchina, o col motorino... Io ho sempre vissuto  in periferia, quindi sono abituata a dover prendere i mezzi pubblici per spostarmi, quindi per il momento non sento il bisogno di prendere la patente e avere una macchina. Solo che ogni volta che mi chiedono di uscire- spesso di sera - io sono costretta a dirgli che ho altro da fare, perché non posso permettermi di spendere troppo tra mangiare e bere e perché non so mai come tornare a casa(anche perché rispetto a loro che abitano al centro, io vivo lontanissimo): ho paura a tornare con gli autobus magari all'una di notte e da sola, i miei non possono venirmi a prendere, e i miei compagni abitano dall'altra parte della città e sinceramente ho anche un po' di vergogna a chiedere a loro o ai loro genitori di fare chilometri in più per riportarmi. Ho detto ai miei che posso trovare un lavoretto da fare, ma loro sono contrari perché dicono che devo concentrarmi prima di tutto sullo studio. Non ho detto nulla ai miei compagni di università, non li conosco ancora bene e non so se posso fidarmi di loro, inoltre mi vergogno a dirgli certe cose. Ho paura di incontrare solo persone così, mentre vorrei solo stringere amicizia con qualcuno come me, senza sentirmi inferiore o a disagio. 

Lun

05

Set

2016

Sono triste frustrata e incazzata

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Porca miseria, il lavoro va malissimo.

Veramente male.

E'la prima volta in tre anni che la vedo veramente buia.

Proprio adesso che le cose invece sembravano prendere la piega giusta......

Sognavamo il matrimonio e un figlio, ma con questo andazzo ce lo possiamo semplicemente scordare.

Sono anni che aspettiamo, anni di sacrifici e fatiche.....inutili pare....

Abbiamo alle spalle due famiglie di merda che non ci aiutano in NULLA.

Siamo persone semplici, abituate a vivere con poco, cerchiamo di affrontare tutto col sorriso......abbiamo una casa che è un buco pieno d'umidità? va bene, compriamo l'antimuffa.....non possiamo permetterci le ferie? va bene, stiamo a casa e ci divertiamo lo stesso....la macchina cade a pezzi? pazienza, andiamo in bici....

Però adesso cominciamo DAVVERO a non poterne più di tutta questa precarietà che ci impedisce dii realizzarci appieno come famiglia, siamo sempre più stanchi frustrati e litigiosi, io in particolare sono sempre più incazzata nervosa sfastidiata da tutto quanto e INVIDIOSA di chi le cose che vorrei le ha....certe volte mi viene proprio voglia di mollare tutto. 

Mer

31

Ago

2016

Quanto guadagnate? Ce la fate a vivere dignitosamente?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Avarizia

Io e mio marito complessivamente circa 4.000€ al mese con 700 di mutuo. In famiglia siamo solo in tre piú cane e gatto, ebbene a fine mese resta poco e niente! Fra bollette, ortodonzia/ palestra/ ripetizioni/ libri del figlio, supermercato, vestiti e spese varie per gli animali e per noi riusciamo a vivere dignitosamente senza chiedere aiuti, ma niente di piú, certo siamo anche fortunati rispetto a tanti altri, ma domani è settembre e abbiamo una caterva di spese fra cui anche i libri per la prima liceo e lavori da fare in casa...

 Rispondete in forma anonima, vi prego. 

Sab

20

Ago

2016

Shopping on line

Sfogo di Avatar di BluesoulBluesoul | Categoria: Altro

Va bene che

prendiamo lo stipendio entrambi e non pochi soldi, non ci possiamo lamentare

la casa l abbiamo mezza ereditata quindi niente affitto

La mia macchina finalmente l ho finita di pagare, sempre se non si rompe un altra volta (maledetta)

I mobili li abbiamo quasi finiti di pagare

Ma questo non ti da il diritto di sperperare soldi come più ti pare e piace ed incazzarti quando te lo faccio presente.

Adesso mi toglo anch'io qualche sfizio (sempre se a fine mese mi rimane qualcosa dopo bollette, cibo e cose per la bimba)  

Dom

24

Lug

2016

Viaggiare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Voglio viaggiare. Vedere nuovi posti, camminare su strade piene di persone che si godono l'estate e persone di fretta per il lavoro, o su strade dove non c'è un'anima e l'unico rumore che sento è quello dei miei passi.
 VIsitare monumenti famosi e chiese sconosciute che mi affascinano nonostante io non creda.
Conoscere nuove persone provenienti da ogni angolo del mondo, parlare inglese, francese, tedesco e perché no, italiano.
Fare foto a qualunque cosa attiri la mia attenzione, anche se si tratta di un piccione.
Imparare nuove lingue, conoscere nuove culture, adattarsi ad esse.
Fermarmi davanti ad ogni artista di strada anche solo per il loro coraggio di inseguire i propri sogni nel modo che, secondo me, è il più bello che possa esistere.
Assaggiare nuovi cibi e aiutare chi invece non mangia seduto ad un tavolo da mesi.
Tutto questo da sola o in compagnia di persone con cui vuoi condividere il mondo, il tuo mondo.
Io lo farei da sola; molti dicono che queste esperienze vanno fatte con qualcuno, io invece penso che siano più efficaci se fatte in solitudine.
E inoltre non ho un rapporto così bello da dire "Giriamo il mondo insieme" con nessuno, per ora.
Anzi, forse un'esperienza così la condividerei con la mia famiglia. Deve proprio essere bello viaggiare tutti insieme.Peccato che non accadrà mai :)
Insomma, anche se probabilmente viaggio troppo con la testa, questo è il mio sogno più grande.
Ma viva la crisi che mi permette solo di starmene chiusa in casa mentre tutte le persone vicine a me scoprono il mondo.
Questa è la cosa più ingiusta secondo me: chi ha i soldi può viaggiare quando e dove vuole, anche se magari non gliene frega niente; chi non li ha non può farlo, anche se quello è il suo più grande sogno.
Viaggiare dovrebbe essere gratis; alla fine il mondo è di tutti e tutti abbiamo il diritto di vederne ogni centimetro della sua superficie.
Peccato che niente sarà mai gratis sulla Terra finché l'uomo la popolerà

Gio

16

Giu

2016

Paese di merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Porco mondo che paese schifoso quest'Italia del cavolo. Ho 21 anni studio economia all'università, studio economia per il mio talento in questo settore della ricerca scientifica, senza falsa modestia, sono il migliore del mio anno. Purtroppo non sono autosufficiente, anche se vivo lontano da casa ho bisogno dei soldi dei miei genitori per tutto: affitto, spesa, tasse universitarie ecc. Odio dover chiedere a qualcuno, anche ai miei genitori, a 21 anni voglio essere libero e indipendente e invece devo stare incatenato come un bimbo di 5 anni attaccato alla gonna della mamma. Non c'è un lavoro, un cazzo di lavoro, part time o full time non m'importa purché mi permetta di fare quello che voglio. Studio al sud e non c'è nulla: zero chanche di fare qualunque cosa, a meno che non ti metti in giri strani, cosa che mi disgusta al solo pensiero... ma alla fine capisco chi lo fa, perché perdere tempo a studiare, pagare tasse infinite e ridicole per la loro esageratezza, in 5 con un reddito di 8000 euro paghiamo 2000 euro di tasse universitarie, tutto questo grazie alla riforma dell'ISEE di Renzi, figlio di *****, fino all'anno scorso si poteva più o meno vivere, ora sono costretto a dipendere totalmente dalla famiglia. Cerco un lavoro, 3000 annunci tutti della stessa "azienda", una certa Her...life, una fregatura colossale. Per curiosità ho partecipato una volta ad una loro sessione informativa, ci saranno state 50 persone di tutte le età, padri e madri di famiglia che si devono ridurre a fare il rappresentante, allucinati dai discorsi e dalle promesse di un ciarlatano, mi hanno fatto pena. Poi ci sono i call center, oh cazzo! 400 euro al mese, 7 ore al giorno ma è un part time eh! E c'è gente che dice che non mi so accontentare, se devo fare un lavoro full time, che mi impegna tutto il giorno, mi impedisce di andare a lezione e non mi permette nemmeno di pagarmi una stanza sono io che non mi so accontentare! Il tutto condito dal fatto che i miei coetanei che stanno scappando all'estero stanno facendo i soldi come si deve, qualunque lavoro facciano in qualunque paese del mondo tranne questo! Appena laureato scappo all velocità della luce ragazzi qui si muore e basta

Mer

01

Giu

2016

La psicoterapia è inutile

Sfogo di Avatar di PffBlearghPffBleargh | Categoria: Ira

Molti di voi diranno che non è niente di nuovo eppure sento il bisogno di ire la mia.
Trovo che pischiatri, psicologi e psicanalisti non solo siano 3 categorie assolutamente uguali e 3 sinonimi perfetti ma che siano anche dei ciarlatani, con delle argomentazioni certo, ma dei gran ciarlatani.
La mia ragazza mi ha spinto in modo insistente ad andare da uno psicoterapeuta ed io ho ceduto, un compromesso che ho fatto con le mie idee pur di non sembrare completamente senza risorse/speranze e anche perché la situazione si era messa male per me, pur di non sentire l'aridità che mi dà questo limbo in cui vivo mi sono messo in gioco. Si tratterebbe di uno psicologo molto abile e rapido, per cui chiede parecchi soldi ed ha un approccio "pragmatico".
Invece ora dopo 4 seute e 400 euro spesi mi ritrovo come prima, dovevano essere una serie di sedute rapide e incisive e invece ho solo buttato soldi per sapere cose che più o meno conoscevo già.Andare da uno psico--- è un po' come avere un attacco d'asma e sentirsi dire " Lei sta respirando a fatica, ha il battito cardiaco accelerato e so che è una situazione molto sgradevole". 
Magari tirerà fuori qualche sfumatura che non avevate colto, qualche teoria opinabile fatta di connessioni tra voi e la vostra storia familiare ma poi niente più. Insomma una volta verbalizzate queste informazioni cosa dovrei fare ? Come dovrei agire? Quando glielo chiedete vedete il nulla nelle loro parole, gentilmente rispondono in modo incoerente e cambiano un po' il discorso, senza dare risposte, cambiano rotta.
 Ahh, per carità queste scemenze sono davvero troppo assurde per una persona spiccia e pragmatica come il sottoscritto.
Si imparano le stesse cose leggendo un romanzo scritto bene e comunque ripeto, la loro utilità è vaga, magari riuscirete a compilare una lista di sgradevoli pensieri in modo più efficace e ponderato, non aspettatevi altro.
Non mi pare che i miei problemi scompaiano né che migliorino, questo dipende soprattutto dalla realtà esterna o dal rapporto tra me ed essa, posso dire in tutta franchezza che i miei problemi maggiori sono i miei desideri che non coincidono con la realtà e con me stesso, e su questo nessuno psico--- nemmeno il più preparato potrà aiutarmi, insomma la vita rimane quello che è, soprattutto perché noi rimaniamo quello che siamo e non c'è davvero via di uscita, una mente adatta a stare bene non è qualcosa che segliamo, a volte tocca convivere con noi stessi, sarebbe bello e molto facile poter costruire un'altra personalità, più bella, limpida e funzionale ma non è un'opzione ponderata.
Quindi insomma se non volete buttare via soldi, tempo, energie e speranze, datemi retta: non andate da uno strizzacervelli, che ci sarà pure un motivo se è una professione così presa per il culo e discriminata.
Odio anche quell'imbecille della mia ragazza per avermi spinto a fare questa stronzata che mi sarei risparmiato. Porco d***.

Mar

24

Mag

2016

Io la detesto...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

C'è questa tizia che conosco blandamente. La odio! In genere non sono mai stata invidiosa di nessuno se non quelle piccole cazzate che capitano da giovani. Questa però la invidio così tanto.

Oh questa viene da una famiglia decisamente benestante i due genitori avvocati. Lei medico. Ha la mia età... ed è sempre ingiro. Estero, italia, città, regioni, concerti di grandi artisti, vacanze, giri con amici. SEMPRE. Io che faccio fatica pur lavorando e facendomi il cul* a fare massimo 1 settimana via all'anno o che comunque se voglio fare un giro fuori porta lo devo fare IN GIORNATA e nei paraggi ALTRIMENTI SI SPENDE TROPPO. E sta stronza, che mi è stata sempre sulle palle per cose successe in passato, è sempre a spasso. Ma quanto ti odio? Oh capisco che non sia colpa sua, nel senso: se di famiglia sta bene e ha dei soldi da spendere in viaggi e viaggetti buon per lei... forse lo farei anche io, anzi sì, lo farei anche io. Ad ogni modo non la sopporto. Ogni tanto mi faccio i cavoli suoi e quando capita, è sempre via. Foto di qua, foto di là. Con amici, fidanzato... bla bla. Che rabbia! Sì è sparata 4 concerti costosi in un mese poco tempo fa e un viaggio in Portogallo di 3 gg.  La mia è invidia bella e buona... e mi sento una persona bieca e stupida. Non posso farci nulla però... la detesto anche per tutte le possibilità che lei ha e io no. Grrrrr