Mar
11
Ott
2016
Ho difficoltà economiche e me ne vergogno
Ciao a tutti. La mia famiglia non è mai stata oggettivamente ricca, ma non ci è mai mancato nulla di essenziale e per questo mi ritengo fortunata. Nell'ultimo periodo le cose hanno traballato un po'. Lo scorso gennaio mio papà è stato licenziato e dopo un po' ha deciso di mettersi in società con mio zio, solo che non hanno ancora ingranato e a quasi un anno di attività non sono rientrati soldi. Mia mamma insegna alle scuole medie. Fino a qualche mese fa mi sentivo una ragazza normalissima, non mi mancano vestiti o altri beni di prima necessità, solo che abbiamo meno soldi di prima, quindi cerco sempre di non chiedere mai troppi soldi o di non comprare cose superflue di cui posso fare a meno. I miei hanno voluto che io mi iscriversi all'università e gliene sono grata perché lo volevo anche io. L'ho inziata da poche settimane, e comincio a sentirmi sempre piu a disagio. Molte delle persone che ho conosciuto sono più ricche di me. Tanto. Si vestono firmati, le ragazze indossano bigiotteria costosa, hanno borse di marca.Vengono in facoltà in macchina, o col motorino... Io ho sempre vissuto in periferia, quindi sono abituata a dover prendere i mezzi pubblici per spostarmi, quindi per il momento non sento il bisogno di prendere la patente e avere una macchina. Solo che ogni volta che mi chiedono di uscire- spesso di sera - io sono costretta a dirgli che ho altro da fare, perché non posso permettermi di spendere troppo tra mangiare e bere e perché non so mai come tornare a casa(anche perché rispetto a loro che abitano al centro, io vivo lontanissimo): ho paura a tornare con gli autobus magari all'una di notte e da sola, i miei non possono venirmi a prendere, e i miei compagni abitano dall'altra parte della città e sinceramente ho anche un po' di vergogna a chiedere a loro o ai loro genitori di fare chilometri in più per riportarmi. Ho detto ai miei che posso trovare un lavoretto da fare, ma loro sono contrari perché dicono che devo concentrarmi prima di tutto sullo studio. Non ho detto nulla ai miei compagni di università, non li conosco ancora bene e non so se posso fidarmi di loro, inoltre mi vergogno a dirgli certe cose. Ho paura di incontrare solo persone così, mentre vorrei solo stringere amicizia con qualcuno come me, senza sentirmi inferiore o a disagio.
4 commenti
Ma di cosa hai paura? non c'è nulla di male,anzi otterrai un doppio risultato,non penseranno che li snobbi e capirai se sono persone che vale la pena frequentare o solo dei ricchi superficiali
Non capisco se sono un accattone io e sono le altre persone che hanno pretese assurde. Mia mamma è sempre stata casalinga e mio papà impiegato. Famiglia normale e modesta come molte altre in cui siamo riusciti a pagare due università di cui una privata (senza mai borse di studio), spese varie, macchine e cibo e sempre vestiti dignitosamente.
Lottascudo: ci sono famiglie dove i genitori non lavorano, non possono permettersi di lavorare, o comunque hanno i loro problemi, sopratutto di questi tempi. se vivi in città paghi un affitto di minimo 300 euro al mese se fai un lavoro senza studi (impresa di pulizie per esempio), prendi sui 700/800 euro al mese che con affitto+bollette luce e gas+spesa per quel mese, hai già finito. si fanno sacrifici in quei casi, ma se neanche uno lavora e ha da pagare affitto + bollette etc e lo stato si ti aiuta... se hai figli con l'assegno di disoccupazione che sono sui 500 euro al mese.. paghi l'affitto, le bollette, metti da parte i soldi per la scuola per i bambini perché ogni settembre partono 200 euro di libri e cazzi vari a figlio, mangi (senza neanche comprare chissà che, andando pure sul risparmio) e finisci i soldi neanche arrivando alla fine del mese. ci sono tante famiglie messe male e ci si perde nella superficialità, in un governo che non rispecchia il proprio paese, nell'ipocrisia, nel potere del denaro
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Cucciola....