Tag: psicologo
Ven
23
Ago
2019
Senza Titolo
Non c'è giorno che passi senza che mi rifugi nell'idea di iniziare una terapia con uno psicologo. Non l'ho mai fatto, è un pensiero che ho sempre e solo tenuto per me, un po' come un'ultima spiaggia. Sono sempre stata abituata ad aiutarmi da sola, da brava introversa, ma infondo sento di dovermi affidare a qualcuno di competente per evitare di fare macerare i miei pensieri dentro la testa. Sono consapevole che ciascuno di noi tende a ripetere dei meccanismi ormai innescati e di cui non ci accorgiamo, che ci portano a ripetere gli stessi errori e vedere le cose sempre in una certa maniera. Forse avrei bisogno di un amico, di qualcuno che mi ascolti e mi comprenda fino in fondo. Qualcuno di cui mi fidi e a cui affidare i miei pensieri. Una persona a cui rivolgermi quando va tutto male e che ci sarà sempre per me, ma per davvero. Quanto può essere squallido parlare qui? Sentire il bisogno di comunicare agli altri così, perché non sappiamo fare di meglio e perché probabilmente siamo consapevoli che nessuno di ascolterebbe come vorremmo. Io non voglio vivere tutta la mia vita così. Ogni giorno sogno una vita diversa, poi mi sveglio ed è tutto uguale. Io sono uguale, i problemi sono uguali, i pensieri sono uguali e anche la mia incapacità di instaurare rapporti e conoscere gente che sappia guardare oltre la mia corteccia, è uguale. Come si esce?
Ven
10
Ago
2018
Caro psicologo, ti auguro tutto il male del mondo
Eri il mio mito. Poi sono uscita dalla mia situazione grazie alla mia prima relazione e a un gruppo di amici e ho iniziato a non avere più bisogno di te, a non condividere tutto quello che dicevi. Ma sono tornata da te quando lui mi aveva mollato. E hai cominciato ad essere ostico, aggressivo, e a dire anche parecchie cazzate. Sapevi il mio problema. Considerata brutta per buona parte della mia vita, e non lo ero, sono sempre stata carina. Un dolore immenso quando sai che il tuo aspetto va benissimo e potresti avere tutto. Ho scelto di diventare una ragazza facile. È stato difficile all'inizio. Soffrivo perché non riuscivo nemmeno ad essere una troia come si deve. È un percorso di vita che ho sempre voluto fare per superare il mio passato, e anche presente. E lo dicevo pure al mio ragazzo, che ho sempre desiderato fare la troia per un periodo a tempo determinato, che pativo di aver avuto pochi uomini perché un tempo ero il brutto anatroccolo, e lui capiva, poteva arrabbiarsi e invece capiva. Tu no. Finalmente ho fatto la ragazza facile come si deve per la prima volta, e con difficoltà sono riuscita a ottenere questo ragazzo che si faceva sentire solo quando voleva lui e a distanza di tempo. Era un bel ragazzo, fidanzato con una bella ragazza, e l'ha tradita con me, quella che in passato era una sfigata. È stata una delle esperienze più belle della mia vita ti ho detto. E tu: io non ci credo. Tu non sei questa. Tu vuoi essere amata. Non ci credo che consideri così una squallida esperienza in un furgone. Ti sei giudicata per quello che hai fatto. Urlando. Hai fatto un discorso pericoloso, caro terapeuta della mente. Sapevi tutto. Conoscevi il mio problema. E allora? 1- Hai distrutto una rivincita.Iltuoconpiton erag farmi trarre giovamento da ciò. Un'esperienzea che mi ha dato autostima e poteva portarmi alla guarigione. Tu l'hai distrutta. Non l'hai fatto con cattiveria anzi in questo caso volevii farmi del bene, ma non hai capito nulla, e hai continuato a non capire. 2- Un' altra parte del mio problema è che sono più infantile dei miei coetanei per il blocco che ho avuto per la mia situazione. Il sesso è una parte che ti rende adulto e indipendente. Il tuo scopo, dicevi, era r endermi adulta e indipendente. Ma se a 24 anni mi sgridi e mi controlli sulla mia sessualità, non mi stai trsttando come una donna adulta e indipendente. Ma come una bambina. Il tuo approccio terapeutico mi avrebbe portato a regredire e ad ammalarmi. Non a progredire e guarire. 3- A prescindere non sono affari tuoi. Un individuo di 24 anni fa sesso come li pare e piace. E ora sono finalmente riuscita a diventare una troia e ho trovato il mio equilibrio. Amo essere trattata come un pezzo di carne, come una bella ragazza, rispettata o non rispettata, un oggetto del desiderio, un oggetto sessuale, ho sempre voluto essere così, forse se lo avessi fatto prima non mi sarei ammalata. Finché sono giovane e la mia pelle è liscia e il mio corpo tonico, non voglio fidanzarmi, voglio essere così. Poi verso i 28, 29 anni troverò un altro amore. Devo recuperare il tempo perduto. E se potessi fare video porno con questi bei ragazzi (10.000 volte più fighi di chi mi prendeva in giro) e mandarli a tutti quegli uomini, a tutte quelle donne che mi hanno presa in giro lo farei, e mi rodo perché loro non sapranno mai chi sono. Ho fatto la troia con ragazzi belli, molto carini, normali ma con faccia da sexy bullo, stranieri (russo, in russia ci sono donne bellissime, ma lui ha voluto me, usata si, come mi hanno usata tutti, ma desideratH. Ho anche tipi loschi, mezzi delinquenti, ma chissene, mi hanno voluta come un corpo del piacere. Ragazzi per bene, ragazzi bruttini. Tutti. Ho interrotto la terapia con te, incompetente e vergognoso uomo. Ma è un anno che mi rodo per quello che mi hai detto. Non lo accetto. Ho lottato tanto per questo? E volevi pure darmi contro, mi sgridavi quando ti dicevo che avevi sbagliato, dicevi che volevo aver ragione a tutti i costi. Certo che ho ragione, uomo che deve cambiare mestiere, è la mia sessualità, è la mia vita, è il mio stato d'animo! Ti odio! Anche perché tu non sei un maschilista, sei per la libertà sessuale femminile, mi dai della maschilista a me, allora perché sto discorso? Mi fai schifo e per me sei morto. Scusate x gli errori di ortografia. Il ragazzo del furgone mi ha ricontattato appena la ragazza lo ha lasciato, e dato che io mi sono giudicata per quello che ho fatto, ci sono andata a letto due volte dopo l altra volta, nel suo squallido furgone. Tiè! V è un
Ven
22
Lug
2016
Non riesco a chiedere aiuto
Ho sedici anni e sono una persona abbastanza timida. In questo periodo sono parecchio frustrata perché vorrei molto andare da uno psicologo ma succede sempre qualcosa che me lo impedisce. Già ho aspettato io troppo tempo, dovevo andarci già mesi fa ( quando ho passato davvero un brutto periodo anche se ora sto un po' meglio). Quando mia sorella ha fatto presente ai miei che avevo bisogno di uno psicologo avevano pensato di mandarmi da un privato. Peccato che costano davvero troppo, e quindi mi sono rifiutata. So che la mia famiglia ha problemi economici adesso e una terapia non ce la possiamo permettere. Non so perché avessero accettato quella volta, forse pensavano (per quel che ne sanno loro di come funziona la cosa) che in massimo uno/due appuntamenti si sarebbero risolti tutti i miei problemi e sarei diventata una figlia socievole e perfetta. Peccato però che so di avere bisogno di più tempo, loro pensano che voglia andare dallo psicologo solo per la mia insicurezza e timidezza ma non sanno tutto il resto. Poi ero già andata un anno fa dalla psicologa della scuola ma non aveva aiutato molto. Quindi ora che è estate mi ritrovo ad aver bisogno di uno psicologo. Ho pensato che l'ultima opzione è quella di andare al consultorio che però è in un paese un po' distante da casa mia. Devo per forza chiederlo ai miei perché é un casino andarci da sola ma non ho il coraggio. Non ho voglia di dare spiegazioni a loro perché non ci riuscirei. Continuo a rimandare e allo stesso tempo dire a me stessa che ne ho bisogno. Poi ci sono momenti in cui sto bene mentre altri sono in crisi e mi faccio mille problemi del tipo "magari non servirà a niente, sarà come è successo con la psicologa della scuola", oppure ho paura di piangere. Si perché uno dei problemi con quella psicologa, oltre a sentirmi non capita e non presa sul serio, era che raccontando quelle poche cose che gli dicevo mi veniva da piangere. Non ho mai pianto ma mi venivano le lacrime agli occhi e la psicologa faceva finta di niente e mi lasciava parlare. Era veramente imbarazzante e già dopo la prima volta non volevo più andarci. Lo so che è normale piangere in questi casi ma io non voglio. So che se andrò da un nuovo psicologo la storia sarà probabilmente la stessa. Mi sentirò a disagio, non riuscirò ad aprirmi e finirò col trovare la cosa frustrante e quindi vorrò smettere. Mi son già venute le lacrime agli occhi solo scrivendo sto testo.È quello il problema. Vorrei trovare un'aiuto stabile per riuscire a tirare fuori tutto e risolvere o almeno migliorare i miei problemi. Vorrei sentirmi capita e sostenuta. Ma è davvero tutto molto complicato e forse non sono in grado di affrontarlo. A volte sento il bisogno di mettermi in moto per migliorare la mia vita ma poi vengo bloccata dalle mie solite paure. Ho paura di tutto e sinceramente se continua così ho anche paura di quanto potrà andare avanti questa storia.
Mar
28
Giu
2016
Lo psicologo serve!
Lo so, la mia storia vi farà ridere, o forse non mi crederete, ma io devo pur sfogarmi.
Ho tante fisse per la testa. Fisse strane che mi mandano in panico. Non crediate che io non ne sia cosciente del mio problema, ma quando mi prendono, le fisse, non c’è nulla da fare. Per esempio ho paura che con l’aumento demografico del pianeta finisca l’aria da respirare. Non per via dell’inquinamento o altro, ma per via del respiro delle persone. Lo so che è da malati mentali, da sciocchi ma che ci posso fare? Addirittura mi conservo tante bottiglie di aria chiusa e catalogata così se finisce io respirerò ancora. Comunque non vorrei annoiarvi confessando altre più strane e già questa è enorme, ma voglio dirvi subito il fatto principale, dirvi che un po’ sono migliorato e questo probabilmente anche grazie ai vostri input ad altri utenti.
Dopo consigli di tanti amici, ma anche come accennavo leggendo i vostri di consigli, anch’io ho preso un appuntamento dallo psicologo. Mbe, ammettetelo, il mio problema è davvero importante. Io ero scettico inizialmente credevo che fosse una specie di moda andare dallo psicologo, invece funziona. Premesso però che fu una decisione sofferta e ci andai solo perché ad un certo punto mi è giunta una fissa terribile che mi faceva stare malissimo. Ad un certo punto mi sentii un verme, anzi peggio di un verme, così senza motivo, non uno terra terra, ma un verme da sotto terra e per quanto stavo male il doppio!
Lo psicologo è stato paziente, professionale, tanto che per un pelo non mi scattò un certo transfert, per fortuna mi trattenni. Insomma la faccio breve mi ha aiutato, non che mi abbia curato del tutto la fissa, quella mi gira ancora imperterrita nella testa terribile, perlomeno, e non é poco,non temo più di essere mangiato dalle galline!
Persino riesco ad avvicinarmi ad un acquario anche se pieno zeppo di pesci.
Ps: Grazie per avermi ascoltato e consigliato se nel caso, amici miei, ne aveste bisogno, ponderate, non uno qualsiasi ma uno bravo altrimenti non serve a nulla, ciao e grazie.
PS: vi seguo sempre grazie!
Ven
17
Giu
2016
Il mio psicologo4'parte
mi sono dimenticata di dire che dopo la seduta,mentre tornavo a casa,ero molto triste xkè la seduta era finita,moolto triste,infatti mia mamma mi diceva" ma non è andata bene questa seduta??"gli dicevo "si si è andata bene abbiamo parlato di questo e di quest altro"se la è bevuta.
Poi dopo sono andata da mia nonna e le ho raccontato tutto,che lui non ha letto lo sfogo su questo sito ecc e quasi piangevo,ho dovuto trattenere le lacrime più volte ripensando alla sua indifferenza verso di me.
Già,è stato meglio che non mi ha messo in imbarazzo,però le sedute sono sempre cortissime,non mi tiene neanche3quarti d'ora,e poi la prossima seduta è tra2,dico2settimane.
Basta,io mi invento una scusa e interrompo la terapia.
Solo cosi magari,sempre se gli interesso eh,potrebbe trovare il coraggio che ne so di chattare con me,ho tutti i suoi contatti,vabè uno me lo sono andato a cercare io quello di facebook.Chi lo saprebbe se noi chattassimo??nessuno,mica ci dobbiamo incontrare...
Se non fossi più sua paziente gli chiederei l'amicizia su facebook.
Però anche lui potrebbe farlo qualche passo,trovare una soluzione cazzo che ne so,rispondermi a qualche email booo
Io ho rischiato scrivendogli le email lunghissime,io seguo il mio cuore,xkè lui non fa lo stesso???
E' ovvio poi che io penso che non gli interesso cosa devo pensare???
Mer
01
Giu
2016
La psicoterapia รจ inutile
Molti di voi diranno che non è niente di nuovo eppure sento il bisogno di ire la mia.
Trovo che pischiatri, psicologi e psicanalisti non solo siano 3 categorie assolutamente uguali e 3 sinonimi perfetti ma che siano anche dei ciarlatani, con delle argomentazioni certo, ma dei gran ciarlatani.
La mia ragazza mi ha spinto in modo insistente ad andare da uno psicoterapeuta ed io ho ceduto, un compromesso che ho fatto con le mie idee pur di non sembrare completamente senza risorse/speranze e anche perché la situazione si era messa male per me, pur di non sentire l'aridità che mi dà questo limbo in cui vivo mi sono messo in gioco. Si tratterebbe di uno psicologo molto abile e rapido, per cui chiede parecchi soldi ed ha un approccio "pragmatico".
Invece ora dopo 4 seute e 400 euro spesi mi ritrovo come prima, dovevano essere una serie di sedute rapide e incisive e invece ho solo buttato soldi per sapere cose che più o meno conoscevo già.Andare da uno psico--- è un po' come avere un attacco d'asma e sentirsi dire " Lei sta respirando a fatica, ha il battito cardiaco accelerato e so che è una situazione molto sgradevole".
Magari tirerà fuori qualche sfumatura che non avevate colto, qualche teoria opinabile fatta di connessioni tra voi e la vostra storia familiare ma poi niente più. Insomma una volta verbalizzate queste informazioni cosa dovrei fare ? Come dovrei agire? Quando glielo chiedete vedete il nulla nelle loro parole, gentilmente rispondono in modo incoerente e cambiano un po' il discorso, senza dare risposte, cambiano rotta.
Ahh, per carità queste scemenze sono davvero troppo assurde per una persona spiccia e pragmatica come il sottoscritto.
Si imparano le stesse cose leggendo un romanzo scritto bene e comunque ripeto, la loro utilità è vaga, magari riuscirete a compilare una lista di sgradevoli pensieri in modo più efficace e ponderato, non aspettatevi altro.
Non mi pare che i miei problemi scompaiano né che migliorino, questo dipende soprattutto dalla realtà esterna o dal rapporto tra me ed essa, posso dire in tutta franchezza che i miei problemi maggiori sono i miei desideri che non coincidono con la realtà e con me stesso, e su questo nessuno psico--- nemmeno il più preparato potrà aiutarmi, insomma la vita rimane quello che è, soprattutto perché noi rimaniamo quello che siamo e non c'è davvero via di uscita, una mente adatta a stare bene non è qualcosa che segliamo, a volte tocca convivere con noi stessi, sarebbe bello e molto facile poter costruire un'altra personalità, più bella, limpida e funzionale ma non è un'opzione ponderata.
Quindi insomma se non volete buttare via soldi, tempo, energie e speranze, datemi retta: non andate da uno strizzacervelli, che ci sarà pure un motivo se è una professione così presa per il culo e discriminata.
Odio anche quell'imbecille della mia ragazza per avermi spinto a fare questa stronzata che mi sarei risparmiato. Porco d***.
Gio
10
Nov
2011
disinnamorarmi 2
eccomi ancora qui, appena di ritorno dal lavoro.
mentre ero in auto non ho resistito alla stupida tentazione di passare davanti al bar dove prende l'aperitivo, fortuna che non c'era, sono stata stupida e debole, sto cominciando a pensare che il problema sia io, che non mi innmorerò mai di un uomo per così dire "normale" ma solo di balordi che vogliono solo divertirsi, ho paura di avere la sindrome della crocerossina, che vuole salvare e far capitolare le persone.
mi sento molto sola, anche perchè non ho detto a nessuno della psicologa, ho un nuovo appuntmaneto martedì, prossimo, gli dir questa cosa, della crocerossina e dello scelgiere l'uomo sbagliato.
sapete una cosa, in fondo spero che mi chiami almeno saprei che un po mi pensa, per poi nona vrei coraggio di rispondere, perchè se rispondessi, non potrei dirgli di no,sono patetica lo so, e masochista, l'amore è orribile!
Mer
09
Nov
2011
disinnamorarmi!
ho trovato questo sito,così posso scrivere ciò che mi passa in mente.
io ho 27 anni, sono una ragazza normale, vivo da sola, ho la mia indipendenza economica, più o meno.
da 4 mesi senza dirlo a nessuno vado da uno psicologo, una volta a settimana, è lui che mi ha consigliato di scrivere, scrivere ciò che penso ciò che provo, ma ho paura a farlo su un foglio o su un diario, ho paura che qualcuno lo trovi e poi sappia quello che sto vivendo da due anni.
da due anni ho una relazione con un ragazzo di un anno più grande, conosciuto tramite amicizie comuni, bello affascinante, mi ha subito colpita, peccato che lui non è tipo da impegnarsi, eppure nonostante sapessi questo mi sono imbarcata in questa relazione sessuale, sperando che un giorno, lui si sarebbe innamorato, che l'avrei fatto capitolare, che sarei stata la ragazza speciale per cui, anche il maschio sciupafemmine, cambia per amore.
sciocca anzi cretina, era già innamorata persa quando ho capito che per lui ero solo "un buco" da scopare, mi spiace per i termini, ma devo essere schietta, gurdare in faccia al realtà, per lui ho fatto di tutto, anche quello che non avrei pensato mai di fare, in cambio ho ricevuto solo, sorrisi amari, risate difornte le mie richieste, in due anni mi ha portato fuori a cena solo una volta, in due anni oltre a me se la faceva anche con altre, ne ha avute almeno 4 di ragazze ufficiali io ero quella con cui potea scopare, che faceva tutto, quindi mio malgrado mi sono ritrovata a fare da amante, alcuni lo sono pure venuti a sapere, alcuni mi hanno etichettato, altri mi sno rimasti vicino, hanno capito quanto fossi divnetata fragile, quando l'amore possa renderti forte ma allo stesso tempo debole.
mi ha usata, umiliata, in ogni modo, poi diventava dolce e io ci credevo, credevo che staa cambiando , ma era solo per non perdere la sua concubina,una volta mi chiamò alle 4 notte,per farsi venire a prendere, ad un locale, perchè era ubricao, era con una ltr aragazza ubriaca pure lei, è stato li che qualcosa è scattato in me.
mi sono gurdata e ho visto com'ero diventata, come sarei potuta diventare se non fossi mai caduta nella trappola di un uomo che ama solo se stesso.
i girono dopo ho cercato uno psicologo, e ora sono 4 mesi che vado regolarmente una volta a settimana, per me è doloroso, andare in terapia per mparare a disinnamorasi di qualcuno, e imparare a amare se stessi, io ho una dipendenza psicologica vera e propria, dovrò lavorare molto su me stessa, adesso in questa prima fase, ritrovarmi riacquisire, la stima che avevo di me, ricominciare a vivere e magariun giorno vivere un amore più sano, non a senso unico come questo.
da 3 mesi evito le sue chiamate, ed evito i posti che lui frequenta, per un po ho avuto il timore che venisse sul posto di lavoro, ma non è mai accaduto, melgio ci dimostra che tiene per nulla a me.
questo sarà il mio anonimo diario virtuale.
vi prego di non giudicarmi duramente, grazie
Ven
22
Giu
2007
devo andare dallo strizzacervelli?
13 anni fa ho tentato il suicidio con la macchina per una delusione d'amore....
da allora ho fatto di tutto per "aggiustarmi", almeno fisicamente....solo che non riesco più a fidarmi di nessuna, non mi lascio più coinvolgere....non voglio più innamorarmi...ma soffro ad essere solo....!!!???
Sono messo male?
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