Tag: emigrare

Sab

27

Lug

2019

Il focolare (el hogar)

Sfogo di Avatar di OldJoeOldJoe | Categoria: Altro

Non ho mai avuto una famiglia normale, né me ne sono fatta una propria. È possibile che in un futuro prossimo io abbia dei soldi in mano, la casa dove vivo sia venduta, e io me ne vada altrove.

Attendo questa opportunità da tempo però il cambio di vita mi fa un po' paura. Più che altro mi preoccupa il non avere parenti stretti che possano aiutarmi. Sono figlio unico, mia madre ed io non siamo in buoni rapporti, il resto dei familiari sono estranei e con loro non chinatevi mai a raccogliere le margherite. 

 

Sarebbe stato diverso se ero piu giovane e/o fidanzato. 

Mi manca "capitale sociale" che per definizione sono le persone che possono darci una mano nel momento del bisogno.

I soldi che avrei in mano sarebbero gli ultimi. 

Venduto tutto, emigrato....

E se va male? 

 

E poi cosa cerco? 

Sono reduce da una convivenza dove sono stato sfruttato. Non vorrei che la cosa si ripetesse. 

Però mi piacerebbe farmi una famiglia propria. 

Di difficile attuazione, è un progetto che mi piacerebbe.

Spagna, Portogallo, o America Latina?

Poi servirebbe un investimento da fare, e dovrebbe andare bene. 

Paura di finire sul marciapiede. 

Voglia di andar via.

Pensierino sulla famiglia. 

Età un po' al limite.

A 40 anni avrei avuto meno paura. 

Settore di lavoro: costruzioni e commercio. 

Boh. 

Voi credete nel focolare?

Credete che sia possibile rifarsi una vita a 50 anni con qualche soldo in tasca, andando via dall'Italia?  

Dom

10

Mar

2019

L'orologio biologico [A 50 ANNI]

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Da paio d'anni circa mi è scattato l'orologio biologico.
Ho realizzato che non ho fatto una famiglia mia, non ho figli.
Fantastico sull'idea di rimediare. Mi serve una fica di classe. A proposito, mi innamoro sempre delle donne acculturate, preferisco quelle che hanno studiato.
Voglio andare via dall'Italia e fare sesso con ragazze latine e nord europee (che gnocche le Irlandesi),tedesche (bionde naturali!), americane, francesi, australiane. E italiane, ovviamente. Quelle sul posto.
Mete consigliate Costa Rica e Panamà.
Che ne dite dell'idea di emigrare?

Gio

14

Lug

2016

spero sia solo qualcosa di campato in aria...

Sfogo di Avatar di spellspell | Categoria: Altro

si...il titolo fa capire forse di chi parlo...del mio compagno...

ieri sera dopo aver preso una tachi per un mal di testa furibondo arriva il mio compagno dicendomi:"spell...ho una proposta,anzi...più che una proposta sto giá organizzando...andiamo a vivere in thailandia...il nostro amico che lavora con noi ad ottobre si trasferisce in maniera definitiva e stiamo pensando tutti assieme di mettere in piedi un'impresa edile li!finito questo cantiere andiamo tutti in thailandia...tu e i bambini la prenderete come una vacanza...noi andiamo ad informarci per le carte e la burocrazia!"...

all'inizio ero tutta esaltata dicendogli:"amore...io ti seguirei in capo al mondo!"...poi però sono tornata coi piedi per terra...far fortuna fuori dall'italia è un'idea allettante,ma se dovesse andar male?gli tsunami?le scuole per i bambini???la quarantena per i gatti?perchè ovviamente non mollo i gatti...loro vengono con noi...le scimmie?a me nn piacciono le scimmie...ci saranno insetti giganti?le nostre piante?io ci sono affezionata...ma soprattutto ho pensato al grande..alla burocrazia per lui...perchè lui nn è figlio del mio compagno e la burocrazia deve passare prima dalcpadre biologico(chiamato da noi spirito santo) che risulta senza tetto!e se non volesse firmare le carte?

lui:"cazzoooooo!!!non ci avevo pensato!lui alla fine è mio figlio...non suo!"eh...lo so,ma sulla carta lui nn è nulla...è solo il padre del microbo!e qua dico:CAZZO DI LEGGI DI MERDA!

"amore...sistemiamo questa burocrazia...chiamiamo "spirito santo"e gli facciamo firmare quello che deve...passaporto,cazzi e mazzi vari...io vi voglio con me...nn vi lascio qua in italia!noi entro l'anno prossimo dobbiamo essere la!le scuole vediamo...semmai li iscriviamo a quelle inglesi!"

"caro compagno...avete pensato alla paga dei vostri operai?non è che li doete sfruttare o sottopagare come fanno giá i loro connazionali"..lui mi ha detto che hanno pensato a tutto...si erano solo dimenticati della situazione del grande perchè tutti lo considerano suo figlio...

spero per ora che sia un'odea campata in aria...non ho ancora avuto il tempo di adattarmi a questa parte di milano che devo di nuovo avere valige e gatti in mano!

e se una sera volesse uscire?e se dovesse andare nelle vie sessuali??lui mi ha detto che il suo amico dice che c'è  tutta questa prostituzione che si dice e poi non è che thailandia vuol dire scopate e basta!bah...staremo a vedere cosa ci proporrá il2017...intanto vivo ancora nel quartierino...guardo il cielo e chiedo di avere un futuro migliore...

Gio

16

Giu

2016

Paese di merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Porco mondo che paese schifoso quest'Italia del cavolo. Ho 21 anni studio economia all'università, studio economia per il mio talento in questo settore della ricerca scientifica, senza falsa modestia, sono il migliore del mio anno. Purtroppo non sono autosufficiente, anche se vivo lontano da casa ho bisogno dei soldi dei miei genitori per tutto: affitto, spesa, tasse universitarie ecc. Odio dover chiedere a qualcuno, anche ai miei genitori, a 21 anni voglio essere libero e indipendente e invece devo stare incatenato come un bimbo di 5 anni attaccato alla gonna della mamma. Non c'è un lavoro, un cazzo di lavoro, part time o full time non m'importa purché mi permetta di fare quello che voglio. Studio al sud e non c'è nulla: zero chanche di fare qualunque cosa, a meno che non ti metti in giri strani, cosa che mi disgusta al solo pensiero... ma alla fine capisco chi lo fa, perché perdere tempo a studiare, pagare tasse infinite e ridicole per la loro esageratezza, in 5 con un reddito di 8000 euro paghiamo 2000 euro di tasse universitarie, tutto questo grazie alla riforma dell'ISEE di Renzi, figlio di *****, fino all'anno scorso si poteva più o meno vivere, ora sono costretto a dipendere totalmente dalla famiglia. Cerco un lavoro, 3000 annunci tutti della stessa "azienda", una certa Her...life, una fregatura colossale. Per curiosità ho partecipato una volta ad una loro sessione informativa, ci saranno state 50 persone di tutte le età, padri e madri di famiglia che si devono ridurre a fare il rappresentante, allucinati dai discorsi e dalle promesse di un ciarlatano, mi hanno fatto pena. Poi ci sono i call center, oh cazzo! 400 euro al mese, 7 ore al giorno ma è un part time eh! E c'è gente che dice che non mi so accontentare, se devo fare un lavoro full time, che mi impegna tutto il giorno, mi impedisce di andare a lezione e non mi permette nemmeno di pagarmi una stanza sono io che non mi so accontentare! Il tutto condito dal fatto che i miei coetanei che stanno scappando all'estero stanno facendo i soldi come si deve, qualunque lavoro facciano in qualunque paese del mondo tranne questo! Appena laureato scappo all velocità della luce ragazzi qui si muore e basta

Mar

17

Nov

2015

paesotto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Odio il paese dove vivo. Sono cresciuta con l'idea di andarmene, trasferirmi all'estero, ma alla fine non l'ho fatto. Ho comosciuto mio marito con il quale da subito è nato un rapporto splendido, allora decisi di rimanere, per amore. A distanza di quanlche anno, nonostante l'amore sia forte ed il nostro rapporto buono, io mi sento scoppiare qua. Mi sto spegnendo e riempendo di rabbia ogni giorno di più. Vivo in un piccolo paese del sud dove noostante laurea con lode, master, specializzazioni etc.. è impossibile trovare lavoro. Ogni giorno devo sorbirmi menate medioevali su tutto. Critiche ignoranti e discorsi su luoghi comuni da lasciar crollare le braccia anche ad Ercole... E' un continuo, ed io non riesco a legare con nessuno, vivo di relazioni formali, con tante persone ho chiuso i rapporti per tante cattiverie subite. Mi sento i trappola, non riesco a reagire, continuo a subire, sembro una scema e non ho il coraggio di mollare tutto ed andarmene. Mio marito non vuole trasferirsi, lui lavora qua e sta bene. Io no. Mi immagino che non appena nella vita riuscirò a realizzarmi lavorativamente lascio tutto e me ne vado.