Tag: vita

Gio

20

Dic

2018

Se avessi saputo come andava a finire

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Avrei fatto tutto in modo diverso. Ma come cazzo ho fatto a finire in questa situazione?

Lun

10

Dic

2018

vita sociale assente, sono demoralizzato dalla vita

Sfogo di Avatar di Fab92Fab92 | Categoria: Altro

 

 

 

Ho 26 anni ,studio a Catania e da almeno 5 anni non ho avuto più nemmeno un amico/a.Tutto è iniziato già dalla metà 5 liceo, quando ho deciso di lasciare i miei amici perché erano diventati un cancro. Le uscite che si facevano erano solo per drogarsi, fumare, sniffare, ubriacarsi e vomitare, cose che non ho mai fatto perché non mi piace niente di tutto questo.
Allora pensavo che iniziata l’università avrei incontrato nuove persone.Ma il caso volle che ritrovai li persone della mia stessa città, quelle stesse persone stupide, senza voglia di non fare nulla nella vita che avevo evitato da sempre. Quindi, riconoscendomi,ogni giorno stavano con me visto che frequentavamo le stesse lezioni e prendevamo gli stessi autuobus.
Poi ho incontrato, al di fuori dell’università, la mia ormai ex ragazza, che me ne ha fatte passare tante. Mi ha fatto perdere un po' di esami, perché i suoi pensieri erano solo uscire, farsi bella, spettegolare e non fare niente nella vita, nemmeno impegnarsi a trovare il totale della somma di 2+2. In più la sua famiglia aveva come filosofia di vita il raggiungimento della massima ignoranza, mi dicevano cose tipo prima di far uscire mia figlia devo conoscere i tuoi genitori, oppure prima che tu entri a casa mia ti devi laureare e poi metti un piede qui dentro, nonostante la mia ex si fosse venuta migliaia di volte a casa mia, si fosse fatta feste, compleanni, matrimoni dei miei parenti. Alla fine a Natale 2017 non c’è l’ho fatta più e lo mollata.
Ovviamente questo mi ha causato dei ritardi nello studio, non potendo più seguire le lezioni per non far spendere ancora soldi per viaggi in autobus a mio padre per il lavoro precario che ha, e io che non chiedo mai soldi e me li guadagno da solo,anche se sono pochi.
Poi ho anche un rapporto brutto con mio fratello, sentendosi lui superiore al mondo, era sempre incazzato con me senza motivo, anche solo se respiravo, come se avesse un ciclo maschile perenne. Io non ho avuto le sue stesse esperienze, visto che lui a differenza mia aveva casa a Catania durante lo studio universitario e quindi ha potuto farsi tutte le esperienze del periodo universitario, mentre io ero costretto a viaggiare o a fare dei lavoretti mentre lui se la spassava e veniva forse una volta a mese a casa. Adesso con la sua bella laurea in ingegneria meccanica ha trovato subito un lavoro e con la sua perfetta ragazza,bazzica al nord con il suo bello stipendio mentre io sono ancora qua sui libri.
Non parlo da 4 anni con mia madre perché è una persona impossibile,basa tutta la sua vita sulle menzogne, sulle bugie e va avanti cosi in ogni ambito. Per lei ho fatto male a lasciare i miei ,avrebbe preferito che uscissi con dei drogati patologici. Che stavano male ogni singolo giorno, nonostante uno di loro fosse morto e l’altro e rimasto un mezzo vegetale.
Ad oggi studio ancora,l’unico momento in cui esco di casa è quando vado in aula studio alla Cittadella,anche se non è la mia facoltà. Ci vado perché ho la possibilità di andarci senza avere delle spese, ci vado perché ho bisogno di una certa tranquillità, di cambiare aria e uscire da questo paese, perché qui non c’è veramente nulla per me, nessun tipo di attrazione,nessun tipo di passatempo, qui è tutto morto.
Grazie per aver letto

Dom

09

Dic

2018

Il Ritorno a Se Stessi

Sfogo di Avatar di DarkerDarker | Categoria: Lussuria

Ultimamente, come non mai, ho questa necessità di parlare con qualcuno di sconosciuto. Per sfogare tutte quelle cose che nella vita reale non puoi fare. Se penso a tutto questo mio ultimo periodo della mia vita (2 anni) mi chiedo esattamente quando finalmente potrò ritenermi felice. 

Beh, questo periodo è stato pessimo, ho perso amici, lavoro, la persona più importante della mia vita, mi sono ritrovata a terra, spezzata e arrabbiatissima. Mi sento sempre più spesso non compresa, quella voglia di gridare spaccare il mondo e condividere quella disperazione che fa parte di me dal momento che sono venuta al mondo. Di recente ho iniziato a perdere anche quella fiducia, forza e corazza che mi ero creata per stare al mondo. E mi sento nuda e vulnerabile. E ho paura. La solitudine che è sempre stata mia cara amica improvvisamente mi soffoca e mi trascina verso il basso, in un baratro sempre più profondo. 

Allora mesi fa deciso di andare in terapia, dopo anni che ho passato a saltare da un terapista all’altro trovo un dottore con cui scatta subito quell’affinità. Un grande, riesco ad aprirmi come non mai, ma da quando frequento il suo studio ho iniziato a perdere le mie sicurezze, portandomi al sopraccitato malessere amplificato.

Anni fa ho avuto una relazione importante dove la mia ex ragazza mi ha stracciato l’anima e l’orgoglio a pezzi, mi ha ferita a tal punto che mi sono ripromessa che non mi sarei mai più innamorata. Ero quella ragazza che ti darebbe l’anima per vederti felice e sopprimerebbe la sua per la tua. Che cosa sbagliata. Ovviamente lei se ne accorse e se ne approfittò, e io purtroppo, che avevo bisogno di amore in quanto non ne avevo mai ricevuto, nemmeno dalla mia famiglia, ero attaccata a lei e al sentimento che ci legava con la stessa modalità con cui un eroinomane ama l’eroina. Dopo 2 anni mi sveglio e la lascio. Trascinandomi questa esperienza insieme alla mia infanzia traumatica. Trasformandomi in una persona che disperatamente voleva essere l’opposto di quello che era la sua natura. Io volevo essere una sciupa femmine, non una di quelle che si innamora. E allora me lo imposi. Mi imposi che non mi sarei mai più voluta innamorare, non volevo stare così male mai più, per me non ne valeva la pena. Ci riuscì e iniziai a scopare in giro per la mia gioia, senza vincoli, sentimenti, e la paura era finalmente volata vi da me.

E non di certo facile, sono una bella ragazza ma non ci sapevo fare per niente. Per la mia limitata esperienza ho capito che le Donne, in genere, vogliono:

1) Un Partner che trasudi Sicurezza, ma che al col tempo le faccia vivere sul filo del rasoio non dando loro certezze sul sentimento

2) Il Bad Guy (lo stronzo/a) pagano, pagano perché quel tipo di atteggiamento le attirà come api con il miele per i motivi citati nel punto 1

3) Giocare sulla sindrome da Crocerossina facendo credere loro che sono le uniche che potrebbero cambiarti e aiutarti a diventare una persona migliore, per poi sparire e riappariread intermittenza per dare loro quel colpo al Cuore per farle sentire importanti in un’incertezza generale.

4) Se le fai vedere che non te ne frega un gran cazzo e che praticamente te la vuoi solo scopare non lo accetta, sclera e cerca in tutti modi di trovare segnali che non ci sono per convincersi che invece tu sia presa/o da lei. E inizia a desiderarti più di qualsiasi altra cosa

5) Grazie a Dio non sono tutte così (80%) e poi sarebbe carino se ognuno di voi aggiungesse parti alla lista o commenti e considerazioni in merito

6) Una moto, un atteggiamento spavaldo e un filo arrogante e simpatico con un tocco di cultura, sicurezza e una spruzzata di dolcezza fanno bagnare qualsiasi donna. C’è poco da fare, a quasi tutte piace un certo tipo di standard. Devi dare sempre l’idea che sai che cosa stai esattamente facendo.

e allora Darker, perché rompi i coglioni con questa lista?

io ero diventata così, e trombavo un sacco. Lo sono in parte tutt’ora ma sono cambiate delle cose;

È come se all’improvviso io debba mutare nuovamente in una terza forma: tra quello che ero e quello che ho desiderato diventare

e tutto questo da quando è apparsa nella mia vita la Prof.

(ex mia prof del liceo con cui mi frequento di tanto in tanto, lei è fidanzata e per il momento non è successo assolutamente nulla)

Brucio quando la ho vicino a me, e ogni volta saltarle addosso diventa sempre più difficile, passo da desiderarla solo fisicamente a provare un po’ di romanticismo nei suoi confronti, tanto che ho deciso di regalarle un libro per Natale e mi sto già pentendo perché mi sembra un’atteggiamento da sfigata che non scopa. Però al col tempo voglio regalarle qualcosa e vederla felice. È tipo una settimana che penso sempre a lei e ho voglia di vederla ma non le scrivo perché ho paura che possa capire. Ho questa cazzo di confusione che mi uccide, non so perché mi terrorizza così tanto lanciarmi. È un anno che ci frequentiamo saltuariamente. E poi è fidanzata e mi sembra di romperle le palle di scriverle, non lo so... Passo da non pensare a lei a pensarla spessissimo. So solo che mentre scrivo ora, la vorrei qui, vorrei scoparci baciarla, sentire il suo odore e sapore, e abbracciarla. E ho paura di tornare troppo indietro, di innamorarmi, di un’altra situazione sbagliata e di trovarmi schiacciata nuovamente in mezzo a un sentimento che non so gestire.  

È una vita che ho paura di Vivere, e da poco tempo che sto iniziando a scrollarmi da dosso la depressione. Ma adesso ho bisogno di vivere. È ho bisogno di parlarne con qualcuno e di consigli. Grazie  

 

Dom

09

Dic

2018

Solo al pensiero mi sento una m...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao. Devo proprio confessarmi. Sto assieme al mio Co pagano da 7 anni, da 3 conviviamo e abbiamo 31 anni entrambi. Stiamo bene, ammetto però che di progettoni non ce ne sono (viviamo la nostra vita molto giorno per giorno e ahimè molto nella routine). Già, la routine. Che io ho provato a spostare dal centro della nostra coppia ma sembra radicata ben bene. Io con lui sto bene, veramente. Ammetto però che forse c è stato o c è un fisiologico calo generale, una sorta di apatia. Perché mi sento una merda? Perché da qualche tempo ho preso a messaggiare con un amico di una amica. L ho conosciuto, qualche volta siamo usciti tutti in compagnia e devo dire che fin da subito ha suscitato in me interesse anche fisico. Ha su di me una discreta carica erotica. Recentemente ha preso a scrivermi. Io ho risposto educata ma ammetto che la cosa mi intriga. Io però cerco di mantenermi molto frenata e la cosa non è a data oltre. Ieri però si è praticamente aperto a me facendomi capire che anche lui è intrigato e gli piaccio. Lui è libero quindi non fa fatica a esporsi. Io da un lato anche solo per il fatto di fantasticare su questa cosa mi sento una cacca nei confronti del mio compagno... Devo essere onesta che, dopo avere avuto la conferma di piacergli mi sono ringalluzzita come una 15enne...un po' come "ma allora piaccio ancora a qualcuno"! E quindi ora la situazione è così, in stallo. Io che non vorrei tradire il mio uomo ma non posso negare di fare pensieri sul altro tizio. Non posso giurare che se ci trovassimo assieme fuori in compagnia di amici magari complice un bicchiere di troppo e lui si avvicinasse...saprei resisterti o non flirtare... Non so. Mi sento anche senza aver fatto nulla: sporca.  A voi è mai capitata una situazione del genere? Da quando me l ha detto non riesco a pensare ad altro che a questa cosa. Sono in crisi. 

Ven

07

Dic

2018

Problemi sociali,vita in stallo e ricerca di amicizie a Catania e provincia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti sono qui per raccontarvi la mia storia,anche se ci sarebbero molti altri particolari.


Ho 26 anni e da almeno 5 anni non ho avuto più nemmeno un amico/a.Tutto è iniziato già dalla metà 5 liceo, quando ho deciso di lasciare i miei amici perché erano diventati un cancro. Le uscite che si facevano erano solo per drogarsi, fumare, sniffare, ubriacarsi e vomitare, cose che non ho mai fatto perché non mi piace niente di tutto questo.
Allora pensavo che iniziata l’università avrei incontrato nuove persone.Ma il caso volle che ritrovai li persone della mia stessa città, quelle stesse persone stupide, senza voglia di non fare nulla nella vita che avevo evitato da sempre. Quindi, riconoscendomi,ogni giorno stavano con me visto che frequentavamo le stesse lezioni e prendevamo gli stessi autuobus.
Poi ho incontrato, al di fuori dell’università, la mia ormai ex ragazza, che me ne ha fatte passare tante. Mi ha fatto perdere un po' di esami, perché i suoi pensieri erano solo uscire, farsi bella, spettegolare e non fare niente nella vita, nemmeno impegnarsi a trovare il totale della somma di 2+2. In più la sua famiglia aveva come filosofia di vita il raggiungimento della massima ignoranza, mi dicevano cose tipo prima di far uscire mia figlia devo conoscere i tuoi genitori, oppure prima che tu entri a casa mia ti devi laureare e poi metti un piede qui dentro, nonostante la mia ex si fosse venuta migliaia di volte a casa mia, si fosse fatta feste, compleanni, matrimoni dei miei parenti. Alla fine a Natale 2017 non c’è l’ho fatta più e lo mollata.
Ovviamente questo mi ha causato dei ritardi nello studio, non potendo più seguire le lezioni per non far spendere ancora soldi per viaggi in autobus a mio padre per il lavoro precario che ha, e io che non chiedo mai soldi e me li guadagno da solo,anche se sono pochi.
Poi ho anche un rapporto brutto con mio fratello, sentendosi lui superiore al mondo, era sempre incazzato con me senza motivo, anche solo se respiravo, come se avesse un ciclo maschile perenne. Io non ho avuto le sue stesse esperienze, visto che lui a differenza mia aveva casa a Catania durante lo studio universitario e quindi ha potuto farsi tutte le esperienze del periodo universitario, mentre io ero costretto a viaggiare o a fare dei lavoretti mentre lui se la spassava e veniva forse una volta a mese a casa. Adesso con la sua bella laurea in ingegneria meccanica ha trovato subito un lavoro e con la sua perfetta ragazza,bazzica al nord con il suo bello stipendio mentre io sono ancora qua sui libri.
Non parlo da 4 anni con mia madre perché è una persona impossibile,basa tutta la sua vita sulle menzogne, sulle bugie e va avanti cosi in ogni ambito. Per lei ho fatto male a lasciare i miei ,avrebbe preferito che uscissi con dei drogati patologici. Che stavano male ogni singolo giorno, nonostante uno di loro fosse morto e l’altro e rimasto un mezzo vegetale.
Ad oggi studio ancora,l’unico momento in cui esco di casa è quando vado in aula studio alla Cittadella,anche se non è la mia facoltà. Ci vado perché ho la possibilità di andarci senza avere delle spese, ci vado perché ho bisogno di una certa tranquillità, di cambiare aria e uscire da questo paese, perché qui non c’è veramente nulla per me, nessun tipo di attrazione,nessun tipo di passatempo, qui è tutto morto.
Grazie per aver letto

Ven

07

Dic

2018

vita

Sfogo di Avatar di moro53moro53 | Categoria: Altro

dalla e morandi cantavano: vita in te ci credo......Col tempo piu che ci credo mi viene da dire: vita ma davvero sei cosi? Davvero la follia ha avviluppato tutti? Davvero non ci sono piu verita? Dove è finito l'uomo? Dove stanno più il rispetto del prox della vita delle donne ???Follia di un sistema finanziario folle e autodistruttivo che porta le genti a morire soffrire ammalarsi...fermate il mondo voglio scendere.... ma l'uscita è una sola. 

Tags: vita

Ven

07

Dic

2018

Ecco, lo dico.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Sono ridicola, lo so. 

Sono delusa dalla mia vita perciò mi faccio fantasie cretini su attori famosi. 

Io, dall'alto del miei 35 anni, se avessi la bacchetta magica mi trasformerei in una gnocca 20enne che si scopa Tom Holland. E magari che se lo sposa pure. 

Ma dai ragà, guardate che popò di giovine:

 https://goo.gl/images/VgC6F

Che grandissimo pezzo di gnocco.  

 Ecco, l'ho detto. 

Lun

03

Dic

2018

27 anni e non sono più in grado di vivere

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Anni fa ero una forza della natura, sul serio: sempre attiva, iper creativa, ero brava nel disegno, nella scrittura, mi piaceva informarmi di qualsiasi cosa e infatti ho letto tantissimi libri nella mia vita. In più sono sempre stata studiosa, ho sempre conseguito ottimi risultati. Ero una bella ragazza, con tante persone attorno e soprattutto amavo (anche ora in realtà) viaggiare, la mia più grande passione. Cercavo sempre lavoretti per mantenermi, non volendo gravare sui miei. 

 Poi a 22 anni qualcosa è cambiato: ho la mia prima relazione con un narcisista manipolatore che mi distrugge totalmente e infatti, in 5 anni, non sono mai riuscita a riprendermi. 

Per molto tempo ho attribuito a quel ragazzo l'inizio dei miei guai, ma poi col trascorrere degli anni mi sono resa conto che quello non è stato altro che un evento che ha svelato un'insoddisfazione latente nella mia vita, in primis determinata dal rapporto con i miei genitori. Loro non hanno mai rispettato le mie inclinazioni naturali, perché troppo interessati a volere una figlia che rispondesse alle loro aspettative, totalmente distanti da quella che è la mia persona; a loro importava che io fossi la più brava di tutti, quella che eccelleva in tutto, colei che sarebbe diventata un magistrato, vantando così un titolo assai prestigioso da fare invidia a chiunque. Hanno deciso il mio percorso per me, facendomi iscrivere al liceo classico (che ho odiato con tutta me stessa, fra l'altro io volevo iscrivermi o al linguistico o all'artistico, considerati istituti di serie B dai miei) e poi a giurisprudenza (percorso che, pur non essendo quello della mia vita, mi piace, ma sappiamo quanto sia pesante e difficile; non avendo la serenità mentale giusta è impossibile affrontare quei mattoni). 

 Adesso, a 27 anni, mi ritrovo con vari esami da sostenere, infelice, triste, trascurata, trascorro intere giornate a letto. Ho riflettuto molto durante questi anni: nonostante questo stato d'animo ho capito chi sono e cosa potrei fare nella vita, ma sono senza forze, senza stimoli. Ho conosciuto un altro ragazzo, il mio attuale fidanzato, che è innamoratissimo di me, ma cosa posso mai offrirgli in queste condizioni? 

 La verità è che so di avere potenziale, ma ora come ora mi sembra tutto nero, difficile e impossibile. 

Mi maledico ogni giorno per essere stata incapace di imporre le mie idee su quelle dei miei genitori. Adesso che sono in questo stato pietoso, sono molto dispiaciuti e credo si siano pentiti del loro atteggiamento, ma chi mi restituisce il tempo perso? 

 Ogni giorno cerco di ripartire, di ricominciare... magari a volte parto anche bene, poi i pensieri negativi mi inghiottiscono e vengono meno tutte le forze, fisiche e mentali. 

Ah, aggiungo che ovviamente quelli che consideravo amici sono spariti tutti, ma non gliene faccio una colpa. Poco a poco mi sono chiusa in me stessa e non sono mai stata in grado di raccontare ciò che sento a qualcuno. Voi siete i primi. 

 Oggi mi sono decisa e credo che chiederò aiuto a uno psicologo, nella speranza che possa aiutarmi. 

 Scusate lo sfogo.. 

Gio

15

Nov

2018

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti,non so se qualcuno di voi leggerà mai questo post,ma se ne avesse voglia e tempo mi farebbe tanto piacere.

Ho quasi vent'anni e sento di star perdendo il controllo della mia vita..mi spiego meglio:ho finito qualche mese fa il liceo con tantissima fatica,dovuta al fatto di trovarmi in una classe veramente di m,con professori che non sono degni di essere denominati tali e compagni di classe che si sono rivelati una delusione. Finito questo inferno, ammetto di aver gongolato abbastanza e forse interessandomi fin troppo poco della mia futura scelta universitaria.Arriva metà Agosto e pungolata soprattutto dalla mia famiglia,capisco che forse è il caso di guardarsi un pò attorno e capire quale corso universitario fosse più adatto a me;perchè insomma una persona che esce dal liceo cosa potrà mai andare a fare? non si ha in mano niente e con le richieste sempre più esigenti che provengono dal mondo del lavoro,mi sembrava senza ombra di dubbio la scelta giusta da prendere. Alla fine ho scelto un indirizzo un pò scientifico,che pensavo mi potesse piacere,dove avevo l'intenzione comunque di mettermici e fare i giusti sacrifici per farcela. Peccato che queste materie scientifiche a me,siano sempre risultate ostiche e frequentando l'università mi si sono palesate ancora più infattibili di quel che credevo . Fatto sta che la mia determinazione nel frequentarla è svanita dopo appena un mese.Quindi ora mi trovo a passare le mie giornate a letto,a perdere mille ore di lezione e ho tantissimi dubbi per la testa.Non sono convinta che questo corso mi piaccia,non so se questo è solo un momento e poi tutto andrà meglio o se forse in generale l'università non fa per me.

Ora come ora ho davvero il morale a pezzi,mi sento una fallita perchè al momento non sto combinando niente,sento di perdere del tempo inutile,ma davvero non so come reagire.  

 

 

Tags: scuola, vita

Sab

10

Nov

2018

cosa succede?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

mi sento inutile

Non faccio che trovare problemi dove non ci sono, perdo energie solo pensando...non riesco più a studiare o a concentrarmi sulle cose che faccio. Mi viene ansia anche quando devo uscire a prendere il caffè con qualcuno.