Tag: dolore
Ven
14
Set
2018
Cosa si prova a morire
mi sono sempre chiesta se la morte fosse dolorosa...cosa si prova... se vivere senza sentirsi amati, vivere sentendosi ogni giorno solo sia più doloroso della morte o viceversa.
se è vero che chi decide di farla finita nel istante stesso in cui copie l’atto inizia ad avere ripensamenti o addirittura se ne pente.
oggi mi chiedo come sia possibile che a 26 anni io possa sentirmi vuota, senza anima.
come sia possibile sorridere e non sentire la felicità di quel sorriso trapassarmi il cuore con la stessa intensità con il quale il cielo viene spezzato dai lampi illuminando ogni cosa a noi attorno.
come sia possibile che alla mia età riesca ancora a sperare che colui che mai saprà darmi amore possa essere l’unica mia salvezza quando in realtà non fa altro che trascinarmi in posti bui, sconosciuti e spaventosi.
Ho sempre pensato che il mare sia come l’amore... apparentemente bellissimo ma quando ti avvicini o addirittura ti tuffi lui ha la capacità di inghiottirti e di trascinarti in abissi oscuri dove non esiste via di ritorno se non un immensa pace sconosciuta da questa vita.
se non si è amati non vale la pena amare... e se non si sa più amare... tanto vale morire!
Mar
04
Set
2018
ingenua
So che la fine di una relazione non è la fine del mondo, non è la fine della vita, so che ci sono cose ben peggiori. ma come mi sento io oggi,dopo quattro anni passati a dare possibilità ad un uomo che non ha fatto altro che farmi del male, bhe come mi sento io oggi fa veramente schifo.Senza dirmelo in faccia, senza dirlo a voce, con un messaggio che ho dovuto sottointendere io. e poi sparire nel nulla. Per cosa?per una playstation. perchè vuole fare tutto quello che vuole senza di me. e mi ritrovo da sola in una casa che ho condiviso con una persona che mi ha presa in giro, che sapeva di non volermi ma per mesi mi ha usato a suo piacimento. mi ritrovo sola in una casa vuota e sono vuota anche io.e lo so che le sofferenze nella vita non sono queste, ma oggi, oggi sono a pezzi. Mi ha portato via la possibilità di un futuro, perchè credevo in lui,in noi, mi ha dato la colpa di volermi impegnare troppo, mi ha dato la colpa di essere troppo innamorata. Sono sbagliata io allora? a 25 anni, a voler iniziare una vita assime ad una persona con cui sto da quattro anni? dopo tutte le possibilità che gli ho dato, mi sento male per quanto sono sbagliata, per quanto mi faccia sentire una nullità. Forse troverò un'altra persona, forse no, sta di fatto che non mi sento più una persona, mi sento niente, come se solo lui potesse volermi, come se nessun altro mi vorrà mai perchè io non vado bene. Mi ha portato via tutto, mi ha tolto tutto quello che avevo. E ho veramente paura stavolta di non farcela, di non tirarmi fuori da tutto.Perchè non sono in grado, perchè in quattro anni mi sono lasciata distruggere e io non ho piu la forza. Mi sento male, per quanto so che c'è di peggio nella vita. io mi sento male.non so come fare.
Lun
03
Set
2018
........Help
Ho 25 anni.. sono una persona solare,ma mi sto spegnendo..Da circa quattro anni ho una relazione con una persona che purtroppo per me è veramente importante. Ci siamo presi e lasciati più volte, dopo alcuni mesi di convivenza anche in cui lui ha deciso di andarsene perchè "casa mia non è casa sua,fa schifo". ma siamo sempre tornati insieme e sempre tornati a cercarci..Adesso sono quasi due mesi che di nuovo è tornato a vivere da me,sono due mesi in cui cerco di migliorare me stessa e tutto quello che lo riguarda,atteggiamenti nei suoi confronti , spazi ecc..ma purtroppo di nuovo mi sento dire che casa mia fa schifo,che tutto quello che vuole è a casa sua ( si parla di playstation e cose cosi, la casa è semplicemente piu grande della mia ) e cosi dicendo. E io sono una persona debole, cerco di sopravvivere alle cose ma mi sento che piano piano mi sto distruggendo, sento che piano piano lui mi farà ancora del male.Di nuovo se ne andràe vorrà chiudere, e io di nuovo dovro ricominciare tutto da capo.
Non so nemmeno perchè scrivo qui, probabilmente non serve a me o forse si, solo che non so piu come fare, per quanto possa sembrare una cosa banale, io sto veramente cadendo a pezzi.
Dom
26
Ago
2018
Stanca
Sono triste e mi faccio schifo. Voglio cambiare la mia vita, ma non so da dove iniziare e non so minimamente come fare, spesso credo che l'unica soluzione sia farla finita. Ho 21 anni, é sabato sera e sono a casa da sola, con il mio gatto a piangermi addosso, mentre fuori c'è una musica che proviene da chissà quale festa e questo mi rende ancora più triste, perché mi sbatte in faccia la triste realtà che non ho amici e che sento di star sprecando la mia vita. Invidio le ragazze che passano sottocasa mia dirette alla festa, e penso a quanto sarebbe bello se fossi normale come loro.. Ma purtroppo sono qui, senza amici, a studiare, o almeno a provarci. In tutto questo mi pervade anche la nostalgia delle vecchie amiche che avevo, con le quali uscivo e confidavo qualsiasi cosa, ma che il tempo, la distanza e i contrasti di idee mi hanno portato via. Vorrei soltanto essere normale, avere una vita normale, ma sembra che io stessa me lo impedisca. Ho problemi di autostima, per problemi legati al bullismo di tanti anni fa, ma di cui tutt'oggi ancora non sono riuscita a cancellare dalla testa tutti quei giudizi negativi che subivo in giovane età. Si aggiunge anche il fatto che rifiuto l'invito di qualunque ragazzo per insicurezza, perché non mi sento all'altezza di nulla. Non c'è la faccio più, odio tutto questo. Vorrei urlare, gridare fino a perdere la voce, fino ad essere stanca. Sono consapevole che non sono problemi gravi, ma sono cose che mi fanno vivere negativamente la mia vita, non riesco più a trovare un motivo per continuare, non so cosa fare..
Ven
17
Ago
2018
Senza Titolo
avevo solo bisogno di sfogarmi non di pubblicare un mio pentimento.
fa male, l'amore fa male. trovarsi per terra rannicchiati a piangere è terribile, bere per dimenticare, non funziona, dare sberle alle cose e farsi male, non funziona, prendersela con chi ti illude ma non ti ama, non funziona, fa tutto così fottutamente male, da non riuscire a respirare, lo fai solo perchè a un certo punto è istinto. mal di testa.. e siti che ti consigliano, fai quello che ti piace per distrarti. ora tutto quello che mi piace è scomparso. non mi piace più niente. non voglio fare niente solo fermare la mia mente. perchè fa così male? perchè gli uomini sono così? perchè ti illudono? perchè abbattono la tua autostima? perchè non lo capiscono?
non illudeteci. e donne non illudeteli. fa male. fa male per chiunque. il pensare non sarò mai abbastanza. non sono come lei. e volerlo diventare, ma essere solo una brutta copia. ora l'ho capito.
Gio
16
Ago
2018
Questo peso che porto da anni
All'età di 15 anni conobbi un uomo sulla trentina molto affascinante, intelligente e rispettoso, tanto garbato ed eloquente da essere interessante ai miei occhi. A quell'età l'adolescenza ci fa fare cose al limite della pazzia ed io stupidamente ho iniziato a punzecchiarlo. Il mio intento all'inizio era quello di stuzzicarlo per capire le sue reazioni e provare il brivido nell' essere desiderata ed adorata come una donna. Quindi questo futile giochetto l'ho continuato per mesi finchè non ho catturato la sua totale attenzione ed è lì che è nato il problema.Mi sono innamorata di lui e l'unica cosa che potevo fare era allontanarlo, pensando che avrebbe smesso, ma in realtà lui ha continuato a corteggiarmi senza mezze misure finchè in me è scattato qualcosa. Quando lui provò ad arrivare dove voleva, non ho provato fierezza ed emozioni entusiasmanti , ma solo un grande vuoto che mi ha accompagnato per mesi, un malessere che mi ha spinto ad infangare il suo nome in tutti i modi possibili, ritenendolo la causa della mia disperazione e dei miei dolori, ho raccontato parecchie bugie dicendo che era stato lui ad iniziare, ho fatto credere alle persone che lui fosse la sola pecora nera ed io l'agnellino indifeso .Adesso che sono cresciuta ed ho una maturità diversa, so che la colpa è stata anche mia,forse principalmente la mia, tutto infatti è nato da me e dalle mie provocazioni pesanti e quando per strada i miei amici lo insultano, la mia coscienza mi punge a tal punto da darmi fastidio i loro insulti,vorrei urlargli le mie colpe e dire che in fondo sono stata io.
Mar
07
Ago
2018
Cosa provereste sapendo...
Ispirato allo sfogo "Scomode verità".
Cosa provereste sapendo che qualcuno, tenendoci a voi, è stato male per poco o molto tempo? Siate sinceri ;)
Che caldo ragazzi! E- state na na na na
Gio
12
Lug
2018
Sfiga, amore e vaff
Passo la mia esistenza evitando di mentire per ottenere sesso. Credo nell'amore e nel lottare per esso, conscio degli alti e bassi. Evito di sfruttare ragazze.. evito storielle "facili" perché vedo che non c'è futuro in quelle storie e per evitarle mi basta non recitare la parte dell'interessato. Di conseguenza faccio la più grande cavolata del mondo.. mi riempio la testa di pretese.
Mi dico che un domani voglio una ragazza "a posto" al mio fianco. Una con la testa sulle spalle, una con dei valori decenti. Piena d'amor proprio, che tenga alla sua dignità. Mi fidanzo qualche volta e torno single appena scopro quale psicopatica o stronza mi sia capitata.
E intanto una mia amica di vecchia data si mette la testa a posto, smette di comportarsi da idiota dimostrandosi più sennata.. e mi sta dietro fino a quando cedo e decido di star con lei.
Il problema? In amicizia mi venne a raccontare anni fa del fatto che voleva dare la sua verginità allo stronzo con cui stava da qualche mese. Lui non la rispettava, faceva i suoi comodi, litigavano sempre, lei piangeva spesso e cosa fa? Gli dona la sua verginità. Lui poi, soddisfatto, la lascia. Lei, per riconquistarlo, si sente ancora con lui e per 3 settimane gliela da comunque finché lui si mette con un altra gnocchetta.
Un anno dopo lei parte per lavoro e un barista fighetto le spara quattro cavolate, lei ci casca, si fa abbindolare e dopo un mese e mezzo gliela da. Basta una volta e lui si mostra per il merda che è. Lei lo lascia. Poi viene da me e io, in tanti anni.. avendo conosciuto solo donne poco sistemate.. accetto. Anche perché l'affetto che provo per lei era amore che tenevo a freno. Ora però...
Odio profondamente quelle due merde che passeranno la vita a vantarsi di averla avuta. Di conoscere la sua intimità, quel lato di lei che io considero importante più di quanto facciano quelli che, peggio degli animali, sfruttano il sesso come piacevole passatempo.
È orgoglio il mio, non saprei. So solo che a lei non importa, è felice con me e vuole solo dimenticare il passato. Io invece non mi do pace. Guardare negli occhi la persona che ami. Provare emozioni così belle e sentirsi corrompere da quella rabbia.. opprimente.
È passato, lo so. E non stavamo insieme. Ma penso spesso che se lei avesse evitato atteggiamenti stupidi da svampita eccetera.. cose che ci avrebbero fatto litigare e lasciare sicuramente.. adesso starei bene con lei. Invece di dover lottare per cambiare punto di vista.
È un peso incredibile. Spero di farcela solo per vederla felice e godermi il suo sorriso senza quei mostri che mi perseguitano.
Mar
10
Lug
2018
Un amore
È da 4 anni che non riesco a dimenticare una persona molto importante per me, lo amo con tutto il cuore e non ho mai amato una persona come ho amato lui. Ho sempre cercato di dimenticare quella persona fin dal primo momento perché piaceva a mia sorella ma era una cottarella passeggera, ma comunque non ho voluto dirgli nulla per non farla stare male perché è molto permalosa. Dopo un anno lei mi dice che aveva notato questa cosa fra me e lui e mi ha detto esplicitamente che sa che io lo smo ,che la cosa sembra reciproca e che devo dichiararmi. Dopo qualche mese decido di dichiararmi e lui mi rifiuta...sto ancora molto male, piango tutti i giorni mentre ora sono qui ad aiutarlo a conquistare una ragazza...crede io lo abbia dimenticato e ora siamo migliori amici. Come posso dimenticarlo?
Gio
28
Giu
2018
Crampi durante l'orgasmo
Molto spesso, quando raggiungo l'orgasmo tendo i miei arti all'estremo e contraggo i polpacci con più forza che posso.
Le conseguenze di tale contrazione si manifestano con dei crampi tremendamente dolorosi ai polpacci e anche in altre zone del corpo se contraggo più parti e mi divincolo per bene. Il dolore che provo in quei momenti, sconquassa il mio corpo senza alcuna pietà ma il bello è che fintanto che dura l'estasi sessuale, quegli atroci crampi ai polpacci si convertono in puro piacere. Continuo a piegarli, irrigidendoli in modo innaturale, mentre i miei geni grezzi annaffiano lo sventurato tugurio in cui ho deciso di espletare il mio eros.
Più il dolore è potente più il mio piacere aumenta e così anche la durata generale della venuta, oh come godo, vorrei avere una partner che mi prendesse a schiaffoni in quei momenti.
Una volta che finisce il godimento però, il piacere cessa di essere tale e si converte in dolore, puro e straziante. Devo passare i successivi dieci minuti a massagiarmi i muscoli doloranti, talvolta con le lacrime spontanee agli occhi, suppongo sia il prezzo da pagare per incrementare la qualità dell'estasi sessuale, scambio equo di piacere e dolore mmmhhhh <3
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