Tag: amore
Ven
21
Giu
2019
Il mio ragazzo non ragazzo
Ciao a tutti, sono una studentessa. Frequento l'ultimo anno di università. A parte essere in piena sessione estiva, vorrei condividere la mia vita "segreta". Io ho sempre avuto difficoltà con le relazioni. Da più di un anno mi sto "frequentando" con un ragazzo. Io lo adoro, ci vogliamo bene forse ci amiamo. Il tutto all'insaputa dei suoi. I miei genitori lo conoscono, i suoi non mi conoscono, non mi hanno mai vista, non sanno che suo figlio frequenta me. Hanno saputo solo che abbiamo fatto sesso e oh mamma! Il problema per loro è il mio essere mulatta oppure alcune visioni che ho su determinate questioni politiche. Io non li critico, perchè non li conosco. So solo che loro sono molto conservatori. Io sono disperata!
Oltre al fatto di questa vita segreta...siamo anche lontani. Lui abita in un altra città. Ora voi lettori penserete che sia una stupida (forse un po' lo sono) per il fatto di aver accettato questo. La situazione ora mi sta uccidendo, lui ha i suoi problemi con la famiglia e io non voglio tormentarlo con piagnistei. Ci vediamo ogni giorno su skype. La cosa assurda è che io voglio una relazione ma allo stesso tempo ho paura visto come sono andate a finire le mie altre storie. Ho paura di non rientrare nel canone della fidanzata perfetta, ho paura di sbagliare. Allo stesso tempo lui dice che è troppo giovane per avere una ragazza. Non siamo quelle coppie che si vedono sui social. Lui con me è molto carino e dolce, nessuno si era comportato come lui. Allo stesso tempo io vorrei provare ad avere una relazione alla luce del sole e stabile, con lui le cose sono stabili e ci fidiamo l'uno dell'altro è tutto perfetto eccetto la famiglia e la sua paura di avere una relazione (per lui sarebbe la prima, ha sempre avuto rapporti occasionali)
Grazie per avermi ascolta fatemi sapere che ne pensate :)
Gio
20
Giu
2019
Stufa
Ma perché se ad una donna piace il sesso ed è particolarmente passionale, la sua fedeltà viene messa in discussione?
Mi piace provocare il mio partner, ho spesso voglia di farlo, quando non è fisicamente con me non disdegno il sexting etc... Ma sono tutte cose che faccio CON LUI. E cosa mi sento dire stasera?
"Spero tanto non avrò le corna. Hai sempre così voglia che non mi convinci al 100%".
Il tutto chiaramente diluito, visto che ad ogni simpatica dichiarazione seguiva una mia richiesta di spiegazioni. Al ché sbrocco e gli dico che se è questo che pensa di me possiamo benissimo chiuderla qui perché non ha senso continuare, giacché la fiducia sta alla base di ogni rapporto.
Io non ho mai fatto nulla per farlo dubitare di me e non devo certo riempirlo di rassicurazioni per placare le sue paranoie, ci sono già passata e m'è bastato.
E niente, mi dice che c'è rimasto male e che SCHERZAVA ragazzi. Ma che scherzo di merda è, scusatemi? Che poi si sa, che dietro l'ironia spesso si cela la verità. Magari dopo aver visto la mia reazione, ha preferito ritrattare, come del resto molte persone fanno, quando si rendono conto d'averla sparata grossa. E quindi BOOM, la colpa sarebbe mia, che al suo scherzo avrei risposto seriamente e freddamente, minacciando di lasciarlo senza troppe remore. Lui si sente ferito, capite?
A voi non sembra la classica persona che vuole sempre averla vinta e che arriva a rigirare spesso e volentieri la frittata?
Io sinceramente sono basita. Non so proprio che fare.
Gio
20
Giu
2019
Che fare, ragazzi?
sono una ragazza di 18 anni e scrivi qui perché non so bene a cos'altro appigliarmi. Sono fidanzata con un ragazzo da un anno e poco più, il tutto incorniciato da 2 anni di serenissima amicizia, la più sana e benevola che abbia mai vissuto. Decidemmo di iniziare una relazione quando - dopo per l'appunto anni di amicizia - capimmo che cercare attorno la persona compatibile che ci rendesse sereni e soddisfatti fosse inutile, perché svoltato l'angolo ci saremmo trovati uno di fronte all'altro. Nei primi tempi, come ogni relazione che si rispetti e più, fu tutto meraviglioso: la voglia di stare assieme riempiva le nostre giornate, passare del tempo insieme era ciò che bastava per sanare ogni male, ogni forma di tristezza o di distruzione; ricordo ancora che lo definii come colui che mi insegnò il peso della leggerezza e il senso della serenità, il mio portatore di luce insomma. Tuttavia, come si suol dire, tutte le cose belle hanno una fine e con il tempo la relazione l'abbiam resa man mano un mattoncino da trascinare in attesa che la corda, a cui è superficialmente legato, si spezzi. Ma facciamo qualche passo indietro. Premetto d'essere una ragazza molto sensibile e tendo, man mano con il passare del tempo, a donare sempre più alla persona che amo. Lui è molto simile a me, è una persona buona, e per i primi tempi avevo la sensazione - per la prima volta - che tutto il bene che facevo mi tornasse indietro con tanto di interessi. Con il tempo però e con i primi litigi, le prime tensioni, la sua persona ha preso il sopravvento all'interno della relazione: ha capito d'avermi in pugno. Con le mie concessioni, con i miei accomodamenti dati dalla frenesia d'amore, ha intrapreso l' ''arte'' della manipolazione. Sapendo che io volessi in qualunque modo evitare discussioni con il timore della fine della relazione, ha iniziato a impormi divieti e ad usare modi tutt'altro che da gentil uomo. Per i primi tempi, essendo inverno, il fatto che si sentisse infastidito dalla mia voglia continua di uscire e di passare del tempo con gli amici non rappresentò ai miei occhi un problema, perché senza pensarci due volte decisi di assecondarlo e mettere da parte la mia smania di movimento per un po'. Passano i mesi, mesi felici perlopiù, e con una delle sue prime vacanze invernali in cui ha riservato per me un trattamento indecente, capendo che del rispetto dato non me ne tornava che una briciola - uscendo cercando la distrazione - iniziai a rendermi conto del fatto che forse avrei dovuto cercare di vivere di più la mia vita al di fuori la relazione. Passo importante, se solo avessi seguito il mio istinto. Ebbene si ragazzi, perché il suo ritorno bastò per deviare la mia decisione e far tornare le cose dove dovevano essere poste, a suo parere e - in particolare - per suo volere. Tuttavia questa vacanza lasciò il segno: la relazione si ingelidì per un lungo periodo e io riuscii in qualche modo a sentirmi resposabile e ad addirmi come la causa principale. Questo non portò ovviamente che ad un mio continuo avvicinamente e ad una sua continua repulsione, repulsione accompagnata però da una continua e costante gelosia. Passano i mesi, ci riavviciniamo ed allontaniamo sporadicamente, ci amiamo e ci detestiamo, ciò che resta costante è la pesante gelosia e ciò che aumenta sono i suoi modi e gli atteggiamenti irrispettosi nei miei confronti, di cui probabilmente neanche riesce a rendersi conto. Parlare dei miei sentimenti con lui è diventato inutile, è come fare un monologo difronte ad un velo d'aria trasparente e impalpabile. Preferisce che io passi giorni e giorni in casa a farmi mangiare dalla noia, piuttosto che lasciarmi libera di uscire e svagarmi anche senza di lui, come lui fa senza di me. Preferisce che nessun'altro mi abbia, quando forse non vuole avermi affianco neanche lui. Ciò che più li preme durante le mie giornate non è tanto come io stia o come si senta, quanto cosa faccia, dove sia, e con chi mi trovi in qualsiasi momento. Pretende, ed ottiene, castelli di rispetto ma me ne riserva solo una torretta. Dunque vi starete ovviamente chiedendo, che ci fai lì? Direte, scappa! Fosse facile ragazzi, vi ho raccontanto solo di una faccia della medaglia ed è proprio l'altra che mi tiene così tanto ancorata a lui.
Mar
18
Giu
2019
Mi sono innamorata di mio cognato
Buonasera! Sono fidanzata da quattro anni con il mio ragazzo e convivo da due... Da due anni mi sono accorta di pensare sempre a mio cognato che ha 15 anni più di me. Lui è single. Mi da molte attenzioni... Si preoccupa per me. Il problema è che non so se può essere amore fraterno oppure interesse nei miei confronti. Ho paura ad aprirmi e ricevere un rifiuto. Sto malissimo!
Mar
18
Giu
2019
Mi sono innamorato di lei, ma...
Eh sì, molti lo sanno che l'amore fa male. Ma lasciatemi spiegare la mia situazione. Qualche settimana fa, mi innamorai di una mia compagna di classe e glielo dissi, lei l'ha presa bene, anche se però non avrebbe ricambiato subito. Allora, dato che la scuola era finita e non ci saremmo visti per tre mesi, chattammo in continuazione e alla fine di ogni frase ci stava sempre un cuoricino. Ieri era il mio compleanno e lei mi avrebbe fatto una sorpresa che però non si è mai realizzata, ovvero che finalmente ci saremmo messi. Ma i problemi iniziano qui, perchè il giorno prima del mio compleanno, il suo ex si era lasciato e lei mi ha chiesto se ci ero rimasto male, ma io risposi che avevo solo paura che il suo ex me la potesse portare via. Infatti non ci siamo messi insieme per questo motivo. Io la amo veramente e lei lo sa, vorrei soltanto che un giorno potremmo stare insieme per sempre e chi lo sa, magarhe non è no potremmo anche sposarci, però purtroppo questa situazione col suo ex ha complicato tutto. Che dovrei fare in una situazione del genere?
Ps: lo so che non è uno sfogo, ma davvero ho bisogno di aiuto per questa situazione perchè non ne posso più di aspettare per mettermi con lei. Grazie mille in anticipo
Lun
17
Giu
2019
Mia madre mi odia
Ciao, sono una ragazza di 19 anni.
Il mio più grande principio è sempre stato la famiglia. L'ho sempre messa al primo posto, ho idolatrato mia madre e l'ho supportata da quando non ero neanche abbastanza grande da capire cosa mi diceva. Con mio padre non ho mai avuto un vero rapporto,ccon mio fratello, invece, ho perso tutto a causa del suo abuso di droghe leggere. L'erba è più importante di sua sorella, per quanto ci provi a fargli capire che non è così. La mia unica gioia èmmia sorella.
Per mia madre ho rinunciato alla facoltà dei miei sogni per lei, ho rinunciato ad essere felice, ad esprimere il mio orientamento sessuale, solo nel disperato tentativo di farmi finalmente amare da lei.
Ma tutto quello che faccio non sembra mai essere abbastanza. Un buon voto non copre il mio orientamento sessuale. I miei sacrifici non sono un prezzo onesto per la mia felicità. Posso fare di tutto, ma non lo accetterà mai.
Adesso ho incontrato una ragazza fantastica, stiamo insieme da poco tempo, ma mi fa tremare il cuore e sento il desiderio di poterla sposare, di poter avere una famiglia con lei, ma non voglio neanche perdere la mia famiglia, non lo sopporterei.
Ormai non mi faccio troppi problemi con mia madre, ma ho una sorella minore, ha 11 anni ed è la gioia più grande della mia vita, e so che se facessi questo passo, la perderei. Mia sorella sa tutto, è felice per me, ma non vuole perdermi, dice che senza di me la sua intera esistenza non ha senso, così come la mia senza di lei. La amo.
È per questo che mi nascondo ogni giorno, che abbasso gli occhi e metto su un sorriso di circostanza. Non voglio abbandonare mia sorella. Mai. Non voglio lasciarla da sola ad affrontare quello che ho dovuto affrontare io, ma non voglio negarmi la possibilità di essere finalmente felice.
Non so cosa fare,davvero. Ho provato di tutto per "diventare etero" nonostante so quanto possa essere impossibile. Ma per loro l'ho fatto e, ad oggi, non me ne pento. Sono Felice di essere ancora nella vita di mia sorella e sono felice di averle insegnato qualcosa che non è facile insegnare. Amare. Quello che la nostra famiglia sembra abbia dimenticato. Quello che dovrebbe essere al primo posto. Quello che ho fatto così disperatamente da annullare me stessa.
Per favore, ditemi dove ho sbagliato, dove sbaglio, perché le mie certezze stanno crollando e non voglio perdere anche mia sorella... Non credo che riuscirei ad andare avanti se accadesse....
Grazie in anticipo...
Gio
13
Giu
2019
Mi manca l'aria
Perché ti voglio così tanto? Perché questa rabbia che hai fatto crescere in me?Tanto impegno, tanti sogni, il tentativo di aiutarti cercando di farti capire quello che provo e come risultato il nulla! Trattato come un fastidio, senza importanza...Chi è concentrato su quella schifezza forse non ha tempo da perdere per i sentimenti.Per salvarmi devo cancellarti dalla mia vita, ma Dio come è dura!Mi sento solo in mezzo a tutti, niente mi sembra meritare più interesse. Maledico il giorno che ti ho incontrata!
Mer
12
Giu
2019
PER ESSERE FELICI A VOLTE SI DEVE RISCHIARE
Non ho mai potuto..o forse...voluto dirtelo...sino ad ora...avevo troppa paura di rovinare tutto,di non poterti più avere. e' da 13 anni che siamo amici ..praticamente migliori amici. quando alle medie nessuno mi voleva e tutti mi prendevano in giro c'eri tu..un giorni ti sei avvicinato e ti sei seduto vicino a me e da quel giorno non ci siamo piu' mollati,tra risate,scherzi,problemi d'amore e altro siamo cresciuti insieme volendoci sempre un mondo di bene,e d. il bene che ti ho voluto non lo immagini neanche...farei qualunque cosa per te ma lo sai che lo farei ..mi conosci bene.... poi un giorno le cose tra noi hanno cominciato a farsi piu' strane e forse è stato proprio da quel bacio il giorno del mio compleanno che ci siamo resi conto che ci poteva essere qualcosa e questa cosa probabilmente ci ha fatto paura..tanta paura e così in silenzio ma di comune accordo abbiamo deciso di metterci una pietra sopra..sono passati mesi,anni,siamo diventati grandi e ognuno ha fatto le sue esperienze ma nonostante tutto quello sguardo,quei sorrisi,le nostre mani ,i nostri abbracci infiniti che nessuno di noi due voleva interrompere...ho avuto ragazzi...e si anche ragazze ..ma nessuna relazione mi faceva stare bene..solo con l'ultima mi sono resa conto di una cosa..tu sei sempre venuto prima..sei sempre stato il paragone..con te è tutto diverso mi sono sempre immaginata noi due insieme...potremmo spaccare il mondo insieme,siamo migliori amici,ci conosciamo,e dio cosa non ti farei..quando mi sorridi ,quando ti lamenti di avere il naso grande ma sono persa nei tuoi occhi...quando ti abbraccio e mi accarezzi la schiena..quando mi vieni a trovare a sorpresa a casa e ti vedo li sulla tua moto mi viene voglia di saltarti addosso...vorrei baciarti il collo..accarezzarti i capelli mentre ti bacio....e...beh farti tante cose ..ma la più importante è che ti amerei molto..ci sarei ..ti tratterei bene e so che tu faresti lo stesso ..ti amo ...credo che si ormai sono certa di questo ..e quando un'anno fa mi hai detto che ti eri fidanzato con una ragazza che avevi conosciuto 4 giorni prima...mi sono chiesta perchè lei si e io no...notavo che ogni volta che ci vedevamo ( che nel frattempo si sono fatte sempre più rade...stavi sparendo) non facevi altro che lamentarti di lei,che la volevi lasciare ma che però non volevi stare solo...e io li a consolarti a cercare di farti ridere e a farti pensare alle cose positive della situazione...ora è finita con lei ..io spervo che per stavolta ci saremmo potuti dare una possibilità ...e l'altra sera quando gurdando i titoli di coda del" signore degli anelli"mi hai preso tra le braccia e mi hai cominciato a dare dai baci sulla guancia ...ad accarezzarmi ..pensavo di stare sognando..ero felice tanto..avrei voluto che quel momento non finisse mai...ma poi non so perchè ti ho detto che io non volevo solo sesso...non da te almeno..tu hai detto che ne avevi bisogno e volevi qualcosa per solo sesso... in quel momento ho deciso per una volta nella mia vita di rispettarmi basta farmi male ...fidati ho fatto una fatica enorme a guardarti negli occhi e a dirti ciò senza finire con il baciarti ..e quella frase che mi hai detto che mi ha spezzato .."saresti una ragazza fantastica,perfetta,ma ho paura di rovinare tutto.." d. io ti ho parlato ..mi sono praticamente dichiarata ,ho avuto il coraggio di dirti che mi piaci e che credo che potremmo essere fantastici insieme,io non ho paura di provarci...meritiamo di darci questa possibilità...sappiamo che ci piacciamo ..è solo una questione di coraggio d. anche io ho paura ma a volte bisogna rischiare per essere felici...ma se tu non vuoi non posso costringerti,e così io rimarro qui,sarò pronta ad abbracciarti quando mi dirai che t stai sentendo con una che avrai fatto sesso,che stai con lei,che ci avrai fatto sesso...io sarò quì ci sono abituata,ci sarò sempre come amica ...e ti amerò ,farà male ,sorriderò ma dentro vorrò piangere ..ma spero che passi..non voglio passare la vita da sola perchè ti devo aspettare,voglio fare la mia vita..ma d. sei stata una delle persone più importanti della mia vita e lo sarai sempre...ti amo buonanotte
Mer
12
Giu
2019
Adda passa' la nuttata
Dieci anni fa mi sono innamorata di un ragazzo. E' stata la persona con cui ho scoperto il sesso. Mi ha conosciuta in un momento in cui soffrivo profondamente e avevo bisogno di essere ascoltata, e questo mi ha offerto allora, ascolto. Era il rapporto più vicino alla "normalità" che io abbia mai avuto. Siamo stati assieme dieci anni.
E' finita da qualche mese, e senza stare a raccontare i noiosi dettagli, crescendo mi sono accorta che era l'uomo sbagliato per me. Avete presente quella citazione di Kling, "Cerchiamo tutti qualcuno i cui demoni vadano d'accordo con i nostri"? Ecco, i suoi demoni non andavano d'accordo con i miei. Erano materia e antimateria. Abbiamo finito per farci male. Io ho acquisito alcuni comportamenti che non sono particolarmente sani da lui, e viceversa, temo di avergli lasciato in eredità i miei malsani modi di rapportarsi, speculari a quelli suoi già citati. Per chi crede nel karma, forse ci siamo in qualche modo bilanciati, abbiamo imparato quello che dovevamo l'uno dall'altra, e per questo doveva finire... Ma come spiegazione va bene anche senza karma.
Complice la distanza che ci separa, mi sono chiusa nel silenzio, a leccarmi le ferite e cercare di elaborare il lutto. Lui forse ha paura che tutto questo durerà per sempre, e mi cerca a cadenze regolari. A volte invade la mia vita quotidiana con lunghi messaggi o mail in cui mi descrive come sta, cosa pensa di noi, che vorrebbe smettere di soffrire, che vorrebbe conoscere altra gente, che vorrebbe io conoscessi qualcuno che mi ami come merito, che in fin dei conti non lo vorrebbe davvero. Ho cercato di essere educata quanto più possibile, spiegandogli che ho bisogno di silenzio. Ora sono passata alla fase in cui non rispondo più.
Ho bisogno di SILENZIO, dio mio. Dopo dieci anni di parole, analisi, scavarsi l'anima e offrire il cuore nudo, recriminazioni, rabbia, voglio solo il silenzio. Una stanza buia in cui seppellire questi occhi stanchi e gonfi di lacrime. La meritata deprivazione sensoriale. Ho una vita da rimettere in piedi e portare avanti, per favore, non cercarmi.
Mi ha scritto una settimana fa, mi sono fatta del male leggendo, e ora mi manca. Come l'aria, da far prudere gli occhi, da far ridere. E più mi manca, più voglio scappare via da lui. Alla fine questi dieci anni sono serviti a qualcosa, a capire che nessuno è più importante di ME. Mi sono innamorta dell'uomo sbagliato, non so se smetterò mai di amarlo, ma so che non posso tornare più indietro.
E aspetto. Adda passa' la nuttata.
Mar
11
Giu
2019
HO BISOGNO DI UN AIUTO URGENTE
Esattamente sette anni fa, quando ero molto più piccolo, ho conosciuto su internet una ragazza. (per comodità la chiamerò Aria)
Ero molto piccolo, davvero.
All'inizio pensavo fosse una semplicissima persona, non riuscivo davvero a capire i valori e gli interessi.
Poi col tempo capii di volerla conoscere meglio, e così è stato.
La distanza tra noi due era infattibile ( specialmente a quell'età) appunto per questo era impossibile vedersi,
Tra noi due c'è sempre stato un rapporto molto strano ma, senza dubbio, anche un forte interesse nel conoscersi.
La cosa è andata avanti fino a tre anni fa, quando decisi poi di prendere l'aereo per andare da lei.
Passai la settimana più bella della mia vita, non sto scherzando.
Tra noi c'era molta sintonia, interesse, allegria e felicità.. stavamo davvero bene insieme.
Entrambi volevamo farci avanti.
L'ultimo giorno mi disse che le relazioni a distanza non le avrebbero facilitato il brutto periodo che stava passando, così tornai a casa amareggiato.
Anche per me non era un bellissimo periodo e, qualsiasi cosa succedeva, cercavo sempre il suo appoggio.
Dal giorno che tornai a casa, involontariamente, iniziai ad essere tanto appiccicoso.. arrivando quasi a darle fastidio.
Fatto sta però che ci rivedemmo un'altra volta ancora e ancora una dopo.. mantenendo sempre un rapporto bellissimo e una sintonia incredibile.
Si vedeva che c'era tanta attrazione.
L'ultima volta che ho visto Aria è stata due mesi fa, stare insieme a lei mi fa sempre dimenticare di tutto.
Sembra che il tempo non faccia davvero nulla.
La cosa che mi crea rabbia sapete qual è? è che io credo di essere perfettamente a conoscenza di ciò che le sue amiche pensano di me.
Ma ciò che mi fa male e pensare che Aria potrebbe davvero aver parlato male di me a loro, facendole vere tutti quei messaggi pieni di rimorso che le mandavo. (erano messaggi riflessivi, pieni di sentimenti e opinioni... ma non lo facevo apposta, era un periodo molto buio per me, avevo bisogno di parlargliene)
Quei messaggi non erano scritti con male o cattiveria.
Stare distante da lei, specialmente la sera, mi portava a pensarla.
E ciò che facevo era semplicemente condividere ciò che pensavo.. senza invadere i suoi spazi ovviamente.
Ogni tanto postavo qualche foto presa da internet un pò più spinta (nulla di troppo) è lei è arrivata addirittura a dirmi "non pubblicare e non nominarmi più in certe cose perché non è affatto normale e mi mette a disagio, non abbiamo mai avuto rapporti del genere!"
Mi vedono come un "pazzo" appiccicoso con qualche serio problema mentale, e ciò davvero mi butta giù.. perché non sono così'
Insomma, una persona stramba derisa da tutte loro.
Fatto sta che in questo periodo ho iniziato a conoscere anche un'altra ragazza che, purtroppo, non sapevo abitasse vicino a lei.
Gentile, educata e sempre disponibile.
Mi piaceva davvero scambiare due parole con lei, anche perché mi era sempre sembrata una ragazza intelligente piena di passioni.
cercavo solo nuove conoscenze amichevolmente.
Spesso era lei a visualizzare i messaggi subito nonostante io le rispondessi dopo ore e ore.
Fatto sta che oggi, casualmente, ho visto che mi ha bloccato su tutti i social..
davvero Aria o le sue amiche hanno parlato così male di me a questa ragazza a tal punto da arrivare a bloccarmi.
Se potessi tornare indietro eviterei tante cose, era davvero un bruttissimo periodo per me, spesso facevo le cose senza ragionare.
Ora inizierò a lavorare proprio in un paesino vicino al suo e, vedere tutte le sue amiche che ridono di me e che mi guardano come un pazzo, mi mette davvero molta tristezza e "depressione"
cosa dovrei fare?
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